Molte persone soffrono di insonnia, molte volte si pensa sia legato ad un problema di stress.
L'insonnia ha alla base lo stress e per la maggior parte delle volte è così, ma non sempre, lo stress è la causa principale.
Spesso questo problema di insonnia può capitare al ritorno da vacanze o per qualche motivo la vostra dieta è stata momentaneamente rivoluzionata attribuite allo stress l'insonnia.
Ma se la cosa si protrae per lungo tempo, ansiolitici, camomille, omeopatia,dieta, sport non servono a nulla conbtro lo stress, vi consiglio una polisonnografia; spesso vi verrà diagnosticata una negativa qualità del sonno, lunghe crisi di apnea.
L'insonnia sicuramente se prolungata può determinare nel tempo stress, depressione e altri problemi anche di carattere fisico, poi come un gatto che si morde la coda, rischiate di continuare a non dormire, ma ne vale la pena?
Fosse anche un problema di dieta o stress è sempre meglio cercare di evitare le cure fai da te.
Inoltre fate un'attenta analisi della vostra dieta quotidiana, evitate alcol, caffè, cibi ricchi di grassi e carboidrati ( LIMITATE PANE, PASTA, FRUTTA E VERDURA LA SERA!!!!), se da soli non siete in grado di risolvere i problemi, ricorrete ad un medico nutrizionista, oppure scrivetemi.
domenica 30 novembre 2008
CURE DOLCI PER I PIU' PICCOLI
Secondo gli ultimi dati statistici un bambino su 5 soffre di dermatite atopica, e' un fastidioso disturbo che coinvolge i più piccoli determinando arrossamenti, lesioni ed irritazioni in diverse parti del corpo, per le quali è necessario trovare delle cure dolci, soprattutto per i più piccoli.
Relativamente alle cure dolci per i più piccoli si consiglia pomate al cortisone, lasciando gli antistaminici ai casi più gravi.
I piccoli che soffrono di dermatite atopica hanno solitamente una pelle più sottile e si disidrata più facilmente rispetto ad altre, le cure devono essere inevitabilmente dolci.
Bisogna quindi provvedere con le cure dolci, oli da bagno, creme emollienti. Sulle zone colpite come l'incavo del ginocchio e dietro le orecchie si può spalmare una pomata omeopatica con potenti effetti antinfiammatori, in qusto modo sono accettate anche dai più piccoli.
Per i più piccoli e nell'ambito delle cure dolci ottime sono anche le acque di Tabiano o Comano ricche di potenti virtù cicatrizzanti e disinfiammanti con effetti che durano anche mesi.
Per i più piccoli le cure più dolci però sono anche i massaggi che permettono di liberare endorfine che liberano gli ormoni del benessere contrastando l'istamina responsabile di irritazione e prurito.
I piccoli però crescono, nel 50% dei casi il problema è una questione di dieta.
Le cure allora devono estendersi ai trattamenti alimentari.
Intestino e pelle sono strettamente legati, spesso è un problema di allergia a latte, uova, pesce e grano.
Anche qui però le cure dolci sono un'ottima soluzione, quindi si ai rimedi omeopatici, tinture madri, granuli.
Ogni composto per quanto si tratti di cure dolci, va assunto solo consiglio del medico, farmacista o erborista che valuterà il singolo caso e darà quindi la singola soluzione.
Relativamente alle cure dolci per i più piccoli si consiglia pomate al cortisone, lasciando gli antistaminici ai casi più gravi.
I piccoli che soffrono di dermatite atopica hanno solitamente una pelle più sottile e si disidrata più facilmente rispetto ad altre, le cure devono essere inevitabilmente dolci.
Bisogna quindi provvedere con le cure dolci, oli da bagno, creme emollienti. Sulle zone colpite come l'incavo del ginocchio e dietro le orecchie si può spalmare una pomata omeopatica con potenti effetti antinfiammatori, in qusto modo sono accettate anche dai più piccoli.
Per i più piccoli e nell'ambito delle cure dolci ottime sono anche le acque di Tabiano o Comano ricche di potenti virtù cicatrizzanti e disinfiammanti con effetti che durano anche mesi.
Per i più piccoli le cure più dolci però sono anche i massaggi che permettono di liberare endorfine che liberano gli ormoni del benessere contrastando l'istamina responsabile di irritazione e prurito.
I piccoli però crescono, nel 50% dei casi il problema è una questione di dieta.
Le cure allora devono estendersi ai trattamenti alimentari.
Intestino e pelle sono strettamente legati, spesso è un problema di allergia a latte, uova, pesce e grano.
Anche qui però le cure dolci sono un'ottima soluzione, quindi si ai rimedi omeopatici, tinture madri, granuli.
Ogni composto per quanto si tratti di cure dolci, va assunto solo consiglio del medico, farmacista o erborista che valuterà il singolo caso e darà quindi la singola soluzione.
VIA I CALCOLI CON LA PILLOLA
Siete fra quelle centinaia di persone che soffrono di calcoli biliari, ma nemmeno sanno di soffirne'
I calcoli non danno grossi problemi che bruciore di stomaco o difficoltà a digerire.
La coletiliasi si scopre solo all'arrivo di una colica, tempo fa l'unica soluzione era il bisturi, da oggi per curare i calcoli basta una pillola.
Spesso però ci si chiede come mai la formazione di questi calcoli?
I calcoli sono formati per la maggior parte dal colesterolo, si sviluppano negli anni e tendono a colpire le persone affette prevalentemente dalla sindrome metabolica. Chi soffre di diabete, obesità, fegato grasso ha più probabilità di sviluppare i calcoli.
La colica biliare si scatena quando i calcoli vanno ad ostruire il canale che fa defluire la bile verso l'intestino, parte dalla bocca dello stomaco e tende ad espandersi verso l'alto. Può succedere anche di confondere i calcoli con una colica renale perché il dolore tende a partire dai reni e va verso la vescica.
Per risolvere i problemi dei calcoli la soluzione è parlare con il medico di fiducia che consiglierà un'ecografia e valuterà la grandezza dei calcoli, mentre nei tempi passati la chirurgia era la sola soluzione, da oggi quando la cosa è ancora all'inizio basta una pillola.
I calcoli non danno grossi problemi che bruciore di stomaco o difficoltà a digerire.
La coletiliasi si scopre solo all'arrivo di una colica, tempo fa l'unica soluzione era il bisturi, da oggi per curare i calcoli basta una pillola.
Spesso però ci si chiede come mai la formazione di questi calcoli?
I calcoli sono formati per la maggior parte dal colesterolo, si sviluppano negli anni e tendono a colpire le persone affette prevalentemente dalla sindrome metabolica. Chi soffre di diabete, obesità, fegato grasso ha più probabilità di sviluppare i calcoli.
La colica biliare si scatena quando i calcoli vanno ad ostruire il canale che fa defluire la bile verso l'intestino, parte dalla bocca dello stomaco e tende ad espandersi verso l'alto. Può succedere anche di confondere i calcoli con una colica renale perché il dolore tende a partire dai reni e va verso la vescica.
Per risolvere i problemi dei calcoli la soluzione è parlare con il medico di fiducia che consiglierà un'ecografia e valuterà la grandezza dei calcoli, mentre nei tempi passati la chirurgia era la sola soluzione, da oggi quando la cosa è ancora all'inizio basta una pillola.
lunedì 24 novembre 2008
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Molte persone adulte o anche giovanissimi soffrono di una grave patologia: l'ipertensione arteriosa , la quale è una condizione morbosa data da un aumento dei valori della pressione arteriosa sistolica o massima (rilevabile durante la sistole che è la fase di contrazione del cuore) e della pressione diastolica o minima (determinata dalla fase di riposo o rilasciamento del muscolo cardiaco).
L'ipertensione è pericolosa, perché il cuore deve sostenere uno sforzo superiore alla normalità e, se è prolungato, può portare ad un ingrossamento del cuore stesso; inoltre il sangue che scorre nei vasi con una pressione elevata li sottopone ad una eccessiva usura e può danneggiarli gravemente, coinvolgendo in questa situazione anche tessuti e organi irrorati dai vasi colpiti, in particolare cuore, cervello, reni e occhi.
Non sempre chi soffre di ipertensione arteriosa se ne rende immediatamente conto,la pressione del sangue si chiama pressione del sangue e determina la forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Il cuore svolge un’ azione di pompa che spinge il sangue nei vasi sanguigni.
La pressione del sangue dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che possono esserci al suo scorrere. Alla fase di contrazione della pompa-cuore corrisponde la fase sistolica mentre a quella della dilatazione cardiaca corrisponde la diastole; se poi misuriamo alla periferia la forza massima con cui il liquido arriva e quella minima quando rallenta avremo appunto i valori di pressione massima e minima (sistolica - diastolica) del sistema.
L' ipertensione arteriosa è uno stato costante e stabile in cui la pressione arteriosa è elevata rispetto agli standard fisiologici considerati normali. Per quanto relativamente ai valori della pressione arteriosa sia difficile stabilire dei parametri di normalità , è giusto definire dei limiti di normalità.
Si parla di pressione arteriosa ottimale < 120/< 80, normale < 130/< 85, normale-alta 130-139/85-89 e di ipertensione 140/90; se i valori di pressione sistolica e diastolica di un individuo cadono in 2 differenti categorie, si deve classificare il paziente nella categoria più alta.
Solitamente si dice che una persona soffre di ipertensione arteriosa quando la sua pressione
arteriosa minima supera "costantemente" il valore di 90 millimetri di mercurio e la pressione massima supera il valore di 140 millimetri di mercurio (dopo i 60 anni di età si accettano valori leggermente più alti).
Il problema della costanza è indispensabile in quanto sono molte le variazioni che può subire la pressione arteriosa sia verso l’alto sia verso il basso. La pressione arteriosa sia massima che minima sono più alte al mattino appena svegli, per ridursi durante la giornata, aumentando poi verso la sera fino a nuovamente ridursi di molto mentre si dorme.
Si possono distinguere due tipi di ipertensione arteriosa : 1 essenziale, 2. secondaria: come conseguenza di patologie endocrine, di difetti enzimatici surrenali, di problemi vascolari, come una stenosi, cioè un restringimento dell'aorta, e di patologie renali.
La terapia per questo tipo di ipertensione arteriosa si basa sulla valutazione e sulla risoluzione della causa, che talvolta può essere anche chirurgica. Nella maggior parte dei casi l'ipertensione
arteriosa secondaria viene guarita dopo che la causa è stata scoperta e risolta.
Spesso l'avanzare dell'età è accompagnato da ipertensione arteriosa è presente anche nei soggetti che non hanno mai presentato precedentemente il problema o che addirittura in gioventù avevano il problema opposto.
Cure certe e sicure per i problemi dell'ipertensione arteriosa non ce ne sono in quanto non sono certe e sicure nemmeno le cause, anche se fondamentali sono l’alimentazione scorretta e lo stress psico-emotivo, sui quali fattori è necessario porre una certa attenzione.
A volte dati soggetti potrebbero anche non rendersene conto, la pressione va quindi misurata con una certa sistematicità, specialmente ad una certa età oppure quando si manifestano i primi leggeri sintomi di cefalea, astenia, cioè stanchezza fisica e intellettuale, nervosismo, insonnia, vertigini, ronzii.
Se trascurata l'ipertensione arteriosa può causare problemi al cuore (angina, infarto, scompenso cardiaco), insufficienza vascolare cerebrale o renale con anomalie ematiche rilevabili in laboratorio, offuscamento della vista (da retinopatia), aneurisma dell'aorta.
L'ipertensione arteriosa essenziale può essere curata, ma non guarita. La terapia medica contro l'ipertensione è molto efficace, se seguita con attenzione e costanza, e riduce significativamente il problema ed eventuali complicazioni mantenendo la pressione a livelli accettabili, ma se si sospendono i medicinali l'ipertensione tende inevitabilmente a ripresentarsi.
La decisione di trattare i pazienti con ipertensione non dovrebbe basarsi soltanto sul livello della pressione arteriosa, ma anche sulla presenza di altri fattori di rischio, di malattie concomitanti, di danno d'organo, di malattie cardiovascolari o renali, nonché di caratteristiche o elementi personali, medici e sociali inerenti il paziente.
Per valutare il gradi di rischio del paziente va presa in considerazione l'età, il sesso, il fumo, il diabete, il colesterolo, la storia familiare, pregresse malattie cardiovascolari o renali in età precoce, il danno d'organo.
Si somministrano uno o più farmaci ad azione antipertensiva, come i diuretici, i vasodilatatori, i calcioantagonisti, i betabloccanti e altri simili, quindi il controllo medico è essenziale per definire la cura più adeguata e l'associazione farmacologica migliore per risolvere il problema specifico e per tenere sempre sotto controllo l'ipertensione ed eventuali alterazioni ad altri distretti.
L’ipertensione arteriosa rappresenta una delle patologie più diffuse del nostro secolo, basti pensare che negli Usa la terapia per questa malattia è la seconda causa di richiesta di assistenza medica, dopo le affezioni delle vie respiratorie. Però solo la metà delle persone affette da ipertensione sa di esserlo, solo la metà di quest’ultimi fa ricorso a una terapia farmacologia adeguata e solo una metà di questi ha un buon controllo pressorio.
Spesso dopo la diagnosi, le domande di delucidazioni del paziente riguardo le cause del problema vengono disattese contribuendo a creare un alone di mistero intorno alla malattia. L’ipertensione arteriosa è una problematica sanitaria quantitativamente importante: si calcola che nel mondo occidentale ne sia interessato il 15-30% della popolazione adulta.
Per la cura dell'ipertensione arteriosa la medicina tradizionale offre una serie di validi strumenti e di esami di laboratorio che permettono una diagnosi precisa dell’ipertensione. Attraverso questi esami è possibile individuare la terapia più efficace per ciascun paziente. Infatti, non tutti gli ipertesi hanno bisogno di cure farmacologiche e gli stessi farmaci antipertensivi sono da personalizzare.
Relativamente alle cure alternative l’omeopata in caso di ipertensione arteriosa in genere opera in due modi: cerca di individuare la "costituzione" o caratterizzazione fisico - psichica della persona per armonizzarla con rimedi specifici, nel secondo modo fornisce al paziente le indicazioni di utilizzo di cosiddetti rimedi di intervento rapido secondo i sintomi che accompagnano un rialzamento improvviso della pressione arteriosa. Alcuni rimedi proposti da quest’ultima terapia sono:
· Ipertensione arteriosa con mal di testa e vertigini. I sintomi compaiono all’improvviso ed il mal di testa è descritto con un senso di pressione interna, le vertigini si presentano muovendo il capo e spesso ci sono palpitazioni con ansia descritta come "paura di morire". Il rimedio omeopatico adatto è aconitum.
