mercoledì 30 luglio 2008

LENTI A CONTATTO!

Sei una patita delle lenti a contatto, ogni occasione è d'obbligo, ma attenzione a non cadere nella trappola di errori di manutenzione, considerando che solo 2 italiani su 10 le usano nel modo più corretto.
Le lenti vanno tolte ogni 8 ore , pausa di un'ora almeno prima di re indossarle in quanto bisogna permettere all'occhio di respirare.
Se sei al mare e vuoi andare a fare un bel bagno per rinfrescarti un po' ricordati di proteggerle sempre, in quanto l'acqua marina ha una concentrazione si sale maggiore rispetto a quella del film lacrimale e quindi se senza occhialini rischiano di asciugarsi immediatamente.
Prima di riporle nel contenitore massaggia bene le lenti con i polpastrelli versandovi abbondante soluzione , mai bagnarle con l'acqua corrente in quanto è spesso presente un batterio che a contatto con le lenti potrebbe poi aggredire la cornea.

Per le monouso le attenzioni sono ugualmente valide, ricordando che ogni 24 ore vanno cambiate anche se usate pochissimo.
Controllare poi sempre che il tipo di curvatura sia quello giusto.

PRESSIONE A TUTTO TONDO

E' arrivato il caldo, l'estate : tuffi e mare. Ma a fare da cornice a tutto questo bel panorama c'è in agguato l'afa, a tal punto che troppe volte le forze sembrano venire meno. Probabilmente è un problema di pressione bassa.
Ma potrebbe essere anche la pressione che va alle stelle se oltre al senso di vertigini senti anche un dolore alla fronte ed un battito del cuore accelerato.
Misurarla due volte al giorno o alla settimana è un po' banale, considerando le variazioni che ha nel tempo della giornata.
Per capire meglio i saliscendi della pressione bisogna ricordare che le arterie sono dotate si sensori periferici detti baro recettori e di " muscoletti" lisci che stringono e dilatano le pareti arteriose in relazione ai messaggi che arrivano dal cervello. Difficile diventa quindi stabilire dei parametri di normalità.

Se sei in sovrappeso l'unico modo per abbassare la pressione è ridurre il sovrappeso, seguendo anche una dieta iposodica, riducendo quindi non solo il sale da cucina, ma anche i prodotti confezionati e tutti quelli che contengono sale nascosto ( crakers, grissini, dadi, olive, salumi, sardine, legumi...). Ricordando che madre natura ci ha dato un grosso aiuto: le spezie che insaporiscono molto di più del sale.
Ma ricordatevi che senza l'attività fisica nulla può essere modificato.

Chiaramente se hai la pressione bassa e hai tutte le intenzioni per alzarla: si ai cibi che contengono sale, ma usa anche altre accortezze.
Evita di sostare a lungo negli ambienti caldo-umidi, e a casa più che puoi utilizza un ventilatore per arieggiare la stanza.

Usa delle bustine di sali minerali da sciogliere in acqua e bere durante il giorno.

Ma se vuoi provare un metodo più naturale ancora per controllare e regolare il tuo ritmo puoi solo provare con lo yoga ed il training autogeno.
Il mal di testa e la pressione alta possono essere anche determinate da una sindrome premestruale.
E' utile spalmare in quei giorni su braccia e addome una decina di giorni precedenti il ciclo una crema a base di progesterone naturale al 2% fatta preparare dal farmacista. Agisce come un ansiolitico, rilassa in profondità evitando picchi pressori. In associazione con del magnesio che permette il riequilibrio del sistema nervoso più della melatonina che permette il riequilibrio del sonno.

DIMAGRIRE CON LA DIETA GIUSTA.

Quante volte vi siete messe a dieta, dopo pochi giorni, forse qualche settimana...ops! Il cioccolatino e il gelatino, la pizza superfarcita e quant'altro ancora.
Sgarrare è anche salutare all'interno di una dieta, in quanto va concepita come stile alimentare più che come restrizione.
Quindi troppe volte si lascia perdere perché il regime intrapreso è sbagliato per noi e la nostra personalità.
Alimentazione & personalità è un binomio invincibile.

Una recente indagine afferma che il 41% della popolazione si sente sempre a dieta e più del 50% sa che quel traguardo non sarà mai raggiunto.
Ok!

