Circa 10 milioni italiani soffrono di reumatismi, ma pochi sanno che queste patologie così dolorose, si possono curare con le terapie dolci.
Gli antinfiammatori verdi dati da piante ed erbe sono soluzioni valide chi cerca una valida alternativa ai FANS nella cura dei reumatismi.
Con la comparsa dei primi dolori causati da reumatismi si può fare un cura di 3 mesi con compresse che contengono mix dagli effetti antidolorifici conosciuti come artigli del diavolo, spirea, salice, ribes nero. Questi vanno associati a rimedi omeopatici specifici, così le articolazioni si disinfiammano eliminando totalmente i farmaci.
Una dolce soluzione arriva dall'osteopatia, sempre che le articolazioni non siano troppo danneggiate dai reumatismi, le manipolazioni possono servire per sbloccare le tensioni muscolari e riequilibrare la postura, in presenza di contratture le ossa tendono ad avvicinarsi creando danni e consumando più velocemente le cartilagini.
L'osteopatia è un rimedio dolce in quanto migliora la mobilità delle articolazioni attenuando infiammazione e dolore. Altro rimedio ai reumatismi è quello di riscaldare le zone infiammate con fanghi caldi a base di peperoncino, canfora o metilsulfonilmetano perché permette il miglioramento della circolazione e l' eliminazione delle tossine.
Avete fitte o rigidità che vi determinano un'inevitabile cefalea?Questi sono i sintomi di una fibromialgia, molto utile allora l'agopuntura.
I reumatismi sono una malattia con una forte componente stressogena, per i quali vi consiglio i miei percorsi welness. Le persone che ne soffrono si costruiscono attorno a sé una corazza per difendersi da tutti gli eventi negativi.
L'agopuntura è un'altra cura dolce contro i reumatismi, e offre la possibilità di un ottimo equilibrio psicofisico con effetti decontratturanti ed antidolorifici.
mercoledì 29 ottobre 2008
CONTRO IL TUMORE AL SENO
Ancora due giorni poi il tempo per prenotare una visita al seno gratuita scade, ma non c'è da preoccuparsi voi continuate con le vostre visite regolari.
Il tumore al seno arriva spesso all'improvviso, dopo i 40 anni la probabilità di ammalarsi aumenta.
Fortunatamente la medicina ha fatto passi da gigante, riuscendo a scoprire in tempo il tumore al seno si evita l'intervento chirurgico. I nuovi farmaci hanno la loro importanza, ma quello che conta di più è l'attenzione che le donne prestano alla salute del seno.
Tra i 30 e 40 anni va fatta la prima visita al seno e la prima ecografia mammaria.
E' l'esame più adatto alle giovanissime in quanto gli ultrasuoni emessi dall'apparecchio riescono ad analizzare meglio la struttura del seno che è ancora denso e compatto, quindi un eventuale tumore è ben visibile.
Dopo i 40 è consigliata la mammografia, il seno si rende più trasparente e diventa visibile ai raggi X, permettendo la nitida visione di un tumore.
La visita al seno va effettuata ogni 2 anni , possibilmente nella settimana successiva alle mestruazioni.
Segnali da non sottovalutare:
-arrossamento localizzato e diffuso costante;
-capezzolo che cambia forma;
-fuoriuscita di gocce di liquido;
-nodulo sotto l'ascella.
Parlando di terapie anti tumore si pensa alla chemio, ma in realtà oggi ci sono anche terapie che aumentano la probabilità di sconfiggere il tumore, evitando le ricadute. Farmaci scelti in base al tipo di tumore e permettono la scelta di una terapia personalizzata. Ci sono infatti delle forme ormono - sensibili che sopravvivono grazie agli estrogeni, e forme ormono - resistenti che si sviluppano a causa di una proteina chiamata her 2.
Se la malattia dipende da quest'ultima la soluzione è un farmaco chiamato Trastuzumab, somministrato per infusione e si deve stare in ospedale un paio d'ore ogni 2-3 settimane. Se invece il tumore è determinato dagli ormoni la tecnica è a base di farmaci anti estrogeni, uno dei più recenti è l'anastrozolo. In compresse una al giorno per 5 anni, associata all'acido zoledronico usato contro l'osteoporosi.
Chemio e radio rimangono comunque dei capisaldi soprattutto quando c'è anche solo il dubbio che siano presenti cellule tumorali in circolo, con associati effetti collaterali quali nausee, vomito, mentre i nuovi farmaci sono più leggeri.
( fonte: Donna Moderna 8 ottobre 2008)
Il tumore al seno arriva spesso all'improvviso, dopo i 40 anni la probabilità di ammalarsi aumenta.
Fortunatamente la medicina ha fatto passi da gigante, riuscendo a scoprire in tempo il tumore al seno si evita l'intervento chirurgico. I nuovi farmaci hanno la loro importanza, ma quello che conta di più è l'attenzione che le donne prestano alla salute del seno.
Tra i 30 e 40 anni va fatta la prima visita al seno e la prima ecografia mammaria.
E' l'esame più adatto alle giovanissime in quanto gli ultrasuoni emessi dall'apparecchio riescono ad analizzare meglio la struttura del seno che è ancora denso e compatto, quindi un eventuale tumore è ben visibile.
Dopo i 40 è consigliata la mammografia, il seno si rende più trasparente e diventa visibile ai raggi X, permettendo la nitida visione di un tumore.
La visita al seno va effettuata ogni 2 anni , possibilmente nella settimana successiva alle mestruazioni.
Segnali da non sottovalutare:
-arrossamento localizzato e diffuso costante;
-capezzolo che cambia forma;
-fuoriuscita di gocce di liquido;
-nodulo sotto l'ascella.
Parlando di terapie anti tumore si pensa alla chemio, ma in realtà oggi ci sono anche terapie che aumentano la probabilità di sconfiggere il tumore, evitando le ricadute. Farmaci scelti in base al tipo di tumore e permettono la scelta di una terapia personalizzata. Ci sono infatti delle forme ormono - sensibili che sopravvivono grazie agli estrogeni, e forme ormono - resistenti che si sviluppano a causa di una proteina chiamata her 2.
Se la malattia dipende da quest'ultima la soluzione è un farmaco chiamato Trastuzumab, somministrato per infusione e si deve stare in ospedale un paio d'ore ogni 2-3 settimane. Se invece il tumore è determinato dagli ormoni la tecnica è a base di farmaci anti estrogeni, uno dei più recenti è l'anastrozolo. In compresse una al giorno per 5 anni, associata all'acido zoledronico usato contro l'osteoporosi.
Chemio e radio rimangono comunque dei capisaldi soprattutto quando c'è anche solo il dubbio che siano presenti cellule tumorali in circolo, con associati effetti collaterali quali nausee, vomito, mentre i nuovi farmaci sono più leggeri.
( fonte: Donna Moderna 8 ottobre 2008)
LA TRASFORMAZIONE DEL CAPELLO
La differenza che c'è tra capello liscio e riccio è genetica, visti al microscopio i capelli orientali mostrano una sezione circolare, forma che permette una distribuzione omogenea delle sostanze emollienti che li rendono lucidi.
Per una trasformazione del capello ricci e ben definiti una buona soluzione sono i bigodini bi - adesivi, piccole strisce in velcro che permettono alle ciocche di fissarsi e prendere la forma arrotondata. Si mettono sulla testa umida dopo aver applicato schiuma, gel o spray per trasformare il capello a nostra scelta. Desiderando un esito più naturale si possono usare le mollette , trasformazione più naturale, si attorcigliano piccole ciocche attorno ad un dito, bloccate poi con il beccuccio.
Trasformazione innovativa anche con le trecce, in questo caso si applica alla sera prima di andare a dormire un'emulsione fissante dalla consistenza leggera, formando poi delle piccole trecce . La mattina dopo basta sciogliersi le trecce , passare le dita fra i capelli e via...
Una buona giornata con i capelli trasformati a piacere.
Per una trasformazione del capello ricci e ben definiti una buona soluzione sono i bigodini bi - adesivi, piccole strisce in velcro che permettono alle ciocche di fissarsi e prendere la forma arrotondata. Si mettono sulla testa umida dopo aver applicato schiuma, gel o spray per trasformare il capello a nostra scelta. Desiderando un esito più naturale si possono usare le mollette , trasformazione più naturale, si attorcigliano piccole ciocche attorno ad un dito, bloccate poi con il beccuccio.
Trasformazione innovativa anche con le trecce, in questo caso si applica alla sera prima di andare a dormire un'emulsione fissante dalla consistenza leggera, formando poi delle piccole trecce . La mattina dopo basta sciogliersi le trecce , passare le dita fra i capelli e via...
Una buona giornata con i capelli trasformati a piacere.
UNA MANICURE FAI DA TE
Siete le patite della manicure, il momento più rilassante della vostra giornata è quello in cui mettete a mollo le vostre amni per massaggiarle poi con la crema...momenti di intenso relax per una manicure fai da te al top.
Attività che spesso è molto meglio farse la fare dall'estetista che non a casa perchè è più comodo e rilassante, ma anche poco economico e allora che si fa?
Approfittando del balsamo che applicate sui capelli dopo lo shampoo, una decina di minuti che passano poi tra il momento in cui la vostra testa è avvolta nell'asciugamano per assorbire l'acqua in eccesso e passarla sotto il phon. Tra il momento dello shampoo e quello del balsamo la pellicina delle unghie si è ammorbidita molto bene. Passate allora il legnetto sotto la pellicina delle unghie in modo da poter eliminare gli eccessi in un attimo: tagliare le cuticole con il tronchesino è un batter d'occhio.
Le lame vanno tenute perfettamente perpendicolari alle unghie per evitare che si formino dolorose pipite. Si accorciano e arrotondano le unghie e via con lo smalto.
Attività che spesso è molto meglio farse la fare dall'estetista che non a casa perchè è più comodo e rilassante, ma anche poco economico e allora che si fa?
Approfittando del balsamo che applicate sui capelli dopo lo shampoo, una decina di minuti che passano poi tra il momento in cui la vostra testa è avvolta nell'asciugamano per assorbire l'acqua in eccesso e passarla sotto il phon. Tra il momento dello shampoo e quello del balsamo la pellicina delle unghie si è ammorbidita molto bene. Passate allora il legnetto sotto la pellicina delle unghie in modo da poter eliminare gli eccessi in un attimo: tagliare le cuticole con il tronchesino è un batter d'occhio.
Le lame vanno tenute perfettamente perpendicolari alle unghie per evitare che si formino dolorose pipite. Si accorciano e arrotondano le unghie e via con lo smalto.
martedì 28 ottobre 2008
QUEL DOLORE AL SENO...
Un dolore improvviso al seno che fa paura a qualsiasi donna lo senta, anche perchè solitamente il tutto capita proprio quando meno te l'aspetti.
Istintivamente si pensa sempre al peggio, quel dolore fa subito pensare al tumore, ma come ice il professore Marco Greco direttore della Struttura complessa di Senologia dell'Istituto Nazionale per i tumori raramente il dolore al seno percepito da voi è sintomo di carcinoma .
Quel dolore al seno spesso è il segno di qualcosa di meno importante , ma è sempre meglio farlo controllare da uno specialista.
Quel dolore al seno spesso è causa di variazioni ormonali, soprattutto nelle donne under 35 nella seconda parte del ciclo e nei primi giorni che precedono la mestruazione, tutto normale.
Il seno infatti tende a gonfiarsi, apparire più teso e dolente a causa di modificazioni fisiologiche. Mensilmente l'organismo della donna sta per prepararsi al concepimento e mette in circolo elevate quantità di ormoni femminili che stimolano le ghiandole mammarie. Si originano quindi quelle fitte, con l'arrivo del ciclo infatti il seno perde la sua turgidità e anche il dolore cala.
Il dolore interessa chi ha un'evidente assimetria tra i seni, terapia farmacologiche sono assenti, ma vi posso consigliare un mio percorso welness per riprendere il contatto con la vostra femminilità.
Può succedere che il dolore può essere il sintomo di un piccolo disturbo, pò allora trattarsi di un piccolo disturbo chiamato mastite, causata da germi o batteri che mediante i capezzoli entrano nei dotti galattofori canali mediante i quali passa il latte materno durante l'allattamento. Il seno appare arrossato e caldo, può allora comparire la febbre.
Quest'infiammazione si cura mediante una terapia antibotica: pomate da applicare localmente da associare a compresse da prendere per via orale. DA EVITARE IN CASO DI ALLATTAMENTO.
Problemi completamente diversi se quel dolore al seno compare per le donne over 35, dolore che può essere dato dalla mastopatia fibrocistica, problema che non deve dare preoccupazione. Il tessuto del seno si presenta molto denso e fibroso poco elastico caratterizzato dalla presenza di nodulini, ma per ogni dubbio anche qui è meglio consultare un medico.
A causare un dolore al seno può anche essere la cisti, formazione benigna simile ad una pallina che speso compare improvvisamente e che un occhio esperto riconosce durante la visita perché al tatto è tonda e morbida, che a differenza del tumore si presenta duro e solido.
Qui l'unica soluzione è la chirurgia in anestesia locale.
Voi però nonostante tutto non avete nulla di tutto questo però il dolore continua.
Può succedere che l'origine del malessere sia da ricercare in una zona diversa da quella dove si è manifestato il dolore. Potrebbe essere una banale contrattura della muscolatura del petto e delle braccia in seguito ad uno sforzo. Sensazione tipica è un dolore acuto nella parte esterna del seno o in quella bassa che diventa più forte quando si respira profondamente.
I rimedi possono essere diversi e vanno prescritti dal medico, dal riposo fino all'assunzione di antidolorifici se il dolore non passa.
Altra causa del dolore è la follicolite da post depilazione, infiammazione all'interno del follicolo pilifero, accentuata dall'uso di deodoranti profumati che infiammano e arrossano l'epidermide delicata di questa zona. Il dermatologo sarà l'unico in grado di suggerire le regole di prevenzione.
Comunque sia fate tutti gli esami necessari a partire dall'auto palpazione fino all'ecografia, ogni problema si combatte in fase precoce.
Istintivamente si pensa sempre al peggio, quel dolore fa subito pensare al tumore, ma come ice il professore Marco Greco direttore della Struttura complessa di Senologia dell'Istituto Nazionale per i tumori raramente il dolore al seno percepito da voi è sintomo di carcinoma .
Quel dolore al seno spesso è il segno di qualcosa di meno importante , ma è sempre meglio farlo controllare da uno specialista.
Quel dolore al seno spesso è causa di variazioni ormonali, soprattutto nelle donne under 35 nella seconda parte del ciclo e nei primi giorni che precedono la mestruazione, tutto normale.
Il seno infatti tende a gonfiarsi, apparire più teso e dolente a causa di modificazioni fisiologiche. Mensilmente l'organismo della donna sta per prepararsi al concepimento e mette in circolo elevate quantità di ormoni femminili che stimolano le ghiandole mammarie. Si originano quindi quelle fitte, con l'arrivo del ciclo infatti il seno perde la sua turgidità e anche il dolore cala.
Il dolore interessa chi ha un'evidente assimetria tra i seni, terapia farmacologiche sono assenti, ma vi posso consigliare un mio percorso welness per riprendere il contatto con la vostra femminilità.
Può succedere che il dolore può essere il sintomo di un piccolo disturbo, pò allora trattarsi di un piccolo disturbo chiamato mastite, causata da germi o batteri che mediante i capezzoli entrano nei dotti galattofori canali mediante i quali passa il latte materno durante l'allattamento. Il seno appare arrossato e caldo, può allora comparire la febbre.
Quest'infiammazione si cura mediante una terapia antibotica: pomate da applicare localmente da associare a compresse da prendere per via orale. DA EVITARE IN CASO DI ALLATTAMENTO.
Problemi completamente diversi se quel dolore al seno compare per le donne over 35, dolore che può essere dato dalla mastopatia fibrocistica, problema che non deve dare preoccupazione. Il tessuto del seno si presenta molto denso e fibroso poco elastico caratterizzato dalla presenza di nodulini, ma per ogni dubbio anche qui è meglio consultare un medico.
