Chiunque possa sentire parlare di yoga pensa a degli strani esercizi fisici che hanno lo scopo di dare un certo equilibrio alla mente.
Ma pochi sanno che questo equilibrio si raggiunge anche mediante una corretta alimentazione e magari facendo entrare lo yoga nella propria dieta quotidiana.
Questa infatti è la filosofia di base che sta dietro agli insegnamenti dei maestri, l'antica disciplina indiana è una scienza completa della vita il cui obiettivo è raggiungere l'equilibrio mediante gli esercizi, la respirazione, danza, massaggio, meditazione e alimentazione.
Far entrare lo yoga nella propria alimentazione significa accostarsi alla natura con rispetto e a seguire tutti i ritmi, tutti gli alimenti hanno una stagionalità e quindi un loro tempo e ritmo.
Inserire lo yoga nell'alimentazione permette di depurare l'organismo e lo carica di energia vitale, quindi il momento ideale per fare questo passo è il cambio di stagione.
Nell'alimentazione yoga è necessario scegliere con cura i propri alimenti, i cibi si dividono in 3 categorie:
CIBI SATTVICI sono gli alimenti che accrescono vigore e salute senza appesantire, il loro consumo deve essere incrementato.
Ottimi i cereali come mais, grano, orzo, riso e avena, miglio e quinoa, carboidrati che sono la principale fonte di energia per l'organismo.
Legumi, frutta secca e semi, proteine importanti per dare tono, frutta fresca di stagione per le fibre , le vitamine ed i sali minerali. Le verdure è sempre meglio siano con semi e a foglia verde, radici, tuberi.
Anche nell'alimentazione dello yoga gli zuccheri sono concessi sotto forma di miele, melassa, zucchero integrale, sciroppo d'acero , nutrienti e ricchi di energia.
Nell'alimentazione dello yoga poi sono presenti i CIBI RAJASICI, molto stimolanti causando stress fisico e mentale, condizioni in contrasto con l'obiettivo di assicurare equilibrio e serenità nella dieta dello yoga. Vanno usati quindi con moderazione.
Via a cipolle, aglio, ravanelli, caffè, tè, zucchero bianco, bibite gassate, spezie e tutti gli alimenti amari che possono irritare le mucose dello stomaco e dell'intestino.
Un loro abuso accentua la libidine e la violenza.
Ci sono cibi che invece l'alimentazione yogica li vieta perchè rendono un corpo spento e accentuano i disturbi cronici quali carne, pesce, uova, bevande alcoliche, fritti, fermentati conservati con additivi oppure troppo maturi.
Comunque ogni cibo se consumato in eccesso diventa negativo.
Gli alimenti vanno scelti in base all'energia che ogni cibo fornisce in questo modo si rispettano le regole dello yoga.
I cibi che aumantano l'energia vitale ( PRANA) sono le verdure a foglia verde e i germogli.
I cibi che favoriscono la resistenza ( APANA) crescono sotto terra, patate, carote, ginseng.
I cibi SAMANA favoriscono equilibrio ed armonia, sono i cereali integrali, latte, latticini, miele.
I cibi dello yoga che permettono di dare tono e vigore sono quelli che crescono sulla superficie della terra e sono meloni, fragole, zucche, meloni, meglio se associati ai samana.
Dei cibi UDANA sono tutti i frutti che crescono in alto sulle piante e nutrono i livelli più profondi di cuore e mente e sviluppano quindi l'energia sottile.
Le regole dello yoga a tavola sono indispensabili per stare bene, è bene masticare a lungo ogni boccone , ricordando che la buona digestione comincia nella bocca.
E' importante nutrirsi con moderazione sarebbe importante non alzarsi mai completamente sazi, evitare inoltre di mangiare quando si è preda di tensioni e arrabbiature, in quanto l'organismo già intossicato non sarebbe in grado di assimilare correttamente i nutrienti.
Meglio fare degli esercizi di respirazione facendosi aiutare da della musica classica o new age e poi affrontare il pasto con maggiore serenità.
Evitare i cibi troppo caldi o troppo freddi, variare il più possibile i menù e mangiare almeno un alimento crudo ad ogni pasto. Sarebbe poi importante eliminare le bevande a pasto per evitare che i succhi gastrici si diluiscano troppo, meglio bere lontano dai pasti.
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