lunedì 30 gennaio 2012

Le Ciglia

Ogni donna deve trovarsi sempre un difetto, fossero anche le ciglia.
Troppo corte , troppo chiare o troppo rade, per delle belle ciglia a volte un buon mascara non basta.
Ciglia nere, folte, lunghe e setose, le ciglia da cerbiatto sono tra gli oggetti del desiderio femminile, e quando non si può contare su stupefacenti doti naturali la soluzione arriva dai ritocchi moderni come cosmetici e soft-estetici.



Per le ciglia però è prima importante prendersi cura della " materia base".
Per le ciglia sono da preferire degli struccanti con formule specifiche per ciglia e contorno occhi, formule non alcoliche ed oleose che permettono la rimozione del trucco in dolcezza evitando di non traumatizzare eccessivamente la zona.



Per eliminare ogni traccia è importante imbimbire un dischetto di prodotto, appoggiato sull'occhio chiuso e attendere qualche istante, poi usa il piega ciglia e scegliere con cura il mascara evitando di usare costantemente i waterproof perchè creano una guaina che impedisce la traspirazione.
Invece per problemi più specifici e risultanti long sting si può contare su trattamenti professionali.
Per ciglia castano chiaro, rosse o bionde e dare più profondità allo sguardo l'alternativa al mascara per le tue ciglia c'è la colorazione, la quale si effettua in istituto con creme coloranti e sigillanti simili a quelle del parrucchiere con una formula più specifica e delicata.


Il giorno prima del trattamento va fatto un test di sensibilità per scongiurare i rischi di reazioni allergiche, poi si procede alla tintura delle ciglia, si tiene in posa circa 5 minuti e poi si rimuove con l'acqua.





Le tue ciglia possono essere deboli o da rinforzare, per cui sono importanti le vitamine del gruppo B tra cui l'acido pantotenico e la riboflavina, acidi grassi polinsaturi, cistina e zinco che favoriscono la sintesi della cheratina e migliorano la struttura delle ciglia.


Per la salute delle ciglia queste sostanze le puoi inserire nella dieta con una piccola porzione giornaliera di miglio e per un paio di mesi assumere degli integratori per capelli.


Mattina e sera per almeno un mese ,poi solo alla sera dopo lo strucco applica degli speciali mascara gelatinosi rinforzanti sulle ciglia come quelli all'ortica, allantoina, iperico ed estratti della soia.
Ogni tanto taglia le punte delle ciglia e la sera prima di andare a letto applica una goccia di olio di ricino con uno spazzolino da mascara ben pulito.




C'è chi nasce con delle ciglia corte e poco folte. Queste ciglia possono essere corrette con le nuovissime extension in fibra sintetica e anallergica, le quali si applicano ad una delle ciglia naturali.
Ciglia disponibili in diversi colori e spessori.
Se invece le proprie ciglia sono spioventi si può usare anche il piegaciglia anche se la soluzione più efficace, anche se la soluzione più efficace è la permanente che " apre lo sguardo".

venerdì 27 gennaio 2012

Colpi Di Sole

Colpi di sole o light terapy.
I colpi di sole possono aiutare l'umore. Infatti la maggior parte delle donne quando ha bisogno di tirarsi su chiede al parrucchiere dei riflessii solari e delle nuance brillanti.
I colpi di sole danno una chioma luminosa, prerogativa delle donne sul red carpet che di effetti speciali se ne intendono.


Per sentirsi belle, oltre ai soliti colpi di sole si possono provare nuove tecniche per schiarire i capelli e regalarsi un colore ricco di sfumature con il vantaggio di avere un risultato tutto naturale, annullando o minimizzando il problema della ricrescita e sono dolci tecniche per i capelli.



Oltre ai classici colpi di sole c'è anche il flamboyage, ideale anche per chi ha i capelli corti.
Tecnica apena scoperta per accendere le sfumature dei capelli naturali o colorati, dalle radici alle punte, le tonalità vanno dalle più tenui alle più accese.
Per questa alternativa ai colpi di sole si usa una striscia adesiva trasparente che trattiene e avvolge le ciocche. Semplice ma dalla resa professionale permette di selezionare ed isolare una piccola quantità di capelli, per una colorazione precisa e creativa contemporaneamente.


La tecnica si può usare per colorare un'intera sezione di capelli, scurire la base o le punte.
Applicato il colore si ripiega la striscia per isolare la ciocca trattata e si controlla in trasparenza lo sviluppo della nuance.
Altra alternativa ai colpi di sole c'è il Balayage che oggi piace molto alle ragazze sportive che a una seduta dal parrucchiere preferiscono la corsa. Il metodo punta infatti a riprodurre nelle chiome l'effetto mare.


Balayage deriva dal francese e sigifica " spazzare" ed in effetti il parrucchiere con una spatola a mano libera passa il colore a piccoli tocchi e solo sulla parte eserna delle ciocche lasciando i capelli sotto pi scuri.
Con quest'alternativa ai colpi di sole si interviene sui punti strategici della chioma, creando un gioco di luci e ombre apparentemente casuale che illumina il viso e da corpo e movimento ai capelli.


Posizione e dimensioni delle ciocche da trattare sono basilare per creare un look su misura.
Per un risultato più soft si illuminano delle ciocche sottili distribuite in modo uniforme su tutta la testa.
Anche la messa in posa che lascia i capelli all'aria è ben calibrata: da pochi minuti ad un quarto d'ora per colpi di sole tenui fino a mezz'ora per un biondo glam.
Colpi di sole alternativi ideati per le bionde, si adatta anche alle più scure, la nuance non deve staccare più di tre toni e adattarsi alla carnagione:dal cenere al miele fino al caramello.




Colpi di sole con colori multiriflessi con il degradé. Nuovo sistema di colorazione che parte da un'osservazione : i capelli non hanno un colore uniforme dalle radici alle punte, ma sfumano in diverse gradazioni che cambiano i riflessi a seconda della luce.
L'obiettivo è di riprodurre virtualmente questo effetto naturale con qualsiasi colore miscelando diverse nuance , tono su tono.
Per questa alternativa ai colpi di sole i capelli devono essere asciutti, poi si dividono in ciocche spesse qualche centimetro dalle quali vengono estratti dei fili o nastri sottoli che vengono colorati in una nuance leggermente più chiara della tinta base. Si colorano poi le radici ed il resto dei capelli con altre tonalità in gradazione.




Colpi di sole alternativo con il Shatush. Colpi di sole leggeri e diffusi permettono di ravvivare le ciocche come potrebbero farlo i raggi del sole.
Dopo aver cotonato le radici si "sporcano" le ciocche co il colore che si deposita solo in superfice.
Si usa un pennello morbido che permette di sfumare al meglio.
I capelli lunghi si possono raccogliere in una coda alta che una volta cotonata viene tutta sfumata oppure usando un sombrero aperto al centro che sostiene delle ciocche ben distese, lavorando poi solo sulle lunghezze.

