giovedì 26 aprile 2012

Contrastare L'Ormone Della Fame




Come contrastare l'ormone della fame.
Pochi sanno che la Grelina è considerata da tempo l’ormone in grado di stimolare il segnale della fame, è prodotta soprattutto da alcune cellule endocrine del fondo dello stomaco,la quale  aumenta durante il digiuno e diminuisce mangiando.
La Grelina non è certo in sé e per sé responsabile dell’aumento di peso ma, rappresenta soltanto una delle tante sostanze implicate nell'intricata rete di mediatori chimici e nervosi  che regolano il segnale della fame.


Quello che qui  interessa è il legame tra cibo e livelli di Grelina nel sangue, per capire come contrastare l'ormone della fame.
Per capire come contrastare l'ormone della fame basta sapere che ci sono dei piatti in grado di limitare la produzione di Grelina e viceversa alimenti e pietanze che ne aumentano la produzione.
Quando andiamo a scegliere degli alimenti solidi miscelati a liquidi, parliamo di minestroni e zuppe, ad esempio l’acqua ingerita non scivola via attraverso il piloro ma, rimane più tempo nello stomaco.
Questo tipo di piatti permettono di avere una sazietà più prolungata e limitano la produzione di Grelina.
Così come i pasti proteici soprattutto accompagnati da fibre solubili, favoriscono la diminuzione dei i livelli di Grelina e dunque permettono di contrastare l'ormone della fame.


Contrastare l'ormone della fame.Quando è semplice da capire che lo zucchero semplice  è gestito dal corpo in maniera tale da non fa scattare una normale risposta insulinica ma, una risposta eccessiva e di breve durata e questo ha anche un effetto sulla Grelina e sulla fame.
L’insulina normalmente favorisce la produzione di leptina e scoraggia la produzione di Grelina, per cui i segnali della fame diminuiscono, tuttavia nel caso di troppi zuccheri semplice questo  non avviene.

Per perdere peso solitamente si comincia una dieta drastica e povera di carboidrati il corpo produce purtroppo alti livelli di quest'ormone come conseguenza proprio della riduzione drastica dei carboidrati.
Contrastare l'ormone della fame significa contrastare l'effetto della Grelina la quale  è una fame difficile da contrastare, con il conseguente abbandono a vere e proprie abbuffate con conseguente effetto yo-yo sul peso corporeo.

Per contrastare l'ormone della fame è importante affermare che un’alimentazione con pochi dolci e molte zuppe ci aiuta a controllare il segnale di fame e rende meno difficile perdere peso, grazie alla limitazione della produzione di Grelina.

I Cibi Importanti Per Lui



I cibi importanti per lui
L'uomo per vivere ha bisogno di energia e la ricava dagli alimenti, anche da quelli considerati "grassi" come il cioccolato, il pesce grasso ed  latte.
Un'alimentazione non equilibrata può determinare degli squilibri anche dal punto di vista muscolare e sessuale.

Tra i cibi importanti per lui c'è la carne rossa magra, che  insieme a quella di maiale è ricca di proteine ed è la migliore fonte di leucina, sostiene la consulente nutrizionale Leslie Bonci, MPH, RD, un aminoacido che aiuta a costruire i muscoli.
Golosità per lei, ma anche per lui  il  cioccolato, il quale è  un vero alimento terapeutico basta sceglierlo nella versione fondente meno calorica.
Cioccolato che tiene sotto controllo la pressione  riducendo  il pericolo di trombosi, rivitalizza le pareti dei vasi sanguigni.

Gli uomini con uno scarso flusso di sangue sono i più soggetti a sviluppare la disfunzione erettile, ecco perché  è bene scegliere degli alimenti importanti per lui  che proteggono il cuore e  possono proteggere anche la vita sessuale.
Ecco che i molluschi sono molto  ricchi di acidi grassi Omega 3, i cosiddetti grassi "buoni" salva-cuore e arterie sono, inoltre, ricchi di zinco, importante anche per i muscoli e il sistema riproduttivo.
Diverse ricerche hanno collegato una carenza di zinco a una scarsa qualità dello sperma e infertilità. I vegetali di colore arancio: sono una fonte ottima di beta-carotene, luteina e vitamina C.
Nutrienti che  secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, abbassano le probabilità di sviluppare un ingrossamento della prostata.

