lunedì 26 dicembre 2011
Valide Alternative Al Cffè
Pensando ad una bevanda calda e aromatica con cui iniziare o spezzare la giornata, la mente corre immediatamente al caffè.
Non sempre però si può berlo oppure può non piacere, ma ci sono comunque sempre delle valide alternative al caffè.
Valide alterative al caffè senza perdere in sapore,ma senza caffeina.
Valide alternative al caffè un tempo chiamati surrogati, oggi potremmo tranquillamente ribattezzarli sostituti. Alcuni di queste valide alternative sono molto conosciute, quali li conoscerete già, probabilmente, o comunque ne avrete sentito parlare come il "caffè d'orzo", per esempio.
Altre valide alternative al caffè risulteranno nuove come il malto, la segale, addirittura le radici di cicoria... Inutile storcere il naso: la gran parte di queste valide soluzioni alternative, pur mantenendo un sapore gradevole, non contengono principi attivi dall’effetto eccitante.
Non solo: se il caffè, per diversi motivi, non è sempre consigliato a tutti, queste alternative sono a portata di chiunque, bambini e anziani compresi.
Anche le valide alternative al caffè hanno delle virtù, le bibite alternative al caffè, quelle di orzo o malto, si sono scrollate di dosso la triste fama legata ai tempi di guerra in cui il caffè era considerato un lusso e veniva sostituito con i surrogati, che diventavano in questo modo l’emblema della crisi e delle restrizioni.
Oggi queste valide alternative sono considerate delle bevande piacevoli al gusto e soprattutto adatte a tutti.
Valide alternative al caffè che vanno bene a colazione o possono essere consumate a metà mattina, ma anche la sera dopo cena perchè non contengono sostanze nervine (bevande analcoliche caratterizzate da una specifica attività sul sistema nervoso centrale) contenute non solo nel caffè, ma anche nel cioccolato e sconsigliate a chi ha problemi di salute oppure di difficoltà a dormire.
Tra le valide alternative al caffè il più famoso è il caffè d'orzo, molto conosciuto e diffuso tra i surrogati del caffè. Usato abitualmente anche da me , è ricco di nutrienti, è rinfrescante e in grado di stimolare la diuresi. Per le sue proprietà nell'antichità veniva utilizzato come rimedio per anemie e nevrastenie.
Al bar si può richiedere espresso, in casa invece usare l'orziera è il modo migliore. A differenza della classica moka, ha i fori più larghi e impedisce i depositi. Provate a utilizzare l'orzo in grani e a macinarli al momento. Il risultato sarà più soddisfacente che con l'orzo in polvere.
Con la moka. In questo caso dovete avere l'accortezza di versare la polvere fino a riempire solo metà del filtro.
Un'altra alternativa consiste nel far bollire l'acqua in un pentolino, versare la polvere e si fa sobbollire per qualche istante mescolando continuamente per evitare che fuoriesca. Infine si attende, come nel caffè alla turca, che la polvere si depositi sul fondo prima di gustarlo.
Ultima alternativa: l'orzo in versione solubile o le cialde da utilizzare con la macchinetta automatica
Scoprire Il Diabete
Al diabete è spesso associata la stanchezza che caratterizza la malattia al quale si possono associarsi anche sete intensa e emissione di grandi quantità di urina.
Scoprire il diabete è importate, per individuare la malattia ci si sottopone all'esame del sangue per il dosaggio della glicemia (livello di zuccheri nel sangue).
Se i valori non sono chiari, per accertare o escludere la presenza della malattia, si deve effettuare la "curva da carico".
Per scoprire il diabete vengono effettuati dai quattro ai sei prelievi di sangue a distanza di 30 minuti uno dall'altro dopo aver bevuto zucchero sciolto in acqua. Con questa procedura si valuta la capacità dell'organismo di smaltire lo zucchero introdotto.
Il diabete deve essere controllato attraverso una dieta mirata, che elimini lo zucchero e i cibi più zuccherini (tra la frutta uva, banane e fichi), oltre a un'attività fisica dolce, come il nuoto per esempio.
Nei casi più seri può essere necessario anche l'uso di preparati specifici come gli ipoglicemizzanti e l'insulina.
Scoprire il diabete quanto prima è importante.
venerdì 16 dicembre 2011
Antiossidanti Per Tonificare
Per tonificare la vera arma segreta per avere muscoli d'acciaio sono gli antiossidanti contenuti negli alimenti ricchi di vitamine C ed E, quindi gli agrumi, i kiwi, peperoni, pomodori, prezzemolo ma anche semi di girasole e germe di grano, oli vegetali spremuti a freddo e olio di pesce.
Che gli antiossidanti siano importanti per tonificare è l'esito di un recente studio dell'università di Pittsburgh negli Usa. Prima si inizia a fare il pieno degli antiossidanti meglio si previene il danno muscolare legato al trascorrere degli anni.
Gli autori di questa ricerca hanno parlato nientemeno degli antiossidanti come degli "elisir di lunga vita" in riferimento all'esatta quantità di vitamine C ed E da assumere per evitare il decadimento fisico: 144 e 11 milligrammi al giorno, rispettivamente, a cui aggiungere una giusta dose di proteine e una buona attività fisica, importante quindi per tonificare.
Motivo in più per aumentare il consumo di frutta e verdura: una dieta "verde", varia e basata su prodotti di stagione, è indispensabile per avere muscoli forti e scattanti, a 30 come a 70 anni.
Non si parla solo del "solito" minestrone: le variabili dietetiche che garantiscono il corretto apporto di vegetali sono ben otto, e spaziano dalla dieta vegetariana vera e propria a quella mediterranea per chi ama pasta e primi.
