mercoledì 30 settembre 2009

Soluzione Alle Emorroidi

Il termine emorroidi indica la dilatazione esterna o interna dei vasi sanguigni presenti nell'ultima parte del retto , disturbo che è spesso accompagnato da prurito, bruciore e perdite di sangue al momento dell'evacuazione, ma come per ogni problema anche per questo c'è una soluzione.

Le cause delle emorroidi non sono ancora del tutto chiare e definite, ci può essere familiarità o predisposizione genetica, tra gli aggravanti per la determinazione delle emorroidi c'è la stitichezza, la gravidanza, alimentazione sbagliata, una soluzione può essere quella di usare creme a base di cortisone fino ad arrivare all'intervento chirurgico, che comunque secondo me è propri l'ultima delle soluzioni.

Cercando una soluzione contro le emorroidi ci sono anche delle erbe mediche, ovviamente ogni rimedio è valido se associato ad una corretta alimentazione e corretto stile di vita.
La soluzione migliore per contrastare le emorroidi innanzitutto è cercare di aumentare il consumo di fibre possibilmente di origine biologica e cereali integralli biologici, con un abbondante consumo di acqua naturale.

Per contrastare la stitichezza che poi determina emorroidi sarà bene dare il via libera a mirtilli, ribes, more, ciliege , succo d'uva ricchi di flavonoidi e vitamina C nutrienti dalla proprietà flebotoniche, giovano inoltre le fibre contenute nei semi di psillo rimedio ideale per regolarizzare le funzionalità intestinali, riducendo così le contrazioni involontarie dello sfintere.

Per ridurre l'infiammazione si può ricorrere all'ippocastano, ottimo rimedio fitoterapico ricco di flavonoidi dalle proprietà vasocostrittrici, altra soluzione che giova alle emorroidi è il ruscus detto anche più comunemente pungitopo, arbusto altamente diuretico.
Per un'azione astringente il cipresso è un'ottima soluzione alle emorroidi ricco di sostanze che rinforzano le pareti venose.
Giova poi l'amamelide

Infine una buona soluzione contro le emorroidi è il mirtillo nero da usare in tintura madre 30 gocce 3 -4 volte al giorno.
Inoltre per evitare le emorroidi, soprattutto chi ne è soggetto sarà bene tenere sotto controllo tutte le spezie, i cibi piccanti , le bibite gassate, la carne rossa.

Come soluzione alle emorroidi sarà bene assumere invece degli integratori a base di flavonoidi, vitamina C e regolare attività fisica, mentre se siete in fase acuta la soluzione più veloce sono gli impacchi di acqua fredda che disinfiammano determinando vasocostrizione.
Evitate in fase acuta bagni caldi ed indumenti stretti evitando di stare seduti troppo a lungo in posizioni che rallentano il ritorno venoso e favoriscono la stasi del sangue.

Non Sentire Più Gli Odori

Sentire gli odori sembra quasi una cosa scontata eppure non è così in quanto sono molte le persone che hanno problemi in merito.

L'apparato olfattivo, ovvero quello che permette di sentire gli odori ha il compito di registrare i segnali chimici esterni, lo stimolo determina quindi sui recettori impulsi che poi vengono trasmessi ai centri nervosi dove si verifica l'elaborazione di odori e sensazioni che hanno una certa influenza anche sugli aspetti più inconsci.



A livello della mucosa olfattiva che si trova nella parte alta delle cavità nasali sono presenti da 10 a 20 milioni di cellule sensoriali , i neurorecettori olfattivi con il compito di captare gli odori che penetrano nell'aria che noi stiamo in questo momento respirando.
Tra le cause principali che portano le persone a non sentire più gli odori è il raffreddore che può essere di tipo infettivo o allergico determinando un'alterazione della " qualità" del muco.

Il raffreddore è un'affezione solitamente benigna con un 'evoluzione spontanea e favorevole, per migliorare la guarigione si può ricorrere ai farmaci antinfiammatori non steroidei per il loro effetto antidolorifico e antifebbrile , inoltre si può ricorrere ai decongestionanti nasali efficaci per l'ostruzione del naso, da usare il meno possibile.

Tra gli altri problemi che possono determinare l'impossibilità di sentire gli odori è il setto nasale deviato, il setto nasale è una lamina verticale formata da tessuto cartilagineo che divide il naso in due cavità simmetriche, se la lamina non segue più una linea dritta si parla di deviazione.

Durante l'inspirazione la deviazione può far cambiare direzione del flusso d'aria e in questo modo le particelle odorose hanno difficoltà a stimolare i recettori dell'olfatto, quindi non si riesce più a sentire gli odori.

Per quanto riguarda la deviazione del setto nasale si cura con un intervento detto settoplastica, operazione che viene fatta in anestesia generale o locale con una convalescenza che dura diversi giorni.

Altro problema che ci può essere al naso e che impedisce di sentire gli odori sono la formazione di polipi localizzate nei fossi nasali e nei seni paranasali determinando un'infiammazione cronica della mucosa; se sono di grandi dimensioni possono provocare problemi alla respirazione.
La cura possibile per tornare a sentire gli odori sono eliminare le cause, per ridurre il fastidio dei sintomi sono utili i farmaci a base di cortisone da prendere per via locale o generale.
E' però possibile che si riformino.

A non sentire più gli odori sono anche quelle persone che hanno abusato di farmaci per liberare il naso chiuso.
I grossi fumatori inoltre possono avere anche problemi con gli odori in quanto nicotina e le altre componenti del fumo di sigaretta può determinare un'alterazione delle mucose del naso, sarebbe meglio per poter respirare meglio smettere totalmente con il fumo, sarà ancora più bello sentire gli odori.

Tra i vari cambiamenti che possono accadere inevitabilmente ad una persona è l'età che avanza, tra le complicazioni c'è anche quella delle alterazioni del olfatto.

Durante il periodo dell'ovulazione la donna è maggiormente sensibile agli odori , ciò secondo gli specialisti è dovuto ai cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo.
Altre volte sentire di meno gli odori può essere una conseguenza diretta della continua esposizione a sostanze irritanti o tossiche.

Non sentire più gli odori ha conseguenze sia emotive che pratiche, quindi nel momento in cui si percepisce un'alterazione nell'olfatto sarà bene andare subito dallo specialista, valutando però anche la situazione emotiva che state vivendo.
Cosa non vorreste sentire in questo momento e perché?
C'è qualcosa che non va? Va eliminato subito e senza remore.



Le cellule che ci permettono di sentire gli odori hanno una forma ovoidale e terminano con le ciglia olfattive le quali sono immerse nel muco, una particolare sostanza viscosa che riveste l'epitelio del naso e nel quale si devono sciogliere le molecole odorose per arrivare a livello delle ciglia.



Nel naso sono presenti degli speciali recettori che legano le molecole odorose e trasformano lo stimolo da chimico ad elettrico per poi essere inviato mediante i nervi olfattivi al cervello dove si verifica l'elaborazione dello stimolo.
Questo processo di rilevazione odori avviene nell'arco di pochi secondi e nello stesso tempo si verificano le risposte.



Si possono verificare però dei problemi nel sentire gli odori , come ad esempio quando si è in preda ad un attacco allergico.
Le alterazioni effettive che impediscono di sentire gli odori sono di tipo qualitativo e quantitativo.
Capita di non sentire più gli odori a chi ha un problema di iposmia, ovvero una perdita parziale dell'olfatto, oppure di Anosmia , cioè la perdita completa del olfatto.

Chi è affetto da Iperosmia soffre di una eccessiva sensibilità agli odori spesso nei confronto di una sola sostanza che può essere comunque dovuta a disturbi psichiatrici.


Altri problemi legati a chi ha difficoltà a sentire gli odori è la Parosmia, ovvero una percezione distorta, una specie di allucinazione olfattiva data da un problema neurologico o psichiatrico.
La Cacosmia è la percezione soggettiva di un cattivo odore che però esiste realmente all'interno del corpo.



Raramente le alterazioni dell'olfatto si presentano alla nascita, se non come conseguenza di problemi associati ad altri disturbi.
Disturbi che possono dipendere da una malattia a livello delle cavità nasali e seni paranasali, delle vie nervose coinvolte nell'elaborazione degli stimoli olfattivi oppure da disturbi ad altri organi che all'apparenza non hanno un collegamento con l'olfatto.
Ecco che allora ciò diventa un campanello d'allarme che indica che qualcosa nel proprio organismo non funziona.



Ecco che non sentire più gli odori può dipendere da:

* Cause meccaniche ( traumi, deviazioni del setto nasale).

* Infiammazioni della mucosa nasale.

* Difetti nella respirazione dovuti a malformazioni congenite.

* Asportazione chirurgica della laringe.

* Tracheotomia.

* Lesione dei centri olfattivi od ostruzioni nasali causati da forme allergiche.

giovedì 24 settembre 2009

Curarsi Senza Quel Cibo

Troppe volte ci troviamo con dei disturbi lievi o pesanti da non capire come mai, pensiamo spesso a quello che abbiamo mangiato, ma nulla porta a quello che in realtà si nasconde dietro quel disturbo.
Ecco che invece sarà bene prestare attenzione al cibo che mangiamo, cibo che da carburante del nostro corpo-motore può diventare nocivo.

Quella al latte è tra le intolleranze alimentari più diffuse, solitamente si manifesta fin dall'infanzia, ma può comparire come a me anche in età più adulta, perchè con il passare dell'età diminuisce fino a scomparire la lattasi, ovvero l'enzima che digerisce il latte.
Ecco che per stare bene sarà meglio eliminare quel cibo per un paio di mesi e poi fate attenzione anche alla forma di assunzione, solitamente sotto forma di latte e formaggi magri non dà grossi problemi.

Per chi anche con quel cibo ha ancora disturbi allora meglio che eviti il latte anche sotto forma di derivati e che assuma calcio con altre fonti di cibo, il salmone, polpo, frutta secca, verdure a foglia verde sono ottime fonti di calcio; latte di soia e formaggio di soia sono valide alternative al latte vaccino.

Un problema che riguarda molte donne è il sentirsi sempre con la pancia gonfia, spesso è colpa delle fibre. E' vero che questo particolare cibo è indicato nella cura contro la stipsi, ma è anche vero che il troppo stroppia.
Chi soffre di gonfiori addominali meglio puntare su cibo di diverso genere tipo della frutta fresca o bollita limitando l'assunzione di un particolare cibo come i legumi, crusca e cereali integrali.

Le prime tendono ad assorbire molta acqua e a trasformarsi in una massa morbida che non altera le funzioni intestinali anzi è il cibo ideale per combattere la stitichezza.
Cibo che invece contiene fibre insolubili se consumato in grandi quantità danno origine ad una massa dura determinando gonfiore.
Il cibo ideale da assumere per curarsi in caso di gonfiori è lo yogurt con fermenti vivi che svolgono la loro azione arrivati nello stomaco e nell'intestino.


Io come molte altre persone ho un incontro splendido con il mio cibo preferito, senza il quale la mia giornata non parte: il caffè.
In quantità moderate il caffè è un energetico, ma assunto in dosi eccessive , il quale poi dipende anche dalla sensibilità, c'è la persona che se beve un caffè al giorno è già troppo, chi come me anche se ne beve 3 caffettiere dorme come un ghiro.

Eppure il caffè contiene caffeina uno stimolante che aiuta la concentrazione e la brillantezza della mente combattendo i sintomi della stanchezza, ma ad alte dosi può interferire creando palpitazioni ed attacchi d'ansia.
Stimolazione che provoca la liberazione di adrenalina e noradrenalina due ormoni positivi fino a quando sono dentro certi limiti.

Se proprio al caffè però è difficile dire di no meglio preferire l'espresso del bar perché a basso dosaggio di caffeina oppure scegliere la versione deca.
Il caffè inoltre può interferire con le funzioni dello stomaco perchè può determinare alcuni problemi di digestione.