A causare un dolore al seno può anche essere la cisti, formazione benigna simile ad una pallina che speso compare improvvisamente e che un occhio esperto riconosce durante la visita perché al tatto è tonda e morbida, che a differenza del tumore si presenta duro e solido.
Qui l'unica soluzione è la chirurgia in anestesia locale.
Voi però nonostante tutto non avete nulla di tutto questo però il dolore continua.
Può succedere che l'origine del malessere sia da ricercare in una zona diversa da quella dove si è manifestato il dolore. Potrebbe essere una banale contrattura della muscolatura del petto e delle braccia in seguito ad uno sforzo. Sensazione tipica è un dolore acuto nella parte esterna del seno o in quella bassa che diventa più forte quando si respira profondamente.
I rimedi possono essere diversi e vanno prescritti dal medico, dal riposo fino all'assunzione di antidolorifici se il dolore non passa.
Altra causa del dolore è la follicolite da post depilazione, infiammazione all'interno del follicolo pilifero, accentuata dall'uso di deodoranti profumati che infiammano e arrossano l'epidermide delicata di questa zona. Il dermatologo sarà l'unico in grado di suggerire le regole di prevenzione.
Comunque sia fate tutti gli esami necessari a partire dall'auto palpazione fino all'ecografia, ogni problema si combatte in fase precoce.
CUCINA LIGHT
Quante volte sentendo parlare di cucina light avete storto il naso perché l'avete sempre reputata poco interessante e poco appetitosa?
Bé da oggi si può riscoprire il piacere di una cucina light , senza per questo perdere gusto e sapore.
La cottura light è molto in auge nella cucina orientale, metodo che usa il vapore dato dall'acqua in ebollizione senza che gli alimenti entrino in contatto con essa.
E' necessario quindi un cestello forato, da appoggiare sul bordi superiore della pentola bassa e larga, poca acqua e insaporire i cibi con spezie ed aromi a piacere. Per garantire una cottura migliore i cibi vanno tagliati a pezzettini piccoli.
Ottima la cucina light per verdure, carni bianche, frutta e pesce.
Se con il vapore non vi ho ancora convinti allora per voi l'ideale è la cottura alla griglia, l'elevato calore che colpisce gli alimenti crea una certa crosticina che mantiene morbido l'interno e croccante l'esterno. Per una buona cottura la piastra deve essere rovente, possono essere anche dotate di una vaschetta per la raccolta antigrasso, si può utilizzare anche una bistecchiera elettrica con piastre antiaderenti da spennellare con dell'olio extravergine d'oliva prima di appoggiare le pietanze. Di tanto in tanto il cibo va girato con delle apposite pinzette per evitare che il cibo si attacchi e si bruci ma si cuoce adeguatamente da entrambe i lati.
Per una grigliata leggera e saporita i cibi andrebbero marinati almeno un'ora prima della cottura.
Se non avete spazio per la griglia, ma desiderate comunque una cottura light un risultato simile lo potete ottenere anche con le padelle antiaderenti, l'unica cosa è di prestare attenzione a evitare di graffiare in quanto, se la rovinate perde la sua funzione e soprattutto rilascia delle sostanze tossiche, per cui è da buttare.
Da oggi per voi che desiderate un cucina light è ottimo l'uso del microonde, scongela in maniera rapida e veloce, senza la richiesta di grassi in aggiunta, sfrutta le onde elettromagnetiche che vengono assorbite dal cibo e causano la vibrazione delle molecole d'acqua presenti producendo il calore necessario alla cottura.
Punti di forza: rapidità, cucina extra light perché senza grassi, da oggi si può cucinare tutto, attenzione solo ai contenitori: divieto assoluto ai metalli!!!
Bé da oggi si può riscoprire il piacere di una cucina light , senza per questo perdere gusto e sapore.
La cottura light è molto in auge nella cucina orientale, metodo che usa il vapore dato dall'acqua in ebollizione senza che gli alimenti entrino in contatto con essa.
E' necessario quindi un cestello forato, da appoggiare sul bordi superiore della pentola bassa e larga, poca acqua e insaporire i cibi con spezie ed aromi a piacere. Per garantire una cottura migliore i cibi vanno tagliati a pezzettini piccoli.
Ottima la cucina light per verdure, carni bianche, frutta e pesce.
Se con il vapore non vi ho ancora convinti allora per voi l'ideale è la cottura alla griglia, l'elevato calore che colpisce gli alimenti crea una certa crosticina che mantiene morbido l'interno e croccante l'esterno. Per una buona cottura la piastra deve essere rovente, possono essere anche dotate di una vaschetta per la raccolta antigrasso, si può utilizzare anche una bistecchiera elettrica con piastre antiaderenti da spennellare con dell'olio extravergine d'oliva prima di appoggiare le pietanze. Di tanto in tanto il cibo va girato con delle apposite pinzette per evitare che il cibo si attacchi e si bruci ma si cuoce adeguatamente da entrambe i lati.
Per una grigliata leggera e saporita i cibi andrebbero marinati almeno un'ora prima della cottura.
Se non avete spazio per la griglia, ma desiderate comunque una cottura light un risultato simile lo potete ottenere anche con le padelle antiaderenti, l'unica cosa è di prestare attenzione a evitare di graffiare in quanto, se la rovinate perde la sua funzione e soprattutto rilascia delle sostanze tossiche, per cui è da buttare.
Da oggi per voi che desiderate un cucina light è ottimo l'uso del microonde, scongela in maniera rapida e veloce, senza la richiesta di grassi in aggiunta, sfrutta le onde elettromagnetiche che vengono assorbite dal cibo e causano la vibrazione delle molecole d'acqua presenti producendo il calore necessario alla cottura.
Punti di forza: rapidità, cucina extra light perché senza grassi, da oggi si può cucinare tutto, attenzione solo ai contenitori: divieto assoluto ai metalli!!!
SALE E SALUTE
Troppo prezioso per essere ben considerato: il sale fondamentale elemento della nostra dieta mediterranea che ci permette ogni giorno di avere un metabolismo attivo, pochi conoscono i rischi della sua carenza. Nascono per ovvi motivi le iniziative di idroprofilassi, campagne di sensibilizzazione per prevenire le malattie della tiroide.
Lo iodio è un microelemento indispensabile per una tiroide funzionante, gli ormoni tiroidei T3 e T4 per essere sintetizzati dall'organismo hanno la necessità di avere dello iodio che arriva dal cibo.
Nel momento in cui la tiroide perde la sua funzionalità ottimale il corpo va in sofferenza, gli ormoni tiroidei sono coinvolti in molti processi metabolici, in particolare nella regolazione della produzione di energia e calore, importante perché ha un ruolo indispensabile per crescita e rigenerazione tessuti.
Dala tiroide e dalla giusta quantità di ormoni tiroidei sono influenzati il livello del colesterolo, peso corporeo, robustezza scheletro , efficenza del sistema nervoso e apparato riproduttivo.
Quando lo iodio è insufficiente la tiroide entra in uno stato di iperstimolazione cronica, viene così sollecitata in modo eccessivo da parte dell'ipofisi che cerca di poter compensare la carenza. Stimolazione eccessiva che porta al gozzo, disturbo molto diffuso in passato, ma che nonostante tutta l'abbondanza alimentare permane. Se lo iodio scarseggia, la tiroide provocherà la formulazione di noduli, se colpisce una donna incinta il feto potrà avere seri problemi.
Il cattivo funzionamento della tiroide si manifesta con astenia, sensibilità al freddo, pelle secca, indolenzimento a braccia e gambe, ipercolesterolemia.
Per questi disturbi il sesso femminile è più colpito, gli ormoni estrogeni fanno perdere lo iodio attraverso le urine.
Il corpo umano non produce iodio, può solo assumerlo attraverso il cibo. L'ideale sarebbe che l'organismo ne assumesse fino a 1590 mcg al giorno, 250 mcg in adolescenza e gravidanza. In Italia la situazione è migliorata, ma ci sono paesi in cui la situazione è comunque critica. Le zone della Garfagnana, Lunigiana, Appenino Tosco Emiliano e diverse aree montuose della Calabria, Sicilia, Sardegna, maggiormente diffusi tali problemi nelle aree extraurbane a basso reddito.
C'è poi un falso mito che lo iodio si possa inalare, mediante il respiro e la cute si possono inalare solo minime quantità. Ecco perché vivere nelle città di mare non salva dalle patologie della tiroide.
La idroprofilassi si realizza aggiungendo sempre del sale alle vostre pietanze, sostituendo il sale comune con il sale iodato, oppure nella variante integrale, oltre ad avere anche una dieta ricca, varia e ben bilanciata.
Lo iodio è un microelemento indispensabile per una tiroide funzionante, gli ormoni tiroidei T3 e T4 per essere sintetizzati dall'organismo hanno la necessità di avere dello iodio che arriva dal cibo.
Nel momento in cui la tiroide perde la sua funzionalità ottimale il corpo va in sofferenza, gli ormoni tiroidei sono coinvolti in molti processi metabolici, in particolare nella regolazione della produzione di energia e calore, importante perché ha un ruolo indispensabile per crescita e rigenerazione tessuti.
Dala tiroide e dalla giusta quantità di ormoni tiroidei sono influenzati il livello del colesterolo, peso corporeo, robustezza scheletro , efficenza del sistema nervoso e apparato riproduttivo.
Quando lo iodio è insufficiente la tiroide entra in uno stato di iperstimolazione cronica, viene così sollecitata in modo eccessivo da parte dell'ipofisi che cerca di poter compensare la carenza. Stimolazione eccessiva che porta al gozzo, disturbo molto diffuso in passato, ma che nonostante tutta l'abbondanza alimentare permane. Se lo iodio scarseggia, la tiroide provocherà la formulazione di noduli, se colpisce una donna incinta il feto potrà avere seri problemi.
Il cattivo funzionamento della tiroide si manifesta con astenia, sensibilità al freddo, pelle secca, indolenzimento a braccia e gambe, ipercolesterolemia.
Per questi disturbi il sesso femminile è più colpito, gli ormoni estrogeni fanno perdere lo iodio attraverso le urine.
Il corpo umano non produce iodio, può solo assumerlo attraverso il cibo. L'ideale sarebbe che l'organismo ne assumesse fino a 1590 mcg al giorno, 250 mcg in adolescenza e gravidanza. In Italia la situazione è migliorata, ma ci sono paesi in cui la situazione è comunque critica. Le zone della Garfagnana, Lunigiana, Appenino Tosco Emiliano e diverse aree montuose della Calabria, Sicilia, Sardegna, maggiormente diffusi tali problemi nelle aree extraurbane a basso reddito.
C'è poi un falso mito che lo iodio si possa inalare, mediante il respiro e la cute si possono inalare solo minime quantità. Ecco perché vivere nelle città di mare non salva dalle patologie della tiroide.
La idroprofilassi si realizza aggiungendo sempre del sale alle vostre pietanze, sostituendo il sale comune con il sale iodato, oppure nella variante integrale, oltre ad avere anche una dieta ricca, varia e ben bilanciata.
MASSAGGIO ALL'OLIO DI OLIVA
E' arrivato il freddo, benedetto o maledetto che sia per qualcuna sarà uno strazio arrivare a fine giornata con la pelle secca o arida che sia, vorreste veramente una bacchetta, ma da oggi c'è un trucco speciale tutto per voi!
Il massaggio all'olio di oliva... considerato un dono divino, si narra che la bella dea Afrodite lo usasse per rendere la sua pelle setosa. Egizi e Fenici lo usavano sempre come cosmetico. La cosmetologia più moderna conferma queste ottime proprietà dell'olio di oliva, in molti centri estetici viene usato come trattamento specifico. La sua texture morbida e corposa lo rende adatto per un massaggio drenante, mix di ingredienti che ne permette di rivitalizzare la cute.
Permette in questo modo di ammorbidire la vostra pelle rendendola vellutata, l'olio di oliva è un vero concentrato di principi, il segreto sta nella combinazione di preziosi elementi acidi grassi ( linoleico e linolenico) più tutte le vitamine anti età A,E, K,D, permettendo di mantenere intatti i tessuti . Inoltre contiene anche sostanze affini ai grassi della pelle, così può essere anche usata sulle pelli delicate ed irritabili.
Uno dei trattamenti all'olio di oliva più efficaci nei centri benessere è il metodo " a ritroso portante", massaggio drenante che agevola l'eliminazione delle scorie e rispetta la fisiologia del sistema circolatorio, favorendo il microcircolo e la circolazione linfatica. Il movimento delle mani potenzia la capacità di penetrazione dell'olio di oliva ed il suo potere levigante degli strati superficiali della cute, permttendo un doppio risultato.
Agli effetti drenanti del massaggio si aggiungono quelli idratanti ed emollienti dell'olio di oliva, si riducono in questo modo gli eccessi adiposi e si attenuano i gonfiori.
Il massaggio ha notevoli proprietà disintossicanti e di sgonfiamenti per stimolare la circolazione sanguigna e favorire l'eliminazione dei liquidi, riducendo così il senso di gonfiore e pesantezza delle gambe.
Sulla pelle invece i principi attivi dati dall'olio di oliva hanno un'azione levigante ed elasticizzante rendendo l'aspetto della cute omogeneo e compatto, quando manca lo scambio cellulare i tessuti sono meno ossigenati e poco idratati.
Anche se i movimenti sono sempre calibrati e mai violenti, il massaggio non è mai indicato se la persona ha i capillari fragili.
I prezzi si aggirano attorno ai 35 euro a seduta.
Il massaggio all'olio di oliva... considerato un dono divino, si narra che la bella dea Afrodite lo usasse per rendere la sua pelle setosa. Egizi e Fenici lo usavano sempre come cosmetico. La cosmetologia più moderna conferma queste ottime proprietà dell'olio di oliva, in molti centri estetici viene usato come trattamento specifico. La sua texture morbida e corposa lo rende adatto per un massaggio drenante, mix di ingredienti che ne permette di rivitalizzare la cute.
Permette in questo modo di ammorbidire la vostra pelle rendendola vellutata, l'olio di oliva è un vero concentrato di principi, il segreto sta nella combinazione di preziosi elementi acidi grassi ( linoleico e linolenico) più tutte le vitamine anti età A,E, K,D, permettendo di mantenere intatti i tessuti . Inoltre contiene anche sostanze affini ai grassi della pelle, così può essere anche usata sulle pelli delicate ed irritabili.
Uno dei trattamenti all'olio di oliva più efficaci nei centri benessere è il metodo " a ritroso portante", massaggio drenante che agevola l'eliminazione delle scorie e rispetta la fisiologia del sistema circolatorio, favorendo il microcircolo e la circolazione linfatica. Il movimento delle mani potenzia la capacità di penetrazione dell'olio di oliva ed il suo potere levigante degli strati superficiali della cute, permttendo un doppio risultato.
Agli effetti drenanti del massaggio si aggiungono quelli idratanti ed emollienti dell'olio di oliva, si riducono in questo modo gli eccessi adiposi e si attenuano i gonfiori.
Il massaggio ha notevoli proprietà disintossicanti e di sgonfiamenti per stimolare la circolazione sanguigna e favorire l'eliminazione dei liquidi, riducendo così il senso di gonfiore e pesantezza delle gambe.
Sulla pelle invece i principi attivi dati dall'olio di oliva hanno un'azione levigante ed elasticizzante rendendo l'aspetto della cute omogeneo e compatto, quando manca lo scambio cellulare i tessuti sono meno ossigenati e poco idratati.
Anche se i movimenti sono sempre calibrati e mai violenti, il massaggio non è mai indicato se la persona ha i capillari fragili.
I prezzi si aggirano attorno ai 35 euro a seduta.
