sabato 25 maggio 2013

Disintossicare Il Fegato



Disintossicare il fegato con 10 alimenti detox.
Disintossicare il fegato è importantissimo non solo per ritrovare la linea e la forma ma anche per sentirsi bene e per vivere in modo sano.

In natura esistono moltissimi cibi che sono perfetti per questo scopo perché vi aiutano a liberarvi delle tossine e migliorano la funzionalità del fegato e dell’intestino.
Qui seguirà un elenco di cibi ed  alimenti che sono dei veri e propri toccasana e che non possono mancare in una dieta equilibrata, depurativa e ipocalorica.


Per disintossicare il fegato nella mia dispensa non mancano mai Zenzero e Aglio. Si tratta di due cibi toccasana che non possono mancare nella nostra dispensa e che ci aiutano ad eliminare i radicali liberi presenti nell’organismo.
L’aglio può essere consumato crudo, ma dato il suo odore decisamente pungente vi consigliamo di utilizzarlo soprattutto nei vostri piatti!

Un paio di tazze di Tè verde da erboristeria e preparate delle tisane che saranno ottime per stimolare l’attività del fegato e aumentare la produzione di enzimi che aiutano la disintossicazione.
Il sapore può risultare un po' sgradevole ai più delicati, ma aggiungendo del miele risulterà certamente più gradevole al palato di tutti.

Per disintossicare il  fegato si al Crescione Poco conosciuto, il crescione è l’alleato fondamentale per dire addio ai radicali liberi, per stimolare la diuresi e per ripulire il fegato e l’intestino.
Durante il giorno si a delle spremute di limone. Il consiglio dei più importanti nutrizionisti è quello di bere ogni mattina un bicchiere di acqua con del succo di limone: non avrà un sapore piacevolissimo ma si tratta di un potente antiacido gastrico con ottime proprietà depurative.
Si anche ad usarlo nelle verdure al posto dell' aceto.

Le verdure a foglia verde aiutano a stimolare la digestione perchè stimolano l’eliminazione delle tossine. Cercate di essere fantasiose in cucina e sperimentate queste verdure per le vostre ricette.

Con la bella stagione via libera alla frutta fresca, consumata giornalmente perchè è un antiossidante naturale ed è ricca di fibre; inoltre ha poche calorie ed è facilmente digeribile.
Per disintossicare il fegato l’acqua è forse l’alleato più importante che abbiamo per ripulirci dalle scorie. Bevete un bel bicchiere di acqua naturale appena sveglie, un modo per stimolare la diuresi e per eliminare le scorie.

Il carciofo e’ una verdura fondamentale perchè aiuta il corretto funzionamento della colecisti ed è ricca di cinarina, che stimola la funzionalità della bile e aiuta la digestione.
Si tratta di una verdura molto versatile, perfetta per tantissime ricette diverse.
Oltre al carciofo per disintossicare il fegato si alla barbabietola,  verdura buonissima stimola la produzione di enzimi antiossidanti nel fegato: in questo modo, grazie anche alla cistifellea, viene eliminata la bile e le tossine.

Per disintossicare il fegato  si ad una bella tazza di cereali integrali,  ricchi di sostanze nutritive e antiossidanti, hanno anche un alto contenuto di fibre che aiutano la regolarità.
Ogni mattina con una abbondante tazza di yogurt, frutta e miele.

Il Cioccolato Per Dimagrire


Il cioccolato per dimagrire.

Da un recente studio della University of California di San Diego pubblicato su Archives of Internal Medicine è emerso che  l’assunzione di calorie e l’indice di massa corporea dei volontari di un esperimento,  che il cioccolato può davvero essere utile per perdere peso.

Il cioccolato per dimagrire.
Secondo la ricerca californiana infatti chi mangia cioccolato spesso è più magro di chi lo fa solo saltuariamente.
Beatrice Golomb la  ricercatrice che ha guidato lo studio, ha voluto sottolineare come la composizione del cioccolato sia davvero utile per perdere peso “E’ la composizione delle calorie e non il loro numero a determinarne l’impatto sul peso” ha infatti affermato.
Il cacao, è ricco di epicatechina, che aiuta a bruciare le calorie e a migliorare la massa muscolare.

Il cioccolato per dimagire.
Se state già partendo per il supermercato per fare incetta di barrette e dolci al cioccolato però, fermatevi! Bisogna infatti fare una fondamentale distinzione tra vari tipi di cioccolato. Andrea Ghiselli, ricercatore dell’INRAN (Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione) di Roma, ha sottolineato: “Molti studi sul cioccolato sono condotti con cioccolato speciale, ricco di catechine e povero di grassi (esattamente il contrario di ciò che si trova in commercio).
Le catechine appartengono alla famiglia dei polifenoli, responsabili di effetti positivi sulla pressione sanguigna e sul metabolismo degli zuccheri, oltre che sui livelli di colesterolo ematico. Peccato che il cioccolato commercializzato sia differente e che per avere la stessa quantità di sostanze benefiche occorra normalmente assumere anche chili di grassi saturi“.


Per fare davvero bene, dovrà quindi essere “vero cioccolato”, puro e non avere nulla a che fare con i prodotti che si trovano al supermercato, molto grassi e poco salutari. Va anche sottolineato come risulti sbagliato pensare che un alimento possa avere poteri magici in grado di farci dimagrire. Al contrario è fondamentale riflettere sul modo in cui un alimento si inserisce nella nostra dieta giornaliera.

venerdì 3 maggio 2013

Dimagrisci senza Dieta - Libro + CD Audio



Dimagrisci senza Dieta

Dimagrisci senza dieta è un interessante libro che contiene anche un  CD Audio.

Dimagrire senza  dieta è un  training che riprogramma la tua mente per ottenere il giusto peso per sempre Pesare gli alimenti, contare le calorie, divieti e restrizioni: che tortura essere a dieta!
Spesso la forza di volontà non basta perché il rapporto con il cibo è legato all'emotività, allo stress, alle abitudini.

Debora Conti è la prima trainer in Italia ad aver applicato le tecniche mentali della PNL alla perdita di peso: il suo metodo : Il li­bro del Giusto Peso Per Sempre ha avuto un successo immediato e crescente.
Dimagrisci senza dieta è un  nuovo manuale si spinge ancora oltre e, attraverso il potente strumento delle visualizzazioni, con­duce passo dopo passo a riprendersi la propria indipendenza emotiva e a raggiungere il Giusto Peso senza rinunce.
 Oltre a insegnarci passo dopo passo come visualizzare efficacemente, l'autrice propone 21 visualizzazioni guidate che hanno già fatto dimagrire migliaia di persone.

Per sapere questo e  molto di più ti basta un click:
Dimagrisci senza Dieta - Libro + CD Audio Il training che riprogramma la tua mente per ottenere il giusto peso per sempre

mercoledì 6 marzo 2013

Mangia Come Sei


Mangia Come Sei Cambia il tuo destino genetico e vivi più a lungo con la dieta del genotipo.

Fino a ieri credevamo che le carte assegnateci dal destino alla nascita : il nostro corredo genetico , fossero immutabili e tutto stesse nel giocarcele bene. Oggi non è più così! Il dottor Peter J. D'Adamo ha scoperto che queste carte possono essere migliorate.