Gli antiossidanti sono quindi importanti per una salute di ferro oltre che per tonificare!
Vitamina C
Fin da piccoli ai primi freddi scattava l’obbligo di spremuta quotidiana “così non ti viene il raffreddore”, oggi come allora, la vitamina C conserva la fama di panacea per tutti mali.
Tanto per cominciare la Vitamina C contrasta l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento dei tessuti.
La vitamina C protegge il sistema immunitario, perché è in grado di stimolare la produzione di neutrofili e interferoni, che proteggono le cellule dagli attacchi virali.
L’elenco degli effetti benefici della vitamina C è ancora lungo perchè facilita l'assorbimento di ferro, riducendo i danni del fumo e quelli causati da nitriti e nitrati contenuti in alcuni alimenti, interviene nella produzione di collagene che costituisce la struttura di muscoli, ossa, cartilagini e tessuti.
Pensare che la vitamina C prevenga o faccia guarire dal raffreddore è sbagliato in quanto l’acido ascorbico (altro nome della vitamina C) può alleviare le sensazioni soggettive ma non i sintomi oggettivi delle affezioni delle prime vie aeree.
Nonostante ciò avere il giusto apporto di vitamina C, come anche delle altre vitamine e Sali minerali, aiuta il sistema immunitario a contrastare l’infezione in corso.
Via libera allora alle vecchie spremute ricche di vitamina C, ma non solo: contrariamente a quanto si pensa di solito, gli agrumi non sono le fonti primarie di questa preziosa sostanza in quanto ne contengono mediamente 50 mg di Vitamina C per 100 grammi, contro gli 85 mg del kiwi, i 162 del prezzemolo, i 166 dei peperoni gialli e addirittura i 340 dell’uva bianca, alimento al numero uno di questa classifica.
A questo punto non resta che fare due calcoli e portare in tavola frutta e verdura ricca di vitamina C, considerando che un apporto alimentare di 60/90 mg di vitamina C al giorno è considerato sufficiente per soddisfare i fabbisogni di un adulto in buono stato di salute.
Per apprezzare gli effetti antiossidanti della Vitamina C è necessaria un'assunzione giornaliera di almeno 200 milligrammi/die. Inoltre chi fuma dovrebbe assumere il doppio della Vitamina C, perché la nicotina ne riduce drasticamente il livello.
Medici ed esperti sono concordi nel sostenere che raggiungere questi quantitativi attraverso l’alimentazione è la soluzione preferibile (attenzione, però: il lavaggio prolungato di verdure e ortaggi, la cottura, un successivo riscaldamento riducono drasticamente la presenza della vitamina C).
Se nonostante tutto questo non avviene è possibile incrementare il consumo di vitamina C attraverso integratori alimentari specifici, privi di controindicazioni. Ma senza esagerare con le dosi!
Secondo le direttive ministeriali, il dosaggio quotidiano di questi prodotti di sintesi non può superare i 180 mg di acido ascorbico. Tra alimentazione e integrazioni, gli esperti raccomandano di non superare la soglia massima di 1000 mg/die. Come sempre la moderazione è la regola numero uno!
Vitamina C...e sarai in salute con allegria!
giovedì 15 dicembre 2011
Indice Di Sazietà Degli Alimenti
L'indice di sazietà degli alimenti indica la capacità di un alimento di riempire lo stomaco con un numero di calorie inferiore a quello che si assume regolarmente.
Il concetto di indice di sazietà degli alimenti va di pari passo con il suo opposto, ovvero il concetto di densità energetica.
Ogni alimento ha un potere calorico preciso, ma indipendente dal suo volume.
Conoscendo l'indice di sazietà degli alimenti non ci si stupirà più di come mai un piccolo pasticcino contiene molte più calorie di un grosso frutto!
La verità è che il pasticcino possiede una maggiore densità energetica, data dal ridotto contenuto di acqua e fibre. Entrambi aggiungono volume senza aumentare le calorie,inoltre le fibre, oltretutto, richiedono più tempo per essere digerite.
Conoscere l'indice di sazietà degli alimenti è il segreto per stare a dieta senza sentire i morsi della fame: bisogna imparare a scegliere alimenti con minore densità energetica e maggiore indice saziante, ovvero poveri di calorie ma ricchi di fibre e con un’alta percentuale di acqua.
Nel 1995 una ricercatrice australiana ha stilato una speciale classifica sulla base di precisi parametri: un indice di sazietà superiore o uguale a 2,5, calcolato sulla base di una formula matematica che considera come variabili le calorie, le proteine, le fibre e i grassi contenuti in 100 grammi di prodotto.
Per voi una lista con l'indice di sazietà di diversi alimenti che si possono tranquillamente trovare sulle nostre tavole:
Germogli di soia (indice di sazietà 4,6)
Cocomero (indice di sazietà 4,5)
Uva (indice di sazietà 4)
Carote (indice di sazietà 3,8)
Arance (indice di sazietà 3,5)
Pesce alla griglia (indice di sazietà 3,4)
Yogurt magro (indice di sazietà 3,4)
Petto di pollo alla griglia (indice di sazietà 3,3)
Mele (indice di sazietà 3.3)
Bistecca di manzo alla griglia (indice di sazietà 3,2)
Bastoncini di crusca (indice di sazietà 3,2)
Pop corn senza sale (indice di sazietà 2,9)
Patate lesse (indice di sazietà 2,5)
Banane (indice di sazietà 2,5)
Ricotta vaccina (indice di sazietà 2,5)
mercoledì 14 dicembre 2011
Modificare Le Cattive Abitudini
Conoscere i meccanismi su cui si fondano diventa il primo passo per modificare il nostro coportamento ed atteggiamento.