LE NOVITA' DAL MONDO DELLA DEPILAZIONE
Avere una pelle liscia e senza peli è il sogno di noi tutte, ma da oggi non è più un bel sogno in quanto può diventare realtà. Il mercato delle apparecchiature deputate alla depilazione si è rapidamente sviluppato, migliorando le vecchie tecniche e sperimentandone di nuove, contrastando in maniera sempre più efficace a contrastare i problemi estetici legati alla peluria fino all'irsutismo.
La depilazione professionale a lunga durata non punta solo alla scomparsa del pelo superficiale, ma agisce i profondità del bulbo pilifero. Dopo un paio di sedute la crescita è notevolmente ridotta, con notevoli vantaggi anche sull'umore della perdita di perli e di non necessitare della depilazione.
Le differenze tra depilazione ad ago, con laser o luce pulsata sono dovute all'evoluzione tecnologica ed i vantaggi nella scelta metodologica da usare, novità anche per quanto riguarda i risultati finali, aspetti spesso subordinati a seconda del tipo di pelo e del fototipo cutaneo. I trattamenti comunque per quanto lunghi nel tempo promettono risultati duraturi.
Tra le tecniche più classiche c'è l'elettrocoagulazione per trattare comunque aree poco estese. L'estetista infila nel follicolo che contiene il pelo un sottilissimo ago che emette una scarica elettrica e colpisce la radice del pelo asportato successivamente con una pinzetta. Dopo il trattamento l'area viene ben disinfettata e massaggiata con crema antibiotica , tecnica consigliata se ci sono zone piccole ( viso, pancia, inguine). Esito strettamente dipendente dalla bravura dell'operatore, necessarie da 6 a 10 sedute del costo di 30 euro l'una.
LA depilazione effettuata con diversi tipi di laser sfrutta la capacita del fascio di luce di entrare nella pelle senza ferirla.
Questa brucia ed elimina totalmente la radice del pelo, atrofizzando il follicolo che lo genera. La laserepilazione può essere effettuata all'interno di un centro estetico, con la supervisione di un medico, indicata soprattutto per coloro che hanno la pelle scura. E' necessaria una visita preliminare per permette al medico di programmare modalità e durata del trattamento. Se i peli sono lunghi vengono accorciati per evitare che il raggio venga assorbito dalla parte esterna del pelo, in questa fase è normale sentire un po' di dolore, necessario anche l'uso di una crema solare con elevato fattore di protezione.
La depilazione a luce pulsata è la più diffusa ed usata, tecnologia che può essere applicata ed usata da un'estetista specializzata, è necessario che il pelo sia più scuro della pelle da trattare,il tutto è indolore. Dopo aver accorciato i peli la superficie viene ricoperta con uno strato leggero di gel conduttore, apparecchiatura impostata secondo parametri di trattamento idonei al fototipo.
I tempi sono molto ridotti in quanto ogni " spot" copre un'area abbastanza ampia. Ciclo di sedute variabile da 6 a 8 sedute distanti fra loro circa 30 giorni. Al ciclo iniziale che si protrae per qualche mese ci saranno delle sedute di mantenimento successive, importanti perché possono nascere dei nuovi bulbi e una minima parte di quelli colpiti durante le sedute precedenti possono autorigenerarsi.
60/70 euro a seduta.
La depilazione professionale a lunga durata non punta solo alla scomparsa del pelo superficiale, ma agisce i profondità del bulbo pilifero. Dopo un paio di sedute la crescita è notevolmente ridotta, con notevoli vantaggi anche sull'umore della perdita di perli e di non necessitare della depilazione.
Le differenze tra depilazione ad ago, con laser o luce pulsata sono dovute all'evoluzione tecnologica ed i vantaggi nella scelta metodologica da usare, novità anche per quanto riguarda i risultati finali, aspetti spesso subordinati a seconda del tipo di pelo e del fototipo cutaneo. I trattamenti comunque per quanto lunghi nel tempo promettono risultati duraturi.
Tra le tecniche più classiche c'è l'elettrocoagulazione per trattare comunque aree poco estese. L'estetista infila nel follicolo che contiene il pelo un sottilissimo ago che emette una scarica elettrica e colpisce la radice del pelo asportato successivamente con una pinzetta. Dopo il trattamento l'area viene ben disinfettata e massaggiata con crema antibiotica , tecnica consigliata se ci sono zone piccole ( viso, pancia, inguine). Esito strettamente dipendente dalla bravura dell'operatore, necessarie da 6 a 10 sedute del costo di 30 euro l'una.
LA depilazione effettuata con diversi tipi di laser sfrutta la capacita del fascio di luce di entrare nella pelle senza ferirla.
Questa brucia ed elimina totalmente la radice del pelo, atrofizzando il follicolo che lo genera. La laserepilazione può essere effettuata all'interno di un centro estetico, con la supervisione di un medico, indicata soprattutto per coloro che hanno la pelle scura. E' necessaria una visita preliminare per permette al medico di programmare modalità e durata del trattamento. Se i peli sono lunghi vengono accorciati per evitare che il raggio venga assorbito dalla parte esterna del pelo, in questa fase è normale sentire un po' di dolore, necessario anche l'uso di una crema solare con elevato fattore di protezione.
La depilazione a luce pulsata è la più diffusa ed usata, tecnologia che può essere applicata ed usata da un'estetista specializzata, è necessario che il pelo sia più scuro della pelle da trattare,il tutto è indolore. Dopo aver accorciato i peli la superficie viene ricoperta con uno strato leggero di gel conduttore, apparecchiatura impostata secondo parametri di trattamento idonei al fototipo.
I tempi sono molto ridotti in quanto ogni " spot" copre un'area abbastanza ampia. Ciclo di sedute variabile da 6 a 8 sedute distanti fra loro circa 30 giorni. Al ciclo iniziale che si protrae per qualche mese ci saranno delle sedute di mantenimento successive, importanti perché possono nascere dei nuovi bulbi e una minima parte di quelli colpiti durante le sedute precedenti possono autorigenerarsi.
60/70 euro a seduta.
domenica 26 ottobre 2008
DIETA ANTISTRESS
State attraversando un periodo complesso, dove stress e nerovsismo fanno da cornice alle vostre giornate, così finite con il mangiare tanto e / o male con notevoli ripercussioni sulla vostra linea. Una ricerca degli specialisti della Georgetown University di Washington ha fatto emergere che sotto stress si assimila anche più del doppio delle calorie. Per questo chi è sottoposto a stress tende ad ingerire cibi più zuccherini e ad assimilare il doppio delle calorie che sucecderebbe con un'alimentazione normale.
Gli alimenti possono avere una notevole influenza sull'umore in quanto contengono sostanze in gardo di interferire con le attività biochimiche in particolare dei neurotrasmettitori. Vitamine e sali minerali ci vengono incontro in questo caso perchè ci permettono di combattere lo stress psicofisico. La vitamina E di cui sono ricche le mandorle, olio e germe di garno il quale è un potente antiossidante che permette di combattere i radicali liberi, particolari molecole in grado di proliferare all'interno del nostro organismo per effetto dell'inquinamento, dello stress e dell'alimentazione squilibrata.
Lo iodio contenuto nei prodotti ittici e nel sale marino integrale oppure iodato è un oligoelemento che permette il buon funzionamento della tiroide e la regolazione del metabolismo, che permette così di reagire meglio ai momenti impegnativi e ad adattarsi ai ritmi di vita.
VITAMINA C, frutta e verdura a volontà per fare il pieno.
Alcuni alimenti e piante eprmettono il rafforzarsi dei meccanismi fisiologici dell'organismo, alcuni permettono di auemnatre la resistenza alla fatica e allo stress, regalandoci forza e vitalità per cambiare stile di vita.
Il germe di garno è un antissidante naturale, ricchissimo di vitamina E, particoalrmente utile nei momenti di stress dove la produzione di radicali liberi auemnat notevolmente, lo trovate facilmente in erboristeria e farmacia, oppure nei negozi di cibo biologico, un cucchiaio a colazione per 1 mese per rinascere.
Inoltre quello che più conta è imparare a rispettare il gisuto tempo per mangiare e dormire in modo tale da poter ritrovare equilibrio e benessere. Cominciate al giornata con una buona prima colazione , fondamentale dopo una notte di digiuno, si a latte e yogurt con del muscli, fiocchi di avena integrale o segale, in quanto contengono magnesio essenziale alla nostra alimentazione e al fatto di poetr fissare così il calcio.
Frutta, miele o marmellata forniscono zuccehri semplici che sono invece subito assimilati dall'organsimo, sentendoci subito più attivi e dinamici.
PRANZO...GIUSTA PAUSA...GIUSTO RELAX grazie all'arrivo dei carboidrati, a metà mattina e metà pomeriggio potete sgranocchiare degli sneck a base di frutta e verdura. La cena deve poi essere leggera.
SOS la giusta idratazione, per una miscela calmante si a della valeriana, tiglio, camomilla...mix che vi potete far preparare dall'erborista, così come per la miscela antistress o rilassante e drenante.
Gli alimenti possono avere una notevole influenza sull'umore in quanto contengono sostanze in gardo di interferire con le attività biochimiche in particolare dei neurotrasmettitori. Vitamine e sali minerali ci vengono incontro in questo caso perchè ci permettono di combattere lo stress psicofisico. La vitamina E di cui sono ricche le mandorle, olio e germe di garno il quale è un potente antiossidante che permette di combattere i radicali liberi, particolari molecole in grado di proliferare all'interno del nostro organismo per effetto dell'inquinamento, dello stress e dell'alimentazione squilibrata.
Lo iodio contenuto nei prodotti ittici e nel sale marino integrale oppure iodato è un oligoelemento che permette il buon funzionamento della tiroide e la regolazione del metabolismo, che permette così di reagire meglio ai momenti impegnativi e ad adattarsi ai ritmi di vita.
VITAMINA C, frutta e verdura a volontà per fare il pieno.
Alcuni alimenti e piante eprmettono il rafforzarsi dei meccanismi fisiologici dell'organismo, alcuni permettono di auemnatre la resistenza alla fatica e allo stress, regalandoci forza e vitalità per cambiare stile di vita.
Il germe di garno è un antissidante naturale, ricchissimo di vitamina E, particoalrmente utile nei momenti di stress dove la produzione di radicali liberi auemnat notevolmente, lo trovate facilmente in erboristeria e farmacia, oppure nei negozi di cibo biologico, un cucchiaio a colazione per 1 mese per rinascere.
Inoltre quello che più conta è imparare a rispettare il gisuto tempo per mangiare e dormire in modo tale da poter ritrovare equilibrio e benessere. Cominciate al giornata con una buona prima colazione , fondamentale dopo una notte di digiuno, si a latte e yogurt con del muscli, fiocchi di avena integrale o segale, in quanto contengono magnesio essenziale alla nostra alimentazione e al fatto di poetr fissare così il calcio.
Frutta, miele o marmellata forniscono zuccehri semplici che sono invece subito assimilati dall'organsimo, sentendoci subito più attivi e dinamici.
PRANZO...GIUSTA PAUSA...GIUSTO RELAX grazie all'arrivo dei carboidrati, a metà mattina e metà pomeriggio potete sgranocchiare degli sneck a base di frutta e verdura. La cena deve poi essere leggera.
SOS la giusta idratazione, per una miscela calmante si a della valeriana, tiglio, camomilla...mix che vi potete far preparare dall'erborista, così come per la miscela antistress o rilassante e drenante.
LA ZONA
Dobbiamo imparare a dire stop alle diete , ma non per questo mangiare a dismisura e ingrassare a più non posso. DIETA significa semplicemente " regime alimentare", ed il preferito da sportivi,artisti, gente comune è LA ZONA.
Regime alimentare che valuta molto una precisa distribuzione dei pasti. Secondo la zona si prevede ad ogni pasto una dose dei 3 gruppi alimentari principali: proteine, grassi e carboidrati, allora l'organismo si trova in un certo equilibrio dove tutti i nutrienti vengono bruciati di più e meglio.
Il solo limite è che è abbastanza complesso da seguire soprattutto per chi è abituato ad un'alimentazione mediterranea.
Secondo le regole classiche della nutrizione per sentirsi bene il quantitativo calorico dovrebbe essere fornito per il 55-60% dai carboidrati, 15-20% proteine e dal 20-30% grassi, per rimanere in zona invece il tutto viene stravolto, in quanto 40% deve essere fornito dai carboidrati, 30% grassi e 30% proteine. Proporzioni che devono essere mantenute per ogni pasto: pranzo, cena e due spuntini; questo per permettere all'organismo di tenere sotto controllo il livello degli ormoni ogni volta che si mangia , ma soprattutto permette di avere meno appetito.
I carboidrati se assunti in maniera eccessiva causano una eccessiva produzione di insulina e trasforma l'eccesso in tessuto adiposo che poi altera l'equilibrio biologico.
Chiaramente però vanno solo parzialmente ridotti, perché servono per il benessere generale.
Allo stesso modo le proteine che svolgono un ruolo importante perché favoriscono la produzione di glucagone che permette di ricavare energia dai depositi di grasso già esistenti.
Regime alimentare che valuta molto una precisa distribuzione dei pasti. Secondo la zona si prevede ad ogni pasto una dose dei 3 gruppi alimentari principali: proteine, grassi e carboidrati, allora l'organismo si trova in un certo equilibrio dove tutti i nutrienti vengono bruciati di più e meglio.
Il solo limite è che è abbastanza complesso da seguire soprattutto per chi è abituato ad un'alimentazione mediterranea.
Secondo le regole classiche della nutrizione per sentirsi bene il quantitativo calorico dovrebbe essere fornito per il 55-60% dai carboidrati, 15-20% proteine e dal 20-30% grassi, per rimanere in zona invece il tutto viene stravolto, in quanto 40% deve essere fornito dai carboidrati, 30% grassi e 30% proteine. Proporzioni che devono essere mantenute per ogni pasto: pranzo, cena e due spuntini; questo per permettere all'organismo di tenere sotto controllo il livello degli ormoni ogni volta che si mangia , ma soprattutto permette di avere meno appetito.
I carboidrati se assunti in maniera eccessiva causano una eccessiva produzione di insulina e trasforma l'eccesso in tessuto adiposo che poi altera l'equilibrio biologico.
Chiaramente però vanno solo parzialmente ridotti, perché servono per il benessere generale.
Allo stesso modo le proteine che svolgono un ruolo importante perché favoriscono la produzione di glucagone che permette di ricavare energia dai depositi di grasso già esistenti.
mercoledì 22 ottobre 2008
STOP ALLA COUPEROSE
Siete delle persone con una pelle alquanto delicata, le guance sempre tinte di rosso, effetto " primo bacio". A volte la persistenza del rossore e la visibilità di sottili capillari sul viso dichiarano che c'è un problema noto con il nome di couperose.
La couperose è uno degli stadi più evoluti della rosacea, patologia benigna, ampia ed infiammatoria piuttosto diffusa, si manifesta con guance arrossate, pelle reattiva che mal sopporto le temperature troppo alto, il freddo ed il vento.
Adeguate terapie e rispetto di semplici regole sono la via vincente per saltarne fuori e dire stop alla couperose.
La rosacea colpisce maggiormente le donne, il primo sintomo è il cosiddetto " flush" , una vasodilatazione improvvisa che si traducono in sensazioni di avvampamento, calore e rossore, spiacevolissimo nella fasi iniziali e nella vita di relazione. Le manifestazioni possono essere determiante da ragioni emotive , dall'assunzione di alcolici, sbalzi termici repentini.
Il passaggio allo stadio successivo è dato dalla ripetitività di questo flushing che porta alla vasodilatazione e vasocostrizione dei capillari del volto, in questo modo si passa alla rosacea eritemato - teleangectasica, o couperose.
Stadio che viene caratterizzato da eritema facciale persistente, il peggioramento è dovuto al fatto che la parete dei capillari è alquanto sottile e sottoposta a continue sollecitazioni.
Va sempre curato questo disturbo per evitare che peggiori.
La couperose è un problema multifattoriale in qui la parte del leone la fa la genetica. I più predisposti sono i fototipi chiari con gli occhi azzurri, chi ha già casi in famiglia, chi vive in montagna oppure trascorre molte ore all'aperto.