Il suo gusto amaro stimola la produzione della bile, fondamentale per la digestione, dall'altro grassi e zuccheri che rallentano lo svuotamento dello stomaco e quindi la digestione, solo il caffè preso puro aiuta la digestione.
Inoltre può determinare anche la risalita dell'acido dallo stomaco all'esofago.

Desiderate spesso godervi una pizza con gli amici o un piatto di affettato con del pane magari caldo appena sfornato, eppure dopo una bella mangiata vi ritrovate con del meteorismo.
Questo cibo contiene il lievito, una sostanza che quando è associata ad un'alimentazione sbagliata modifica la flora batterica dell'intestino, alterando l'equilibrio tra batteri buoni e batteri cattivi.

Nel momento in cui l'equilibrio viene alterato sarà necessario curarsi eliminando quel particolare cibo.
Al pane lievitato sarà bene sostituire il pane azzimo , magari biologico e preferire il lievito chimico anche per le produzioni casalinghe perché danno meno problemi.


Tra il cibo che da più allergie e altri problemi soprattutto alle donne è il pomodoro, determinando la cistite.
Disturbo che spesso nasce a tavola determinato dall'uso di un particolare cibo o associazione di più cibi.
Sotto accusa viene messo il mio cibo preferito: il cioccolato, poi pomodori, salame che laterano il ph delle urine.

Si tratta del grado di acidità che si deve mantenere costante per impedire ai germi nocivi di proliferare, ogni cibo sopra elencato va eliminato per curarsi da questi disturbi.
Ogni persona ha reazioni diverse di fronte allo stesso cibo, per cui non sempre un cibo pericoloso per me lo è anche per te.
I cibi permessi solitamente sono il riso, sale, latte e derivati, pesce, carote, finocchi, insalata.
Da ricordare sempre che per il mantenimento di un buono stato di salute è bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Capita a tutti di avere mal di testa e spesso una persona usa curarsi con degli analgesici, farmaci da banco, fai-da-te, eppure anche qui per curarsi basterebbe eliminare quel particolare cibo.
Sul bancone degli imputati ci sta il mio adorato cioccolato in quanto aumenta la produzione di serotonina e di endorfine, neurotrasmettitori cerebrali che permettono il miglioramento del tono dell'umore rilassando l'organismo.

Tra gli effetti negativi di questo buon cibo però c'è la vaso dilatazione dei vasi sanguigni del cervello, determinando emicrania.
Il cibo consolatorio per eccellenza può nascondere qualche insidia di troppo, ecco che per currsi senza farmaci sarà bene stare senza quel cibo.
Inoltre abusare di cioccolato amaro a digiuno può determinare acidità di stomaco.
Il cioccolato è un cibo che può modificare il tasso di acidità normalmente presente nello stomaco aumentandolo

A rendere estremamente piacevole questo cibo: ovvero il cioccolato è sia il sapore che la consistenza, inoltre regala felicità, la ragione è determinata da molti studi scientifici in merito , questo cibo infatti stimolerebbe la serotonina, l'ormone del buonumore.
Ma a possedere queste proprietà non è solo questo cibo , ma anche le banane che con il loro potassio possono innalzare il tono dell'umore, assunte insieme a del magnesio supremo il loro effetto energizzante è super potente.
Chi con il cioccolato ha problemi di emicrania può privilegiare il secondo cibo in elenco per avere energia e buon umore.

mercoledì 23 settembre 2009

Nuovi Sviluppi Per la Nuova Influenza

Anche in Italia si è registrato il primo decesso dovuto, così dicono, alla nuova influenza ma gli esperti assicurano che queste morti sono dovute a salute già cagionevole dei pazienti.
La nuova influenza come la vecchia può determinare delle complicazioni che rendono necessario il ricovero in ospedale, ma solitamente queste situazioni capitano a chi ha già malattie pregresse, croniche come patologie respiratorie o diabete o altro.

Un altro caso serio di nuova influenza ha colpito anche un giovane uomo, il virus della nuova influenza può penetrare in profondità nell'apparato respiratorio e arrivando fino agli alveoli può determinare una polmonite.
Giunti a questo punto l'organismo reagisce producendo sostanze che hanno lo scopo di eliminare il virus e contemporaneamente determinano una fuoriuscita dei liquidi negli alveoli.
La persona colpita allora non ce la fa a respirare da sola e necessita di un ricovero in terapia intensiva.

L'OMS in questi giorni ha invitato le autorità dei vari Paesi a monitorare la situazione in quanto c'è il rischio che il virus della nuova influenza diventi più aggressivo, da qui si è pensato che il virus fosse già mutato e che il caso del ragazzo finito in terapia intensiva fosse determinato dalla presenza di un microorganismo forte.
Attualmente però non si corre nessun pericolo.

C'è chi in questo periodo corre dal medico al primo raffreddore o a chiedere analisi e accertamenti per escludere la nuova influenza.
I medici però tendono a sottolineare che il sapere subito se c'è stato il contatto con la nuova influenza non è determinante per la riuscita delle cure; comunque sia è meglio assumere farmaci facilmente reperibili come Tachiflu e Relenza, anche nel caso di polmoniti virali che determinano seri problemi respiratori.

Gli esperti hanno spiegato perché il test che permette di individuare il contagio e gli sviluppi della nuova influenza non viene applicato a chiunque , ma per quanto sia un esame semplice è necessario richiedere tecnologie complesse di biologia molecolare da eseguire in laboratori specializzati, nel frattempo che si attende l'esito delle analisi i malati vengono curati nei modi migliori.

Gli esami fatti per individuare la nuova influenza vengono fatti per monitorare sia l'influenza che i nuovi sviluppi in tutto il Paese per capire se sono in arrivo virus mutati e garantire cure e terapie migliori.
La nuova influenza ha sintomi molto simili alla tradizionale, perché è chiaro che in piena influenza classica ed è chiaro che confondere i sintomi è semplice, ma è importante fare attenzione ad evitare di farsi prendere dal panico.

La nuova influenza si manifesta con febbre improvvisa oltre i 38° con dolori muscolari e articolari, tosse o raffreddore, ovviamente sarà bene consultare il medico, ma evitare di correre al ps per qualche linea di alterazione febbrile.


La cosa più assurda che per questa nuova influenza si è fatto è stata la notizia secondo cui la Federazione Italiana Medici Pediatri è stata quella di posticipare l'apertura delle scuole per causa della nuova influenza, cosa assurda quanto banale, altrimenti si dovrebbe evitare di uscire di casa.
Da parte dell'OMS arriva però l'avviso che le scuole si chiudono se dovesse diffondersi la malattia a macchia d'olio.

Nei mesi scorsi gli esperti hanno sottolineato che gli antivirali sono efficaci contro la nuova influenza non vanno presi con il fai-da-te nè a scopo preventivo. Recentemente il contagio è avvenuto anche nei Paesi stranieri non a rischio per questa malattia, farmaci necessari quando la febbre è alta ma a cui sintomatologia spesso si risolve con dei farmaci semplici e da banco.

Da Novembre sarà disponibile la vaccinazione nuovi sviluppi della nuova influenza contro la nuova influenza, le dosi prodotte però non sono sufficienti a soddisfare tutti, per le vaccinazioni si partirà innanzitutto con un calendario che prende in causa prima le persone che hanno un lavoro a rischio contagio , bambini piccoli o con patologie, anziani e con patologie cardiache, respiratorie o altre.
Vaccinazione che allora sarà totalmente gratuita.

La nuova influenza come la stagionale si trasmette mediante le goccioline di saliva quindi con gli starnuti o toccando oggetti infetti, per limitarne la diffusione e nuovi sviluppi sarà bene lavarsi spesso le mani ed evitare di toccarsi occhi o bocca con le mani dopo aver toccato qualcosa di sospetto.
Il classico vaccino non protegge dagli sviluppi della nuova influenza, ma anche la tradizionale influenza può dare complicazioni, quindi è bene avere un po' di cura ed igiene quando si è in luoghi pubblici, ma soprattutto sarà bene evitare ossessioni e fobie.

martedì 22 settembre 2009

Nuova Influenza

Tra allarmismi e dibattiti in corso la nuova influenza sta facendo discutere un po' tutti quanto, anche tra le persone solitamente più restie al vaccino questo dibattito è in auge.
E' da qualche mese che si sta discutendo di questa nuova influenza che facendo registrare i primi casi dal Messico si è poi rapidamente diffusa dall'America all'Europa.

L'allarmismo per questa nuova influenza si è diffuso perché all'inizio sembrava caratterizzata da un'alta mortalità , nel momento in cui l'OMS ha cominciato a diffondere dati più certi si è capito che della nuova influenza non c'è da temere perché non è altro che una comune influenza stagionale.

La nuova influenza come le altre del resto, è un'infezione acuta dell'apparato respiratorio dovuta ad un virus dell'influenza di tipo A, i primi casi si sono verificati dopo contatti ravvicinati tra maiali infettati e uomo, il virus A/H1N1 della nuova influenza è di derivazione suina.
Di queste infezioni ce ne sono già state in precedenza in modo sporadico negli ultimi 50 anni.

Il nuovi virus A/H1N1 si è però adattato alla specie umana ed è trasmissibile da persona a persona.
I sintomi di questa nuova influenza sono simili alla tradizionale quindi febbre, sonnolenza, perdita di appetito, tosse, mal di gola, nausea, vomito, diarrea.
Come per la classica influenza ci sono le possibili complicanze della polmonite.

La nuova influenza A/H1N1 non può essere distinta da quella stagionale per i sintomi simili, quello che è diverso è la presenza del virus accertata dai test che possono essere effettuati sulle secrezioni respiratorie , tale test va effettuato nei primi giorni della manifestazione dei sintomi, spetta al medico di base stabilire se la persona dovrà o meno sottoporsi al test e fornire indicazioni sui centri ai quali rivolgersi.

Dal punto di vista delle cure per la nuova influenza sono uguali alla vecchia, vale la regole delle tre L , come dicevano le nostre nonne: Letto, Lana, Latte, solo se la febbre supera i 38 gradi allora è necessario assumere anti piretici a base di paracetamolo o acido acetilsalicilico. Il medico decide caso per caso se è necessario ricorrere agli antivirali.
Come per la vecchia influenza così per la nuova è necessario bere molti liquidi, tè caldo, succhi di frutta, tisane, spremute, brodo caldo di pollo sia per favorire la traspirazione che per accelerare l'eliminazione del virus sia per mantenere ben idratate le mucose infiammate da tosse e raffreddore.

Il consumo di frutta fresca di colore giallo arancio, ricca di vitamina C rinforza il sistema immunitario e può aiutare a guarire quanto prima.
Anche se i primi casi sono stati determinati dai suini non c'è rischio di infezione mediante l'alimentazione.

Il contagio virale della nuova influenza ( ma anche delle altre) si diffonde da uomo a uomo mediante starnuti e goccioline di saliva, strette di mano con persone ammalate e la manipolazione egli stessi oggetti.
Le persone con la nuova influenza sono da considerare contagiose per una settimana dall'inizio della sintomatologia alla quale va sommato anche il giorno precedente.

La nuova influenza preoccupa perchè è una novità e c'è stato poi anche molto allarmismo inutile, il Ministero della Salute ha giudicato quest'influenza non più seria delle altre, la maggior parte delle persone nel nostro Pese è guarita senza farmaci. Pur essendo vero dell'alta contagiosità di questa nuova influenza non è che una banale influenza stagionale.

A rischiare di più per questa nuova influenza, come per tutte del resto sono gli anziani, i bambini e persone che hanno già precedenti patologie.
Nei periodi in qui si è colpiti dall'influenza è necessario prestare attenzione a degli errori da evitare, no agli antibiotici perché sono attivi solo contro i batteri, la nuova influenza è data da un virus.

Altro errore da fare sia in caso di nuova influenza che di altre patologie è acquistare farmaci antivirali in rete perché sono di dubbia formulazione e dubbia conservazione, potendo determinare anche allergie gravi.
Inoltre mai fare gli eroi, dedicare il tempo necessario ad una ripresa che deve essere sempre e comunque graduale, riposo anche uno o due giorni dopo che l'influenza se nè andata.