Se i capelli sono corti bsi illuminano le ciocche intorno alla fronte, sollevate con una visierina.
La messa in posa dura al amssimo 20 minuti, rigorosamente all'aria per non stressare i capelli.
Ideali questi colpi di sole alternativi per ravvivare un biondo o un castano naturale spento.

Lifting Senza Bisturi

Lifting senza bisturi? Da oggi è realtà.
Il lifting senza bisturi è possibile grazie al Citolift, metodo innovativo per far penetrare fino al derma un cocktail di sostanze rivitalizzanti senza aghi, elettrodi o miroincisioni.
La tecnologia Citolift vuole sfruttare il potere rigenerante da una particolare luce rossa, emessa da un diodo.
Lifting senza bisturi.

E' un laser dolce che emette una banda luminosa nel campo dell'infrarosso senza aggredire, nè esfoliare la pelle.
Questo lifting senza bisturi provoca un leggero surriscaldamento dei tessuti, sufficente ad aumentare il metabolismo cellulare, migliorando l'apporto di ossigeno e nutrimento, inoltre grazie a qusto rialzo termico il medico riesce a far penetrare un siero superconcentrato ricco dei principi attivi più avanzati per regalare alla pelle una ventata di giovinezza. Il siero del lifting senza bisturi contiene un pool di antiossidanti di ultima generazione come il resvatrolo, il DMAE, l'argilenina, precursori del collagene e la Kigelia africana, pianta nota per le sue proprietà elasticizzanti.
In questo modo naturale si attiva il processo di riparazione cellulare.




Per un viso perfetto con un lifting senza bisturi c'è anche il Rexon-Age.
Questo offre un'alternativa alla radiofrequenza, simile applicazione ma diversa per finalità e principi.
Lifting senza bisturi come la Risonanza quantistica molecolare, veicolata mediante un apparecchio chiamato rexon Age.


Con la radiofrequenza si stimola la rigenerazione dei tessuti mediante la cessione di calore, mentre con la risonanza quantistica l'energia trasferita alle cellule solo in inima parte è termica in quanto la biostimolazione avviene mediante dei " pacchetti di energia" che fanno vibrare i quanti molecolari.
Sollecitate le cellule del derma ricevono un input all'autorigenerazione.
Dopo aver deterso il viso, il medico spalma un gel conduttore che veicola le microcorrenti ad alta frequenza. Non è necessaria alcuna anestesia in quanto il calore percepito a differenza della radiofrequenza che raggiunge alte temperature è minimo, massimo sono 42°.
Durante la seduta non si avvertono nè bruciore nè pizzicore, ma si esce dallo studio senza segni visibili.

Altra tecnica di lifting senza bisturi è il Biosculpturing.
Messa a punto dal professore Vincent Giampampa, tecnica che si articola in 4 fasi: prelievo di una piccola quantità di grasso, il suo arricchimento con fattori di crescita piastrinici, reimpianto nelle aree depresse del volto ed il tocco finale con il laser Co 2 frazionale che determina un vero e proprio fotopeeling esfoliando e rigenerando tutto l'epitelio.

Ciò avviene in ambulatorio chirurgico aspirando con un ago-cannula di 1,6 mm di diametro circa 50 grammi di grasso, questo poi viene filtrato e arricchito di fattori di crescita piastrinici estratti da un piccolo prelievo di sangue della paziente.
Il grasso viene poi reimpiantato con lo stesso agocannula a livello di zigomi, guance, dei solchi sottopalpebrali e ovunque ci sia necessità per un lifting senza bisturi.

martedì 24 gennaio 2012

La salute Della Schiena

Secondo la chiropratica la salute dell'organismo si può rappresentare come un triangolo equilatero.
Un lato è quello strutturale , costituito da muscoli, legamenti, ossa, vasi sanguigni, colonna vertebrale e sistema nervoso.
Un altro è quello biochimico determinato dai processi metabolici e chimici interni all'organismo.
Ultimo,ma non per questo meno importante è quello psicologio.

La salute della schiena può essere compromessa per un'alterazione a carico di uno dei tre lati che poi si ripercuote sugli altri, ecco perchè per la chiropratica traumi o microtraumi alla colonna vertebrale possono avere delle cause fisiche o biochimiche come squilibri ormonali, abuso di farmaci, allergie o intolleranze,..... e psicologiche come stress.

L'universo dei chiropratici si concentra soprattutto sulla schiena in quanto è nella colonna vertebrale che scorrono e fuoriescono i nervi spinali da cui si diramano le fibre nervose che permettono ai messaggi inviati dal cervello di raggiungere tutto l'organismo.
Se le vertebre perdono la loro normale mobilità assumendo poi una posizione scorretta possono comprimere una radice nervosa andando ad interferire con la trasmissione dei segnali agli organi e tessuti causando dolori e disfunzioni alla schiena.

Ma vale anche il contrario: se un organo soffre e trasmette al cervello un messaggio di dolore che va ad irritare le fibre nervose fino a raggiungere le radici spinali e alterando alla fine la mobilità della schiena.

Per la salute della schiena è necessario un esperto che possa rimuovere le sublussazioni mediante numerose tecniche manuali di aggiustamento: dallo sfioramento leggero a pressioni specifiche, ma non dolorose in dati punti della colonna vertebrale.
La scelta della tecnica dipende dal problema da trattare e dalle caratteristiche della persona, in quanto non ci sono delle assolute controindicazioni, tanto che la chiropratica si rivolge anche a neonati e ad anziani, ma l'aggiustamento della colonna vertebrale con delle tecniche profonde è sconsigliato vivamente a chi ha tumori alle ossa, infiammazioni acute o gravi forme di oseoporosi.

Per la salute della schiena la prima visita ha un costo medio di 100-150 euro poi i costi scendono intorno ai 50-80 euro.
Inizialmente vengono fatte tutta una serie di domande per conoscere il personale stato di salute generale e la presenza di eventuali sintomi.
Per capire come intervenire sulla salute della tua schiena lo specialista controllerà la mobilità della tua colonna.
Fatta la diagnosi, sulla base del problema si deciderà il programma da affrontare e stabilendo prima le sedute.

I chiropratici non hanno la sola funzione di rimettere a posto le vertebre, ma cercano anche di capire le cause delle sublussazioni e le strategie da seguire per prevenire la ricomparsa cercando di capire quali sono gli errori del propio stile di vita che hanno danneggiato la salute della tua schiena.

Per la salute della tua schiena, il chiropratico agendo sulle vertebre ti può aiutare a risolvere dei disturbi che apparentemente non hanno nulla a che vedere con la colonna.
Ad esempio:
I dolori premestruali, sulle difficoltà digestive e sul mal di testa.
La salute della schiena quindi è molto importante per la salute psicofisica di ogni persona ed in ogni momento.