Su questa base influiscono anche diversi fattori emozionali, ormonali, ambientali e climatici. La pelle del viso è la parte più esposta alle aggressioni degli agenti atmosferici, sbalzi di temperatura e agenti atmosferici possono scatenare il fenomeno.
Il tutto comincia a manifestarsi nella prima giovinezza, intorno ai 20 anni, ma solo verso la menopausa cominciano a manifestarsi i casi conclamati.
Dobbiamo però dire STOP con tutte le nostre forze.
Con i farmaci c'è la terapia classica, uso di una crema quotidiana da giorno antinfiammatoria non steroidea, associata a una protettiva dai raggi UV. Lo scopo è ridurre la sensazione di infiammazione, eritema, vasodilatazione capillari e rossore. La terapia si completa con una crema da applicare la notte prima di andare a dormire che contribuisce a frenare l'evoluzione della couperose.
Per le situazioni più gravi è sempre meglio consultare un dermatologo.
Si può però trattare anche con il laser vascolare eliminando la visibilità delle teleangectasie. LAser vascolare e luce pulsata per dire stop alla couperose, hanno simili applicazioni, luce che viene attratta dal pigmento rosso dell'emoglobina dei capillari dilatati visibili. Colpendo il bersaglio il laser determina al coagulazione del capillare.
Nel giro di qualche giorno il tutto viene eliminato senza lasciare traccia. Il trattamento garantisce anche l'eliminazione del rossore persistente.
Si così si può dire stop alla couperose.
Il tutto avviene senza anestesia, c'è solo un minimo di fastidio.
Una seduta dura 20/40 minuti, sono necessari un paio di appuntamenti per dire stop alla vostra couperose.
Ma riflettete un attimo anche sul vostro modo di relazionarvi alle altre persone, dal punto di vista psicosomatico la pelle è il punto di contatto con il mondo esterno, chi ha problemi di pelle ha qualche difficoltà di relazione, vorrebbe ma non ha, ci potrebbe essere anche un legame troppo simbiotico con la mamma. Nel frattempo che fate le cure, pensateci un po' su cercate di curare anche l'origine del disturbo per poi arrivare alla soluzione definitiva.
Per ogni problema consultatemi pure!
Federica
La couperose è uno degli stadi più evoluti della rosacea, patologia benigna, ampia ed infiammatoria piuttosto diffusa, si manifesta con guance arrossate, pelle reattiva che mal sopporto le temperature troppo alto, il freddo ed il vento.
Adeguate terapie e rispetto di semplici regole sono la via vincente per saltarne fuori e dire stop alla couperose.
La rosacea colpisce maggiormente le donne, il primo sintomo è il cosiddetto " flush" , una vasodilatazione improvvisa che si traducono in sensazioni di avvampamento, calore e rossore, spiacevolissimo nella fasi iniziali e nella vita di relazione. Le manifestazioni possono essere determiante da ragioni emotive , dall'assunzione di alcolici, sbalzi termici repentini.
Il passaggio allo stadio successivo è dato dalla ripetitività di questo flushing che porta alla vasodilatazione e vasocostrizione dei capillari del volto, in questo modo si passa alla rosacea eritemato - teleangectasica, o couperose.
Stadio che viene caratterizzato da eritema facciale persistente, il peggioramento è dovuto al fatto che la parete dei capillari è alquanto sottile e sottoposta a continue sollecitazioni.
Va sempre curato questo disturbo per evitare che peggiori.
La couperose è un problema multifattoriale in qui la parte del leone la fa la genetica. I più predisposti sono i fototipi chiari con gli occhi azzurri, chi ha già casi in famiglia, chi vive in montagna oppure trascorre molte ore all'aperto.
Su questa base influiscono anche diversi fattori emozionali, ormonali, ambientali e climatici. La pelle del viso è la parte più esposta alle aggressioni degli agenti atmosferici, sbalzi di temperatura e agenti atmosferici possono scatenare il fenomeno.
Il tutto comincia a manifestarsi nella prima giovinezza, intorno ai 20 anni, ma solo verso la menopausa cominciano a manifestarsi i casi conclamati.
Dobbiamo però dire STOP con tutte le nostre forze.
Con i farmaci c'è la terapia classica, uso di una crema quotidiana da giorno antinfiammatoria non steroidea, associata a una protettiva dai raggi UV. Lo scopo è ridurre la sensazione di infiammazione, eritema, vasodilatazione capillari e rossore. La terapia si completa con una crema da applicare la notte prima di andare a dormire che contribuisce a frenare l'evoluzione della couperose.
Per le situazioni più gravi è sempre meglio consultare un dermatologo.
Si può però trattare anche con il laser vascolare eliminando la visibilità delle teleangectasie. LAser vascolare e luce pulsata per dire stop alla couperose, hanno simili applicazioni, luce che viene attratta dal pigmento rosso dell'emoglobina dei capillari dilatati visibili. Colpendo il bersaglio il laser determina al coagulazione del capillare.
Nel giro di qualche giorno il tutto viene eliminato senza lasciare traccia. Il trattamento garantisce anche l'eliminazione del rossore persistente.
Si così si può dire stop alla couperose.
Il tutto avviene senza anestesia, c'è solo un minimo di fastidio.
Una seduta dura 20/40 minuti, sono necessari un paio di appuntamenti per dire stop alla vostra couperose.
Ma riflettete un attimo anche sul vostro modo di relazionarvi alle altre persone, dal punto di vista psicosomatico la pelle è il punto di contatto con il mondo esterno, chi ha problemi di pelle ha qualche difficoltà di relazione, vorrebbe ma non ha, ci potrebbe essere anche un legame troppo simbiotico con la mamma. Nel frattempo che fate le cure, pensateci un po' su cercate di curare anche l'origine del disturbo per poi arrivare alla soluzione definitiva.
Per ogni problema consultatemi pure!
Federica
martedì 21 ottobre 2008
LA DIETA PER FARE BEI SOGNI
Quanti di voi si sono lamentati di aver dormito male, di aver fatto degli incubi pazzeschi, un po' alla Dario Argento?
Forse molti, forse pochi, ma insomma quello che più conta è sapere che il tipo di alimentazione determinerà la qualità del vostro sonno. La scienza lo sa bene, sognare fa bene all'organismo,
ma mangiare pesante facilita problemi notturni. c’è anche la scienza. Per fare sogni d’oro,bisogna mangiare bene, quindi lontano dai fast food, si al biologico. I primi studi sul legame tra alimentazione e attività onirica risalgono addirittura alla prima metà del ’900: suggerivano che acqua,latte e formaggi fossero in grado di influenzare il contenuto dei sogni e la loro frequenza. Oggi, un’indagine condotta dall’università statunitense di Santa Clara, in California, ha dimostrato che mangiare cibo biologico fa sognare più spesso e soprattutto fa sognare l’acqua Argomenti molto più piacevoli di chi consuma il fast food,cibo pieno di grassi saturi che facilitano i sogni poco o niente affatto gradevoli. Bisogna cercare quindi di capire in concreto quali sono i cibi che possono favorire bei sogni notturni. Partendo dal presupposto che la carenza di
antiossidanti -vitamine e minerali hanno un effetto negativo sulle attività cerebrali, inclusa quella onirica, si può provare a stilare un elenco di alimenti da non mancare.
Puntare molto su frutta e verdura, cereali integrali, magari di origine biologica.
Diversi studi hanno dimostrato che uva, fragole e arance rosse biologiche contengono maggiori quantità di composti fenolici e vitamina C. ta le sostanze che possono influenzare i sogni c’è anche la vitamina B6, che secondo altri studi pare contribuisca alla vividezza e alla bizzarria dei sogni, e alla loro carica emotiva. La si può trovare nei cereali integrali e in quelli da colazione arricchiti, nei legumi, nella frutta secca, carne e pesce. Ancora dubbi: leggi l'e-book autodifesa alimentare e vedrai poi che bei sogni farai questa notte
Forse molti, forse pochi, ma insomma quello che più conta è sapere che il tipo di alimentazione determinerà la qualità del vostro sonno. La scienza lo sa bene, sognare fa bene all'organismo,
ma mangiare pesante facilita problemi notturni. c’è anche la scienza. Per fare sogni d’oro,bisogna mangiare bene, quindi lontano dai fast food, si al biologico. I primi studi sul legame tra alimentazione e attività onirica risalgono addirittura alla prima metà del ’900: suggerivano che acqua,latte e formaggi fossero in grado di influenzare il contenuto dei sogni e la loro frequenza. Oggi, un’indagine condotta dall’università statunitense di Santa Clara, in California, ha dimostrato che mangiare cibo biologico fa sognare più spesso e soprattutto fa sognare l’acqua Argomenti molto più piacevoli di chi consuma il fast food,cibo pieno di grassi saturi che facilitano i sogni poco o niente affatto gradevoli. Bisogna cercare quindi di capire in concreto quali sono i cibi che possono favorire bei sogni notturni. Partendo dal presupposto che la carenza di
antiossidanti -vitamine e minerali hanno un effetto negativo sulle attività cerebrali, inclusa quella onirica, si può provare a stilare un elenco di alimenti da non mancare.
Puntare molto su frutta e verdura, cereali integrali, magari di origine biologica.
Diversi studi hanno dimostrato che uva, fragole e arance rosse biologiche contengono maggiori quantità di composti fenolici e vitamina C. ta le sostanze che possono influenzare i sogni c’è anche la vitamina B6, che secondo altri studi pare contribuisca alla vividezza e alla bizzarria dei sogni, e alla loro carica emotiva. La si può trovare nei cereali integrali e in quelli da colazione arricchiti, nei legumi, nella frutta secca, carne e pesce. Ancora dubbi: leggi l'e-book autodifesa alimentare e vedrai poi che bei sogni farai questa notte
lunedì 20 ottobre 2008
MINI TRAINING TUTTO RELAX
Poca energia, mal di testa, energia sono i sintomi più comuni in queste grigie giornate di inverno, oppure al rientro dalle vacanze. Per vincere la stanchezza è necessario concedersi delle pause rigeneranti. Per partire con il piede giusto bastano 24 h, con un mini training tutto relax ...tutto per te. Per momenti di magico welness rilassante basta la vasca da bagno di casa propria, luci soffuse e staccare la spina da tutto e tutti.
Prima di immergerti nella vasca meglio eliminare le cellule morte massaggiando con una spazzola morbida la pelle del corpo in modo tale che questa sarà più pronta ad accettare i principi nutritivi che poi andiamo ad usare. Fate una miscela di olio e sale grosso e massaggiate circolarmente sul corpo.
I Romani fin dall'antichità parlavano di Salus, per potenziare gli effetti dell'acqua si può usare i benefici dell'aroma terapia; mediante l'uso degli oli essenziali e della loro stimolazione aromatica è possibile agire sul sistema nervoso: apparato nervoso è collegato con il nervo olfattivo e si hanno immediati effetti benefici sull'umore.
Una volta scelta l'essenza più idonea all'effetto finale che si desidera ottenere basta scioglierlo nella vasca da 5 a 12 gocce di olio essenziale
Volendo approfittare di ogni cosa, possiamo approfittare del relax in vasca per farci una maschera al viso, oppure un impacco per i capelli, bastano dei dischetti di cotone imbevuti alla camomilla per sgonfiare le occhiaie, per una pelle più levigata bastano due fette di ananas, frullandole con dell'olio di mandorle ottenendo un composto morbido e dopo circa 15-20 minuti risciacquare con dell'acqua. Risultati immediatamente garantiti.
Poi per ogni consiglio per un training welness- relax- sport consultatemi pure.
Prima di immergerti nella vasca meglio eliminare le cellule morte massaggiando con una spazzola morbida la pelle del corpo in modo tale che questa sarà più pronta ad accettare i principi nutritivi che poi andiamo ad usare. Fate una miscela di olio e sale grosso e massaggiate circolarmente sul corpo.
I Romani fin dall'antichità parlavano di Salus, per potenziare gli effetti dell'acqua si può usare i benefici dell'aroma terapia; mediante l'uso degli oli essenziali e della loro stimolazione aromatica è possibile agire sul sistema nervoso: apparato nervoso è collegato con il nervo olfattivo e si hanno immediati effetti benefici sull'umore.
Una volta scelta l'essenza più idonea all'effetto finale che si desidera ottenere basta scioglierlo nella vasca da 5 a 12 gocce di olio essenziale
Volendo approfittare di ogni cosa, possiamo approfittare del relax in vasca per farci una maschera al viso, oppure un impacco per i capelli, bastano dei dischetti di cotone imbevuti alla camomilla per sgonfiare le occhiaie, per una pelle più levigata bastano due fette di ananas, frullandole con dell'olio di mandorle ottenendo un composto morbido e dopo circa 15-20 minuti risciacquare con dell'acqua. Risultati immediatamente garantiti.
Poi per ogni consiglio per un training welness- relax- sport consultatemi pure.
BENESSERE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE
Il riflesso è la proposta di un organo, muscolo o ghiandola ad uno stimolo esterno che viene trasmesso attraverso il sistema nervoso. Grazie ad una pressione esercitata su una terminazione nervosa, il segnale parte da un ricettore periferico il quale percorre un tragitto andando a stimolare le regioni subcorticali e la corteccia cerebrale ottenendo una reazione.
A seconda della zona corporea da cui partono gli stimoli esterni si parla di diversi tipi di riflessologia, la più antica è al riflessologia plantare, oppure quella più affascinante è la riflessologia del viso.
Il viso rispecchia il nostro stato di salute, la grana della pelle, colorito, segni di espressione raccontano molto di noi, della nostra forma fisica e del nostro mondo interiore. Con la riflessologia facciale si può stimolare alcuni punti precisi del volto per riequilibrare il sistema cardiocircolatorio ed ormonale.
La tecnica di lunga vita : così si chiama la riflessologia facciale. La corrispondenza fra viso ed organi interni sono molto suggestive; la curvatura del naso rimanda alla curvatura della colonna vertebrale, ed è li che bisogna agire per contrastare dolori reumatici e contratture.
Il viso concentra tutte le zone riflesse del corpo ed è lo specchio fedele di tutti i dolori, parte più ricca di terminazioni nervose. I suoi punti presentano un grande vantaggio in quanto sono vicini al cervello.
La riflessologia facciale è necessaria per trattare i disturbi più disparati, dal mal di schiena, ai dolori articolari, tutto con un massaggio senza la necessità di un farmaco. Funziona anche come pronto soccorso immediato, permette di far rinvenire dopo uno svenimento o dopo un'emorragia.
Ha una certa valenza estetica perché va ad agire sulla vasodilatazione e vasocostrizione con tutti i vantaggi che si possono ottenere per rendere anche la pelle più avanti con gli anni più tonica.
La riflessologia può agire in sinergia con la medicina tradizionale.
La riflessologia facciale ha grossi vantaggi, innanzitutto i trattamenti sono alquanto efficaci, hanno una grande rapidità d'azione, i trattamenti sono indolore o poco dolorosi.
I punti da stimolare sono segnati lungo le vie del viso che formano una quadrettatura; nella zona centrale del viso si trovano i punti che corrispondono alla testa, parte inferiore della fronte e su tutta la curvatura del naso quelli della colonna vertebrale, sulle narici, natiche e bacino. Solchi labiali dal naso al mento corrispondono i punti riflessi delle gambe. Su entrambe i lati della bocca troviamo intestino tenue, utero ed ovaie.
Dolori muscolari, difficoltà di movimento a carico delle articolazioni, blocchi o contratture trovano giovamento con un trattamento giornaliero; usare le nocche dei pollici di entrambe le mani in contemporanea. Sfiorare il bordo superiore della fronte all'attaccatura dei capelli, dal centro verso le estremità, proseguire scendendo con lo stesso movimento.
( fonte Silhouette donna)
A seconda della zona corporea da cui partono gli stimoli esterni si parla di diversi tipi di riflessologia, la più antica è al riflessologia plantare, oppure quella più affascinante è la riflessologia del viso.