· Ipertensione con vampate di calore. "Glonoinum" è il rimedio per le crisi di pressione alta caratterizzata da senso di calore al capo con mal di testa pulsante. La pulsazione talvolta è come avvertita in tutto il corpo ed è esacerbata dal calore e dallo stare sdraiati.
· Ipertensione con ansia. Caratteristica di questa crisi ipertensiva è quella di insorgere in momenti di ansia o stress ed i sintomi, oltre all’ansia che aumenta talvolta inspiegabilmente, sono: palpitazioni, senso di testa pesante (come "troppo piena"), desiderio impellente di aria fresca, voglia di cibi dolci e zucchero nonostante questi provochino, una volta assunti, acidità di stomaco. Gli omeopati in questa situazione consigliano argentum nitricum.
· Ipertensione da eccesso di fegato. La collera è la causa principale di questo tipo di pressione alta ed i sintomi sono: vertigini, "senso di sbandamento", mal di testa con tensione alla parte alta della nuca, irritabilità, bocca amara, insonnia, occhi spesso arrossati. Il medico agopuntore in questo caso cerca di mitigare l’energia in eccesso del fegato e di abbassare direttamente la pressione.
· Ipertensione da deficit renale. La paura, l’ansia, lo stress sono le basi energetiche negative di questo tipo di ipertensione connotata da mal di testa con senso di "vuoto", ronzii auricolari, vista offuscata, capogiri, insonnia, diminuzione della memoria, debolezza della colonna vertebrale soprattutto lombare. Il medico esperto in agopuntura in questo caso opera cercando di aumentare l’energia renale e di mitigare direttamente la pressione alta.
Le più importanti correnti di studio psicosomatico dell’ipertensione arteriosa sono quella di psicologia comportamentale e quella su base psicoanalitico - simbolica.Psicologia comportamentale ed ipertensione.
Secondo questa scuola agli stress ambientali ed emotivi intensi e ripetitivi alcune persone risponderebbero più che con normali reazioni comportamentali (come il pianto e l’aggressività) con un’attivazione del sistema nervoso che non è controllabile dalla volontà cui consegue una costrizione dei vasi arteriosi. Si creerebbero così maggiori resistenza all’affluire del sangue e dunque ipertensione arteriosa.
Di recente alcuni disturbi della psiche sono stati considerati da Jula per valutare l'eventuale associazione con l'ipertensione. Fattori psicologici possono aumentare acutamente la pressione arteriosa, ma come poi possano condurre ad una stabile elevazione pressoria, come descritto da alcuni, non è ben noto.
In uno studio che valutava disordini quali l'espressione della collera, l'ansia, l'ostilità, la depressione e l'alessitimia, cioè la scarsa capacità di provare ed esprimere emozioni e la difficoltà nel descriverle agli altri, si è visto che solo quest'ultima condizione sembrava correlata all'ipertensione arteriosa e poteva differenziare il gruppo in osservazione rispetto ai controlli.
In realtà gli altri sintomi di disturbo psichico possono fluttuare con il tempo e le circostanze, mentre l'alessitimia è generalmente considerata una caratteristica stabile della personalità, spesso associata al sesso maschile, a basso livello culturale, basso livello socio-economico, debolmente associato all'avanzare dell'età.
Vi sono anche teorie non solo socioculturali ma anche neurobiologiche, le quali suggeriscono che questa condizione può essere correlata all'interruzione della comunicazione limbica-neocorticale, o che possa risultare da un deficit nella comunicazione interemisferica o da una disfunzione dell'emisfero destro.
Le teorie psicologiche invece suggeriscono che la crescita in un ambiente privo di stimoli emozionali, un rapporto materno incapace di far prendere coscienza delle emozioni, o un trauma psicologico importante nella storia passata possano essere determinanti per lo sviluppo di questa patologia.
Sembra di poter dire che il rapporto tra ipertensione arteriosa e psiche passa attraverso l'intreccio di reazioni biologiche e comportamentali. I sistemi percettivi e i meccanismi di scelta non sembrano capaci di rispondere a stimoli biologici e a stress psicologici continuamente, ma tendono a prolungare la fase di adattamento biologico-comportamentale e funzionale non intenzionalmente fino a raggiungere un nuovo equilibrio ma ad un livello superiore, che può essere a volte durevole ma a volte piuttosto precario.
L'ipertensione è pericolosa, perché il cuore deve sostenere uno sforzo superiore alla normalità e, se è prolungato, può portare ad un ingrossamento del cuore stesso; inoltre il sangue che scorre nei vasi con una pressione elevata li sottopone ad una eccessiva usura e può danneggiarli gravemente, coinvolgendo in questa situazione anche tessuti e organi irrorati dai vasi colpiti, in particolare cuore, cervello, reni e occhi.
Non sempre chi soffre di ipertensione arteriosa se ne rende immediatamente conto,la pressione del sangue si chiama pressione del sangue e determina la forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Il cuore svolge un’ azione di pompa che spinge il sangue nei vasi sanguigni.
La pressione del sangue dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che possono esserci al suo scorrere. Alla fase di contrazione della pompa-cuore corrisponde la fase sistolica mentre a quella della dilatazione cardiaca corrisponde la diastole; se poi misuriamo alla periferia la forza massima con cui il liquido arriva e quella minima quando rallenta avremo appunto i valori di pressione massima e minima (sistolica - diastolica) del sistema.
L' ipertensione arteriosa è uno stato costante e stabile in cui la pressione arteriosa è elevata rispetto agli standard fisiologici considerati normali. Per quanto relativamente ai valori della pressione arteriosa sia difficile stabilire dei parametri di normalità , è giusto definire dei limiti di normalità.
Si parla di pressione arteriosa ottimale < 120/< 80, normale < 130/< 85, normale-alta 130-139/85-89 e di ipertensione 140/90; se i valori di pressione sistolica e diastolica di un individuo cadono in 2 differenti categorie, si deve classificare il paziente nella categoria più alta.
Solitamente si dice che una persona soffre di ipertensione arteriosa quando la sua pressione
arteriosa minima supera "costantemente" il valore di 90 millimetri di mercurio e la pressione massima supera il valore di 140 millimetri di mercurio (dopo i 60 anni di età si accettano valori leggermente più alti).
Il problema della costanza è indispensabile in quanto sono molte le variazioni che può subire la pressione arteriosa sia verso l’alto sia verso il basso. La pressione arteriosa sia massima che minima sono più alte al mattino appena svegli, per ridursi durante la giornata, aumentando poi verso la sera fino a nuovamente ridursi di molto mentre si dorme.
Si possono distinguere due tipi di ipertensione arteriosa : 1 essenziale, 2. secondaria: come conseguenza di patologie endocrine, di difetti enzimatici surrenali, di problemi vascolari, come una stenosi, cioè un restringimento dell'aorta, e di patologie renali.
La terapia per questo tipo di ipertensione arteriosa si basa sulla valutazione e sulla risoluzione della causa, che talvolta può essere anche chirurgica. Nella maggior parte dei casi l'ipertensione
arteriosa secondaria viene guarita dopo che la causa è stata scoperta e risolta.
Spesso l'avanzare dell'età è accompagnato da ipertensione arteriosa è presente anche nei soggetti che non hanno mai presentato precedentemente il problema o che addirittura in gioventù avevano il problema opposto.
Cure certe e sicure per i problemi dell'ipertensione arteriosa non ce ne sono in quanto non sono certe e sicure nemmeno le cause, anche se fondamentali sono l’alimentazione scorretta e lo stress psico-emotivo, sui quali fattori è necessario porre una certa attenzione.
A volte dati soggetti potrebbero anche non rendersene conto, la pressione va quindi misurata con una certa sistematicità, specialmente ad una certa età oppure quando si manifestano i primi leggeri sintomi di cefalea, astenia, cioè stanchezza fisica e intellettuale, nervosismo, insonnia, vertigini, ronzii.
Se trascurata l'ipertensione arteriosa può causare problemi al cuore (angina, infarto, scompenso cardiaco), insufficienza vascolare cerebrale o renale con anomalie ematiche rilevabili in laboratorio, offuscamento della vista (da retinopatia), aneurisma dell'aorta.
L'ipertensione arteriosa essenziale può essere curata, ma non guarita. La terapia medica contro l'ipertensione è molto efficace, se seguita con attenzione e costanza, e riduce significativamente il problema ed eventuali complicazioni mantenendo la pressione a livelli accettabili, ma se si sospendono i medicinali l'ipertensione tende inevitabilmente a ripresentarsi.
La decisione di trattare i pazienti con ipertensione non dovrebbe basarsi soltanto sul livello della pressione arteriosa, ma anche sulla presenza di altri fattori di rischio, di malattie concomitanti, di danno d'organo, di malattie cardiovascolari o renali, nonché di caratteristiche o elementi personali, medici e sociali inerenti il paziente.
Per valutare il gradi di rischio del paziente va presa in considerazione l'età, il sesso, il fumo, il diabete, il colesterolo, la storia familiare, pregresse malattie cardiovascolari o renali in età precoce, il danno d'organo.
Si somministrano uno o più farmaci ad azione antipertensiva, come i diuretici, i vasodilatatori, i calcioantagonisti, i betabloccanti e altri simili, quindi il controllo medico è essenziale per definire la cura più adeguata e l'associazione farmacologica migliore per risolvere il problema specifico e per tenere sempre sotto controllo l'ipertensione ed eventuali alterazioni ad altri distretti.
L’ipertensione arteriosa rappresenta una delle patologie più diffuse del nostro secolo, basti pensare che negli Usa la terapia per questa malattia è la seconda causa di richiesta di assistenza medica, dopo le affezioni delle vie respiratorie. Però solo la metà delle persone affette da ipertensione sa di esserlo, solo la metà di quest’ultimi fa ricorso a una terapia farmacologia adeguata e solo una metà di questi ha un buon controllo pressorio.
Spesso dopo la diagnosi, le domande di delucidazioni del paziente riguardo le cause del problema vengono disattese contribuendo a creare un alone di mistero intorno alla malattia. L’ipertensione arteriosa è una problematica sanitaria quantitativamente importante: si calcola che nel mondo occidentale ne sia interessato il 15-30% della popolazione adulta.
Per la cura dell'ipertensione arteriosa la medicina tradizionale offre una serie di validi strumenti e di esami di laboratorio che permettono una diagnosi precisa dell’ipertensione. Attraverso questi esami è possibile individuare la terapia più efficace per ciascun paziente. Infatti, non tutti gli ipertesi hanno bisogno di cure farmacologiche e gli stessi farmaci antipertensivi sono da personalizzare.
Relativamente alle cure alternative l’omeopata in caso di ipertensione arteriosa in genere opera in due modi: cerca di individuare la "costituzione" o caratterizzazione fisico - psichica della persona per armonizzarla con rimedi specifici, nel secondo modo fornisce al paziente le indicazioni di utilizzo di cosiddetti rimedi di intervento rapido secondo i sintomi che accompagnano un rialzamento improvviso della pressione arteriosa. Alcuni rimedi proposti da quest’ultima terapia sono:
· Ipertensione arteriosa con mal di testa e vertigini. I sintomi compaiono all’improvviso ed il mal di testa è descritto con un senso di pressione interna, le vertigini si presentano muovendo il capo e spesso ci sono palpitazioni con ansia descritta come "paura di morire". Il rimedio omeopatico adatto è aconitum.
· Ipertensione con vampate di calore. "Glonoinum" è il rimedio per le crisi di pressione alta caratterizzata da senso di calore al capo con mal di testa pulsante. La pulsazione talvolta è come avvertita in tutto il corpo ed è esacerbata dal calore e dallo stare sdraiati.
· Ipertensione con ansia. Caratteristica di questa crisi ipertensiva è quella di insorgere in momenti di ansia o stress ed i sintomi, oltre all’ansia che aumenta talvolta inspiegabilmente, sono: palpitazioni, senso di testa pesante (come "troppo piena"), desiderio impellente di aria fresca, voglia di cibi dolci e zucchero nonostante questi provochino, una volta assunti, acidità di stomaco. Gli omeopati in questa situazione consigliano argentum nitricum.
· Ipertensione da eccesso di fegato. La collera è la causa principale di questo tipo di pressione alta ed i sintomi sono: vertigini, "senso di sbandamento", mal di testa con tensione alla parte alta della nuca, irritabilità, bocca amara, insonnia, occhi spesso arrossati. Il medico agopuntore in questo caso cerca di mitigare l’energia in eccesso del fegato e di abbassare direttamente la pressione.
· Ipertensione da deficit renale. La paura, l’ansia, lo stress sono le basi energetiche negative di questo tipo di ipertensione connotata da mal di testa con senso di "vuoto", ronzii auricolari, vista offuscata, capogiri, insonnia, diminuzione della memoria, debolezza della colonna vertebrale soprattutto lombare. Il medico esperto in agopuntura in questo caso opera cercando di aumentare l’energia renale e di mitigare direttamente la pressione alta.
Le più importanti correnti di studio psicosomatico dell’ipertensione arteriosa sono quella di psicologia comportamentale e quella su base psicoanalitico - simbolica.Psicologia comportamentale ed ipertensione.
Secondo questa scuola agli stress ambientali ed emotivi intensi e ripetitivi alcune persone risponderebbero più che con normali reazioni comportamentali (come il pianto e l’aggressività) con un’attivazione del sistema nervoso che non è controllabile dalla volontà cui consegue una costrizione dei vasi arteriosi. Si creerebbero così maggiori resistenza all’affluire del sangue e dunque ipertensione arteriosa.
Di recente alcuni disturbi della psiche sono stati considerati da Jula per valutare l'eventuale associazione con l'ipertensione. Fattori psicologici possono aumentare acutamente la pressione arteriosa, ma come poi possano condurre ad una stabile elevazione pressoria, come descritto da alcuni, non è ben noto.
In uno studio che valutava disordini quali l'espressione della collera, l'ansia, l'ostilità, la depressione e l'alessitimia, cioè la scarsa capacità di provare ed esprimere emozioni e la difficoltà nel descriverle agli altri, si è visto che solo quest'ultima condizione sembrava correlata all'ipertensione arteriosa e poteva differenziare il gruppo in osservazione rispetto ai controlli.
In realtà gli altri sintomi di disturbo psichico possono fluttuare con il tempo e le circostanze, mentre l'alessitimia è generalmente considerata una caratteristica stabile della personalità, spesso associata al sesso maschile, a basso livello culturale, basso livello socio-economico, debolmente associato all'avanzare dell'età.