La Tosse Che Fa Paura

Tbc, la tosse che fa paura. Anni fa la tbc era una tosse che faceva molta paura in quanto mieteva milioni di vittime.
I sintomi della tosse che devono mettere un po' di paura è una tosse che diventa sempre più produttiva con del catarro e ad un certo punto si trova del sangue nell'espettorato.
Tosse che non passa nemmeno con la codenina, uno dei più potenti calmanti usati per questa tipologia di tosse.

Per scongiurare la tosse che fa paura è importante fare il test della tubercolina che consiste nell'iniettare nell'avambraccio degli estratti proteici del micobatterio tubercolare. Se il braccio si gonfia e diventa rosso c'è stato un precedente contatto, ma non è detto i sia l'infezione.
Quando invece la lesione è superiore ai 5 millimetri ci può essere il concreto sospetto che quella tosse faccia paura e quindi si eseguono delle radiografie al torace per vedere lo stato degli alveoli polmonari ed un esame dell'espettorato per ricercare il micobatterio della tubercolosi.

La tossa può far paura, ma è anche vero che i pericoli di contagio sono molto bassi, non basta stare accanto ad una persona con la tosse da tbc per restare contagiati.

Il batterio della TBC fa paura perchè è di tipo aerobico cioè si trasmette cioè con le particelle di saliva emesse da un altro malato, ma questo batterio non ha vita facile una volta che è all'aria aperta. Il batterio della TBC è un bacillo che non riesce a colonizzare abbastanza a lungo bicchieri, giocattoli, asciugamani.
Per avere paura di questa tosse e restare contagiati hanno più importanza la frequenza del contatto con il malato ed il tempo di esposizione. Ecco perchè il personale degli ospedali o delle persone che lavorano con il pubblico hanno l'obbligo delle vaccinazioni.

La maggioranza delle persone che viene a contatto con il batterio della tbc, grazie alle difese del sistema immunitario riesce ad inglobarlo in una specie di cisti che diventa la sua prigione.
Persone quindi con una forma latente di tbc senza essere per questo infettivi, ma potrebbero diventarlo se le difese immunitarie vengono meno a causa di qualche evento stressante.

Per curare la tosse che fa paura però ci sono gli antibiotici tipo la rifampicina, l'isoniazide e molti altri.
Se si risulta positivi ai test della tubercolina è importante prenderli almeno per due mesi due volte alla settimana.
Quando invece la tosse fa paura per una malattia ormai già avviata il tempo si dilata per 6-9 mesi in quanto il bacillo tubercolare è in grado di resistere molto a lungo nell'organismo e sarebbe sbagliato fidarsi delle scomparsa dei sintomi per interrompere la terapia.
Una cura così lunga può comportare diversi effetti collaterali indesiderati come febbre, dermatite ed il rialzo delle transaminasi.

Durante la cura sarà bene evitare alcolici e assumere fermenti lattici in caso di problemi intestinali.
La prevenzione è possibile con il vaccino, datato e non molto efficace perchè nei bambini impedisce solo alcune forme di infezione come quella che attacca le meningi.

Per la tosse che fa paura ci sono sempre e comunque dei rimedi efficaci.

domenica 22 gennaio 2012

La salute Dei Piedi

La salute dei piedi è sempre e solo in base alle scarpe che si indossa.
La salute dei piedi è una cosa molto importante. Soffrire di al di piedi è una condizione che capita a molte persone, " trascurando" il dolore ai piedi quando ci sono dei difetti congeniti.
La scorsa estate è stata segnata dalla tendenza del barefooting , ovvero un camminare scalzi per strada e nei parchi per dare più importanza alla salute dei piedi.


Avere cura per la salute dei propri piedi è molto importante.
I piedi piatti possono essere acquisiti o congeniti, associati solitamene al cedimento verso l'interno di caviglia, retropiede e ginocchio. Conseguenze dei piedi piatti sono dolori alla pianta del piede, difficoltà a camminare, cattiva coordinazione nella corsa e stanchezza alle gambe.


Rischiando poi anche di incorrere in problemi di cattiva circolazione, in quanto il ginocchio resta iperteso schiacciando la vena poplitea che passa dietro l'articolazione rallentando il ritorno venoso e linfatico e favorendo gonfiori e ristagno di liquidi.
I piedi piatti presentano dei muscoli e dei legamenti più deboli e questo si ripercuote su tutto l'organismo. Importante quindi è curare la salute dei piedi.





In poco spazio i piedi sono un concentrato di 26 ossa, 20 muscoli e 114 legamenti. La pianta è modellata con un doppio arco così sostiene molto meglio il peso del corpo permettendo gli spostamenti.
Le parti più carnose dei piedi fanno da ammortizzatore ed un ricco sistema di nervi comunica ogni istante al cervello la posizione nello spazio.
I tre pilastri d'appoggio del piede sono la prima testa del metatarso sotto l'alluce, la quinta testa metatarsale ed il punto centrale del calcagno.




In questo modo il piede svolge al meglio il ruolo di " secondo cuore", il corretto movimento punta-tacco e la flessione di pianta e dorso nel passo determinano una fondamentale azione di spinta del sangue venoso dalla periferia al cuore.
La salute dei piedi è molto importante.
Può succedere però che i propri piedi abbiano un'usura non uniforme, cosa alquanto comune se si pensa che tutti abbiamo un lato del corpo più forte dell'altro.




I piedi fornisono informazioni neurosensoriali diverse all'organismo con a volte un senso di sbandamento. Inoltre bacino e spalle tendono ad inclinarsi con delle tensioni muscolari e articolari dolorose.
Per la salute dei tuoi piedi in questo caso è bene consultare il proprio medico di base che deciderà se è il caso di rivolgersi ad un ortopedico, quest'ultimo ti sottoporrà ad una visita accurata, tra cui l'esame baropodometrico: con una pedana ed un computer viene esaminato l'appoggio plantare in fase statica e dinamica.





Può succedere che il tacco è consumato solitamente in modo non uniforme e lungo il bordo.
E' un fatto normale, legato ad una imperfetta distribuzione del carico senza ripercussione negativa sulla salute, dei piedi.
A volte però un forte consumo del tallone è indice di un piede piatto che cerca di correggersi spontaneamente.
Se si nota che c'è una maggiore usura nella parte anteriore probabilmente sei una fan dei tacchi alti, ma ciò nuoce gravemente alla salute dei piedi e di tutto lo scheletro.




Oltre a rischiare calli e duroni e sovrapposizione delle dita puoi rischiare anche la metatarsakgia, caratterizzata da dolori intensi che possono impedirti di camminare.
Usura verso l'esterno.
Il responsabie principale è il piede cavo, in questo caso il corpo è spostato sulla parte esterna.
Più l'usura interessa tutta la lunghezza della suola maggiore è l'anomalia seria e dolorosa.
Riguardare la salute dei piedi è importante.