Il viso rispecchia il nostro stato di salute, la grana della pelle, colorito, segni di espressione raccontano molto di noi, della nostra forma fisica e del nostro mondo interiore. Con la riflessologia facciale si può stimolare alcuni punti precisi del volto per riequilibrare il sistema cardiocircolatorio ed ormonale.
La tecnica di lunga vita : così si chiama la riflessologia facciale. La corrispondenza fra viso ed organi interni sono molto suggestive; la curvatura del naso rimanda alla curvatura della colonna vertebrale, ed è li che bisogna agire per contrastare dolori reumatici e contratture.
Il viso concentra tutte le zone riflesse del corpo ed è lo specchio fedele di tutti i dolori, parte più ricca di terminazioni nervose. I suoi punti presentano un grande vantaggio in quanto sono vicini al cervello.
La riflessologia facciale è necessaria per trattare i disturbi più disparati, dal mal di schiena, ai dolori articolari, tutto con un massaggio senza la necessità di un farmaco. Funziona anche come pronto soccorso immediato, permette di far rinvenire dopo uno svenimento o dopo un'emorragia.
Ha una certa valenza estetica perché va ad agire sulla vasodilatazione e vasocostrizione con tutti i vantaggi che si possono ottenere per rendere anche la pelle più avanti con gli anni più tonica.
La riflessologia può agire in sinergia con la medicina tradizionale.
La riflessologia facciale ha grossi vantaggi, innanzitutto i trattamenti sono alquanto efficaci, hanno una grande rapidità d'azione, i trattamenti sono indolore o poco dolorosi.
I punti da stimolare sono segnati lungo le vie del viso che formano una quadrettatura; nella zona centrale del viso si trovano i punti che corrispondono alla testa, parte inferiore della fronte e su tutta la curvatura del naso quelli della colonna vertebrale, sulle narici, natiche e bacino. Solchi labiali dal naso al mento corrispondono i punti riflessi delle gambe. Su entrambe i lati della bocca troviamo intestino tenue, utero ed ovaie.
Dolori muscolari, difficoltà di movimento a carico delle articolazioni, blocchi o contratture trovano giovamento con un trattamento giornaliero; usare le nocche dei pollici di entrambe le mani in contemporanea. Sfiorare il bordo superiore della fronte all'attaccatura dei capelli, dal centro verso le estremità, proseguire scendendo con lo stesso movimento.
( fonte Silhouette donna)
sabato 18 ottobre 2008
CHIOMA AL TOP
Tirando un capello dalle due estremità si allunga e poi si rompe, tanto più elastico è , molto di più resisterà al test dell'elasticità. Questa caratteristica è essenziale per dire di avere capelli forti, anche se non l'unica. Forza significa salute, la quale deve essere però mantenuta grazie a cure specifiche: ovvero alimentazione corretta e stile di vita sano.
Il capello ha una struttura simile a quella di un albero, deve quindi ricevere nutrimento dalle radici e cure dall'esterno; dal bulbo assorbe il nutrimento, il fusto è la parte visibile , formato da un cuore di materia capillare e da una corteccia costituita da squame sovrapposte. Più la parte esterna è compatta più il capello è setoso, luminoso ed elastico. Alla parte interna si devono consistenza ed energia.
Il fumo oltre a sciupare la pelle inaridisce i capelli; il phon va usato a temperatura basse ed è bene limitare quanto eliminare l'abitudine di mettersi le mani tra i capelli.
Anche se pochi lo considerano importante c'è però un collegamento indispensabile fra alimentazione e la salute dei capelli, questi sono costituiti da cheratina ed acqua, lipidi, pigmenti ed oligoelementi.
E' indispensabile fornire il tutto attraverso una giusta alimentazione: glucidi, proteine, vitamine, grassi, minerali. E' interessante sapere che la cheratina del capello è costituita da due amminoacidi essenziali che si trovano nel pesce, fegato, verdure.
Essenziali sono anche gli zuccheri integrali da sostituire per la maggior parte delle volta ai carboidrati raffinati ( pane integrale, pasta integrale,...)I grassi da condimento vanno usati con moderazione, invece tutto quello che si può mangiare liberamente sono le vitamine e i sali minerali presenti nella verdura, da limitare nelle quantità invece è la frutta perché ricca di zuccheri.
Nella cura dei capelli, oltre all'alimentazione è necessariamente importante i cosmetici.
I prodotti oggi disponibili sono in grado di penetrare in profondità e riparare la fibra capillare ridandole vita e idratazione, agendo sulla guaina interna.
Se invece i tuoi capelli sono aridi e schiariti soprattutto alle punte e al tatto risultano secchi e sfibrati è necessario correre ai ripari. I prodotti giusti possono fare la differenza, attualmente si trovano quelli veramente efficaci. I capelli secchi non sono solamente meno belli da vedere o da toccare, la carenza di idratazione e dei giusti nutrienti ne favorisce la rottura e la formazione di doppie punte.
La secchezza dei capelli può essere cronica e dipendere da una scarsa produzione di sebo, oppure occasionale, ovvero dipendere da un'alimentazione sbagliata. Sia in un caso che in un altro la fibra capillare risulta inaridita e i capelli sono danneggiati dalle radici alle punte.
Va quindi innanzitutto modificata l'alimentazione, integratori e cosmetici, intelligenti, ricchi, idratanti e nutrienti. I nuovi cosmetici si applicano prima dello shampoo, come trattamento intensivo da tenere il più possibile e creme da applicare tutti i giorni.
Piano a piano il capello riprenderà vita.
In particolari condizioni però possono cadere troppo, perché stressati, scarsamente nutriti o resi troppo fragili da troppo sole preso senza adeguata protezione. Che i capelli cadano è normale, che cadono troppo è patologico.
Quando i capelli cadono più del solito bisogna stare attenti a farsi aiutare anche da uno specialista. E' necessario dare ai capelli l giusto rifornimento di ossigeno e nutrienti. Il cuoio capelluto deve essere trattato delicatamente e altrettanto liberato da tutti i follicoli. La detersione deve essere specifica, fortificante per i capelli assottiglianti, purificante e lenitiva per il cuoio capelluto.
Il capello però deve essere adeguatamente trattato al hoc anche dall'interno. Per una chioma al top bisogna dare all'organismo i nutrienti di cui ha bisogno, principi attivi in grado di favorire la sintesi della cheratina, vitamine e altro. I nuovi integratori alimentari sono un'ottima soluzione per cicli rinforzanti, durata minima 3 mesi.
Il capello ha una struttura simile a quella di un albero, deve quindi ricevere nutrimento dalle radici e cure dall'esterno; dal bulbo assorbe il nutrimento, il fusto è la parte visibile , formato da un cuore di materia capillare e da una corteccia costituita da squame sovrapposte. Più la parte esterna è compatta più il capello è setoso, luminoso ed elastico. Alla parte interna si devono consistenza ed energia.
Il fumo oltre a sciupare la pelle inaridisce i capelli; il phon va usato a temperatura basse ed è bene limitare quanto eliminare l'abitudine di mettersi le mani tra i capelli.
Anche se pochi lo considerano importante c'è però un collegamento indispensabile fra alimentazione e la salute dei capelli, questi sono costituiti da cheratina ed acqua, lipidi, pigmenti ed oligoelementi.
E' indispensabile fornire il tutto attraverso una giusta alimentazione: glucidi, proteine, vitamine, grassi, minerali. E' interessante sapere che la cheratina del capello è costituita da due amminoacidi essenziali che si trovano nel pesce, fegato, verdure.
Essenziali sono anche gli zuccheri integrali da sostituire per la maggior parte delle volta ai carboidrati raffinati ( pane integrale, pasta integrale,...)I grassi da condimento vanno usati con moderazione, invece tutto quello che si può mangiare liberamente sono le vitamine e i sali minerali presenti nella verdura, da limitare nelle quantità invece è la frutta perché ricca di zuccheri.
Nella cura dei capelli, oltre all'alimentazione è necessariamente importante i cosmetici.
I prodotti oggi disponibili sono in grado di penetrare in profondità e riparare la fibra capillare ridandole vita e idratazione, agendo sulla guaina interna.
Se invece i tuoi capelli sono aridi e schiariti soprattutto alle punte e al tatto risultano secchi e sfibrati è necessario correre ai ripari. I prodotti giusti possono fare la differenza, attualmente si trovano quelli veramente efficaci. I capelli secchi non sono solamente meno belli da vedere o da toccare, la carenza di idratazione e dei giusti nutrienti ne favorisce la rottura e la formazione di doppie punte.
La secchezza dei capelli può essere cronica e dipendere da una scarsa produzione di sebo, oppure occasionale, ovvero dipendere da un'alimentazione sbagliata. Sia in un caso che in un altro la fibra capillare risulta inaridita e i capelli sono danneggiati dalle radici alle punte.
Va quindi innanzitutto modificata l'alimentazione, integratori e cosmetici, intelligenti, ricchi, idratanti e nutrienti. I nuovi cosmetici si applicano prima dello shampoo, come trattamento intensivo da tenere il più possibile e creme da applicare tutti i giorni.
Piano a piano il capello riprenderà vita.
In particolari condizioni però possono cadere troppo, perché stressati, scarsamente nutriti o resi troppo fragili da troppo sole preso senza adeguata protezione. Che i capelli cadano è normale, che cadono troppo è patologico.
Quando i capelli cadono più del solito bisogna stare attenti a farsi aiutare anche da uno specialista. E' necessario dare ai capelli l giusto rifornimento di ossigeno e nutrienti. Il cuoio capelluto deve essere trattato delicatamente e altrettanto liberato da tutti i follicoli. La detersione deve essere specifica, fortificante per i capelli assottiglianti, purificante e lenitiva per il cuoio capelluto.
Il capello però deve essere adeguatamente trattato al hoc anche dall'interno. Per una chioma al top bisogna dare all'organismo i nutrienti di cui ha bisogno, principi attivi in grado di favorire la sintesi della cheratina, vitamine e altro. I nuovi integratori alimentari sono un'ottima soluzione per cicli rinforzanti, durata minima 3 mesi.
LA GIUSTA DETERSIONE PER IL PROPRIO VISO
Donne e uomini dovrebbero avere un appuntamento fisso con la pulizia e la detersione del proprio viso, raccomandazione di dermatologi ed estetiste per mantenere a lungo la pelle elastica, fresca, luminosa e soprattutto giovane. Detersione : operazione beauty fondamentale per struccarsi ed eliminare le impurità dell'inquinamento che si deposita sulla propria pelle. Ecco che allora la crema da giorno e da notte potrà essere adeguatamente assorbita.
Detergere il viso è un'operazione necessaria anche per chi mantiene il proprio viso acqua e sapone, in quanto sulla pelle sid epositano smog, pulviscolo, polveri ambientali soffocando la pelle, rendendola arida, opaca e spenta.
Siete alquanto liberi di scegliere una pulizia a base di acqua o no, il latte detergente è importante per una detersione senza acqua, mentre la texture in gel va associata all'acqua. Il latte detergente va scaldato tra le mani prima di stenderlo, ricordandosi di applicarlo anche sul viso, il gesto che va ripetuto un paio di volte. Ecco il momento del tonico imbevuto fra due dischetti di cotone ed eliminare il prodotto.
Ogni pelle però richiede una giusta detersione.
Per la pelle normale va bene anche un detergente dolce e un tonico non alcolico.
Se invece avete la pelle secca l'ideale è un latte detergente emolliente ma arricchito con principi attivi per reintegrare la mancanza di grassi e ripristinare il film di protezione. Il tonico deve essere leggero senza alcol.
Avete la pelle grassa e magari anche sensibile. Nel primo caso è necessario un detergente dall'azione sebo riequilibratrice, a cui segue un tonico calmante ed astringente; mentre nel secondo caso si a detergenti delicati, ipoallergenici privi di componenti irritanti. Meglio un latte che un prodotto da risciacquare per evitare il contatto con l'acqua troppo ricca di calcare. Tonico decongestionante.
Detergere il viso è un'operazione necessaria anche per chi mantiene il proprio viso acqua e sapone, in quanto sulla pelle sid epositano smog, pulviscolo, polveri ambientali soffocando la pelle, rendendola arida, opaca e spenta.
Siete alquanto liberi di scegliere una pulizia a base di acqua o no, il latte detergente è importante per una detersione senza acqua, mentre la texture in gel va associata all'acqua. Il latte detergente va scaldato tra le mani prima di stenderlo, ricordandosi di applicarlo anche sul viso, il gesto che va ripetuto un paio di volte. Ecco il momento del tonico imbevuto fra due dischetti di cotone ed eliminare il prodotto.
Ogni pelle però richiede una giusta detersione.
Per la pelle normale va bene anche un detergente dolce e un tonico non alcolico.
Se invece avete la pelle secca l'ideale è un latte detergente emolliente ma arricchito con principi attivi per reintegrare la mancanza di grassi e ripristinare il film di protezione. Il tonico deve essere leggero senza alcol.
Avete la pelle grassa e magari anche sensibile. Nel primo caso è necessario un detergente dall'azione sebo riequilibratrice, a cui segue un tonico calmante ed astringente; mentre nel secondo caso si a detergenti delicati, ipoallergenici privi di componenti irritanti. Meglio un latte che un prodotto da risciacquare per evitare il contatto con l'acqua troppo ricca di calcare. Tonico decongestionante.
venerdì 17 ottobre 2008
STRATEGIE ANTIGRAVITA'
Il rilassamento da alla pelle un'aria più stanca, un processo lento di cui è difficile accorgersene se non nel momento in cui il danno è ormai evidente. Con il trascorrere degli anni la pelle va incontro a modifiche cellulari e strutturali che si traducono in un progressivo cambiamento dell'aspetto esteriore.
Esposizioni al sole incontrollate, inquinamento, sbalzi di temperature, stress, variazioni ormonali sono tutti fattori che ne influenzano il cambiamento che ha origine in profondità a livello del derma dove si assiste ad una progressiva degenerazione del tessuto connettivi, mentre a livello superficiale si manifestano secchezza, disidratazione, alterazione dell'architettura del volto.
Tempo ed età rischiano di dare alla pelle un aspetto più disidratato. L'esito è che la superficie cutanea aumenti, ma non la dimensione del viso, con il rischio che nervi e muscoli non riescano più a sostenere la pelle del viso, questo fenomeno si chiama rilassamento cutaneo. Il metabolismo epidermico subisce un rallentamento con conseguenze sulla pelle, le fibre elastiche si aggregano in modo disordinato assottigliando lo spessore del derma perdendo turgore e compattezza.
E' comunque possibile rallentare questo procedimento, gesto base è la detersione del viso, accurata e regolare , ogni mattina e sera con prodotti adeguati detergenti e tonificanti in base al proprio tipo di pelle. Dopo la pulizia è importante applicare un prodotto specifico anti età, cosmetici che svolgono un ruolo protettivo nei confronti dell'epidermide dai fattori aggressivi esterni, apportando sostanze nutrienti ed idratanti o eliminando lo strato superficiale di cellule morte che rende la pelle spenta ed opaca.
Per il giorno è meglio una crema che contenga l'acido ialuronico con un leggero ed immediato effetto lifting, la sera è bene stendere sul viso un trattamento dall'azione nutriente e restitutiva.
Per favorire la penetrazione dei principi attivi contenuti nei cosmetici ottimizzandone i risultati è necessario stendere il prodotto in modo adeguato. Dopo aver distribuito la crema sul viso si effettuano delle manipolazioni ascendenti dalla bocca alle orecchie, pizzicare ripetutamente le guance e appoggiare pollice ed indice di ogni mano lungo l'ovale del viso, esercitando pressioni leggere. Si termina mantenendo il palmo delle mani sul contorno del viso si massaggia poi collo e decolletè con movimenti circolari.
