lunedì 17 dicembre 2012

Alimenti Contro Il Raffreddore


Alimenti contro il raffreddore.

Il raffreddore fa parte dei malanni di stagione aiutandoti anche a snellire il corpo e favorire la salute, proteggendo l’organismo dai malanni di stagione.
Sono questi degli elementi importanti per una corretta alimentazione nella stagione  autunnale ed invernale.

Gli alimenti contro il raffreddore oltre a garantire il giusto apporto di calorie e nutrienti ci deve essere sempre un occhio attento al gusto e uno alla praticità in quanto devono  fornire al corpo le armi migliori per riuscire a respingere gli attacchi dei virus, che con i primi freddi iniziano la loro diffusione su larga scala.
Tutto questo è possibile grazie al supporto di alcuni alimenti speciali contro il raffreddore  che combinati in modo corretto costituiscono il modello di alimentazione più adeguato per combattere il freddo , le sindromi influenzali e restare il forma.

Gli alimenti contro il raffreddore per comodità, possiamo raggrupparli in tre grandi “panieri”.
Tra gli alimenti contro il raffreddore ci sono gli alimenti  ricchi di carotenoidi e beta-carotene: carote, zucche, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli e cime di rapa. Alimenti ricchi di vitamina C quali  agrumi, pomodori, kiwi, ananas, frutti di bosco, broccoli, cavolfiori, prezzemolo e peperoni.

Alimenti contro il raffreddore sono gli  alimenti ricchi di vitamina E. Alimenti ricchi sono : germe di grano, mandorle, nocciole, semi di girasole secchi, olio extravergine di oliva e olio di semi. Questi cibi, oltre a fornire all’organismo una preziosa scorta di sostanze benefiche utili a tutti i processi vitali, agiscono nello specifico svolgendo un’imponente azione di potenziamento del sistema immunitario,  esercitando anche funzioni protettive sul timo, una ghiandola che si trova sotto la tiroide e che, se funziona regolarmente, produce molti linfociti T, detti anche “killer” perché abbattono tutti gli agenti infiammatori e infettivi.


Va bene usare spesso gli alimenti contro il raffreddore, ma facendo attenzione che la  potente azione protettiva non venga neutralizzata  tenendo  sotto controllo l’introduzione dei grassi.
Questi ultimi, se assunti in quantità eccessive, oltre a rovinare la linea sembrano anche in grado di ridurre l’efficacia della reazione immunitaria facendo aumentare il rischio di infezioni.
Quindi si ad introdurre  regolarmente alimenti contro il raffreddore per una salute ed una linea perfetta.

giovedì 6 dicembre 2012

Soia Alleata Della Linea



Soia alleata della Linea.

Per una linea perfetta ancora una volta è la natura ad offrirci i rimedi più efficaci per ritrovare la linea, l' esempio di tale efficacia è la soia.

I ricercatori Dell’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti, coordinati dalla Dot.ssa Elvira de Mejia, hanno rilevato la capacità delle proteine della soia di contrastare l’accumulo di grasso  grazie alla presenza di due proteine di cui la beta- conglycinins, utile nel contrastare gli accumuli adiposi, è presente in quantità maggiori.
Soia alleata della linea.


Quali sono le proprietà nutritive di questo prezioso legume e come inserirlo in una dieta ricca di benefici per la linea?
La soia è un alimento ricco di proteine vegetali, importantissimo è scegliere la soia biologica la quale  contiene ben 8 aminoacidi essenziali:  componenti delle proteine.
Le proteine della soia sono utili al sistema immunitario  soprattutto per chi vuole perdere peso  ed è importante il loro ruolo plastico o costruttivo della massa muscolare, che aumenta il metabolismo, aumentando la quantità di calorie consumate.
La soia alleata della linea.

A chi vuole ritrovare la linea gli esperti consigliano di mangiare proteine vegetali per 2/3 del fabbisogno settimanale e solo 1/3 di proteine di origine animale.
Come la frutta e la verdura e diversamente dalle proteine animali, anche la soia è ricca di fibre, che agevolano il transito intestinale e favoriscono il buon funzionamento dell’intestino.
Per cominciare si può partire dal latte di soja che, al mattino può sostituire quello tradizionale, due o più volte a settimana, apportando solo 32 kcal ogni 100 gr. ricco di proteine che, come si è visto limitano l’accumulo di grassi e sono anche ricche di ferro, che migliorando l’ossigenazione del sangue, aumenta il metabolismo.
La soia alleata della linea.

La soia  è ricca anche di fito estrogeni utili sia per la sindrome mestruale, sia per la pre-menopausa e la menopausa. Chi soffre di fame nervosa può fare una merenda con latte di soia e cacao, per uno spuntino che sazia, snellisce e migliora l’umore.
Con 200 ml di latte di soia al cacao più 2 cucchiaini di cioccolato fondente per guarnire la bevanda, la fame nervosa si placa con dolcezza.
Come tutti i legumi la soia abbinata alla pasta o al riso o al pane può sostituire in modo completo le proteine animali.


Soia alleata della linea
Al mattino chi non ama  il late di soia può provare  lo yogurt di soia, che insieme a una noce oppure tre mandorle sono un ottima colazione o spuntino.
La soia può essere consumata anche come contorno o nell’insalata, sottoforma di germogli oppure come secondo piatto, in pratici hamburger, cotolette o polpette di soia, con molti aromi che, la rendono sorprendentemente gustosa.
Grazie alla salsa di soia, ottenuta da soia, grano tostato, acqua e sale, sottoposti a fermentazione, si può condire piacevolmente insalata, pesce, riso, carne e tofu.

Soia alleata della linea.

martedì 4 dicembre 2012

Perchè Si Ingrassa



Spesso ci si chiede perchè si ingrassa e molte volte non sappiamo darci una risposta, soprattutto quando la nostra alimentazione è già povera.

Si ingrassa  perchè gli abbinamenti  con cibi sbagliati e i picchi di stress i quali non vengono smaltiti mediante il riposo fanno rallentare il metabolismo e portano al soprappeso.
Ecco perchè si ingrassa. Ecco dove si sbaglia di più a tavola.

Si ingrassa perchè  esistono diversi comportamenti alimentari che contribuiscono a farci aumentare il peso  in quanto rallentano i meccanismi di eliminazione del grasso  e quindi  fanno “sballare” il nostro metabolismo:  un orologio perfetto da cui dipendono linea e salute.

Si ingrassa  perchè  gli  errori ci intossicano l'organismo.
Tra gli errori più comuni certamente c'è quello di  abbinare carboidrati e proteine nonché le proteine tra di loro.
Le  proteine hanno dei tempi di digestione molto più lunghi dei carboidrati, i quali  sono già digeriti in parte nella bocca. Questo abbinamento rallenta l’attività digestiva  con conseguente formazione di scorie, fermentazioni e gonfiori, soprattutto a livello addominale.

Si ingrassa perchè si tende a  mettere il sale dappertutto, così facendo si affaticano cuore e circolazione e il corpo tende a trattenere più liquidi e acidi urici, formando col tempo la cellulite.
Si ingrassa  perchè si consumano  troppi condimenti (olio, burro) cotti, il calore della cottura degrada i grassi di condimento e crea tossine che intasano soprattutto il fegato  aumentando il deposito di adipe.
No a mescolare fra di loro proteine, ma per non ingrassare bisogna evitare anche di mescolare i carboidrati tra di loro: gli zuccheri complessi (carboidrati) come pane e pasta vengono predigeriti in fase di masticazione e poi la digestione continua nello stomaco e nell’intestino; i carboidrati semplici, come zucchero e miele, arrivano subito all’intestino, dove vengono trasformati in glucosio; “sommare” i due tipi di carboidrati significa creare  uno stato di sovraccarico per cui l’organismo tende a trasformare il surplus di zuccheri in adipe.

Si evita di ingrassare anche evitando di consumare  latte e  burro con la carne, in quanto  si moltiplica l’introduzione di grassi di lenta digestione e, inoltre, il latte giunto nello stomaco coagula in fiocchi che avvolgono le particelle di grasso isolandole dai succhi gastrici, rallentando notevolmente il processo digestivo.

Abitudine di molti è anche consumare frutta e dolci a fine pasto, ma questi zuccheri frenano il metabolismo in quanto  abbinati agli altri cibi già ingeriti rallentano stomaco e intestino, con conseguente affaticamento metabolico.
Per evitare di ingrassare si ad evitare di consumare troppo zucchero bianco per addolcire in quanto genera picchi glicemici che impediscono al metabolismo di trasformare correttamente il cibo in energia, con formazione di grasso e scorie.
Ecco perchè si ingrassa.

mercoledì 14 novembre 2012

Coltivare ed Essicare Erbe



Coltivare ed  essiccare erbe per le tue tisane.
Bere una buona tazza di tisana è sempre molto piacevole. Dentro ad un infuso di erbe per tisane c'è in realtà un mondo ricco di profumi , conoscenze e saggezza legate ai cicli della terra.

Le piante  usate per la produzione di tisane possono essere spontanee  e quindi raccolte nel loro habitat naturale per avere una sicura reperibilità e qualità controllata.

La coltivazione delle erbe comincia con il trapianto delle piantine, fatto in autunno o in primavera generalmente con una trapiantatrice a file trascinata da una trattatrice agricola.
La distanza tra le file deve permettere le operazioni di pulizia previste per la lotta alle erbe infestanti e mediamente è di un metro, mentre quelle sulla fila dipende dalla specie  coltivata, dalle sue dimensioni e dalla sua competitività.
Queste due misure definiscono il sesto d' impianto e sono  un parametro di partenza fondamentale che matura con l'esperienza da parte del coltivatore.
La scelta tra il trapianto autunnale e primaverile dipende dalla latitudine, dalla possibilità di irrigare e dalla specie coltivata.

Le erbe definite annuali devono essere trapiantate annualmente perchè hanno poi una durata maggiore, mentre le erbe definite perenni durano anni e solitamente permettono più di uno sfalcio all'anno.
Una volta trapiantate le erbe, da coltivare ed essiccare, le piantine devono essere difese da una serie di nemici e se la coltivazione è in regime di agricoltura bio le armi a disposizione sono poche: la lotta alle erbe infestanti è la più lunga ed impegnativa.
Se lasciate indisturbate nell'arco di qualche mese le erbe infestanti si impadronirebbero del terreno nascondendo addirittura i segni del trapianti ed impedendo la raccolta delle specie coltivate.

Si può tentare di pulire il terreno  tra le interfile con la fresa che sbriciola il terreno e le infestanti, effetto che però dura solo poche settimane, dopodichè bisogna ripetere l'operazione.
Sulla fila dove la distanza tra le piantine è minore la pulizia è fatta manualmente con l'aiuto di zappe e l'operazione si chiama sarchiatura.

Coltivare ed essiccare erbe però da un altro problema. Costituito dala presenza di un esercito di insetti masticatori e succhiatori che durante la bella stagione sono pronti a nutrirsi delle erbe deprezzando foglie e fiori.
Per far fronte a questo attacco è necessario seguire attentamente un calendario di trattamenti con sostanze permesse come il piretro  o l'olio di Neem, associate al zolfo e altri prodotti per difendersi da funghi e parassiti.

Resistendo ai diversi attacchi  e contribuendo alla nutrizione delle piante con concimi permessi, da erogare sulle foglie o da cospargere sul terreno, a poco a poco ci si avvicina al tempo  balsamico così chiamato perchè è il momento della raccolta.
Per capire a fondo questo concetto è necessaria una premessa: la parte di pianta usata perché maggiormente ricca di principi attivi si chiama droga , specifica per ogni specie.
Per alcune piante la droga è la foglia, per altre è il fiore, le radici oppure i frutti.
Il tempo balsamico è l'esatto momento in cui  nella droga sono presenti i principi attivi utili in maggiore concentrazione.
Il tutto è ovviamente influenzato dalla latitudine e dalle caratteristiche pedoclimatiche della zona dove si coltiva ma anche delle erbe da coltivare ed essiccare.