Vi sono anche teorie non solo socioculturali ma anche neurobiologiche, le quali suggeriscono che questa condizione può essere correlata all'interruzione della comunicazione limbica-neocorticale, o che possa risultare da un deficit nella comunicazione interemisferica o da una disfunzione dell'emisfero destro.
Le teorie psicologiche invece suggeriscono che la crescita in un ambiente privo di stimoli emozionali, un rapporto materno incapace di far prendere coscienza delle emozioni, o un trauma psicologico importante nella storia passata possano essere determinanti per lo sviluppo di questa patologia.
Sembra di poter dire che il rapporto tra ipertensione arteriosa e psiche passa attraverso l'intreccio di reazioni biologiche e comportamentali. I sistemi percettivi e i meccanismi di scelta non sembrano capaci di rispondere a stimoli biologici e a stress psicologici continuamente, ma tendono a prolungare la fase di adattamento biologico-comportamentale e funzionale non intenzionalmente fino a raggiungere un nuovo equilibrio ma ad un livello superiore, che può essere a volte durevole ma a volte piuttosto precario.
IL TE VERDE ABBASSA LA GLICEMIA
Quanti di voi hanno mai bevuto, o magari bevono abitualmente del te verde.
Da poco tempo si sa che il tè verde abbassa la glicemia.
E' stato condotto uno studio sui benefici effetti del tè verde non poteva nel Paese del Sol levante e proprio un ricercatore dell'università di Shizuoka, in Giappone, il quale racconta sull'European Journal of Clinical Nutrition che un estratto di te verde sarebbe in grado di ridurre l'emoglobina glicata in pazienti con la glicemia elevata.
Il dottor Fukino ha coinvolto 60 volontari con una glicemia borderline, a rischio di sviluppare un vero e proprio diabete; a metà di loro ha dato un placebo, all'altra metà ha somministrato tutti i giorni per due mesi un estratto di tè verde in cui erano presenti 544 milligrammi di polifenoli (456 milligrammi di catechine).
Dopo due mesi ha «incrociato» i gruppi, così da sottoporre al trattamento anche gli altri partecipanti. All'inizio dello studio, dopo i primi due mesi e alla fine dei quattro mesi Fukino ha misurato diversi parametri, accorgendosi che il tè verde aveva ridotto l’emoglobina glicata e la pressione dei soggetti trattati.
Già nel 2005, furono presentati risultati simili e si è visto che il meccanismo protettivo del tè verde sarebbe merito delle proprietà antiossidanti dei polifenoli, che aiuterebbero a ridurre la glicemia.
Ovviamente non basta bere tè verde, ma va controllata adeguatamente anche l'alimentazione e l'attività sportiva. Bisogna poi notare la differenza che c'è fra introdurre gli antiossidanti con l'alimentazione quotidiana o attraverso supplementi, tipo il te verde.
I supplementi a base di antiossidanti hanno dato spesso buoni risultati nel ridurre di volta in volta glicemia, pressione, colesterolo, ma hanno finora sempre fallito nel ridurre la probabilità di andare incontro ad infarti o altri disturbi cardiovascolari.
Discorso a parte riguarda l'alimentazione, la quale deve essere sana ed equilibrata, fornire le giuste dosi di antiossidanti. In pazienti borderline , dieta e attività fisica prevengono la comparsa del diabete, affermano gli esperti diabetologi. I risultati ottenuti con l'estratto di tè verde non sono disprezzabili e di certo non dobbiamo scoraggiare il consumo di questa bevanda, ma allo stesso modo non avrebbe senso consigliare alla gente di berne in quantità o di assumerne l'estratto per prevenire il diabete.
Da poco tempo si sa che il tè verde abbassa la glicemia.
E' stato condotto uno studio sui benefici effetti del tè verde non poteva nel Paese del Sol levante e proprio un ricercatore dell'università di Shizuoka, in Giappone, il quale racconta sull'European Journal of Clinical Nutrition che un estratto di te verde sarebbe in grado di ridurre l'emoglobina glicata in pazienti con la glicemia elevata.
Il dottor Fukino ha coinvolto 60 volontari con una glicemia borderline, a rischio di sviluppare un vero e proprio diabete; a metà di loro ha dato un placebo, all'altra metà ha somministrato tutti i giorni per due mesi un estratto di tè verde in cui erano presenti 544 milligrammi di polifenoli (456 milligrammi di catechine).
Dopo due mesi ha «incrociato» i gruppi, così da sottoporre al trattamento anche gli altri partecipanti. All'inizio dello studio, dopo i primi due mesi e alla fine dei quattro mesi Fukino ha misurato diversi parametri, accorgendosi che il tè verde aveva ridotto l’emoglobina glicata e la pressione dei soggetti trattati.
Già nel 2005, furono presentati risultati simili e si è visto che il meccanismo protettivo del tè verde sarebbe merito delle proprietà antiossidanti dei polifenoli, che aiuterebbero a ridurre la glicemia.
Ovviamente non basta bere tè verde, ma va controllata adeguatamente anche l'alimentazione e l'attività sportiva. Bisogna poi notare la differenza che c'è fra introdurre gli antiossidanti con l'alimentazione quotidiana o attraverso supplementi, tipo il te verde.
I supplementi a base di antiossidanti hanno dato spesso buoni risultati nel ridurre di volta in volta glicemia, pressione, colesterolo, ma hanno finora sempre fallito nel ridurre la probabilità di andare incontro ad infarti o altri disturbi cardiovascolari.
Discorso a parte riguarda l'alimentazione, la quale deve essere sana ed equilibrata, fornire le giuste dosi di antiossidanti. In pazienti borderline , dieta e attività fisica prevengono la comparsa del diabete, affermano gli esperti diabetologi. I risultati ottenuti con l'estratto di tè verde non sono disprezzabili e di certo non dobbiamo scoraggiare il consumo di questa bevanda, ma allo stesso modo non avrebbe senso consigliare alla gente di berne in quantità o di assumerne l'estratto per prevenire il diabete.
PSICOMOTRICITA'
Federica Goia, pedagogista dello sport e dell'esercizio fisico.
Mi occupo di psicomotricità, percorsi welness, per chi vuole trovare nuove strategie per mettersi a dieta, percorsi di mental training per sportivi agonisti o amatori, frequentatori di palestre, campi di calcio, piste di sci...
Lavoro presso la Palestra Fit Gym di Manzano dove mi occupo di psicomotricità propedeutica alla danza con bambini dai 4 agli 8 anni, ma indipendentemente da tutto la psicomotricità deve essere uno strumento di crescita e formazione per i vostri bambini indipendentemente che diventino o meno dei ballerini poi.
Avete un bambino o bambina poco energica, oppure troppo e allora l'energia va incanalata in qualche attività sportiva, ha fra i 4 e gli 8 anni?
Niente di meglio che la psicomotricità.
Psicomotricità importante dai 0 ai 12 anni, indispensabile dai 4 agli 8 anni, in quanto è il periodo in qui comincia la formazione più razionale dello schema corporeo, la costruzione della personalità.
Attraverso la psicomotricità, si arriva a raggiungere molti obiettivi che sono indispensabili per un bambino in fase evolutiva.
Per ulteriori informazioni contattarmi inviando una mail a federica.goia@libero.it
Oppure per ulteriori informazioni sul corso di psicomotricità potete contattare direttamente la palestra chiamando al numero 0432741236.
Le lezioni di psicomotricità si svolgono al lunedì dalle 17 alle 18.
Stiamo lavorando perché la psicomotricità possa essere svolta più giorni alla settimana, ma per questo HO DAVVERO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO.
Grazie mille!
Dott.ssa Federica Goia
Mi occupo di psicomotricità, percorsi welness, per chi vuole trovare nuove strategie per mettersi a dieta, percorsi di mental training per sportivi agonisti o amatori, frequentatori di palestre, campi di calcio, piste di sci...
Lavoro presso la Palestra Fit Gym di Manzano dove mi occupo di psicomotricità propedeutica alla danza con bambini dai 4 agli 8 anni, ma indipendentemente da tutto la psicomotricità deve essere uno strumento di crescita e formazione per i vostri bambini indipendentemente che diventino o meno dei ballerini poi.
Avete un bambino o bambina poco energica, oppure troppo e allora l'energia va incanalata in qualche attività sportiva, ha fra i 4 e gli 8 anni?
Niente di meglio che la psicomotricità.
Psicomotricità importante dai 0 ai 12 anni, indispensabile dai 4 agli 8 anni, in quanto è il periodo in qui comincia la formazione più razionale dello schema corporeo, la costruzione della personalità.
Attraverso la psicomotricità, si arriva a raggiungere molti obiettivi che sono indispensabili per un bambino in fase evolutiva.
Per ulteriori informazioni contattarmi inviando una mail a federica.goia@libero.it
Oppure per ulteriori informazioni sul corso di psicomotricità potete contattare direttamente la palestra chiamando al numero 0432741236.
Le lezioni di psicomotricità si svolgono al lunedì dalle 17 alle 18.
Stiamo lavorando perché la psicomotricità possa essere svolta più giorni alla settimana, ma per questo HO DAVVERO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO.
Grazie mille!
Dott.ssa Federica Goia
mercoledì 19 novembre 2008
IL METODO KETTLEBELL
Ti vedo già incuriosito davanti allo schermo, affascinato da questo nome: Kettlebell! Che sarà mai? Ti stai chiedendo sicuramente adesso!
Niente di più normale che un nuovo metodo per dimagrire
Sei una di quelle persone sempre a dieta, ma non hai ancora trovato quali sono le giuste tecniche per dimagrire in modo corretto.
E' necessario chiedersi qual'è la tua primaria necessità di imparare a riconoscere il sovrappeso per salvaguardare la propria salute, con il metodo kettlebell, ovviamente lo puoi fare!
Il metodo kettlebell ti insegnerà a riconoscere il segreto per raggiungere risultati reali, concreti e duraturi, quindi questo metodo di darà la possibilità di perdere peso modellando il corpo.
Ci sarà un motivo per il quale il 90% delle diete non funzionano, con il metodo kettlebell, scoprirai come perdere peso in maniera definitiva.
Per dimagrire è poi necessario conoscere i metodi dimagranti che non funzionano per evitare rischi inutili.
Il metodo kettlebell ti darà LE TECNICHE PER PREPARARE UN PROGRAMMA VINCENTE, per scoprire come poter controllare il livello di grasso corporeo.Inoltre per dimagrire però è necessario imparare a farsi le giuste domande, scegliere la giusta alimentazione, raggiungendo i risultati sperati.
Mediante il metodo kettlebell si impara anche un calcolo veloce delle calorie degli alimenti, programmando poi un alimentazione vincente.
Imparare a porsi le giuste domande per raggiungere i risultati sperati.
Come dimagrire in modo definitivo utilizzando l'attrezzo giusto.
Come utilizzare il Kettlebell per ritrovare o mantenere la forma fisica.
Imparare a conoscere i vari utilizzi del Kettlebell per raggiungere i propri obiettivi.
Come prepararsi con la testa e con il corpo all'utilizzo del Kettlebell.
Il metodo kettlebell ti insegnerà anche a trasformarti in una vera macchina brucia grassi; ma anche questo metodo richiede uno certo sforzo fisico, non illuderti di poter dimagrire stando seduto comodamente in poltrona!!!!
Ma però è necessario saper differenziare i tipi di allenamento per migliorare forza, velocità, potenza, coordinazione e resistenza.
Ma per dimagrire per sempre è necessario conoscere l'adattabilità del Kettlebell per qualsiasi fascia di età. Il metodo ketlebell ti darà la possibilità di conoscere i 5 programmi per dimagrire per sempre.
Per sapere come scegliere il metodo kettlebell, come poter impostare il giusto allenamento,come valutare i risultati raggiunti, ma soprattutto per sapere quali sono gli esercizi pratici , da fare immediati ed efficaci, puoi solo acquistare l'e-book Il metodo kettlbell.
E poi fammi sapere com'è andata o in che cosa ti posso essere utile.
Niente di più normale che un nuovo metodo per dimagrire
Sei una di quelle persone sempre a dieta, ma non hai ancora trovato quali sono le giuste tecniche per dimagrire in modo corretto.
E' necessario chiedersi qual'è la tua primaria necessità di imparare a riconoscere il sovrappeso per salvaguardare la propria salute, con il metodo kettlebell, ovviamente lo puoi fare!
Il metodo kettlebell ti insegnerà a riconoscere il segreto per raggiungere risultati reali, concreti e duraturi, quindi questo metodo di darà la possibilità di perdere peso modellando il corpo.
Ci sarà un motivo per il quale il 90% delle diete non funzionano, con il metodo kettlebell, scoprirai come perdere peso in maniera definitiva.
Per dimagrire è poi necessario conoscere i metodi dimagranti che non funzionano per evitare rischi inutili.
Il metodo kettlebell ti darà LE TECNICHE PER PREPARARE UN PROGRAMMA VINCENTE, per scoprire come poter controllare il livello di grasso corporeo.Inoltre per dimagrire però è necessario imparare a farsi le giuste domande, scegliere la giusta alimentazione, raggiungendo i risultati sperati.
Mediante il metodo kettlebell si impara anche un calcolo veloce delle calorie degli alimenti, programmando poi un alimentazione vincente.
Imparare a porsi le giuste domande per raggiungere i risultati sperati.
Come dimagrire in modo definitivo utilizzando l'attrezzo giusto.
Come utilizzare il Kettlebell per ritrovare o mantenere la forma fisica.
Imparare a conoscere i vari utilizzi del Kettlebell per raggiungere i propri obiettivi.
Come prepararsi con la testa e con il corpo all'utilizzo del Kettlebell.
Il metodo kettlebell ti insegnerà anche a trasformarti in una vera macchina brucia grassi; ma anche questo metodo richiede uno certo sforzo fisico, non illuderti di poter dimagrire stando seduto comodamente in poltrona!!!!
Ma però è necessario saper differenziare i tipi di allenamento per migliorare forza, velocità, potenza, coordinazione e resistenza.
Ma per dimagrire per sempre è necessario conoscere l'adattabilità del Kettlebell per qualsiasi fascia di età. Il metodo ketlebell ti darà la possibilità di conoscere i 5 programmi per dimagrire per sempre.
Per sapere come scegliere il metodo kettlebell, come poter impostare il giusto allenamento,come valutare i risultati raggiunti, ma soprattutto per sapere quali sono gli esercizi pratici , da fare immediati ed efficaci, puoi solo acquistare l'e-book Il metodo kettlbell.