Per evitare il contagio delle patologie influenzali vale sempre la stessa regola, lavarsi sempre le mani con detergenti alcolici soprattutto dopo aver toccato oggetti con persone diverse. Evitare di toccarsi la bocca o gli occhi con le mani dopo essere stati in luogo pubblico, evitare luoghi troppo affollati, aerare con regolarità gli ambienti anche quelli domestici.

lunedì 21 settembre 2009

La Giusta Alimentazione Per la Circolazione

Da sempre c'è chi avendo problemi di circolazione lotta tutti i giorni alla disperata ricerca della giusta alimentazione.
La giusta alimentazione per coloro che hanno problemi di circolazione è importante mangiare molta verdura e frutta ricche di vitamina C e antiossidanti per attenuare i gonfiori e proteggere i capillari delle gambe.

Una buona circolazione significa gambe snelle, toniche senza gonfiori e senza cellulite, ma per averle così è importante curare molto l'alimentazione nella prevenzione dei problemi di sistema venoso.
Per dar vita alla circolazione e tenere in salute i vasi sangugni è bene seguire una giusta alimentazione ricca di sostanze vaso protettive a base di agrumi, ribes, mirtilli, agrumi, kiwi, ortaggi a foglia verde.

Sono le vene, le arterie e tutta la rete dei capillari che permettono al sangue di portare ossigeno ai tessuti e di rimuovere le scorie.
Per ritornare dalla periferia verso il cuore il sangue viene aiutato da contrazioni muscolari e dalle valvole venose che esercitano sulle vene un'attività ritmica di contrazione e spingono verso l'alto.

Può succedere che le vene perdano la loro elasticità e le valvole venose situate all'interno della vena stessa con il compito di impedire al sangue di refluire verso il basso perdano la loro funzionalità.

Il primo segnale di cattiva circolazione è il gonfiore che si crea alle caviglie, nel momento in cui il disturbo peggiora compaiono dei capillari bluastri e vene varicose .
Cattiva circolazione porta ad un'insufficenza venosa che interessa per la maggior parte le donne e che è spesso determinata da sovrappeso, valutate però anche le vostre condizioni genetiche e psicologiche, fattori ormonali o gravidanza.


Per evitare i problemi di circolazione la giusta alimentazione è di fondamentale importanza in quanto si mantiene il peso forma, si scelgono la frutta e la verdura fresca di stagione possibilmente biologica, fondamentale l'assunzione di vitamina C perchè mantiene sani i capillari e ha un effetto antinfiammatorio e protettivo.

I più utili per la circolazione sono i miei adorati mirtilli che contengono anticianosidi, sostanze vasoprotettive che rinforzano le pareti delle vene, hanno un'azione antiossidante , agiscono sui processi di invecchiamento dei tessuti contrastandoli e attivando meccanismi di riparazione con il risultato di gambe più belle e meno gonfie.

Cellulite Addio : Attenzione alla Cena

La maggior parte delle donne, ma da qualche anno a questa parte anche gli uomini manifetsano sempre più problemi di cellulite, alla quale si può dire tranquillamente addio con delle piccole accortezze.
Per dire addio alla cellulite basta prestare una certa attenzione alla cena, questo spudorato consiglio viene dagli endocrinologi.

In questo complesso inestetismo la cosa più incriminata è la cena e il delicato equilibrio che dipende dalla dieta quotidiana.
Prestando poca attenzione alla cena la cellulite si accentua manifestando i bei segni di gonfiori e cuscinetti, il problema è che se fosse solo una questione estetica sarebbe il minimo, il problema è che dietro la cellulite c'è un problema di salute molto più complesso.
Molte persone collegano il discorso cellulite al sovrappeso, ma il discorso è diverso.

Ciò non significa evitare di prestare attenzione a linea o peso forma, ma di certo non sono gli unici punti fermi e quindi si dimagrisce, ma dire addio alla cellulite sembra più un sogno che realtà , quando invece è possibile.



Mentre chi segue una dieta poco equilibrata , con poco movimento e uno stile di vita fatto di stress e senza regole, o addirittura di auto-restrizioni eccessive la cellulite allora può anche peggiorare aumentare, la pelle si svuota appare meno compatta e i segni della cellulite diventano più evidenti.

Per dire addio alla cellulite è necessario prestare molta attenzione all'alimentazione della cena che deve comprendere proteine che nutrono la massa magra, assicurando tono ed elasticità, altra cosa alla quale sarà bene prestare attenzione è la composizione dei pasti.



Chi non ce la fa a dire addio alla cellulite probabilmente distribuisce male le calorie e soprattutto mangiano le cose sbagliate negli orari sbagliati.
Per dire addio alla cellulite quello che conta è mettere sotto accusa l'eccesso calorico della cena e del dopocena alterando i valori ormonali.



Questi continui squilibri ormonali danno vita alla cellulite , infatti è legato ad un aumento del grasso superficiale e della ritenzione idrica nelle zone maggiormente sensibili come cosce, glutei, fianchi.



Per dire addio alla cellulite bisogna quindi intervenire sulla cena più che dire addio alle calorie in maniera drastica, fai da te e sbagliata per la maggior parte delle volte, ripensando con attenzione alla cena e a quali sono i cibi migliori per dire così addio definitivo alla cellulite.
Per dire addio alla cellulite quindi è basilare limitare i carboidrati che sono coinvolti nella produzione di insulina quali zuccheri e amidi favorendo quindi l'accumulo di grassi e aumento della cellulite.

I carboidrati di pane, pasta, riso e pizza forniscono degli zuccheri che mentre al mattino che vengono subito usati come energia, mentre alla sera vengono stoccati sotto forma di cellulite.
C'è un'abitudine molto dannosa che è il concludere la cena con un dolcetto " consolatorio" davanti alla tv, zuccheri semplici che fanno bruscamente innalzare il livello di isnulina nel sangue.

Un meccanismo molto dannoso per il formarsi della cellulite che viene scatenato da tutti gli alimenti dolci, tra cui anche i cereali, corn flakes e il muslei che molte donne ( tra cui io solo d'estate ) consumano alla sera al posto della cena con il latte o lo yogurt ( come faccio io) , pasto piacevole ma poco sano, in quanto oltre ad assumere maggiori calorie si alzano i livelli di insulina.

I cereali quindi come tutti i carboidrati sono da preferire al mattino a colazione perché hanno un effetto energizzante e tengono lo stomaco al lavoro fino a pranzo evitando così bruschi cali di energia.
Così come alla sera e nel dopocena sono da evitare ogni tipo di dolce o dessert e perfino la frutta in quanto ricca di zuccheri che è meglio consumata agli spuntini e mai dopo le 17.
Per dire addio alla cellulite inoltre ci sono altre abitudini alle quali prestare attenzione, come l'uso continuato di cibi molto salati, prosciutto, formaggio che peggiorano lo stato della vostra cellulite.

Stesso discorso vale per i fast food e le rosticcerie, comode, pratiche ma poco salutari.
Per evitare che la cellulite si possa formare o peggiorare sarà bene prestare attenzione a tenere sotto controllo gli ormoni con la giusta alimentazione.
Le cena perfetta per dire addio alla cellulite è quella orientale: nulla deve essere in eccecsso,, quindi del riso bollito con carne e verdure.
Si evita quindi il picco glicemico nel sangue dopo i pasti.,


C'è chi lotta da sempre con la cellulite ma non riesce a dare un taglio definitivo.
Innanzitutto c'è molto di psicosomatico sotto, rifletti bene su quali emozioni stai trattenendo dentro di te, fai attenzione il corpo parla e se tu non lo ascolti altro che cena e alimentazione corretta.
Inoltre è importante fare attenzione alle diete sbagliate, troppo restrittive e punitive che compromettono il corretto funzionamento dell'organismo.

Tra le abitudini più frequenti delle donne è il saltare i pasti, abitudine che può far peggiorare lo stato della cellulite è il saltare i pasti in quanto togliendo armonia e l'equilibrio alla giornata alimentare, riducendo quantità e qualità durante il giorno sarà molto più facile eccedere con il cibo alla sera.

Da qualche anno soprattutto nelle grandi città si è presa un'abitudine di qui se si vuole dire addio alla cellulite sarà il caso di prestarvi attenzione : l'happy hour, ecco che per evitare problemi di mangiuare troppo si può trasformare l'aperitivo ( che deve essere saltuario) in una cena.

Per contrastare la cellulite è importante tenere fare attenzione anche alla funzionalità della tiroide, gli ormoni regolano il metabolsimo.
Se l'efficenza della tiroide diminuisce il meccanismo di assimilazione dei cibi e della produzione di energia si inceppa.

Per dire addio alla cellulite sarà bene prestare attenzione a che le calorie introdotte , diete troppo drastiche rischiano di sviluppare il cosiddetto ipotiroidismo da dieta" e innescano nell'organismo una sorta di " risparmio energetico" che fanno rallentare la produzione degli ormoni della tiroide aggravando la situazione della vostra cellulite.

domenica 20 settembre 2009

Pancia Piatta

Credo di leggere nella mente di tutte le donne se dico che il maggiore cruccio di tutte sia la pancia e che il sogno di tutte sia la pancia piatta.
Per arrivare a questo obiettivo è possibile seguendo un programma disintossicante con due soli alimnti per due giorni a settimana: pane e latte.
Questi due cibi aiutano a perdere peso combattendo i gonfiori ed il senso di pesantezza ( sempre che non siate allergici a questi alimenti).

I puntui cardine di questa dieta per una pancia piatta sono:
> La pulizia dell'intestino raggiunto con il digiuno e il solo consumo di liemnti ad hoc.
> Riposo dell'apparato digerente che favorisce il processo di rigenerazione cellulare.
> Masticazione intesa come processo fondamentale per favorire il senso di sazietà.

Dedicare anche solo due giorni alla settimana alla pulizia dell'intestino con due soli alimenti permette all' intestino di sentirsi meno affaticato , più leggero e con uno stato di benessere generale.
C'è chi si potrebbe stupire della povertà delle fibre , ma questa è adatta soprattutto a coloro che soffrono di colon irritabile e che vogliono anche loro avere una pancia piatta.
Ecco che comunque sarà bene analizzare cosa nella vita li irrita che non riescono a tiralo fuori e che trattenendo lo scaricano emotivamente sul colon.

Lo Yoga Nell' Alimentazione

Chiunque possa sentire parlare di yoga pensa a degli strani esercizi fisici che hanno lo scopo di dare un certo equilibrio alla mente.
Ma pochi sanno che questo equilibrio si raggiunge anche mediante una corretta alimentazione e magari facendo entrare lo yoga nella propria dieta quotidiana.

Questa infatti è la filosofia di base che sta dietro agli insegnamenti dei maestri, l'antica disciplina indiana è una scienza completa della vita il cui obiettivo è raggiungere l'equilibrio mediante gli esercizi, la respirazione, danza, massaggio, meditazione e alimentazione.

Far entrare lo yoga nella propria alimentazione significa accostarsi alla natura con rispetto e a seguire tutti i ritmi, tutti gli alimenti hanno una stagionalità e quindi un loro tempo e ritmo.
Inserire lo yoga nell'alimentazione permette di depurare l'organismo e lo carica di energia vitale, quindi il momento ideale per fare questo passo è il cambio di stagione.

Nell'alimentazione yoga è necessario scegliere con cura i propri alimenti, i cibi si dividono in 3 categorie:
CIBI SATTVICI sono gli alimenti che accrescono vigore e salute senza appesantire, il loro consumo deve essere incrementato.
Ottimi i cereali come mais, grano, orzo, riso e avena, miglio e quinoa, carboidrati che sono la principale fonte di energia per l'organismo.

