Sentire gli odori sembra quasi una cosa scontata eppure non è così in quanto sono molte le persone che hanno problemi in merito.
L'apparato olfattivo, ovvero quello che permette di sentire gli odori ha il compito di registrare i segnali chimici esterni, lo stimolo determina quindi sui recettori impulsi che poi vengono trasmessi ai centri nervosi dove si verifica l'elaborazione di odori e sensazioni che hanno una certa influenza anche sugli aspetti più inconsci.
A livello della mucosa olfattiva che si trova nella parte alta delle cavità nasali sono presenti da 10 a 20 milioni di cellule sensoriali , i neurorecettori olfattivi con il compito di captare gli odori che penetrano nell'aria che noi stiamo in questo momento respirando.
Tra le cause principali che portano le persone a non sentire più gli odori è il raffreddore che può essere di tipo infettivo o allergico determinando un'alterazione della " qualità" del muco.
Il raffreddore è un'affezione solitamente benigna con un 'evoluzione spontanea e favorevole, per migliorare la guarigione si può ricorrere ai farmaci antinfiammatori non steroidei per il loro effetto antidolorifico e antifebbrile , inoltre si può ricorrere ai decongestionanti nasali efficaci per l'ostruzione del naso, da usare il meno possibile.
Tra gli altri problemi che possono determinare l'impossibilità di sentire gli odori è il setto nasale deviato, il setto nasale è una lamina verticale formata da tessuto cartilagineo che divide il naso in due cavità simmetriche, se la lamina non segue più una linea dritta si parla di deviazione.
Durante l'inspirazione la deviazione può far cambiare direzione del flusso d'aria e in questo modo le particelle odorose hanno difficoltà a stimolare i recettori dell'olfatto, quindi non si riesce più a sentire gli odori.
Per quanto riguarda la deviazione del setto nasale si cura con un intervento detto settoplastica, operazione che viene fatta in anestesia generale o locale con una convalescenza che dura diversi giorni.
Altro problema che ci può essere al naso e che impedisce di sentire gli odori sono la formazione di polipi localizzate nei fossi nasali e nei seni paranasali determinando un'infiammazione cronica della mucosa; se sono di grandi dimensioni possono provocare problemi alla respirazione.
La cura possibile per tornare a sentire gli odori sono eliminare le cause, per ridurre il fastidio dei sintomi sono utili i farmaci a base di cortisone da prendere per via locale o generale.
E' però possibile che si riformino.
A non sentire più gli odori sono anche quelle persone che hanno abusato di farmaci per liberare il naso chiuso.
I grossi fumatori inoltre possono avere anche problemi con gli odori in quanto nicotina e le altre componenti del fumo di sigaretta può determinare un'alterazione delle mucose del naso, sarebbe meglio per poter respirare meglio smettere totalmente con il fumo, sarà ancora più bello sentire gli odori.
Tra i vari cambiamenti che possono accadere inevitabilmente ad una persona è l'età che avanza, tra le complicazioni c'è anche quella delle alterazioni del olfatto.
Durante il periodo dell'ovulazione la donna è maggiormente sensibile agli odori , ciò secondo gli specialisti è dovuto ai cambiamenti ormonali che si verificano in questo periodo.
Altre volte sentire di meno gli odori può essere una conseguenza diretta della continua esposizione a sostanze irritanti o tossiche.
Non sentire più gli odori ha conseguenze sia emotive che pratiche, quindi nel momento in cui si percepisce un'alterazione nell'olfatto sarà bene andare subito dallo specialista, valutando però anche la situazione emotiva che state vivendo.
Cosa non vorreste sentire in questo momento e perché?
C'è qualcosa che non va? Va eliminato subito e senza remore.
Le cellule che ci permettono di sentire gli odori hanno una forma ovoidale e terminano con le ciglia olfattive le quali sono immerse nel muco, una particolare sostanza viscosa che riveste l'epitelio del naso e nel quale si devono sciogliere le molecole odorose per arrivare a livello delle ciglia.
Nel naso sono presenti degli speciali recettori che legano le molecole odorose e trasformano lo stimolo da chimico ad elettrico per poi essere inviato mediante i nervi olfattivi al cervello dove si verifica l'elaborazione dello stimolo.
Questo processo di rilevazione odori avviene nell'arco di pochi secondi e nello stesso tempo si verificano le risposte.
Si possono verificare però dei problemi nel sentire gli odori , come ad esempio quando si è in preda ad un attacco allergico.
Le alterazioni effettive che impediscono di sentire gli odori sono di tipo qualitativo e quantitativo.
Capita di non sentire più gli odori a chi ha un problema di iposmia, ovvero una perdita parziale dell'olfatto, oppure di Anosmia , cioè la perdita completa del olfatto.
Chi è affetto da Iperosmia soffre di una eccessiva sensibilità agli odori spesso nei confronto di una sola sostanza che può essere comunque dovuta a disturbi psichiatrici.
Altri problemi legati a chi ha difficoltà a sentire gli odori è la Parosmia, ovvero una percezione distorta, una specie di allucinazione olfattiva data da un problema neurologico o psichiatrico.
La Cacosmia è la percezione soggettiva di un cattivo odore che però esiste realmente all'interno del corpo.
Raramente le alterazioni dell'olfatto si presentano alla nascita, se non come conseguenza di problemi associati ad altri disturbi.
Disturbi che possono dipendere da una malattia a livello delle cavità nasali e seni paranasali, delle vie nervose coinvolte nell'elaborazione degli stimoli olfattivi oppure da disturbi ad altri organi che all'apparenza non hanno un collegamento con l'olfatto.
Ecco che allora ciò diventa un campanello d'allarme che indica che qualcosa nel proprio organismo non funziona.
Ecco che non sentire più gli odori può dipendere da:
* Cause meccaniche ( traumi, deviazioni del setto nasale).
* Infiammazioni della mucosa nasale.
* Difetti nella respirazione dovuti a malformazioni congenite.
* Asportazione chirurgica della laringe.
* Tracheotomia.
* Lesione dei centri olfattivi od ostruzioni nasali causati da forme allergiche.
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