E poi fammi sapere com'è andata o in che cosa ti posso essere utile.
martedì 18 novembre 2008
L'IMPORTANZA DEL MAKE UP
Ci sono moltissime donne che attraversano periodi stanno facendo la chemio, oppure hanno altre patologie trascurando l'importanza del make up!
Nulla di più sbagliato, una donna deve dare la sua importanza al make up per sentirsi bene con sè stessa, per continuare a sentirsi donna, per continuare a sentirsi femminile, il make up ha la sua notevole importanza.
Le sopracciglia possono essere rinfoltite con la matita, i correttori nascondono le occhiaie o le borse sotto gli occhi, il fard vi regala un aspetto più luminoso.
Sul sito :la forza del sorriso.it si trovano anche vari corsi di make up.
Nulla di più sbagliato, una donna deve dare la sua importanza al make up per sentirsi bene con sè stessa, per continuare a sentirsi donna, per continuare a sentirsi femminile, il make up ha la sua notevole importanza.
Le sopracciglia possono essere rinfoltite con la matita, i correttori nascondono le occhiaie o le borse sotto gli occhi, il fard vi regala un aspetto più luminoso.
Sul sito :la forza del sorriso.it si trovano anche vari corsi di make up.
mercoledì 12 novembre 2008
TALASSEMIA
Talassemia o anemia mediterranea.
La talassemia definisce la zona del bacino Mediterraneo, ovvero dov'è principalmente diffusa. Malattia descritta per la prima volta durante la 2° Guerra Mondiale.
Inizialmente la talassemia era presente quasi esclusivamente nelle zone malariche dove le persone affette da talassemia erano salve perché tale malattia era un fattore protettivo contro la malaria.
Talassemia, malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella sintesi dell'emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi del sangue, responsabile del trasporto dell'ossigeno alle diverse cellule del corpo e di eliminare l'anidride carbonica.
La molecola dell'emoglobina è costituita da catene proteiche regolate da due geni, uno di origine paterna e l'altra materna, basta che solo uno dei due geni sia affetto dalla talassemia perché il nascituro sia un portatore sano.
In Italia i portatori sani di talassemia sono oltre 2 milioni e mezzo, molti non sanno nemmeno di essere affetti dalla talassemia, perché non hanno sintomi rilevanti. Il portatore sano della talassemia ha un volume di globuli rossi più basso, ma non incide in maniera negativa sul suo stato di salute.
Alcune donne scoprono di essere affetta dalla talassemia in gravidanza,bisognerebbe essere coscienti prima del proprio stato di salute però, in quanto si potrebbe trasmettere la talassemia ai propri figli.
Persone non coscienti di essere affetti dalla talassemia può avere la diagnosi di portatore sano in gravidanza, rischiando di trasmettere al figlio una forma di talassemia maggiore.
Unica arma di prevenzione della talassemia è la diagnosi precoce, decidendo poi, se entrambe sono portatori sani, oppure solo uno, se è il caso oppure no, di mettere al mondo un figlio affetto da talassemia.
Per sapere se e quanto si è a rischio di talassemia basta un semplice esame del sangue che permettono di conoscere numero e volume dei globuli rossi,se si è una coppia a rischio di trasmissione talassemia si può conoscere la salute del feto mediante la diagnosi prenatale.
Ulteriori informazioni le potete trovare consultando i seguenti siti:
www.anmi-microcitemie-roma.it che si occupa di prevenzione, cura e ricerca della talassemia;
www.nati-onlus.org, che ha come obiettivo migliorare la qualità della vita dei nati affetti da talassemia;
www.talassemicitorino.it associazione onlus composta da genitori di bambini affetti da talassemia.
La talassemia definisce la zona del bacino Mediterraneo, ovvero dov'è principalmente diffusa. Malattia descritta per la prima volta durante la 2° Guerra Mondiale.
Inizialmente la talassemia era presente quasi esclusivamente nelle zone malariche dove le persone affette da talassemia erano salve perché tale malattia era un fattore protettivo contro la malaria.
Talassemia, malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella sintesi dell'emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi del sangue, responsabile del trasporto dell'ossigeno alle diverse cellule del corpo e di eliminare l'anidride carbonica.
La molecola dell'emoglobina è costituita da catene proteiche regolate da due geni, uno di origine paterna e l'altra materna, basta che solo uno dei due geni sia affetto dalla talassemia perché il nascituro sia un portatore sano.
In Italia i portatori sani di talassemia sono oltre 2 milioni e mezzo, molti non sanno nemmeno di essere affetti dalla talassemia, perché non hanno sintomi rilevanti. Il portatore sano della talassemia ha un volume di globuli rossi più basso, ma non incide in maniera negativa sul suo stato di salute.
Alcune donne scoprono di essere affetta dalla talassemia in gravidanza,bisognerebbe essere coscienti prima del proprio stato di salute però, in quanto si potrebbe trasmettere la talassemia ai propri figli.
Persone non coscienti di essere affetti dalla talassemia può avere la diagnosi di portatore sano in gravidanza, rischiando di trasmettere al figlio una forma di talassemia maggiore.
Unica arma di prevenzione della talassemia è la diagnosi precoce, decidendo poi, se entrambe sono portatori sani, oppure solo uno, se è il caso oppure no, di mettere al mondo un figlio affetto da talassemia.
Per sapere se e quanto si è a rischio di talassemia basta un semplice esame del sangue che permettono di conoscere numero e volume dei globuli rossi,se si è una coppia a rischio di trasmissione talassemia si può conoscere la salute del feto mediante la diagnosi prenatale.
Ulteriori informazioni le potete trovare consultando i seguenti siti:
www.anmi-microcitemie-roma.it che si occupa di prevenzione, cura e ricerca della talassemia;
www.nati-onlus.org, che ha come obiettivo migliorare la qualità della vita dei nati affetti da talassemia;
www.talassemicitorino.it associazione onlus composta da genitori di bambini affetti da talassemia.
SORRISO SPLENDENTE
Per un sorriso splendente è fondamentale la pulizia dei denti, la quale va effettuata per almeno 3 minuti ad ogni pasto.
Per un sorriso splendente è bene usare il dentifricio al fluoro, del filo interdentale evitando accumuli di tartaro e placca.
La placca batterica è la nemica principale di un sorriso splendente che bloccandosi fra dente e gengiva si trasforma in tartaro, si possono determinare problemi subdoli, formazione di placche gengivali che vanno a minare la bellezza del vostro sorriso.
Una malattia frequente che rovina il vostro sorriso è la piorrea, indebolimento e conseguente caduta dei denti, rovinando il vostro splendente sorriso.
Per un sorriso splendente le soluzioni dentistiche sono due:
Apparecchio ad ultrasuoni: vantaggio principale di questo metodo è la velocità, ma poi on si può usare sempre perché può causare delle micro striature che favoriscono una migliore adesione della placca batterica.
Inoltre è anche un po' dolorosa, soprattutto se si soffre di ipersensibilità dentale.
Per chi desidera un sorriso splendente ci sono poi i ferretti di metallo, con i quali si può asportare molto bene sia il tartaro sia effettuare una levigatura delle radici dei denti cui esso è attaccato, garantendovi uno splendido sorriso.
Inoltre per garantirvi sempre uno splendido sorriso una volta all'anno vi consiglio il check up delle gengive.
Per un sorriso splendente è bene usare il dentifricio al fluoro, del filo interdentale evitando accumuli di tartaro e placca.
La placca batterica è la nemica principale di un sorriso splendente che bloccandosi fra dente e gengiva si trasforma in tartaro, si possono determinare problemi subdoli, formazione di placche gengivali che vanno a minare la bellezza del vostro sorriso.
Una malattia frequente che rovina il vostro sorriso è la piorrea, indebolimento e conseguente caduta dei denti, rovinando il vostro splendente sorriso.
Per un sorriso splendente le soluzioni dentistiche sono due:
Apparecchio ad ultrasuoni: vantaggio principale di questo metodo è la velocità, ma poi on si può usare sempre perché può causare delle micro striature che favoriscono una migliore adesione della placca batterica.
Inoltre è anche un po' dolorosa, soprattutto se si soffre di ipersensibilità dentale.
Per chi desidera un sorriso splendente ci sono poi i ferretti di metallo, con i quali si può asportare molto bene sia il tartaro sia effettuare una levigatura delle radici dei denti cui esso è attaccato, garantendovi uno splendido sorriso.
Inoltre per garantirvi sempre uno splendido sorriso una volta all'anno vi consiglio il check up delle gengive.
martedì 11 novembre 2008
FINTE BEVANDE ANALCOLICHE
Il problema maggiore che si sta riscuotendo in questi ultimi anni fra i giovanissimi è l'uso e abuso di bevande alcoliche aa partire dai 12 anni, magari passando attraverso le finte bibite analcoliche, così definite alcolpop.
Mediante queste finte bevande alcoliche si rischia di abituare il palato dei giovanissimi all'alcol, in un momento in cui è molto forte la voglia di trasgressione. Cominciare a bere bevande alcoliche ad un'età così precoce determina danni anche all'apparato digerente e al sistema nervoso in quanto manca la capacità di metabolizzare l'alcol presente in queste finte bevande analcoliche.
Parlo di finte bevande alcoliche, in quanto essendo l'alcol mascherato con del succo di frutta, molti giovanissimi, ma anche adulti possono pensare siano analcoliche, in realtà appunto sono finte
Queste finte bevande analcoliche assomigliano a dei succhi di frutta, ma sono alcoliche per quanto il loro grado sia molto basso, magari anche un po' frizzantine, incentivando i ragazzi a bere di più soprattutto durante una serata in discoteca si finisce con il bere circa una decina pensando sia una bevanda analcolica.
I pericoli che si rischia con l'assunzione di queste bevande sono gli stessi dell'alcol: DIPENDENZA.
Quindi state attenti a non fidarvi di queste finte bevande alcoliche,ma prestate bene attenzione alle etichette presenti nelle botiglie di queste bevande e poi con cautela e consapevolezza sceglietele bene.
Mediante queste finte bevande alcoliche si rischia di abituare il palato dei giovanissimi all'alcol, in un momento in cui è molto forte la voglia di trasgressione. Cominciare a bere bevande alcoliche ad un'età così precoce determina danni anche all'apparato digerente e al sistema nervoso in quanto manca la capacità di metabolizzare l'alcol presente in queste finte bevande analcoliche.
Parlo di finte bevande alcoliche, in quanto essendo l'alcol mascherato con del succo di frutta, molti giovanissimi, ma anche adulti possono pensare siano analcoliche, in realtà appunto sono finte
Queste finte bevande analcoliche assomigliano a dei succhi di frutta, ma sono alcoliche per quanto il loro grado sia molto basso, magari anche un po' frizzantine, incentivando i ragazzi a bere di più soprattutto durante una serata in discoteca si finisce con il bere circa una decina pensando sia una bevanda analcolica.
I pericoli che si rischia con l'assunzione di queste bevande sono gli stessi dell'alcol: DIPENDENZA.
Quindi state attenti a non fidarvi di queste finte bevande alcoliche,ma prestate bene attenzione alle etichette presenti nelle botiglie di queste bevande e poi con cautela e consapevolezza sceglietele bene.
DIETA CONTRO IL FREDDO
Sta arrivando il freddo, aria , vento, smog e nebbia stanno caratterizzando da un po' di tempo le giornate delle nostre città. C'è la necessità ,per il benessere della nostra pelle, di trovare una dieta che ci possa preservare contro il freddo.
Con l'arrivo del freddo, la pelle più che mai ha bisogno di essere curata e nutrita dall'esterno, ma anche dall'interno, perché possa essere sempre bella fresca ed abbronzata , se mai desiderereste passare le prossime vacanze al freddo delle piste da sci. Necessità allora di una dieta mirata, con cibi ricchi di vitamine, sali minerali, oligoelementi e acidi grassi che aiutano l'epidermide a trovare e conservare tono, luce e compattezza.
La dieta contro il freddo si divide in 2 fasi:
Inizio: lo scopo è rassodare e dare elasticità alla pelle grazie al consumo di alimenti ricchi di vitamina E assicurando tono, luce e compattezza, difendendo la pelle dal freddo, ma anche dal passare del tempo.
In un secondo tempo la dieta si arricchisce di alimenti ricchi di vitamina C, rendendo la pelle più forte ed in grado di superare il freddo dell'inverno.
Contro il freddo, cibi importanti sono anche quelli ricchi di magnesio e zinco: agrumi, kiwi, ananas, broccoli,...sono tutti cibi importanti per difendersi dal freddo.
Tra gli alleati naturali per difendersi dal freddo è l'olio di borragine, pianta aromatica molto diffusa nel Mediterraneo, si usano le foglie da consumare crude, oppure nella minestra.
Come elemento essenziale per difendersi dal freddo è l'olio, ricchissimo di omega 3 ed omega 6, in grado di contrastare efficacemente la formazione delle rughe ridando luminosità e freschezza al viso.
Più abbiamo gli elementi giusti nella nostra alimentazione, più facilmente la pelle sarà così compatta che si difenderà benissimo contro il freddo.
Con l'arrivo del freddo, la pelle più che mai ha bisogno di essere curata e nutrita dall'esterno, ma anche dall'interno, perché possa essere sempre bella fresca ed abbronzata , se mai desiderereste passare le prossime vacanze al freddo delle piste da sci. Necessità allora di una dieta mirata, con cibi ricchi di vitamine, sali minerali, oligoelementi e acidi grassi che aiutano l'epidermide a trovare e conservare tono, luce e compattezza.
La dieta contro il freddo si divide in 2 fasi:
Inizio: lo scopo è rassodare e dare elasticità alla pelle grazie al consumo di alimenti ricchi di vitamina E assicurando tono, luce e compattezza, difendendo la pelle dal freddo, ma anche dal passare del tempo.
In un secondo tempo la dieta si arricchisce di alimenti ricchi di vitamina C, rendendo la pelle più forte ed in grado di superare il freddo dell'inverno.
Contro il freddo, cibi importanti sono anche quelli ricchi di magnesio e zinco: agrumi, kiwi, ananas, broccoli,...sono tutti cibi importanti per difendersi dal freddo.
Tra gli alleati naturali per difendersi dal freddo è l'olio di borragine, pianta aromatica molto diffusa nel Mediterraneo, si usano le foglie da consumare crude, oppure nella minestra.