In Mangia Come Sei il noto medico naturopata ha messo a punto un percorso di benessere assolutamente personalizzato, individuando nel corredo genetico il fattore chiave per perdere peso, restare in forma, combattere l'invecchiamento e ridurre i rischi di sviluppare malattie.
Fondamentale è sapere a quale genotipo apparteniamo, quali sono le nostre caratteristiche fisiche e biochimiche e le nostre reazioni all'ambiente, all'alimentazione e allo stile di vita.

Con Mangia Come Sei si potrà delineare il nostro profilo grazie al semplice test contenuto in questo volume e poi basterà seguire la dieta del proprio genotipo e il relativo stile di vita, messi a punto dall'équipe scientifica dopo anni di ricerche e studi, per costruirci un percorso su misura verso il benessere psicofisico, l'energia e l'ottimismo.
Massimizza la forza dei tuoi geni, minimizza la loro debolezza per diventare la miglior versione possibile di te stesso.

Sarà così possibile non solo gestire il nostro corpo in maniera decisamente più consapevole, conoscendone i punti di forza e di debolezza, ma anche costruirci un percorso su misura verso il benessere psicofisico, l'energia e l'ottimismo.

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L'Alimentazione su misura



L'Alimentazione su misura.

L'alimentazione su misura ti permette di scegliere  gli alimenti e la dieta personalizzata in base al tuo gruppo sanguigno.
L'alimentazione su misura è un  libro che ha fornito a milioni di lettori una nuova chiave sui misteri della salute, della malattia, della longevità e della vitalità psicofisica.
L'appartenenza a uno specifico gruppo sanguigno influenza la nostra suscettibilità verso le malattie, stabilisce chi siamo, le scelte alimentari e lo stile di vita che più ci si addicono.

L'alimentazione su misura è  la risposta scientifica a interrogativi come: perché c'è chi può mangiare tutti i dolci che vuole, mentre altri ingrassano solo a guardarli? Perché c'è chi prende sempre l'influenza e altri ne sembrano immuni? Il naturopata Peter D'Adamo, sulla scorta di un'ampia ricerca scientifica, dimostra quanto sia vero che «una cosa che fa bene a qualcuno può dar fastidio a un altro» e quanto sia importante personalizzare la propria alimentazione e i propri programmi di benessere.

Per sapere questo e di più ti basta un click:
 L'Alimentazione su misura Scegli gli alimenti e la dieta personalizzata in base al tuo gruppo sanguigno

Alice nel Paese delle Insalate - 365 Insalate per Tutto l'Anno e per Tutti i Gusti



Alice nel Paese delle Insalate  365 Insalate per Tutto l'Anno e per Tutti i Gusti.

Alice nel Paese delle Insalate è un libro  scritto da una giornalista curiosa e buongustaia, Alice nel Paese delle insalate è la prima "insalatologa" italiana, autrice del blog Insalatamente, dove sperimenta e propone ricette sempre nuove e gustose.

Nel libro Alice nel Paese delle insalate vengono presentate 365 insalate insolite e sfiziose, con verdura, frutta, carne, pesce, couscous, pasta, riso, legumi, formaggio e molto altro, per scoprire che l'insalata non è solo un contorno, ma un piatto completo che racchiude un universo di gusti, ingredienti, consistenze e profumi.
Insalate : Dalla classica niçoise a quella con pollo e curry dal sapore indiano, dalle molte varianti con patate in stile nordico a quelle dolci a base di agrumi, le ricette seguono la stagionalità dei prodotti e suggeriscono inoltre tante idee originali per le festività e le ricorrenze del calendario.
 Per ogni giorno dell'anno viene proposta una ricetta, semplice da realizzare, bella da vedere e buonissima da gustare, con commenti, informazioni storiche, curiosità, segreti e consigli su tutto ciò che concerne il mondo delle insalate e dei suoi condimenti, da leggere e da usare tutti i giorni in tutte le stagioni.

Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Alice nel Paese delle Insalate - 365 Insalate per Tutto l'Anno e per Tutti i Gusti - Libro

mercoledì 27 febbraio 2013

Strategie Per Dimagrire Velocemente





Strategie per dimagrire velocemente.

In origine era un mese.
Poi sono diventati quindici giorni  dalle vacanze: nonostante i buoni propositi, gli shorts da spiaggia continuano ad allacciarsi a fatica, il costume a segnarti minacciosamente il punto vita.
Nulla però è irrecuperabile.

Ecco quattro idee furbe per sfruttare al massimo il poco tempo a disposizione, approfittando  dei preparativi. Gli acquisti dell’ultimo minuto sono un classico prima della partenza, ma il bello è che il solito tour de force tra negozi e grandi magazzini può trasformarsi in un ottimo allenamento brucia-calorie.
Lasciando  a casa la macchina, preparando una scaletta dettagliata delle tappe e munisciti di un contapassi: in questo week end l’obiettivo è compierne ventimila!

Strategie per dimagrire velocemente.
Diventa maestra di sostituzione. Se impari a leggere con attenzione le etichette nutrizionali, scoprirai che basta davvero poco per risparmiare calorie senza bisogno di saltare i pasti.
Si ai fiocchi d’avena al posto dei cornflakes a colazione, lattuga invece dei pomodori in insalata, pane di segale e non all’olio, lonza di maiale anziché coscia: in totale fanno ben 400 calorie in meno!


Strategie per dimagrire velocemente.  In questo week-end l’acqua è la tua più grande alleata perchè depura, spegne la fame, elimina i ristagni di liquidi e tossine, contrasta la cellulite, rende elastici i tessuti e nutre in profondità pelle e capelli. Il tutto a zero calorie, senza fatica, in ogni momento della giornata. E allora via libera alla bottiglietta in macchina, nella borsa, sulla scrivania… tutto va bene per raggiungere la quantità consigliata di 1,5-2 litri al giorno. Impara a ridurre le porzioni: Mangiando meno, spingerai il tuo organismo ad attingere alle riserve di grasso per produrre energia. Anziché rinunciare al tuo amato piatto di pasta, prova a “rimpicciolirlo” con l’aiuto del .Contacalorie E magari di un piccolo accorgimento pratico: usare piatti più piccoli.

Qual'è Il Peso Ideale



Qual'è il peso ideale?

Molti persone  si chiedono quale dovrebbe essere il peso giusto da raggiungere, inoltre gli indici e le tabelle ci forniscono, grazie ad un calcolo matematico, il peso ideale basandosi esclusivamente sulla statura, l'età e altri pochi dati.
Nonostante ciò  il peso ideale è solo un’astrazione, un dato indicativo e alcune persone possono incappare in percorsi di dimagrimento dannosi poiché si pongono obiettivi irrealistici.
Si è quindi arrivati a una concezione della normalità e dell’estetica che ci induce, ad esempio, a considerare una donna di 70 kg. alta 170 centimetri, con molta difficoltà normopeso eppure lo è, è nel suo peso ideale.

La donna stessa faticherà a vedersi in forma con un peso di 70 kg, poiché il suo peso ideale è un altro, molto probabilmente di parecchi chili in meno.
Il concetto di peso ideale nasce negli Usa, in particolare fu un’importante compagnia assicurativa, la Metropolitan life insurance, a condurre rilevamenti statistici per stimare, in base alla magrezza la longevità dei suoi clienti.
Oggi per stabilire il peso ideale  si usa l’indice di massa corporea (IMC) per determinare in base all’altezza se si è normopeso, sovrappeso oppure obesi.