La camomilla è una pianta erbacea aromatica la cui droga è costituita dai fiori. Il tempo balsamico di questa specie è la fioritura, prima che i fiori appassiscano.
La melissa invece è una pianta erbacea perenne e la sua droga è la foglia ed il tempo balsamico è precedente alla fioritura.
Nella filiera artigianale la raccolta viene eseguita a mano prelevando dalla pianta solo la parte utile.
Questa operazione è meccanizzabile e nella produzione industriale le erbe  vengono sfalciate completamente attraverso un macchinario agricolo, tritate e poi essicante.
La separazione tra le varie parti viene fatta successivamente all'essicaziuone facendo percorrere al materiale  un circuito pneumatico nel quale per differenza di peso si separano frutti, foglie e prelevando a mano solo la parte utile.
Una volta essiccata la droga  viene sbriciolata delicatamente e tutte le molecole volatili  più sensibili non si danneggiano, facendo restare inalterate le loro proprietà salutistiche e di profumi.

L'essicazione delle erbe raccolte  viene fata in appositi essiccatoi all'aperto o al chiuso, una corrente d'aria a circa 40° attraverso le erbe fresche in modo da ridurre  in poco tempo l'umidità relativa facendola scendere  al di sotto del 10%.
La velocità con la quale questo processo avviene è importante in quanto occorre  togliere nel più breve tempo possibile l'acqua ai tessuti vegetali in modo da bloccare gli enzimi e rendere  impossibile ogni reazione chimica. Cos' facendo nemmeno le muffe si possono sviluppare.

Ecco che le erbe essiccate sono pronte per essere confezionate da sole o miscelate ad altre erbe. Sono proprio le varie attività salutistiche oltre che le piacevoli caratteristiche organolettiche a rendere le bevande le più  antiche al Mondo.
Ci sono infatti tisane digestive, depurative, drenanti,....ma occorre precisare  che questi termini, presi in uso dalla medicina sono attività salutistiche  e non terapeutiche.

Il procedimento con il quale si prepara  una tisana  è in realtà un'estrazione acquosa  e a seconda del substrato da estrarre la preparazione è diversa. Se a subire l'estrazione sono parti delicate come fiori, foglie ed estremità fiorite si procede con il metodo dell'infusione, mentre se si parte da radici, frutti, semi, rizomi allora il metodo più corretto è la decozione.


Stevia: Alternativa Naturale Allo Zucchero



La Stevia: una valida alternativa naturale allo zucchero.
La Stevia Reubadiana è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Asteracee e cresce sulle montagne del  Brasile e del Paraguay.

La stevia è di piccole dimensioni, con foglie ovate opposte  fiori bianchi, piccoli e numerosi.
Presso i popoli sudamericani dove cresce la stevia  questa è nota per i suoi poteri curativi: gli indigeni dell'Amazzonia la usavano per curare il pancreas servendosi delle sue proprietà antibatteriche e antifungine.

La stevia secondo recenti studi avrebbe effetti benefici anche  contro iperattività, ipertensione ed indigestione.
La stevia per le sue notevoli proprietà dolcificanti è anche chiamata " pianta dolce".

La stevia è molto ricca di principi attivi quali lo steviside ed  il ribausoide A, le foglie della stevia hanno uno straordinario potere dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10-15 volte più dolce del normale zucchero da tavola. Quindi una foglia fresca corrisponde ad un cucchiaino di zucchero.
La stevia è un dolcificante naturale più potente al Mondo la quale  a differenza dello zucchero i principi attivi della stevia non hanno potere nutrizionale, sono quindi senza zucchero.
Quindi può essere tranquillamente usata da diabetici ed obesi.

La stevia è un estratto completamente naturale e senza controindicazioni per la salute.
Nonostante tutte queste premesse positive l'uso della stevia è stata dibattito di controversie fra esperti e scienziati, tanto che solo all'inizio del 2012 la Commissione Europea ne ha permesso la comercializzazione in Italia.
Fino alla metà del 1900 la stevia era molto coltivata e usata al posto dello zucchero anche in Italia perché era abbastanza semplice da raffinare e non dava dipendenza c come altri tipi di zucchero raffinato.
La polemica in ambito dell'Unione Europea sull'uso della  stevia era quindi legata ai suoi principi attivi che secondo alcuni avrebbe potuto produrre sostanze cancerogene.

L'equivoco riguardo alla stevia era dovuto al dosaggio sbagliato con cui inizialmente la stevia veniva somministrata alle cavie: credendo di dover sostituire la stevia in pari quantità dello zucchero. I topi di laboratorio sotto esame ricevevano dosi massicce di stevia al dì che un essere umano che consuma abitualmente la stevia non ingerisce nell'arco di una vita.
Studi recenti hanno messo in luce errori e quindi l'innoquità della pianta.

Oggi la stevia si trova in commercio anche nei supermercati.
Il modo migliore  e più ecologico per consumarla è quello di coltivare la propria piantina - è una pianta molto resistente e ben si adatta al clima e che vuole pochi accorgimenti.
Se usate fresche le foglie della stevia si possono immergere direttamente nel tè o nel caffè dove rilascerà il proprio potere dolcificante.
Oppure si possono essiccare a meno di 40°si triturano e conservano durante tutto l'anno.
La  polvere ottenuta può essere usata per dolcificare anche dolci o altri piatti e non solo le bevande come  sopracitato.

martedì 13 novembre 2012

Curcuma: Un Aiuto Per Il Sistema Immunitario


Curcuma: un aiuto per il sistema immunitario.
Il nome curcuma deriva dal sanscrito Kum-kuma, si tratta di una  pianbta da sempre suata nella medicina e nella cucina indiana.
Ancora oggi la curcuma è l'ingrediente principale del curry indiano che si usa anche nella mostarda.
La curcuma proprio per il suo aiuto nel sistema immunitario si impiega nella medicina ayurvedica da oltre 5000 anni  come depurativo generale, come rimedio digestivo, in presenza di febbre, infezioni, dissenteria, artrite e disturbi epatici.

La polvere della radice di curcuma di colore giallo-arancio diventa rosso-marrone in presenza di costituenti chimici alcalini. L'olio essenziale contiene la curcumina, la quale è una sostanza colorata e colorante che stimola la bile, proteine, glucosio , fruttosio, vitamina C. Altri componenti importanti della curcuma sono il potassio e l'amido che costituisce il 26% di questa spezia: Un aiuto per il sistema immunitario.

La curcuma è un balsamo per molti malanni. Diverse sono le proprietà riconosciute alla curcuma: da un'azione anti infiammatoria , se si è in presenza di artrite a quella digestiva in quanto stimola la secrezione biliare favorendone la digestione dei grassi senza dimenticare la proprietà epatoproitetiva dei tessuti del fegato, qualora si sia esposti a farmaci o ad abuso di alcol.
La curcuma è poi utile come prevenzione delle cardiopatie e sembra inibire e prevenire la crescita delle cellule tumorali.
Molto interessanti sono le proprietà antiossidanti della curcumina- spezia che si ottiene dalla curcuma- che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre che a rallentare l'invecchiamento del nostro patrimonio cellulare.

La curcumina ha anche delle proprietà cicatrizzanti: in India infatti viene applicato il rizoma di curcuma per curare ferite, scottature, punture di insetti e malattie della  pelle con risultati interessanti. Si è inoltre constatato che l'effeto della curcuma è ancora più evidente quando se associato ad un isotiocianato presente in verdure come il cavolo, broccoli o rape.


La curcuma può essere considerata un valido aiuto per il potenziamento del sistema immunitario. Secondo recenti studi al momento del consumo della spezia si vedrebbe l'azione della catelicidina, peptide antimicrobico già presente nel nostro organismo, le cui potenzialità verrebbero triplicate.
La curcuma viene già da tempo usata nella medicina naturale che porterebbe in luce nuove terapie meno invasive per aiutarci a stare meglio.

venerdì 2 novembre 2012

L'Ingrediente Giusto Per Dimagrire



L'ingrdiente giusto per dimagrire.

L'ingrediente giusto per dimagrire è la vitamina C , la quale è anche l'arma più nota contro il raffreddore.
Così dice una celebre naturopata nordamericana fondatrice della Clear Medicine Wellness Boutique di Toronto in Canada.

Grazie all'ingrediente giusto per dimagrire è più facile perdere gli ultimi chili i quali sono quelli più difficili da buttare giù.
La base teorica di   un regime alimentare rispettoso del ciclo ormonale e basato su una dieta che non affami mai il corpo.
L'ingrediente giusto per cambiare stile di vita sta innanzitutto necessario un bel periodo di detox, cercando negli alimenti naturali quelli che contengono sostanze in grado di "ripulirci", come il magnesio o la vitamina C, ingrediente giusto per dimagrire. Infatti questo  sarebbe un brucia-grassi naturale e potentissimo, ma poiché ne assumiamo sempre troppo poca abbiamo spesso problemi a contenere pancetta e dintorni.


La maggior parte delle persone è abituata a  pensare alla vitamina C più come alleato contro i malanni del freddo, ignorando purtroppo "il suo ruolo chiave nel controllare il livello di zucchero nel sangue".
Il perchè invece la vitamina C  è anche l'ingrediente giusto per dimagrire  riguarda la composizione molecolare dei due elementi in gioco ed è di immediata comprensione: "Vitamina C e glucosio (lo zucchero nel sangue, per capirci) hanno una struttura chimica molto simile. Quando entrambe sono presenti a un livello elevato, fanno letteralmente a gara per entrare nelle cellule. Se invece il glucosio è prevalente, una minore quantità di Vitamina C riuscirà a penetrare nelle cellule creando per queste ultime una vera e propria mancanza".


Per dimagrire però oltre all'ingrediente giusto è anche necessario  agire su due fronti: da un lato assumere tanta vitamina C; dall'altro controllare il livello di glucosio con una dieta ipoglicemica".
Secondo studi recenti condotti su pazienti veri, la somministrazione di 1,000 mg di vitamina C ogni giorno per almeno sei settimane contribuisce a regolare i livelli di zucchero e insulina, trigliceridi e colesterolo.

sabato 20 ottobre 2012

Falsi Cibi Salutisti


Falsi Cibi Salutisti.

Quando si va a fare la spesa tra gli scaffali del supermercato ci si aggira in cerca di alimenti salutisti, capaci di darci una mano a stare in forma ed in salute.

Per chi cerca cibi salutisti è difficile non farsi attrarre dalle confezioni che declamano alimenti arricchiti di vitamine, ricchi di fibre o multicereali utili per una corretta alimentazione quotidiana.
Il fatto è che molto spesso  i messaggi promettono falsi cibi salutisti, le etichette dei prodotti smentiscono, con il risultato che si acquista falsi cibi salutisti.

Per evitare di comprare falsi cibi salutisti spesso ci si chiede su come orientarsi.
A venire in soccorso dei consumatori disorientati è una nutrizionista americana, Katherine Tallmadge, che in un articolo sul quotidiano Usa "Washington Post" stila la lista dei cibi cosiddetti sani, che sarebbe invece molto meglio evitare.

Tra i falsi cibi salutisti si trovano in primis  acqua o altre bevande arricchite di vitamine: sono bibite piene di zucchero con una pillola di vitamina, più dannose che benefiche.
Non solo i benefici sono soggettivi ma si rischia anche di esagerare con alcune vitamine e minerali.
Il modo migliore per reidratarsi è bere acqua, meglio se dal rubinetto: ha zero calorie e numerose sostanze preziose.