E' importante soffermarsi sull'aspetto mentale della dieta:
* sentirsi sempre a dieta
* avere poca fiducia nel traguardo fa si che abbiamo fallito in partenza.
Essere sempre a dieta ci fa ingrassare più che dimagrire e allora che senso ha.

Cambiamo innanzitutto la nostra prospettiva mentale e poi immaginiamoci come desidereremo essere, come ci sentiremo se avessimo quei chili in meno e cominciamo a stare attenti ad alcuni aspetti importanti:
Diffidate delle diete che propongono miracoli solo perché sono ad apporto calorico ridottissimo: meno di 1200 calorie, bisogna scegliere un regime che ti lasci libera sulle quantità, che abbia molte varianti, che si possono seguire per periodi lunghi e che non comporta un'impegno eccessivo.

I programmi da preferire sono quelli che rispecchiano le nostre abitudini e che tu possa concederti qualche sfizio...

E poi...LO SPORT! Fondamentale.
MA prima di tutto ricordati va cambiato l'approccio alla dieta e poi va seguita la dieta.


Per ogni consiglio...consultami pure!!!!

martedì 29 luglio 2008

ALCOL....SALUTE IN UN BICCHIERE.

Con l'estate tutti in qualche modo si rifugiano al mare o in montagna.

Si sa in questo periodo c'è gran bisogno di bere di più, il problema è che troppe vole ci si idrata in modo sbagliato e controproducente per la salute.



Dalle statistiche risulta che la metà della birra, in particolare, si consuma prevalentemente nei periodi caldi.

I diversi motivi sono abbastanza semplici, cosa c'è di più bello di una fresca e rinfrescante birra ad accompagnare una pizza?
Tra Giugno e Settembre i consumi di vino e birra vanno alle stelle, da non scordare però che essendo bevande alcoliche non sono tollerate completamente dalle donne in quanto raggiungono molto prima una concentrazione sanguigna di alcol etilico maggiore rispetto agli uomini.
I motivi sono diversi: andiamo dal fatto che l'alcol si diffonde nell'acqua corporea e nell'organismo femminile c'è meno; inoltre c'è una minore attività enzimatica che permette la scissione dell'alcol che rimane quindi più a lungo in circolazione.
Le donne devono fare quindi maggiore attenzione, in quanto l'alcol è una sostanza molto dannosa. A livello del SNC ha un effetto ansiolitico e disinibitorio, riducendo comunque la capacita di reazione ed attenzione.
Se si dice che il vino fa bene al cuore, grazie ai polifenoli, è anche vero che nel lungo periodo può favorire la comparsa di aritmie.
E' un vasodilatatore a livello cutaneo alterando i meccanismi di regolazione della temperatura corporea, aumentando la sensazione di calore, irrita le mucose e favorisce l'accumulo di grasso nel fegato.
Questo per tutti , uomini e donne di ogni età.
Per le donne in particolare cosa ancora più rischiosa: si rischia il tumore al seno e l'osteoporosi, in quanto determina una ridotta produzione di nuove cellule e ostacola l'assorbimento del calcio.

Le bevande alcoliche inoltre possono alterare il metabolismo dei farmaci, potendo causare reazioni imprevedibili.


ATTENZIONE ALL'ALCOL...Più RISATE MENO ALCOL: SALUTE & DIVERTIMENTO ASSICURATI.

venerdì 25 luglio 2008

S.O.S. PROVA COSTUME!

Sos....finalmente sono arrivate le vacanze, finalmente potete godervi tutto il tempo libero che avete e dedicarlo al relax totale, magari in spiaggia a fare le sardine come l'hanno scorso, ma quest'anno vuoi i mille impegni invernali vi hanno fatto ritardare un po' troppo la fastidiossissima prova costume. E allora.... il terrore di una pelle ancora pallida vi rende le linee del corpo meno definite e meno toniche.

Magari avete anche messo su qualche chilo di troppo e il costume che avevate tende ad evidenziare fianchi e cosce. Sotto i riflettori di un camerino o nella propria camera davanti allo specchio tutti questi difetti vengono evidenziati, fanno quasi spegnere quei desideri di vacanze , di mare e di sole che magari avevate fino a qualche giorno prima.
In estate si riaccende l'attenzione del corpo che troppe volte in inverno sembra venire meno, poi la voglia di piacere e di piacersi, fa si che venga posta l'attenzione su tutti i difetti.