Prima di addormentarsi sono necessari movimenti mirati, si parte dalle narici, si risale verso la fronte e si segue i contorni fino al mento. Per un'azione tonificante si fa scivolare delicatamente le dita sulla pelle , dal mento verso la parte alta della guancia e poi orizzontalmente fino all'orecchio per poi scendere fino all'angolo della mascella per 3 volte
Esposizioni al sole incontrollate, inquinamento, sbalzi di temperature, stress, variazioni ormonali sono tutti fattori che ne influenzano il cambiamento che ha origine in profondità a livello del derma dove si assiste ad una progressiva degenerazione del tessuto connettivi, mentre a livello superficiale si manifestano secchezza, disidratazione, alterazione dell'architettura del volto.
Tempo ed età rischiano di dare alla pelle un aspetto più disidratato. L'esito è che la superficie cutanea aumenti, ma non la dimensione del viso, con il rischio che nervi e muscoli non riescano più a sostenere la pelle del viso, questo fenomeno si chiama rilassamento cutaneo. Il metabolismo epidermico subisce un rallentamento con conseguenze sulla pelle, le fibre elastiche si aggregano in modo disordinato assottigliando lo spessore del derma perdendo turgore e compattezza.
E' comunque possibile rallentare questo procedimento, gesto base è la detersione del viso, accurata e regolare , ogni mattina e sera con prodotti adeguati detergenti e tonificanti in base al proprio tipo di pelle. Dopo la pulizia è importante applicare un prodotto specifico anti età, cosmetici che svolgono un ruolo protettivo nei confronti dell'epidermide dai fattori aggressivi esterni, apportando sostanze nutrienti ed idratanti o eliminando lo strato superficiale di cellule morte che rende la pelle spenta ed opaca.
Per il giorno è meglio una crema che contenga l'acido ialuronico con un leggero ed immediato effetto lifting, la sera è bene stendere sul viso un trattamento dall'azione nutriente e restitutiva.
Per favorire la penetrazione dei principi attivi contenuti nei cosmetici ottimizzandone i risultati è necessario stendere il prodotto in modo adeguato. Dopo aver distribuito la crema sul viso si effettuano delle manipolazioni ascendenti dalla bocca alle orecchie, pizzicare ripetutamente le guance e appoggiare pollice ed indice di ogni mano lungo l'ovale del viso, esercitando pressioni leggere. Si termina mantenendo il palmo delle mani sul contorno del viso si massaggia poi collo e decolletè con movimenti circolari.
Prima di addormentarsi sono necessari movimenti mirati, si parte dalle narici, si risale verso la fronte e si segue i contorni fino al mento. Per un'azione tonificante si fa scivolare delicatamente le dita sulla pelle , dal mento verso la parte alta della guancia e poi orizzontalmente fino all'orecchio per poi scendere fino all'angolo della mascella per 3 volte
FONDOTINTA
E' alquanto difficile trovare il fondotinta ideale , infatti solamente 40 donne su 100 lo usano. Molte sono le barriere da superare, il più diffuso è che possa creare un'effetto maschera, che soffochi la pelle perché va a chiudere i pori, lasciando la pelle lucida ed appiccosa per tutto il giorno.
Mentre tutte le donne dalla giovanissime in poi, desiderano che sia di facile applicazione, copra in modo naturale tutte le imperfezioni e SOPRATTUTTO che il risultato sia il più naturale possibile.
In tale direzione stanno andando i fondotinta di ultima generazione.
Prima i confini erano molto più netti di adesso, le nuove texture si fondono sulla pelle, il fondotinta in crema diventa polvere e viceversa, la texture compatta diventa fluida durante l'applicazione , in questo modo permette sempre di più che il fondotinta si amalgami alla pelle diventando sempre più invisibile.
La scelta del fondotinta può seguire da ora in poi una strada più personalizzata possibile; chi ha la pelle secca ha la necessità di un fondotinta emolliente con principi idratanti, se si ha la pelle grassa può scegliere un fondotinta opacizzante. Le nuove texture sono più semplici da stendere, con le dita o con una semplice spugnetta. Ultimo nato in casa fondotinta è quello in polvere.
Prima di stendere il fondotinta ricordarsi sempre della base che vi permette di uniformare la pelle, basta un semplice correttore, da scegliere in una tonalità più chiara.
Più nuovi sono i prodotti a base siliconica che oltre ad uniformare la pelle la preparano al trucco, il viso così appare più fresco rilassato ed il trucco resiste più a lungo.
Mentre tutte le donne dalla giovanissime in poi, desiderano che sia di facile applicazione, copra in modo naturale tutte le imperfezioni e SOPRATTUTTO che il risultato sia il più naturale possibile.
In tale direzione stanno andando i fondotinta di ultima generazione.
Prima i confini erano molto più netti di adesso, le nuove texture si fondono sulla pelle, il fondotinta in crema diventa polvere e viceversa, la texture compatta diventa fluida durante l'applicazione , in questo modo permette sempre di più che il fondotinta si amalgami alla pelle diventando sempre più invisibile.
La scelta del fondotinta può seguire da ora in poi una strada più personalizzata possibile; chi ha la pelle secca ha la necessità di un fondotinta emolliente con principi idratanti, se si ha la pelle grassa può scegliere un fondotinta opacizzante. Le nuove texture sono più semplici da stendere, con le dita o con una semplice spugnetta. Ultimo nato in casa fondotinta è quello in polvere.
Prima di stendere il fondotinta ricordarsi sempre della base che vi permette di uniformare la pelle, basta un semplice correttore, da scegliere in una tonalità più chiara.
Più nuovi sono i prodotti a base siliconica che oltre ad uniformare la pelle la preparano al trucco, il viso così appare più fresco rilassato ed il trucco resiste più a lungo.
UNA VITA TUTTA BIO
Siete sempre persone consapevoli, impegnate al rispetto dell'ambinete, dei dirritti dei lavoratori, avete tutto il diritto e la necessità di desiderare una vita sana e consapevole ...tutta bio!
La maggior parte delle persone seguaci del bio è di sesso femminile, che uniscono al desiderio per un mondo più pulito il desiderio di vivere meglio senza negarsi il piacere della vita.
La new frugality ricerca lo chic ridotto al minimo, ma di tutto questo il desiderio che accomuna il tutto è la tendenza bio. In Gran Bretagna specialmente nasce il termine " new frugality" come modo alternativo per dire no agli sprechi. L'etica del risparmio può sembrare noiosa, una perdita di tepo, ma in Maerica tale tendenza è praticata anche dalle star.
Anni fa chi seguiva la moda aveva come punti fermi il taglio dell'abito oppure il colore dei capelli. Oggi a questi punti si aggiungono altri requisiti che rendono le ragazze più modaiole: abiti, trucchi, cibi rigorosamente bio.
La tendenza eco ha uno sguardo positivo sul riciclo dell'usato, il quale viene ripreso, adattato alle esigenze di chi lo riprende e da la possibilità all'oggetto di rifarsi una seconda vita.
Le ecofashion sono molto amanti del vintage.
Anche la cucina di chi vive " verde" risente di questo desiderio di naturalità, spettacolare il fascino del " farmer's market" : acquisto diretto dei produttori di generi alimentari: frutta, verdura , ma anche latticini, salumi. Tale diffusione si basa molto sul concetto di stagionalità e dell'eliminazione di tutti i passaggi che rendono meno freschi i prodotti. In questo modo si riscopre il paicere del gusto.
Vivere eco comporta l'investimento di grosse quantità dei beni più preziosi: tempo & comodità.
Bisogna scegliere cosa comprare per vestire, per mangiare cosa fare per i gesti quotidiani in modo tale da non danneggiare l'ambiente, il ben più prezioso che abbiamo.
Tendenze " eco", " frugality" si uniscono insieme anche sul web, ecco alcuni siti:
www.yeslife.it
www.lifegate.it
www.altromercato.it
E moltio altri...mi raccomando mi piacerebbe condividere con voi le vostre scelte bio.
Ciao
La maggior parte delle persone seguaci del bio è di sesso femminile, che uniscono al desiderio per un mondo più pulito il desiderio di vivere meglio senza negarsi il piacere della vita.
La new frugality ricerca lo chic ridotto al minimo, ma di tutto questo il desiderio che accomuna il tutto è la tendenza bio. In Gran Bretagna specialmente nasce il termine " new frugality" come modo alternativo per dire no agli sprechi. L'etica del risparmio può sembrare noiosa, una perdita di tepo, ma in Maerica tale tendenza è praticata anche dalle star.
Anni fa chi seguiva la moda aveva come punti fermi il taglio dell'abito oppure il colore dei capelli. Oggi a questi punti si aggiungono altri requisiti che rendono le ragazze più modaiole: abiti, trucchi, cibi rigorosamente bio.
La tendenza eco ha uno sguardo positivo sul riciclo dell'usato, il quale viene ripreso, adattato alle esigenze di chi lo riprende e da la possibilità all'oggetto di rifarsi una seconda vita.
Le ecofashion sono molto amanti del vintage.
Anche la cucina di chi vive " verde" risente di questo desiderio di naturalità, spettacolare il fascino del " farmer's market" : acquisto diretto dei produttori di generi alimentari: frutta, verdura , ma anche latticini, salumi. Tale diffusione si basa molto sul concetto di stagionalità e dell'eliminazione di tutti i passaggi che rendono meno freschi i prodotti. In questo modo si riscopre il paicere del gusto.
Vivere eco comporta l'investimento di grosse quantità dei beni più preziosi: tempo & comodità.
Bisogna scegliere cosa comprare per vestire, per mangiare cosa fare per i gesti quotidiani in modo tale da non danneggiare l'ambiente, il ben più prezioso che abbiamo.
Tendenze " eco", " frugality" si uniscono insieme anche sul web, ecco alcuni siti:
www.yeslife.it
www.lifegate.it
www.altromercato.it
E moltio altri...mi raccomando mi piacerebbe condividere con voi le vostre scelte bio.
Ciao
lunedì 13 ottobre 2008
L'ELISIR DI LUNGA VITA
Sgonfia, snellisce e ricarica velocemente il metabolismo dando quindi una sferzata di energia. L'ayurveda consiglia cibo biologico, acqua calda e l'occhio sempre attento all'orologio.
Tutto quello che ci guadagna è una buona digestione e il fisico liberandosi dalle tossine diventa più tonico e snello.
Secondo l'ayurveda cellulite e cuscinetti sono il sintomo di uno squilibrio energetico e organico con l'esito che il metabolismo rallenti e si accumulino tossine.
Quindi volendo perdere un paio di chili l'ideale è una dieta leggera e bio, facilmente digeribili e nelle giuste quantità, unita a del movimento fisico,
Ovviamente ogni alimento deve essere scelto in base alla sua stagione e dello squilibrio che vogliamo andare a curare.
Si parte dal presupposto che l'uomo è quello che mangia.
L'alimentazione vedica si basa su tre principi:
1. Stabilisci il tuo dosha. Alimenti & sapori hanno la capacità di diminuire o aumentare l'energia dei tre dosha: vatta, pitta,kaphna. Tre principi che secondo tale tradizioni regolano l'universo e corrispondono ad aria, fuoco e acqua.
I tre dosha sottintendono alle funzioni vitali dell'organismo, uno squilibrio fra di loro significa patologia. Vata controlla movimento, battito cardiaco e respiro, pitta metabolismo e funzioni digestive. Il prevalere di uno dei tre dosha all'interno dell'organismo determina la nostra struttura psicofisica.
Soggetti vata solitamente magri, dinamici, salta pasti senza problemi. Kapha è calma , romantica, più predisposta ad ingrassare.
Secondoi questa filosofia il sovrappeso è dovuto ad un eccesso di tossine.
Per una perfetta forma psicofisica l'ayurveda suggerisce di riattivare il metabolismo drenando scorie e tossine. Bisogna riequilibrare kapha con alimenti scelti in base alle loro caratteristiche energetiche e loro sapori.
E' necessario cercare di comporre un menù che sia completo, equilibrato, privilegiando i cibi piccanti, amari e astringenti.
Si ad usare le spezie al posto del sale, lo zenzero ha un effetto detox, ottimo nelle diete dimagranti.
Tutto quello che ci guadagna è una buona digestione e il fisico liberandosi dalle tossine diventa più tonico e snello.
Secondo l'ayurveda cellulite e cuscinetti sono il sintomo di uno squilibrio energetico e organico con l'esito che il metabolismo rallenti e si accumulino tossine.
Quindi volendo perdere un paio di chili l'ideale è una dieta leggera e bio, facilmente digeribili e nelle giuste quantità, unita a del movimento fisico,
Ovviamente ogni alimento deve essere scelto in base alla sua stagione e dello squilibrio che vogliamo andare a curare.
Si parte dal presupposto che l'uomo è quello che mangia.
L'alimentazione vedica si basa su tre principi:
1. Stabilisci il tuo dosha. Alimenti & sapori hanno la capacità di diminuire o aumentare l'energia dei tre dosha: vatta, pitta,kaphna. Tre principi che secondo tale tradizioni regolano l'universo e corrispondono ad aria, fuoco e acqua.
I tre dosha sottintendono alle funzioni vitali dell'organismo, uno squilibrio fra di loro significa patologia. Vata controlla movimento, battito cardiaco e respiro, pitta metabolismo e funzioni digestive. Il prevalere di uno dei tre dosha all'interno dell'organismo determina la nostra struttura psicofisica.
Soggetti vata solitamente magri, dinamici, salta pasti senza problemi. Kapha è calma , romantica, più predisposta ad ingrassare.
Secondoi questa filosofia il sovrappeso è dovuto ad un eccesso di tossine.
Per una perfetta forma psicofisica l'ayurveda suggerisce di riattivare il metabolismo drenando scorie e tossine. Bisogna riequilibrare kapha con alimenti scelti in base alle loro caratteristiche energetiche e loro sapori.
E' necessario cercare di comporre un menù che sia completo, equilibrato, privilegiando i cibi piccanti, amari e astringenti.
Si ad usare le spezie al posto del sale, lo zenzero ha un effetto detox, ottimo nelle diete dimagranti.
I GESTI PER UNA PELLE SANA
Sei una persona dalla pelle sensibile, la psicosomatica mi porterebbe a dire che sei una persona riservata, timida, forse ansiosa. Comunque sia si presenta bene con la grana fine, m a la sensibilità della tua pelle la rende problematica in quanto si arrossa al primo soffio di vento, prude e pizzica ogni volta che tentate di truccarvi o di mettervi la crema. Delicata ed intollerante ha uno scorso film idrolipidico e tende a disidratarsi facilmente.
Non è sempre vero che la pelle nasce sensibile spesso lo diventa a causa di eventi esterni come l'uso di detergenti troppo aggressivi o un aumentato livello di polveri sottili e metalli pesanti, come pure cause interne come stress e menopausa.
Per la pulizia ddel viso sono necessari prodotti senza alcol e microgranuli, si a formulazioni ipoallergeniche, senza profumazioni e a senza nichel.
Vietati anche i detergenti a risciaquo soprattutto in città dove l'acqua è particolarmente calcarea. Usare latte detergente a base di sostanze lenitive come acqua termale, tiglio, tonico alla camomilla, acqua di rose.
L'acqua termale spray in formato borsetta da vaporizzare appena compaiono rossori e chiazze.
Per le pelli sensibili ottimo l'impacco con il pane bagnato in acqua tiepida e avvolto in una pezza di cotone, ricco di amido ottimo ammorbidente.
Invece la vostra pelle è tendenzialmente unta e lucida soprattutto nella zona a T dove sono maggiormente presenti più ghaindole sebacee, quindi per voi è impossibile truccarvi, ma con questa pelle avete anche un garnde vantaggio: sembrate più giovani.
Fate atenzione a non commettere l'errore di molti : usare detergenti troppo aggressivi che stimolano di conseguenza le ghiandole sebacee a lavorare ancora di più, meglio i gel a risciacquo con estratti vegetali con azione seboregolatrice e lenitiva.