Tra gli altri falsi cibi salutisti si trovano le barrette energetiche, le quali  godono di una buona reputazione, si usano come sostituti del pasto, fanno perdere peso e aiutano a costruire i muscoli: in realtà, sono bombe caloriche.
Falsi cibi salutisti perchè  addizionate di vitamine, proteine o fibre, ma per la maggior parte di questi prodotti lo zucchero è l'ingrediente principale.

Tra gli altri falsi cibi salutisti si trovano gli integratori,  più ricchi di sostanze nutrienti per l'organismo  che  non possono certo competere con quelle presenti nella frutta, nelle verdure, nei cereali integrali, nelle noci.
Tra i falsi cibi salutisti ci sono i  prodotti multicereali: sono quelli che generano più confusione. I consumatori tendono a pensare che si tratti di cereali integrali, ma non sempre è così: il consiglio è quello di leggere bene e  sempre  le etichette.  

giovedì 11 ottobre 2012

Cinque Idee Guida Per Dimagrire



Cinque idee per dimagrire.
Quando si comicia un percorso di per dimagrire trascuriamo spesso  quello che diciamo a noi stessi e le idee che ci supportano le quali invece rappresentano degli elementi fondamentali per raggiungere il dimagrimento.

Cinque idee per dimagrire.
Si comincia infatti  a dimagrire dalla testa cambiando le idee sbagliate in quanto il proprio  modo di pensare farà la differenza tra raggiungere il dimagrimento o non raggiungerlo.
Si vuole qui  affrontare le idee sbagliate e sfatare le 5 credenze più diffuse sul dimagrimento che, minano un sano approccio alla perdita di peso e al suo mantenimento.

Tra le cinque udee guida per dimagrire è importante non concepire la  propria alimentazione come un’alternanza tra periodi di dieta ipocalorica rigida e periodi liberi, in quanto  la fase della dieta sarà frustrante e influenzerà l’umore negativamente.
Presto si abbandonerà questo periodo di “regime dietetico restrittivo” per seguire un’alimentazione libera che, tenderà a ripagarci delle privazioni con effetti sul peso e sulla psiche molto negativi.

Cinque idee guida per dimagrire.
Fondamentale è quindi concepire l'obiettivo per dimagrire  come un impegno  di lungo periodo. Cercare di dimagrire quindi è un percorso basato  sulla cura dell’alimentazione che dovrebbe essere sana e varia ed esercizio fisico utile ad alzare il metabolismo, mantenere un buon tono muscolare e ridurre i sacrifici a tavola.
Per dimagrire è sbagliato continuare a rimandare dicendosi  “Inizio lunedì” ,inventandosi alibi e scuse  non fa altro che far aumentare di peso creandosi  pensieri costanti ed ansia sul cibo.

Tra le idee guida per dimagrire è importante sapere che  un’azione vale più di mille parole, indossare una tuta e camminare almeno 30, 40 minuti è più che sufficente per cominciare a  creare delle abitudini salutari.
Quando andate a fare la spesa è basilare  acquistare frutta e verdura in abbondanza e iniziare a dare più spazio ai cibi sani.
 Se si cade in tentazione non importa non è una giustificazione per arrendersi e abbuffarsi, la persistenza fa i miracoli basta rimandare iniziate con 3 giorni settimana di sana alimentazione proseguite con 4 poi 5 poi 6 il successo è assicurato!

Per dimagrire bisoghna imparare a porsi piccoli obiettivi che portano a grandi risultati.
Tra le cinque idee guida per dimagrire è importante non affidare al dimagrimento la soluzioine di tutti i propri probloemi , non caricare  il dimagrimento di eccessive aspettative, diventando drogati della bilancia, sicuramente  dimagrendo ci si toglierà  un grande disagio, sentirsi più sani e più felici va bene ma ciò non vi renderà più amabili o desiderabili e di successo in automatico.

Per dimagrire bene è importnate essere chiari sul perché  si vuole  perdere peso, essere concreti e fissare obiettivi realistici è molto più motivante che  voler essere in forma ed energico che spostare tutto in una dimensione irrealistica e sognante legata al dimagrimento.
Per dimagrire non bisogna essere  duri con se stessi, invece spesso si tende a guardare  al proprio sovrappeso come qualcosa da colpevolizzare, da punire e criticare, ci consideriamo in modo duro e il risultato sulla bilancia è catastrofico.
Tra le cinque idee guida per dimagrire la psicologa Debra Mandel, suggerisce di sviluppare un rapporto meno critico e più affettuoso con il proprio corpo per avere maggiori risultati. Uno studio, pubblicato sul Journal of Behavioral Medicine (Inverno 1998), ha rilevato che coloro che hanno iniziato ad accettare il proprio corpo e ad apprezzarlo, avevano ben il 50 % in più di possibilità di dimagrire, rispetto a chi non si accettava o si vergognava.
Spesso si tende a pensare " Meno mangio, più velocemente perderò peso"  Sbagliato!
Tagliare calorie in modo eccessivo può abbassare il metabolismo, altrochè dimagrire quindi!

Quello che succede è che il corpo diventa più efficiente, il che significa che ha bisogno di meno calorie per svolgere le funzioni necessarie per la sopravvivenza quotidiana, quindi meno calorie dimagrimento più lento.

Tra le cinque idee guida più importanti è importante una dieta ben bilanciata per tutta la giornata, inoltre, la privazione può rivelarsi controproducente a livello psicologico.
 La privazione  rende infelici e conduce agli accessi alimentari, alle abbuffate compensatorie.
 Un approccio lento e costante in cui c’è spazio anche per i vostri cibi preferiti, con moderazione, è la soluzione migliore per la costruzione di un sano rapporto con il cibo e il raggiungimento dei vostri obiettivi a lungo termine, come il dimagrire in modo stabile e definitivo.

martedì 14 agosto 2012

Tonificare La pancia



Tonificare la pancia non è una cosa impossibile, anzi!!!
Il detto “ sei quello che mangi” non è proprio esatto, in quanto è più corretto  dire che siamo quello che assimiliamo dagli alimenti che si mangia.
Per tonificare è importante avere un apparato digerente  in buona salute per arrivare ad assorbire la giusta parte di nutrimenti dal cibo e eliminare o meglio filtrare le tossine che provengono da questo e quindi espellerle dal nostro organismo.
Un apparato digerente sano ed efficiente ha un effetto positivo su tutto il nostro organismo: ci da maggiore energia, migliora il nostro umore, la nostra pelle e in generale il nostro benessere e soprattutto ci aiuta a tonificare la pancia.

Per tonificare la pancia è bene  mangiare frutta e verdura locale e di stagione : normalmente la frutta e la verdura di stagione sono più fresche, quindi con un livello migliore di nutrimenti e meno pesticidi di quella importata da altri paesi lontani.
Per tonificare la pancia è bene preferire cibi semplici e non elaborati, per tonificare la pancia è bene assumere  alimenti vivi ricchi di contenuti nutrienti., cercando di  non toccare alimenti “morti” come gli snack che troviamo nei bar o il così detto cibo spazzatura, in quanto non hanno alcun valore da un punto di vista nutrizionale e sono per di più molto calorici.

Per tonificare la pancia è importante pianificare bene i propri pasti,  se si  programma  prima cosa mangiare e  ci si organizza  anche portando con voi il pasto durante il giorno, si eviterà di mangiare quello che si trova  o di finire sul cibo spazzatura.
Ottima idea anche un panino con prosciutto o bresaola e della frutta o una insalata.
Pianificare i propri pasti   fa risparmiare sia in salute che in denaro.
Per tonificare la pancia è importante  moderare le porzioni dei pasti e fare degli spuntini sia a metà mattina che nel pomeriggio.
Abitudine che permette di  evitare di arrivare a pranzo o cena con una fame spropositata e quindi abbuffarsi a dismisura e nello stesso tempo  fornisce le energie per non avvertire stanchezza e spossatezza durante il giorno.
Un consiglio è quello di usare per questo scopo la frutta.

Importante poi è sempre mangiate quando  si ha fame e terminate quando vi sentita sazi.Troppo spesso infatti si è portati a mangiare anche se non  si ha  fame e solo perchè si è  soli, depressi, annoiati o per stare in compagnia di altre persone che stanno mangiando.
Per tonificare la  pancia è importante dare al proprio organismo la possibilità di usare quello che gia ha dentro prima di immettere altro.
Prima di mangiare è importante chiedersi : Ho fame? Se la risposta è no, facciamo altro.

Per tonificare la pancia  è importante rilassarsi  durante i pasti, è importante mangiare seduti e con la dovuta calma per rigenerare il fisico e lo spirito.
Arrivare a  rilassarsi durante i pasti aiuta la digestione.
Mangiare molta Frutta e Verdura aiuta a tonificare la pancia in quanto sono piene di vitamine, minerali e fibre  e sono quindi un tocca sana per il nostro cuore e intestino.
Con propietà preventive per diverse malattie come il diabete e il cancro.

Per tonificare la pancia è quindi importante incrementate la propria alimentazione con alimenti ricchi di fibre in quanto queste sono fondamentali  per il benessere del nostro apparato digerenre.
Oltre a frutta e verdure, le fibre si  trovano anche  nei cereali (meglio se integrali), ma anche nei legumi come fagioli, ceci e piselli.
La quantità raccomandata giornalmente di fibra è di 25-30gr..
Una sana alimentazione  è in grado di soddisfarne il fabbisogno giornaliero senza ricorrere ad integratori.

Per tonificare la pancia è importante poi assumere le proteine da pesce e legumi. Troppo spesso noi occidentali assumiamo le proteine dalla carne e ci dimentichiamo degli altri alimenti.La carne contiene una quantità maggiore di grassi saturi rispetto al pesce e legumi.
Provate a mangiare pesce senza fare molta distinzione 2 o 3 volte alla settimana ne avrà beneficio tutto il vostro organismo, pancia compresa.

Per tonificare la pancia è importante non scordarsi di bere , l’ acqua è necessaria per tutti i processi metabolici del nostro organismo ma soprattutto per la digestione.
Il fabbisogno giornaliero di un individuo normale è di 2 litri al giorno distribuiti nell’ arco della giornata, facendo attenzione che non sia troppo fredda, e limitandone l’ introduzione durante i pasti.

Dimagrire In Estate



Dimagrire in estate.
Dimagrire in estate è sempre stato più semplice, aiutati anche dalle temperature che ci aiutano nella perdita di liquidi e tossine  in eccesso.

Ecco che se stai cercando di dimagrire in estate e   perdere quegli odiosi chili extra da pancia e fianchi sarai felice di sapere che esistono ben dieci cibi che ti possono aiutare alla grande a dimagrire in estate e non solo.

Cibi che però non sono miracolosi e per dimagrire definitivamente è importante farsi aiutare anche con della sana attività fisica regolare.
Dimagrire  in estate è quindi possibile con i cibi brucia-grassi, ovvero tutti quegli alimenti che sono  in grado di saziare a sufficienza e di sciogliere alla radice il grasso viscerale agendo funzionalmente sulle attività biologiche del nostro organismo.

In accordo con gli ultimi studi pubblicati in tutto il mondo, inserire  questi alimenti all’ interno di una dieta ipocalorica equilibrata accelera l’ eliminazione dei grassi e di conseguanza la perdita di peso.
Dimagrire in estate è possibile con l'aiuto dell' Acqua.
Un nuovo studio indica che bevendo acqua si aiuta considerevolmente la perdita di peso.
Ricercatori tedeschi hanno provato un aumento del metabolismo anche del 30% in soggetti dopo aver bevuto mezzo litro di acqua prima dei pasti.
Bere molta acqua aiuta anche a diminuire il gonfiore dell’ addome e grazie alla sua azione diuretica aiuta l’ eliminazione di sodio e tossine.
Per dimagrire in estate si consiglia di bere minimo 1 / 1,5 litri al giorno.