Il difetto può essere congenito, oppure dovuto ad alterazioni muscolari o da fartture non guarite nel modo migliore.
Si possono avvertire dei dolori nella parte esterna dei piedi, dove si formano anche calli, la caviglia è tendenzialmente vara, cede cioè verso l'esterno.
A volte a questi piedi si associano anche varismo con dolori articolari, dolori che dai piedi si ripercuotono sulla schiena.






Fenomeno commerciale degli ultimi anni sono le scarpe basculanti, dalla caratteristica suola curva, pubblicizzate come capaci di migliorare la postura, l'equilibrio e tonificare la muscolatura. Camminare con queste scarpe ai piedi costringe il corpo a lavorare per mantenersi in equilibrio, questo effettivamente si traduce in un allenamento dei muscoli della parte posteriore del corpo, dal collo al polpaccio. Va bene quindi come allenamento, ma vanno usate poche ore al giorno per non stressare le strutture neuromuscolari con il rischio di incorrere in una dolorosa infiammazione al nervo sciatico.




Con i tacchi altissimi ai piedi rischi un'infiammazione delle articolazione dei metatarsi schiacciate dal sovraccarico, inoltre viene alterata la postura in quanto si tende a camminare con il sedere indietro e la pancia in avanti accentuando la normale curvatura lombare. Il tacco troppo alto ostacola il ritorno venoso , di conseguenza interferisce con la cirolazione a livello delle gambe favorendo gonfiori e senso di pesantezza.


Per la salute dei piedi arà bene indossare queste scarpe solo nelle occasioni mondane, optando per tacchi di 3-4 centimetri massimo per la quotidianità.


C'è chi pensa che per la salute dei piedi siano ottime le ballerine. Invece l'assenza di tacco fa estendere eccessivamente il tendine di Achille che può infiammarsi e fare male, questa è la prima causa di fascite plantare, infiammazione molto dolorosa sotto la pianta del piede. Con questo tipo di scarpe ai piedi si cammina quasi strisciando senza la naturale flessione tacco-punta che attiva il cuore venoso del piede con alterazioni circolatorie. Per la salute dei piedi quindi sarà bene alternare le ballerine a scarpe con 3-4 centiemtri di tacco e con una leggera curvatura plantare che permette un movimento più naturale.




Per chi ai piedi indossa sempre le infradito sono in agguato torsioni e distorsioni, ma anche contratture e dolori alle dita derivanti dal naturale riflesso a contrarle per contrastare la tendenza a scivolare in avanti. Meglio limitare queste scarpe al periodo estivo e sarà bene neanche tutti i giorni.


Donne, giovani adolescenti portano spesso ai piedi scarpe a punta stretta.Lo spostamento dell'alluce verso il secondo dito può favorire nelle donne la comparsa dell'alluce valgo, mentre la mancanza di spazio in avanti fa piegare le dita sviluppando le dita a martello. Queste sono due deformità che si possono risolvere definitivamente solo con al chirurgia. Per la salute dei tuoi piedi sarà bene preferire scarpe comode con una punta larga e tondeggiante, o quanto meno evitare scarpe a punta stretta con tacchi alti.




C'è chi per sport o per lavoro ama portare ai piedi le scarpe da ginnastica. Tali scarpe sono spesso responsabil dei problemi alla pelle e alle unghie. Il cativo odore che si associa all'uso di questi modelli è solitamente dovuto alla presenza di funghi che finiscono sempre per attaccare la pelle e le dita causando vescicolette e taglietti fra le dita. Meglio limitare l'uso di queste scarpe per la salute dei piedi.




Per la salute dei piedi ecco che le scarpe ideali hanno un tacco di 3-4 ceentimetri piuttosto largo perchè ammortizza il passo e stimola l'azione di pompa esercitata dal cuore plantare senza sbilanciare la postura. La suola deve essere flessibile perchè deve assorbire l'impatto con il terreno, permettendo la corretta flessione del piede durante il passo ed evita microtraumi alle articolazioni dei piedi.
Per la salute dei piedi sarà bene che la tomaia sia in tessuto naturale traspirante, meglio se di qualità, in quanto i materiali scadenti possono dare dermatiti ed allergie. La salute dei piedi passa infine anche dall'avere una pianta non troppo stretta perchè facilita la formazione di calli e vesciche, nè troppo larga perchè si tende a scivolare in avanti.




Per la salute dei piedi sono importanti i plantari neuromuscolari, per una postura ottima. Plantari che possonoessere anche antalgici, spengono il dolore di artriti e diabete, oppure li puoi trovare anche ortopedici prefomrati per difetti molto lievi ma che danno fastidio. Ultimi, ma non per questo molto importanti quelli ortopedici su misura per correggere i piedi piatti.


Per la salute dei tuoi piedi ci vuole davvero poco!
















venerdì 20 gennaio 2012

Curare I Reumatismi

Per curare i reumatismi è semplice quanto un tuffo in piscina.
L'acqua, persino il freddo possono essere amici delle articolazioni affette da reumatismi.
Per tenere alla larga i reumatismi , nuotare e le altre attività che coinvolgono tutto il corpo come la pallavolo, il jogging e le passeggiate fanno bene perché combattono la degenerazione delle cartilagini che comincia fin da giovani.





Per curare i reumatismi è importantissimo l'esercizio fisico ed il controllo del peso.
Per curare i reumatismi non si deve avere paura dell'acqua: è vero che il dolore alle ossa ed alle articolazioni si avverte maggiormente quando c'è umidità soprattutto nelle persone affette da patologie reumatiche, ma basta asciugare bene il corpo ed i capelli per usufruire dei benefici del nuoto.




La vasocostrizione determinata dal freddo blocca i messaggeri dell'infiammazione come l'artrite reumatoide alleviandone i sintomi.
L'artrite reumatoide colpisce circa 400 mila persone l'anno fra i 25 ed i 40 anni, malattia autoimmune che attacca le articolazioni che permettono il movimento.
Imbaccucarsi troppo non è bene.


A meno che non si abbiano altri problemi reumatici, come la sclerodermia che determina una mancanza di afflusso sanguigno alle estremità delle mani e dei piedi con una forte sensazione di freddo.
L'umidità non fa venire i reumatismi, ma ne accentua i sintomi in quanto sensibilizza le terminazioni nervose superficiali e facilita la trasmissione degli impulsi dolorosi.




La parola reumatologia deriva dal termine "reo", infatti i reumatismi passano da un'articolazione all'altra, anche se la circolazione non c'entra per niente. A volte si può misurare nel sangue il titolo antistreptolisinico, il cui aumento è segno di un'infezione streptococcica che può determinare una malattia reumatica acuta.