In questo caso il tonico va scelto leggermente alcolico e astringente. Considerata l'eccessiva produzione di sebo la pelle grassa sembra anche più spessa. Scrub e maschere esfolianti diventano fondamentali per affinare la grana, ridurre i pori e accelerare il ricambio cellulare. Tra gli ingredienti migliori ci sono le maschere all'argilla bianca e verde che permettono l'assorbimento del sebo e l'acido salicilico. Ottimi i trattamenti e le creme agli estratti vegetali antinfiammatori. Si ad uno scrub con micro granuli una volta alla settimana.
All'opposto di tutti vedo te disperata per la tua pelle secca soprattutto intorno a occhi e bocca.
Spesso coloro che hanno la pelle secca hanno un modo errato di detergersi il viso: acqua troppo calda scioglie la barriera idro lipidica.
Ottimo il latte detergente massaggiato sul viso ricco di vitamine antiossidanti e sostanze emollienti.
Attenzione anche all'alimentazione, meglio ridurre il sale da tavola.
Inoltre , sia che la vostra pelle sia liscia, grassa, secca,....ricordate che i vostri occhi meritano sempre un'attenzione particolare.
Non è sempre vero che la pelle nasce sensibile spesso lo diventa a causa di eventi esterni come l'uso di detergenti troppo aggressivi o un aumentato livello di polveri sottili e metalli pesanti, come pure cause interne come stress e menopausa.
Per la pulizia ddel viso sono necessari prodotti senza alcol e microgranuli, si a formulazioni ipoallergeniche, senza profumazioni e a senza nichel.
Vietati anche i detergenti a risciaquo soprattutto in città dove l'acqua è particolarmente calcarea. Usare latte detergente a base di sostanze lenitive come acqua termale, tiglio, tonico alla camomilla, acqua di rose.
L'acqua termale spray in formato borsetta da vaporizzare appena compaiono rossori e chiazze.
Per le pelli sensibili ottimo l'impacco con il pane bagnato in acqua tiepida e avvolto in una pezza di cotone, ricco di amido ottimo ammorbidente.
Invece la vostra pelle è tendenzialmente unta e lucida soprattutto nella zona a T dove sono maggiormente presenti più ghaindole sebacee, quindi per voi è impossibile truccarvi, ma con questa pelle avete anche un garnde vantaggio: sembrate più giovani.
Fate atenzione a non commettere l'errore di molti : usare detergenti troppo aggressivi che stimolano di conseguenza le ghiandole sebacee a lavorare ancora di più, meglio i gel a risciacquo con estratti vegetali con azione seboregolatrice e lenitiva.
In questo caso il tonico va scelto leggermente alcolico e astringente. Considerata l'eccessiva produzione di sebo la pelle grassa sembra anche più spessa. Scrub e maschere esfolianti diventano fondamentali per affinare la grana, ridurre i pori e accelerare il ricambio cellulare. Tra gli ingredienti migliori ci sono le maschere all'argilla bianca e verde che permettono l'assorbimento del sebo e l'acido salicilico. Ottimi i trattamenti e le creme agli estratti vegetali antinfiammatori. Si ad uno scrub con micro granuli una volta alla settimana.
All'opposto di tutti vedo te disperata per la tua pelle secca soprattutto intorno a occhi e bocca.
Spesso coloro che hanno la pelle secca hanno un modo errato di detergersi il viso: acqua troppo calda scioglie la barriera idro lipidica.
Ottimo il latte detergente massaggiato sul viso ricco di vitamine antiossidanti e sostanze emollienti.
Attenzione anche all'alimentazione, meglio ridurre il sale da tavola.
Inoltre , sia che la vostra pelle sia liscia, grassa, secca,....ricordate che i vostri occhi meritano sempre un'attenzione particolare.
venerdì 10 ottobre 2008
SENO AL TOP!
Chi lo solleva e lo fa uscire spontaneamente da balconcini strettissimi, chi lo lascia ricadere libero a gocce in scollature vertiginose degli abiti da sera. Anche in materia di décolleté le vip hanno gusto diversi. In entrambe i casi l'effetto seduzione lascia spazio all'esagerazione. Questione fondamentale le misure, le taglie forti stanno bene anche senza reggiseno, mentre i seni piccoli senza reggiseno sembrano svuotati e poco attraenti. Sollevare un décolleté importante o siliconato per farlo sembrare più generoso disturba l'armonia, rende volgare, risultando tutto innaturale.
Il problema va oltre l'aspetto estetico, comprimere e sollevare molto i seni infiamma i tessuti sottocutanei, bloccando la circolazione. Lasciarli a lungo senza sostegno peggiora gli effetti della gravità che rende la pelle poco elastica riempiendola di pieghette.
Se volete indossare il push up fatelo pure purché della taglia adeguata, determinante è anche il tono della pelle che deve risultare liscia e setosa. Altrimenti la scollatura dell'abito per quanto sexy come esito finale sarà compromesso.
Regola fondamentale è fare sport allenando con costanza i pettorali, stimolando la produzione di collagene, soprattutto dopo gli anta quando complici le esposizioni al sole, gravidanze e diete il petto si svuota e la pelle del collo cede dal collo fino all'incavo dei seni.
Ricordatevi comunque di usare dei cosmetici specifici, nutrienti, rassodanti e volumizzanti.
Il problema va oltre l'aspetto estetico, comprimere e sollevare molto i seni infiamma i tessuti sottocutanei, bloccando la circolazione. Lasciarli a lungo senza sostegno peggiora gli effetti della gravità che rende la pelle poco elastica riempiendola di pieghette.
Se volete indossare il push up fatelo pure purché della taglia adeguata, determinante è anche il tono della pelle che deve risultare liscia e setosa. Altrimenti la scollatura dell'abito per quanto sexy come esito finale sarà compromesso.
Regola fondamentale è fare sport allenando con costanza i pettorali, stimolando la produzione di collagene, soprattutto dopo gli anta quando complici le esposizioni al sole, gravidanze e diete il petto si svuota e la pelle del collo cede dal collo fino all'incavo dei seni.
Ricordatevi comunque di usare dei cosmetici specifici, nutrienti, rassodanti e volumizzanti.
mercoledì 8 ottobre 2008
E ANCORA YOGURT!
Siete appena tornate dalle vacanze e avete scoperto il piacere dello yogurt, grazie al quale adesso avete imparato a sentirvi più leggere, più belle e avete guadagnato in salute e buonumore.
Attenzione allora adesso a non perdere questa buonissima abitudine.
Lo yogurt è un cibo dalle mille proprietà benefiche, innanzitutto se avete deciso di mettervi a dieta...si allo yogurt che mette il turbo al vostro metabolismo. Il segreto è nel calcio contenuto, i ricercatori del Tennessee hanno coperto che questo minerale spinge le cellule adipose e bruciare i grassi in eccesso. Ottimo per la vostra linea se consumate minimo 3 vasetti di yogurt la giorno ( non più di 150 grammi alla volta).
Qualcuno di voi starà già pensando che si deve privare della bontà e ridursi a quello magro bianco, non no... tutti tranquilli, qualsiasi tipo voi desideriate va bene, ovviamente quello magro vi permetterà di arrivare prima all'obiettivo. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento completo e bilanciato con proteine di alto valore biologico e gli zuccheri contenuti sono facilmente assimilabili.
Lo yogurt va benissimo anche per chi è intollerante al latte perchè più digeribile e perchè è un'ottima fonte di calcio, sotto questa forma lo yogurt risulta più digeribile , grazie all'azione dei batteri che lo trasformano in lattato di calcio.
I fermenti regalano una marcia in più alle vitamine del gruppo B e all'acido folico, ottimo per le donne in gravidanza o che prevedono un concepimento a breve.
Può essere considerato un alimento con un alto potere ani age, il quale si deve a diversi fattori tra cui l'attività antiossidante dell'acido lattico e l'effetto positivo sulla flora intestinale che si riflette sulla pelle. Stimolerebbe poi le difese immunitarie e poi rinfresca l'alito, tanto di guadagnato per i rapporti in società.
I fermenti regalano allo yogurt un grosso potere magico, scoperto per prima dal microbiologo russo Metchnikoff, premio Nobel per la medicina del 1908, che incuriosito dalla longevità delle persone che mangiavano parecchio yogurt ha isolato i batteri responsabili della fermentazione chiamandoli lactobacillus bulgaricus & streptococcus bulgaricus.
Per legge si può chiamare yogurt solo il prodotto dato dalla fermentazione di questi due batteri, il latte usato può essere anche di capra o pecora o altro rispetto alla vacca, ma la varietà e la scelta è comunque al giorno d'oggi molto ampia.
La hit parade la detengono gli yogurt dolci, comunque sono circa tre chili a testa che gli italiani che abitualmente mangiano yogurt; ci si chiede se gli yogurt dolci possano in qualche modo influire sulla dieta.
Assolutamente no in quanto lo zucchero non influisce sull'attività dei fermenti,
Inoltre se pensiamo che una fetta di torta apporta circa 250/300 calorie rispetto allo yogurt dolce che ne fornisce all'incirca 150- 20o calorie,tanto di guadagnato per palato, umore.
Potete usarlo anche in cucina risparmiando calorie per preparavi della maionese, per fare delle salsine dietetiche per condire le verdure, oppure sul dolce al posto della panna.
Comunque ... e ancora yogurt sia.
Attenzione allora adesso a non perdere questa buonissima abitudine.
Lo yogurt è un cibo dalle mille proprietà benefiche, innanzitutto se avete deciso di mettervi a dieta...si allo yogurt che mette il turbo al vostro metabolismo. Il segreto è nel calcio contenuto, i ricercatori del Tennessee hanno coperto che questo minerale spinge le cellule adipose e bruciare i grassi in eccesso. Ottimo per la vostra linea se consumate minimo 3 vasetti di yogurt la giorno ( non più di 150 grammi alla volta).
Qualcuno di voi starà già pensando che si deve privare della bontà e ridursi a quello magro bianco, non no... tutti tranquilli, qualsiasi tipo voi desideriate va bene, ovviamente quello magro vi permetterà di arrivare prima all'obiettivo. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento completo e bilanciato con proteine di alto valore biologico e gli zuccheri contenuti sono facilmente assimilabili.
Lo yogurt va benissimo anche per chi è intollerante al latte perchè più digeribile e perchè è un'ottima fonte di calcio, sotto questa forma lo yogurt risulta più digeribile , grazie all'azione dei batteri che lo trasformano in lattato di calcio.
I fermenti regalano una marcia in più alle vitamine del gruppo B e all'acido folico, ottimo per le donne in gravidanza o che prevedono un concepimento a breve.
Può essere considerato un alimento con un alto potere ani age, il quale si deve a diversi fattori tra cui l'attività antiossidante dell'acido lattico e l'effetto positivo sulla flora intestinale che si riflette sulla pelle. Stimolerebbe poi le difese immunitarie e poi rinfresca l'alito, tanto di guadagnato per i rapporti in società.
I fermenti regalano allo yogurt un grosso potere magico, scoperto per prima dal microbiologo russo Metchnikoff, premio Nobel per la medicina del 1908, che incuriosito dalla longevità delle persone che mangiavano parecchio yogurt ha isolato i batteri responsabili della fermentazione chiamandoli lactobacillus bulgaricus & streptococcus bulgaricus.
Per legge si può chiamare yogurt solo il prodotto dato dalla fermentazione di questi due batteri, il latte usato può essere anche di capra o pecora o altro rispetto alla vacca, ma la varietà e la scelta è comunque al giorno d'oggi molto ampia.
La hit parade la detengono gli yogurt dolci, comunque sono circa tre chili a testa che gli italiani che abitualmente mangiano yogurt; ci si chiede se gli yogurt dolci possano in qualche modo influire sulla dieta.
Assolutamente no in quanto lo zucchero non influisce sull'attività dei fermenti,
Inoltre se pensiamo che una fetta di torta apporta circa 250/300 calorie rispetto allo yogurt dolce che ne fornisce all'incirca 150- 20o calorie,tanto di guadagnato per palato, umore.
Potete usarlo anche in cucina risparmiando calorie per preparavi della maionese, per fare delle salsine dietetiche per condire le verdure, oppure sul dolce al posto della panna.
Comunque ... e ancora yogurt sia.
S.O.S.PROSTATA
S.O.S. PROSTATA...arma vincente e l'unica arma di difesa che c'è al giorno d'oggi è la prevenzione che si divide in primaria e secondaria.
La prima riguarda l'alimentazione, mentre la prevenzione secondaria si riferisce alle metodiche diagnostiche e screening, ovvero la prevenzione secondaria o " diagnosi precoce". La possibilità di diagnosticare la malattia nello stadio preclinico è di importanza fondamentale perchè permette di curarsi in tempo prevenendo il peggio.
Attualmente la prostata è l'organo tra i più colpiti dalla competeza urologica e che si avvale sempre più facilmente degli strumenti di diagnosi precoce: PSA permettendo di rivoluzionare la diagnosi di tumore alla prostata. La sua valutazione annuale legata alla visita urologica permette di scoprire la maggior parte delle patologie ad uno stadio ancora molto giovane.
Il primo campanello d'allarme per la diagnosi di tumore è la perdita di sangue dalle urine e la continua necessità di urinare.
La prima riguarda l'alimentazione, mentre la prevenzione secondaria si riferisce alle metodiche diagnostiche e screening, ovvero la prevenzione secondaria o " diagnosi precoce". La possibilità di diagnosticare la malattia nello stadio preclinico è di importanza fondamentale perchè permette di curarsi in tempo prevenendo il peggio.
Attualmente la prostata è l'organo tra i più colpiti dalla competeza urologica e che si avvale sempre più facilmente degli strumenti di diagnosi precoce: PSA permettendo di rivoluzionare la diagnosi di tumore alla prostata. La sua valutazione annuale legata alla visita urologica permette di scoprire la maggior parte delle patologie ad uno stadio ancora molto giovane.
Il primo campanello d'allarme per la diagnosi di tumore è la perdita di sangue dalle urine e la continua necessità di urinare.
martedì 7 ottobre 2008
RIMEDI VERDI PER DIGERIRE
State spesso fuori a pranzo per lavoro, state ore e ore alzate a studiare oppure non andate a dormire fino a quando non avete finito un lavoro.
Così mangiate spesso solo un panino di fretta e un caffè, per digerire o stare sveglie ed ecco che ad un certo punto lo stomaco si ribella.
Secondo recenti studi sono circa 15 milioni di italiani che soffrono di malattie dell'apparato digerente senza curarsi in modo adeguato.
Le terapie naturali possono offrire soluzioni efficaci per ogni tipo di problema.
Sulla base delle esperienze gli esperti affermano che basta un solo mese di terapia per porre rimedio ai semplici disturbi.
Siamo entrati in una stagione in cui le gastriti si risvegliano, le persone predisposte ai disturbi digestivi sono molto sensibili ai passaggi di stagione, basta poi solo un periodo di stress perchè si scateni la crisi. Omeopatia e fitoterapia sono i rimedi più efficaci.
Gli organi della digestione per funzionare bene amano le temperature calde, da evitare altamente di prendere freddo e le bibite fredde, come SOS, mettete a scaldare mezzo chilo di sale grosso, avvolgetelo in un panno e tenetelo sullo stomaco.
Secondo la cronobiologia è nei cambi di stagione che si hanno i maggiori picchi di acidità, aumentando così in questo periodo i casi di gastrite, scatenati da ansia e stress, prendete allora Nux vomica che si può prendere sotto forma di granuli in caso di dolore o bruciore, oppure in un composto omotossicologico in associazione con altre piante per disintossicarsi.
Il 3% della popolazione soffre di colon irritabile , disturbo che crea stipsi, flautolenza, diarrea, Secondo la psicosomatica nello stomaco c'è il secondo cervello. Va bene quindi la Serotonina D6 uno dei rimedi più efficaci in quanto interviene sul riflesso neurovegetativo che scatena crampi e diarrea.
Per facilitare la digestione si alle erbe, te e tisane: ottimo i semi di finocchio, oppure le compresse di valeriana e passiflora.