Un’abitudine, infatti, è regolata da meccanismi mentali che funzionano autonomamente e che scattano in modo automatico, modificare le cattive abitudini è importantissimo.
Le cattive abitudini si possono modificare solo conoscendo le chiavi che permettono di accedere al loro funzionamento.
L'abitudine è data dal ripetere una stessa azione più volte gradualmente, attenzione e impegno calano, le reazioni diventano più rapide e il tempo impiegato diminuisce, a tal punto abbiamo acquisito un’abitudine, ossia, reagiamo in maniera automatica.
Servono tre settimane per modificare le cattive abitudini, sono necessari ventuno giorni per memorizzare una quantità di gesti, azioni, reazioni che sommandosi provocano un’abitudine e modificare così le cattive abitudini.
In questo periodo, oltre a registrare un’esperienza, il cervello cede anche il controllo volontario delle reazioni e passa a un controllo automatico.
Alcune nostre cattive abitudini da modificare sono radicate da anni, nel momento in cui si tenta di modificarle con la semplice volontà, il loro controllo ci sfugge lasciandoci frustrati e delusi.
Per modificare le cattive abitudini ci vogliono tre settimane, in cui ci si immagina in comportamenti positivi come ad esempio immaginare che ci asteniamo dal mangiare eccessivamente e che il nostro corpo dimagrisce gradualmente.
Per modificare le cattive abitudini è bene sapere che la mente umana non distingue le esperienze reali e quelle immaginate e ciò che immaginiamo possono assumere una forza tale da trasformarsi in realtà.
Mente e corpo sono legate e si influenzano a vicenda, quindi ciò che si crea nella mente manifesterà i suoi effetti anche sul corpo.
Quando si è soli a casa di notte a volte, immaginiamo che ci sia un intruso fuori casa e il nostro battito cardiaco aumenta realmente.
Quando iniziamo a pensare di pesare troppo, di essere brutti e di non poter più dimagrire creiamo uno squilibrio chimico al corpo e alla mente che reagiscono alterando il loro equilibrio.
Immaginare invece il primo giorno il comportamento da eliminare e per i venti giorni successivi immaginate solo la scena positiva di voi che mangiate poco e dimagrite, in tal modo la mente e il corpo si assoggetteranno a tali immaginazioni poiché non distinguono le esperienze reali da quelle immaginate.
Modificare le cattive abitudini quindi è tanto più semplice quanto più si è convinti di farcela!
martedì 13 dicembre 2011
Mantenere La Linea A Natale
Se fosse solo durante la cena della vigilia o il pranzo di Natale il problema di mantenere la linea non ci sarebbe.
Ma mantenere la linea a Natale diventa più complesso quando non ci si limita ai cenoni o alla vigilia ma, ogni occasione diventa buona per gustare qualche cibo ipercalorico in compagnia di parenti e amici, rimandando il problema della linea al dopo festa.
Così facendo creiamo un vero e proprio stress alimentare al corpo e sensi di colpa dannosi per lo spirito.
Questo periodo dovrebbe essere importante per cambiare i propri pensieri e le idee sul cibo, ovvero capire che il nostro corpo continua a trasformare in grasso le calorie in eccesso, anche se è Natale.
Per mantenere la linea a Natale il cibo non andrebbe associato a momenti di svago e ricreazione, a sentimenti di amicizia, condivisione e divertimento, ma bisogna liberarsi di tale convinzione per mantenere la linea anche a Natale riuscendo a godere di più della compagnia, dell’amicizia in quanto il troppo cibo crea anche una sorta di muro che, limita l’intimità e sposta il senso degli incontri dai rapporti umani ai piaceri della tavola.
Per mantenere la linea a Natale è importante spostare l'attenzione ai rapporti umani i quali dovrebbero occupare il centro dei festeggiamenti, in modo da non limitare tutto a un passaggio di piatti, a uno scambio d’idee sui gusti alimentari a un cibo centrismo che riduce tutto al piacere del palato.
Per mantenere la linea a Natale sarà bene che si riducano gli eccessi calorici ai soli tre pasti della vigilia, del Natale e del cenone di capodanno per il resto seguire le regole di corretta alimentazione che, prevede cinque pasti con porzioni di frutta, verdura, carboidrati complessi e proteine.
Durante le giornate che precedono cene e pranzi delle feste non saltate i pasti, fate lunghe passeggiate, evitate di tenere in casa gli avanzi delle feste e non esagerare.
Con questi piccoli suggerimenti vedrete che mantenere la line a Natale sarà più che semplice!
lunedì 14 novembre 2011
Difendersi Dai Malanni Di Stagione Con La Giusta Dieta
Rimpiangere i sapori dell'estate è tutto inutile, quando anche questo periodo dell'anno è importante per difendersi dai malanni di stagione con la dieta giusta, sapori appetitosi e ricchi da un punto di vista nutritivo.
La dieta giusta prevede alimenti che permettono di affrontare al meglio i cambi di stagione, evitando i malanni. Alimenti ricchi di fibre che danno una mano a ritrovare la linea con più facilità.
Tra i frutti più importanti in questo mese per difendersi dai malanni di stagione ci sono le pere, l'uva, i melograni i cachi, ma anche le castagne ed i primi agrumi che è bene inserire nella propria dieta per difendersi dai malanni di stagione.
La dieta per difendersi dai malanni di stagione deve ovviamente prevedere anche degli ortaggi, un vero e proprio arcobaleno di colori sgargianti: barbabietole, broccoli, cipolle, erbette,zucche, spinaci, queste alcune varietà di verdure importanti da inserire nella propria dieta.
