venerdì 17 febbraio 2012

Fare Un Pieno Di Salute

Fare un pieno di salute è semplice con la frutta e la verdura come migliori alleati della nostra salute e nutrirsi di tali prelibatezze è indice di tutela del proprio benessere.
Le più recenti ricerche sull'alimentazione effettivamente sana, hanno dimostrato che frutta e verdura sono indispensabili ogni giorno per fare un pieno di salute per il loro specifico e fondamentale ruolo salutare e preventivo.

Fare un pieno di salute con frutta e verdura è importante perchè contribuiscono a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali e possono influire in senso positivo anche sulla pressione arteriosa.
Frutta e verdura sonod egli ottimi fornitori di Fibre, Vitamine, Acqua e Sali minerali: una miscela benefica che stimola la regolazione della temperatura corporea e contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
Fare un pieno di salute con loro è semplice.

Nonostante i modelli sbagliati di alimentazione portano a distrarci dal consumo di frutta e verdura, non dimentichiamo che vale sempre la regola dei prodotti che la nostra terra ci regala conducono solo al "pieno di una buona salute"!
Ecco delle brevi indicazioni su alcuni effetti dei più comuni "prodotti del benessere":

Per un pieno di salute si alle Albicocche, importanti perchè energetiche, ricche di betacarotene, svolgono azione antiossidante.
E' uno dei frutti che presenta il maggior contenuto in carotenoidi i quali ne determinano il caratteristico colore giallo.

Un pieno di salute si perchè contengono in particolare il betacarotene (o provitamina A ), che oltre a svolgere azione antiossidante, protegge la cute dall'invecchiamento e dalle ustioni solari e il Licopene, potente antiossidante che protegge l'organismo dall'aterosclerosi e da alcuni tipi di tumore.
Un pieno di salute grazie ad alcuni flavonoidi come la quercetina, l'acido caffeico e l'acido clorogenico che, unitamente ai carotenoidi, contribuiscono alla protezione contro le malattie croniche degenerative.
Non va, infine, dimenticata la presenza di alcuni minerali e delle vitamine del gruppo B.
Il rendimento calorico, dovuto principalmente al suo contenuto in zuccheri si aggira sulle 47 K.calorie per 100 grammi di prodotto.

Importante per un pieno di salute i carciofi che aiutano a digerire e proteggono l'organismo.
Quasi completamente privi di grassi possiedono un moderato contenuto di proteine, un contenuto discreto di zuccheri, con un rendimento calorico di 35-40 K.calorie per 100g di prodotto.
Possiedono una quantità notevole di potassio, discreta di calcio e di ferro e un buon contenuto vitaminico costituito da Beta-Carotene, vitamine del gruppo B e vitamina C.

Presenti anche alcuni flavonoidi (luteiolina, acido caffeici e acido clorogenico) e alcuni carotenoidi (azione antiossidante contro i radicali liberi) che svolgono attività antinfiammatoria, antiallergica e antitumorale.
Nei carciofi è presente l'inulina che favorisce l'assorbimento del ferro e del magnesio e stimola lo sviluppo dei batteri intestinali, migliorando le funzionalità digestive e che permette un pieno di salute.
Da segnalare, infine, la presenza di fibre che proteggono l'intestino dalla formazione di diverticoli e della comparsa di tumori.

I Cavolfiori di cui io sono particolarmente ghiotta sono ricchi di fosforo, potassio, magnesio e zinco.
Fare un pieno di salute è semplice perchè costituiscono anche un'ottima fonte di vitamina C e in misura minore di vitamine B e di Beta carotene. Scarso invece il contenuto in carboidrati (2,7%).
Mentre a differenza degli altri vegetali hanno un contenuto maggiore in proteine (3,2%).
Da sottolineare è il contenuto in acido folico , attivo contro l'anemia, l'iperomocisteinemia ( fattore di rischio dell'infarto del miocardio) e il rischio della spina bifida del nascituro.

Fare un pieno di salute è anche importante perché sono presenti anche alcuni polifenoli e alcuni carotenoidi (zeaxantina e luteina) che agiscono da antiossidanti. In particolare va ricordato che la luteina oltre a svolgere azione antiaterosclerotica, antinfiammatoria e antitumorale, protegge l'occhio dalla degenerazione retinica correlata all'invecchiamento.
Infine, viene attribuita un'azione diuretica e disinfettante delle vie urinarie.