Il sesso può provocare i reumatismi reattivi. La clamidia è una delle infezioni genitali più diffuse fra le donne, spesso asintomatica e piò portare alla sterilità. Molte donne non sanno però che può portare anche all'artrite. Per fortuna in questi casi il sintomo è più evidente e se si interviene tempestivamente si può risolvere anche il problema articolare usando le adeguate terapie.


Alcune malattie possono essere scatenate da infezioni virali e/o batteriche, quindi i reumatismi compaiono in coincidenza o a breve distanza di tempo da un episodio febbrile collegati all'infezione. I reumatismi possono anche dipendere da anomalie del sistema immunitario, caso dell'artrite reumatoide e del lupus eritematoso sistemico.


Fra le grandi novità dell'artrite reumatoide, della spondilite anchilosante, dell'artrite psoriasica e dell'artrite cronica giovanile ci sono i farmaci biologici in grado di inibire il TFN, uno dei fattori chiave nel doloroso processo infiammatorio che in queste malattie reumatiche colpisce mani, gomiti, colonna ed altre articolazioni.


I reumatismi si sentono molto di più quando si abbassa la pressione barometrica, l'umidità cresce ed è in arrivo un temporale che fa si che scatti quel dolorino poco piacevole per chi soffre di reumatismi.


La fibromialgia è una malattia reumatica molto frequente che colpisce prevalentemente le donna fra i 30 ed i 50 anni, provocando dolore diffuso in tutto il corpo ed intensa stanchezza al risveglio. Fino a qualche anno fa queste persone venivano etichettate come " fissate", oggi invece si sa che è una condizione complessa caratterizzata da un abbassamento della soglia del dolore. Per il trattamento di questi reumatismi sono utili oltre ai farmaci sintomatici anche gli antidepressivi che intervengono positivamente anche come antidolorifici.




giovedì 19 gennaio 2012

Endometriosi

L'endometriosi è un problema nascosto e che affligge tante donne.
L'endometriosi causa mestruazioni dolorose.
Diagnosticare l'endometrisoi è complesso, in media per essere scoperta passano almeno 7 anni prima che qualcuno riesca ad individuare la causa di mestruazioni dolorose e senza fine.


Il problema è che la malattia diventa datata e che i farmaci non bastano più per contenerla e l'opzione chirurgica diventa la sola via di uscita.
La malattia si chiama Endometriosi perchè colpisce l'endometrio il quale è il tessuto che riveste la parte interna dell'utero e che durante il ciclo mestruale crese e poi si sfalda dando origine al sanguinamento.


Nelle donne affette da endometriosi un tessuto simile all'endometrio si localizza al di fuori della cavità uterina, può terminare nelle ovaie, nelle tube, nella vagina o addirittura nell'intestino. Così sotto l'effetto degli ormoni del ciclo mestruale anche questo tessuto anomalo si sviluppa, si sfalda e dà luogo ad un sanguinamento che non potendo fuoriuscire con il normale flusso mestruale provoca un'irritazione dei tessuti circostanti.


Il problema è come distinguere un'endometriosi da un ciclo più doloroso degli altri?
I sospetti per la prima ipotesi devono arrivare se i dolori sono acuti prima e durante le mestruazioni, se ci sono sanguinamenti molto abbondanti e prolungati nel tempo e dolori durante i rapporti sessuali nella fase di penetrazione.
Per scoprire l'endometriosi altri sintomi dipendono dall'organo colpito.


Sempre durante le mestruazioni se ad essere coinvolta è la vescica si avrà bruciore durante la minzione, se invece ad essere colpito dall' endometriosi è l'intestino ci saranno delle fitte simili a delle coliche.
In altri casi l'endometriosi appare localizzata, ma il dolore è intenso, in altre è più estesa, ma meno fastidiosa.



Ancora oggi l'origine dell'endometriosi non è ancora conosciuta in quanto alla diagnosi si arriva spesso con un ritardo di almeno sette anni. In parte questo dipende dai tab che ci sono con il parlare al medico dei dolori durante il ciclo mestruale o la difficoltà a trattare argomenti come il dolore durante il rapporto sessuale.


In altri casi c'è il medico che prende superficialmente alcuni sintomi.
Dopo una serie di diagnosi sbagliate come : cistite, appendicite,.... si arriva all'endometriosi quando si ricerca la soluzione ad altri disturbi come l'infertilità.
La causa dell'endometriosi è ancora sconosciuta. L'ipotesi più accreditata per ora è che sia dovuta ad una Mestruazione Retrograda, cioè durante il flusso mestruale una piccola parte di sangue e cellule endometriali anzichè essere espulsa dalla vagina seguirebbe un percorso inverso risalendo lungo le tube e refluendo verso altri organi dove l'endometriosi poi si sviluppa dando vita ad altri disturbi.





Per scoprire a colpo sicuro l'endometriosi sarà bene che venga fatta una visita ginecologica completa di ecografia transvaginale ed un esame del sangue per minitorare il livello del dosaggio del CA125 che permette di segnalare la presenza dell'endometriosi.
Oggi le possibilità di tenere sotto controllo l'endometriosi sono buone grazie ai farmaci efficaci e ben tollerati dalla maggior parte delle persone.
In questi casi si usa innanzitutto la pillola contraccettiva perchè quello che conta è bloccare l'ovulazione e con questa la crescita dell'endometrio.


Nella pillola contraccettiva ci sono due ormoni: un estrogeno ed un progestinico che imulano l'azione degli ormoni prodotti fisiologicamente dalle ovaie.
I progestinici possono essere prescritti anche singolarmente.
In situazioni di endometriosi non complesse si opta per la pillola classica, se l'endometriosi è in una situazione grave allora si opta per il solo progestinico.


Cura dell'endometriosi da interrompere in caso di ricerca bambino. La gravidanza sarà più complessa da raggiungere, ma non impossibile.
Sel'endometriosi è molto estesa e dolorosa , troppo datata o non risponde alle cure classiche il solo metodo possibile per curarla è l'intervento chirurgico.
Fortunatamente la quasi totalità dell'endometriosi può essere curata in via laparoscopica, ovvero un intervento mininvasivo ormai largamente usato e sicuro.
Nei casi di endometriosi meno grave si ha la semplice "bruciatura" dei focoloai, in altri ancora si eliminano le aderenze.

Per la cura dell'endometriosi ultimamente si sente molto parlare della Chirurgia Robotica che permetterebbe una migliore visione delle aree da trattare garantendo migliori risultati.

mercoledì 18 gennaio 2012

Gamberi e Gamberetti

I gamberi hanno una carne molto magra in quanto contiene l'1% di grassi e solo 85 calorie per
100 grammi, inoltre i gamberi forniscono un'ottima quantità di proteine pregaite in quanto ricche di aminoacidi essenziali.
Quanto ai minerali dei gamberi si trovano ottime quantità di fosforo e di magnesio, i quali sono degli elementi che patecipano allo svolgimento delle diverse funzioni vitali.