Un altro vantaggio dei vegetali di questa stagione è che aiutano a combattere il calo d'umore tipico del periodo, da inserire quindi sempre nella giusta dieta.
In particolare la frutta secca perchè ricca di magnesio e acidi grassi Omega 3 che secondo recenti studi sembrano avere un ruolo importante per combattere la depressione e tutti gli altri mali stagionali.
C'è chi pensa che le castagne non possano essere inserite nella giusta dieta perchè troppo caloriche, ma è anche vero che possono essere mangiate in sostituzione del primo piatto, energia importante per difendersi dai malanni di stagione.
La giusta dieta per difendersi dai malanni di stagione deve contenere la cipolla, la zucca, la famiglia dei cavoli, l'uva bianca e nera, i funghi, cachi e mandarini.
Due mandarini al giorno ti assicurano il tuo fabbisogno quotidiano di vitamina C, importantissima per difendersi dai malanni di stagione perchè mantengono attivo il sistema immunitario; questi agrumi sono ricchi di vitamina P che stimola la produzione di collagene aiutando così la pelle a rigenerarsi.
Un'altra proprietà dovuta alla combinazione delle due vimanine C e P è quella della prevenzione dei capillari ne degli edemi.
L'assunzione regolare con la giusta dieta di questi agrumi prevengono anche il diabete di tipo 2.
Tra i malanni di stagione dai quali difendersi con la dieta giusta c'è la stanchezza dovuta all'anemia. Porta allora nella tua tavola il cavolfiore, molto ricco di acido folico basilare per la formazione dell'emoglobina, molto prezioso anche per la concentrazione.
I cavolfiori sono importanti da inserire nella giusta dieta perchè ricchi di sostanze antiossidanti, preziosissimi per la salute dell'apparato respiratorio.
Il punto di forza del broccolo si chiama sulforano, antiossidante che difende le cellule dai bronchi dell'inquinamento con il 50% in meno di ammalarsi di tumore.
I cavolini di bruxelles sono una miniera di antiossidanti, fosforo e ferro con la particolarità di contenere isoflavonoidi che svolgono un'azione protettiva sul seno.
Difendersi dai malanni di stagione con la giusta dieta è importante, ecco perchè sono molto importanti i funghi, i quali combattono lo stress, con la ripresa a pieno ritmo degli impegni quotidiani.
I funghi contengono un'aminoacido, il triptofano che aita a controllare ansia e tensione, soprattutto le varietà coltivate sono ricche di vitamine del gruppo B fondamentali per mantenere in buona salute il sistema nervoso.
I funghi sono importanti nella giusta dieta perchè hanno tantissime fibre con poche calorie, inoltre contengono minerali preziosi come rame e selenio dall'azione antiossidante e antietà, oltre che difenderti dai malanni di stagione.
Con la stagione fredda si tende a mangiare più cibi grassi e dolci, l'importante per difendersi dai malanni di stagione è depurarsi con le cipolle perchè depurative e perchè ti aiutano ad abbassare il livello di glucosio nel sangue.
La cipolla rossa è un toccasana per il cuore in quanto aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo e dei trigliceridi. Il merito è dei flavonoidi , potenti antiossidanti.
Inoltre la cipolla rossa contiene anche il licopene e l'acido ellagico che proteggono il DNA delle cellule.
Lo scalogno è una varietà della cipolla il cui sapore si avvicina all'aglio. Oltre a conservare la prorietà delle cipolle è molto ricco di silicio, oligoelemento che rinforza unghie e capelli. Si possono inoltre usare nella propria dieta anche le foglie perchè ricche di minerali e tagliuzzate si possono aggiungere alla frittata, per difendersi dai malanni di stagione.
Il porro ha un sapore più delicato della cipolla, con una buona percentuale di ferro e vitamina C che ne favorisce l'assorbimento e per questo è considerato un ortaggio antianemico.
Ricco di acqua vanta quindi notevoli proprietà diuretiche per la presenza del potassio.
Ottima in questa stagione per difendersi dai malanni di stagione è la zucca, che difende la salute dei polmoni. Ha poche calorie, ricca di fibre e di vitamina A che apporta tre diversi tipi di carotenoidi:alfacarotene, betacarotene e luteine. Secondo una ricerca dell'Università della California l'alfacarotene può ridurre del 63% il rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni perchè è un potentissimo antiossidante.
Il secondo fa aumentare il numero di anticorpi, con la dieta giusta quindi si può difendersi dai malanni di stagione.
La luteina invece agisce come una sorta di occhiali da sole naturali, proteggendo la vista dalle radiazioni nocive anche nella stagione fredda.
Tra i malanni di stagione da qui difendersi c'è anche la pelle delicata, segnata dalle prime rughe o con problemi di couperose, per questo ci viene incontro l'uva. Questo frutto è una miniera di polifenoli che contrastano la diminuzione dell'elastina e del collagene; ha un p0otente effetto contro i radicali liberi.
Di uva ne esistono di diverse varietà e la scelta dipende solo dai gusti. Dal punto di vista nutrizionale non ci sono grandi differenze.L'uva bianca è molto ricca di acqua, con un effetto diuretico molto accentuato, leggermente lassativa in quanto non contiene tannini, sostanze dall'effetto astringente che sono presenti invece nell'uva nera.
Per difendersi dai malanni di stagione c'è anche l'uva senza semi, meno dolce rispetto all'altro tipo, ben adatta quindi a chi deve tenere sotto controllo gli zuccheri. Inoltre è indicata per coloro che hanno l'intestino delicato in quanto i semini possono provocare degli attacchi di colite.
