PERICOLO HIV

Dell'hiv si è parlato tanto negli anni passati, ora si è un po' trascurato questo discorso ed il suo pericolo, che però rimane tutt'ora in agguato se solo la gente tenesse alta la testa al pericolo hiv.
Oggi il contagio da hiv rimane ancora un grave pericolo perché è più forte e resistente alle cure e soprattutto perché si fa sempre meno attenzione al rischio di contagio.

Fino a 15 anni fa circa le persone erano messe all'erta dal pericolo invitandole ad un atteggiamento sessuale attento, il fatto che se ne stia parlando di meno, spinge a pensare che il pericolo hiv sia diminuito, mentre non è così anzi....

I dati del pericolo hiv parlano chiaro , il numero dei contagi sta tornando a salire, oggi il problema si è esteso alla categoria degli eterosessuali che contraggono l'hiv da rapporti promiscui non protetti.
La diffusione hiv nasce nei bassifondi fra tossicodipendenti ed omosessuali che scambiandosi gli aghi carichi di eroina si scambiavano così anche l'hiv.

Oggi la realtà si è modificata, in quanto l'uso dell'eroina è diminuita, inoltre c'è una maggiore consapevolezza del pericolo.
C'è però un maggiore rischio del consumo di nuove droghe, il pericolo hiv ha assunto quindi negli ultimi anni un'altra faccia, in quanto manca lo scambio di siringhe e allenta così la percezione del pericolo della diffusione e del contagio hiv.

Le sostanze stupefacenti hanno nella fascia dei giovani un certo fascino di potere, supremazia e maggior valore agli occhi degli altri, un tempo coloro che assumevano eroina correvano il pericolo della solitudine ai margini oltre al contagio hiv.
Tutto questo abbassa la soglia della percezione del pericolo e quindi i giovani si lasciano andare ad una sessualità più facile.

La sigla AIDS indica una sindrome da immunodeficienza acquisita, condizione nella quale il sistema immunitario diventa incapace di combattere anche il virus più semplice e banale, come un raffreddore. Viene provocato da un virus l'hiv che nel momento in cui entra nell'organismo distrugge le cellule del sistema immunitario.

L'hiv entra nell'organismo ed il sistema di difesa produce specifici anticorpi anti -hiv ponendo la persona in una situazione di sieropositività, la malattia si manifesta dai 6 mesi all'anno successivo al contagio.

Stare attenti al pericolo del contagio mediante una vita sessuale per quanto attiva, ma protetta , nel momento di sospetto contagio meglio evitare il pericolo di infettare altre persone e fare un controllo, test che ha un costo contenuto completamente anonimo svolto nei principali ospedali, cliniche e laboratori per la cura e la diagnosi delle malattie sessualmente trasmesse.
Se si è corso comunque il pericolo del contagio da hiv si può sempre ripetere il test perché se lo si è fatto nel periodo " finestra", ovvero si risulta sani, ma in realtà la patologia è già in atto il test viene negativo.

Per evitare di correre il pericolo del contagio da hiv è bene usare il preservativo, perché la vita è una sola e la strada è purtroppo a senso unico, andiamo avanti, ma non possiamo tornare mai indietro.
Da qualche anno per evitare il pericolo del contagio da hiv si sta diffondendo la pratica del vaccino, ma è ancora in fase sperimentale, per cui più di tanto conviene avere una vita sessuale protetta e con un solo partner.