Legumi, frutta secca e semi, proteine importanti per dare tono, frutta fresca di stagione per le fibre , le vitamine ed i sali minerali. Le verdure è sempre meglio siano con semi e a foglia verde, radici, tuberi.
Anche nell'alimentazione dello yoga gli zuccheri sono concessi sotto forma di miele, melassa, zucchero integrale, sciroppo d'acero , nutrienti e ricchi di energia.

Nell'alimentazione dello yoga poi sono presenti i CIBI RAJASICI, molto stimolanti causando stress fisico e mentale, condizioni in contrasto con l'obiettivo di assicurare equilibrio e serenità nella dieta dello yoga. Vanno usati quindi con moderazione.
Via a cipolle, aglio, ravanelli, caffè, tè, zucchero bianco, bibite gassate, spezie e tutti gli alimenti amari che possono irritare le mucose dello stomaco e dell'intestino.
Un loro abuso accentua la libidine e la violenza.

Ci sono cibi che invece l'alimentazione yogica li vieta perchè rendono un corpo spento e accentuano i disturbi cronici quali carne, pesce, uova, bevande alcoliche, fritti, fermentati conservati con additivi oppure troppo maturi.
Comunque ogni cibo se consumato in eccesso diventa negativo.

Gli alimenti vanno scelti in base all'energia che ogni cibo fornisce in questo modo si rispettano le regole dello yoga.
I cibi che aumantano l'energia vitale ( PRANA) sono le verdure a foglia verde e i germogli.
I cibi che favoriscono la resistenza ( APANA) crescono sotto terra, patate, carote, ginseng.
I cibi SAMANA favoriscono equilibrio ed armonia, sono i cereali integrali, latte, latticini, miele.
I cibi dello yoga che permettono di dare tono e vigore sono quelli che crescono sulla superficie della terra e sono meloni, fragole, zucche, meloni, meglio se associati ai samana.
Dei cibi UDANA sono tutti i frutti che crescono in alto sulle piante e nutrono i livelli più profondi di cuore e mente e sviluppano quindi l'energia sottile.

Le regole dello yoga a tavola sono indispensabili per stare bene, è bene masticare a lungo ogni boccone , ricordando che la buona digestione comincia nella bocca.
E' importante nutrirsi con moderazione sarebbe importante non alzarsi mai completamente sazi, evitare inoltre di mangiare quando si è preda di tensioni e arrabbiature, in quanto l'organismo già intossicato non sarebbe in grado di assimilare correttamente i nutrienti.
Meglio fare degli esercizi di respirazione facendosi aiutare da della musica classica o new age e poi affrontare il pasto con maggiore serenità.

Evitare i cibi troppo caldi o troppo freddi, variare il più possibile i menù e mangiare almeno un alimento crudo ad ogni pasto. Sarebbe poi importante eliminare le bevande a pasto per evitare che i succhi gastrici si diluiscano troppo, meglio bere lontano dai pasti.

sabato 19 settembre 2009

Un Trattamento Rigenerante alle Mele

Le mele sono un ottimo frutto di stagione, per le sue notevoli proprietà oltre che come snack può essere usato anche per un trattamento rigenerante.
Tra i trattamenti rigeneranti possibili troviamo peeling, maschere, bendaggi.

L'estate è quasi giunta al termine, la pelle del viso e del corpo si trova per molte persone inaridita dal sole e dagli agenti atmosferici, per recuperare tono, levigatezza e la giusta idratazione ecco che un trattamento rigenerante alle mele ci può venire incontro.

Il tempo delle mele arriva alla fine dell'estate, in quanto ora comincia la raccolta di questi frutti ed è questo il momento più appropriato per un trattamento rigenerante alle mele.
Le mele hanno note proprietà terapeutiche e sfruttate in medicina sin dai tempi più antichi, contengono numerose vitamine , sali minerali, acidi della frutta, tannini e pectine utili all'organismo per le loro proprietà antibatteriche, antivirali, antiage, controllo della pressione e del colesterolo.

Per un trattamento rigenerante alle mele si usano le varietà più disparate, dalle Renette alle Golden, alle delicius , la loro polpa e gli estratti che se ne ricavano contribuiscono a rigenerare l'epidermide rendendola subito più lucente e luminosa.
Grazie alle vitamine e ai sali minerali hanno proprietà nutrienti ed antinvecchiamento. Gli acidi che contengono esercitano una blanda azione antinfiammatoria , depurativa e protettiva.

L'applicazione sul corpo di un trattamento rigenerante alle mele avviene con preparati diversi, creme , balsami, maschere e cosmetici vari ma non mancano nemmeno i composti alle mele preparati sul momento, mescolando succo di mela ad alti ingredienti.
Anche la polpa in questo trattamento rigenerante è spesso protagonista di miscele più o meno pastose che possono essere usate perché deperiscono e si alterano diventando inefficaci.

Molto usato è l'aceto di mele ottenuto dalla fermentazione del frutto, ricco di oligoelementi dal potere tonificante e rimineralizzante.
Le proprietà delle mele possono essere sfruttate in modo completo con un trattamento rigenerante che riguarda tutto il corpo, tale trattamento nelle beauty farm si divide in 4 tappe: 2 per il viso e 2 per il corpo.

La detersione al viso serve a pulire accuratamente l'epidermide e più adatta per assorbire meglio le sostanze che verranno applicate in seconda battuta, la crema usata per detergere ovviamente è a base di mele.
La pectina contenuta nel frutto, oltre a regolare l'idratazione cutanea ha un leggero effetto acidificante e depurativo per la pelle.

La consistenza granulosa delle mele compie un leggero peeling asportando impurità e cellule morte. Il prodotto viene distribuito sul viso con diverse modalità : sulla zona T dove la pelle è più lucida e disomogenea si ricorre ad un leggero ma prolungato strofinamento che facilita una profonda detersione.
Dove l'epidermide è invece è più delicata il trattamento rigenerante è più delicato, riattivando la circolazione superficiale senza irritare, si ricopre con garze imbevute di acqua profumata da essenze.

Il prodotto detergente e rigenerante viene lasciato in posa 5 minuti per permettere la penetrazione in profondità dei principi attivi e viene posi asportato con cura usando stoffa bagnata e tiepide.

Il trattamento rigenerante alle mele prosegue con la maschera ristrutturante, preparata con argilla, acqua e succo di mela in proporzioni tale da conferire all'emulsione una consistenza cremosa, aggiungendo anche qualche goccia di olio per impedire che il composto si secchi quando è in posa evitando fastidiose tensioni sulla pelle.

Gli ingredienti compiono un'azione sinergica, l'argilla è rimineralizzante, permette una rigenerazione dei tessuti per curare la pelle sciupata , secca, bagnata e poco tonica e combattere l'acne.
Si possono usare anche le varianti addizionate con estratti di carciofo, corteccia di quercia e altre piante che permettono la riattivazione del metabolismo cutaneo migliorando i meccanismi di difesa delle aggressioni esterne.

Il succo di mela concentrato, ricco di principi attivi aggiunge alla maschera un effetto antiage, distribuita con un pennello si lascia in posa circa mezz'ora, asportata poi con un panno imbevuto di acqua calda. Il lavoro sul viso si conclude applicando una crema alla mela cotogna che migliora la respirazione e l'ossigenazione cutanea.

Il trattamento rigenerante riservato al corpo comincia con una detersione profonda, si esegue un leggero peeling applicando una mousse naturale di yogurt probiotico e mele grattuggiate, composto che deve essere usato immediatamente dopo la preparazione per evitare che si ossidi a contatto con l'aria e perda così le sue proprietà.

Lo yogurt che rende la miscela cremosa e vellutata contrasta l'azione leggermente abrasiva dei microgranuli contenuti nella polpa delle mele, grazie alle vitamine del gruppo B e agli enzimi di cui è ricco svolge un'azione detossinante mentre le sue componenti acide ammorbidiscono la pelle.
La mousse viene distribuita su tutto il corpo con un massaggio che facilita l'azione meccanica di detersione e scrub, senza asportare il tutto si passa alla fase successiva di bendaggio.

Lasciando sulla pelle il mix di mela e yogurt si avvolge il corpo con teli di cotone imbevuti di aceto di mele caldo, il prodotto non è usato puro , ma diluito con acqua e arricchito con sali himalaiani ed essenze profumate.
In questa fase del trattamento rigenerante alle mele il calore ha un ruolo determinante in quanto svolge un'azione distensiva, dermopurificante e facilitante l'assorbimento di principi attivi.Inoltre impedisce l'ossidazione della polpa di mele precedentemente applicata conservandone a lungo le proprietà.

Le bende vengono lasciate in posa per 15-20 minuti coprendo ulteriormente il corpo con uno strato di cartene, il tutto viene poi rimosso e la pelle ripulita con panni inumiditi e tiepidi.
Il trattamento rigenerante alle mele si conclude applicando una crema o latte idratante a base di frutti.

Una seduta dura circa 2 ore per un costo di circa 200 euro.

venerdì 18 settembre 2009

Dubbi e Regole per un bel Sorriso

Un bel sorriso è il sogno di tutti, la bellezza della bocca si mantiene seguendo alcuni accorgimenti alimentari, igiene quotidiana e sano stile di vita.
In questi ultimi anni dubbi e regole per un bel sorriso è tra gli argomenti di discussione più in voga soprattutto fra le donne, ma anche fra i maschi non si scherza.



La dieta per mantenersi in linea, capelli in ordine e abiti be scelti per un look sempre più curato e personale, sorriso smagliante per un buon biglietto da visita.
Denti bianchi e ben allineati sono diventati un'esigenza estetica oltre che di salute , nonostante tutti possono ancora persistere dei dubbi su qual'è il modo più corretto per mantenere una dentatura sana, su quello che davvero rovina la dentatura ed il bel sorriso.



Qui qualche regola per voi per sciogliere tutti i vostri dubbi su come avere un bel sorriso:
Indubbiamente la genetica nel campo del sorriso gioca un ruolo importante, ma bisogna però saper mantenere nel tempo quello che la natura regala. Per un bel sorriso sarà bene quindi ricorrere alle cure conservative ed estetiche, sbiancamenti e i consigli del dentista di fiducia.

I responsabili del nostro sorriso siamo solo noi con le nostre abitudini quotidiane, una bocca con denti sani, bianchi ed incorniciati da una gengiva rosea e tonica è comunque accattivante.
Tra le regole per un buon sorriso è indispensabile curare l'alimentazione, frutta e verdura sono indicati perchè ricchi di fibre , apportano vitamine e puliscono le gengive e la superficie dei denti.

Sarebbe meglio evitare cibi appiccicosi, molli o gommosi , eccessivamente zuccherini in quanto si annidano negli interstizi costituendo una vera e propria minaccia alla salute del vostro sorriso.
Anche i cibi e le bevande colorate quando l'uso ne è regolare possono diventare nocive per un bel sorriso.
Per evitare l'ingiallimento dei denti sarà bene rispettare date regole, fare attenzione a bevande come tè, caffè e vino rosso le quali contengono sostanze pigmentanti come anche bevande acide quali succo d'arancia e limone, bibite gassate che possono aggredire lo smalto e rendere i denti più vulnerabili, spegnendo il sorriso.

Tra le regole basilari per un bel sorriso è curare anche in modo maniacale l'igiene dentale, lavando i denti dopo ogni pasto soprattutto se si sono mangiati cibi acidi e quindi lo smalto tende a demineralizzarsi l'ideale sarebbe aspettare almeno 20 minuti dando il tempo alla saliva di ripristinare il giusto grado di acidità all'interno della bocca.

Da qualche anno in commercio si sono diffuse le gomme da masticare che sostituiscono lo spazzolino, in merito a tale argomento i dubbi sono davvero tanti, ma come per ogni cosa ci sono delle regole da rispettare. La gomma può sostituire saltuariamente lo spazzolino , soprattutto quando si mangia fuori casa, ma di certo non può essere la regola di vita anche a casa.