L'uva rossa è meno ricca di antiossidanti.
L'uva nera è più ricca di ferro e di sostanze antiossidanti, potente scudo contro le malattie cardiovascolari con un'azione anti-cancerogena, ricca di melatonina permettondo così una regolazione del ritmo sonno-veglia.
L'ultimo dei frutti che vi posso consigliare da inserire nella giusta dieta per difendersi dai malanni di stagione sono i cachi, dall'effetto antistanchezza grazie ad il suo elevato contenuto di fruttosio.
Ottima fonte di vitamina A e C che protegge le pareti dei capillari. Il caco è molto ricco di potassio con proprietà diuretiche e combatte la ritenzione idrica favorita dalle lunghe ore di sedentarietà.
La varietà più soda è meno ricca di zuccheri, importante quindi chi con la dieta deve controllare l'assunzione di questi e controllare il proprio peso corporeo.
martedì 8 novembre 2011
Ridere Per Dimagrire
La risata è un'attività esclusivamente umana e le sue potenzialità sono state prese in modo serissimo dalla scienza, infatti, è nata la Gelotologia, una nuova disciplina scientifica che studia la risata e i suoi effetti sul corpo.
Ridere per dimagrire è uno tra gli effetti che hanno suscitato un certo interesse legato al consumo calorico legato al ridere, come una sorta di esercizio aerobico piacevolissimo.
Per ridere si utilizzano più di sessanta muscoli e la respirazione diventa più profonda.
Ridere come camminare sono esercizi aerobici, importanti per dimagrire; ad affermarlo è uno studio pubblicato sull'International Journal of Obesity dell'Università' del Tennessee. Quindici minuti di risate richiedono dalle dieci alle quaranta calorie.
Le stesse conclusioni sono state presentate all'European congress of obesity, secondo cui, la visione di programmi televisivi divertenti aumenterebbe del 20% il metabolismo.
Monitorando più di cento giovani ai quali sono stati fatti vedere differenti programmi televisivi, rilevando un aumento del metabolismo proprio in chi sceglieva programmi comici o divertenti.
Tale piacevole scelta, dunque, potrebbe portare alla perdita di una taglia dopo un anno.
Ridere, inoltre, è un esercizio muscolare e respiratorio e l'aumento degli scambi polmonari tende ad abbassare anche il tasso di grasso nel sangue, promuovendo un effetto benefico sul colesterolo.
Ridere per dimagrire e per stare bene.
Quando si ride parte della muscolatura, soprattutto a livello del torace e degli arti superiori, alternativamente si contrae e si rilassa provocando una ginnastica addominale che migliora le funzioni del fegato e dell'intestino.
Ridere per dimagrire e per essere felici!
Il Cibo Regolatore Dell'Emotività
Con la dieta ipocalorica rigida oppure non equilibrata ci accompagnano spesso tristezza e irritabilità, mostrando l’altro aspetto importantissimo del cibo quale regolatore dell’emotività.
Si dice che il cibo sia un regolatore dell'emotività perchè un sistema vivente è paragonabile ad un reattore bio-chimico regolato da due tipi di energia, quella estratta dagli alimenti e quella relativa al sistema di informazione.
Seguire una dieta molto erstrittiva è estremamente difficile perché il cibo regola la nostra sfera emotiva, ed è in grato di modificare il funzionamento del corpo, l’umore e la chimica cerebrale.
Dopo aver mangiato si libera la leptina, ormone noto per il fatto di dare sazietà, la quale insieme all’insulina stimola la produzione di altre sostanze come la proopiomelanocortina, che libera endorfine con proprietà analgesiche ed eccitanti.
Gli amminoacidi sono degli elementi che costituiscono le proteine sono, invece, in grado di stimolare la produzione di ormoni o peptidi cerebrali che danno non solo la sazietà, ma anche piacere e calma.
Il cibo regola così l'emotività.
Il cibo regola l'emotività perchè è il precursore di noradrenalina, dopamina e serotonina.
Queste sostanze sono in grado interagendo fra loro di dare effetti anche opposti in base alla zona del cervello su cui agiscono.
Neuromodulatori che regolano la nostra attenzione, l’ansia, lo stress, le ossessioni, il piacere.
Il latte materno ad esempio, provoca il sonno e la calma nel neonato contenendo prolattina che causa rilassamento, la melatonina regolatrice del ritmo sonno veglia, la feniletilamina ecc.
Al contrario la caffeina è presente in molte compresse contro nevralgie e dolori essendo un vasodilatatore, agisce poi su dopamina, serotonina e catecolamine dando tutti quegli effetti ben noti.
Peraltro, accade anche che facendo passare troppe ore tra un pasto e l’altro o saltando i pasti si ha un aumento della grelina, anch’essa un neurotrasmettitore, che causa un irresistibile desiderio di cibo e una riduzione del neuropeptide Y, che aumenta il desiderio di carboidrati.
Perchè il cibo sia un giusto regolatore dell'emotività è importante seguire un’alimentazione equilibrata è in grado di regalarci il benessere ed il sorriso.
Approccio Psicologico Al Dimagrimento
L'approccio psicologico al dimagrimento è importante da tenere in considerazione quando scegliamo metodi drastici e punitivi con dettami rigidi che, impongono cambiamenti drastici delle nostre abitudini otterremo l’esatto contrario dal nostro organismo punirsi, dunque, è il modo peggiore per affrontare il dimagrimento.
Spesso si ingrassa perché ci si trascura , perché non si dedica tempo alla propria alimentazione, alla nostra attività fisica e punirci non è la strada giusta per risolvere il problema.