Nei gamberi anche il ferro è presente in alta quantità ed in forma facilmente assimilabile.
Per quanto riguarda le vitamine queste sono ben rappresentate dalle vitamine del Gruppo B.
Anche i gamberi , come tutte le cose buone, hanno due cose negative, ontengono elevate quantità di colesterolo superiore alla media delle carni e secondariamente sono molto ricchi di sodio, da evitare quindi i gamberi se si soffre di ipercolesterolemia ed ipertensione o ritenzione idrica eccessiva.
I gamberi un tempo erano lasciati alle occasioni speciali, mentre oggi gamberi e gamberetti sono ovunque, dal fast food alle pizzerie, in una qualunque pastasciutta o tavola calda.
Gli allevamenti intensivi in Paesi dove la manodopera ha un costo molto basso hanno permesso il diffondersi delle produzioni a basso prezzo che hanno poco a che vedere con la qualità , della diffusione dei gamberi.





Al di la del sapore e del pregio è basilare che gamberi e gamberetti siano freschi, mentre aragoste e astici devono essere venduti vivi per legge, nel caso dei gamberi non è obligatorio. Basilare quindi è osservare l'aspetto di questi piccoli crostacei, i gamberi.
Appena pescati i gamberi sono rigidi e sodi, mentre con il passare del etmpo rilascia acqua perdendo consistenza e colore.


La prima parte ad alterarsi è la testa che deve essere ben controllata, non deve essere annerita e all'olfatto deve emanare un odore leggero, di alghe marine, non putrido o di ammoniaca.
Gli occhi dei gamberi devono essere neri e brillanti. Una volta sgusciati i gamberi e i gamberetti devoo mostrare una carne di un bel colore bianco senza sfumature giallo-verdognole.
Una prova che si può fare per verificare la freschezza di gamberi e gamberetti è quella di prenderli a manciate e travasarli da un contenitore all'altro, devono cadere restando ben separati da uno all'altro.


Preferendo la qualità, i gamberetti ideali sono quelli del Mar Tirreno, in quanto hanno carni mediamente più morbide rispetto ai crostacei allevati nelle acque calde dei mari tropicali o dell'Adriatico.


Oltre che freschi, gamberi e gamberetti si vendono anche surgelati o precotti, con caratteristiche simili ai gamberi e gamberetti freschi, importante però è verificare la scadenza e che siano conservati ad una temperatura

martedì 17 gennaio 2012

Arancia Rossa

L'importanza dell'arancia rossa.
Considerando le ultime ricerche scientifiche possiamo si può affermare che una delle sostanze più utili nel contrastare efficacemente l’obesità si trova in un agrume, ossia, l’antocianina dell’arancia rossa.


Arancia rossa, qualità moro, di Sicilia che, è stata oggetto di uno studio estremamente interessante.
L’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e dal Centro di Agrumicoltura di Acireale, hanno realizzato uno studio riguardante le proprietà antiobesità dell’arancia rossa.
Inoltre questo studio è stato poi pubblicato dal prestigioso “International Journal of Obesity” grazie ai sorprendenti risultati ottenuti dai ricercatori italiani, i quali, hanno sottoposto dei topi ad una dieta molto ricca di grassi e contemporaneamente succo di arancia rossa qualità “moro” di Sicilia.

I molti grassi somministrati ai topi non hanno prodotto aumento dei grassi corporei e di peso ma, al contrario gli adipociti sono risultati più piccoli, dunque, risulta evidente che la capacità di mettere via grassi è stata annullata dal succo di arancia rossa.

I ricercatori hanno mostrato che le arance bionde non portano allo stesso risultato e la somministrazione separata delle antocianine, contenute nell’arancia, da sole non davano lo stesso risultato ottenuto dall’intera arancia rossa che è appunto inibire l’accumulo di grassi nelle cellule adipose.
Nonostante ciò l’arancia rossa ha molte altre preziose proprietà e contiene sostanze antiossidanti come la vitamina c in quantità maggiori rispetto alle altre arance.

L'arancia rossa è importante ma tutte le arance contengono nella buccia una sostanza che riduce la fame stimolando in modo natura la sazietà, ossia, la peptina; contengono magnesio e potassio utilissimo il primo per contrastare lo stress rilassando naturalmente e proteggendo il cuore, il secondo, invece, contrasta l’ipertensione arteriosa e migliora la circolazione sanguigna.

giovedì 12 gennaio 2012

Bruciare Il Doppio Senza Sport

Bruciare il doppio senza sport è facile, basta seguire poche e semplici regole.
Sei terrorizzata dall’idea di quanti chili potresti aver accumulato alla fine delle vacanze natalizie? Inutile attendere il verdetto della bilancia: la cosa migliore da fare è prendere in mano la situazione e agire subito, senza esitazioni.
Comincia calcolando le calorie extra che hai già ingerito: con l’aiuto dei calcolatori online è facile e veloce.

Una volta ottenuta la cifra, anche indicativa, niente paura: ti basterà inserire nell’agenda delle azioni quotidiane alcuni piccoli trucchi di elevatissima efficacia. In poche settimane potrai portare il tuo bilancio calorico in pareggio, senza bisogno di iscriverti in palestra!
Bruciare il doppio senza sport sarà facile se fai una buona colazione tutti i giorni: ti aiuterà a stare alla larga dagli stuzzichini fino all’ora di pranzo.

Per bruciare il doppio senza sport impara a fare le pulizie con grinta, magari a suon di musica: brucerai il doppio delle calorie, e finirai molto più in fretta!
Passeggia con il tuo cane, e utilizza il guinzaglio normale anziché quello estensibile. In questo modo dovrai stare al passo con il tuo cucciolo… altro che personal trainer!
Bruciare il doppio senza sport e gratuitamente.

Per bruciare il doppio senza sport quando fai il letto, tira le lenzuola con vigore e stendile energicamente: rafforzerai la muscolatura delle braccia, e brucerai energia senza accorgertene.
Sfrutta il pettegolezzo: mentre parli al telefono non stare seduta, ma passeggia per la casa, fai piccoli esercizi per gli addominali o pedala con la cyclette.

Per bruciare il doppio senza sport si allo zaino in spalla!
Quando esci a piedi, porta sempre uno zainetto sulle spalle, riempito con una bottiglia d’acqua o qualche libro: aumenterai il tono muscolare e incrementerai il metabolismo
Approfitta dello zapping. Quando ti siedi a guardare la televisione, lascia il telecomando lontano: alzarti e muoverti ogni volta che vorrai cambiare canale avrà lo stesso effetto di una seduta di step.
Anche l'ora di pubblicità si può sfruttare per bruciare il doppio senza sport in quanto durante le interruzioni televisive, sdraiati sul pavimento e fai qualche flessione.
Sì al self service. Quando vai dal benzinaio, fermati tu stessa a fare rifornimento: riattiverai la circolazione, e aggiungerai qualche minuto di movimento utile per bruciare in fretta le calorie accumulate, il doppio senza sport.