Le ciliegie sono importanti per la presenza di proteine e di grassi è trascurabile (0,8% e 0,5%) e non influisce sul rendimento calorico che può variare con il variare del frutto, ma mediamente si aggira sulle 56 Kcalorie per 100g.
Il contenuto vitaminico (provitamina A, vitamina B1 e B2) e minerale (ferro fosforo e calcio) non è elevato, ma neppure trascurabile e lo stesso vale per i composti fenolici antiossidanti.
La sua caratteristica acidità è data dalla presenza di acido malico.
E' presente inoltre un discreto contenuto di fibre ( cellulosa) che prevengono eventuali alterazioni intestinali come la stitichezza, i diverticoli e le emorroidi.
Fare un pieno di salute è così anche divertente.
Ottima la loro utilizzazione per marmellate e liquori alcolici.

Le Fragole, che bontà! Fare un pieno di salute è semplice perchè hanno un sapore dolce ma gradevolmente acidulo per la presenza dell'acido citrico, dell'acido malico e dell'acido ascorbico, o vitamina C, il cui contenuto è molto elevato(50-70 mg).
Oltre alla vitamina C sono presenti la provitamina A, le vitamine del gruppo B e alcuni minerali (fosforo, calcio, ferro). Il rendimento calorico è moderato (36 calorie) derivante dalle proteine 1%, dai grassi (0,3%) e dagli zuccheri (7%) ma va rilevato che gli zuccheri sono costituiti prevalentemente dal fruttosio, dotato di elevato potere dolcificante e ben tollerato anche dai diabetici.
Sono presenti anche alcuni flavonoidi , antiossidanti che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi.
Fare un pieno di salute è semplice date le sue notevoli proprietà salutari, ipotensive, antiaterosclerotiche e diuretiche. I Benefici sono stati descritti anche sul catarro bronchiale e sulla tosse e si ritiene che masticare le fragole rafforzino le gengive.
Ben nota è inoltre l'utilizzazione della polpa come maschera di bellezza, valida anche per le scottature solari.

Le melanzane invece possiedono un discreto contenuto vitaminico e minerali e soprattutto alcuni polifenoli che svolgono attività antiossidante proteggendo l'organismo dai radicali liberi.
Un pieno di salute è naturale anche da un punto di vista terapeutico, la melanzana è consigliata nella cura dell'insufficienza epatica per la sua azione stimolante le vie biliari; ma soprattutto indicata nelle dieta dimagranti perché oltre al contenuto minerale e vitaminico, possiede un modesto rendimento calorico (18 calori per 100 g) in quanto ha un elevato contenuto di acqua, pari ad oltre il 90% ed è praticamente priva di grassi.

Non va inoltre sottovalutata la presenza di fibre che proteggono l'intestino e limitano l'assunzione del colesterolo e dei trigliceridi, svolgendo attività protettiva nei confronti delle malattie vascolari.

Per un pieno di salute sono anche importanti le Mele che sviluppano circa 40-45 Kcal. derivanti prevalentemente dal suo contenuto zuccherino.
Le mele possiedono un buon contenuto di vitamine e Sali minerali (potassio, ferro, fosforo e calcio) oltre che composti fenolici come la quercetina e l'acido clorogenico, attivi per contrastare gli effetti dei radicali liberi.
E' presente anche una certa quantità di boro che facilita l'assorbimento del calcio.
Mangiate a morsi dopo cena proteggerebbero i denti e le gengive e sbiancherebbero i denti.
Svolgono anche azioni terapeutiche regolando l'intestino e impedendone le infiammazioni grazie alla presenza della pectina e della lignina.
Tutto importante per fare un pieno di salute.

Le mele grattugiate e lasciate all'aria si ricoprono di uno strato scuro dovuto alla formazione di tannati, ottimi per combattere le diarree infantili.
Fare un pieno di salute fin da piccoli è estremamente importante.
Per la presenza di alcuni fitosteroli svolgono azione di inibizione sull'assorbimento del colesterolo.
Il loro consumo giornaliero e costante sembra infine esercitare un effetto protettivo contro l'invecchiamento della pelle.