Un approccio psicologico al dimagrimento è importante perchè la dieta che può avere più probabilità di successo è quella che limita le frustrazioni e ci regala la sensazione di non stare a dieta ma, di prendersi cura di se con i cibi giusti.
Spesso ci capita di girare per i supermercati per scegliere qualcosa che ci gratifica, un certo tipo di biscotti per la colazione, un tipo di frutta che ci piace in modo particolare, tutto da selezionare con cura per poi regalarci piccoli momenti di gratificazione e dolcezza ma, il segreto è anche dosare con parsimonia.
Rispettando delle regole base in cui inserire i nostri cibi preferiti ricordandoci che metà del piatto deve contenere verdure, mentre l’altra metà dovrebbe contenere carboidrati e proteine.
Due spuntini tra i due pasti possono essere anche rappresentati da the con qualche pasticcino o due cioccolatini o da altro.
L'approccio psicologico al dimagrimento prevede anche un “dopo cena” può rappresentare un momento di dolcezza, con una mousse di frutta oppure due tre biscotti anche al cioccolato.
Gratificare e moderare le quantità è la regola base della dieta non dieta, inoltre, la colazione da spazio alle cose più piacevoli e non andrebbe mai saltata.
Procurandosi cibi veloci per i momenti in cui non abbiamo tempo ne voglia di cucinare che siano affettati o formaggi o altro non importa l’importante è che ci piacciano molto e ci gratifichino, l’importante è usare la gratificazione come arma per controllare le quantità.
L'approccio psicologico al dimagrimento è basilare nella dieta non dieta permette anche di limitare lo stress che, è l’elemento che più di tutti determina la riuscita del dimagrimento, regimi punitivi, rigidi e prescrittivi ci creano stress e lo stress inibisce il dimagrimento aumentando la produzione degli ormoni legati al segnale di fame.
La sola dieta che funziona poiché può essere portata avanti a lungo è quella che limita la frustrazione e che da l’impressione, lavorando solo sulle quantità di non essere a dieta e di poter scegliere.
L'approccio psicologico al dimagrimento è basilare!
venerdì 4 novembre 2011
Acqua, Fuoco, Terra, Sale
Pratiche curative della tradizione romena
"È risaputo che da sempre l'uomo ha fatto ricorso ai mezzi più disparati per salvaguardare la propria esistenza e difendersi dalle malattie, per trovare conforto nelle incertezze che poteva riservargli il futuro, o ancora per superare felicemente prove ritenute ardue, impegnative."
Acqua, fuoco, terra e sale scritto da Sonia Maur Barillari.
Acqua, fuoco, terra e sale, così, in terra romena come nel resto del mondo, ci si è appellati tanto a rimedi 'empirici', antesignani della moderna scienza erboristica, quanto a pratiche riconducibili a una concezione del mondo di tipo magico, in cui le relazioni con il soprannaturale si fondano su presupposti quali la reciprocità, la costrizione, l'equivalenza, la contrattualità.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Acqua, Fuoco, Terra, Sale
Pratiche curative della tradizione romena
Per Una Pelle Sana E Perfetta
I rimedi naturali per la tua epidermide
Per una pelle sana e perfetta per evitare arrossamenti, macchie, rughe, acne, couperose, cellulite...: l'elenco dei piccoli e grandi problemi che la nostra pelle può manifestare si allunga ogni giorno di più.
Per una pella sana e perfetta afferma che è colpa della vita che conduciamo, delle emozioni negative (paure, preoccupazioni, delusioni, angosce) che stratifichiamo nel nostro animo, di una alimentazione spesso inadeguata, di abitudini quotidiane non corrette.
I rimedi sono numerosi e alla portata di tutti: creme per il viso e per il corpo, scrub, massaggi, cromoterapia, aromaterapia ecc. presentati molto belle nel libro Per una pelle sana e perfetta.
Se si opera con competenza e costanza, essi possono garantirci miglioramenti apprezzabili. Ma per avere una pelle più bella, distesa e tonica è anche necessario ricercare e mantenere un profondo equilibrio interiore, che ci permetta di affrontare in modo positivo le sfide della vita.
Per una pelle sana e perfetta.
Alessandro Gornati, forte di un'esperienza più che ventennale, ci introduce nelle pagine del libro Per una pelle sana e perfetta introducendo il lettore ai segreti della cosmetologia e ci indica la strada per conseguire risultati davvero duraturi.
La cura della pelle , sana e perfetta , è al centro degli interessi estetici delle donne (e oggi anche degli uomini).
Una donna su tre si sottopone a trattamenti e acquista prodotti per la bellezza della pelle, perchè il suo interesse è di averla sana e perfetta quindi c'è sempre maggiore attenzione verso i rimedi naturali e alla prevenzione.
Ma non è facile orientarsi tra le decine di offerte e di prodotti presenti sul mercato.
Per una pelle sana e perfetta è un manuale che fornisce alle donne e agli uomini le informazioni necessarie per una scelta ponderata, efficace e, soprattutto, sicura per la salute.
Per una pelle sana e perfetta è importante sapere:
Quali sono le manifestazioni cutanee più diffuse?
Qual è il portato emozionale di arrossamenti, dermatiti, psoriasi, herpes?
Qual è l'effetto di ringiovanimento della pelle prodotto dalla riduzione dei radicali liberi, da un'alimentazione eubiotica, dai bagni derivativi, dai massaggi?
Come posso scegliere un cosmetico di qualità e cosa devo aspettarmi?
Come posso combattere le rughe in modo naturale?
Cosa fare contro le couperose, le acni, la cellulite?