Approffitta di far brillare la tua macchina per bruciare il doppio senza sport. Se il tempo lo consente lo consente, lava la macchina da sola (altrimenti solo l’interno), poi lucidala fino a farla brillare: oltre alla soddisfazione, smaltirai più calorie che in un’ora in palestra.
Se vuoi bruciare il doppio senza sport impara a prenditi cura del tuo animale. Cane o gatto che sia, dedicagli ogni giorno una decina di minuti per spazzolargli il pelo. Lui si sentirà amato e coccolato… e tu avrai detto addio a 50 calorie!


Bruciare il doppio senza sport è possibile anche in ufficio, basta alzarsi a camminare mentre leggi la posta, contrai aritmicamente addome e glutei mentre parli al telefono, sali e scendi le scale ogni volta che puoi.
Aiutare gli altri aiuta a bruciare il doppio senza sport, basta dedicare una piccola parte del tuo tempo libero a chi ne ha più bisogno, per esempio aiutando l’anziana vicina a fare la spesa o facendo da babysitter alla nipotina. La tua buona azione farà bene anche a te… e alla tua linea!
Lascia la macchina in garage! Scegli di muoverti con i mezzi pubblici o, se puoi, a piedi o in bicicletta. Portati sempre delle scarpe adatte per il tragitto: miglioreranno la circolazione e ti eviteranno indolenzimenti e vesciche.

E' possibile bruciare il doppio senza sport anche quando vai a fare la spesa, basta evitare il carrello, e scegli invece il cestello a mano se devi fare pochi acquisti al supermercato. Alternando equamente le braccia, rafforzerai le spalle e rassoderai i bicipiti in pochissimo tempo.

mercoledì 11 gennaio 2012

Controllarsi A Tavola

Controllarsi a tavola è difficile quando la fame è un istinto molto forte.
Essa è legata la sopravvivenza, quindi, se ci alziamo da tavola che abbiamo ancora fame prima o poi la fame arriverà incontrollabile e non riusciremo a gestirla.

Controllarsi a tavola è imporgante quando si vuole dimagrire e si ha una bella lista di alimenti da acquistare, pesare e mangiare ma, magari quel giorno si aveva voglia di mangiare un'altra cosa oppure si aveva più appetito con il rischio di alzarsi da tavola affamati e frustrati e quando esiste la regola esiste la trasgressione, mentre il controllo rigido causa inevitabilmente la perdita di controllo.


Per controllarsi a tavola è bene evitare fasi di dieta rigida e fasi di libera abbuffata, per evitare di avere momentanei dimagrimenti e aumento di peso sempre maggiore da 5 kg di sovrappeso a 20, 30 kg, controllandosi a tavola si potrà cambiare sistema di dimagrimento.
Per dimagire sarà bene evitare tutti i metodi dimagranti e tutte le diete che mirano a colpevolizzare, a far sentire un fallito e un incapace chi non riesce a portale avanti.
Questi metodi sono innaturali e non rispettano il proprio corpo,invece andrebbe invece adottato un sistema di dimagrimento o una dieta intesa come graduale mutamento dello stile di vita.

Un buon sistema deve comportare 3 cose importanti un cambiamento delle proprie idee sul cibo, del proprio comportamento alimentare e soprattutto prevedere e permettere di trasgredire, ossia, di mangiare ogni tanto qualcosa di molto calorico e molto gustoso di mangiare di più con piacere e senza colpa.
Controllarsi a tavola è più semplice da farsi che da dirsi con un po' di buona volontà.

Per cambiare il comportamento è importante cambiare le idee, capire che si mangia non in modo eccessivo, non escludendo alimenti, come pane e pasta, meno di prima ma più spesso in modo scientifico, basandosi non sulle frustrazioni del corpo ma sui suoi bisogni.
Capire che è importante ogni tanto lasciarsi andare, trasgredire, poiché cosi soltanto si riesce da acquisire il controllo a tavola. Controllarsi a tavola poi diventerà più facile.

Controllarsi a tavola diventa complesso per molti in occasione di feste o cerimonie, ma quelle che spesso vengono trascurate sono le bevande alcoliche e quale impatto hanno sulla nostra linea e sul nostro organismo queste bevande?
E' importante sapere che nel fegato l'ossidazione di 1 grammo di alcol libera un'elevata quantità di energia 7,1 calorie, mentre carboidrati e proteine hanno solo 4 calorie per grammo quindi l'alcol ha più calorie di questi importanti nutrienti.

Molti liquori oltre a contenere alcol sono preparati con una quantità non trascurabile di zuccheri. Le calorie devono essere calcolate, quindi, in base agli ingredienti utilizzati nella preparazione del liquore, dunque le 7 calorie aumentano e il suo unico principio nutritivo sono i glucidi (gli zuccheri).
Controllarsi atavola con le bevande alcoliche è ancora più importante del cibo.

Nonostante l'elevato valore energetico ed il contenuto di zuccheri, le bevande alcoliche non vengono considerate dalla maggior parte dei nutrizionisti dei nutrienti, in quanto non sono in grado di soddisfare, da sole o aggiunte agli altri alimenti, le importanti funzioni che vengono riconosciute ai nutrienti classici.
Fondamentale è ricordare che l'alcol etilico quando viene metabolizzato non comporta un dispendio calorico.
Controllarsi a tavola è importante soprattutto per la salute.

Mangiare un piatto di pasta e assimilarlo significa sottoporre l'organismo ad un lavoro che ha un dispendio di energie la stessa cosa vale per tutti gli alimenti, ma non per la bevande alcoliche perché esse bruciano troppo rapidamente, ecco perhè diventa basilare controllarsi a tavola.
Infatti, fare 5 pasti aumenta il metabolismo anche per questo motivo: consumiamo calorie.

La trasformazione dell'alcol da parte del nostro corpo sviluppa delle calorie che vengono rapidamente disperse sotto forma di calore, il quale si dissolve in pochi minuti a causa della vasodilatazione cutanea che si verifica dopo aver bevuto.
Controllarsi a tavola è importante non sottovalutate il potere ingrassante delle bevande alcoliche poiché contengono zuccheri, ossia, 4 calorie per grammo più alcol, cioè, 7 calorie per grammo.
Inoltre la loro assimilazione non ha di contro consumo di energia che vi è mangiando nutrienti.