Tra i cibi importanti per lui c'è il pesce grasso: come salmone, sardine, alici sono ricchi di omega-3 una categoria di acidi grassi essenziali, indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo.
Cibi  noti soprattutto per essere dei protettori del cuore, dato che riescono a ridurre i trigliceridi e ad aumentare il colesterolo buono (HDL).
Basta anche solo due volte a settimana.

Tra i cibi importanti per lui c'è lo zenzero che  insieme alle ciliegie è  uno degli antinfiammatori naturali per eccellenza. Alcune ricerche dimostrano che consumare regolarmente zenzero possa ridurre i dolori dovuti a infortuni muscolari collegati ad allenamenti.
Cibi importanti per lui? Via libera al pomodoro che è  tra gli alimenti più ricchi di vitamina A e C. L’alto apporto di vitamine rinforza il sistema immunitario, combatte i radicali liberi e protegge dai danni da fumo. Le calorie sono  davvero poche: in 100 g, appena 20.

Tra i cibi importanti per lui si a Latte e yogurt i quali sono un'altra fonte di leucina, l'aminoacido fondamentale per costruire la massa muscolare. In particolare  lo yogurt greco più consistente è ricco di proteine, potassio e batteri amici dell'intestino sano. Le banane: ricche di potassio, un altro alimento fondamentale per la contrazione dei muscoli e la salute delle ossa. I pistacchi: insieme all'altra frutta secca è una buona fonte di proteine vegetali, zinco e fibre.
L'importante è stare attenti alla quantità e soprattutto sceglierli al naturale o tostati, ma non salati.

L'Importanza Degli Agrumi Nella Dieta





L'importanza degli agrumi nella dieta.
Tra gli agrumi più usati e conosciuti ci sono le arance, i  mandarini ed i  pompelmi , agrumi considerati importanti elisir di lunga vita perchè  rallentano l’invecchiamento  riducendo  gli effetti dei radicali liberi generati dai cibi ricchi di grassi.

Gli agrumi hanno anche la loro importanza  perchè possono aiutare a prevenire l'aumento di peso e la sindrome metabolica responsabile del diabete di tipo 2.
Gli agrumi contengono i  flavonoidi, i quali sono  sostanze con notevole capacità antiossidante.
L'importanza de gli agrumi nella dieta.
Da oggi però c'è un motivo in più per introdurli nella nostra dieta quotidiana, in quanto un recente studio ha dimostrato che le donne che mangiano regolarmente agrumi come arance e pompelmi, più di tutti gli altri alimenti che contengono flavonoidi come verdura, cioccolato fondente e vino rosso, hanno un minor rischio di incorrere in ictus.

Dallo studio  effettuato  dal team della Norwich Medical School della University of East, nel corso di 14 anni, su una popolazione di 69.622 donne è emerso che assumere regolarmente degli agrumi nella dieta  ha  un vantaggio nella diminuzione del rischio di ictus inferiore del 19 per cento rispetto alle altre.
I ricercatori hanno quindi esortato le donne sottoposte a controllo a consumare agrumi e a rivalutarne la loro importanza , per evitare l'alto contenuto di zucchero contenuto negli additivi delle bevande.
Agrumi da  mangiare o bere sotto forma di spremute  casalinghe durante gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio.
L'importanza degli agrumi nella dieta.

Il pompelmo



Il pompelmo è un frutto sano, rinfrescante, per qualcuno  forse un po’ acidulo , ma sempre sfizioso.
Per contrastare l'acidità si può sceglierlo nella versione del pompelmo rosa.
Il pompelmo ha tantissime proprietà benefiche: per la salute, per il benessere, ma soprattutto per la dieta. Il suo segreto sta nelle pochissime calorie e pochissimi zuccheri. Abbinata vincente che lo rende perfetto per le diete.