Come elemento essenziale per difendersi dal freddo è l'olio, ricchissimo di omega 3 ed omega 6, in grado di contrastare efficacemente la formazione delle rughe ridando luminosità e freschezza al viso.
Più abbiamo gli elementi giusti nella nostra alimentazione, più facilmente la pelle sarà così compatta che si difenderà benissimo contro il freddo.
lunedì 10 novembre 2008
ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE!
Sei tu una persona insoddisfatta della propria situazione fisica, chili da perdere che non se ne vogliono andare nemmeno con le diete più ferree e vorresti arrivare a raggiungere un'alimentazione più consapevole.
Ma cosa si intende con alimentazione consapevole?
E bene si, non sei l'unica persona a pensarla così, siete il " popolo degli eternamente a dieta!", ma come vi ho già detto il modo migliore per dimagrire è un'alimentazione consapevole.
Digiuni e diete forzate non fanno altro che rallentare il vostro metabolismo, questo è un banale esempio di alimentazione NON consapevole.
Vivendo, mangiando e PENSANDO si acquisiscono determinate abitudini in maniera non consapevole, indiepndentemente da dove siete voi in questo momento, la situazione è strettamente personale, chi è sovrappeso, oppure obeso, chi vuole eliminare la ritenzione idrica, chi vuole GUARIRE DALLE ALLERGIE!!!
Tutto questo è possibile mediante un'alimentazione consapevole!!!
Ed è per questo che GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ti invito a TRIESTE presso L'Oratorio dei Salesiani in Via dell'Istria 53 ( Ingresso del parcheggio - Via Battera- dietro la Chiesa), ore 21, per la presentazione del programma alimentare "Sai Come mangi".
Sapere come mangi è un'insieme di esperienze e conoscenze pluriennali, si basa su un'alimentazione più consapevole usando il meglio della natura. Con tale programma si possono eliminare le riserve di grasso, risultato che si ottiene mangiando per 42 GIORNI pochi grassi saturi, abbastanza proteine e giuste quantità di carboidrati.
All'interno dell'alimentazione consapevole si fa una differenziazione tra carboidrati positivi ( cereali, frutta e verdura) e Zucchero bianco, considerato fra i " carboidrati cattivi".
Un altro elemento indispensabile del programma è il MOVIMENTO, elemento indispensabile entro il quale una consapevolezza alimentare potrà dare così risultati permanenti.
Il relatore della serata è Pietro Botteon.
Per ulteriori informazioni sul prodotto consulta liberamente il sito:
www.saperecomemangi.it
Ci tengo inoltre a confermarti anche la mia presenza alla serata , oppure appena arrivi chiedi del Sig. Giancarlo e dì pure che ti ho mandato io.
Mi raccomando ogni cosa stile alimentare deve essere fatto in maniera consapevole.
A presto.
domenica 9 novembre 2008
MASSAGGIO AL LAMPONE & FRUTTI ROSSI.
Lampone, ottimo tra tutti i frutti rossi , ma più raro che cresce oltre i 700 metri, di difficile reperimento quindi molto caro, ma che fa bene alla salute e al nostro corpo anche come strumento di bellezza per un massaggio.
Il lampone, come gli altri frutti rossi, è ricco di vitamina C, A, calcio , magnesio e potassio, ottimo come proprietà drenanti e purificanti, ideale anche per un ottimo massaggio, considerando che ha anche proprietà vasotoniche e antinfiammatorie.
Il lampone può essere usato anche come cosmetico, il quale dimostra capacità idratanti, elasticizzanti, antietà per un buon massaggio fai da te al viso; molto usato anche nelle varie beauty farm dove per un massaggio usano sia il lampone intero, che sotto forma di olio, crema o dei veri e propri trattamenti.
I frutti rossi sono famosi per le loro virtù benefiche, ricchi e famosi per le loro virtù antiossidanti, contrastano la formazione dei radicali liberi e sono benefici per la salute del sangue e del cuore, lampone e frutti rossi in generale svolgono un'azione di foto - protezione contro i raggi ultravioletti del sole.
Il lampone , oltre a tutte le proprietà e sostanze benefiche contenute nei frutti rossi, ha una sostanza molto simile alla capsaicina, principio attivo del peperoncino che a contatto con la pelle stimola la produzione del collagene rendendola più elastica.
Questo insieme di vitamine, polifenoli, antiociani, rende il lampone un ingrediente privilegiato per la bellezza della propria pelle, rendendola sempre giovane e tonica. Il lampone è quindi molto adatto per trattamenti specifici di rinnovamento ed idratazione della pelle, il massaggio fatto con il lampone , oltre a rilassare , permette anche di nutrire la pelle.
Un massaggio al lampone è ideale a tutti per sentirsi sempre più belli.
Il lampone, come gli altri frutti rossi, è ricco di vitamina C, A, calcio , magnesio e potassio, ottimo come proprietà drenanti e purificanti, ideale anche per un ottimo massaggio, considerando che ha anche proprietà vasotoniche e antinfiammatorie.
Il lampone può essere usato anche come cosmetico, il quale dimostra capacità idratanti, elasticizzanti, antietà per un buon massaggio fai da te al viso; molto usato anche nelle varie beauty farm dove per un massaggio usano sia il lampone intero, che sotto forma di olio, crema o dei veri e propri trattamenti.
I frutti rossi sono famosi per le loro virtù benefiche, ricchi e famosi per le loro virtù antiossidanti, contrastano la formazione dei radicali liberi e sono benefici per la salute del sangue e del cuore, lampone e frutti rossi in generale svolgono un'azione di foto - protezione contro i raggi ultravioletti del sole.
Il lampone , oltre a tutte le proprietà e sostanze benefiche contenute nei frutti rossi, ha una sostanza molto simile alla capsaicina, principio attivo del peperoncino che a contatto con la pelle stimola la produzione del collagene rendendola più elastica.
Questo insieme di vitamine, polifenoli, antiociani, rende il lampone un ingrediente privilegiato per la bellezza della propria pelle, rendendola sempre giovane e tonica. Il lampone è quindi molto adatto per trattamenti specifici di rinnovamento ed idratazione della pelle, il massaggio fatto con il lampone , oltre a rilassare , permette anche di nutrire la pelle.
Un massaggio al lampone è ideale a tutti per sentirsi sempre più belli.
CONTRO L'UMIDITA'
Sta arrivando l'autunno, freddo, vento ed umidità sono i sintomi principali contro i quali ognuno di noi inqualche modo deve farvi fronte.
Siete le patite della permanente, oppure avete i capelli ricci per natura, ma insieme alla bella capigliatura che il riccio vi dà, spesso dovete fare i conti con l'umidità data dall'arrivo della stagione autunnale ed invernale, contro il quale è bene trovare una soluzione semplice ma efficace.
Il problema dell'umidità che comunque non risparmia nessuno, anche la tipologia delle chiome lisce ha i suoi problemi lottando contro l'umidità, quelle di voi che hanno i capelli mossi, sono nella condizione peggiore, perché perdono tono più facilmente degli altri tipi di capelli, verso il quale a volte è difficile dargli contro.
Oltre al problema dell'umidità, c'è anche il problema dei trattamenti coloranti oppure un uso eccessivo di spazzola e phon che tendono ad indebolire il cuoio capelluto. Contro tutto questi problemi, oltre a quelli classici dell'umidità ci vengono incontro maschere e gel utili per eliminare l'effetto crespo.
L'umidità è un fenomeno di condensazione del vapore acqueo che influisce sulla struttura del capello, contro ilquale dobbiamo cercare di salvaguardare i nostri capelli; l'umidità altera le catene di proteine che rivestono la guaina del capelli, in questo modo i capelli diventano aridi poco elastici e si appesantiscono.
Il film idro lipidico se danneggiato non svolge il suo ruolo principale, far contro all'umidità , proteggere dallo smog e quindi mantenere inalterata la struttura del capello.
Shampoo, balsamo, creme e maschere sono degli ottimi strumenti per farvi contro ai problemi dati dall'umidità, esaltandoli in forma, lucentezza e splendore, tutto dipende dal tipo di capello che avete, il vostro parrucchiere di fiducia sarà per voi un ottimo consulente.
Per andare contro il crespo determinato dall'umidità sono necessari detersione, trattamento ed acconciatura, usando una buona maschera dopo shampoo per nutrire il capello, conferendo alla testa un aspetto più sano.
Siete le patite della permanente, oppure avete i capelli ricci per natura, ma insieme alla bella capigliatura che il riccio vi dà, spesso dovete fare i conti con l'umidità data dall'arrivo della stagione autunnale ed invernale, contro il quale è bene trovare una soluzione semplice ma efficace.
Il problema dell'umidità che comunque non risparmia nessuno, anche la tipologia delle chiome lisce ha i suoi problemi lottando contro l'umidità, quelle di voi che hanno i capelli mossi, sono nella condizione peggiore, perché perdono tono più facilmente degli altri tipi di capelli, verso il quale a volte è difficile dargli contro.
Oltre al problema dell'umidità, c'è anche il problema dei trattamenti coloranti oppure un uso eccessivo di spazzola e phon che tendono ad indebolire il cuoio capelluto. Contro tutto questi problemi, oltre a quelli classici dell'umidità ci vengono incontro maschere e gel utili per eliminare l'effetto crespo.
L'umidità è un fenomeno di condensazione del vapore acqueo che influisce sulla struttura del capello, contro ilquale dobbiamo cercare di salvaguardare i nostri capelli; l'umidità altera le catene di proteine che rivestono la guaina del capelli, in questo modo i capelli diventano aridi poco elastici e si appesantiscono.
Il film idro lipidico se danneggiato non svolge il suo ruolo principale, far contro all'umidità , proteggere dallo smog e quindi mantenere inalterata la struttura del capello.
Shampoo, balsamo, creme e maschere sono degli ottimi strumenti per farvi contro ai problemi dati dall'umidità, esaltandoli in forma, lucentezza e splendore, tutto dipende dal tipo di capello che avete, il vostro parrucchiere di fiducia sarà per voi un ottimo consulente.
Per andare contro il crespo determinato dall'umidità sono necessari detersione, trattamento ed acconciatura, usando una buona maschera dopo shampoo per nutrire il capello, conferendo alla testa un aspetto più sano.
sabato 8 novembre 2008
RUGHE ADDIO
Il maggiore problema di noi donne sono le rughe determinate dall'invecchiamento cutaneo naturale della nostra pelle, fenomeno che è necessario farsi cogliere ben preparate dicendo così addio presto alle rughe
Le rughe sono dei segni che si formano naturalmente sulla pelle, ma alle quali possiamo semplicemente dire addio; le rughe sono dei normali segni di espressione oppure determinate dal cedimento della cute, senza nessun problema dirgli addio.
Solitamente si parla di cronoinvecchiamento legato al fattore genetico che determina la comparsa delle rughe e dall'effetto dei fattori ambientali: sole, aria, stress che oltre a far comparire le rughe possono far anche comparire macchie scure alle quali possiamo e dobbiamo dire addio.
Per dire addio alle rughe è necessario giocare d'anticipo, con creme specifiche antirughe, uso degli occhiali da sole anche nella stagione invernale, soprattuto se pensiamo di frequentare le piste da sci. Dire addio alle rughe è semplice se sui pensa che basta dormire 8 ore a notte, facendo attenzione alla posizione la quale induce alla formazione delle " rughe del sonno" , alle quali stiamo cercando di dire addio.
Si può ovviamente anche correre ai ripari, ma bisogna fare attenzione all'età: giovani o adulte è fondamentale la detersione quotidiana della pelle per dire addio alle rughe, usare un prodotto antirughe sia al mattino che alla sera.
Nel campo degli antirughe il mercato è pieno di varie tipologie dagli oli free per pelli grasse, siero, emulsioni per pelli normali dicendo addio così molto presto. Un ruolo importante lo gioca anche il make up, soprattutto il fondotinta che vi aiuta nella protezione della pelle e nel combattere le rughe presenti nel vostro viso, alle quali potrete ben presto dire ADDIO!!!
Le rughe sono dei segni che si formano naturalmente sulla pelle, ma alle quali possiamo semplicemente dire addio; le rughe sono dei normali segni di espressione oppure determinate dal cedimento della cute, senza nessun problema dirgli addio.
Solitamente si parla di cronoinvecchiamento legato al fattore genetico che determina la comparsa delle rughe e dall'effetto dei fattori ambientali: sole, aria, stress che oltre a far comparire le rughe possono far anche comparire macchie scure alle quali possiamo e dobbiamo dire addio.
Per dire addio alle rughe è necessario giocare d'anticipo, con creme specifiche antirughe, uso degli occhiali da sole anche nella stagione invernale, soprattuto se pensiamo di frequentare le piste da sci. Dire addio alle rughe è semplice se sui pensa che basta dormire 8 ore a notte, facendo attenzione alla posizione la quale induce alla formazione delle " rughe del sonno" , alle quali stiamo cercando di dire addio.
Si può ovviamente anche correre ai ripari, ma bisogna fare attenzione all'età: giovani o adulte è fondamentale la detersione quotidiana della pelle per dire addio alle rughe, usare un prodotto antirughe sia al mattino che alla sera.
Nel campo degli antirughe il mercato è pieno di varie tipologie dagli oli free per pelli grasse, siero, emulsioni per pelli normali dicendo addio così molto presto. Un ruolo importante lo gioca anche il make up, soprattutto il fondotinta che vi aiuta nella protezione della pelle e nel combattere le rughe presenti nel vostro viso, alle quali potrete ben presto dire ADDIO!!!
STRATEGIE PER RIMANERE GIOVANI
Negli ultimi anni sia che siamo uomini che donne, si sta combattendo sempre di più contro i segni del tempo, da oggi le strategie per rimanere giovani sono sempre più all'avanguardia, si tratta di nuove formule per rimanere giovani mediante una biorivitalizzazione.
Fino ad oggi per rimanere giovani si iniettavano sostanze naturali, mediante queste nuove strategie sono le stesse cellule della propria pelle ad essere re-iniettati sotto cute, il processo di ringiovanimento della pelle è veloce ed evidente.
Le nuove strategie di crioconservazione è già attuata da anni negli Stati Uniti, da pochi mesi in Italia, per rimanere giovani quindi si può ricorrere al procedimento di prelievo e deposito fibroblasti usufruendo dei congelatori biologici.
Lo sfruttamento del patrimonio cutaneo come news per rimanere giovani fa parte di quelle strategie destinate al futuro, quando tra qualche anno chi si è sottoposto al prelievo potrà attingere al proprio deposito di fibroblasti congelati per metterli dove più desidera rimanendo sempre giovani.