Oltra all'acqua per dimagrire d'estate via libera al tè verde ( bustina + acqua).
Diversi studi mostrano come anche gli estratti del Tè verde aiutano ad aumentare il metabolismo. Il tè verde è  composto da un olio essenziale con propietà digestive e diuretiche, la teina con proprietà stimolanti del sistema nervoso e soprattutto ha buone proprietà antiossidanti che fanno del Tè verde una ottima bevanda salutare.

Anche in estate per dimagrire si può cominciare il pasto con una minestra. Così facendo diminuisce l’ appetito e si bruciano più grassi. E’ stato infatti provato che cominciare con una minestra si  attenua la fame e tende a far assumere meno calorie.
A seguire si può assumere dell' insalata Verde, poche calorie e tanta sazietà.

Per dimagrire si a non far mancare mai sulla propria tavola lo  yogurt e i latticini magri, e non solo in estate.
Alimenti ora etichettati da esperti e nutrizionisti come alimenti 'leggero', che ora si scoprono addirittura essere determinante per far scendere l’ago della bilancia in tempi più rapidi.
L’assunzione regolare di questo latticino, in un regime dietetico ipocalorico può  raddoppiare  la velocità di dimagrimento e far  calare nelle zone del corpo che ne hanno più bisogno, proteggendo la massa muscolare da un’inevitabile ed antiestetico deperimento.
Lo yogurt  aumenta la perdita di peso del 22% e fa sì che il grasso corporeo diminuisca del 61%, quello addominale addirittura dell'81%, mantenendo appunto il tono muscolare.


Per salare gli alimenti al posto del sale usa il peperoncino, che in estate ti aiuta anche a reggere meglio le alte temperature.
Gli effetti positivi del peperoncino sono molti. Infatti è stato dimostrato che aumenta il metabolismo basale, ovvero  la quantità di energie che l'organismo ha bisogno giornalmente per svolgere le attività ordinarie.
In più ha un effetto vasodilatatore, quindi aiuta a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e a prevenire i rischi di disturbi al sistema vascolare.

Per dimagrire in estate buttatevi pure sull'ananas, il quale contiene un enzima, la bromelina, che favorisce la digestione delle proteine e combatte la ritenzione idrica responsabile della cellulite e degli aumenti di peso localizzati.
L'ananas essendo ricco di acqua collabora  nella depurazione e stimola l’ intestino, risultando poi  gustoso e consistente sazia in fretta apportando pochissime calorie.

Per dimagrire in estate con verdure alternative si ai broccoli, ricchi di calcio e di vitamina C che ne aiuta       l’ assorbimento. L’ effetto saziante delle fibre e lo scarso contenuto calorico rendono i broccoli particolarmente indicati   per le persone che seguono regimi alimentari dimagranti.
La Vitamina C e D contenute nei broccoli allontanano il rischio di raffreddori e influenza.

Tra i miei frutti preferiti c'è il pompelmo. Diverse ricerche provano che mangiare metà pompelmo durante i pasti in una dieta di 12 settimane aiuta in media a dimagrire di 1,5 Kg in più. Questo perchè ha determinate proprietà che influiscono sull’ insulina abbassondone il livello e favorendo la perdita di peso. NOTA: se non in perfette condizioni fisiche consultare il propio medico sugli effetti del pompelmo.
Io me lo prendo come spremuta a  metà mattina e metà pomeriggio aggiungendo anche uno o due limoni, oppure un arancia e  mi aiuta a controllare la fame.

Dimagrire in estate si può grazie alla Papaya. Ottima come alleato per mantenere la bellezza del corpo, perché combatte la cellulite e migliora la digestione, la papaya contiene solo 13 calorie ogni 100 grammi, zero grassi e ha proprietà depurative incredibili. Caratteristiche che la rendono l’elemento ideale per una dieta dimagrante e “sciogli grasso” dagli effetti immediati.

martedì 24 luglio 2012

L'Approccio Psicologico Al Dimagrimento



Approccio psicologico al dimagrimento.
L’approccio psicologico al dimagrimento  è spesso trascurato per lasciare spazio ad altri argomenti, come le calorie, il ruolo dei nutrienti, i cibi giusti da mangiare e quelli da evitare, tuttavia, l’importanza dell’aspetto psicologico è fondamentale.

Spesso quando si pensa al dimagrimenti si scelgono metodi drastici e punitivi con dettami rigidi che, impongono cambiamenti drastici delle nostre abitudini otterremo l’esatto contrario dal nostro organismo punirsi. Quindi  è il modo peggiore per affrontare il dimagrimento.
Pensando all'approccio psicologico del dimagrimento spesso si tende ad ingrassare perchè ci si trascura, perchè non si dedica il giusto tempo alla nostra alimentazione, alla propria attività fisica e  ci si tende a punire in caso di sgarri.
Questa  non è la strada giusta per risolvere il problema.

La dieta che può avere più probabilità di successo è quella che limita le frustrazioni e ci regala la sensazione di non stare a dieta ma, di prendersi cura di se con i cibi giusti.
Girare per i supermercati per scegliere qualcosa che ci gratifica, un certo tipo di biscotti per la colazione, un tipo di frutta che ci piace in modo particolare, tutto da selezionare con cura per poi regalarci piccoli momenti di gratificazione e dolcezza va bene. Il segreto è dosare con parsimonia.

Per ottenere un sano dimagrimento è importante rispettare delle regole base in cui inserire i  propri  cibi preferiti ricordandoci che metà del piatto deve contenere verdure, mentre l’altra metà dovrebbe contenere carboidrati e proteine.
Ottimi nel dimagrimento sono i due spuntini tra i due pasti possono essere anche rappresentati da the con qualche pasticcino o due cioccolatini o da altro.

Per un sano approccio psicologico al dimagrimento, anche il nostro “dopo cena” può rappresentare un momento di dolcezza, con una mousse di frutta oppure due tre biscotti anche al cioccolato.Gratificare e moderare le quantità è la regola base della dieta non dieta.
Durante la colazione si può dare ampio  spazio alle cose più piacevoli e non andrebbe mai saltata.

Sarà bene anche procurarsi dei  cibi veloci per i momenti in cui non abbiamo tempo ne voglia di cucinare che siano affettati o formaggi o altro non importa l’importante è che ci piacciano molto e ci gratifichino, l’importante è usare la gratificazione come arma per controllare le quantità.
L'approccio psicologico al dimagrimento fa sentire la dieta non dieta perchè permette anche di limitare lo stress che, è l’elemento che più di tutti determina la riuscita del dimagrimento, regimi punitivi, rigidi e prescrittivi ci creano stress e lo stress inibisce il dimagrimento aumentando la produzione degli ormoni legati al segnale di fame.


La sola dieta che funziona è quella che rispetta l'approccio psicologico al dimagrimento in quanto  può essere portata avanti a lungo è quella che limita la frustrazione e che da l’impressione, lavorando solo sulle quantità di non essere a dieta e di poter scegliere.
In una dieta ipocalorica rigida oppure non equilibrata ci accompagnano spesso tristezza e irritabilità, mostrando l’altro aspetto importantissimo del cibo: regolatore dell’emotività.

Il corpo umano è paragonabile ad un reattore bio-chimico regolato da due tipi di energia, quella estratta dagli alimenti e quella relativa al sistema di informazione.
Seguire una dieta troppo restrittiva  è estremamente difficile proprio perché il cibo regola la nostra sfera emotiva, ed è in grato di modificare il funzionamento del corpo, l’umore e la chimica cerebrale. Infatti, dopo aver mangiato si libera la leptina, ormone noto per il fatto di dare sazietà, la quale insieme all’insulina stimola la produzione di altre sostanze come la proopiomelanocortina, che libera endorfine con proprietà analgesiche ed eccitanti.
Gli amminoacidi sono degli  elementi che costituiscono le proteine sono, invece, in grado di stimolare la produzione di ormoni o peptidi cerebrali che danno non solo la sazietà, ma anche piacere e calma. Essi,sono i precursori di noradrenalina, dopamina e serotonina. Queste sostanze sono in grado interagendo fra loro di dare effetti anche opposti in base alla zona del cervello su cui agiscono.

Questi  neuromodulatori regolano la nostra attenzione, l’ansia, lo stress, le ossessioni, il piacere.
 Il latte materno ad esempio, provoca il sonno e la calma nel neonato contenendo prolattina che causa rilassamento, la melatonina regolatrice del ritmo sonno veglia, la feniletilamina ecc.
La caffeina, invece, è presente in molte compresse contro nevralgie e dolori essendo un vasodilatatore, agisce poi su dopamina, serotonina e catecolamine dando tutti quegli effetti ben noti. Peraltro, accade anche che facendo passare troppe ore tra un pasto e l’altro o saltando i pasti si ha un aumento della grelina, anch’essa un neurotrasmettitore, che causa un irresistibile desiderio di cibo e una riduzione del neuropeptide Y, che aumenta il desiderio di carboidrati.

Quindi solo un’alimentazione equilibrata è in grado di regalarci il benessere ed il sorriso.
Ma per fare questo è bene prima di tutto considerare l'approccio psicologico al dimagrimento.

Mantenere La Linea In Vacanza



Mantenere la linea in vacanza.
Per milioni di italiani finalmente è arrivato il periodo delle vacanze!
Dopo i mesi trascorsi in palestra e facendo attenzione a tavola, nel piacere e nel riposo dei giorni di ferie, si rischia di avere qualche brutta sorpresa al rientro.

Per mantenere la linea in vacanza scongiurando  un ritorno dalle vacanze con qualche chilo di troppo ci si può lasciare  andare alle trasgressioni a tavola soltanto i primi due giorni di vacanza, evitando di incorrere in spiacevoli sacrifici almeno nell’entusiasmo iniziale che, potrebbe essere deprimente e controproducente.

Dopo i due giorni di libertà assoluta per mantenere la linea in vacanza sarà bene adottare qualche regola che limita il rischio di aumentare di peso è la scelta più saggia.
La prima regola per mantenere la linea in vacanza è  quando si arriva all'ora dell’aperitivo, preferisci un bicchiere di birra, di vino o del the freddo ai cocktail e ai superalcolici troppo calorici, inoltre, evitando  salatini e pizzette e scegliendo  qualche oliva o stuzzichini alle verdure.
Per mantenere la linea in vacanza  durante i pasti scegli un bicchiere di vino o due, oppure una birra media evitando gli eccessi e i superalcolici.
La seconda regola per mantenere la linea in vacanza è  quando si mangia al ristorante è importante chiedere  al cameriere porzioni piccole e senza condimenti aggiunti, se possibile cerca di  condire tu i tuoi piatti e non aggiungere troppo sale.

Se anche in vacanza decidi di mangiare la pizza, cerca di scegliere  una semplice come la marinara o la margherita ed elimina il bordo per tagliare qualche caloria di troppo.