Altra frutta importante per fare un pieno di salute sono le pere, facilmente digeribili con un discreto contenuto di zuccheri (12-15%) e un rendimento calorico di 35-40 Kchilocalorie, contengono provitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B oltre ai polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono l'azione deleteria dei radicali liberi.
Le pere ricche in minerali, presentano una discreta percentuale di fibre non assorbibili di cui la metà costituita dalla componente solubile che, oltre a migliorare il flusso intestinale e ridurre il rischio del tumore del colon, interviene anche nel limitare l'assorbimento del colesterolo.

Importanti nell'alimentazione infantile e della terza età, aiutano l'organismo a mantenersi in forma. Le pere possono svolgere anche una lieve azione lassativa, sia mangiate crude (meglio se con la buccia ) che cotte.
Ottima la loro utilizzazione per fare gelatine, marmellate e canditi.

Per fare un pieno di salute è bene sapere che non esiste un alimento "miracoloso" per prevenire o curare il cancro, gli scienziati confermano che frutta e verdura esercitano un effetto preventivo contro questa ed altre malattie.
Fare un pieno di salute fin da piccoli e quotidianamente è sempre importante.

I benefici principali per cui è importante fare un pieno di salute sono di carattere salutistico dato dall' apporto di fibre (buone per il transito intestinale e per il senso di sazietà), di vitamine e sali minerali (necessari per il funzionamento di enzimi e cellule), di zuccheri (fonti di energia).
Le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Nutrizione, indicano di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno
.

Vediamo cosa si intende per porzione:
- Quando si parla di 1 frutto grande ci si riferisce alla mela, alla pesca, all'arancia, alla pera
- Quando si parla di 3 frutti piccoli ci si riferisce al mandarino, alla susina, all'albicocca
- Quando si parla di una porzione di insalata ci si riferisce a 50 grammi (un pugno)
- Quando si parla di una porzione di verdura in generale ci si riferisce a 250 grammi (per esempio: pomodoro, due zucchine, melanzane).


Fare un pieno di salute è importante e divertente!!!

La Vitamina D

Della vitamina D si sente parlare molto raramente e molto raramente un medico di base ci consiglia di assumere un integratore di vitamina D.
Nonostante tutto gli studi sui benefici della vitamina D a livello mondiale sono moltissimi e estremamente importanti.

Gli studi sulla Vitamina D mettono in evidenza un dato allarmante, ovvero che la sua carenza nel nostro organismo è così diffusa da essere una vera e propria epidemia.
La mancanza della vitamina D è legata al fatto che essa è difficilissima da integrare in modo sufficiente con il cibo e si ha un suo significativo aumento solo esponendosi al sole ma senza l’utilizzo di filtri solari.


Nonostante tutto ci sono motivi molto importanti per cui la vitamina D dovrebbe essere integrata, conosciuta, consigliata e diffusa maggiormente.
La vitamina D contrasta e previene non solo piccoli fastidi come raffreddori, tosse ed influenza stimolando la funzione immunitaria ma, anche tumori, infarto, Alzheimer, diabete, demenza e aterosclerosi.

Il ruolo più conosciuto della Vitamina D è quello legato all’assorbimento del calcio e del fosforo, della mineralizzazione delle ossa ma, non si parla mai della capacità della Vitamina D di controllare la differenziazione e proliferazione cellulare, ossia, un potente antitumorale, peraltro, protegge dal diabete di tipo uno, protegge le pareti dei vasi e il cuore.
Un database americano di oltre 259.000 casi d’infarto mostra che, nei mesi invernali gli infarti del miocardio aumentano del 53% rispetto ai mesi estivi.
In Italia, l'importante ruolo della vitamina D, anche dagli esperti è ignorato ed essa è considerata persino tossica, non conoscendosene gli effettivi benefici messi in luce da organizzazioni ed esperti che hanno dedicato a tale micronutriente un’intera carriera.

