Pesce Al Grasso del Pesce Azzurro

Da secoli il pesce azzurro è considerato un pesce povero, infatti è tra i consumi più bassi di pesce fra il popolo italiano, nonostante ciò contiene sostanze nutrienti e alleate della bilancia, la varietà di pesce azzurro si sbizzarisce dall'aringa al pesce spada, ogni persona che vuole stare attenta alla propria dieta deve inserire regolarmente del pesce.


Ogni medico-nutrizionista che si rispetti parla chiaro, il pesce azzurro fa vivere più a lungo, consumato 3 volte alla settimana sarebbe l'ideale.
Chissà però perché molte persone temono che mangiando pesce l'ago della bilancia si sposti vrso destra, ma il grasso presente nel pesce azzurro fa bene perchè è un toccasana per la salute e fa bene all'umore, di questo tipo di pesce ne fanno parte le sardine, gli sgombri, i salmoni, le trote di lago, il pesce spada, il tonno e tante altre varietà.

Il pesce azzurro contiene quel grasso tanto nominato, ma da pochi conosciuto che sono gli Omega 3 , il loro ruolo è fondamentale perché contribuiscono a formare molte cellule del corpo, comprese quelle cerebrali, proteggono dalle malattie cardiovascolari e tengono sotto controllo l'ipertensione, contrastando la formazione di colesterolo.
Tra gli altri vantaggi del pesce azzurro è anche economico ed in tempi di crisi ciò fa bene, è molto gustoso e saporito ed in cucina il suo uso è molto
Non tutte le varietà del pesce azzurro sono conosciute, ma tutte sono ricche di Omega 3.

Per voi qui delle piccole indicazioni da tener presente al momento dell'acquisto del pesce azzurro per tenere d’occhio la percentuale di Omega 3 contenute in ogni pesce. le sardine hanno la quantità più alta di Omega 3 dell’intera categoria: 2,6% per 100 g. Ottima cucinata in forno con pomodoro e origano oppure provate le sarde con la pasta.
Lo sgombro proviene dall’Atlantico: il contenuto di Omega 3 è pari al 2,5% per 100 g. Cucinatelo in padella con un filo di olio.

Della categoria del pesce azzurro fa anche parte l'aringa, qui però gli Omega 3 scendono all’1,7%, ottima sul pane tostato. Segue poi la Trota di lago: gli Omega 3 qui contenuti in questo pesce sono 1,6% per 100 g, ottima marinata con olio e limone. Una buona idea per un”sushi mediterraneo”.

Strano ma vero della categoria del pesce azzurro, anche se con una ridottissima quota di Omega 3 fanno parte i Gamberi, il modo migliore per gustarli sono grigliati o al vapore, c'è poi il pesce spada con un contenuto di Omega 3 più basso in assoluto, solo lo 0,2%, ecco che va cucinato in padella con un filo di olio e una spruzzata di limone.

Ma la cosa più importante è sapere prestare attenzione per per acquistare il pesce in sicurezza, innanzitutto sarà bene avere le idee chiare; Se il pesce che acquisti è di allevamento sarà fondamentale controllare l’etichetta; il pesce azzurro allevato contiene meno Omega 3 rispetto al pesce che vive in mare aperto.
Mentre per il pesce azzurro proveniente da allevamenti europei c’è la garanzia che vengano nutriti con composti di olio e farina di pesce, il dubbio ovviamente rimane con quelli provenienti da allevamenti non europei.

Da sempre in tema di pesce azzurro e non solo c'è il dibattito : Fresco o surgelato?
Qui è assolutamente indifferente perché nel pesce surgelato sono mantenute le stesse proprietà di quello fresco, l'importante è evitare le fritture perché oltre a innalzare eccessivamente il conteggio calorico , l’olio bollente assorbe gran parte degli acidi grassi, meglio prediligere cotture alla griglia, al vapore, al cartoccio.

Inoltre sarà bene prestare attenzione ai ai condimenti e fare molta attenzione al latte e ai suoi derivati, perché i grassi saturi contenuti in questi alimenti annullano gli effetti benefici degli Omega 3.