Sia per il contenuto in zuccheri che perché l'alcol è un disidratante si possono sciogliere anche qui certi dubbi in materia, ovvero anche l'alcol rovina lo smalto.
Attenzione quindi ad un controllo moderato di queste bevande, inoltre si sta notando un preoccupante incremento dell'uso dell'alcol fra le ragazze, che in fondo sono quelle che amaliano di più gli ometti anche solo con il sorriso.
Cosi' attente alla linea e alla bellezza dovrebbero rendersi conto che l'alcol e i drink assunti con una certa frequenza fanno male, rischiano di ingrassare e rovinano quel bel sorriso.

Non ci sono dubbi invece sul fatto che la nicotina contenuta nella sigaretta altera la bellezza del vostro sorriso, ingiallendo lo smalto dei denti. Il fumo però non è il solo responabile di un sorriso giallo e rovinato, ma anche di tutte le patologie che possono derivare al cavo orale.
Pochi sanno che le variazioni ormonali soprattutto se l'aumento di estrogeni e progestinici fanno modificare l'ecosistema del cavo orale favorendo la proliferazione batterica.

I rischi maggiori sono corsi dalle donne in dolce attesa, che nei 9 mesi subiscono variazioni ormonali più o meno pesanti, durante i quali sarà bene rispettare le regole di una buona igiene orale , recarsi dal dentista per controlli regolari così puoi sciogliere tutti i dubbi in merito.

Spazzolino e dentifricio sono elementi che per un bel sorriso sono indispensabili, ma che in ogni casa non mancano mai, ma attenzione anche questi due elementi hanno le loro regole. Lo spazzolino deve avere setole morbide e va sostituito ogni 3 mesi, ma perché l'igiene sia completa è bene usare anche filo interdentale e colluttorio...e spazzolare i denti per 5 minuti.

Il dentista e l'igienista dentale possono insegnare qual'è il modo più corretto per usare questi due importanti strumenti , consigliando anche qual'è il tipo di coluttorio per i propri denti.
Sbagliare colluttorio significa non saper rispettare le corrette regole per un bel sorriso, quello che però più conta anche è porsi dei dubbi quando si acquista un dentifricio, perché non sono tutti uguali.

Ogni dentifricio ha una sua specifica funzione : in presenza di sensibilità dentale, problemi legati allo smalto o alle gengive e quindi consultare lo specialista è importante per evitare di peggiorare i problemi preesistenti.
Nell'eventualità per sciogliere dubbi e mantenere inalterate le regole per un bel sorriso sarà bene sciegliere un dentifricio multifunzione.

Un bel sorriso però deve essere compatibile anche con una bella bocca. Labbra e denti sono i soli ed unici elementi che ogni persona ha a disposizione per un sorriso a regola d'arte.
La salute è indispensabile e correggere i difetti è possibile, anzi una tra le regole fondamentali per un bel sorriso.

Per limitare la comparsa di rughette che possono alterare il sorriso le labbra devono essere mantenute morbide ed idratate grazie ad uno stick.
Lucida labbra e rossetto rendono il sorriso più seducente , un gloss trasparente le fa sembrare più turgide, attenzione al rossetto troppo rosso o comunque troppo accesi quando i denti non sono bianchissimi.

Se le labbra non sono troppo definite perché troppo sottili, ma si desidera valorizzare comunque il proprio sorriso le si può ridefinire con qualche iniezione di acido ialuronico o collagene fatte da un medico estetico qualificato. Se gli angoli della bocca scendono verso il basso lo stesso specialista li può risollevare con due iniezioni di botulino e l'uso di filler riassorbibili.

Se i denti non sono ben allineati, ma di rinunciare ad un bel sorriso non ci pensi proprio allora valuta la possibilità di raddrizzarli grazie all'ortodonzia, da oggi per far risplendere il proprio sorriso ci sono mille innovazioni e apparecchi trasparenti e applicabili anche internamente quindi invisibili.

Se il colore dello smalto dei vostri denti vi convince poco o nulla anche qui solo lo specialista con un trattamento specifico, indolore e personalizzato potrà far risplendere di nuovo il vostro bel sorriso.

giovedì 17 settembre 2009

Lasch Extension

E dopo le long extension per i capelli, dall'america arriva una nuova moda, le lasch extension per le ciglia,niente a che vedere con ciglia finte, nè ciuffetti che si inseriscono tra una ciglia e l'altra.
Ma sono delle vere e proprie extension che rimangono su quasi permanentemente , hanno la stessa vita delle ciglia naturali.


Le lasch extension sono variabili per colore, spessore e lunghezza garantendo un effetto più naturale possibile, queste extension vengono applicate una ad una attaccandole alle ciglia preesistenti per prolungarle, a quel punto non c'è più bisogno del mascara.

Applicare le lasch extension è un procedimento molto delicato, per il quale è sempre meglio rivolgersi ad un professionista, che sa agire con precisione e usare materiali innocui. Ogni singola ciglia si attacca con la colla che deve essere rigorosamente anallergica e delicata. Attenzione quindi a chi vi rivolgete in quanto i collanti scadenti possono causare grossi danni.

Applicare le lasch extension da l'effetto di ciglia lunghissime senza mascara, l'importante è rispettare il colore originale delle proprie ciglia e fare in modo che la curvatura non si forzi troppo in quanto darebbe un effetto poco realistico.

Di lasch extension se ne applicano circa una trentina per occhio, inoltre le lasch extension si possono applicare solo ai lati dell'occhio per ottenere uno sguardo sexy, da gatta; ma per chi lo desidera le lasch extension si possono applicare anche su tutte le palpebre superiore ed inferiore.

A differenze delle ciglia finte , che si applicano direttamenete sulla palpebra e tra gli spazi vuoti fra una ciglia e l'altra le lasch extension si posano direttamente sulla ciglia naturale staccandola leggermente dalla radice più o meno a metà lunghezza.

E' importante tenere presente che le ciglia naturali hanno tre misure, appena nate, adulte e anziane, l'extension va applicata sulle ciglia più mature, a quel punto la durata delle lash extension è di massimo 30 giorni, cadendo con le ciglia naturali. Lo sfoltimento ovviamente è graduale, allora si possono fare dei ritocchi che richiedono meno tempo e meno soldi.

Durata ed effetto delle lasch extension dipende anche dalla persona che le porta come le cura e quanto si cura, vanno trattate con delicatezza, se si desidera comunque applicare il mascara è importante scegliere uno che si può rimuovere con detergenti acquosi. I mascara resistenti all'acqua invece si rimuovono solo con struccanti bifasici a base di olio e acqua che andrebbero a sciogliere la colla.

C'è chi magari desidera effetti bizzarri dalle lasch extension ecco che si possono creare effetti particolari grazie a coloro diversi o a degli swaroski, il bello delle extension però è l'effetti naturale senza make up.

Per un'applicazione ci vogliono circa 3 ore e costa attorno ai 180 euro. Ma secondo me la bellezza non ha prezzo!

mercoledì 16 settembre 2009

Attenzione Al Trucco

Ogni donna che si rispetti ha il suo trucco personale per essere più bella.
Il trucco in realtà è una carezza trasparente che avvolge e sublima la pelle e per cui sarà necessario dedicargli la giusta attenzione, comfort, protezione, senso di benessere.

Alla base di ogni trucco la donna ha il suo fondotinta, al quale è necessario prestare la giusta attenzione, deve essere leggero ma in grado di garantire una copertura naturale , che possa attenuare discromie e segni di stanchezza.
I nuovi fondotinta sono come una seconda pelle senza imperfezioni e ad effetto salute.

Il risultato finale del personale trucco dipende da diversi fattori, qualità del prodotto scelto, tipologia, corretta stesura, adeguata preparazione, il viso prima di stendere il trucco deve essere sempre deterso e tonificato. Attenzione però a stendere l'idratante prima del fondotinta, aspettando sempre qualche minuto.

Che sia fluido , compatto o in polvere è importante fare attenzione a come si distribuisce il trucco.
Il fondotinta fluido è una carezza sulla punta delle dita, illumina l'incarnato, fate attenzione che sia leggero quasi impercettibile, sul viso deve irradiare luce e perfezione.

Tale trucco è adatto a coloro che amano un effetto a pelle nuda e quando non c'è la necessità di una copertura eccessiva.
Dopo aver applicato l'idratante il fondotinta fluido può essere steso con piccoli tocchi, cominciando dalla zona centrale , stendendolo verso l'esterno del viso. Usando i polpastrelli permette di ottenere un risultato ottimo, se applicate il trucco con il pennello sarà anche un ottimo massaggio per il viso.

Nella scelta del trucco, il fondotinta può anche essere compatto , in quanto con la giusta applicazione il risultato finale può essere modulato in base al tipo di pelle e alle esigenze.
Un trucco ben applicato, il fondotinta poi per eccellenza, deve essere invisibile ad occhio nudo.
Per avere il massimo effetto è importante decidere prima il grado di copertura.
E' importante applicare il fondotinta con la spugnetta asciutta per creare un velo trasparente , per un esito al top sarà bene applicare il fondotinta con un leggero massaggio partendo dal centro del viso fino ad arrivare all'esterno.

Di trucco me ne intendo abbastanza ma di fondotinta minerale per me, come per molte, sarà una vera scoperta, è un trucco molto naturale con una coprenza modulabile.
Questo è il must di questo nuovo prodotto , polveri che si fondono con la pelle senza dare un effetto cipria, ideali per pelli che non hanno la necessità di coprire molte imperfezioni del viso.

Questo nuovo tipo di trucco si applica con il pennello contenuto nella confezione senza esagerare con le quantità e soprattutto facendo dei massaggi circolari, copertura che risulta molto naturale ma può essere modellata seguendo più passaggi con il pennello.

Massaggio A Zona

Pensare al massaggio è la cosa più semplice, chiedere a qualcuno se si sa come si stende una crema ancora di più, il problema è che la cosa è più complessa di quello che sembra, perchè il massaggio non deve essere lasciato al caso.

Scegliere una buona crema per massaggi è basilare , ma è importante ricordare che ogni zona del proprio corpo ha il suo specifico massaggio, il modo corretto in cui viene steso sulla pelle così sarà possibile trarre tutti i maggiori benefici possibili.

Così come il massaggio va scelto con cura anche la texture va scelta con cura, perchè il cosmetico sia efficace è importante saperlo stendere bene a seconda della zona del corpo da trattare.
Ogni zona del proprio corpo ha un tipo di pelle diversa, nella zona del décolleté o il contorno occhi l'epidermide è più sottile povera di ghiandole sebacee.
Questa se rende da un alto la pelle più vulnerabile dall'altro fa si che sia sufficiente un leggerissimo massaggio per far penetrare i principi attivi contenuti nei cosmetici.

La zona del corpo di fianchi e braccia ha la pelle più spessa e quindi il massaggio deve essere più vigorosi.
Prendiamo in considerazione la zona del viso, la crema deve essere semplicemente idratante o antietà, il massaggio qui si deve centrare soprattutto su tre zone: mento, guance e fronte.

La zona del mento va accarezzato con un semplice movimento da destra verso sinistra, la zona della fronte invece va massaggiata in maniera più decisa in quanto li si creano spesso delle rughette di espressione , usando tutte e due le mani contemporaneamente si parte dal naso e si spalma la crema in zona tempie.
La zona delle guance va trattata distribuendo la crema dal basso verso l'alto con un tocco lieve e circolare.

Ora passiamo alla zona del contorno occhi, è importante evitare di avvicinarsi troppo per evitare che il prodotto penetrando negli occhi determini delle irritazioni.
La quantità di crema deve essere grande quanto un chicco di riso, spalmata disegnando con la punta del dito dei piccoli cerchi molto delicatamente fino a completo assorbimento.

Una zona particolare per il massaggio è il collo o il décolleté, il collo va massaggiato dal centro verso le orecchie e il movimento va ripetuto più volte ma sempre allo stesso modo, mai dall'alto verso il basso.
Mentre sulla zona del décolletté la crema va applicata su un lato per volta, si parte da sotto l'ascella e compiendo un movimento circolare verso l'interno si risale delicatamente fino alla punta della spalla.