Secondo il dott. or Holick, massimo esperto mondiale di vitamina D, la carenza di questa vitamina è subdola e difficile da riconoscere e consiglia di esporsi 3-4 volte settimana al solo per 10-15 minuti oppure di assumerne 1000 UI al giorno.
Inoltre possiamo anche inserire tra i benefici della vitamina il favorire, associata al calcio, il processo di dimagrimento.

venerdì 10 febbraio 2012

In Forma Vincente a 40 Anni

In forma vincente anche se hai già superato i 40 anni.
Probabilmente l’avrai già notato che il tuo metabolismo sta cambiando ed il rischio di accumulare peso aumenta, le calorie vengono bruciate dall’organismo più lentamente.
Ma avere una forma vincente dopo i 40 anni è sempre possibile con un po' di costanza e buona volontà.

Un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition rivela infatti che, dai 40 ai 69 anni, gli uomini bruciano in media 2900 calorie al giorno, e le donne 2300. Cifra che è soggetta a variazioni le quali sono legate all’alimentazione e al grado di sedentarietà.
Il risultato importante di quest’indagine è che si può essere in forma vincente anche a 40 anni grazie ad una dieta equilibrata ne apporta circa 2000, significa che dopo i quarant’anni il nostro organismo è perfettamente in grado di mantenere il peso forma!

Poter essere in forma anche a 40 anni sfata tutti quei “falsi miti” che, di solito, spingono gli over40 a rinunciare a tenersi in forma, nella convinzione che “tanto si ingrasserebbe comunque”.
Ci si chiede perchè allora nella realtà quotidiana, tante persone lamentano di aver accumulato chili di troppo proprio dopo aver superato il traguardo dei quarant’anni?

Una delle ragioni più importanti per cui non si è in forma vincente a 40 anni è che in realtà si assumono più calorie di quanto si pensi. Le persone quindi dopo i 40 anni sottostimano il loro apporto calorico.
A ciò si aggiunge il fatto che, spesso, dopo i 40 si dedica meno tempo all’attività fisica, e i risultati pesano sul metabolismo.
Per essere in forma vincente dopo i 40 anni è bene sempre tenere presente che i muscoli sono il “motore” indispensabile per bruciare energia. Con il passare dell’età invece la loro densità si riduce naturalmente.

Per essere in forma vincente dopo i 40 anni occorre una maggiore attenzione al proprio stato fisico, necessaria per evitare che la massa muscolare si riduca troppo drasticamente, e con essa il numero delle calorie bruciate nell’arco della giornata.

Il promemoria basilare per essere in forma dopo i 40 anni sono due: mantenere un costante livello di esercizio fisico (basta mezz’ora di camminata al giorno!) e tenere sotto controllo l’alimentazione.

lunedì 6 febbraio 2012

Buoni Propositi Per Dimagrire

Buoni propositi per dimagrire.
Per molte persone che stanno per cominciare una dieta avere fame è una conseguenza “fastidiosa ma necessaria”.
La fame “cronica” è quanto di meno utile possa esistere per perdere peso, perché rende vulnerabili, poco motivati e facilmente propensi ad abbandonare la sfida.




Dire addio alla fame è uno dei buoni propositi per dimagrire.
Se poi aggiungiamo che l’inizio dell’anno è il momento ideale sia per dimagrire che per diventare più saggi e consapevoli, ecco raggiunto l’accordo: i sette buoni propositi per spegnere la fame!
Tra i buoni propositi per dimagrire ricordatevi di mangiare più spesso.


Fare cinque o sei piccoli pasti al giorno sono meglio di due o tre pasti abbondanti, sia per il controllo della fame che per il mantenimento di un buon ritmo metabolico.
Tra i buoni propositi per dimagrire è importante diventare “nocivori”, nel senso di tenere sempre a portata di mano qualche noce.
Due o tre gherigli, abbinati a un frutto o a uno yogurt magro, costituiscono lo spuntino perfetto per arrivare a cena con fame ridotta.

No alle tentazioni.Questo è sicuramente uno dei propositi per dimagrire che tutti si devono fare, regola drastica, ma efficace: se in casa non ci sono snack e dolciumi, non si mangiano! Per evitare l’effetto “frigo deserto”, che mette sempre di malumore, è consigliabile fare scorta di frutta e verdura fresca, già pulita e tagliata a tocchetti, da sgranocchiare all’occorrenza.

La spesa intelligente è importante per resistere al richiamo degli scaffali carichi di golosità sembra impossibile.