Qual'è il peso ideale?
Un valore compreso tra 18,5 e 25 indica che si è normopeso, invece, siamo in sovrappeso con un valore tra 26 e 30 e obesi con un valore superiore a 30.
I limiti di questi  indici sono dovuti all'eccessiva genericità, infatti, andrebbero affiancati dalla bioimpedenziometria, ossia, dall’analisi della composizione corporea, distinguendo massa magra utilissima, ad alto consumo energetico e molto pesante, dalla massa grassa e dall’acqua. Inoltre, c’è l’indice polso staturale che relazionando il diametro del polso con la statura, fornisce informazioni sulla struttura ossea che può essere esile, normale o robusta e condiziona il peso da raggiungere.

Senza andare alla ricerca di tanti approfondimenti o il semplice buon senso, il peso ideale è un dato soli indicativo ed astratto, infatti, un’atleta potrebbe risultare sovrappeso ed una persona normopeso essere in realtà grassa. Molti ideali, andrebbero accantonati, insieme all’uso ossessivo della bilancia per adottare abitudini diverse.
Al di là del peso ideale bisogna combattere la  pigrizia, pensando  alla qualità del peso e del dimagrimento, meno diete da fame e frustranti privazioni e più attività fisica, come passeggiate quotidiane, per avere una differente composizione corporea.

Il Ruolo Della Massa Magra nel Dimagrimento



Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.

Più di trent’anni fa è stato dimostrato  che le persone più attive a livello muscolare se perdono cinque kg sono suddivisibili in quattro di grasso e meno di un kg di massa magra, mentre le persone sedentarie con una dieta più rigida perdono cinque kg di cui tre di grasso e due di muscolo.
In maniera superficiale si considera il peso ancora come indice assoluto di benessere e forma fisica, mentre è fondamentale distinguere le varie percentuali di cui si compone il nostro corpo, ossia, muscolo, grasso e acqua.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.

I muscoli volontari dovrebbero costituire circa la metà del nostro peso, tuttavia dai 35-40 anni questo importante patrimonio biologico inizia a ridursi sempre di più, soprattutto nei sedentari. Dopo quest’età, inoltre comincia  a ridursi il consumo di energia e aumenta sempre di più l’accumulo di adipe  sul girovita.
Si può arrivare a 60 anni avendo perso fino al 30-40% di muscolo, dunque, riducendo il costo energetico notevolmente e le diete non ci faranno più ottenere risultati soddisfacenti.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.

Possiamo definire  i muscoli  il nostro “motore biologico” affermando  che più passano gli anni e più la sua cilindrata diminuisce, consumando meno benzina per lo stesso tragitto. La soluzione a questo cambiamento  fisiologico dell’organismo è la tutela della massa magra. Bisogna evitare nella maniera più assoluta le  diete drastiche e con l’andar del tempo fare percorsi più lunghi per consumare l’energia assunta mangiando.
Bisogna inoltre ricordarsi che l’attività fisica protegge la muscolatura dall’auto cannibalismo proteico e costringe il corpo ad attingere ai depositi di grasso invece che a quelli proteici.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento.

Si può quindi affermare che è meglio pesare qualche kg in più rispetto al peso ideale, avendo una buona muscolatura che pesare meno ma, aver ridotto drasticamente la massa magra.
Il ruolo della massa magra nel dimagrimento sta ad affermare che  non servono i massacranti e temporanei superlavori muscolari, né l’entusiasmo passeggero per palestra e il footing, serve poco meno di un’ora al giorno di naturale e salutare camminata per tutelare il nostro”motore biologico”.

mercoledì 6 febbraio 2013

Cibi Dimagranti Amici Della Pancia



Cibi dimagranti amici della pancia.

Tutti i sondaggi  in materia lo hanno confermato che  l’addome è la parte del corpo più citata come “termometro” della linea.
Ciò significa  che gli eventuali accumuli di grasso e gonfiore localizzati in questa zona accrescono esponenzialmente la percezione del sovrappeso, mentre al contrario con un ventre piatto e tonico ci si sente subito più in forma, indipendentemente dai centimetri concentrati nelle altre zone della silhouette.

Cibi dimagranti amici della pancia.
Ecco perché  per sentirsi bene con se stessi  è così importante prendersi cura della propria pancia!
Una dieta equilibrata e dell esercizio fisico mirato sono fondamentali per ottenere un addome a prova di top, ma c’è di più: quattro alimenti super per favorire il dimagrimento sull’addome.

Tra i cibi dimagranti amici della pancia inizialmente c'è il  Finocchio, con proprietà diuretiche e depurative, quindi aiuta a disintossicare l'organismo dalle tossine responsabili degli accumuli adiposi.
Oltre ad essere ricco di sali minerali e vitamine, il finocchio è fonte di anetolo, una sostanza che si concentra in particolar modo nei semi e favorisce la digestione, tenendo a bada i fastidiosi gonfiori.
Poverissimo di  calorie: circa 19 per 100 grammi.
Tra i cibi dimagranti amici della pancia che io uso regolarmente c'è il Peperoncino, il quale favorisce la digestione e aiuta a evitare la formazione di gas intestinali e disbiosi; rilascia un principio attivo, chiamato capsaicina, che stimola ed accelera il metabolismo dei grassi, una delle cui sedi di deposito è proprio la pancia.

Un altro dei cibi dimagranti amici della pancia c'è la Mela: il  “frutto della salute” il quale contiene tantissime fibre grezze che, oltre a saziare in fretta, svolgono un’altra azione importantissima: agevolare e regolarizzare il corretto transito intestinale, importante per mantenere l'addome piatto.
Anche la mela aiuta a contrastare l'immagazzinamento di grassi e colesterolo nel corpo.
Ottimi come cibi dimagranti amici della pancia ci sono le spinaci, Braccio di ferro insegna che  gli spinaci contengono vitamina C e betacarotene, meglio se ci spruzziamo sopra del limone o dell'arancio. Il betacarotene si trasforma in vitamina A, indispensabile per la sintesi proteica e quindi per irrobustire la struttura muscolare, inclusa quella dell’addome.
Possedere degli addominali forti ed elastici significa possedere la giusta postura, combattere il rilassamento dei tessuti e aumentare la quantità di grassi bruciati durante l’esercizio fisico.

lunedì 21 gennaio 2013

Pieno Di Salute




Per stare bene, in salute e contrastare i malanni di stagione è importante fare il pieno di salute.

Per un pieno di salute la frutta e la verdura sono i migliori alleati della nostra salute e nutrirsi di tali prelibatezze è indice di tutela del proprio benessere.
Le più recenti ricerche sull'alimentazione effettivamente sana, hanno dimostrato che sono indispensabili, ogni giorno, abbondanti quantità di frutta e verdura per il loro specifico e fondamentale ruolo salutare e preventivo.

Frutta e verdura , oltre a fare un pieno di salute,  contribuiscono a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali e possono influire in senso positivo anche sulla pressione arteriosa.
Ottimi fornitori di Fibre, Vitamine, Acqua e Sali minerali: una miscela benefica che stimola la regolazione della temperatura corporea e contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.