Mediante queste strategie le cellule iniettate sono chiaramente compatibili e ben accette dal sistema immunitario, le strategie sono molto naturali e quindi possono essere ripetute più volte nel tempo.
Queste strategie sono nuove quindi i costi sono alti rispetto ad altre tecniche per rimanere giovani.
Fino ad oggi per rimanere giovani si iniettavano sostanze naturali, mediante queste nuove strategie sono le stesse cellule della propria pelle ad essere re-iniettati sotto cute, il processo di ringiovanimento della pelle è veloce ed evidente.
Le nuove strategie di crioconservazione è già attuata da anni negli Stati Uniti, da pochi mesi in Italia, per rimanere giovani quindi si può ricorrere al procedimento di prelievo e deposito fibroblasti usufruendo dei congelatori biologici.
Lo sfruttamento del patrimonio cutaneo come news per rimanere giovani fa parte di quelle strategie destinate al futuro, quando tra qualche anno chi si è sottoposto al prelievo potrà attingere al proprio deposito di fibroblasti congelati per metterli dove più desidera rimanendo sempre giovani.
Mediante queste strategie le cellule iniettate sono chiaramente compatibili e ben accette dal sistema immunitario, le strategie sono molto naturali e quindi possono essere ripetute più volte nel tempo.
Queste strategie sono nuove quindi i costi sono alti rispetto ad altre tecniche per rimanere giovani.
giovedì 6 novembre 2008
ICTUS CEREBRALE SILENZIOSO
L'ictus cerebrale è un male silenzioso che colpisce circa 300 italiani quotidianamente.
I medici oggi sono maggiormente in allerta per l'ictus silenzioso, si tratta di un micro infarto che interessa piccole zone del cervello senza dare particolari sintomi.
L'ictus cerebrale colpisce circa il 10% delle persone oltre i 50 anni, se le arterie non sono in grado di contrarsi e dilatarsi queste cellule muoiono, non so sono grossi sintomi se non perdita della memoria a breve termine.
I medici oggi sono maggiormente in allerta per l'ictus silenzioso, si tratta di un micro infarto che interessa piccole zone del cervello senza dare particolari sintomi.
L'ictus cerebrale colpisce circa il 10% delle persone oltre i 50 anni, se le arterie non sono in grado di contrarsi e dilatarsi queste cellule muoiono, non so sono grossi sintomi se non perdita della memoria a breve termine.
Ci sono però delle persone che rischiano di più sulla malattia cerebrale che avviene in modo silenzioso, l'ictus per l'appunto: in primis coloro che hanno già avuto casi di ictus cerebrale in famiglia, chi è un fumatore- basta poco, chi ha la pressione ed il colesterolo fuori norma.
Per le donne i segnali per un possibile ictus cerebrale è sicuramente la menopausa come periodo critico e l'ipotiroidismo, disturbo della tiroide che mette a serio rischio una persona di avere un attacco di ictus cerebrale.
Se avete qualche dubbio di essere a rischio di ictus cerebrale fatevi un bel check up e state tranquilli, la prevenzione premia sempre.
TUTTA LA VERITA' SUGLI ANTIOSSIDANTI
Gli antiossidanti sono sostanze che contrastano l'ossidazione cellulare responsabile dell'invecchiamento, alcuni sono già presenti in noi, altri li dobbiamo assumere con la dieta.
Come funzionano gli antiossidanti? Consumando Ossigeno, una parte però fugge via dando vita ai cossidetti radicali liberi.
Con l'assunzione regolare degli antiossidanti nella nostra dieta si possono contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi che se non vengono fermati provocano la rottura della cellula penetrandovi.
La pelle è l'organo più esposto all'azione dei radicali liberi, per cui è necessaria l'assunzione degli antiossidanti con la dieta per mantenersi sempre giovani e belle, per cui oltre all'alimentazione è necessario l'uso di creme per il viso specifiche.
Alcune sono specializzate più di altre a contrastare il problema, antiossidanti importanti quali i polifenoli sono ideali per contrastare il foto invecchiamento provocato da un'eccessiva esposizione solare.
Preferite le creme che contengono pochi antiossidanti, anche perché comunque sia sono necessari circa 3 mesi perché facciano effetto.
In alcuni casi gli antiossidanti si possono assumere anche con l'integrazione , soprattutto se si vive in una città molto inquinata oppure se si sta vivendo un periodo di forte stress.
State organizzando una vacanza in montagna...abbondate con l'uso antiossidanti per proteggervi dal sole che lassù sulle alte quote è senza filtri solari, ma scordatevi di poter usare le creme con la presenza di antiossidanti come protettive.
Fate quindi attenzione alla vostra dieta in quanto se vi preparate ad affrontare una giornata sulle piste da sci, oppure anche solo una vacanza termale deve essere leggera, ma ricca di antiossidanti per far si che la vostra vacanza sia ancora più benefica.
Come funzionano gli antiossidanti? Consumando Ossigeno, una parte però fugge via dando vita ai cossidetti radicali liberi.
Con l'assunzione regolare degli antiossidanti nella nostra dieta si possono contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi che se non vengono fermati provocano la rottura della cellula penetrandovi.
La pelle è l'organo più esposto all'azione dei radicali liberi, per cui è necessaria l'assunzione degli antiossidanti con la dieta per mantenersi sempre giovani e belle, per cui oltre all'alimentazione è necessario l'uso di creme per il viso specifiche.
Alcune sono specializzate più di altre a contrastare il problema, antiossidanti importanti quali i polifenoli sono ideali per contrastare il foto invecchiamento provocato da un'eccessiva esposizione solare.
Preferite le creme che contengono pochi antiossidanti, anche perché comunque sia sono necessari circa 3 mesi perché facciano effetto.
In alcuni casi gli antiossidanti si possono assumere anche con l'integrazione , soprattutto se si vive in una città molto inquinata oppure se si sta vivendo un periodo di forte stress.
State organizzando una vacanza in montagna...abbondate con l'uso antiossidanti per proteggervi dal sole che lassù sulle alte quote è senza filtri solari, ma scordatevi di poter usare le creme con la presenza di antiossidanti come protettive.
Fate quindi attenzione alla vostra dieta in quanto se vi preparate ad affrontare una giornata sulle piste da sci, oppure anche solo una vacanza termale deve essere leggera, ma ricca di antiossidanti per far si che la vostra vacanza sia ancora più benefica.
TUTTO L'OLIO DEL MONDO
Da qualche anno in commerci si trovano tanti oli diversi in alternativa al mitico olio d'oliva, così molte persone che volevano dimagrire hanno optato per quello. Ma sarebbe stato meglio puntare sulla diversità che c'è tra olio e olio.
Le differenze che ci sono tra l'olio di semi,..., e l'olio di oliva sta nella sostanza più che nel gusto e vi pare poco?
Per nulla dico io, dovremo finirla di parlare di olio di semi e diciamo cosa sono esattamente quei semi.
L'olio di arachide buono per cuocere, si avvicina di più all'olio di oliva.
L'olio di mais è un pregiato condimento con un leggerissimo odore di farina di granoturco, di pregio se consumato crudo.
Se avete problemi di cuore vi consiglio l'olio di girasole, per la maionese invece è perfetto l'olio di soia.
Una news arriva dall'olio di riso, molto diffuso nell'estremo oriente.
Insomma per tutto l'olio del mondo preferitelo sempre a qualsiasi altro grasso condimento.
Le differenze che ci sono tra l'olio di semi,..., e l'olio di oliva sta nella sostanza più che nel gusto e vi pare poco?
Per nulla dico io, dovremo finirla di parlare di olio di semi e diciamo cosa sono esattamente quei semi.
L'olio di arachide buono per cuocere, si avvicina di più all'olio di oliva.
L'olio di mais è un pregiato condimento con un leggerissimo odore di farina di granoturco, di pregio se consumato crudo.
Se avete problemi di cuore vi consiglio l'olio di girasole, per la maionese invece è perfetto l'olio di soia.
Una news arriva dall'olio di riso, molto diffuso nell'estremo oriente.
Insomma per tutto l'olio del mondo preferitelo sempre a qualsiasi altro grasso condimento.
SINDROME METABOLICA
I peccati di gola sono quelli che nel tempo determinano un'impennato dell'aumento di volume del giro vita, le ragioni estetiche sono vane, quello che più conta è la salute.
Grosso rischio per la sindrome metabolica.
La Sindrome metabolica è un'insieme di piccole alterazioni del nostro metabolismo controproducenti per la nostra salute. Tale sindrome è definita dall'OMS un male moderno, esito di uno stile di vita scorretto che se trascurato può comportare ulteriori gravi patologie.
La sindrome metabolica si può aggravare in una forma di diabete di tipo II, incidenti vascolari, infarto, ictus,...insomma con tale sindrome c'è poco da scherzare. Per proteggervi dal rischio di sviluppare questa sindrome potete solamente misurare con un metro da sarta il vostro giro vita che deve rimanere entro gli 85 cm per le donne, 102 per gli uomini.
Come diagnosi della sindrome metabolica è la vita larga , un basso livello di HDL ( colesterolo buono) inferiore ai 50 mg/dl ed un'ipertensione superiore agli 85/130.
In menopausa una donna può presentare tutti e 5 i fattori di rischio della sindrome metabolica, soprattutto perché oltre passati i 50 anni il metabolismo zuccheri e grassi tendono a rallentare e la pressione a salire.
Vuoi prevenire la sindrome metabolica? Comincia dall'alimentazione e la pratica dell'attività sportiva, permettendo così un utilizzo migliore di grassi e zuccheri.
Ci sono 5 parametri della sindrome metabolica : profilo a mela, ipertensione, colesterolo, glicemia, trigliceridi elevati. Fenomeno che colpisce solitamente dai 40 in su, l'insulina ha difficoltà a metabolizzare gli zuccheri, in questo modo l'ingresso del glucosio nelle cellule muscolari è rallentato.
Per spezzare il meccanismo e cercando di evitare la sindrome metabolica è importante privilegiare le fibre in tutti e 5 i pasti che dovremo fare in una giornata ( 3 pasti principali, 2 spuntini), quindi più frutta e verdura fresca di stagione e cereali integrali.
Grosso rischio per la sindrome metabolica.
La Sindrome metabolica è un'insieme di piccole alterazioni del nostro metabolismo controproducenti per la nostra salute. Tale sindrome è definita dall'OMS un male moderno, esito di uno stile di vita scorretto che se trascurato può comportare ulteriori gravi patologie.
La sindrome metabolica si può aggravare in una forma di diabete di tipo II, incidenti vascolari, infarto, ictus,...insomma con tale sindrome c'è poco da scherzare. Per proteggervi dal rischio di sviluppare questa sindrome potete solamente misurare con un metro da sarta il vostro giro vita che deve rimanere entro gli 85 cm per le donne, 102 per gli uomini.
Come diagnosi della sindrome metabolica è la vita larga , un basso livello di HDL ( colesterolo buono) inferiore ai 50 mg/dl ed un'ipertensione superiore agli 85/130.
In menopausa una donna può presentare tutti e 5 i fattori di rischio della sindrome metabolica, soprattutto perché oltre passati i 50 anni il metabolismo zuccheri e grassi tendono a rallentare e la pressione a salire.
Vuoi prevenire la sindrome metabolica? Comincia dall'alimentazione e la pratica dell'attività sportiva, permettendo così un utilizzo migliore di grassi e zuccheri.
Ci sono 5 parametri della sindrome metabolica : profilo a mela, ipertensione, colesterolo, glicemia, trigliceridi elevati. Fenomeno che colpisce solitamente dai 40 in su, l'insulina ha difficoltà a metabolizzare gli zuccheri, in questo modo l'ingresso del glucosio nelle cellule muscolari è rallentato.
Per spezzare il meccanismo e cercando di evitare la sindrome metabolica è importante privilegiare le fibre in tutti e 5 i pasti che dovremo fare in una giornata ( 3 pasti principali, 2 spuntini), quindi più frutta e verdura fresca di stagione e cereali integrali.
martedì 4 novembre 2008
INTESTINO FRAGILE
Negli ultimi tempi, tra inquinamento, stress e cattiva alimentazione l'intestino degli italiani sta diventando sempre più fragile, il cancro all'intestino sta diventando il 2° tipo di tumore al femminile degli ultimi anni.
Le sane abitudini a tavola permettono di mantenere l'intestino in salute e sempre più a lungo, limitando il consumo di grassi, aumentando quello di verdure e frutta fresca e di stagione, in particolare quelli colorati e ricche di fibre.
Stai attenta inoltre a tutte le modificazioni che avverti nel tempo: del sangue che appare sulle tue mutandine, probabilmente delle semplici emorroidi, ma nel peggiore dei casi qualche problema all'intestino. Da analizzare precocemente anche mediante la presenza di sangue occulto nelle feci.
Anni fa la colonoscopia era l'unico esame possibile per analizzare la salute del nostro intestino, evitato da molti per la paura del dolore, da oggi si fa in anestesia leggera, il tutto dura circa 20 minuti.
Per trasformare così il nostro intestino da fragile a potente.
Le sane abitudini a tavola permettono di mantenere l'intestino in salute e sempre più a lungo, limitando il consumo di grassi, aumentando quello di verdure e frutta fresca e di stagione, in particolare quelli colorati e ricche di fibre.
Stai attenta inoltre a tutte le modificazioni che avverti nel tempo: del sangue che appare sulle tue mutandine, probabilmente delle semplici emorroidi, ma nel peggiore dei casi qualche problema all'intestino. Da analizzare precocemente anche mediante la presenza di sangue occulto nelle feci.
Anni fa la colonoscopia era l'unico esame possibile per analizzare la salute del nostro intestino, evitato da molti per la paura del dolore, da oggi si fa in anestesia leggera, il tutto dura circa 20 minuti.
Per trasformare così il nostro intestino da fragile a potente.
VAGINITE & CANDIDA
E' un periodo in cui state avendo delle strane perdite vaginali maleodoranti e non sapete a cosa attribuire la responsabilità?
Se durano per un breve periodo nulla di grave, ma se continuano a manifestarsi a lungo potrebbe trattarsi di vaginite oppure candida, in entrambi i casi è sempre bene rivolgersi ad un ginecologo.
Le situazioni più diffuse e comuni sono la Gardnerella & la Candida, la prima è un batterio che comunemente vive nel nostro intestino e che solitamente non crea disturbi. Succede però che il batterio della vaginite si sposta verso l'intestino per colonizzare l'ambiente vaginale.
Si crea un'inevitabile squilibrio dell'ecosistema, favorendo la crescita di batteri anaerobi che producono sostanze volatili dette amine aromatiche.