Quali effetti ha l'aromaterapia? E quali la cromoterapia?
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
Per una Pelle Sana e Perfetta
I rimedi naturali per la tua epidermide
I Segreti Dei Popoli Centenari
I principi svelati della salute e della longevità
I segreti dei popoli centenari svela come numerose malattie e disturbi di varia natura sembrano essere un prezzo inderogabile e in costante aumento che la moderna società occidentale è costretta a pagare.
I segreti dei popoli centenari si chiede se è davvero così?
I segreti dei popoli centenari si chiede se è necessario rassegnarsi all’idea che invecchiare significhi per forza di cose indebolirsi, soffrire, ammalarsi?
I segreti dei popoli centenari dimostra che le cose non stanno così. Ci sono infatti popolazioni che godono di una salute eccezionale e lasciano a bocca aperta ricercatori e studiosi. La vecchiaia e i suoi problemi sembrano aver dimenticato questi popoli, le malattie passano accanto a loro ignorandoli, mentre l’aspettativa di vita raggiunge picchi straordinari.
Per I segreti Dei Popoli Centenari la salute e la longevità dei “popoli senza malattie” si basano su semplici e utilissime regole di vita sana che medici di tutto il mondo hanno esaminato accuratamente e a lungo.
Tutti questi popoli centenari ignorano infatti mali che affliggono la maggior parte dell’umanità: tumori, patologie cardiovascolari, diabete, artrite, problemi di circolazione ecc. Mostrano inoltre una forma fisica e un’energia stupefacenti a un’età che pochi assocerebbero alla salute.
Grazie agli studi svolti da numerose equipe scientifiche, I segreti dei popoli centenari offre semplici ma importantissimi accorgimenti pratici (abitudini di salute, alimenti, modi di cucinare) che chiunque sarà in grado di applicare alla propria quotidianità, riscoprendo non solo nuovi sapori, ma anche e soprattutto il gusto di vivere bene, più sani e più a lungo.
Per sapere questo e molto di più ti basta un click:
I Segreti dei Popoli Centenari
I principi svelati della salute e della longevità
100 Baby Pappe
L'alimentazione naturale nel primo anno di vita
100 Baby Pappe è una guida illustrata allo svezzamento naturale con tante ricette per bimbi 0-1 anno.
100 baby pappe per il primo anno di vita nel quale i bambini crescono più rapidamente che in qualunque altro periodo della loro vita; il modo in cui si nutriranno sarà una scelta importante per la loro salute e la base del loro rapporto con il cibo.
100 baby pappe per passare dall'allattamento al cibo solido è un traguardo emozionante per la mamma e il bambino, un grande passo avanti per lui verso un nuovo mondo: quello del gusto. Non c'è niente di meglio per il vostro bambino di piatti preparati al momento, seguendo 100 baby pappe veloci, gustose e sane: saprete sempre che ingredienti siano stati utilizzati per preparargli la pappa e potrete introdurre un'ampia varietà di alimenti, scegliendone i tempi e la tipologia.
Lo svezzamento, che si attua in genere dai 6 ai 12 mesi, è quel periodo di tempo necessario ad abituare, lentamente e con gradualità, il nostro bimbo a passare dal solo latte materno a un’alimentazione solida, 100 baby pappe è un aiuto importante per tutte le mamme ed i papà.
100 baby pappe vuole portare anche l'attenzione al processo importante ai fini educativi poiché insegnerete a vostro figlia/o a mangiare in una maniera differente dalla suzione che istintivamente ha fin dalla nascita.
100 baby pappe vuole centrare l'attenzione su un corretto svezzamento il quale serve ad acquisire la maturità digestiva e la crescita delle funzionalità organiche quali lo smaltimento da parte dei reni di alcune sostanze nutritive in eccesso.
Un ultimo elemento da prendere in considerazione è il gusto; è importante considerare che l’introduzione di tutti gli alimenti in maniera graduale e selezionata vi aiuta a capire e determinare il gusto di vostro figlio.
Nel libro 100 baby pappe sono presentate 100 pappe indicate per l’alimentazione naturale del bambino fino all’anno di vita. Verdure, cereali, legumi e frutta da preparare in modo semplice e veloce. Inoltre una guida all’introduzione degli alimenti e alle combinazioni alimentari migliori per lo svezzamento del vostro bambino.
Completano il volume 100 baby pappe delle indicazioni su come proporre gli alimenti e consigli per rendere la pappa un momento sereno e gioioso per la mamma e per il suo bambino.
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100 Baby Pappe
L'alimentazione naturale nel primo anno di vita
Sorprese Di Pane
Straordinarie ricette sane e naturali
Sorprese di pane illustra le tipologie e le forme del pane sono innumerevoli, e se consideriamo tutte le varianti che troviamo nei singoli paesi la lista diventa praticamente in nita; ogni località italiana, per esempio, può contare su una sua tradizione e tipicità.
Sorprese di pane : negli anni gli ingredienti del pane sono rimasti gli stessi, ma le tipologie, le forme e le tecniche di panificazione hanno subito uno sviluppo durante i secoli.
Sorprese di pane se consideriamo anche tutte le varianti che troviamo nei singoli paesi, la lista diventa praticamente infinita.
Sorprese di pane dimostra le emozioni e il fascino che il profumo e la fragranza del pane appena sfornato possono evocare in ognuno di noi non sono suscitate da nessun altro alimento e anche questo lo rende un prodotto speciale e unico.
In sorprese di pane si potrà scoprire quando possa essere semplice prepararlo a casa propria e potrete trovare tantissime ricette tutte realizzate partendo dal pane come ingrediente principale.