Basta provare a fare la spesa una volta a settimana, e subito dopo pranzo. Cedere alla tentazione sarà più difficile, e riducendo le occasioni di acquisto si ottiene un duplice effetto benefico: bilancia più leggera, portafogli più pesante!
Buoni vero questi propositi per dimagrire?



Tra i buoni propositi per dimagrire c'è ovviamente quello di non lesinare con le proteine, in quanto una dieta ricca di queste preziose sostanze nutritive aiuta a prolungare il senso di sazietà senza bisogno di ricorrere ai grassi o al classico pane in tavola.
Sì al pollame, al pesce, ai tagli magri di manzo e maiale, alla bresaola, alle uova, ma anche alla soia e alla frutta secca.


Per dimagrire con i buoni propositi puoi acquistare il glucomannano, una fibra naturale, in vendita anche in erboristeria, che a contatto con i liquidi nello stomaco si gonfia e assume una consistenza gommosa. Diversi studi scientifici hanno dimostrato la sua grande efficacia nel controllo della fame nervosa e non.

Per dimagrire è necessario, oltre ai buoni propositi anche tenere sotto controllo il glucosio, in quanto una sensazione eccessiva e ingiustificata di fame può essere provocata da una mancata risposta cellulare ai livelli di insulina, tipica del diabete di tipo 2, altrimenti detto “insulinoresistente”. Un controllo medico dei livelli di glucosio nel sangue, ottenibile attraverso un semplice prelievo ematico, è indispensabile per verificare l’eventuale malattia.

sabato 4 febbraio 2012

Dimagrire Con I Cereali

Dimagrire con i cereali.
I cereali appartengono alla famiglia delle graminacee, i più noti sono: riso, frumento, orzo, mais, avena.
I cereali dovrebbero costituire il 55% di ciò che mangiamo quotidianamente in quanto sono la base della nostra alimentazione nonostante questi preziosi macronutrienti sono stati snaturati nel tempo determinando non pochi problemi alla nostra linea e salute, aiutandoci così a dimagrire.


Per millenni i cereali sono stati la fonte principale di benessere, sostentamento e crescita, mentre oggi sono i responsabili di molti problemi di peso e la loro presenza a tavola deve essere ridotta in favore di alimenti ricchi di proteine e grassi animali.
Il cambiamento in negativo cominciò intorno al 1880 quando cominciarono a diffondersi i mulini a cilindri d'acciaio, che servivano proprio per la macinazione dei cereali, rendendo difficile poi dimagrire.
Mulini che resero facile separare le varie parti del cereale, inoltre, le farine bianche erano più facili da vendere e venivano considerate più preziose.


La farina bianca cominciò a diffondersi sempre di più portando sulle nostre tavole di oggi soprattutto amidi, ossia, zuccheri.
Dei cereali integrali fanno parte anche le proteine concentrate nello strato più esterno del chicco, le vitamine del gruppo B e la vitamina E che sono contenuti soprattutto nel germe di grano.
Con il tempo cominciarono ad essere eliminate preziose vitamine e anche i grassi polinsaturi, in grado di controllare e ridurre il colesterolo nel sangue e di prevenire la formazione di placche di grasso sulle arterie.
Dimagrire è più facile con i cereali.

Raffinando i cereali si riducono di ben otto volte i Sali minerali, mentre gli oligoelementi scompaiono totalmente.
Quindi sono stati impoveriti di molti dei loro principi nutritivi come proteine, grassi, fibre, Sali minerali e rimane prevalentemente composti da amido.
I cereali privati di molte loro parti, diventano alimenti che rilasciano zucchero nel sangue più velocemente e ciò non favorisce un'assimilazione graduale e una produzione lenta di insulina, più difficile poi diventa il dimagrire.

Il pane bianco che c'è sulle nostre tavole ha un alto indice glicemico simile a quello di un dolce.
Dimagrire con i cereali poi diventa così più facile e veloce.

Il Digiuno

Il digiuno nasce nel 1822 negli Stati Uniti un movimento d’igiene naturale, le cui regole e teorie furono poi riprese e rielaborate dal dottor Shelton, il quale studiò e sperimentò a lungo il digiuno divenendone un fautore.
Secondo l’igienismo la sola causa di tutte le malattie è l’intossicazione causata da quello che mangiamo: la tossinemia.