La vaginite si riconosce da perdite giallastre, liquide e schiumose, avvertendo poi della secchezza e dell'irritazione dopo i rapporti.
La candida invece è un fungo che trova nella vagina l'ambiente ideale per la crescita delle spore, ricco di zucchero. Anche qui per riconoscerla basta poco: perdite abbondanti e dense, simili alla ricotta.
Le fonti di contagio della candida sono migliaia: dalle palestre alle piscine, alle docce, hammam e bagno turco, così come il sedile del tram, le poltrone della sale di attesa.
Candida...mina vagante, di cui stare bene attenti.
La cura consiste nell'applicare per una settimana consecutiva delle creme vaginali, oppure ovuli a base di antimicotici, cura che va ripetuta a distanza di settimane in quanto la candida è aggredibile solo in fase si fioritura delle spore.
Sia per problemi di vaginite che di infezione da candida è sempre bene consultare un ginecologo e seguire delle cure ad hoc.
Se invece volete curare la vostra candida con un metodo naturale, senza creme da applicare, pillole da ingerire o quant'altro, esiste un metodo americano chiamato "YeastInfectionNoMore"
della Dott.ssa Linda Allen, una ginecologa che per guarire se stessa da una candidosi che la tormentava ormai da anni ha sperimentato un sistema olistico contro la candida, e visto il successo ha poi deciso di vendere il suo sistema.
E' nato un ebook scaricabile dal suo sito web che ha risolto i problemi di candida a migliaia di persone ed è diventato un vero e proprio best seller per curarsi da candida e vaginite, venduto in tutto il mondo.
Il sito web è in inglese, e anche l'ebook, ma ne vale veramente la pena.
Per saperne di più clicca quì
Se durano per un breve periodo nulla di grave, ma se continuano a manifestarsi a lungo potrebbe trattarsi di vaginite oppure candida, in entrambi i casi è sempre bene rivolgersi ad un ginecologo.
Le situazioni più diffuse e comuni sono la Gardnerella & la Candida, la prima è un batterio che comunemente vive nel nostro intestino e che solitamente non crea disturbi. Succede però che il batterio della vaginite si sposta verso l'intestino per colonizzare l'ambiente vaginale.
Si crea un'inevitabile squilibrio dell'ecosistema, favorendo la crescita di batteri anaerobi che producono sostanze volatili dette amine aromatiche.
La vaginite si riconosce da perdite giallastre, liquide e schiumose, avvertendo poi della secchezza e dell'irritazione dopo i rapporti.
La candida invece è un fungo che trova nella vagina l'ambiente ideale per la crescita delle spore, ricco di zucchero. Anche qui per riconoscerla basta poco: perdite abbondanti e dense, simili alla ricotta.
Le fonti di contagio della candida sono migliaia: dalle palestre alle piscine, alle docce, hammam e bagno turco, così come il sedile del tram, le poltrone della sale di attesa.
Candida...mina vagante, di cui stare bene attenti.
La cura consiste nell'applicare per una settimana consecutiva delle creme vaginali, oppure ovuli a base di antimicotici, cura che va ripetuta a distanza di settimane in quanto la candida è aggredibile solo in fase si fioritura delle spore.
Sia per problemi di vaginite che di infezione da candida è sempre bene consultare un ginecologo e seguire delle cure ad hoc.
Se invece volete curare la vostra candida con un metodo naturale, senza creme da applicare, pillole da ingerire o quant'altro, esiste un metodo americano chiamato "YeastInfectionNoMore"
della Dott.ssa Linda Allen, una ginecologa che per guarire se stessa da una candidosi che la tormentava ormai da anni ha sperimentato un sistema olistico contro la candida, e visto il successo ha poi deciso di vendere il suo sistema.
E' nato un ebook scaricabile dal suo sito web che ha risolto i problemi di candida a migliaia di persone ed è diventato un vero e proprio best seller per curarsi da candida e vaginite, venduto in tutto il mondo.
Il sito web è in inglese, e anche l'ebook, ma ne vale veramente la pena.
Per saperne di più clicca quì
lunedì 3 novembre 2008
CAMBIO DI STAGIONE IN B
Le vitamine del gruppo B sono eccezionali da inserire all'interno della vostra dieta per migliorare l'uso dei carboidrati, la capacità di apprendimento affrontare il cambio di stagione con una salute migliore.
L'inserimento della Vitamina B1 nella vostra dieta permette una migliore elasticità intellettuale, aumenta l'ottimismo e l'appetito, favorisce la digestione , ha un lieve effetto diuretico, ne garantisce quindi una salute decisamente splendida.
Per una salute eccezionalele vitamine del gruppo B sono indispensabili, la vitamine B2 nella vostra dieta vi permette di ricavare energia dal cibo che ingerite, necessaria per la formazione di anticorpi e globuli rossi, utile per la salute dei capelli e delle unghie.
Vitamina B3 o PP è eccezionale per salute e dieta perchè permette una buona circolazione del sangue nei tessuti e l'eliminazione delle sostanze di scarto, migliora il buon umore e la memoria, protegge la pelle e contribuisce alla produzione degli ormoni sessuali.
La dieta non deve essere copncepita come sacrificio, ma come stile alimentare che ci garantisce una vita in tutta salute, le verdure devono essere sempre presenti, soprattutto nella dieta quelle appartenenti alla famiglia delle crucifere ( cavoli bianchi rosso, verze, cavoli di bruxell) sono le verdure ideali per combattere e prevenire le malattie da raffreddamento in quanto molto ricche di vitamine del gruppo B.
La dieta in B, è unìottima garanzia di salute.
L'inserimento della Vitamina B1 nella vostra dieta permette una migliore elasticità intellettuale, aumenta l'ottimismo e l'appetito, favorisce la digestione , ha un lieve effetto diuretico, ne garantisce quindi una salute decisamente splendida.
Per una salute eccezionalele vitamine del gruppo B sono indispensabili, la vitamine B2 nella vostra dieta vi permette di ricavare energia dal cibo che ingerite, necessaria per la formazione di anticorpi e globuli rossi, utile per la salute dei capelli e delle unghie.
Vitamina B3 o PP è eccezionale per salute e dieta perchè permette una buona circolazione del sangue nei tessuti e l'eliminazione delle sostanze di scarto, migliora il buon umore e la memoria, protegge la pelle e contribuisce alla produzione degli ormoni sessuali.
La dieta non deve essere copncepita come sacrificio, ma come stile alimentare che ci garantisce una vita in tutta salute, le verdure devono essere sempre presenti, soprattutto nella dieta quelle appartenenti alla famiglia delle crucifere ( cavoli bianchi rosso, verze, cavoli di bruxell) sono le verdure ideali per combattere e prevenire le malattie da raffreddamento in quanto molto ricche di vitamine del gruppo B.
La dieta in B, è unìottima garanzia di salute.
OMEGA 3 E MERCURIO
Un vecchio modo di dire era " sano come un pesce", allora si pensava alla vitalità, ma nel tempo si è scoperto che questo è una buona fonte di omega 3 e di proteine nobili, grossi alleati della salute del nostro cuore.
L'ambiente è inquinato è anche vero e purtroppo il pesce, ricco di omega 3 è il nostro anello di congiunzione, ma con se porta anche tutto quel mercurio che contiene l'acqua, si accumula nel tessuto grasso dei pesci. Se assorbito ad alte dosi dal nostro organismo può colpire il sistema nervoso.
Gli omega 3 però al nostro sistema immunitario e non solo sono indispensabili in quanto sono altamente dotati di un potere antiossidante , antinfiammatorio e fluidificante del sangue. 1 mg di omega 3 assunto quotidianamente contrasta l'artrosi e permette di combattere le malattie cardiocircolatorie.
Per una giusta assunzione di omega 3 mangiate pesce almeno 2-3 volte la settimana, alternando i tipi , evitando i fritti, e cercando di evitare quelli più ricchi di mercurio come pesce spada e tonno , ma soprattutto le taglie grandi.
L'ambiente è inquinato è anche vero e purtroppo il pesce, ricco di omega 3 è il nostro anello di congiunzione, ma con se porta anche tutto quel mercurio che contiene l'acqua, si accumula nel tessuto grasso dei pesci. Se assorbito ad alte dosi dal nostro organismo può colpire il sistema nervoso.
Gli omega 3 però al nostro sistema immunitario e non solo sono indispensabili in quanto sono altamente dotati di un potere antiossidante , antinfiammatorio e fluidificante del sangue. 1 mg di omega 3 assunto quotidianamente contrasta l'artrosi e permette di combattere le malattie cardiocircolatorie.
Per una giusta assunzione di omega 3 mangiate pesce almeno 2-3 volte la settimana, alternando i tipi , evitando i fritti, e cercando di evitare quelli più ricchi di mercurio come pesce spada e tonno , ma soprattutto le taglie grandi.
LA COMBINAZIONE VINCENTE
Ci sono alcuni cibi sulle nostre tavole che ci garantiscono delle combinazioni vincenti per loro e per noi con effetti positivi per la nostra salute.
La biochimica ha permesso di trovare queste combinazioni vincenti:
POLLO + BROCCOLI per salvare l'intestino, associare il pollo ai broccoli rende efficace la prevenzione dei tumori, e rende vincente questa combinazione perché il sulforafane ed il selenio fanno un lavoro di squadra.
Altra combinazione vincente è il LATTE VACCINO + SOIA per salvare le ossa: gli isoflavonoidi della soia mimano gli effetti degli estrogeni, stimolando al formazione di proteine che combinate al calcio potenziano il tessuto osseo. Inoltre fitoestrogeni e proteine vegetali, sono una combinazione vincente perché inibiscono l'indebolimento delle ossa tipico della menopausa.
VERDURE + AROMI per rinforzare le difese. Dopo aver normalmente condito le vostre verdure, le potete insaporire con le spezie in alternativa al sale, erbe e spezie aumentano le proprietà degli antiossidanti crudi. Le vitamine sono ricche di vit. C, erbe fresche ed essiccate invece sono ricche di bioflavonoidi , sostanze che proteggono i vasi sanguigni, con attività antivirale e antibatterica che evitano alle vitamine di ossidarsi e ci proteggono dai radicali liberi.
Un'altra combinazione vincente:
FINOCCHI + AGLIO per combattere i tumori.
Il finocchio contiene molto potassio e alcuni micronutrienti che facilitano la combinazione vincente con l'aglio. I suoi antiossidanti collaborano con quelli del finocchio a combattere le malattie degenerative.
Altra combinazione vincente è il TE VERDE + LIMONE per fermare il tempo.
tè verde miniera potente di antiossidanti, comprovato effetto contro l'arteriosclerosi, la vitamina C contenuta nel limone aiuta il mantenimento stabile della struttura di questi composti.
La biochimica ha permesso di trovare queste combinazioni vincenti:
POLLO + BROCCOLI per salvare l'intestino, associare il pollo ai broccoli rende efficace la prevenzione dei tumori, e rende vincente questa combinazione perché il sulforafane ed il selenio fanno un lavoro di squadra.
Altra combinazione vincente è il LATTE VACCINO + SOIA per salvare le ossa: gli isoflavonoidi della soia mimano gli effetti degli estrogeni, stimolando al formazione di proteine che combinate al calcio potenziano il tessuto osseo. Inoltre fitoestrogeni e proteine vegetali, sono una combinazione vincente perché inibiscono l'indebolimento delle ossa tipico della menopausa.
VERDURE + AROMI per rinforzare le difese. Dopo aver normalmente condito le vostre verdure, le potete insaporire con le spezie in alternativa al sale, erbe e spezie aumentano le proprietà degli antiossidanti crudi. Le vitamine sono ricche di vit. C, erbe fresche ed essiccate invece sono ricche di bioflavonoidi , sostanze che proteggono i vasi sanguigni, con attività antivirale e antibatterica che evitano alle vitamine di ossidarsi e ci proteggono dai radicali liberi.
Un'altra combinazione vincente:
FINOCCHI + AGLIO per combattere i tumori.
Il finocchio contiene molto potassio e alcuni micronutrienti che facilitano la combinazione vincente con l'aglio. I suoi antiossidanti collaborano con quelli del finocchio a combattere le malattie degenerative.
Altra combinazione vincente è il TE VERDE + LIMONE per fermare il tempo.
tè verde miniera potente di antiossidanti, comprovato effetto contro l'arteriosclerosi, la vitamina C contenuta nel limone aiuta il mantenimento stabile della struttura di questi composti.
DIMAGRIRE CON I CHICCHI....
Vuoi dimagrire ma non sai proprio come fare per una cosa efficace e sicura nel tempo.
Da oggi qualche buon suggerimento arriva dai chicchi, che tu sia vegetariano o carnivoro in quanto ricchissimi di carboidrati, quindi principale fonte di energia per l'organismo.
Una buona porzione di chicchi la possiamo mangiare anche tutti i giorni, 80 grammi di riso, farro, kamut, miglio,sono ottimi per la nostra linea, da non scordare il buon pane, cracker, grissini, devono essere i protagonisti dei vostri menù. Soprattutto se siete vegetariani.
Naturalmente i vostri chicchi devono essere rigorosamente integrali, in quanto contengono molte fibre e combattono la stipsi, questi vi permetto o di mantenere sotto controllo anche l'appetito e l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi.
Da oggi qualche buon suggerimento arriva dai chicchi, che tu sia vegetariano o carnivoro in quanto ricchissimi di carboidrati, quindi principale fonte di energia per l'organismo.
Una buona porzione di chicchi la possiamo mangiare anche tutti i giorni, 80 grammi di riso, farro, kamut, miglio,sono ottimi per la nostra linea, da non scordare il buon pane, cracker, grissini, devono essere i protagonisti dei vostri menù. Soprattutto se siete vegetariani.
Naturalmente i vostri chicchi devono essere rigorosamente integrali, in quanto contengono molte fibre e combattono la stipsi, questi vi permetto o di mantenere sotto controllo anche l'appetito e l'assorbimento degli zuccheri e dei grassi.
TESTA A POSTO IN AUTUNNO!
Con l'arrivo dell'autunno si vorrebbe avere la testa a posto nonostante la consistente caduta dei capelli, problema che affligge ugualmente uomini e donne.
Per capire se ci sono problemi seri, basta guardare la quantità di capelli che troviamo sul cuscino al mattino, comunque sia per una testa a posto allora basterà rivolgersi ad un bravo dermatologo.
Basta comunque seguire dei consigli e controllare anche lo stato della pelle...per una testa a posto, controlliamo la pelle del viso.