Il pompelmo ha poche calorie.
Il pompelmo è un frutto che viene sempre inserito nelle diete per un semplice motivo: ha poche calorie (26 ogni 100 g), come fragole e ciliegie, pochi zuccheri, ed è ricco di antiossidanti come i frutti rossi.
I  principi attivi del pompelmo lo rendono un alleato prezioso contro gli inestetismi della pelle come cellulite e buccia d’arancia. Il pompelmo blocca i grassi.

Tutte queste proprietà del pompelmo sono sostenute da  un recente studio, realizzato da un gruppo di medici di San Diego, negli Usa: consumare mezzo pompelmo prima di ogni pasto, per tre mesi, permetterebbe di perdere tra i 2 e i 5 chili, senza dover apportare grosse modifiche alla propria alimentazione.

Le sostanze contenute nel pompelmo andrebbero ad influire  sul livello di insulina, aiutando così l’organismo a metabolizzare gli zuccheri e a evitare che questi ultimi si trasformino in grassi. Con il pompelmo fai il pieno di vitamina C Dopo il kiwi, i limoni e l’arancia, il pompelmo è il frutto con il più alto contenuto di vitamina C (40 mg) per etto.

Si a bere una spremuta di pompelmo e limone due volte al giorno per depurare e ridurre la fame del 40%.

venerdì 6 aprile 2012

In Linea Con Le Spezie

In linea con le spezie.
Per molte persone seguire una dieta ipocalorica è un’impresa difficile e lo è per la maggior parte di noi, poiché, ci limita nella scelta dei cibi, ci limita nelle quantità da mangiare e soprattutto ci limita nella soddisfazione del gusto.
Quando ci si mette a tavola spesso trascuriamo l’appetibilità e il gusto dei cibi che ha, invece, un ruolo di primaria importanza nel determinare la quantità di cibo che andremo a mangiare nelle ore successive della giornata.
Le spezie ci aiutano quindi a stare in linea.

L’appetibilità di un piatto, è un fattore psicologico alquanto importante perchè viene coinvolta anche la fisiologia e andrà a determinare la soddisfazione e dunque l’allontanamento dal cibo per più tempo!
Profumo, aroma, vista e sensazioni tattili sono fattori rilevanti nel dare sazietà e un aiuto importante può arrivare dalle spezie, esse, ci permettono di esaltare il sapore dei piatti insaporendoli e rendendoli speciali., le spezie quindi aiutano a recuperare la linea.

Le spezie permettono di ridurre sale, olio e burro, ossia i principali responsabili dell’aumento calorico dei piatti che consumiamo, sono quindi un valido aiuto per chi vuole ritrovare la linea, permettendo di ridurre le calorie e di aumentare il gusto e la sazietà.
Cumino, zafferano, zenzero e tante altre spezie sono usate solo da pochi e anche se hanno tantissime proprietà, per noi il loro uso in cucina per rendere appetibili i piatti sarà il fattore da evidenziare, lasciando tuttavia a voi la ricerca di ricette ed usi di tali aromi nei modi più graditi.

Tra le spezie importanti per ritrovare la linea ci sono chiodi di garofano, che vanno molto bene per insaporire un arrosto, un brasato, un brodo o una marinata. I chiodi di garofano si possono abbinare alle verdure dal sapore dolce, per esempio alle cipolle e alle carote, e servono per aromatizzare infusi e bevande, come il vin brulé.
Queste spezie si usano interi e vanno eliminati dopo aver dato il loro contributo aromatico, possono essere usati anche per aromatizzare la frutta cotta.

Tra le mie spezie preferite c'è lo Zafferano: l’uso in cucina più conosciuto è quello nel riso, ma le combinazioni migliori si hanno anche con, i crostacei, i frutti di mare, le carni in umido e le salse delicate. In questi casi il gusto dello zafferano arricchisce, colora ed esalta i sapori di questi piatti. Solitamente questa spezia va aggiunta a fine cottura, altrimenti perde il suo sapore e il suo profumo.

