Hai appena terminato le vacanze e la tua esposizione al sole è stata come sempre un puro divertimento, ma al rientro sulla tua pelle scopri qualcosa di poco carino che prima non c'era, delle strane macchie che vedi ora per la prima volta.
Sotto la vernice della tintarella l'epidermide subisce un vero e proprio stress che può portare alla formazione di macchie brune piane o in rilievo sulla pelle, a volte quelle strane macchie sono un in estetismo altre no, meglio curare che evitare danni poi.
Se la tua pelle ha queste strane macchie con zone più scure alternate ad altre più chiare color caffellatte probabilmente hai un melasma, ovvero un accumulo d pigmento nelle aree più esposte del corpo: viso, collo, decollete, mani.
Quelle macchie sulla pelle colpiscono maggiormente le donne con i capelli e la carnagione scura soprattutto le donne che attendono un bebè e donne che assumono ormoni.
Il carico di estrogeni relativo alla gravidanza o a causa degli ormoni assunti stimola la sintesi della melanina che non sempre si distribuisce in maniera uniforme sulla pelle ed ecco allora l'abbronzatura a macchie che si elimina solo se quando ci si espone al sole la protezione è superiore ai 50 usando poi cosmetici schiarenti e programmando qualche visita dal dermatologo per peeling e/o laser.
Capita però che quelle macchie sulla pelle che tu puoi vedere rientrando a casa sia qualcosa di più complesso che un eritema, ecco che c'è la necessità di una diagnosi urgente e tempestiva da parte del dermatologo.
Quelle macchie rappresentano le cheratosi attiniche che vannoa costituire uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della pelle e per riconoscerle ci vuole poco.
Le macchie sulla pelle sono ruvide al tatto , spesse e dai contorni irregolari ricoperte da squame o crosticine che determinano poi un leggero prurito.
Queste macchie sono localizzate principalmente sul viso, sul cuoio capelluto e sulle orecchie presentando un colore che dal rosa va al grigio.
Queste macchie prendono origine dalle cellule dello starto base dell'epidermide che se sottoposte ad un'eccessiva esposizione solare cominciano a moltiplicarsi senza un ordine preciso.
Le cheratosi attiniche rappresentano un tipico " danno cumulativo" dovuto a ripetute esposizioni radiazioni ultraviolette, la loro incidenza è pari all'1,4% della popolazione con un aumento tra le donne tra i 40 e i 50 anni, ma comunque vi chiedo sinceramente di interrogarvi sulla soddisfazione della vostra vita e da che cosa vorreste prendere le distanze.
Diagnosticare le macchie delle cheratosi attiniche è semplice, ma la maggior parte delle donne che sono colpite le considera purtroppo una normale conseguenza dell'invecchiamento , di conseguenza capita che vengano riscontrate casualmente nel corso di una visita prenotata per altri motivi. La diagnosi precoce è determinante per evitare che degenerino in qualcosa di peggio.
La cura per quelle macchie sulla pelle deve essere scelta specificatamente dal dermatologo, puntando alla totale regressione delle macchie e tenerle così sotto controllo.
Nessuna terapia è efficace se l'esposizione al sole è fatta in modo incontrollato, quindi protezione elevata, occhiali da sole, cappellino.
Le macchie sulla pelle sono diverse e superficiali si possono quindi prescrivere gel e creme per uso locale a base di diclofenac, cheratolitici e altri simili, per le lesioni isolate ma più spesse sono più indicate le terapia fisiche quali la crioterapia con azoto liquido che le distruge congelandole e ancora la diatermocoagulazione ovvero il bisturi elettrico.
Per curare quelle macchie sulla pelle è recente l'introduzione della terapia fotodinamica che sfrutta la reazione chimica indotta da una particolare crema fotosensibilizzante che applicata sulle macchie ed esposta alla luce rossa di una particolare lampada.
Nel dubbio di un tumore però il dermatologo consiglierà l'asportazione chirurgica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Risorse Utili
|
Nessun commento:
Posta un commento