Il panico da bikini ( così chiamato tecnicamente) è un problema che origina dall'insicurezza e dalla fretta. lo sguardo su se stesso, in questo periodo si fa più severo, l'ansia e la paura fa ingigantire i difetti, in quanto c'è poca attenzione al vedersi al naturale. Inoltre troppo spesso siamo abituate in inverno a evitare di pensare al problema estetico in quanto siamo coperte dai vestiti.
Se vogliamo migliorarci la cosa è possibile, ma avendo obiettivi raggiungibili e non 7 chili in 7 giorni, imparare a ridere dei propri difetti e cercare di valorizzare i propri pregi ; begli occhi: valorizziamoli con un bel trucco; seno abbondante: maglietta scollata e leggermente aderente ...e puntare anche sulla simpatia e l'allegria.

Il problema per molte è la linea, in breve si può solo provvedere ad una dieta disintossicante m, condimenti leggeri, preferire cibi magri cotti in padella antiaderente; per spezzare la fame a metà mattina e pomeriggio meglio preferire frutta e verdura di stagione e cruda.

Da ricordare sempre dell'attività fisica in quanto vi aiuta a liberare energia a rilassarvi e a trattenere meno liquidi e quindi avere anche un corpo più tonico e snello.

Come alimentazione preferite il tè verde l'ippocastano , ananas e peperoncino, limitate le bevande eccitanti come tè e caffè che troppe volte spingono a mangiare di più, e ricordatevi sempre le creme più adatte al vostro problema, da consultare sempre uno specialista.

lunedì 14 luglio 2008

PER UN SOLE AL TOP

Finalmente le vacanze sono arrivate per molti, e anche quelle persone che non vanno in vacanza ma amano trascorrere i week end al mare sono molti.

Troppo spesso però si corre al sole e al mare senza pensare ad un minimo di protezione con il rischio di trovarsi a fine estate con pelle secca e ruvida, eczemi, irritazioni, rughe e quant'altro solo per avere un abbronzatura al massimo. Garantita così si crede, molto erroneamente, da sole protezioni a bassa gradazione.

Se è vero che il sole fa bene alla pelle e all'umore è anche vero che non bisogna esagerare, l'applicazione del solare adeguato e nelle modalità più indicate è fondamentale per salvare la pelle e averla bella abbronzata comunque.
Basta rispettare comunque certe regole:
- la crema va spalmata con molta calma per circa una decina di minuti, prestando molta attenzione sulle zone più sensibili alle scottature: nuca, attaccatura dei capelli, interno braccia e gambe, in mezzo alle dita e sotto il costume...
Il solare va messo direttamente sulle varie parti del corpo senza sfregarlo tanto. .
- Effetto e durata della protezione possono a volte essere inferiori a quello che c'è scritto nella confezione quindi abbondate sempre nelle quantità e applicate la crema ogni 2-3 ore, soprattutto ogni volta che uscita dall'acqua anche se sono water resistant.
- Usare 2 volte la protezione non raddoppia l'efficacia, ovvero mettere 2 volte una protezione 4 non la farà diventare 8.
- Attenzione anche ai raggi uvb che sono quelli che compaiono dopo il tramonto, quindi attenzione alle scottature in macchina dal ritorno spiaggia in quanto questi filtrano i vetri. Proteggersi quindi anche quando si sta tornando a casa.
- Proteggersi sempre anche sotto l'ombrellone e con i vestiti addosso in quanto i raggi solari sono molto potenti e possono determinare ustioni e scottature anche vestiti.


Buona vacanza per un sole ed un abbronzatura al top.

lunedì 7 luglio 2008

10 MINUTI PER

FARE COLAZIONE ... troppo spesso ci si sveglia all'ultimo minuto, un caffè al volo, qualche biscotto. Per combattere una delle epidemie peggiori in questo secolo :l'obesità è FONDAMENTALE dedicare più tempo al pasto principale della giornata.