La zona delle mani è particolare in quanto necessitano di un cosmetico della consistenza ricca e di un massaggio deciso , prodotto che va distribuito dalla punta delle dita e risale verso il polso, l'ideale sarebbe massaggiare anche un dito per volta.
Una zona delicata anche se particolarmente trascurata è la zona dei piedi, c'è quindi necessità di una crema specifica che li reidrati e li ammorbidisca.
Il massaggio in questa zona è particolare, l'ideale è un'applicazione che partendo dalle dita risalga verso la caviglia insistendo sulle zone più ruvide come i talloni.

La zona delle braccia è un po' particolare in quanto crema e massaggio vanno scelti in base al tipo di pelle, idratante per pelli secche e rassodante per contrastare la perdita di tono.
La crema idratante in questa zona va applicata con carezze dal basso verso l'alto insistendo sulla zona più critica che è quella dei gomiti.

Se io chiedessi ad una donna, ma con i tempi che corrono anche agli amati maschietti, qual'è la zona che più detestano del loro corpo e che vorrebbero intervenire magari con la chirurgia di certo il 99% mi risponderebbe sicuramente pancia e fianchi.
Questa zona necessita di un preciso schema di massaggio, in una prima fase si prevede veloci carezze in senso orario.
Successivamente si procede con pizzicotti su tutta la zona per poi terminare con un altro minuto di massaggio per fare assorbire totalmente la crema.

Procedendo verso la zona bassa anche le cosce e i glutei sono zone odiate dalle donne, il massaggio dovrà essere fatto procedendo con una gamba per volta , appoggiando il piede sulla vasca da bagno o uno sgabello si parte dalla caviglia e si risale fino all'anca con ampi e decisi sfioramenti.
La zona dell'interno coscia e dei glutei è maggiormente soggetta a ritenzione idrica ed è bene soffermarci di più, usando entrambe le mani, impastare e pizzicare la pelle , procedendo con un movimento dal basso verso l'alto.

Centro estetico, Centro di Dolce Benessere

C'è chi collega il rientro dalle vacanze in città come stress, confusione, lavoro. Nulla di più sbagliato, le vacanze possono continuare regalandosi dei momenti di benessere e piacere infinito in un centro estetico alla ricerca di momenti di benessere unico.

La pausa per un dolce relax all'ingresso di un centro benessere comincia con un massaggio, l'estetista applica sul decollété e schiena un trattamento cosmetico ultra nutriente a base di burri vegetali che viene massaggiato delicatamente per 5 minuti e va a stimolare un dolce rilassamento dei sensi.

Passo successivo la pelle appare setosa e vellutata grazie al cocktail di principi attivi vegetali ad azione idratante associati ad oli essenziali e cere di fiori d'arancio dalle proprietà calmanti e rilassanti.

Dopo la doccia sulla pelle detersa l'estetista applicherà un dolce olio di mandorle dolci molto ricco di vitamina A ed E, effettuando poi un massaggio dolce e profondo.
Grazie al massaggio e alle nutrienti proprietà dell'olio di mandorle la pelle viene idratata in profondità.
Massaggio che prosegue per circa 20 minuti rendendo la pelle piacevolmente idratata e aiuta a ritrovare serenità e benessere.

Alla fine del trattamento l'estetista applica sulla pelle un'emulsione idratante a base di estratti marini, oli essenziali rilassanti ed energizzanti donando elasticità alla pelle ma soprattutto per riprendere un completo benessere psicofisico.

PIU ' LUCE AI TUOI CAPELLI

Al rientro dalle vacanze a subire lo stress delle vacanze non è solo il viso o il corpo, ma anche i capelli. Per cui è necessario trovare tutte le strategie possibili per dare più luce ai capelli.
Il sole li schiarisce e crea delle mechés naturali, i vostri capelli però non sono proprio al top e sembra più opaca del solito.
Il vento, salsedine, shampoo eccessivi e aggressivi hanno reso i vostri capelli sfibrati e stopposi, difficili da pettinare e facili a rotture e doppie punte.

Per ridare più luce ai capelli è importante fare un primo passo dal parrucchiere per una spuntatina, eliminando le doppie punte e ridare più luce ai tuoi capelli.
Per dare più luce ai propri capelli importante è scegliere lo shampoo giusto tenendo conto della tipologia dei propri capelli in una versione dolce, arricchito con proteine, vitamine, liposomi ed antiossidanti.
Lo shampoo migliore è quello per uso quotidiano, la frequenza poi è soggettiva, ma l'ideale è lavarli quando sono opachi, così facendo riprenderanno più luce.

A rovinare i capelli non sono solo l'inquinamento, ma anche lo stress psicofisico e l'alimentazione scorretta.
Per dare più luce ai tuoi capelli dopo il shampoo applica il balsamo, migliore se è della stessa linea dello shampoo, oltre ad idratare i capelli svolge una certa azione districante, una o due volte alla settimana sarà bene fare una maschera ristrutturante per poter nutrire in profondità.

C'è chi usa spesso fare le tinte, ma attenzione al rientro dalle vacanze è sempre meglio aspettare un po' chiedendo al proprio parrucchiere dei trattamenti colore a base di estratti naturali riflessanti, pigmenti colorati e cristalli liquidi che permettono di ridare più luce ai tuoi capelli, coprono leggermente e restituiscono lucentezza.

martedì 15 settembre 2009

Per Una Pelle di Velluto

Con le esposizioni solari la pelle del proprio corpo ha subito una certa disidratazione. Al rientro dalle vacanze le varie parti del corpo cominciano a spellarsi a macchia di leopardo.
Ciò può succedere se le esposizioni al sole sono state selvagge e soprattutto si è mancato di rispettare le norme consigliate dagli esperti.

Ma per recuperare una pelle di velluto sarà bene seguire anche una corretta alimentazione con cosmetici superidratanti usati con regolarità.
Una dieta regolare e sana aiuta ad avere una pelle di velluto. Gli elementi principali sono le vitamine, il beta carotene e gli Omega 3.

Il beta carotene si trasforma in vitamina A mediante l'assimilazione, si trova in buona quantità nella frutta e verdura arancione e a foglia verde larga come spinaci, broccoli e cicoria.
Altra vitamina importante per una pelle di velluto è la vitamina C, contrasta l'invecchiamento, la frutta più ricca di vitamina C sono i kiwi che grazie anche alle fibre aiuta la stipsi e migliora la qualità della vostra pelle.

Una buona pelle di velluto però esige anche una buona idratazione, 2 litri al giorno di acqua oligominerale, da comprendersi in questi due litri anche le bevande tè, caffè, minestre, verdura, frutta, eliminando l'alcol.

Ma per avere una pelle di velluto e aiutare il rinnovamento naturale della pelle dopo la bella stagione, il consiglio beauty è di applicare un prodotto elasticizzante, levigante e nutriente.
Una o due volte alla settimana, durante la doccia sarà bene usare una spugna naturale ad azione leggermente abrasiva per facilitare il distacco delle cellule morte dalla superficie.

Un Viso Più Liscio E Luminoso

L'estate sta finendo e la maggior parte delle persone si è ritrovata con un viso più disteso, giovane e tonico. Tutto merito delle vacanze che permettono di staccare dai ritmi frenetici della città regalando molto relax e vita all'aria aperta.

Ecco che l'obiettivo al rientro dalle vacanze è proprio quello di mantenere il proprio viso liscio, luminoso, tonico che permetta così di avere un aspetto oltre che luminoso e rilassato di buona salute e di tanta serenità.

Durante le esposizioni al sole i raggi ultra violetti hanno determinato l'ispessimento dello strato corneo, accelerando la perdita di idratazione e morbidezza della pelle, quindi meno il viso apparirà meno liscio e meno luminoso.
Per far si che il proprio viso torni liscio e luminoso come prima di partire è importante imparare a prolungare gli effetti della tintarella rimuovendo le cellule cornee che si sono stratificate e che impediscono un corretto assorbimento della crema idratante.

Per fare lo scrub e rendere così il proprio viso liscio e luminoso è necessario applicare n emulsione ad azione esfoliante sulla pelle pulita ma ancora umida. Massaggiare a lungo e delicatamente per eliminare ogni sorta di prodotto.
Successivamente sarà bene applicare la crema idratante a base di estratti vegetali dall'azione protettiva e lenitiva.

lunedì 14 settembre 2009

Ripensare alle Calorie

Le persone che stanno sempre a dieta sanno bene quante calorie contiene un biscotto, una mela, un pacchetto di cracker o quant'altro perché sanno tutto sulle calorie.
Per stare nel peso forma il conteggio delle calorie è sempre stato indicato come il metodo ideale.

Conoscere le calorie di un cibo non esula molte persone però a resistere alla tentazione di una cosa a noi particolarmente ghiotta, ecco perché ripensare alle calorie è importante per il proprio benessere psicofisico.

Da qualche tempo si sa che anche le tabelle nutrizionali delle calorie dei cibi hanno un margine di errore che si aggira intorno al 25%, evitando di considerare il fatto che la qualità dell'energia che l'organismo assorbe dipenda sia dalla quantità di energia che quel cibo fornisce sia dalla consistenza, dalla quantità di fibre in esso contenuto.

Es. una bistecca al sangue fornisce meno calorie di una bistecca stracotta, questo perchè le proteine molto cucinate sono facilmente aggredibili e vengono assorbite completamente.
Inoltre l'apparato digerente fa molta meno fatica a trasformare la carne ben cotta e così brucia meno calorie.

Importante è poi anche ripensare le calorie per quanto riguarda i dolci, messe a confronto una barretta di muslei ed una fetta di cacao morbida balza agli occhi che la fetta di torta è più calorica....niente vero.
Sulle tabelle delle calorie il muslei è più calorico ma contiene fibre che non vengono assimilate, duro, difficile da masticare per cui nel suo lavoro digestivo brucia più calorie.
La torta invece morbida e golosa facile da masticare e da digerire, si vanno a depositare tutte su cosce e fianchi.

venerdì 11 settembre 2009

ANNUNCIO IMPORTANTE

Sabato 12 settembre alle ore 17 si darà inizio all'inaugurazione del nuovo centro benessere artistico Art Harmony Dance A pRadamano (Udine) Statale 56, presso sopra il supermercato Interspar ( attenzione lì c'è anche una palestra...non c'entra nulla) dove io persenterò un percorso benessere : " Il raggiungimento del benessere in 10 mosse.

Mi auguro di vedervi in moltissimi.

mercoledì 9 settembre 2009

Capelli Forti

I capelli sono un vero e proprio biglietto da visita, un’espressione del nostro modo di essere e della nostra personalità, tanto che molta gente per avere capelli forti è disposta a spendere cifre considerevoli in prodotti di bellezza, integratori, sedute dal parrucchiere.
Ma in realtà per avere capelli forti quello che conta è l'alimentazione che fa la differenza tra una chioma sana e lucente e una debole e opaca.

Per avere capelli forti è necessario portare in tavola gli elementi amici dei capelli, basilare sono gli alimenti ricchi di Vitamina e Avitamina A la quale contribuisce alla formazione di nuove cellule cutanee, a mantenere la pelle elastica, ed è anche essenziale per la salute dei capelli, perché abbiano un aspetto di capelli sempre più forti.

Ecco che gli alimenti che ne sono ricchi sono latte intero, burro, fegato, uova e pesci grassi.
Il beta-carotene è la forma vegetale della vitamina A, contenuta nelle verdure verdi e nei frutti arancioni, che protegge la pelle dall’invecchiamento e rafforza la struttura interna del capello.