I modelli  attuali però  portano a distrarci dal consumo di frutta e verdura, non dimentichiamo che vale sempre la regola dei prodotti che la nostra terra ci regala conducono solo al "pieno di una buona salute"! Ecco una breve panoramica su alcuni effetti dei più comuni "prodotti del benessere":

Le  Albicocche ottime per un pieno di salute sono molto energetiche, ricche di betacarotene, svolgono azione antiossidante.
E' uno dei frutti che presenta il maggior contenuto in carotenoidi i quali ne determinano il caratteristico colore giallo. Contengono in particolare il betacarotene (o provitamina A ), che oltre a svolgere azione antiossidante, protegge la cute dall'invecchiamento e dalle ustioni solari e il Licopene, potente antiossidante che protegge l'organismo dall'aterosclerosi e da alcuni tipi di tumore. Possiede inoltre alcuni flavonoidi come la quercetina, l'acido caffeico e l'acido clorogenico che, unitamente ai carotenoidi, contribuiscono alla protezione contro le malattie croniche degenerative. Non va, infine, dimenticata la presenza di alcuni minerali e delle vitamine del gruppo B. Il rendimento calorico, dovuto principalmente al suo contenuto in zuccheri si aggira sulle 47 K.calorie per 100 grammi di prodotto.


Per un pieno di salute non fatevi dimenticare i carciofi: Privi di grassi aiutano a digerire e proteggono l'organismo. Quasi completamente privi di grassi possiedono un moderato contenuto di proteine, un contenuto discreto di zuccheri, con un rendimento calorico di 35-40 K.calorie per 100g di prodotto. Possiedono  una quantità notevole di potassio, discreta di calcio e di ferro e un buon contenuto vitaminico costituito da Beta-Carotene, vitamine del gruppo B e vitamina C. Presenti anche alcuni flavonoidi (luteiolina, acido caffeici e acido clorogenico) e alcuni carotenoidi (azione antiossidante contro i radicali liberi) che svolgono attività antinfiammatoria, antiallergica e antitumorale.
E' anche  presente l'inulina che favorisce l'assorbimento del ferro e del magnesio e stimola lo sviluppo dei batteri intestinali, migliorando le funzionalità digestive. Da segnalare, infine, la presenza di fibre che proteggono l'intestino dalla formazione di diverticoli e della comparsa di tumori.


Tra la mia verdura preferita ci sono i cavolfiori, un pieno di salute,  ricchi di fosforo, potassio, magnesio e zinco.
Costituiscono anche un'ottima fonte di vitamina C e in misura minore di vitamine B e di Beta carotene. Scarso invece il contenuto in carboidrati (2,7%). Mentre a differenza degli altri vegetali hanno un contenuto maggiore in proteine (3,2%). Da sottolineare è il contenuto in acido folico , attivo contro l'anemia, l'iperomocisteinemia ( fattore di rischio dell'infarto del miocardio) e il rischio della spina bifida del nascituro. Sono presenti anche alcuni polifenoli e alcuni carotenoidi (zeaxantina e luteina) che agiscono da antiossidanti. In particolare va ricordato che la luteina oltre a svolgere azione antiaterosclerotica, antinfiammatoria e antitumorale, protegge l'occhio dalla degenerazione retinica correlata all'invecchiamento. Infine, viene attribuita un'azione diuretica e disinfettante delle vie urinarie.

Le ciliegie , pieno di salute, grazie alla  presenza di proteine e di grassi è trascurabile (0,8% e 0,5%) e non influisce sul rendimento calorico che può variare con il variare del frutto, ma mediamente si aggira sulle 56 Kcalorie per 100g.
Il contenuto vitaminico (provitamina A, vitamina B1 e B2) e minerale (ferro fosforo e calcio) non è elevato, ma neppure trascurabile e lo stesso vale per i composti fenolici antiossidanti. La sua caratteristica acidità è data dalla presenza di acido malico. E' presente inoltre un discreto contenuto di fibre ( cellulosa) che prevengono eventuali alterazioni intestinali come la stitichezza, i diverticoli e le emorroidi. Ottima la loro utilizzazione per marmellate e liquori alcolici.

W le fragole che hanno un sapore dolce ma gradevolmente acidulo per la presenza dell'acido citrico, dell'acido malico e dell'acido ascorbico, o vitamina C, il cui contenuto è molto elevato(50-70 mg). Oltre alla vitamina C sono presenti la provitamina A, le vitamine del gruppo B e alcuni minerali (fosforo, calcio, ferro). Il rendimento calorico è moderato (36 calorie) derivante dalle proteine 1%, dai grassi (0,3%) e dagli zuccheri (7%) ma va rilevato che gli zuccheri sono costituiti prevalentemente dal fruttosio, dotato di elevato potere dolcificante e ben tollerato anche dai diabetici. Sono presenti anche alcuni flavonoidi , antiossidanti che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi. Notevoli, perciò le sue proprietà salutari, ipotensive, antiaterosclerotiche e diuretiche. Benefici sono stati descritti anche sul catarro bronchiale e sulla tosse e si ritiene che masticare le fragole rafforzino le gengive. Ben nota è inoltre l'utilizzazione della polpa come maschera di bellezza, valida anche per le scottature solari.
Ottime per un pieno di salute.

Le melanzane, io le faccio sempre grigliate e anche con loro fate il pieno di salute.
Possiedono un discreto contenuto vitaminico e minerali e soprattutto alcuni polifenoli che svolgono attività antiossidante proteggendo l'organismo dai radicali liberi.
Da un punto di vista terapeutico, la melanzana è consigliata nella cura dell'insufficienza epatica per la sua azione stimolante le vie biliari; ma soprattutto indicata nelle dieta dimagranti perché oltre al contenuto minerale e vitaminico, possiede un modesto rendimento calorico (18 calori per 100 g) in quanto ha un elevato contenuto di acqua, pari ad oltre il 90% ed è praticamente priva di grassi.
Non va inoltre sottovalutata la presenza di fibre che proteggono l'intestino e limitano l'assunzione del colesterolo e dei trigliceridi, svolgendo attività protettiva nei confronti delle malattie vascolari.

Per  un pieno di salute ottime le mele che sviluppano  circa 40-45 Kcal. derivanti prevalentemente dal suo contenuto zuccherino. Possiede un buon contenuto di vitamine e Sali minerali (potassio, ferro, fosforo e calcio) oltre che composti fenolici come la quercetina e l'acido clorogenico, attivi per contrastare gli effetti dei radicali liberi. E' presente anche una certa quantità di boro che facilita l'assorbimento del calcio. Mangiate a morsi dopo cena proteggerebbero i denti e le gengive e sbiancherebbero i denti. Svolgono anche azioni terapeutiche regolando l'intestino e impedendone le infiammazioni grazie alla presenza della pectina e della lignina. Grattugiate e lasciate all'aria si ricoprono di uno strato scuro dovuto alla formazione di tannati, ottimi per combattere le diarree infantili. Per la presenza di alcuni fitosteroli svolgono azione di inibizione sull'assorbimento del colesterolo. Il loro consumo giornaliero e costante sembra infine esercitare un effetto protettivo contro l'invecchiamento della pelle.