Secondo la Kellog's e la società Italiana di obesità promuovono il progetto Prima la colazione!10 minuti mangiando sano. Chi fa una colazione frettolosa rischia di mangiare in modo scorretto anche a pranzo e a cena con un eccesso di grassi e zuccheri, spiega Roberto Ostuzzi, presidente dell'Associazione nazionale specialisti scienze dell'alimentazione.


( fonte: donna moderna in forma 2 luglio 2008)

1 MINUTO PER...

SALTARE DI GIOIA....è un attimo. Quando l'entusiasmo esplode si alzano le mani al cielo e si ride di gioia. E' un gesto liberatorio che in pochi secondi regala tanti benefici.

Sollevare le braccia in un momento di felicità è come richiamare l'attenzione su di se, prendersi tutto lo spazio possibile per dare una rappresentazione alla propria felicità, dice LauraToffolo, insegnante a Roma di Laughter Yoga, ovvero dello yoga della risata , una disciplina ideata dal medico indiano Madan Kataria.

( fonte: donna moderna in forma 2 luglio 2008)

IL GELATO SENZA SENSI DI COLPA

Con il caldo impazza la voglia di gelato, alle creme o alla frutta, granite o sorbetti..tutto va bene. Ma molti ci rinunciano per paura di ingrassare. Se è pur vero che 100 grammi di gelato artigianale alla frutta contiene circa 100 calorie, è sempre vero che è una valida alternativa allo spuntino a base di frutta, sia che ci si trovi in spiaggia o in città.

Ma c'è una news, in Italia verrà prodotto un gelato davvero super ( e light), valido come un pasto completo, ma molto più dietetico. Ha una proporzione corretta tra grassi, proteine e carboidrati basati sulla nostra cara dieta mediterranea. Chi lo mangia quindi non dovrà pensare più pensare con ansia alla bilancia e avrà meno problemi circolatori.

I gelati industriali sono più ricchi di grassi e zuccheri, quindi più calorici; il nuovo gelato sarà anche più ricco di vitamine.


Ma per godersi un buon gelato non serve aspettare tanto...basta scegliere con cura la gelateria dove andare a degustarlo.

domenica 6 luglio 2008

LE SOLUZIONI ALL'IPERIDROSI

Sudare è un meccanismo fisiologicamente indispensabile per la salute ed il benessere di tutto l'organismo. E' un sistema che si attiva quando il calore supera i 37°, quando fa molto caldo, quando si ha la febbre o si è fatto uno sforzo fisico intenso.
Attraverso il sistema nervoso simpatico le ghiandole sudoripare ricevono l'ordine di liberare sudore abbassando la pressione sanguigna e la temperatura interna.

In qualche caso però il sistema nervoso simpatico funziona in modo anomalo determiando la produzione di una quantità esagerata di sudore soprattutto in qualche zona del corpo come le ascelle, palmo delle mani, piante dei piedi, torace e volto, causando un disagio psicologico inevitabile nelle persone che ne sono affette. Questo meccanismo " impazzito" viene definito fisiologicamente " iperidrosi", determinando un 'eccessiva sudorazione soprattutto se fuori fa caldo o se si sta svolgendo una qualsiasi attività fisica.

Per coloro che soffrono di questo disturbo le cure ci sono e sono sempre più valide, andiamo dagli accorgimenti igienici ai trattamenti con il botulino, alla chirurgia endoscopica , nei casi più gravi.
Nelle forme più leggere basta seguire dei piccoli accorgimenti igienici riducendo inevitabilmente la produzione di sudore , docce di acqua tiepida mattino e sera. Per le mani e sulle braccia possono essere ideali delle spugnature con acqua e bicarbonato che svolge una lieve azione astringente.
Utili dopo la doccia sono gli anti traspiranti che contengono sali di alluminio, sostanze che agiscono localmente sull'attività delle ghiandole sudoripare, con una lieve e temporanea azione inibente, questi prodotto si trovano anche sotto forma di polvere e di talco.

Nei casi mediamente gravi di iperidrisosi si può ricorrere ad un trattamento intensivo, l'applicazione di una soluzione alcolica al 20% di cloruro di alluminio, sostanza che tende ad inibire la produzione di sudore da parte delle ghiandole e si applica mediante un battutolo di cotone prima di andare a letto ricoprendole con della pellicola trasparente.
Due applicazioni consecutive proteggono per una settimana.