Come terza regola per mantenere la linea anche in vacanza è  non saltare gli spuntini in quanto  arriveresti a pranzo e a cena controllando la fame con difficoltà e rischiando di abbuffarti.
In vacanza solitamente al gelato è difficile dire di no, meglio allora evitarlo dopo i pasti ed è preferibile mangiarlo come spuntino di metà mattinata o per merenda.
Solitamente  i dolci fanno meno danni mangiati nelle prime ore della giornata, l’ideale è a colazione.+

Come quarta regola per mantenere la linea in vacanza è muoversi divertendosi. Se sei al mare, nuota e gioca a beach volley con gli amici, oppure cammina sul bagnasciuga.
In montagna, invece puoi  approfittare per fare passeggiate rigeneranti, ti servirà a rimanere in forma e a non pensare in continuazione al cibo. Inoltre, il tuo metabolismo sarà più alto e ti permetterà di bruciare più in fretta le calorie assunte durante i pasti.

lunedì 16 luglio 2012

Le Fragole Fanno Bene Al Cuore


Fragole buone buone...che fanno bene al cuore.

Le fragole fanno bene al cuore, ecco un buon motivo in più per fare scorpacciate di fragole.
Che le fragole fanno bene al cuore lo ha scoperto un nuovo studio scientifico. Le fragole  contengono  una sostanza in grado  di produrre effetti benefici sul cuore.

Le fragole  fanno bene al cuore.
In particolare, si tratta di una proteina che riduce i lipidi e il colesterolo nel sangue, due tipici fattori di rischio di problemi cardiocircolatori.
Questo studio è stato condotto dalla University of Warwick, in Gran Bretagna, dimostrando come all'interno delle fragole si trovino degli estratti che attivano la produzione nel nostro corpo di una proteina chiamata Nrf2, nota per le sue proprietà antiossidanti e protettive.

Precedenti studi  avevano già suggerito che le fragole sono  importanti  per ridurre la densità del colesterolo cattivo e del glucosio in seguito a un pasto, ma questa è la prima volta che si vede una stimolazione diretta sulle proteine del nostro corpo che offrono protezione dalle malattie.
 "Non sentitevi in colpa quindi per aggiungere un po' di panna alle vostre fragole, poiché gli effetti dello zucchero sono contrastati. Anche se è ovviamente meglio mangiare più fragole e meno panna".

Le fragole fanno bene al cuore.
Tra i frutti in assoluto le fragole sono le più ricche  di vitamina C (che le rende ottime per la prevenzione dell’influenza stagionale e dei raffreddori, ma anche ottimi aiuti per garantirsi un’abbronzatura da favola), le fragole sono perfette per essere inserite in qualunque dieta: apportano pochissime calorie (solo 30 ogni 100 gr) e non contengono grassi saturi,colesterolo o sodio.

Le proprietà benefiche delle fragole per il cuore e  per l’organismo sono le più varie: sono in grado di proteggere il colon; una sostanza (l'acido ellagico) che contengono quando sono molto fresche ha addirittura proprietà antitumore.
Le fragole  apportano anche una buona dose di calcio, indispensabile per prevenire l’osteoporosi e rispondere alla naturale esigenza di questo minerale da parte dell’organismo.
Le  fragole sono un potente antietà: grazie alla notevole quantità di antiossidanti, può contribuire a rallentare il tempo che passa, contrastando la produzione di radicali liberi

Caldo E Farmaci




Caldo e farmaci a rischio.
Il gran caldo, l'afa e le  temperature bollenti accanto al  solleone non aiutano certo chi usa farmaci e con questo caldo deve partire per le vacanze.
I farmaci oltre a essere i peggiori nemici della pelle, degli occhi e della salute in genere  se non si prendono le adeguate precauzioni.
Il caldo e altro sono fattori di rischio molto rilevanti anche per i farmaci, infatti  l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco  ha preparato un decalogo di consigli utili, in vista dell'estate: delle raccomandazioni e precauzioni da adottare per evitare che i medicinali possano provocare, direttamente o indirettamente, danni alla salute.

Per salvare i farmaci con questo caldo è importante innanzitutto
1. CONSERVARLI CORRETTAMENTE: leggere  sempre attentamente le modalità di conservazione indicate. Se queste non fossero specificate è importante  conservare  il prodotto a temperatura inferiore ai 25° in luogo fresco e asciutto.
Se diventa difficile conservare i farmaci  in frigo soprattutto  in caso di viaggi sarà bene  trasportare i farmaci in un contenitore termico salvaguardandoli dal caldo.
I farmaci a base di insulina, in particolare, vanno conservati in frigorifero o borsa termica.

2. NON CONFONDERE LE CONFEZIONI: bisogna evitare  di inserire farmaci diversi in una sola confezione per risparmiare spazio in valigia, si potrebbero  avere delle difficoltà a riconoscere la data di scadenza, la tipologia del medicinale e il dosaggio.
3. NO A PORTAPILLOLE: evitare di  fare uso di contenitori (portapillole) non esplicitamente destinati al trasporto di farmac con il caldo perchè potrebbero facilmente surriscaldarsi o rilasciare sostanze nocive ed alterare così le caratteristiche del medicinale.
4. Per quanto riguarda i farmaci in  viaggio con il caldo sarà meglio preferire le compresse e le capsule  nel caso di un farmaco presente in diverse forme e in assenza di specifiche controindicazioni, preferisci le formulazioni solide rispetto a quelle liquide.
 5. IN AUTO, MAI NEL BAGAGLIAIO: con questo caldo meglio trasportare  i farmaci nell'abitacolo condizionato e/o in un contenitore termico. Evitando  invece il bagagliaio che potrebbe surriscaldarsi.
6. IN AEREO sarà bene collocare  i farmaci nel bagaglio a mano. I soggetti in terapia con farmaci salvavita li portino in cabina con le ricette di prescrizione, poiché potrebbe essere necessario esibirle nei controlli.
7. ATTENZIONE ALL'ASPETTO: qualora l'aspetto del medicinale appaia diverso dal solito o presenti dei difetti (presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo, cambio di colore o odore, modifica di consistenza) consulta sempre un operatore sanitario prima di assumerlo.
8. IN CASO DI SPEDIZIONE:  da preferire sempre, qualora sia possibile, soprattutto con il caldo, le compresse o comunque le forme solide.
 9. ATTENZIONE ALL'ESPOSIZIONE AL SOLE: alcuni farmaci possono causare reazioni da fotosensibilizzazione a seguito dell'esposizione al sole.E' sempre bene controllare  le istruzioni in caso di assunzione di antibiotici, sulfamidici, contraccettivi orali (pillola), antinfiammatori non steroidei (FANS), prometazina (antistaminico). Evitando  l'esposizione al sole dopo l'applicazione di gel/cerotto.
In caso, lavare  accuratamente la zona interessata per evitare la comparsa di macchie o ustioni. In caso, lava accuratamente la zona interessata per evitare la comparsa di macchie o ustioni.
 10. PARLARE COL MEDICO: Ogni disturbo o malessere va segnalato  al medico. In particolare, la terapia dell'ipertensione arteriosa, ovvero pressione alta, e di altre malattie cardiovascolari, potrebbe richiedere un riadattamento da parte dello specialista.

venerdì 29 giugno 2012

Mangiar Crudo per Vivere Sani



Mangiar Crudo per Vivere Sani - Raw Food - Libro Novità Mondiale Esclusiva!


Il libro Mangiar crudo per vivere sani contiene le tavole delle corrette combinazioni alimentari: compatibilità e incompatibilità degli alimenti.
Una dieta crudista o Raw Food per essere salutistica deve seguire determinate regole e non essere approssimativa.
L'autore del testo Mangiar Crudo per vivere sani , Renè Andreani, esperto da decenni di alimentazione naturale e vegetariana, ci illustra come seguire questa dieta e quali vantaggi se ne possono trarre.

 Platone affermava che non è possibile guarire solo il corpo a prescindere dalla conoscenza della mente e dell'anima, mentre Eraclito sosteneva che l'armonia nascosta è più forte di quella manifesta. Non dobbiamo mai dimenticare che, in caso di guarigione, il merito è solo della natura e della forza di guarigione interna che ognuno possiede dentro di sè. Noi possiamo solamente evitare di ostacolare questo processo naturale, non intossicando e avvelenando con i nostri comportamenti scorretti gli organi preposti a questo processo di autoguarigione.


L'autore nel suo testo Mangiar Crudo Per  Vivere Sani propone una panoramica di tutto quello che l'alimentazione naturale ha scoperto e suggerito nell'ultimo secolo e dà indicazioni di carattere generale su come mantenere la salute con alcuni consigli di base incentrati sulla dieta e lo stile di vita.
Mangiar Crudo per Vivere Sani è un volume davvero ricco, dove vengono illustrate anche le carenze nutrizionali dei cibi cotti e i problemi di salute che derivano dall'uso improprio delle proteine animali e in
particolare dei latticini per i meccanismi metabolici deleteri che inducono nell'organismo umano.
Ci sono poi parti descrittive su ogni alimento vegetale preso in considerazione (semi oleosi, verdure, alghe, germogli, frutta, fiori ecc.) con le caratteristiche nutrizionali e gli usi terapeutici che è possibile farne.

Mangiar Crudo Per Vivere sani propone  anche un interessante calendario della frutta di stagione, gli esempi di ricette ad opera di un grande chef vegano di fama internazionale e gli approfondimenti a tema come la cura dell'uva, il digiuno e molto altro.
Altri contenuti del libro mangiar Crudo Per Vivere sani propone anche interrogativi interessanti come : Qual è il combustibile ideale per noi? Alimentazione Crudo-Cotto a strati successivi.
 La moderna e aggiornata dieta mediterranea Le corrette combinazioni alimentari I fiori commestibili nell'alimentazione vegana Ricette vegane-crudiste di "Cuoco senza Fuoco" Le 3 fase circadiane La piramide del benessere Dimagrire masticando e camminando Ampeloterapia: La cura dell'uva Depurazione settimanale Digiuno: la natura sostituisce la chirurgia Il calendario perenne con i periodi in cui mangiare i diversi tipi di frutta e verdura .


Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Mangiar Crudo per Vivere Sani - Raw Food - Libro Grande manuale di educazione alimentare per andare a tutta salute; con le ricette vegane-crudiste di Simone Salvini.

Vitamina D



Vitamina D.
Della vitamina D non si sa molto perchè non se ne parla spesso e poi perchè  questa vitamina e raramente un medico di base ci consiglia di assumere un integratore di vitamina D.

Nonostante tutto gli studi sui benefici della vitamina D a livello mondiale sono moltissimi ed estremamente importanti.
Si tratta di studi che mettono in evidenza un dato allarmante, ovvero la  carenza di Vitamina D nel nostro organismo è così diffusa da essere una vera e propria epidemia.
La sua  mancanza è legata al fatto che essa è difficilissima da integrare in modo sufficiente con il cibo e si ha un suo significativo aumento solo esponendosi al sole ma, senza l’utilizzo di filtri solari.


Ci sono motivi molto importanti per cui la vitamina D dovrebbe essere integrata, conosciuta, consigliata e diffusa maggiormente: contrasta e previene non solo piccoli fastidi come raffreddori, tosse ed influenza stimolando la funzione immunitaria ma, anche tumori, infarto, Alzheimer, diabete, demenza e aterosclerosi. Il  ruolo più conosciuto della Vitamina D  è quello legato all’assorbimento del calcio e del fosforo, della mineralizzazione delle ossa ma, non si parla mai della sua capacità di controllare la differenziazione e proliferazione cellulare, ossia, un potente antitumorale, peraltro, protegge dal diabete di tipo uno, protegge le
pareti dei vasi e il cuore.

L'importante ruolo della vitamina D è così sottovalutato che  anche dagli esperti è ignorato ed essa è considerata persino tossica, non conoscendosene gli effettivi benefici messi in luce da organizzazioni ed esperti che hanno dedicato a tale micronutriente un’intera carriera.
Secondo il dott.  Holick, massimo esperto mondiale di vitamina D, la carenza di questa vitamina è subdola e difficile da riconoscere e consiglia di esporsi 3-4 volte settimana al solo per 10-15 minuti oppure di assumerne 1000 UI al giorno

Cosa che pochi sanno è che tra i benefici di questa vitamina il favorire, associata al calcio c'è  il processo di dimagrimento.

giovedì 28 giugno 2012

Eliminare Centimetri Da Pancia E Fianchi



Eliminare centimetri da pancia e fianchi è il sogno di ogni persona un po' rotondetta.
La cosa è certo possibile con un po' di costanza e buona volontà.