Si anche alle pere per un ottimo pieno di salute. Facilmente digeribili, con un discreto contenuto di zuccheri (12-15%) e un rendimento calorico di 35-40 Kchilocalorie, contengono provitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B oltre ai polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono l'azione deleteria dei radicali liberi. Ricche in minerali, presentano una discreta percentuale di fibre non assorbibili di cui la metà costituita dalla componente solubile che, oltre a migliorare il flusso intestinale e ridurre il rischio del tumore del colon, interviene anche nel limitare l'assorbimento del colesterolo. Utili nell'alimentazione infantile e della terza età, aiutano l'organismo a mantenersi in forma. Le pere possono svolgere anche una lieve azione lassativa, sia mangiate crude (meglio se con la buccia ) che cotte. Ottima la loro utilizzazione per fare gelatine, marmellate e canditi.

benefici accertati nel mangiare molta frutta e verdura è per  prevenire o curare il cancro, gli scienziati confermano che frutta e verdura esercitano un effetto preventivo contro questa ed altre malattie.
Innanzitutto sono benefici di carattere dietetico: apporto di fibre (buone per il transito intestinale e per il senso di sazietà), di vitamine e sali minerali (necessari per il funzionamento di enzimi e cellule), di zuccheri (fonti di energia).
Le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Nutrizione, indicano di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.

Vediamo cosa si intende per porzione: - Quando si parla di 1 frutto grande ci si riferisce alla mela, alla pesca, all'arancia, alla pera - Quando si parla di 3 frutti piccoli ci si riferisce al mandarino, alla susina, all'albicocca - Quando si parla di una porzione di insalata ci si riferisce a 50 grammi (un pugno) - Quando si parla di una porzione di verdura in generale ci si riferisce a 250 grammi (per esempio: pomodoro, due zucchine, melanzane).

Carboidrati A Tavola: Energia Garantita


I carboidrati a tavola: energia garantita.

I carboidrati conferiscono sapore, consistenza e varietà al  cibo che si porta sulle proprie tavole, rappresentando la fonte più importante di energia nella nostra dieta.
I carboidrati ( o idrati di carbonio) si presentano sotto forma di zuccheri, amido, fibra, oligo e poli-saccaridi, i carboidrati costituiscono uno dei tre macro-nutrienti più importanti che provvedono al fabbisogno calorico dell'organismo.

Un autorevole rapporto sostiene che almeno il 55% delle calorie introdotte giornalmente dovrebbe derivare da una varietà di carboidrati: cereali, zuccheri, frutta, verdure e leguminose.
Buone notizie quindi per i carboidrati: la FAO (Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite) e l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) hanno recentemente divulgato un rapporto sulla funzione dei carboidrati nell'alimentazione umana.

Carboidrati a tavola: energia garantita.
Per la prima volta in quasi 20 anni, si passa in rassegna il ruolo che i carboidrati giocano, in tutte le loro forme, nella salute e nelle malattie.
Grazie a una migliore conoscenza dei meccanismi di digestione, assorbimento e metabolismo dei carboidrati è ora pienamente chiarito il modo in cui essi contribuiscono all'alimentazione e influenzano la salute.

I carboidrati  a tavola: energia garantita.
Fermo restando che è importante mantenere un corretto equilibrio tra le calorie introdotte e quelle spese, la ricerca evidenzia che un'alimentazione ricca in carboidrati rende meno inclini ad accumulare grasso rispetto a una povera in carboidrati, ma ricca in lipidi.
Infatti le diete ricche in carboidrati, a parità di peso, hanno un minor contenuto calorico poiché forniscono meno calorie rispetto ai grassi. I carboidrati saziano in fretta e quindi coloro che ne assumono molti tendono a non eccedere a tavola.
Inoltre gli alimenti ricchi di fibra sono solitamente  più voluminosi e per questo più appaganti.
Pochi dei carboidrati introdotti con l'alimentazione sono convertiti in grasso corporeo perché è un processo dispendioso per l'organismo.
E' stato ipotizzato che i carboidrati tendano piuttosto ad essere utilizzati dall'organismo come fonte d'energia.

Per quanto riguarda la salute dei nostri denti, ricerche condotte nel corso degli ultimi anni consentono uno studio più razionale sull'influenza degli zuccheri e di altri carboidrati nell'insorgenza delle carie.
Attualmente si consiglia di basare i programmi di prevenzione dentale sulla fluorizzazione, su un'adeguata igiene orale, su una dieta diversificata e non solo sulla limitazione del consumo di zuccheri.

Carboidrati a tavola : energia garantita.
Consigli sui carboidrati: Nel sostenere l'utilità dei carboidrati il rapporto dà molti consigli a medici e ricercatori, i messaggi più importanti destinati al pubblico sono che i carboidrati: non provvedono solo al fabbisogno calorico: un'alimentazione ricca in carboidrati presenta infatti molteplici altri vantaggi - dovrebbero comporre, dai due anni d'età in poi, almeno il 55% delle calorie di un'alimentazione ottimale.

I carboidrati a tavola dovrebbero essere consumati assumendo un'ampia gamma di alimenti che li contengano, per fare in modo che la dieta sia sufficientemente ricca in nutrienti essenziali e in fibre.
 In qualunque forma e stato si trovino, i carboidrati fanno bene alla salute e un'alimentazione ben bilanciata e ricca in carboidrati è raccomandata a tutti coloro che vogliano mantenersi attivi e in forma.
Carboidrati a tavola: energia garantita. 

Cibi che Aiutano Il Dimagrimento



Cibi che aiutano il dimagrimento.


I cibi sono in grado di influire e regolare sia il peso sia il metabolismo ed una continua carenza di cibi che, apportano veri nutrienti, alla lunga porta al sovrappeso.
Si sono finalmente scoperte  diverse ricerche che mettono in luce come cibi artificiali, non naturali abbassano il metabolismo e creano squilibri metabolici legati all’aumento di peso.
Studi che evidenziano che più un alimento si allontana dalla sua natura più è nemico del metabolismo.
Invece qui noi vogliamo trovare dei cibi che aiutano il dimagrimento.


Molto noto uno studio condotto in Scandinavia, in cui i ricercatori hanno sottoposto due gruppi di persone a una dieta ingrassante.
La differenza era che nel primo gruppo le calorie in più erano somministrate attraverso noccioline non tostate e non salate, nel secondo gruppo le calorie in più erano fornite attraverso delle caramelle. Il risultato di questo studio mostra molto bene come, a parità di calorie, è il tipo di cibo a fare la differenza.
Infatti, nel gruppo che aveva mangiato caramelle, fu registrato non solo un aumento di peso ma anche una diminuzione del metabolismo, nel gruppo che aveva mangiato noccioline, invece, non è stato rilevato aumento di peso e calo del metabolismo.

Studio che dimostra in modo inequivocabile, che un alimento naturale, non trattato e neppure raffinato non porta squilibri metabolici, come accade con cibi artificiali pieni di aromi, conservanti, coloranti e raffinati.
Le noccioline, infatti, anche se ricche di calorie e grassi sono comunque naturali e il corpo riceve da esse le giuste informazioni e i giusti nutrienti, cosa che non avviene con le calorie vuote delle caramelle.
Discorso identico  si può fare paragonando un piatto di riso integrale e una bibita zuccherata, anche se hanno le stesse calorie, l’effetto che hanno sul corpo e sull’aumento di peso è molto diverso.