Digiuno ed equilibrio con la natura sono il metodo per contrastare la tossinemia, causa di ogni male fisico.
La medicina ufficiale però contrasta da sempre il digiuno, sia come metodica di rigenerazione e di purificazione, sia per il dimagrimento veloce.


Il digiuno dalla medicina tradizionale è visto come metodica che fa aumentare di peso più velocemente.
Infatti il corpo dopo aver esaurito le riserve di zucchero depositate nel fegato quindi il glicogeno comincia a distruggere la muscolatura per trasformala in glucosio di cui nutrirsi.
Questo perché il muscolo ha un tipo di proteina che con più facilità, rispetto al grasso, si può trasformare in glucosio.
Secondo gli igienisti fautori della digiuno terapia, invece, non è il muscolo ad essere attaccato per primo ma, sono i grassi. In realtà cosa il corpo utilizzi per primo, per sopperire all’assenza di cibo, è una sorta di mistero tutto da scoprire.

Nonostante questo la pratica del digiuno è veramente dannosa e rischiosa se non si è seguiti da un medico preparato in digiuno terapia i cui vantaggi non sono solo e soprattutto legati al dimagrimento.
Gli esperti di digiuno terapia affermano che il primo passo è modificare il proprio stile di vita facendo attività fisica e mangiando meglio per avvicinarsi poi al digiuno, mentre saltare i pasti è inutile e dannoso.

Molti medici nutrizioni considerano la fobia per tossine e intossicazioni da cibo ridicola e immotivata e non concordano assolutamente nel considerarla implicata nelle varie patologie dell’organismo.
Sicuramente l’alimentazione corretta è a detta di tutti fondamentale per la salute, comunque, tali percorsi alternativi , come il digiuno, dovrebbero trovare motivazioni realmente valide per essere affrontati altrimenti restano scelte troppo rischiose e difficili per essere consigliabili in cui il gioco non vale la candela.

L'Importanza Di Latte e Derivati

L'importanza di latte e derivati.
Latte e derivati come yogurt e formaggi sono degli alimenti ricchi di proteine di elevata qualità, di vitamine del gruppo B e di vitamine A e D, tuttavia, la peculiarità di tali alimenti è un’ elevata presenza di calcio.

Recenti ricerche scientifiche hanno evidenziato che non è sufficiente ridurre il sodio per prevenire l’ipertensione, ma è indispensabile l’assunzione di calcio, da assumere attraverso latte e derivati.
Infatti, in alcune zone dell’America e dell’Inghilterra, dove si fa largo uso di latte e yogurt e non di formaggi troppo ricchi di sodio, l’incidenza d’ipertensione è più bassa.

Il 70% del calcio nell’alimentazione italiana è apportato da latte e derivati, escluderli significa avere un’alimentazione deficitaria di calcio facilmente assorbibile.
Non basta da un alimento contenere calcio, molte verdure lo hanno ma in forma poco o non assorbibile, è importante che sia anche la biodisponibilità, ossia, la possibilità di assorbirlo e usarlo da parte del nostro corpo.
Ecco perché è importante assumere latte e derivati.

Solitamente l’enzima che permette di digerire il latte, la lattasi, con l’età diminuisce e in alcuni scompare rendendo tale alimento indigeribile, mentre in altre popolazioni come quelle africana e asiatica la percentuale d’intolleranti arriva fino al 70-90%, invece nell’Europa del nord è bassissima circa il 5%, infine in Italia è del 30%.
Nonostante tutto secondo i gastroenterologi solo un terzo dei pazienti a cui è stata fatta tale diagnosi sono realmente intolleranti, innanzitutto bisogna avvalersi del breath test prima di proibire l’alimento poi considerare che esistono malattie intestinali che solo momentaneamente causano carenza di lattasi

I veri intolleranti al latte però possono tollerare comunque 100cc di latte e integrare il resto con formaggi in cui la stagionatura e la maturazione enzimatica ha eliminato il lattosio.
In Italia abbiamo un’infinità di formaggi in cui il lattosio non c’è, formaggi come il parmigiano o il grana con pochi grassi, ma un’altissima quantità di calcio.
Infine, se si temono grassi e calorie si possono scegliere un’infinità di prodotti con molto calcio e pochi grassi, quelli scremati o parzialmente scremati.

Risorse Utili

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