Per eliminare centimetri da pancia e fianchi è  stato riconfermato per l’ennesima volta che la dieta mediterranea  ha un effetto benefico sulla salute, protegge contro le patologie croniche ed aiuta a ridurre alti livelli di grasso corporeo.
La dieta mediterranea funziona perchè è ricca di frutta e verdura con proprietà antiossidanti così come di grassi salutari come l’olio extravergine di oliva.
Scarsa di "grassi cattivi" e "carboidrati cattivi", specialmente cibi trattati che permette così di eliminare pancia e fianchi.

Per eliminare centimetri da pancia e fianchi senza alterare i principi della dieta mediterranea è poi possibile inserire alcuni alimenti per adeguare la tua dieta a scopi ben specifici come  combattere la cellulite ; diminuire o tenere sotto controllo il livello di colesterolo e grassi nel sangue ; adeguare le esigenze lavorative con quelle di voler perdere peso.

Per eliminare centimetri da pancia e fianchi è bene fare scorta di cibi “Brucia-Grassi, infatti è possibile dimagrire velocemente e in sicurezza basando la tua dieta su questi cibi naturali speciali e spesso deliziosi.
Alimenti che contengono particolari sostanze che aiutano lo scoglimento dei grassi lungo il girovita garantendo anche un basso livello calorico.
Tra i cibi brucia grassi pi importanti per eliminare centimetri da pancia e fianchi sono il  Tè verde, yogurt, pompelmo, broccoli,ecc...


Strano ma vero ma per eliminare centiemtri da pancia e fianchi è importante stare attenti allo stress ed imparare a rilassarsi. Infatti  gli studiosi hanno scoperto che quando si è  stressati  il  corpo crea diversi ormoni che possono incrementare i depositi di grasso nella regione addominale.
Con alti livelli cronici di stress il  corpo pomperà continuamente questi ormoni nella circolazione sanguigna ed il grasso attorno alla vita aumenterà drasticamente nel tempo.

Per eliminare centimetri da pancia e fianchi è importante  trovare delle tecniche per abbassare efficacemente i  propri  livelli di stress
Alcune delle migliori  tecniche consistono nella respirazione profonda, nella meditazione e negli esercizi "rilassanti" quali lo yoga o il ciclismo.
Praticare una o più di queste tecniche ogni giorno e noterai una differenza significativa anche per eliminare centimetri da pancia e fianchi.

Per eliminare  centimetri da pancia e fianchi  è importante fare sport tre o quattro volte alla settimana. Niente è capace di ridurre lo stress o di bruciare la “pancetta” meglio di un esercizio vigoroso e regolare.
Biosgna ovviamente  trovare qualcosa che ti piaccia davvero e nel non logorarti cercando di fare troppo in fretta.
Divertirsi praticando lo  sport favorito diverse volte alla settimana fa bene così come effettuare 10-30 minuti di esercizio aerobico perlomeno moderatamente intenso come prima cosa al mattino, a stomaco vuoto, è un sistema assolutamente comprovato per sciogliere via i grassi.

Per eliminare centimetri da pancia e fianchi non serve impegnarsi subito in allenamenti intensi, comincia piano a fare dello sport una tua regola di vita. Se l’ alimentazione è equilibrata e sufficiente il tuo organismo non ha bisogno di altro per svolgere tutti i compiti giornalieri.
Per eliminare centimetri da pancia e fianchi puoi bere  da tre a cinque tazza al giorno di Tè Verde, in grado di fornirti energie naturali per affrontare meglio gli impegni della giornata oltre ad avere diverse proprietà antiossidanti.
Il Tè verde produce una repentina diminuizione dell’ appetito.

Per eliminare centimetri da pancia e fianchhi bisogna  adottare un abitudine alimentare sana., le tecniche di riduzione dello stress, mangiare sano, ed esercizio regolare contribuiscono, nell’insieme, a fornirti una soluzione sinergica estremamente efficace!

Dimagrire In Metà tempo




Dimagrire in metà tempo si può se partiamo con il presupposto che  la dieta universale nell’accezione con cui alcuni la intendono la maggior parte delle persone non esiste.
Non si può cercare  una dieta standard, valida per tutti e in tutte le occasioni.

Per dimagrire in metà tempo è assurdo cercare disperatamente una dieta “preconfezionata”, ciò significa perdere tempo prezioso per cerre delle buona abitudini per dimagrire e poi restare in forma.

Per dimagrire in metà  tempo bisogna sfruttare al meglio ogni singolo giorno per ottenere i risultati desiderati e risplendere sulla spiaggia.
Ogni persona  in vista della prova costume ha desideri e necessità differenti.

Per dimagrire in metà tempo ogni persona deve avere la possibilità di regolare l’apporto calorico giornaliero in base al reale consumo quotidiano, ma anche di inserire determinati alimenti piuttosto che altri a seconda delle singole esigenze.
Per dimagrire in metà tempo la dieta deve essere fattibile, per essere efficace, una dieta deve poter essere seguita realmente senza troppe difficoltà.

Per dimagrire in metà tempo la propria alimentazione deve essere varia altrimenti ci si stanc facilmente di mangiare sempre le solite cose e magari senza sapore. Una sana alimentazione che faccia dimagrire in metà tempo deve avere  libertà di scelta.
Poter  modificare  i menù liberamente è indispensabile per non sentirsi “in gabbia”, ma anche per far fronte agli imprevisti che spesso capitano nell’arco della giornata.

Si alla consulenza di un medico  dietologo, ma è anche  importante il supporto psico-pedagogico per far fronte alle difficoltà e sbalizi d'umore che capitano durante la giornata.
Solo così si può dimagrire failmente in metà tempo e restare in forma.

lunedì 25 giugno 2012

Casa A Prova Di Dieta



Una casa  a prova di dieta.
Una casa a prova di dieta per tutte le persone che alla parola dieta si immaginano due, tre o anche sei mesi di sforzi.

Una casa a prova di dieta è importante per non vivere  questi mesi con ansia e sofferenza in attesa della fine, e in secondo luogo perché non farai altro che posticipare il tuo problema.
Il solo modo per ottenere un dimagrimento sano e duraturo è quello di cambiare il  proprio  stile di vita, a cominciare dal luogo in cui gran parte di questa si svolge:casa,  ufficio o  quartiere si devono trasformare in un palcoscenico ideale per permettere a te di raggiungere il tuo obiettivo.

Per una casa a prova di dieta  bastano pochi semplici accorgimenti dall’effetto incredibilmente positivo. Metti un pallone in casa, senza per questo dover  trasformare il salotto in una palestra: basta acquistare un solo attrezzo per l’home fitness alla volta, o semplicemente una palla e un bastone.
Avendoli sempre davanti agli occhi sarai incentivata ad usarli spesso, e scoprirai da sola quali sono i momenti migliori per farlo.

Per una casa a prova di dieta è importante buttare  via il telecomando, imparando ad alzarti   dal divano ogni volta che vuoi fare zapping o alzare il volume è un ottimo modo per bruciare calorie e tonificare addome e glutei.
Il pasto più importante della giornata è la prima colazione, quindi apparecchia per la colazione la sera, prima di andare a dormire, in questo modo  al risveglio  non avrai scuse per saltare il pasto più importante della giornata, indispensabile per riattivare il metabolismo e fornire all’organismo l’energia necessaria a cominciare bene la giornata.

In una casa a prova di dieta sono indispensabili delle  bottiglie d’acqua o di tisane diuretiche e depurative nei punti strategici della casa, quelli in cui passi più tempo: la scrivania, il divano, la poltrona e perché no, perfino il bagno!
Bere spesso diventerà un’abitudine di cui non ti accorgerai nemmeno più, a tutto vantaggio della linea.

Tutti per casa abbiamo dei telefoni cellulari o dei cordless, per cui quando telefoni, alzati e passeggia per la casa.
Chiacchierando non ti accorgerai dei passi fatti, ma con un contapassi al seguito potrai verificare tu stessa il tragitto percorso senza muoverti di casa...a prova di dieta.

martedì 12 giugno 2012

Psiche e Dimagrimento




Psiche  e dimagrimento.
Ci si chiede come la psiche possa influire sul dimagrimento.

Il cervello invia segnali allo stomaco che si contrae, è la fame, lo stomaco quando è pieno invia a sua volta segnali al cervello, è la sazietà.
Il ritmo fame-sazietà è una sorta di danza, un equilibrio, una comunicazione perfetta e innata a cui è legata la nostra sopravvivenza.
Nonostante ciò  in alcune persone questo equilibrio è spezzato e usato per appagare bisogni diversi dal nutrimento.


La psiche quindi può rispondere mangiando a stati emotivi di ansia, stanchezza, depressione non è raro, molte persone cercano di soddisfare mangiando il bisogno di serenità, di calma, di affetto e altri bisogni che non possono essere soddisfatti con il cibo, influendo poi in maniera negativa sul dimagrimento.
Già nel 1959 Stunkard osservò che alcune donne obese volutamente tenute a digiuno, non sentivano la fame in presenza di contrazioni gastriche, mettendo in luce come il segnale di fame, negli obesi sia spesso legato esclusivamente a stati emotivi.

Ogni  persona  spinta al dimagrimento usa la psiche.
L'individuo diventa preda di una voracità che il cibo non placa, di una fame slegata dal corpo e legata alla mente, alla psiche elle emozioni negative.
Il legame fortissimo tra psiche e dimagrimento rende  inevitabilmente, le variazioni di umore causa ed effetto dell'aumento di peso, tanto da richiedere anche un lavoro sulle emozioni.


Fame irreale che nasce nella corteccia orbito-frontale e nello striato, ossia, quella zona del cervello legata all'emotività e nell'ippocampo nei luoghi, cioè, dei ricordi emotivi.
La fame autentica deriva da un’altra area del cervello l'ipotalamo laterale.

Importante è  imparare ad usare la psiche nel dimagrimento, in quanto quando si presenta, cercate di capire se è realmente fame, ossia, un bisogno fisiologico che si appaga mangiando, se capite che il cibo non placa questa fame chiedetevi che tipo di esigenza c'è dietro di essa che tipo di bisogno o emozione che non sapete gestire.
Psiche e dimagrimento sono basilare perchè la dieta abbia più probabilità di successo, regalandoci  la sensazione di non stare a dieta ma, di prendersi cura di se con i cibi giusti.
L’importanza dell’aspetto psicologico è fondamentale.
L’approccio psicologico al dimagrimento da basilare è spesso trascurato per lasciare spazio ad altri argomenti, come le calorie, il ruolo dei nutrienti, i cibi giusti da mangiare e quelli da evitare, tuttavia, l’importanza dell’aspetto psicologico è fondamentale.


Scegliendo metodi punitivi con dettami rigidi nel dimagrimento, imponendoci  cambiamenti radicali delle nostre abitudini, otterremo l’esatto contrario dal nostro organismo.
I divieti attivano i comportamenti e punirsi, dunque, è il modo peggiore per affrontare il dimagrimento, utilissimo è tenere un diario alimentare e capire quali esigenze nasconde il desiderio irrefrenabile di cibo per soddisfarle in modo adeguato.

martedì 5 giugno 2012

Bere Acqua Per Non Ingrassare




Se è vero che con  molta gente ha problemi con la bilancia , c'è anche chi cerca solo di non ingrassare e ciò è possibile se tra un pasto e l'altro si cerca di bere acqua  per non ingrassare.
C’è un modo semplice e molto efficace per ridurre al minimo i rischi di obesità: bere quanta più acqua possibile per non ingrassare.