Il riso nutre e fornisce un’energia di lunga durata che abbiamo il tempo di spendere, la bibita dolce o la consumi subito con una corsa o diventa grasso. I nostri principali nemici sono dunque i cibi raffinati nell’alimentazione quotidiana, gli zuccheri semplici e tutte le sostanze non naturali come conservanti, coloranti ecc.
Basterebbe consumare cibi integrali per vedere enormi miglioramenti, parliamo di pane, pasta, riso grano integrali. Parliamo delle proteine dei legumi, uova, della carne bianca o quantità piccole di manzo e maiale e pesce azzurro. Parliamo dei grassi che fanno bene, come olio di oliva extravergine, semi, olive, cocco, noci, avocado e oli vegetali spremuti a freddo e infine, frutta e verdura possibilmente biologici.

Ecco perchè per stare in forma bisogna scegliere accuratamente cibi che aiutano il dimagrimento.

lunedì 14 gennaio 2013

Pappa Reale: proprietà, benefici, calorie e controindicazioni


Pappa reale:proprietà, benefici, calorie e controindicazioni.

La pappa reale è la secrezione prodotta dalle ghiandole salivari ipofaringee e mandibolari delle api nutrici che viene utilizzata dalle dall’ape Regina come alimento quotidiano ed è anche essenziale per le larve nei primi giorni dalla nascita

La pappa reale si presenta come una pasta semifluida di colore bianco giallognolo, di sapore acido,aromatico. La pappa reale viene riconosciuta come un vero e proprio concentrato di salute poichè è ricca di acido pantotenico, che si trova nelle cellule dei muscoli, del cervello, del fegato e dei reni, essa riesce ad influenzare le cellule del nostro corpo in modo positivo e favorisce l’assimilazione di tutti i prodotti della digestione.

Tra le proprietà ed i benefici , la pappa reale ha un  effetto rivitalizzante generale. E’ infatti una sostanza antifatica, stimolante della crescita, antianemica e stimolante dell’appetito. Stimola l’umore, ed ha capacità di equilibrare il sistema neurovegetativo e psichico, oltre ad avere effetti positivi sul sistema immunitario.
La pappa reale è’ una sostanza antibatterica ed epatoprotettiva, tra i suoi benefici essa riequilibra la pressione arteriosa, rafforza il tono del muscolo cardiaco, ha effetti antidepressivi tonici ed energetici.

Calorie e controindicazioni della pappa reale.
La composizione della pappa reale in percentuale è: acqua (60%), protidi (20%), lipidi (6,4%), glucidi (10%), minerali (0,8%), altro (2,8%). Vitamine (A, B1, B2, B5, B6, PP, H), il ferro, il calcio, il fosforo, il magnesio, lo zinco, il rame, l’acido folico e il pantotenico, l’inositolo, il silicio e la taurina. La pappa reale ha un valore energetico di circa 145 kcalorie per 100 grammi.
Gli specialisti raccomandano di assumere la pappa reale in quantità di circa mezzo grammo, ogni mattina a digiuno. L’ideale è sciogliere la sostanza sotto la lingua, in quanto la presenza delle ghiandole sublinguali ne favorisce l’assorbimento e permette l’immediata utilizzazione dei principi attivi senza l’intervento dei succhi gastrici che potrebbero distruggere o danneggiare questi effetti, specie nelle persone adulte. È consigliabile l’utilizzo regolare di pappa reale due o tre volte l’anno per periodi di 20/30 giorni con intervalli regolari.

La pappa reale non ha controindicazioni e quindi  può essere assunta da tutti. Si raccomanda di fare attenzione nei soggetti obesi, dove deve essere utilizzata con cautela per l’azione stimolante l’appetito, o in persone che abbiano manifestato allergie per i prodotti dell’alveare.

martedì 8 gennaio 2013

Dieta E Salute Mentale




Dieta e salute mentale.

Dieta e salute mentale.
Sia che stiate andando a scuola o al lavoro sia che  vogliate la vostra mente nella forma migliore, fare colazione è un dovere basilare per restare in forma.
Le esperienze  raccolte fino ad oggi mostrano che la colazione può influenzare i processi mentali coinvolti nella creazione e nel recupero dei ricordi e nella capacità di gestire informazioni complesse e impegnative.

Dieta ed efficenza mentale.
Una ricerca effettuata sui bambini, ha messo in evidenza come saltare il primo pasto della giornata porti i bambini ad effettuare più errori nei test a cui sono sottoposti rispetto ai bambini che invece fanno colazione.
Quindi " costringeteli" a fare colazione.

Dieta ed efficenza mentale anche nei  giovani adulti che non fanno colazione, in quanto  è stata osservata una prestazione più scarsa in test scolastici rispetto a coloro che consumano del cibo prima di venire sottoposti allo stesso esperimento.
Sembra che la colazione eserciti questi effetti grazie all’innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue che provoca a sua volta nel cervello l’aumento della concentrazione di un neurotrasmettitore definito acetilcolina.

Dieta e salute mentale.
Secondo i ricercatori che lavorano in questo campo, come il Professor David Benton dell’Università del Galles (Wales University), l’acetilcolina è coinvolta nei processi della memoria in quanto è stato dimostrato che le sostanze che ne bloccano la produzione distruggono la memoria, riducendo in particolare la capacità di memorizzare informazioni nuove.
La vitamina B1 è necessaria per la produzione di acetilcolina, garantire un corretto apporto di questa sostanza può avere un ruolo importante nell’ottimizzare le prestazioni mentali nel corso della mattinata.

Dieta ed efficenza mentale con gli alimenti a base di cereali che contengono la vitamina B1 i quali comprendono pane integrale e cereali arricchiti per la prima colazione.
La nostra capacità di ragionare in modo corretto non è collegata solamente agli effetti a breve termine dell’alimentazione; infatti le prestazioni mentali possono essere influenzate anche dalla qualità nutritiva della dieta e dai suoi effetti complessivi a lungo termine.
Ad esempio l’assunzione inadeguata a lungo termine di ferro può avere effetti sulla capacità di concentrazione e addirittura ridurre il quoziente intellettivo (QI).

Dieta e salute mentale.
E’ noto che la carenza di ferro causa un danneggiamento della memoria negli adulti e nei bambini e che nei bambini piccoli e nei neonati può causare problemi all’attenzione e alla capacità di apprendimento (per ulteriori dettagli consultare il numero 16 di Food Today).
Se le donne sono particolarmente sensibili ad una insufficiente assunzione di ferro con la dieta, quantità troppo basse di un altro micronutriente, lo iodio, possono invece avere effetti su entrambi i sessi. Lo scarso apporto di iodio sembra avere effetti negativi sulla capacità di prendere decisioni ed iniziative.
Questo  problema interessa soprattutto alcune aree dell’Europa e i paesi in via di sviluppo, ma può essere risolto con una corretta alimentazione; infatti il consumo di sale addizionato iodato, di pesce, di molluschi, di carne, latte e uova può aiutare a garantire il mantenimento di una corretta assunzione di questo micronutriente.

Dieta ed efficenza mentale.
Se la mancanza di alcuni elementi nella dieta può portare alla riduzione delle prestazioni mentali, l’aggiunta di altri elementi può aiutare a dare al nostro cervello uno stimolo in più. La caffeina ad esempio esercita un effetto stimolante moderato, agendo sul sistema nervoso centrale e migliorando il livello di attenzione. Alcuni test hanno mostrato che la caffeina è in grado di accelerare la capacità di elaborare velocemente le informazioni nel cervello del 10 % e che un caffè dopo pranzo aiuta a contrastare la normale sonnolenza del “dopo pranzo” e a mantenere la capacità di concentrazione.