Per disinfiammare l'intestino l'omeopatia prevede rimedi a base di estratti d'organo come la Mucosa composta in fiale. Per i crampi è ottimo il Cuprum, 30 gocce in mezzo litro d'acqua. Ottimo anche il massaggio ayurvedico alla pancia, con olio di mandorle si descrivono dei cerchi a spirale a partire dall'ombelico e ritorno massaggiando delicatamente in senso orario .
( fonte : Top salute, settembre 2008)
Così mangiate spesso solo un panino di fretta e un caffè, per digerire o stare sveglie ed ecco che ad un certo punto lo stomaco si ribella.
Secondo recenti studi sono circa 15 milioni di italiani che soffrono di malattie dell'apparato digerente senza curarsi in modo adeguato.
Le terapie naturali possono offrire soluzioni efficaci per ogni tipo di problema.
Sulla base delle esperienze gli esperti affermano che basta un solo mese di terapia per porre rimedio ai semplici disturbi.
Siamo entrati in una stagione in cui le gastriti si risvegliano, le persone predisposte ai disturbi digestivi sono molto sensibili ai passaggi di stagione, basta poi solo un periodo di stress perchè si scateni la crisi. Omeopatia e fitoterapia sono i rimedi più efficaci.
Gli organi della digestione per funzionare bene amano le temperature calde, da evitare altamente di prendere freddo e le bibite fredde, come SOS, mettete a scaldare mezzo chilo di sale grosso, avvolgetelo in un panno e tenetelo sullo stomaco.
Secondo la cronobiologia è nei cambi di stagione che si hanno i maggiori picchi di acidità, aumentando così in questo periodo i casi di gastrite, scatenati da ansia e stress, prendete allora Nux vomica che si può prendere sotto forma di granuli in caso di dolore o bruciore, oppure in un composto omotossicologico in associazione con altre piante per disintossicarsi.
Il 3% della popolazione soffre di colon irritabile , disturbo che crea stipsi, flautolenza, diarrea, Secondo la psicosomatica nello stomaco c'è il secondo cervello. Va bene quindi la Serotonina D6 uno dei rimedi più efficaci in quanto interviene sul riflesso neurovegetativo che scatena crampi e diarrea.
Per facilitare la digestione si alle erbe, te e tisane: ottimo i semi di finocchio, oppure le compresse di valeriana e passiflora.
Per disinfiammare l'intestino l'omeopatia prevede rimedi a base di estratti d'organo come la Mucosa composta in fiale. Per i crampi è ottimo il Cuprum, 30 gocce in mezzo litro d'acqua. Ottimo anche il massaggio ayurvedico alla pancia, con olio di mandorle si descrivono dei cerchi a spirale a partire dall'ombelico e ritorno massaggiando delicatamente in senso orario .
( fonte : Top salute, settembre 2008)
RICARICARSI IN INVERNO
Volete ricaricarvi in vista della nuova stagione oppure liberarvi della fastidiosa colite? Ora si può arrivando dal Mondo della natura dei test che vi aiutano a individuare i punti deboli del vostro organismo e a scoprire le cause che indeboliscono il vostro fisico. Non c'è nulla di invasivo o doloroso, quello che più conta è al prevenzione permettendovi così di formulare prevenzioni personalizzate, utili anche per avere una diagnosi immediata su cos'è che vi sta affliggendo e a cui non riuscite a porre fine.
La vita di oggi mette il nostro organismo a rischio di continue aggressioni, si vive costantemente immersi fra le onde elettromagnetiche, così come abusiamo di farmaci solo perché naturali...e le arrabbiature poi ci intossicano e ci rendono stanchi più che mai. per voi c'è l'elettro agopuntura che richiede uno speciale apparecchio che rileva i dati trasmessi da due elettrodi, indicando alla fine quanto siamo stanchi o indeboliti indicando l'origine del disturbo.
La cura solitamente è di tipo omeopatico.
C'è poi l'esame dei neuro mediatori per regolare il ciclo, curare mal di schiena o altre patologie croniche a cui non si riesce a dare risposta. Il repair test rivela i livelli dei neuro mediatori ( serotonina, dopamina,...) coinvolti nelle reazioni neuroendocrine. In particolare indica lo stress che può essere causa di alterazioni del ciclo mestruale o disturbi ginecologici cronici.
La soluzione è una dieta più adeguata, prodotti omeopatici , cicli di agopuntura.
Qualche mese di terapia e poi sarà tutto finito.
( fonte: top salute settembre , 2008)
La vita di oggi mette il nostro organismo a rischio di continue aggressioni, si vive costantemente immersi fra le onde elettromagnetiche, così come abusiamo di farmaci solo perché naturali...e le arrabbiature poi ci intossicano e ci rendono stanchi più che mai. per voi c'è l'elettro agopuntura che richiede uno speciale apparecchio che rileva i dati trasmessi da due elettrodi, indicando alla fine quanto siamo stanchi o indeboliti indicando l'origine del disturbo.
La cura solitamente è di tipo omeopatico.
C'è poi l'esame dei neuro mediatori per regolare il ciclo, curare mal di schiena o altre patologie croniche a cui non si riesce a dare risposta. Il repair test rivela i livelli dei neuro mediatori ( serotonina, dopamina,...) coinvolti nelle reazioni neuroendocrine. In particolare indica lo stress che può essere causa di alterazioni del ciclo mestruale o disturbi ginecologici cronici.
La soluzione è una dieta più adeguata, prodotti omeopatici , cicli di agopuntura.
Qualche mese di terapia e poi sarà tutto finito.
( fonte: top salute settembre , 2008)
lunedì 6 ottobre 2008
MEDICINA ESTETICA
Fino ad oggi per aumentare e modellare i glutei la sola ed unica soluzione era la chirurgia estetica, tecniche chirurgiche che permettevano di isnerire del tessuto grasso autogeno. Mentre da oggi esistono delle tecniche non troppo invasive che si chiama Macrolane, gel a base di acido ialuronico stabilizzato che può essere iniettao in quantità elevata. Più denso apapre quello per il viso. Infiltrato mediante uan semplice iniezione preceduta da una piccola dose di anestetico locael , durata sui 20 minuti circa per seno o glutei.
Eseguito in ambulatorio, da subito permtte il ritorno alla vita lavorativa dato che non ci sono coicatrici.
Lo Skin needling è una tecnica innovativa di medicina estetica che garantisce ottimi risultati nel trattamento di macchie e rughe. Tale tecnica agrantisce un rimodellamento della superficie cutanea grazie all'aizone meccanica operata da un manipolo che stimola la sintesi di nuovo collagenee ed elastina. Tecnica non invasiva ed indolore comporta solo una sollecitazione del derma suoerficiale.
La radiofrequenza è una tecnica che porta energia elettrica mediante specifici manipoli, porta energia elettrica nel sottocute sotto forma di calore. L'ultima applicazione riguarda il body counturing , trattamento che permette di rimodellare le zone critiche della silhouette tipo i glutei. Con i nuovi trattamenti in una sola seduta si possono ottenere risultati sorprendenti. L'azione di riscaldamento provoca un immediato accorciamento delle fibre di elastina di collagene stimolando i fibrobalsti a sintetizzarne di nuovo.
La liposuzione è un intervento chirurgico che tramite sottili cannule inserite sottopelle aspira i depositi di grasso accumulati. Oggi in alternativa al bisturi ci sono gli ultrasuoni, impiegato mediante una sonda al titanio inserita sotto pelle che permette di sciogliere il grasso sottocutaneo.
Queste solo alcune delle news della medicina estetica.
( fonte: Top salute di Settembre)
Eseguito in ambulatorio, da subito permtte il ritorno alla vita lavorativa dato che non ci sono coicatrici.
Lo Skin needling è una tecnica innovativa di medicina estetica che garantisce ottimi risultati nel trattamento di macchie e rughe. Tale tecnica agrantisce un rimodellamento della superficie cutanea grazie all'aizone meccanica operata da un manipolo che stimola la sintesi di nuovo collagenee ed elastina. Tecnica non invasiva ed indolore comporta solo una sollecitazione del derma suoerficiale.
La radiofrequenza è una tecnica che porta energia elettrica mediante specifici manipoli, porta energia elettrica nel sottocute sotto forma di calore. L'ultima applicazione riguarda il body counturing , trattamento che permette di rimodellare le zone critiche della silhouette tipo i glutei. Con i nuovi trattamenti in una sola seduta si possono ottenere risultati sorprendenti. L'azione di riscaldamento provoca un immediato accorciamento delle fibre di elastina di collagene stimolando i fibrobalsti a sintetizzarne di nuovo.
La liposuzione è un intervento chirurgico che tramite sottili cannule inserite sottopelle aspira i depositi di grasso accumulati. Oggi in alternativa al bisturi ci sono gli ultrasuoni, impiegato mediante una sonda al titanio inserita sotto pelle che permette di sciogliere il grasso sottocutaneo.
Queste solo alcune delle news della medicina estetica.
( fonte: Top salute di Settembre)
PIU' BELLE CON L'UVA
Quante volte alcuni di voi hanno pensato che l'uva è solo un frutto, come un altro , da mangiare e basta.
Da un po' di tempo si è anche scoperto che leviga la pelle, blocca i radicali liberi. Diventato da un po' componente essenziale di alcuni cosmetici e trattamenti di bellezza. Dalla fine degli anni '90 quando in Francia nasce la prima SPA dedicata all vinoterapia i prodotti che sfruttano le proprietà dell'uva si sono moltiplicati confermando il potere del prodotto. Lo ha di recente dimostrato una ricerca condotta dall'Università di Pavia per conto di Biosline, azienda leader nel settore della salute naturale, estratti d'uva somministrati in contemporanea per via esterna ed interna ad un gruppo di donne che nell'arco di 15 giorni hanno ridotto le rughe, migliorando anche l'idratazione della pelle.
Dalla polpa e dalla buccia si ricava un mix di elementi antiage in grado di contrastare i radicali liberi, stimolando la sintesi del collagene permettendo così un migliore ricambio cellulare. Mediante la spremitura dei vinaccioli si ottiene un olio ricco di acidi grassi polinsaturi con buonissime proprietà emolienti ed idratanti, si conserva inoltre molto bene.
Hanno anche buone proprietà leviganti ed esfolianti, grazie agli idrossiacidi della frutta come l'acido tartarico, malico e citrico, queste sostanze schiariscono le mavvhie ed attenuano le rughette in quanto stimolano la produzione di collagene, contribuisce inoltre all'azione esfoliante, astringenete e depigmentante mediante il tannino contenuto nelle bucce.
Fondamentali sono i sali minerali e le vitamine che agiscono positivamente sul microcircolo e sulla compattezza delle pelle e attivando anche il metabolismo delle cellule con effetti antiage.
La natura ci ha regalato una preziosa farmacia, sfruttata dalle industrie cosmetiche e noi a casa ne possiamo sfruttare appieno le proprietà, rendendoci così sempre più belle.
Da un po' di tempo si è anche scoperto che leviga la pelle, blocca i radicali liberi. Diventato da un po' componente essenziale di alcuni cosmetici e trattamenti di bellezza. Dalla fine degli anni '90 quando in Francia nasce la prima SPA dedicata all vinoterapia i prodotti che sfruttano le proprietà dell'uva si sono moltiplicati confermando il potere del prodotto. Lo ha di recente dimostrato una ricerca condotta dall'Università di Pavia per conto di Biosline, azienda leader nel settore della salute naturale, estratti d'uva somministrati in contemporanea per via esterna ed interna ad un gruppo di donne che nell'arco di 15 giorni hanno ridotto le rughe, migliorando anche l'idratazione della pelle.
Dalla polpa e dalla buccia si ricava un mix di elementi antiage in grado di contrastare i radicali liberi, stimolando la sintesi del collagene permettendo così un migliore ricambio cellulare. Mediante la spremitura dei vinaccioli si ottiene un olio ricco di acidi grassi polinsaturi con buonissime proprietà emolienti ed idratanti, si conserva inoltre molto bene.
Hanno anche buone proprietà leviganti ed esfolianti, grazie agli idrossiacidi della frutta come l'acido tartarico, malico e citrico, queste sostanze schiariscono le mavvhie ed attenuano le rughette in quanto stimolano la produzione di collagene, contribuisce inoltre all'azione esfoliante, astringenete e depigmentante mediante il tannino contenuto nelle bucce.
Fondamentali sono i sali minerali e le vitamine che agiscono positivamente sul microcircolo e sulla compattezza delle pelle e attivando anche il metabolismo delle cellule con effetti antiage.
La natura ci ha regalato una preziosa farmacia, sfruttata dalle industrie cosmetiche e noi a casa ne possiamo sfruttare appieno le proprietà, rendendoci così sempre più belle.
MAKE UP PERFETTO!
per quest'inverno la moda ci vuole tutte con un trucco anni '70, precursore di tutto questo è sempre lei : MADONNA, trucco perfetto anche per le over 40, in quanto in quel periodo segnò il momento fatidico della proclamazione del femminismo e dell'indipendenza delle donne. ci si truccava sottolineando gli occhi quasi ad imporre la presenza. Per un trucco perfetto sono importanti la tendenza , i colori, preparativi e piccoli accorgimenti.
La base è fondamentale è una pelle vellutata, le guance devono essere appena colorate, dando quasi l'impressione di essere appena rientrate da una bella passeggiata. Per uno sguardo luminoso ideali sono i trucchi metallici nei colori del blu, viola, melanzana, meglio se l'ombretto è in polvere sfumandolo con un pennellino.
L'eye liner è la tendenza forte del momento per avere un trucco perfetto dando al viso maggiore personalità.
Dell'eye liner ci sono molte versioni: dalla classica, a quello liquido con il pennellino, il quale richiede molta precisione.
Per un make up perfetto vanno sfoggiate delle ciglia lunghissime, il mascara va scelto bene, in una tonalità di blu deciso e intenso. Per un effetto cerbiatto guardate in basso e tirate la palpebra verso l'esterno.
Per labbra al bacio si a dei rossetti rossi molto accesi, utilizzando una matita della stessa tonalità per evitare antiestetiche sbavature.
Base fondamentale per un make up perfetto è il fondotinta, ma va sempre usato in associazione ad un gel effetto lifting per un risultato più bello, se quello che usate voi è liquido lo potete miscelare insieme nel palmo della vostra mano e poi stenderlo, se è compatto ovviamente prima va messa la base e poi il fondotinta, a completare l'opera deve esserci della cipria,
Ricordate sempre di curare bene anche le sopracciglia usando una matita per coprire alcuni buchi vuoti.
La base è fondamentale è una pelle vellutata, le guance devono essere appena colorate, dando quasi l'impressione di essere appena rientrate da una bella passeggiata. Per uno sguardo luminoso ideali sono i trucchi metallici nei colori del blu, viola, melanzana, meglio se l'ombretto è in polvere sfumandolo con un pennellino.
L'eye liner è la tendenza forte del momento per avere un trucco perfetto dando al viso maggiore personalità.
Dell'eye liner ci sono molte versioni: dalla classica, a quello liquido con il pennellino, il quale richiede molta precisione.
Per un make up perfetto vanno sfoggiate delle ciglia lunghissime, il mascara va scelto bene, in una tonalità di blu deciso e intenso. Per un effetto cerbiatto guardate in basso e tirate la palpebra verso l'esterno.
Per labbra al bacio si a dei rossetti rossi molto accesi, utilizzando una matita della stessa tonalità per evitare antiestetiche sbavature.
Base fondamentale per un make up perfetto è il fondotinta, ma va sempre usato in associazione ad un gel effetto lifting per un risultato più bello, se quello che usate voi è liquido lo potete miscelare insieme nel palmo della vostra mano e poi stenderlo, se è compatto ovviamente prima va messa la base e poi il fondotinta, a completare l'opera deve esserci della cipria,
Ricordate sempre di curare bene anche le sopracciglia usando una matita per coprire alcuni buchi vuoti.
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