Il rapporto tra il consumo di acqua e il controllo del peso è oggetto di studio da moltissimo tempo e ora, grazie anche a due lavori scientifici recenti, è stato ulteriormente provato che bere tanta acqua contribuisce a prevenire un apporto calorico eccessivo, prima causa dell’obesità.
Quindi più acqua, meno snack, meno calorie Il primo studio, realizzato dal professor Barry Popkin della School of Public Health della University of North Carolina e commissionato da Nestlé Waters, ha evidenziato come le persone che bevono più acqua hanno diete più sane.

Dallo studio successivo, coordinato dallo stesso specialista e basato sull’esame durato un anno di 311 persone impegnate in diverse diete per la perdita di peso, è emerso nuovamente che le diete con un apporto relativamente alto di acqua, in sostituzione delle bibite caloriche, sono associate positivamente alla perdita di peso. Bere acqua per non ingrassare.

Il segreto dell’acqua, zero calorie.Negli ultimi 25 anni, in tutto il mondo si è registrato un forte incremento nel consumo di bevande caloriche: negli Usa, tra il 1965 e il 2002, l’apporto calorico quotidiano derivante da bevande è aumentato di 222 calorie, di cui 108 provenienti da bevande zuccherate.
In un momento storico in cui l’obesità è stata riconosciuta come un serio problema di salute pubblica, l’acqua – priva di calorie – è raccomandata dai nutrizionisti per contribuire a un’idratazione regolare durante il corso della giornata.
Bere acqua per non ingrassare  può diventare una sana abitudine per tutti.

Cibi Che Idratano di Più





Con l'arrivo della bella stagione  il corpo ha la necessità  di idratarsi di più.
Per fare questo però è importante assumere dei cibi che idratano di più.
Tra i cibi che idratano di quale miglior alleato per la dieta, se non l'acqua?

L' acqua è tra i cibi con un alto potere saziante, ha  a zero calorie, evitando i danni delle abbuffate.
Tutti sappiamo, o dovremmo sapere, che bisognerebbe berne almeno un litro e mezzo al giorno.
Ma siccome non tutti, per un motivo o per l'altro, lo fanno, ecco un utile vademecum per capire come assumere acqua dagli alimenti.
Non bisogna sentirsi  costretti a sentirsi dei cammelli, ma anzi mangiando con gusto.

Cibi che idratano di più, non per forza la solita frutta e la solita verdura.
Ci sono tanti cibi ricchi di acqua davvero insospettabili. 
Frutta e verdura dove trovi più acqua in tutti gli alimenti che porti in tavola, fatta eccezione per la frutta secca e l'olio, si nascondono percentuali più o meno elevate di acqua.

Tra la lista dei cibi che idratano di più di  frutta e verdura i più idratanti  troviamo fragole, pomodori, cocomeri, che contengono quantità di acqua superiore al latte che è un liquido.
Con il  vantaggio che  contengono vitamine, minerali e fibre che "trattengono" l'acqua e ne ostacolano l'immediata eliminazione attraverso i reni.
Per avere la controprova basta che proviate a bere  mezzo litro di acqua e calcolate quante volte avete bisogno di fare pipì, poi assumete gli stessi liquidi con una minestra e vedrete che non sarete costretti a correre subito in bagno.

Tra i cibi che idratano di più c'è il  pomodoro: è tra gli alimenti più ricchi di vitamina A e C.
Le calorie sono pochissime: in 100 g, appena 20, ricchissimo di acqua: in 200 grammi ci sono 188 ml di liquidi, circa un bicchiere e mezzo.
Il cocomero, il mio frutto preferito,  vero alleato di tutte le diete.
Con solo 16 calorie per 100 g è privo di grassi e ha pochissimi zuccheri. Il sapore dolce, infatti, non è dato dai glucidi (cioè dagli zuccheri, presenti solo con 3,70 g ogni 100 g), ma da sostanze aromatiche naturali che danno anche un senso di sazietà. In una fetta da 300 g ci sono quasi due bicchieri di liquidi!

Altro frutto importante tra i cibi che idratano di pi c'è la pesca: frutto disintossicante perché leggermente lassativa e diuretica, alleata delle diete. La quantità di liquidi è pari ad un  bicchiere e un quarto in 200 grammi di frutto (circa 2 pesche).

Tra la verdura che fanno parte dei cibi che idratano di più c'è il finocchio, con solo  9 calorie e grande potere saziante grazie al contenuto di fibre, che ne fa un ottimo spezza fame.
Non solo ma è anche generoso nell'apporto di liquidi: un finocchio da 300 g apporta circa 1 bicchiere e 3/4 di acqua.
I cibi "insospettabili" più ricchi di acqua, se è più facile immaginare che frutta e verdura siano ricche di liquidi, si potrebbe rimanere increduli di fronte alla quantità di acqua nascosta in uova e fiocchi di latte.

Per incrementare i cibi che idratano di più basta integrare la propria alimentazione con  due uova per totalizzare tre quarti di bicchiere di acqua (da 150 ml), mentre in 200 grammi di fiocchi di latte ce n'è circa un bicchiere.
In più  una minestra di verdure miste (escluse patate e legumi) e 200 g di acqua apportano 100 calorie e ben 540 ml di acqua, pari a 3 bicchieri e mezzo di acqua.
Con una crema preparata con 300 grammi di piselli e 200 ml di acqua è come se bevessi 3 bicchieri pieni di acqua.

Assumere cibi che idratano di più è semplice come bere un  bicchiere d'acqua.

Più Energia Con La Dieta Dell'Estate



Più energia con la dieta dell'estate.

L’organismo in estate è impegnato a disperdere calore attraverso la sudorazione, ci esponiamo per periodi prolungati al sole per cui abbiamo bisogno di quelle vitamine che aiutano la pelle a difendersi meglio.
Ma è comunque importante avere energia.

Il consumo calorico diminuisce insieme all’appetito, cambiano i gusti e serve nuova energia da ricercare nei cibi giusti.
Più energia con  quei cibi che stimolano la pigmentazione della pelle rendendola più resistente ai raggi solari, parliamo di cibi ricchi di carotenoidi, capaci di stimolare i melanociti a produrre melanina.
Pigmenti liposolubili che sono assimilati perfettamente nei grassi apportati con i cibi. Tra essi ricordiamo il beta carotene, che è precursore della Vitamina A, il licopene e le xantofille.

Più energia con la dieta dell'estate all'insegna del  Beta Carotene il quale protegge anche dalle scottature solari perché disciolto nei grassi delle cellule cutanee aiuta a filtrare le radiazioni ultraviolette.
Ne sono ricchi: le ciliegie, l’ananas, le more, le fragole, i lamponi, le carote, i pomodori, le albicocche, le pesche, il melone.


Per avere più energia con la dieta dell'estate l’alimentazione  ha un ruolo importante per proteggere i vari strati della pelle, una dieta ricca di verdura e frutta idrata in profondità rende la pelle elastica e meno vulnerabile all’esposizione solare.
Cibi ricchi di potassio e magnesio e poveri di sodio, in grado di stimolare la diuresi senza far disidratare l’organismo.

Il magnesio in quantità elevate si trova nella crusca, nel riso integrale, nella bieta, negli spinaci, nei ceci e nelle lenticchie, nell’avena e nelle vongole.
Il potassio, invece, si trova nei legumi come fagioli, soja, lenticchie e piselli, inoltre si trova nel latte, nella crusca di frumento.
Tra i frutti le banane sono la fonte di potassio più conosciuta, tuttavia, tra i frutti tropicali, troviamo un’ampia scelta di alimenti ricchi di potassio ed energizzanti come l’ avocado, la quinoa e le bacche di goji, ma anche la nostra uva ne contiene buone quantità. Infine, tra i tuberi, il potassio si trova nella patata, e tra gli ortaggi nella zucca.

Mentre cibi ricchi di proteine nobili che proteggono dallo stress termico. Da prediligere è il pesce in particolare quello azzurro alla carne rossa poiché troppo ricca di grassi che inducono aumento del calore corporeo insieme ad alcolici e spezie forti. Infine, andrebbero preferiti i cibi crudi che, preservano intatti i micronutrienti e le vitamine che ci proteggono dal caldo torrido.
E' semplice avere più energia con la dieta dell'estate.

Asparago amico della Linea



Asparago amico della linea


La terra, ad ogni stagione, ci regala lun prezioso alleato per affrontare le condizioni climatiche del periodo, con preziosi micronutrienti.
Asparago amico della linea.
A fine primavera e inizio estate, vi consigliamo di puntare sull’asparago, un ortaggio coltivato dagli egizi già da duemila anni

Con l'esplodere della stagione calda si riduce il dispendio calorico, l’asparago ci fornisce solo 23 calorie per 100 gr ed è ricchissimo di fibre ed acqua, riduce la fame e aumenta la sazietà.
L'asparago  contrasta il calo di energia che si verifica in primavera, depura l’organismo e favorisce il dimagrimento.
Con il caldo inoltre possono aumentare gli  edemi e la cellulite, le gambe si gonfiano in modo antiestetico.


Grazie alle purine, in esso contenute l’asparago riduce il gonfiore causato dal ristagno dei liquidi.
Dunque,asparago amico della linea  perchè  è diuretico, depurativo, lassativo e rimineralizzante ma, anche ricchissimo di vitamine A, B, C ed E e di sali minerali come sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo e zinco che, con il caldo vengono dispersi con il sudore.
L'asparago  contiene anche asparagina e rutina, un flavonoide ottimo protettore dei capillari; l’asparago è anche utile come antiaggregante, inoltre, contiene molti oli essenziali con effetto cardiotonico, antinfiammatorio, ipotensivo.

Per l'asparago  la cottura ideale è al vapore e se accompagnato dal riso venere, la qualità dal colore scuro e con tantissimi sali minerali, il pranzo diventa un concentrato di energia, grazie all’unione di folati, e vitamine del gruppo B

Asparago amico della linea, l’asparago è il contorno perfetto da mangiare almeno 2-3 volte la settimana.

giovedì 31 maggio 2012

Gli Italiani E L'Omeopatia




Gli italiani e l'omeopatia.
L'omeopatia è sempre più diffusa tra gli italiani.
Da un’indagine realizzata da DoxaPharma emerge che lo scorso anno un italiano su sei ha scelto farmaci omeopatici.

La conoscenza dell'omeopatia  però rimane ancora allo stadio superficiale, ma oltre l'82% degli italiani conosce i farmaci omeopatici.
Nell'ultimo anno più del 16% degli italiani si è affidato al'omeopatia e li ha usati  con un 2,5% che ne fa uso almeno una volta alla settimana.

Gli italiani sanno che  i farmaci omeopatici hanno provenienza naturale e non presentano effetti collaterali e si propongono  di approfondire l'argomento.
Il canale di informazione principale per l'omeopatia resta sempre il passaparola tra parenti e conoscenti.
Un ruolo  secondario  lo hanno gli esperti del settore medico: medici e farmacisti, mentre il web viene riconosciuto come lo strumento più semplice per accrescere la propria informazione.

Gli 'Entusiasti'  dell'omeopatia però sono solo l'8,5% degli italiani, i quali sono molto informati, hanno fiducia nei prodotti e sono convinti della superiorità del medicinale omeopatico sul farmaco allopatico, a questi  seguono i 'Favorevoli ma poco informati' dell'omeopatia , che rappresentano il 26,2% del campione.

