Il realtà il trucco c'è ed è scritto nelle cellule, chi si mantiene magra senza fare sforzi è perchè ha la fortuna di avere meccanismi interni di controllo dello stimolo della fame.
Molto dipende anche dalle cellule del tessuto adiposo che c'è in te, il tessuto sottocutaneo è fatto di cellule presenti in numero maggiore o minore in ogni individuo, ma che poco deve contare se ti va libera la magra che c'è in te.
Ogni persona smette di accumulare grasso quando tutte le cellule sono riempite di grasso, anche volendo quindi non si può andare oltre ad un certo limite stabilito per ognuno di noi, anche le cellule che si possiedono sono stabilite dai nostri geni.
Se le cellule sono tante con gli eccessi alimentari si riempiono tutte ovviamente, ma se sono poche non c'è abbuffata che tenga....non si andrà oltre.La persona magra quella che mangia tantissimo e non mette su un etto secondo gli specialisti ha un metabolismo molto meno efficiente di una persona sovrappeso perchè disperdono sotto forma di calore molta parte dell'energia estratta sotto forma di alimenti.
Ciò però si può modificare con la buona volontà e puoi liberare la magra che c'è in te a partire anche da questo istante, basta volerlo con costanza e buona volontà.
Alla base dell'aumento di peso prima di tutto c'è lo stile di vita che ha rivoluzionato il rapporto del corpo con il cibo quotidiano.
Tra i primi problemi c'è l'abitudine a mangiare a tutte le ore, con il rischio di non essere mai sazi a sufficienza e questo porta ad avere difficoltà a mantenere il proprio peso stabile nel tempo.
Liberare la magra che c'è in te si può fare rendendosi conto che ciò che ci fa stare bene è qualcosa che va al di là di ciò che mangiamo, quanto e come, ma è un benessere psicofisico globale.
Passare dai digiuni forzati alle mangiate senza freni probabilmente hai sviluppato un rapporto con il cibo di tipo emotivo e questo ti porta ad impedire che la magra che c'è in te venga fuori.
La magra che c'è in te tende a mangiare soprattutto perchè è furibonda.
Tendi a mangiare dopo un litigio o perchè sei arrabbiata con te stessa ti butti a capofitto sul cibo perchè non hai altro modo per fare esplodere la tua rabbia in modo costruttivo.
Meglio allora guardarsi dentro e cercare di capire le vere ragioni della propria arrabbiatura, ma anche il vero motivo per il quale non te la prendi con chi merita e ti fa accanire contro il tuo corpo con il risultato di trovarsi qualche chilo di troppo.
Ti stai trovando in un periodo fortemente sotto stress e non sai mai come andrà a finire, sei tesa, preoccupata e così ti metti a mangiare per passare il tempo.
La magra che c'è in te però va alla ricerca di altri piccoli piaceri , come ad esempio una passeggiata, un buon bagno caldo, una telefonata all'amica, una dormita.
Il tempo non passa mai e tu nell'ozio apri il frigo e senza pensarci due volte mangi. Respira a fondo, rilassati e pensa come mai ti annoi, pensa a quante altre cose si possono fare: la palestra, il cinema, una passeggiata in centro. Forse hai paura che nessuno abbia tempo per te, ti senti sola e quindi di uscire nemmeno l'idea, ma se provi a cercare compagnia vedrai quanta gente sarà disponibile.
Sei triste, proprio questa sera dovevi uscire e invece ti trovi a casa da sola mangi perché sei triste, il dolce ti dà un po' di sapore in più alla tua vita; spesso soprattutto le donne tendono ad usare il cibo come sostituto con il risultato che i chili in più aggravano la scontentezza.
Per far si che la magra che c'è in te si possa liberare devi usare con moderazione il cibo che ti dà conforto, in alternativa cerca tutte le occasioni per divertirti e muoverti.
Le risate e la ginnastica stimolano nell'organismo stimolano la produzione di endorfine che aiutano così ad affrontare con più grinta il dolore.
Ci sono persone invece che tendono a mangiare di più quando sono felici ma poi si pentono, libera allora con allegria la magra che c'è in te reagendo in maniera più comunicativa se sei felice.
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