Per capelli forti sono anche importanti le vitamine del gruppo B che rivestono un ruolo importante nell’attivazione del metabolismo cutaneo, via libera a latte, pesce, carne rossa, pollame, cereali integrali e soia.
La vitamina C è la più efficace degli antiossidanti,lavora per contrastare la rottura, l’indebolimento e l’assottigliamento dei capelli, si può farne scorta mangiando agrumi, kiwi, fragole, ribes, pomodori, peperoni, patate, piselli e broccoli. Seleniola cute e il cuoio capelluto dai radicali liberi, aiutando a controllarne la secchezza.

Fate quindi scorta di cereali, carne, frattaglie, frutti di mare, formaggio, uova, funghi, noci brasiliane, fagioli, cereali integrali, germe di grano.
I capelli forti si hanno anche con una buona riserva di zinco, il quale però può mancare nell’alimentazione quotidiana con effetti collaterali indesiderati poi di antiestetica forfora.
Si allora a frutti di mare, tacchino, formaggio e lievito di birra.

I vostri capelli potrebbero anche non essere così forti come voi desiderate a causa di una carenza di ferro, come esito ci sta un abbassamento dei livelli dell’emoglobina nel sangue, determinando un “aspetto anemico”: carnagione pallida, occhiaie scure, capelli e unghie che si spezzano.
Si può combattere assumendo carne rossa, fegato, verdure verdi e albicocche secche, ma soprattutto riscoprendo la vera voglia di vivere dentro di sè.
Da un punto di vista psico somatico la persona anemica stenta ad amare la vita e ad apprezzare le cose belle che ci regala ogni giorno.

I Cibi Della Bellezza

Ogni persona che si rispetti ha un minimo di interesse verso la propria bellezza e in estate la cosa diventa prioritaria, desiderando una pelle liscia e luminosa, capelli setosi e abbronzatura dorata e una linea perfetta conta quanto (se non di più) eliminare qualche centimetro di troppo nei soliti punti critici.

Ecco che la natura ci ha messo a disposizione tutti i cibi necessari per la propria bellezza, la natura infatti ci offre la possibilità di prenderci cura del nostro corpo dall’interno, e con il gesto più naturale del mondo che è mangiare.
Per la propria bellezza sarà necessario scegliere i cibi giusti, quelli cioè capaci di renderci più magre e più belle, così definiti beauty foods.

Tra i cibi indispensabili per la bellezza sono noti la papaia, molto ricca di vitamina C e nota per le sue proprietà antiossidanti, è una vera alleata di bellezza per la pelle, grazie al suo elevato contenuto di betacaroteni, in grado di rigenerare il tessuto epidermico rendendolo luminoso, levigato e depurato.
Se consumata a digiuno, aiuta a contrastare la cellulite facilitando l’espulsione degli acidi grassi dalle cellule adipose, da provare abbinata all’ananas, un altro beauty food dalle spiccate proprietà depurative.

Tra i cibi più importanti per la propria bellezza c'è il mio preferito: il miele. Il dolce nettare prodotto dalle api vanta spiccati benefici estetici a livello cutaneo, grazie ai polifenoli e ai flavonoidi dall’effetto antiossidante, e agli enzimi che rendono la pelle più elastica.
Può essere spalmato direttamente sul viso e grazie alla sua acidità il miele aiuta a ridurre l’ acne, i punti neri e ogni forma di irritazione.

L’olio etra vergine d’oliva è uno dei cibi essenziali della bellezza, un toccasana per pelle e capelli, che dopo la sua applicazione sotto forma di impacco diventano incredibilmente morbidi e setosi. Ottimo anche come condimento, se usato con moderazione, perché contiene vitamina A, un potente antiossidante che dà un contributo alla stabilità e alla resistenza della cute, e vitamina E, che mantiene elastica la pelle.

Il limone è ottimo per la bellezza del proprio corpo e della propria pelle. Essenziale nel dare sapore ad ogni piatto senza aggiungere calorie, anche un alleato della bellezza grazie alle sue proprietà schiarenti, ammorbidenti ed emollienti.
Inoltre può anche essere usato come tonico direttamente sulla pelle: contrariamente a quanto si pensa, è adatto sia a quella secca che a quella grassa, in quanto è in grado di regolare e ammorbidire qualunque tipo di epidermide.

I flavonoidi che sono contenuti nel limone agiscono sulla microcircolazione diminuendo la permeabilità dei capillari e aumentandone la resistenza, circolazione e l’irrorazione del cuoio capelluto risultano così migliorate, e i capelli si fortificano naturalmente.

Il pomodoro è un vero e proprio concentrato di salute e della bellezza, il re della tavola estiva contiene il licopene, una sostanza antiossidante che, oltre ad essere un valido aiuto per la prevenzione di molte patologie croniche legate all’invecchiamento, è in grado di proteggere la pelle dai raggi UVA proprio come una crema solare e quindi lavorare indirettamente sulla bellezza.
Inoltre vi aiuterà a prevenire i segni dell'invecchiamento...per evitare di far sfiorire la propria bellezza.

La Dieta del Benessere

Ci sono persone che lottano costantemente con l'ago della bilancia, con la ricerca di un benessere che sia qualcosa di più che dieta costante per tutta la vita.
Ecco perché la dieta corrisponda a benessere completo è necessario trasformare il cibo in un vero e proprio momento di piacere, spostando l’obiettivo dal dimagrimento forzato al dimagrimento ragionato, cioè basato su un concetto più ampio di benessere e salute.

Mens sana in corpore sano,dicevano gli antichi e quindi la dieta sana è per tutti, l'importante è che si cominci da quattro punti fondamentali, solo così la dieta sarà fonte di benessere.
Il nuovo modo di concepire la cucina si chiama Wellness Cucina il nuovo modus pensandi che punta a trasformare il focolare domestico in una vera e propria esperienza multisensoriale a tutto relax.

Perché la dieta sia fonte di benessere è necessario poter riscoprire gli odori, i colori e i sapori della cucina, ma anche il piacere di preparare piatti speciali con gli amici o i famigliari, è il segreto per regalarsi qualche ora di benessere semplice e profondo, senza bisogno di costose beauty farm

Il cibo è la migliore medicina, l'unica sostanza che ci può regalare benessere, quello che si mangia è quello che siamo, quindi chi predilige alimenti freschi di stagione, magari provenienti da agricoltura biologica e distribuiti a chilometro zero, significa adottare uno stile di vita più consapevole, una dieta che punti al benessere psicofisico completo, smettendo così di lottare per liberarsi di tossine e sostanze chimiche in eccesso.

Una dieta del benessere regolare semplifica la vita. Avere dei punti fermi, dei ritmi costanti nell’arco della giornata, è necessario per affrontare gli altri impegni senza accumulare stress e tensione.
Una Dieta del benessere deve essere ben strutturata, che permetta di consumare ogni giorno cinque pasti per instaurare una routine benefica per tutto l’organismo.

La nutrizione che porta ad un corretto benessere non è fonte di improvvisazione, ma si vuole impostare uno stile di vita all’insegna del benessere, a tavola e non solo, è un ottimo proposito per l’autunno, il quale però richiede una buona pianificazione e soprattutto il giusto supporto professionale.
Ecco perché una dieta corretta che punta al benessere generale di una persona deve lavorare con un Senza un team di specialisti al proprio fianco,altrimenti si corre il rischio di commettere errori grossolani nella ripartizione dei pasti e dei nutrienti, affiancando per esempio cibi che andrebbero consumati separatamente, come carne e latticini.

Piccoli Segreti Pieni Di Sprint

Il momento magico di una giornata è il mattino, si dice infatti che il mattino ha l'oro in bocca, ma per far partire bene una giornata servono piccoli segreti pieni di sprint.
Per prima cosa bevi un bel bicchiere di acqua fresca in quanto il corpo si depura più facilmente facendo la pipì.

Per una giornata piena di sprint il momento della colazione è basilare in quanto è in questo momento che che il proprio organismo dopo una notte di digiuno ha bisogno di piccoli segreti pieni di sprint per affrontare al meglio la giornata.



Il corpo la notte brucia comunque energia senza chiedere nulla in cambio bruciando le energie date con il pasto serale, il livello di zuccheri che poi è quello che da lo sprint alla giornata è calato, ma va bene comunque in quanto l'organismo consuma solo l'energia per far funzionare gli organi, ciò si chiama metabolismo basale.



Appena sveglia ogni persona ha la necessità di conoscere dei piccoli segreti per avere più sprint , se non dai la giusta energia con l'alimentazione sarà più facile sentirti stanca a metà mattina e in preda ai cibi killer delle macchinette.



Tra i piccoli segreti per una buona colazione c'è quello di mangiare cibi che forniscano energia e nutrimento con poche quantità, tipo cereali meglio se in versione integrale e senza zucchero aggiunto accompagnati a miele, frutta, latte.

In alternativa al latte c'è l' yogurt parzialmente scremato o magro, solo 65 cal per 100 grammi, ricco di calcio fondamentale per la costruzione delle ossa e se assunto in associazione al magnesio supremo può far prevenire anche l'osteoporosi.



Lo yogurt è più denso sazia di più e da meno allergie rispetto al latte, infatti è tollerato anche da chi solitamente il latte deve evitarlo.
Rinforza le difese immunitarie ed i fermenti lattici ostacolano la moltiplicazione nell'intestino di germi patogeni portatori di malattie, ideale per riequilibrare la flora batterica intestinale.



Tra i piccoli segreti per essere pieni di sprint è basilare la frutta secca, più ricca di fibre rispetto alla frutta fresca e quindi anche più calorica, ma sono importanti perché ricche di grassi polinsaturi e monoinsaturi, ricchi di omega 3 e proteine. Ottimi spuntini pieni di sprint.
Lo sprint più importante al mattino lo si può prendere dal miele perché fornisce zuccheri semplici è naturale, ricco di enzimi e di oligolelementi importanti per l'organismo.

C'è chi pensa che basti fare 3 pasti per stare bene, nulla di più sbagliato. Per avere sprint durante tutto il giorno è essenziale evitare di lasciare il corpo in riserva altrimenti brucerà la massa magra e avrete molta fame ai pasti, meglio intervenire con degli spuntini che ci permettano un piacevole intervallo e soprattutto di arrivare a pranzo o a cena senza troppa fame, quindi si ad uno yogurt magro, un frutto e 30 grammi di grana, 30 grammi di mandorle, un bicchiere di latte di mandorle,...

lunedì 7 settembre 2009

Dieci regole Per Una Forma Perfetta

Desiderare una forma perfetta è il sogno di milioni di donne e uomini alle prese quotidianamente in una lotta continua con la bilancia.
Ma con dieci regole per una forma perfetta sarà semplice sia il raggiungerla che il mantenerla.

Il pasto basilare della giornata è la colazione che deve essere leggera, tanta frutta fresca di stagione è importante a cui far seguire poi dello yogurt magro e cereali integrali.
La frutta si può sostituire con delle spremute ( da bere subito per evitare la dispersione della vitamina C) , meglio limitare caffè e the almeno fino alle tre del pomeriggio per una forma perfetta.

A pranzo e cena sarebbe preferibile consumare un piatto unico: pasta, riso, carne, pesce, uova o formaggio, accompagnato da un contorno di verdure fresche di stagione e possibilmente bio.
Per evitare digestioni lente e difficili ogni pasto va cominciato con verdura, cruda o cotta. Va bene anche la frutta, che risulta così più digeribile.

Una forma perfetta è raggiunta anche quando il prooprio ambiente di vita e dove si mangia è tranquillo , evitare quindi i locali rumorosi e sarebbe meglio mangiare seduti perchè una linea perfetta si raggiunge anche con una masticazione perfetta.

Una buona cucina deve limitate il sale, per insaporire i cibi si possono utilizzare le erbe aromatiche.
C'è chi crede che per una forma perfetta sia necessario eliminare i grassi , ma invece è necessario sceglierli con cura dando preferenza a quelli vegetali limitandoli parecchio, meglio puntare molto sulle legumi fagioli, piselli, soia.