Una sana dieta  per una perfetta ed efficiente salute mentale include anche l'idratazione, on è importante solo ciò che si beve, ma in generale bere una quantità sufficiente di acqua.
Infatti anche una lieve riduzione dello stato di idratazione può avere effetto sulle prestazioni mentali; è bene ricordarsi che nel momento in cui si avverte la sete si è già disidratati, quindi continuare ad assumere liquidi nel corso della giornata contribuisce a mantenere il cervello nelle condizioni ottimali.


Dieta e salute mentale.

Cosa Si Intende Per Dieta



Cosa si intende per dieta.

Spesso  viene spontaneo associare alla parola "dieta" il termine "dimagrante", ma è un errore in quanto  non è detto  che parlando di dieta ci si riferisca per forza ad un programma di dimagrimento.
Cosa si intende per dieta.
Il termine dieta deriva dal greco "diaita", ed in medicina è stato utilizzato per indicare la ripartizione di cibi e pasti.
Con questo termine si intende  un regime alimentare equilibrato e vario, che soddisfi i fabbisogni nutritivi e possibilmente ci permetta di mangiare con piacere. Per impostare un corretto regime alimentare, si possono tenere presenti tre parole chiave: moderazione, varietà ed equilibrio.
Importante è la moderazione perché gli eccessi alimentari si pagano con sovrappeso e obesità. Inoltre, mangiare smodatamente alcuni alimenti e pochissimo altri può causare stati carenziali.
Dieta = Varietà perché bisogna mangiare di tutto, sia nell'arco della giornata che durante la settimana; se la dieta è varia, si è più sicuri di ingerire tutte le sostanze necessarie, evitando l'accumulo di quelle nocive, e non incorrendo in carenze alimentari.

Cosa si intende  per dieta.
Una buona dieta deve prevedere l'equilibrio  perché la buona alimentazione deve essere bilanciata.
Introducendo troppe calorie queste si accumuleranno come grasso, invece mantenere la corretta proporzione tra le fonti alimentari, inoltre, consente di evitare i rischi caratteristici delle diete squilibrate (ad esempio, come quelle che propongono, per dimagrire, l'abolizione totale dei carboidrati).
Per verificare che la nostra dieta quotidiana corrisponda a regole di salute e per scoprire eventuali abitudini sbagliate  è molto utile tenere un diario giornaliero nel quale annotare la composizione dei pasti che assumiamo.

Si resterà stupiti di quanti errori alimentari commettiamo inconsapevolmente, ad esempio il non consumare alimenti freschi e di stagione o l'introdurre troppe calorie.
Ecco cosa si intende per dieta.

Scegliere I Cibi che Piacciono


Scegliere i cibi che ci piacciono è basilare per restare in forma.

Il corpo umano è una macchina perfetta e affascinante, in quanto è in grado di segnalare la carenza di determinati nutrienti, facendoci desiderare alcuni alimenti in particolare, piuttosto che altri.
Ogni persona ha delle preferenze, ossia, ama molto alcuni cibi, mentre altri non riesce proprio a mangiarli; è come se ognuno di noi fosse predestinato geneticamente a preferire determinati alimenti.
Ed è importante scegliere i cibi che ci piacciono. La programmazione delle preferenze alimentari avviene già dalla primissima infanzia.

Nel 1928 la pediatra Clara Davis, condusse un esperimento. Diede la possibilità ad un gruppo di bambini, tra i 7 e i 9 mesi, di scegliere gli alimenti che preferivano tra una varietà di 34 cibi freschi (eliminando ovviamente quelli ricchi di zuccheri).
Risultò che 9 volte su 10 i bambini scelsero gli stessi alimenti, mostrando in modo molto chiaro le loro preferenze alimentari; la loro crescita e il loro sviluppo si dimostrarono ottimali.

Purtroppo molte  diete ipocaloriche e prescrittive, ci dicono cosa scegliere dal lunedì alla domenica e dalla colazione alla cena e questo le rende poco idonee alle nostre predisposizioni genetiche e poco piacevoli. Per questo chi vuole dimagrire deve scegliere i cibi che piacciono entro certi  regimi dietetici  non troppo restrittivi.
Nello scegliere i cibi che piacciono incidono molto  le tradizioni familiari, culturali e sociali.
Come già detto altre volte  viene spontaneo associare alla parola "dieta" il termine "dimagrante", ma non è corretto dare per scontato che parlando di dieta ci si riferisca per forza ad un programma di dimagrimento.
Il termine dieta deriva dal greco "diaita", ed in medicina è stato utilizzato per indicare la ripartizione di cibi e pasti. Con questa parola intendiamo, infatti, un regime alimentare equilibrato e vario, che soddisfi i fabbisogni nutritivi e possibilmente ci permetta di mangiare con piacere.
Ecco perchè scegliere i cibi che ci piacciono , anche se con moderazione , è importantissimo per restare in forma perfetta!

Perchè Mangiamo Troppo



Spesso ci chiediamo perchè mangiamo troppo.

Per decenni si è creduto che l’organismo umano fosse dotato di meccanismi complessi di difesa contro l’accumulo eccessivo di grasso corporeo, ossia, il sistema omeostatico.
Si è invece scoperto  che siamo anche dotati di meccanismi che fanno della gratificazione un elemento prioritario per la sopravvivenza.

Perchè mangiamo troppo.
Diversi scienziati hanno cominciato a chiedersi se certi cibi, estremamente gratificanti, potessero indurre le persona  a mangiare senza limiti e si sono dedicati alla ricerca di questi alimenti.
Quando cominciarono  a studiare l’appetibilità dei cibi, cercavano di capire e spiegare la loro capacità di stimolare l’appetito sino a spingerci a mangiare senza limiti.
Secondo Peter Rogers, docente di psicologia in Inghilterra, certi cibi iper-appetibili stimolano l’appetito e sono un incentivo a mangiare.

Perchè mangiamo troppo.
Dopo anni di studi e di esperimenti si è giunti, dunque, alla conclusione che la maggior parte delle persone possiede quello che è stato definito “il punto di massimo godimento”, ossia un certo livello di zuccheri, grassi e sale che combinati in una certa percentuale ci fornisce il massimo del piacere.
Descritta da molti scienziati come una curva ad U del piacere e quando si ha tale combinazione, il cibo non solo è irresistibile ma crea anche desiderio di mangiare.
Alcune catene di fast-food ne sono perfettamente a conoscenza e creano i propri menù in base a tale combinazione, creando nel cliente un desiderio crescente di quel tipo di cibi.

Antony Scalfani studiò gli effetti di tali alimenti su dei topi che persero totalmente la capacità omeostatica dall’organismo, ossia, l’equilibrio tra calorie ingerite e dispendio energetico.
Ecco che il libero accesso a cibi iper-appetibili genera obesità.
La stessa cosa vale per gli esseri umani quando possono servirsi liberamente di cibi ricchi in zuccheri, grassi e sale tendono ad abbuffarsi.
Ecco spiegate le ragioni perchè mangiamo troppo e fortunatamente però sta a noi invertire questa rotta.

giovedì 3 gennaio 2013

Non ammalarti mai più



Non ammalarti mai più 

Non ammalarti più è un libro molto interessante che tratta argomenti importanti quali l’igiene naturale e l’alimentazione per mantenersi in perfetta salute.
La scienza medica occidentale è fondata su una falsa premessa secondo la quale la malattia sarebbe causata da una influenza esterna e le medicine curerebbero o attenuerebbero un disordine. I medici sono spesso specialisti in patologie mentre dovrebbero esserlo in salute.