Omeopatia si o no?
L'importante è non  far passare il mito che perchè sono erbe non fanno male. Quindi mai affidarsi al fai da te ma sempre consultare un medico esperto soprattutto se state prendendo altri farmaci.

La salute Della Tiroide




La salute della tiroide.

Con la bella stagione sulle nostre tavole sono  in arrivo  pomodori, carote e insalate arricchite di iodio.
Alcuni ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa hanno pubblicato sulla rivista Scientific Reports la scoperta del meccanismo attraverso il quale è possibile far accumulare una maggior quantità di iodio alle piante.

Questa news  viene data nell'ambito della Giornata Mondiale della Tiroide, in programma in Italia il 23 maggio 2012
La salute della tiroide grazie allo iodio, il quale  è un componente essenziale degli ormoni tiroidei tiroxina e triodotironina, che regolano la crescita, lo sviluppo del sistema nervoso centrale e il metabolismo basale.

La carenza di iodio ha diversi effetti negativi sulla crescita e lo sviluppo negli animali e nell'uomo.
Salvaguardare la salute della tiroide invece  è molto importante.
Questi sono definiti disordini da carenza iodica e sono una delle più importanti e comuni malattie umane.
Lo iodio è abbondante nel pesce e nelle alghe, ma queste ultime non fanno parte della dieta dei Paesi occidentali.
Lo iodio in frutta e verdura è presente invece in quantità molto basse.

Le piante assorbono iodio ma, come hanno dimostrato i ricercatori pisani, lo rimettono nell’atmosfera in forma gassosa. Si tratta di una forma metilata dello iodio, dannosa per lo strato dell’ozono: i ricercatori sono riusciti ad aumentare il contenuto di iodio nelle piante eliminando la funzione di un gene responsabile della metilazione dello iodio.
Non si tratta di un OGM, ma di una pianta che ha perso la funzione di un gene, in questo caso responsabile della rimozione dello iodio dai tessuti vegetali.

I risultati di questa ricerca aprono nuove prospettive per la iodoprofilassi: nei laboratori pisani sono già allo studio pomodori che accumulano quantità di iodio sufficienti ad apportare l’intera dose giornaliera di iodio in un singolo frutto, tutto a vantaggio della salute della tiroide.
Un ulteriore studio ha dimostrato che, arricchendo il terreno e i concimi con iodio, si possono ottenere vegetali e ortaggi che nascono con quantità di questo elemento naturalmente superiori al normale.
Questo è  il caso del pomodoro arricchito, ma anche insalata e carote, che arriveranno a breve sulle nostre tavole forse, in aggiunta alle patate iodate, già disponibili.

Per la salute della propria tiroide  il mezzo più semplice ed economico per incrementare l’apporto di iodio giornaliero consiste nell’uso di sale arricchito con iodio. Il sale arricchito contiene 30 milligrammi di iodio per chilo, mentre il sale marino ne è privo. Oltre al sale, è possibile oggi trovare nei supermercati alcuni alimenti arricchiti con questo nutriente come i crackers.
Questo non contrasta con le raccomandazioni al contenimento del consumo di sale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’ipertensione. Basta infatti 1/2 cucchiaino di sale iodato al giorno (5 grammi) per assumere la quantità minima raccomandata di iodio.

mercoledì 30 maggio 2012

Più Magri Con Il Rosso



Più magri con il rosso.

L’estate è alle porte e più o meno tutti vogliamo essere più magri...semplice con il rosso.
I trucchi per snellire la figura sono sempre ben accetti, soprattutto quando la fonte della notizia è autorevole.
L’Università di Basilea, in Svizzera, ha fatto condurre a due ricercatori uno studio su più persone, analizzando il rapporto fra cibo e bevande ingerite e il colore dei piatti e bicchieri in cui erano servite.

Due ricercatori  hanno condotto molteplici studi esclusivamente sull’effetto dei colori sulla psiche e solo in seguito hanno pensato di legare questa indagine a cibo e bevande ingerite.
Si è visto che più magri è semplice con il rosso.

Inizialmente hanno servito a degli studenti dei soft drinks utilizzando bicchieri rossi per metà e per l’altra metà blu ed è risultato che, gli studenti che hanno usato i bicchieri rossi hanno bevuto il 40% circa in meno. Successivamente  i ricercatori hanno somministrato cibo in piatti di colore differente, rilevando una riduzione del quasi 50% di cibo assunto da chi ha usato i piatti rossi.

Più magri con il rosso perchè si è visto che  questo colore ha dimostrato di riuscire a inibire il consumo di cibo, tuttavia, le motivazioni si possono soltanto ipotizzare.
Più magri con il rosso, sembrerebbe un’inibizione legata al fatto che notoriamente questo colore così vivace è associato al pericolo ed al segnale di stop, dunque, anche nel mangiare si assiste ad una sorta di stop cognitivo della fame.

Si potrebbe anche ipotizzare che la vivacità di tale colore influisca sulla sazietà.
Il rosso potrebbe rappresentare un inganno per la mente, la quale, attiva il segnale di sazietà prima, inducendoci a mangiare porzioni più piccole, percepite grazie al colore rosso come più sazianti e più saporite. Indipendentemente dalle motivazioni, dunque, è comunque certo che in piatti rossi si mangia meno e potrebbe essere anche un bel piatto color rubino, l’alleato migliore del dimagrimento.

Stop Alla Colite




Dire stop alla colite si può.
Dire stop alla colite è  possibile anche se  non esiste una cura risolutiva per la sindrome del colon irritabile.

Chi soffre di colite e vuole dire stop, dovrebbe imparare a tenere a bada la sindrome con delle piccole astuzie.
Per dire stop alla colite si può tenere un diario alimentare in cui annotare gli alimenti che danno più fastidio ed eventualmente, escluderli dalla dieta.

Spesso chi soffre di colite  è intollerante al lattosio, in questo caso va eliminato il latte e i suoi derivati; - attenzione anche se si soffre di allergia al nichel, il metallo che si trova in braccialetti, collane e anelli ma anche in frutta, verdura, crostacei e cibi in scatola.
Tutti alimenti che, in questo caso, andrebbero eliminati per dire così finalmente stop alla colite.

Per dire stop alla colite sarà bene anche evitare di consumare cibi che favoriscono la sensazione di gonfiore come alcuni ortaggi e i legumi.
Inoltre per dire stop alla colite sarà bene evitare di consumare la frutta lontana dai pasti per evitare che fermentando aumenti la sensazione di gonfiore ,  non rimandare il momento in cui si sento lo stimolo ad evacuare;  se la colite si presenta con diarrea, evitare gli alimenti ricchi di fibre, consigliate , invece, a chi soffre di stipsi; - molti pazienti hanno trovato benefici, seppur in presenza di test negativi, da una dieta senza lievito e senza glutine


Ecco quindi che dire stop alla colite si può e senza troppi sacrifici.

Dolci A Colazione





Dolci a colazione, incredibile ma vero possono aiutare nel dimagrimento.
Uno studio, condotto all’Università di Tel Aviv, mette in luce il ruolo dei dolci a colazione,  primo pasto della giornata e l’importanza della soddisfazione del palato per dimagrire in modo definitivo.


Si ai dolci a colazione per chi vuole dimagrire o comunque restare in forma. A consigliare il dolce a colazione è stata una  ricercatrice della Tel Aviv University,la quale  afferma  che in un regime dietetico ipocalorico inserire nella colazione una fettina di torta non solo favorisce la perdita di peso ma, evita di riprendere il peso perso!!!!!

Affermazioni fatte dopo aver condotto uno studio scientifico su soggetti obesi di età compresa tra i 20 e i 65 anni.
Hanno diviso queste persone in due gruppi ed hanno fornito loro le stesse calorie nel regime dietetico. Unica differenza era in un solo gruppo la presenza di dolci a colazione.
Ai soggetti in questione sono stati misurati periodicamente i livelli ematici d’insulina, glucosio, lipidi e di Grelina, un ormone che stimola l'appetito.
Dopo 18 settimane avevano perso tutti peso nelle settimane successive alla dieta, il gruppo che mangiava dolci a colazione ha continuato a perdere peso, viceversa il gruppo che aveva seguito la dieta con pochi carboidrati ha recuperato quasi tutti i chili persi.

I dolci a colazione vanno bene perchè il primo pasto è quello che regola meglio i livelli di Grelina, ossia, l’ormone legato al segnale di fame, essa cresce molto prima dei pasti ed il dolce mangiato a colazione ne sopprime la produzione nelle ore successive.

Ovviamente si tratta di riuscire a mangiare meno grazie ad una strategia che, limita la produzione di Grelina ma, i soggetti che hanno perso peso senza riacquistarlo nel periodo successivo seguivano un regime dietetico ipocalorico. Tuttavia, grazie alla soddisfazione che regalano i dolci e la produzione inferire della Grelina non solo si dimagrisce ma, si mantiene il peso raggiunto!!!
Quindi si ai dolci a colazione per tutti i golosi!!!

lunedì 21 maggio 2012

Dimagrire Velocemente Con I Legumi



Dimagrire velocemente con i legumi.

Da sempre è la natura a fornirci gli alleati migliori per il nostro benessere e se i centimetri del girovita sono troppi, i legumi possono aiutarci  a dimagrire velocemente.
Diversi studi condotti sui legumi hanno messo in evidenza delle proprietà preziose per  dimagrire velocemente in particolare il grasso localizzato sul girovita.

Il Dipartimento di Nutrizione e Scienze dell’Alimentazione, dell’Università di Navarra a Pamplona, Spagna, ha condotto uno studio che confrontava l’effetto sui parametri metabolici di quattro differenti diete ipocaloriche per otto settimane, su trentacinque individui obesi di sesso maschile.
L'alimentazione a  cui i soggetti sono stati sottoposti erano: una dieta normale di controllo ipocalorica, una dieta ricca di legumi, dieta ricca di pesci grassi, dieta ricca di proteine  permettendo così loro di dimagrire velocemente.

Una dieta ricca di proteine e la dieta ricca di legumi hanno ottenuto maggiore risultato per dimagrire velocemente  rispetto alla dieta di controllo e quella con pesce grasso.
Un altro esperimento condotto presso l’Università di Otago (Nuova Zelanda) ha messo in luce la capacità dei legumi di ridurre maggiormente il peso soprattutto nel girovita.
Più di cento individui hanno preso parte allo studio e si sono messi a confronto due gruppi entrambi sottoposti a dieta ipocalorica ma, mentre un gruppo assumeva sei porzioni di cereali, l’altro assumeva due porzioni di legumi e quattro di cereali al giorno.
In entrambi i gruppi si è rilevata perdita di peso ma, chi ha seguito la dieta che comprendeva due porzioni di legumi, ha ottenuto una diminuzione in cm del girovita maggiore rispetto al gruppo di controllo.

L’effetto dovrebbe essere spiegato dal fatto che i legumi sono in grado di ridurre l’azione dell’amilasi, ossia, gli enzimi che permettono di digerire gli amidi (gli zuccheri), si tiene basso l’indice glicemico e viene prodotta meno insulina, tuttavia, ricordiamo che un singolo alimento se non inserito in uno stile di vita complessivamente sano non produce gli effetti sperati.

Per dimagrire velocemente quindi  ben vengano i legumi durante i pasti principali come arma in più per contrastare l’accumulo adiposo sul giro vita ma, ricordiamoci di curare l’alimentazione in tutti i suoi aspetti e di camminare il più possibile.

Risorse Utili

Dieta Dimagrire
Raggiungere Il Peso e la Forma Desiderata Definitivamente

Libera la Tua Salute
Scoprire il Tuo Corpo e il Tuo Istinto per Trovare il Benessere
Autodifesa Alimentare
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