Tra le dieci regole per una perfetta sarebbe bene tenere in casa solo gli alimenti e le bevande che avete deciso di inserire nella vostra dieta.
Per una forma perfetta è importante fare la spesa seguendo una lista scritta in questo modo sarà possibile evitare gli acquisti di impulso.

L'ultima regola per una forma perfetta è dedicare del tempo alla cucina facendo scorte di surgelati di verdure, zuppe e minestroni (non già salati o conditi): sono veloci da preparare e sono leggeri.
C'è chi pensa che andare al ristorante è bandito per chi vuole raggiungere una forma perfetta, cominciate ordinando delle verdure come antipasto da condire voi da soli, ordinate un piatto unico (primo o secondo), limitando i piatti con panna, creme, salse o fritti alle occasioni, quindi non più di una , due volte al mese.

Le Giuste Combinazioni Di Cibi

Si sente spesso parlare di digestione lenta e difficile, spesso diamo la colpa al fatto di aver mangiato di corsa, di aver evitato di masticare bene i cibi , eppure queste argomentazioni in merito lasciano il tempo che trovano.
Se si imparassero a rispettare le giuste combinazioni di cibi probabilmente, molto probabilmente tutti questi problemi di digestione difficile sarebbero esclusi, tale teoria afferma che non vanno consumati contemporaneamente alimenti che attivano processi digestivi diversi, come potrebbe essere per formaggio e prosciutto, le proteine di natura diversa rallentano la digestione di entrambi gli alimenti riducendo la loro digeribilità.

La caseina è una proteina del latte,la quale tende ad inglobare le proteine della carne rendendole indigeribili e creando problemi digestivi, così come mangiare il pane e con gli affettati,quindi proteine e carboidrati porta ad un rallentamento della digestione, in quanto i carboidrati amidacei iniziano ad essere digeriti in bocca con la ptialina, un enzima che li scinde in zuccheri più semplici e che viene neutralizzata da un ambiente acido.

I carboidrati una volta arrivati nello stomaco vengono scissi dalla ptialina, che continua ad agire per altre due ore grazie ad un succo gastrico poco acido ed infine il dal succo gastrico divenuto acido, mentre le proteine, vengono digerite nello stomaco da un enzima reso attivo dal succo gastrico acido.


Le combinazioni di questi cibi rendono incompatibile la simultanea digestione di proteine e carboidrati, in quanto l'enzima digestivo dell'uno neutralizza l'enzima digestivo dell'altro così come i grassi rallentano la digestione se associati alle proteine, poiché favoriscono una loro permanenza eccessiva all'interno dell'intestino.
Nonostante questo la teoria delle associazioni utile a migliorare la digeribilità dei cibi e la tollerabilità di alcuni alimenti trascurando altri aspetti fondamentali dell'alimentazione.

Seguire i consigli sulla corretta combinazione porterebbe, infatti, portare a pasti sbilanciati e nutrizionalmente incompleti.Ad esempio molte vitamine sono liposolubili e la loro assimilazione richiede la presenza dei grassi.
Per quanto riguarda le giuste combinazioni dei cibi mangiare le vitamine, presenti in alcuni alimenti, da sole significa non assimilarle e quindi avere una carenza vitaminica. Inoltre, alcuni micronutrienti come i minerali presenti nei cibi proteici vengono assorbiti meglio grazie alla presenza delle vitamine.

Nelle giuste combinazioni di cibi i grassi presenti nei cibi proteici per essere metabolizzate al meglio sfruttano la presenza dei carboidrati ed ogni macronutriente ha un ruolo fondamentale ed è insostituibile. Inoltre si deve considerare la poca praticità e applicabilità di tale teoria e che il corretto funzionamento dell'organismo e il consumo calorico è legato ad una giusta combinazione di micro e macronutrienti trascurata dalla teoria delle associazioni alimentari.

venerdì 4 settembre 2009

I Cibi Giusti Per Recuperare Energia

Sei spesso stanca in diversi momenti della giornata è importante cercare i cibi giusti da mangiare durante la giornata.
Smetti di masticare tutto il giorno caramelle e cioccolatini, snack ipocalorici e porta in tavola i cibi giusti per recuperare energia in poco tempo.

I cibi giusti sono gli amati carboidrati che potenziano lo sprint e le proteine che rinforzano le strutture muscolari del'organismo, vitamine e sali minerali, antiossidanti che accendono il metabolismo, ovviamente quello che conta sono le giuste porzioni.



Tra i cibi giusti per recuperare energia c'è l'amata pasta, meglio se in versione integrale, 70 grammi a crudo ti regalano una spinta energetica in più. La pasta apporta energia grazie alla presenza degli amidi che rappresentano circa il 75% del peso, c'è inoltre la presenza delle proteine di " serie B" rispetto a quelle della carne , ma che possono diventare di " serie A" se c'è un abbinamento con legumi, uova o formaggio.



La pasta può essere servita come piatto unico, importante per un giusto recupero dell'energia , puoi quindi tranquillamente chiudere il tuo pasto con della frutta o verdura.
Può tranquillamente entrare in un regime speciale per diabetici e per chi sta tenendo sotto controllo il suo peso, l'importante è che sia in versione integrale e se vari con il formato e le dimensioni non stanca mai.

Un alternativa alla pasta per recuperare energia è il riso, lievemente astringente è un'ottima risorsa quando ci si sente gonfi, inoltre a sorpresa il riso contiene 8 grammi di proteine in 100 grammi.



Per recuperare energia però è necessario fare affidamento su cibi proteici quali carne, pesce, ma anche cibi ricchi di vitamine e sali minerali quali frutta e verdura fresca di stagione.
Secondo i nutrizionistiper vivere bene e a lungo è necessario mangiare pesce un paio di volte alla settimana. Alimento altamente proteico e digeribile soprattutto se cucinato in modo semplice.
Contiene grassi buoni come gli omega 3, importanti per il benessere del proprio cuore.
Costo basso se si predilige il pesce azzurro, un po' più alto ma comunque accessibile per orate, branzini, salmone,...



La carne è un'alimento molto ricco di proteine e per questo è più semplice recuperare energia, inoltre contiene una buona dose di ferro più facilmente assimilabile se ci si spruzza sopra del limone, in 100 grammi di carne magra si trovano circa 21 g di proteine, 5 gr di grassi e 1 g di sali minerali. Non è altamente indispensabile come molti credono perché proteine nobili si trovano nei legumi, formaggi, uova e pesce.



Tra i cibi giusti per recuperare energia come valida alternativa a carne e pesce è il prosciutto crudo o cotto. Il cotto è molto digeribile apporta 415 calorie per etto con 21 grammi di proteine come il filetto, ad elevato contenuto di grassi poco adatto per chi soffre di ipertensione e problemi di circolazione.
Il prosciutto crudo migliore viene stagionato in 12-18 mesi, 471 calorie per etto con 28 grammi di proteine.





Una breve rassegna dei cibi giusti per recuperare energia:

Pasta e riso integrale, ricca di fibre che stimolano l'intestino e danno un maggiore senso di sazietà. Contiene vitamina B1 utile per riconvertire i carboidrati in energia.

Riso parboiled, più nutriente rispetto ad altre varietà grazie al trattamento con cui viene sottoposto, le vitamine e sali minerali si concentrano nel cuore del chicco e non si disperdono nell'acqua di cottura.



La soia è una miniera di sostanze preziose, ricca di potassio e magnesio che regola e riequilibra l'umore, importante presenza di fosforo , acido folico , vitamina E e di fitoestrogeni
Tra tutti i legumi le lenticchie sono le più preziose di vitamina B1 e vit B6 permettendo un rinforzo delle difese immunitarie.



Tra i cibi giusti per recuperare energia poi ci sono i latticini, sotto forma di latte, il quale è un'alimento quasi completo per la presenza di proteine, zuccheri e grassi in rapporto quasi equilibrato, eccellente fonte di calcio, ma ricordatevi di assumere del magnesio altrimenti il calcio non si fissa nelle ossa. Lo yogurt con un profilo nutrizionale simile al latte, più facile da digerire e aiuta a riecquilibrare la flora intestinale.

Un latticino importante e dagli usi più svariati è la ricotta, povera di proteine e facile da digerire, più leggera quella di vacca.

Altri cibi per recuperare energia è il pesce, tra i primi ed il mio preferito c'è il salmone , ricchissimo di Omega3 che proteggono la salute del cuore e tengono lontano ansia e malumore. Ci sono poi i molluschi ricchi di zinco dall'azione anti invecchiamento, nasello e merluzzo e sogliola , molto buoni e leggeri benché magri. A seguire c'è il famoso pesce azzurro ricco di calcio ed omega 3.

Dei cibi la carne rossa ha il mito per recuperare molta energia, mentre il pollo al contrario è sempre stato sotto stimato, mentre invece con una bistecca di medie dimensioni copre circa il 70% della dose raccomandata di vitamina PP. Relativamente alla bistecca di manzo dai la preferenza a fesa, sotto fesa e filetto, contengono più ferro ma meno calorie. Il lombo di maiale contiene buone quantità di acido linolenico, un particolare grasso polinsaturo che contribuisce a mantenere integre le membrane cellulari.

Tra i cibi giusti per recuperare energia sono le uova fonte importante di proteine e vitamine.

Fonte importante di energia la possiamo detrarre dalla frutta e dalla verdura, partendo in prima battuta dalle arance, fonte inesauribile di vitamina C, basta una per avere 70 mg di vitamina C che contribuisce a potenziare le difese dell'organismo. Indispensabile per mantenere integre le pareti dei vasi sanguigni e rendere tonica ed elastica la pelle.

Tra la frutta che contiene più vitamina C in assoluto sono i kiwi, inoltre contiene buone quantità di potassio utile per contrastare la stanchezza muscolare. Le mele sono ricche di fibre che rallentano l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi. Tra i miei frutti preferiti spuntano le albicocche , fonti importanti di betacarotene che poi il nostro organismo lo trasforma in vitamina A. Sostanza che ha una forte azione antiossidante che aiuta a prevenire tumori e malattie cardiovascolare.

Tra le verdure importanti per recuperare energia le spinaci forniscono un'elevata quantità di acido folico, basilare per chi pensa ad un possibile concepimento a breve oppure è in fase di gravidanza, essenziale per la formazione dei globuli rossi.

I pomodori sono una discreta fonte di vitamina C e di licopene , pigmento importante della famiglia dei caroteni che si è rivelato ottimo per prevenire diversi tipi di tumori.

Cosa c'è di più goloso di un bel filetto di pesce o di carne con un bel contorno di patate? Nulla direi , ma adesso ci sono delle ragioni in più per concedersi questo gustoso piatto. Le patate assomigliano più al pane o alla pasta, quindi evitateli quando avete le patate nel piatto. Ricche di carboidrati e vitamina PP , sono inoltre una buona fonte di potassio. Tra gli altri cibi da me preferiti ed importanti per recuperare energia sono i broccoli, usati soprattutto nella cucina meridionale per arricchire piatti di pasta, contengono buone quantità di vitamina C e beta carotene, tra l'altro sono cibi vegetali con un'alta quantità di calcio.


Risorse Utili

Dieta Dimagrire
Raggiungere Il Peso e la Forma Desiderata Definitivamente

Libera la Tua Salute
Scoprire il Tuo Corpo e il Tuo Istinto per Trovare il Benessere
Autodifesa Alimentare
I Trucchi per Controllare il Peso e Vivere Meglio

Seduzione Sesso
Tecniche di seduzione rapida e comunicazione per ogni sesso

PNL Ipnosi
Raggiungi l'eccellenza con i segreti dei più grandi geni
Dieta Peso
Dimagrire e Controllare il Peso con le Regole dei Magri Naturali

Rilassamento Ipnosi
Strategie di Rilassamento, Dinamica Mentale e Ipnosi

Piacersi per Piacere
Viaggio alla Riscoperta del Potere Femminile
Smettere Di Fumare
Il Metodo Definitivo per Smettere di Fumare e Ritrovare la Libertà
AUTOSTIMA.NET: PNL E CRESCITA