E' grassa? Se è comparsa della peluria sul viso, allora la caduta dei vostri capelli è probabilmente determinata da uno squilibrio ormonale.
Per una testa a posto basterà rivolgersi al vostro ginecologo di fiducia per un'ecografia addominale e alcuni esami generici.
Invece tu ti stai avvicinando alla menopausa, per una testa a posto hai la necessità di fare una cura locale con lozioni a base di ormoni, oppure con la terapia ormonale sostitutiva.
Sei una patita del sole, con la pelle sei a posto, ma con la tua testa no! Allora significa che il tessuto sottocutaneo si è così ispessito che si è determinata una perdita anomala.
Vuoi allora rimettere a posto la tua testa?
Farmaco locale consigliato dal minoxilid che riattiva la micro circolazione aiutando il ricambio degli steli.
Purtroppo ti vedo già, sei un po' depressa perché le tue punte si spezzano.
Sei forse sotto stress, oppure sei dimagrita eccessivamente in breve tempo?
La tua testa non può essere a posto, ma per rimetterla al suo posto basta usare le cortisone locale, oppure risistemare la dieta riequilibrandola anche con l'uso di qualche integratore.
Per capire se ci sono problemi seri, basta guardare la quantità di capelli che troviamo sul cuscino al mattino, comunque sia per una testa a posto allora basterà rivolgersi ad un bravo dermatologo.
Basta comunque seguire dei consigli e controllare anche lo stato della pelle...per una testa a posto, controlliamo la pelle del viso.
E' grassa? Se è comparsa della peluria sul viso, allora la caduta dei vostri capelli è probabilmente determinata da uno squilibrio ormonale.
Per una testa a posto basterà rivolgersi al vostro ginecologo di fiducia per un'ecografia addominale e alcuni esami generici.
Invece tu ti stai avvicinando alla menopausa, per una testa a posto hai la necessità di fare una cura locale con lozioni a base di ormoni, oppure con la terapia ormonale sostitutiva.
Sei una patita del sole, con la pelle sei a posto, ma con la tua testa no! Allora significa che il tessuto sottocutaneo si è così ispessito che si è determinata una perdita anomala.
Vuoi allora rimettere a posto la tua testa?
Farmaco locale consigliato dal minoxilid che riattiva la micro circolazione aiutando il ricambio degli steli.
Purtroppo ti vedo già, sei un po' depressa perché le tue punte si spezzano.
Sei forse sotto stress, oppure sei dimagrita eccessivamente in breve tempo?
La tua testa non può essere a posto, ma per rimetterla al suo posto basta usare le cortisone locale, oppure risistemare la dieta riequilibrandola anche con l'uso di qualche integratore.
domenica 2 novembre 2008
PIU' SEXY CON I RITOCCHINI
Quante di voi hanno sempre pensato che per essere sexy è sempre necessario un intervento invasivo?
Bé da oggi potete cambiare idea perché persino un famoso chirurgo delle star ha affermato che sempre più celebrity si affidano ai ritocchini per essere più sexy.
Sta sempre di più tramontando il modello bambolona, tra i ritocchini più famosi è il Macrolane gel iniettabile a base di acido ialuronico particolarmente denso rispetto ad altri, solo ed unico riassorbibile per il corpo, ideato per ripristinare i volumi e ridefinire i contorni di seni svuotati e glutei piatti, tutto questo grazie ai ritocchini.
Ancora con i ritocchini per rendervi più sexy c'è il Termage quando il problema sono i cuscinetti e la buccia d'arancia, noto, ritocchino noto come radiofrequenza monopolare, con il vantaggio che si esegue tutto in una sola seduta e dei risultati di lunga durata.
Speciale penna sulla pelle che trasmette impulsi di energia nel derma che viene stimolato a produrre collagene ed elastina nuovi.
Unico problema che dopo il trattamento la pelle appare un po' più arrossata.
Nel campo dei ritocchini un'altra alternativa è la Carbossiterapia , micro iniezioni di anidride carbonica in alcuni punti di gambe e glutei che producono un momentaneo scollamento della pelle. Ritocchini che permettono all'anidride carbonica di determinare una dilatazione dei vasi sanguigni che richiama sangue e ossigeno nell'area trattata.
Meccanismo che permette una maggiore produzione di collagene, ritocchini dall'azione lipolitica, anti cellulite e anti rassodante. Il trattamento dura 20 minuti e tutt'al più si può sentir del pizzicore.
Se il problema è del grasso localizzato sulle natiche, anche qui i ritocchini ci possono dare una mano, in quanto c'è una liposuzione senza bisturi , anestesia e arrossamenti.
Soluzione M , infiltrazioni che distruggono gli accumuli adiposi localizzati, 4 /10 sedute da 250 euro l'una.
Bé da oggi potete cambiare idea perché persino un famoso chirurgo delle star ha affermato che sempre più celebrity si affidano ai ritocchini per essere più sexy.
Sta sempre di più tramontando il modello bambolona, tra i ritocchini più famosi è il Macrolane gel iniettabile a base di acido ialuronico particolarmente denso rispetto ad altri, solo ed unico riassorbibile per il corpo, ideato per ripristinare i volumi e ridefinire i contorni di seni svuotati e glutei piatti, tutto questo grazie ai ritocchini.
Ancora con i ritocchini per rendervi più sexy c'è il Termage quando il problema sono i cuscinetti e la buccia d'arancia, noto, ritocchino noto come radiofrequenza monopolare, con il vantaggio che si esegue tutto in una sola seduta e dei risultati di lunga durata.
Speciale penna sulla pelle che trasmette impulsi di energia nel derma che viene stimolato a produrre collagene ed elastina nuovi.
Unico problema che dopo il trattamento la pelle appare un po' più arrossata.
Nel campo dei ritocchini un'altra alternativa è la Carbossiterapia , micro iniezioni di anidride carbonica in alcuni punti di gambe e glutei che producono un momentaneo scollamento della pelle. Ritocchini che permettono all'anidride carbonica di determinare una dilatazione dei vasi sanguigni che richiama sangue e ossigeno nell'area trattata.
Meccanismo che permette una maggiore produzione di collagene, ritocchini dall'azione lipolitica, anti cellulite e anti rassodante. Il trattamento dura 20 minuti e tutt'al più si può sentir del pizzicore.
Se il problema è del grasso localizzato sulle natiche, anche qui i ritocchini ci possono dare una mano, in quanto c'è una liposuzione senza bisturi , anestesia e arrossamenti.
Soluzione M , infiltrazioni che distruggono gli accumuli adiposi localizzati, 4 /10 sedute da 250 euro l'una.
PIU' TONICA CON I RITOCCHINI
Sempre più gente sta abbandonando l'dea del lifting per affidarsi ai ritocchini per poter essere non solo più bella, ma anche più tonica.
Con i ritocchini si ha un aspetto più naturale, quindi si è molto più belle.
Tra i ritocchini più belli troviamo il fotoringiovanimento a luci fredde, pelle del viso che viene esposta all'azione delle luci fredde, si applica inizialmente clorofilla che stimola le cellule del derma a produrre acido ialuronico e collagene che ne permette una ridensificazione della pelle.
Questi sono ritocchini che vi portano circa 20 minuti ad esporvi alla luce.
Altra news nel campo dei ritocchini è il Biolifting - antiaging,delle micro infiltrazioni di sostanze farmaceutiche ed omeopatiche, ritocchini che permettono la stimolazione di produzione di nuove cellule per la produzione di collagene per migliorare tono ed idratazione del viso.
Scopo di questi ritocchini è rassodare e ringiovanire i tessuti.
Infine nel campo dei ritocchini per renderti più tonica c'è il Resonage , radiofrequenza che sfrutta l'azione benefica delle onde di biorisonanza le quali stimolando l'energia stimolano la formazione di elastina e collagene nel derma e nei muscoli del corpo.
In questo modo ti potrai permettere di apparire più tonica con dei semplici ritocchini, anche se un po' costosi, 200 euro a seduta, da 3 a 5 volta alla settimana.
Con i ritocchini si ha un aspetto più naturale, quindi si è molto più belle.
Tra i ritocchini più belli troviamo il fotoringiovanimento a luci fredde, pelle del viso che viene esposta all'azione delle luci fredde, si applica inizialmente clorofilla che stimola le cellule del derma a produrre acido ialuronico e collagene che ne permette una ridensificazione della pelle.
Questi sono ritocchini che vi portano circa 20 minuti ad esporvi alla luce.
Altra news nel campo dei ritocchini è il Biolifting - antiaging,delle micro infiltrazioni di sostanze farmaceutiche ed omeopatiche, ritocchini che permettono la stimolazione di produzione di nuove cellule per la produzione di collagene per migliorare tono ed idratazione del viso.
Scopo di questi ritocchini è rassodare e ringiovanire i tessuti.
Infine nel campo dei ritocchini per renderti più tonica c'è il Resonage , radiofrequenza che sfrutta l'azione benefica delle onde di biorisonanza le quali stimolando l'energia stimolano la formazione di elastina e collagene nel derma e nei muscoli del corpo.
In questo modo ti potrai permettere di apparire più tonica con dei semplici ritocchini, anche se un po' costosi, 200 euro a seduta, da 3 a 5 volta alla settimana.
ADDIO LIFTING
Dopo anni di labbra rifatte, occhi e guance cosi' tirate da sembrare tutte maschere uscite dallo stesso creatore, adesso si sta dando sempre di più l'addio al lifting per puntare tutto sui ritocchini.
Alle cicatrici e torture sempre più invasive, molte donne stanno dando abbandonando il lifting per cercare interventi sempre meno invasivi, rapidi e senza effetti collaterali.
Il fenomeno non è limitato solo nel panorama del cinema americano, dove il ricorso al bisturi era una tappa obbligatoria, per non dire altro, ma riguarda anche noi comuni mortali.
L'Enerpeel - EL è un trattamento che permette un ringiovanimento, senza lifting, della consistenza della pelle del contorno occhi, attenuando le rughette. E' un peeling a base di acido tricloacetico e acido lattico a basse concentrazioni.
Non siete ancora convinte e volete il lifting?
Un altro consiglio per potergli dire addio:
Passate una speciale penna da una a 4 volte sulla zona da trattare, 1 seduta una volta ogni 15 giorni per 4 sedute. Chiaramente il tutto si svolge nei Centri estetici.
Per ringiovanire la bocca senza dando addio al lifting è l'acido ialuronico iniettato, molto morbido e soffice, ma dura solo 6 mesi, poi l'operazione va ripetuta, il costo di una fiala si aggira sui 250 euro.
Meglio 250 euro e poi ci puoi ripensare senza ritoccarti nulla, che non iniettare qualcosa di statico e poi se ci pensi sono solo problemi tuoi!!!!
Alle cicatrici e torture sempre più invasive, molte donne stanno dando abbandonando il lifting per cercare interventi sempre meno invasivi, rapidi e senza effetti collaterali.
Il fenomeno non è limitato solo nel panorama del cinema americano, dove il ricorso al bisturi era una tappa obbligatoria, per non dire altro, ma riguarda anche noi comuni mortali.
L'Enerpeel - EL è un trattamento che permette un ringiovanimento, senza lifting, della consistenza della pelle del contorno occhi, attenuando le rughette. E' un peeling a base di acido tricloacetico e acido lattico a basse concentrazioni.
Non siete ancora convinte e volete il lifting?
Un altro consiglio per potergli dire addio:
Passate una speciale penna da una a 4 volte sulla zona da trattare, 1 seduta una volta ogni 15 giorni per 4 sedute. Chiaramente il tutto si svolge nei Centri estetici.
Per ringiovanire la bocca senza dando addio al lifting è l'acido ialuronico iniettato, molto morbido e soffice, ma dura solo 6 mesi, poi l'operazione va ripetuta, il costo di una fiala si aggira sui 250 euro.
Meglio 250 euro e poi ci puoi ripensare senza ritoccarti nulla, che non iniettare qualcosa di statico e poi se ci pensi sono solo problemi tuoi!!!!
PRANZO AL SACCO
Il pranzo al sacco è l'ultima moda che le star hanno inventato per rimanere in linea...ma dentro quel sacco ci vanno messe le cose giuste!
Troppe volte quando parliamo di pranzo al sacco si pensa a cibi grassi, unti, buoni , ma nocivi per la nostra salute e la nostra linea.
Il menù al sacco prediletto dalla star Cameron Diaz prevede il 60% di verdure, 30% proteine e 10% grassi.
Efficace, ma sarebbe meglio correggere il tiro, aumentando la quota dei carboidrati complessi, aggiungendo pane rigorosamente integrale, combinando i principi nutritivi in una unica portata.
Anche con un pranzo al sacco allora potete rifornirvi di giusta energia senza che la vostra linea ed il vostro stomaco si possa appesantire, soprattutto se il giorno dopo dovete anche andare a lavorare.
Per studiare un pranzo al sacco in versione più leggera è semplice, basta usare quello che ci rimane della cena precedente, solamente se si tratta di proteine magre: carne, pesce, carboidrati preparati con delle verdure fresche di stagione o del semplice pomodoro fresco.
Ma anche se è un semplice pranzo al sacco gli dovete dare tutte le attenzioni che gli date per un pasto normale , masticare lentamente ed evitare di parlare di lavoro.
Evitate assolutamente anche l'alcol se dovete tornare a lavorare , per evitare di appesantire al digestione.
Troppe volte quando parliamo di pranzo al sacco si pensa a cibi grassi, unti, buoni , ma nocivi per la nostra salute e la nostra linea.
Il menù al sacco prediletto dalla star Cameron Diaz prevede il 60% di verdure, 30% proteine e 10% grassi.
Efficace, ma sarebbe meglio correggere il tiro, aumentando la quota dei carboidrati complessi, aggiungendo pane rigorosamente integrale, combinando i principi nutritivi in una unica portata.
Anche con un pranzo al sacco allora potete rifornirvi di giusta energia senza che la vostra linea ed il vostro stomaco si possa appesantire, soprattutto se il giorno dopo dovete anche andare a lavorare.
Per studiare un pranzo al sacco in versione più leggera è semplice, basta usare quello che ci rimane della cena precedente, solamente se si tratta di proteine magre: carne, pesce, carboidrati preparati con delle verdure fresche di stagione o del semplice pomodoro fresco.
Ma anche se è un semplice pranzo al sacco gli dovete dare tutte le attenzioni che gli date per un pasto normale , masticare lentamente ed evitare di parlare di lavoro.
Evitate assolutamente anche l'alcol se dovete tornare a lavorare , per evitare di appesantire al digestione.
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