Non ammalarti più e le professioni medico-sanitarie si preoccupano più degli effetti che delle cause, dando un'importanza eccessiva alla terapia e ignorando la prevenzione.
Non c'è quindi da stupirsi se il genere umano si trova nei guai e senza apparenti vie di uscita.
Il libro Non Ammalarti Più potrebbe essere la soluzione, parla di un  ritorno alle tradizioni antiche fondate su pochi, semplici, ma precisi principi naturali: cibi puri, acqua pura, corpi puri, abitazioni pure, ambiente puro. Uno stile di vita che si chiama igienismo.

Nel  libro  Non Ammalarti Più si spiega cos'è e come applicarlo alla vita quotidiana.
L’igienismo, o igiene naturale, è una pratica di vita volta a recuperare e mantenere la salute e il benessere, adatta a tutti coloro che sentono il bisogno di vivere nel rispetto della natura, a cominciare dall’alimentazione. Questo manuale si rivolge sia a chi si è già incamminato su questa strada, sia a chi è semplicemente curioso. Che cos’è esattamente l'igienismo e quali sono le sue regole?
Qual è il suo regime alimentare? Quanto è difficile seguirne i precetti nella vita di tutti i giorni?

Intorno all’igienismo la curiosità è grande, ma molti si fermano a quella, senza arrivare a conoscere davvero i suoi tanti pregi. Il libro Non Ammalarti Più  affronta molti argomenti: la dieta, il ruolo negativo della carne, l’importanza della frutta, come è possibile prevenire e curare molte malattie attraverso la medicina naturale, i benefici del digiuno, del riposo, dell’esercizio fisico all’aria aperta. Chiude il volume una ricca selezione di ricette "igieniste".

 Per sapere questo e molto di più ti basta un click: Non ammalarti mai più - Libro L’igiene naturale e l’alimentazione per mantenersi in perfetta salute

Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute



Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute.

Aumenta la temperatura del corpo e recupera la salute è un libro che ti aiuta a capire come  migliorare il metabolismo e prevenire il cancro, diabete e altre malattie ottenendo più benessere e vitalità .
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute 

Il  libro, dal nome Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute è scritto da Masashi Saito che trovi nella categoria Medicina alternativa,vuole  approfondire  il tema della Medicina naturale.
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute  è un libro che tratta un argomento sicuramente originale e controcorrente rispetto a molte cognizioni mediche attuali. Saito, medico delle celebrità, che esercita sia in Giappone che negli Stati Uniti, sostiene che una bassa temperatura corporea sia causa di ogni male.
Secondo le sue ricerche una temperatura corporea tra 36,8 e 37,1 °C è la temperatura ideale che un corpo dovrebbe avere.

Ecco perchè con l'aumento di un grado della temperatura corporea (dai 35,5 o 36 gradi di cui solitamente si dispone)  si recupera la salute aumentando  di cinque-sei volte la potenza del sistema immunitario.
Al contrario una bassa temperatura corporea ci espone invece a molte malattie.
Una temperatura elevata incrementa, per esempio, l'attività delle cellule natural killer, linfociti che sono incaricati della distruzione quotidiana delle cellule cancerose.
La causa dell'epidemia di bassa temperatura è a suo parere l'eccesso di stress che condiziona il metabolismo ormonale rispetto all'attività del sistema nervoso parasimpatico (per esempio durante il sonno, il rilassamento ecc.).


Aumenta la temperatura del corpo e recupera in salute.
Si può aumentare la propria temperatura facendo bagni caldi o esercizi di stretching ecc.
L'autore ha messo a punto un percorso terapeutico per aumentare la temperatura del corpo attraverso un particolare training muscolare (allenamento fisico) ed  una particolare integrazione alimentare basata su una dieta con frutta, verdura colorata e formaggio.


Per sapere questo e molto di più ti basta un click: Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute - Libro Come migliorare il metabolismo e prevenire il cancro, diabete e altre malattie ottenendo più benessere e vitalità

mercoledì 2 gennaio 2013

Restare In Forma a Natale


Restare in forma a Natale è una cosa alquanto possibile, basta impegno e buona volontà.

Il problema per restare in forma a Natale  non è certamente la trasgressione del 24 dicembre a cena e neppure del 25 a pranzo ma il periodo che partendo dalle cene di Natale con i colleghi fino a dopo la befana, le trasgressioni sono all’ordine del giorno per un periodo troppo lungo.
Il Natale per la  lotta contro la forma fisica dura troppo!


Restare in forma a Natale non sarebbe così complesse se ci limitassimo a mangiare tanto durante il cenone della vigilia e il giorno di Natale.
Il problema per restare in forma a Natale è che il Natale si è dilatato nel tempo portandoci a ingerire una quantità di calorie impressionante, infatti, da vari studi è emerso che ingeriamo 6000 calorie solo il 24 dicembre e non va meglio i giorni successivi tra avanzi e inviti vari.
Nonostante tutto si può restare in forma a Natale evitando di rovinarsi la festa.
Innanzitutto per chi  fa il cenone  godetevi la cena del ventiquattro e il pranzo di Natale mangiando tutto ciò che  si desidera, mangiando  lentamente facendo attenzione ad ogni sapore, la fretta e la distrazione limitano la soddisfazione in tal modo mangerete meno in modo naturale, senza imporvi privazioni.

Per restare in forma a Natale evitate di saltare i pasti: il digiuno, anche di poche ore, prima e dopo i pasti esagerati non solo fa arrivare famelici a tavola senza riuscire a controllarsi, ma rallenta il metabolismo, aumentando  la facilità a mettere su chili.
Non arrivate affamati ai cenoni in quanto  mangiare poco e spesso promuove il dimagrimento, per quanto possa sembrare in apparenza strano, perché attiva una serie di processi metabolici che consentono di bruciare calorie.

Per restare in forma a Natale e non solo è bene bere molta acqua, la quale  bevuta prima e durante i pasti  l’acqua ha un grande effetto saziante e aiuta a non esagerare con il cibo.
Per restare in forma e non solo a Natale sarà bene masticare a lungo e con calma, annusando e godendosi il cibo con tutti i sensi, non solo con il gusto, ma anche con la vista e l’olfatto.
Questo è importante per saziarsi  prima e in maniera più completa e soddisfacente, non solo perché si sarà fisicamente riempita la pancia.
Si a mangiare cibi ricchi di proteine: nei giorni che precedono la festa e che la seguono, scegliendo alimenti magri e ricchi di proteine, accompagnate da contorni di verdure, sempre fresche e di stagione.
Il "miracolo" delle proteine sta nel rapporto energia-calorie contenute in esse.

Per restare in forma a Natale  ci si può concedere anche qualche brindisi, ma limitando  l'alcool, altrimenti  si arriva ad  ingerire tante calorie anche per il consumo smodato di alcolici, dunque, attenzione anche alle calorie invisibili, ossia, contenute in ciò che beviamo.


Restare in forma a Natale è quindi più o meno complesso come del resto negli altri giorni, basta moderazione nel cibo e costanza nell'attività fisica!

Risorse Utili

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