Ottimo tra le spezie per ritrovare la linea c'è lo Zenzero: fresco serve per insaporire i piatti più diversi come le minestre, le zuppe, le carni, la selvaggina, gli scampi, i crostacei, i formaggi di tipo cremoso. Lo zenzero in polvere, invece, è usato per preparare biscotti o per aromatizzare tisane e infusi. inoltre, è un ottimo digestivo e il suo sapore così intenso appaga la voglia di dolce.
Tra le spezie un po' meno note c'è il Curry, il quale in realtà è una miscela di spezie pratica e facile da usare, è utilissima per dare un tocco "orientale", particolare alle diverse pietanze a base di carne, uova, legumi e verdure.
Ottimo è il riso al curry, tra i miei piatti preferiti.

Tra le spezie per ritrovare la linea c'è il Cumino: i semi di cumino possono essere aggiunti alle salse a base di yogurt, oppure a un contorno di verdure cotte o addirittura alla pasta di pane. Il cumino favorisce la digestione dei legumi e dei carboidrati e previene fermentazione e gonfiore addominale, quindi è una di quelle spezie che si può aggiungere a camomille e tisane depurative alla sera o durante il giorno, ottime poi per recuperare la linea.

Chi tra le spezie non conosce la Cannella?
E' tra le spezie che viene venduta anche in stecche, ideali per aromatizzare salse, liquori, composte di frutta e altri cibi, per poi essere eliminate prima di portare gli alimenti in tavola.
La cannella in polvere invece è usata per la preparazione di dolci o di piatti agrodolci a base di riso e di carne.

Un'altra delle spezie da me molto usata ed importante per la linea è la noce moscata: il suo uso più comune è insaporire le salse, prime fra tutte la besciamella, tuttavia, può essere utilizzata anche sulle carni e sulle verdure. La noce moscata si trova in commercio già macinata oppure intera, pronta per esser grattugiata direttamente sui cibi.

Cannella Brucia Grassi

Cannella Brucia Grassi.
La cannella è una spezia millenaria, usata dagli egizi e dai romani per le sue proprietà antibatteriche e curative, oltre che brucia grassi.
La cannella si estrae dalla corteccia di un piccolo albero originario dello e Sri Lanka, il quale, appartiene alla famiglia dei sempre verdi.

Le ultime ricerche sulla cannella, hanno evidenziato delle inaspettate proprietà brucia grassi, anche se in realtà, non brucia in modo diretto i grassi accumulati dall’organismo ma, favorisce il dimagrimento attraverso la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue.
Quando si mangia un cibo a base di carboidrati o zuccheri, più il rilascio di tali zuccheri è veloce, più l’insulina rilasciata in quantità consistenti lo trasformerà in grasso corporeo.

Grazie alla cannella si riduce la produzione d’insulina che, favorisce l’aumento di peso, poiché rallentando lo svuotamento gastrico, la cannella, rallenta il rilascio di glucosio nel sangue, con importanti proprietà brucia grassi.

La cannella, oltre a delle proprietà brucia grassi ha anche effetti ipoglicemizzanti, questo è emerso da uno studio pubblicato sul Journal of American College of Nutrition e condotto negli Stati Uniti su un gruppo di persone con diabete di tipo alimentare.
Nell’arco di dodici settimane è stato rilevato che somministrando pochi grammi al giorno di cannella, nei pasti di quattordici individui, il loro livello di zuccheri nel sangue si era abbassato notevolmente, insieme ai centimetri del girovita e al BMI.

Il motivo fondamentale del dimagrimento è che in questi soggetti è stato indotto, grazie alla cannella, uno svuotamento gastrico più lento che, causa a sua volta tutti gli altri eventi positivi per la linea: ipoglicemia, sazietà ed effetti brucia grassi.

Per aumentare l'effetto brucia grassi della cannella il consiglio quindi è di mangiare due spuntini a base di frutta fresca, una noce ed una spolverata di cannella, due volte al giorno, oppure di mettere in bevande tipo the o tisane una stecca di cannella o di dar sfogo liberamente alla fantasia in cucina, nell’uso di questa meravigliosa spezia: la cannella.

giovedì 5 aprile 2012

Dimagrire Con Il Caffè

Dimagrire con il caffè.
Diversi studi scientifici puntano ad analizzare gli effetti del caffè sull’organismo umano, in relazione alle patologie di diverso tipo.
Diversi studi hanno analizzato il legame tra diverse patologie ed il caffè, certo è che esiti certissimi non ce ne sono in quanto la sperimentazione clinica non consente dei paragoni statisticamente attendibili.