Il botulino è considerata una soluzione medico estetica nuova ed innovativa, contro l'iperidrosi localizzata su ascelle, palmi delle mani e piante dei piedi. Praticata in ambulatorio si avvale di una sostanza che blocca il segnale nervoso che permette alle ghiandole sudoripare di produrre il sudore. Il medico esegue una serie di iniezioni rilasciando piccole quantità di tossina botulinica nelle zone colpite dall'esagerata sudorazione, la sostanza agisce quindi sulle terminazioni nervose bloccando inizialmente il rilascio di una dell'acetilcolina , neurotrasmettitore, bloccando la produzione di sudore.
L'effetto ha una durata variabile dai 4 ai 6 mesi; un richiamo annuale è sufficiente. Non ci sono controindicazioni e rischi sulla contrattilità muscolare.
Un'altra soluzione , sempre per i casi medio gravi dell'iperidrosi, è la ionoforesi, praticata da medici dermatologi sull'iperidrosi localizzata a mani e piante dei piedi.
Si immergono le mani o i piedi in piccole vasche contenenti una soluzione di acqua e sale, sotto le piante vengono applicati degli elettrodi a cui arriva corrente a bassissima intensità, ma costante. Trattamento ha effetto di breve durata. Poco utile come soluzione all'iperidrosi su ascelle , torace e viso.
Soluzioni all'iperidrisosi grave...
Ci sono casi però più gravi dove tutti questi trattamenti sono poco utili se non inefficaci, ecco che troviamo la "simpaticectomia endoscopica toracica" : intervento mini invasivo che agisce sulle terminazioni nervose del sistema nervoso simpatico del torace. Si va quindi ad intervenire sui nervi che regolano l'attività delle ghiandole sudoripare di braccia, ascelle, bloccando in maniera definitiva il segnale nervoso che permette la produzione di sudore.
Prima di procedere con l'intervento ci sono tutti gli esami di routine di base da fare, operazione poco invasiva , ma comunque trattata in anestesia generale.
Si assicurano i risultati immediati, senza il pericolo di effetti collaterali come la diminuita sensibilità a mani o testa. Questo intervento da una soluzione tra il 70-90% a seconda delle zone trattate dell'iperidrisosi.
Essendo questo un problema del sistema nervoso simpatico, l'intervento è totalmente a carico del SSN.

ALCOL E FARMACI....

In Italia si nota sempre più di frequente che il 20% degli incidenti stradali è determinato dalla mancanza di riposo ristoratore il quale determina un calo inevitabile dell'attenzione.

La situazione peggiore è uno stile di vita disordinato, in questo modo sonno e stanchezza aumentano fino a raggiungere il punto di non ritorno.

Nella compromissione della vigilanza, oltre al sonno ci stanno anche l'uso e abuso di farmaci, presi in maniera sconsiderata e il troppo spesso usato fai da te associati ad un'alimentazione troppo pesante e l'uso a volte sconsiderato di alcol.

Orami è scientificatamente l'alcol è una sostanza che favorisce il sonno, pericoloso quindi se bisogna mettersi al volante. Il 30% degli incidenti stradali sono da imputarsi all'abuso di alcol, che per legge nel nostro Paese è imposta una soglia minima al 0,5 g/l.
In ogni caso bisogna tenere presente che anche una minima assunzione di alcol prima di mettersi alla guida può essere pericoloso perché può aumentare alla stanchezza e sonnolenza magari già precedentemente addebitata.
C'è poi un dato abbastanza sconvolgente, il 30% della popolazione assume farmaci senza pensare agli effetti collaterali. Oltre ad ansiolitici ed antidepressivi di cui è nota l'azione sedativa esistono tutta una serie di medicinali ritenuti troppo spesso innocui , ma pericolosi perché non vanno assunti prima di mettersi al volante. Questi agiscono a livello del snc agendo sui centri che regolano il livello di vigilanza...alcol e farmaci...binomio pericoloso!
Esempio di sedativi per la tosse, antinfiammatori non steroidei ( FANS).