Da un recente studio condotto dal governo americano, è emerso che solo 1 donna su 5, tra quelle che decidono di seguire una dieta dimagrante, lo fa nel modo giusto, diminuendo cioè le calorie introdotte e svolgendo esercizio fisico. Se si svolgesse un'analoga inchiesta in Italia, senz'altro i risultati non sarebbero molto più incoraggianti.
Dato che seguire una dieta dimagrante risulta spesso faticoso e difficile da seguire correttamente, ecco alcuni consigli utili per correggere i più comuni errori che si commettono:

1. Evitare le diete fai-da-te e le diete sballate che si trovano sulle riviste.
Solo un dietologo o un nutrizionista è in grado di studiare una dieta adatta ad ogni singolo individuo, tenendo conto dell'età, dell'attività che svolge, dei suoi gusti ecc.

2. Non limitarsi a ridurre i grassi, ma considerare le calorie che si assumono.
Ben il 40% delle donne a dieta si concentra esclusivamente sull'eliminazione dei grassi. Ma è un grosso errore fare affidamento solo sui cibi a basso contenuto di grassi: sono le calorie ingerite quelle che contano, il nostro corpo non fa differenza se esse arrivano da grassi, carboidrati o proteine!

3. Controllare le porzioni.
Soprattutto quando si mangia fuori casa, è difficile calcolare quanto possono essere 80 g. di pasta o 60 g. di carne. Ma con un po' di buona volontà è possibile superare questa difficoltà (senza doversi munire di un set di misurini da viaggio). Possiamo, infatti, associare parti del nostro corpo alle quantità di cibo. Qualche esempio: una porzione grande quanto il palmo della mano corrisponde a circa 80 g. di carne o pesce; una porzione come il pollice è circa 30 g. di formaggio; la punta del pollice corrisponde ad un cucchiaino di burro o maionese; la punta di un dito è circa ½ cucchiaino da tè, la mano a coppa contiene circa 2 cucchiai di liquido, e il pugno circa 230 g. di riso. Ognuno può, in questa maniera, crearsi un personale sistema di misurazione.
Controllarsi a tavola è importantissimo!

4. Evitare di tornare alle vecchie abitudini alimentari, una volta raggiunto il peso che ci si era prefissati.
Se si commette questo sbaglio, si riprenderanno in fretta i chili persi. Bisogna mantenere le buone abitudini che si erano adottate durante la dieta.
Controllarsi a tavola è importante! Guardando alla dieta come corretto stile di vita non a qualcosa di privativo.

5. Mantenere controllato il proprio peso.
Chi ha perso peso e riesce a mantenere la forma raggiunta tende a pesarsi spesso e non esita ad adottare provvedimenti quando comincia a mettere su qualche etto.

6. Bere un'adeguata quantità di acqua.
Spesso, scambiamo per fame quelli che sono sintomi di sete. Ricordiamoci inoltre che l'acqua ci aiuta a mantenere efficiente il metabolismo e a depurare l'organismo.

7. Non saltare i pasti.
Saltando i pasti, si consumano tutte le calorie del giorno in poco tempo, in questo modo il nostro corpo non è in grado di bruciarle correttamente.

8. Assumere un adeguato quantitativo di calorie.
Riducendo troppo le calorie che introduciamo nel corpo, ne rallentiamo il metabolismo e bruciamo meno calorie: non serve a niente, se non a danneggiarci.

8. Pianificare la giornata.
Se si comincia la giornata già con l'idea dei cibi che si dovranno assumere, sarà più difficile cadere in tentazioni pericolose.

9. Sostituire i cibi “sbagliati” con cibi sani e adatti alla dieta.
Spesso, si eliminano i cibi proibiti senza però rimpiazzarli con altri salutari.

10. Non avere paura di dover rinunciare ai nostri cibi preferiti.
Se si eliminano i cibi più graditi, ogni dieta è destinata a fallire. Semplicemente, bisogna ridurne le quantità.
Controllarsi a tavola diventa più che mai importante per concepire la dieta come stile di vita.

11. Porsi obiettivi realistici.
Dobbiamo tenere conto della nostra struttura ossea, dell'ereditarietà...Se abbiamo una struttura robusta, e ci poniamo l'obiettivo di arrivare ad ottenere una figura filiforme, qualsiasi dieta che intraprenderemo sarà un fallimento, facendoci apparire la decisione di perdere peso come un'impresa impossibile e dolorosa. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti e delle nostre possibilità.



Regolazione dell'Appetito

La regolazione dell'appetito è un complesso meccanismo che dovrebbe variare al cambiamento delle condizioni ambientali e dell’organismo, riducendosi se si è più sedentari o più vecchi, viceversa aumentando quando si è più attivi o più giovani.

La regolazione dell'appetito oggi è importantissimo è fuori controllo poiché la natura stessa del cibo che consumiamo è studiata per farci mangiare di più, inducendo un eccesso d’insulina e di cortisolo, i quali, incidono sulla funzionalità della leptina.
La leptina è un'importante sostanza in grado di regolare l'appetito ed intervenendo direttamente sui neurotrasmettitori, l’eccesso d’insulina data dai cibi sbagliati che consumiamo e l’eccesso di cortisolo, legato alla vita stressante che conduciamo, alterano l’efficacia della leptina e la sazietà è fuori controllo cosi come la fame.

Per la regolazione dell'appetito tutto dipende dal tipo di cibo che si mangia , in quanto troppi zuccheri semplici e grassi saturi sono nemici mentre, carboidrati complessi e omega 3 sono amici e riescono ad abbassare o viceversa ad alzare il metabolismo, riuscendo nel lavoro della regolazione dell'appetito.

Nella regolazione dell'appetito un altro fattore dannoso è dovuto alle diete continue basate sull’uso della bilancia che, porta a un segnale di sazietà non rispettato, lo stop al cibo è dato dall’esterno e queste diete finiscono per rovinare un delicato equilibrio che porta al progressivo aumento di peso.
Fondamentale per recuperare il segnale della regolazione dell'appetito è mangiare cibi naturali non raffinati e alzarsi da tavola quando ci si sente sazi ma non del tutto pieni.
Ci sono cibi adatti in grado di riattivare il metabolismo dunque, non la bilancia che determina quanto mangiare ma, il tipo di cibo scelto.

Per la regolazione dell'appetito siamo noi a scegliere le porzioni utilizzando magari il piatto unico in cui mettiamo in metà la verdura mentre nell’altra metà in parti uguali proteine e carboidrati integrali come il riso.
Quindi per la regolazione dell'appetito via libera ai cibi naturali come verdure, proteine e carboidrati integrali.
Fondamentale per la regolazione dell'appetito è anche come tali cibi si cucinano , ovvero a basse temperature, ad esempio a vapore o lessati poiché la presenza di acqua impedisce il formarsi di sostanze tossiche, mentre ad alte temperature diventano pieni di glicotossine, mai superare i 120 °C nelle cotture al forno.

Per la regolazione dell'appetito è altrettanto importante il tempo di cottura, infatti, meno tempo sono cotti meglio mantengono le proprietà; i carboidrati complessi più si cuociono più liberano velocemente amido.

Risorse Utili

Dieta Dimagrire
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