Se sia possibile dimagrire con il caffè è difficile da sapersi a causa delle molte variabili che intervengono nello stile di vita delle persone inserite nei rispettivi gruppi.
Molto più semplice è constatare a livello scientifico i benefici del caffè, in quanti i ricercatori Italiani dell’Istituto Mario Negri hanno persino riscontrato che il consumo di caffè è in grado di proteggere il fegato da malattie gravi come cirrosi e tumore, soprattutto nei soggetti più a rischio, ciò, proprio perché in esso sono contenute molte sostanze antiossidanti.
Dimagrire e stare bene con il caffè è quindi possibile.

Ma a destare il maggiore interesse sul caffè è in particolare, il suo effetto sul dimagrimento.
Sono molti, infatti, gli studi che hanno analizzato gli effetti del caffè sul dimagrimento, ossia, sulla sua influenza sul dispendio calorico grazie al fatto che, rende più attiva la termodispersione, è leggermente drenante e limita il segnale di fame.
Si è scoperto che 500 mg di caffeina al giorno stimolano il metabolismo basale, si parla ovviamente di almeno 5-6 caffè che sarebbero in grado di far aumentare il metabolismo basale del 10-15%, soprattutto se preso a cicli differenziati per evitare che l’organismo si abitui.
Dimagrire con il caffè è quindi più facile.

Dimagrire con il caffè diventa anche utile nel contrastare la diminuzione del metabolismo legato al dimagrimento a seguito di diete ipocaloriche, importante poi per mantenere il peso forma.
Secondo uno studio, del Dipartimento di Biologia Umana, dell’Università di Maastricht, il risultato si ottimizza utilizzando anche il the verde che, contiene sia caffeina sia catechine, le quali, assunte insieme hanno il potenziale per produrre effetti significativi sugli obiettivi metabolici come: la termogenesi e l'ossidazione dei grassi.
Dimagrire con il caffè diventa quindi facile e divertente.

Certo è che se dimagrire con il caffè è possibile si ipotizza però che un uso eccessivo, cioè, pari a cinque sei tazzine di caffè al giorno influisca negativamente sull’organismo, quindi anche se utile a perdere peso se ne consiglia comunque un uso che non vada oltre le tre tazzine al giorno.
Perchè dimagrire con il caffè?
Perchè il caffè è la sostanza psicoattiva più diffusa al mondo con un' interessante proprietà: è un lipolitico.

Nonostnte tutto va precisato che la caffeina in natura non è presente esclusivamente nel caffè, ma anche nelle piante di cacao, the, cola guaranà e mate.

Dimagrire con il caffè, in particolare la caffeina stimola il tessuto adiposo aumentando la termogenesi e ciò la rende utile per dimagrire.
Grazie all'assunzione di caffè si verifica un aumento del consumo energetico sotto forma di calore, dovuto ad una maggiore ossidazione di alcuni nutrienti, ossia, dei grassi.

Dimagrire con il caffè si, ma senza zucchero, importante perchè agisce sul metabolismo dei grassi riducendoli. In particolare, è emerso da un recente studio , che 500 mg di caffeina aumentano il metabolismo basale del 10-15%.
Dimagrire con il caffè diventa poi possibile perchè contrasta la stipsi perchè aiuta i movimenti dell'intestino migliorandone le funzioni e il transito.
Altri effetti positivi del caffè si riflettono sui reni, dove si ottiene la dilatazione delle arterie renali ed il conseguente potenziamento della diuresi.
Dimagrire così con il caffè è possibile.

La sensazione di benessere da esso regalata è legato alle catecolamine, ossia, ormoni rilasciati dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress.
Ovviamente, non tutti possono assumere una quantità cosi alta di caffè senza avere effetti collaterali.

Risorse Utili

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