Per capire il motivo per cui alcol e farmaci sono un binomio pericoloso bisogna considerare i tempi di reazione che vengono rallentati, anche dei farmaci usati per allentare il mal d'auto. Guidare dopo aver assunto farmaci di questo tipo e di quelli per il diabete può avere conseguenze fatali in quanto possono alterare la lucidità mentale.
Altro gruppo di farmaci sotto pericolo sono gli antistaminici a cui si ricorre per ridurre i sintomi delle allergie.
Va precisato che questi effetti indesiderati di questi medicinali possono cambiare a seconda della persona che le assume e da quanto tempo è cominciata la cura, in quanto alle prime somministrazioni non si conoscono ancora le reazioni dell'organismo. Meglio andare con prudenza...evitando SEMPRE l'alcol.

Evitare SEMPRE & COMUNQUE pasti troppo abbondanti prima di mettersi al volante, pasto ideale: nutriente ma leggero. Per viaggi più lunghi meglio preferire cibi proteici in quanto stimolano le catecolamine( adrenalina) che permettono di mantenere la persona sveglia e attiva.
Leggenda metropolitana che il caffè sveglia...per le crisi di sonno l'ideale è DORMIRE.

Cattive abitudini...conversare al telefonino a lungo, radio troppo alta, magari nella convinzione di mantenersi più svegli.
Parlare al cellulare ( fosse anche con l'auricolare) riduce la reattività del 50%.

E ricordarsi di aver dormito le giuste ore di sonno per evitare crisi durante la guida.

venerdì 4 luglio 2008

PER COMBATTERE IL GRANDE CALDO

Con il caldo e l'afa si sente molto spesso il bisogno di bere e reidratarsi nel modo più corretto non è sempre facile.
L'acqua è sempre la scelta migliore, ma troppo spesso disdegnata dai più per la mancanza di sapore.
Le bevande gassate , non sono certo la scelta ideale per combattere caldo e afa. Poco in questo caso conta la differenza fra bibite " di fantasia " e " alla frutta", in quanto l'ingrediente principale è lo zucchero che spingerebbe a bere ancora. Effetto che tenderebbe ad aumentare se se bibite sono molto fredde, perché i liquidi molto freddi impediscono la circolazione nelle mucose della bocca dando un'iniziale senso di benessere, favorendo però un forte afflusso di sangue e la sete torna a presentarsi più forte di prima.

Bisogna poi considerare che queste bibite contengono forti dosi di sostanze acide, irritanti e corrosive per lo stomaco, corrosive per lo smalto dei denti.
Per un controllo degli zuccheri, combattendo comunque sia afa e caldo, si può scegliere saltuariamente le bibite light.

Da qualche anno sul mercato si presentano delle bevande alla frutta alternative, concentrati multivitaminici.
SOS alle scelte, accanto a quelle con percentuali di frutta molto basse, ce ne sono altre che ne presentano picchi di frutta più alti, ma anche gli zuccheri poi cambiano, le migliori sono quelli con una minima percentuale.


Per combattere il grande caldo da qualche anno a questa parte sta avendo molto successo il tè freddo, ottenuto da un estratto( infuso di tè disidratato e reidratato al momento dell'imbottigliamento).
Durante il processo di disidratazione ci possono essere dei cambiamenti nella composizione della bevanda con una notevole perdita di polifenoli, sostanze che danno gusto e colore al te,delle quali è riconosciuta l'azione positiva sull'organismo.
Vengono poi aggiunti in fase di imbottigliamento acido citrico e succo di limone, bisogna assicurarsi quando si compra del tè freddo che sia proprio te e non bevanda al gusto di tè.

Risorse Utili

Dieta Dimagrire
Raggiungere Il Peso e la Forma Desiderata Definitivamente

Libera la Tua Salute
Scoprire il Tuo Corpo e il Tuo Istinto per Trovare il Benessere
Autodifesa Alimentare
I Trucchi per Controllare il Peso e Vivere Meglio

Seduzione Sesso
Tecniche di seduzione rapida e comunicazione per ogni sesso

PNL Ipnosi
Raggiungi l'eccellenza con i segreti dei più grandi geni
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Dimagrire e Controllare il Peso con le Regole dei Magri Naturali

Rilassamento Ipnosi
Strategie di Rilassamento, Dinamica Mentale e Ipnosi

Piacersi per Piacere
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Il Metodo Definitivo per Smettere di Fumare e Ritrovare la Libertà
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