Dall’antipasto al dolce tutte le sorprese che questo cibo, il più importante della nostra cultura, ci riserva.
Sorprese il pane per sapere come fare il pane in casa con tanti tipi diversi di farine.
Tante ricette, dall'antipasto al dolce, che hanno come ingrediente il pane .
Come utilizzare la pasta madre , sorprese di pane, Silvia Strozzi, naturopata parmigiana, ci svela tutta la semplicità della preparazione del pane fatto a casa propria: pani speciali, torte salate, focacce e pizze particolari, sempre accompagnate da idee nuove e consigli utili.
E inoltre tantissime gustose ricette, tutte realizzate partendo dal pane come ingrediente principale, per utilizzare la pasta del pane e il pane avanzato; dall'antipasto al dolce tutte le sorprese.
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Sorprese di Pane
Straordinarie ricette sane e naturali
Legumi Gustosi
Straordinarie ricette sane e naturali
Conosciamo davvero tutti i legumi e le loro straordinarie potenzialità per renderli gustosi?
Lenticchie, fagioli, ceci, fave, piselli, fagiolini, lupini, cicerchia, soia e azuki, ceci gustosi da provare in tanti modi.
I Legumi gustosi sono tutti da scoprire attraverso originali e gustose ricette, dall’antipasto all’insolito dolce, divise in sezioni, tutte sperimentate e illustrate da bellissime fotografie.
I legumi sono gustosi perchè contengono ferro, calcio, potassio, fosforo e magnesio e per il contenuto di sali, tutte le leguminose hanno in comune una caratteristica fondamentale che le rappresenta: contengono un’elevata quantità di proteine.
I legumi gustosi sono infatti il vegetale più ricco, tanto che i legumi secchi, per esempio, ne contengono più o meno come la carne, in media il 20%.
Proposte semplici e innovative, che faranno gola a tutti e allo stesso tempo aiuteranno a seguire un’alimentazione bilanciata e naturale con degli ottimi legumi gustosi.
Tra le pagine del libro Legumi Gustosi roverete anche tante informazioni nutrizionali e metodi di cottura.
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Legumi Gustosi
Straordinarie ricette sane e naturali
lunedì 31 ottobre 2011
Bellezza Di Sera
Per ottimizzare la bellezza di sera è importante sfruttare al meglio le proprietà dei cosmetici studiati proprio per le ore dopo cena, alla sera.
Studi dalla dermatologia, estetica, riflessologia facciale suggeriscono tempi, tecniche e mode per la bellezza di sera rivelando al mattino una pelle da star.
Bellezza di sera con gesti semplici ma importanti.
La bellezza di sera al rientro dal lavoro un po' di tempo soltanto per te, bastano 10-15 minuti di pace per rimettersi in forze e la bellezza di sera sfoggia raggiante sul tuo viso.
10-15 minuti importanti per struccarti con cura eliminando make up, smog ed impurità che bloccano la tua bellezza.
Bellezza della pelle che potrà poi respirare e rigenerarsi pronta per mettere la crema della notte.
Alla sera mentre ti detergi fai una serie di smorfie per decontrarre i muscoli del viso: tira fuori la lingua per tendere e tonificare il collo ed il sottomento, apri la bocca il più possibile e poi richiudila. La bellezza di sera è pronta per te!
La bellezza di sera " impone" anche di imparare a respirare bene, dilatando bene la pancia per poi buttare fuori con calma tutta l'aria, in questo modo si stimola il diaframma, reni e ricambio: insieme agli altri esercizi che farai di sera prima di andare a dormire ti aiuterà a svegliarti meno gonfia e più tonica a tutto vantaggio della tua bellezza.
La bellezza di sera passa da un bel bagno caldo per rilassarti, non troppo lungo e nè troppo caldo per evitare una vasodilatazione eccessiva. Mentre sei sdraiata tira le orecchie prima verso l'alto, poi verso l'esterno e poi verso il basso, stimolando così le ghiandole linfatiche e predisponendole ad un drenaggio più efficace durante la notte.
Per la bellezza di sera è importante anche un altro gesto rilassante, con un pettine di legno a denti larghi o con la punta delle dita " rastrella" la testa a partire dalle sopracciglia verso la nuca...la tua bellezza avrà i suoi effetti di sera e non solo.
La bellezza di sera prosegue con il momento della crema antirughe. Il trattamento notte è indispensabile perchè non c'è cosmetico attivo per 24 ore. Inoltre tra mezzanotte e le quattro del mattino la pelle raddoppia l'attività cellulare migliorando la produzione dei precursori del collagene e dell'elastina.
Bellezza di sera, è il momento adatto per tutti quei cosmetici che riparano i danni da fotoinvecchiamento e da rilassamento dei tessuti.
Bellezza di sera e non solo. Mentre si dorme aumenta la dispersione dei liquidi epidermici, la funzione barriera della pelle diminuisce e tutti i principi attivi delle creme e sieri vengono assorbiti meglio.
Alla notte non si devono temere gli Uv e quindi si possono applicare degli antirughe fotosensibilizzanti a concentrazioni più alte con acido glicolico e retinolo.
Per la tua bellezza di sera è importante cercare di ottenere il massimo dei risultati, spalmando sempre con le mani creme e sieri dal basso verso l'alto, partendo dal décolleté, picchiettando con la punta delle dita sotto il mento e stirando la fronte con le dita come consiglia la riflessologia facciale.
La bellezza di sera passa anche dall'intero concendendosi una tisana depurativa preparata sul momento dal tuo erborista di fiducia.
E mentre aspetti che arrivi alla giusta temperatura approfitta per metterti la crema idratante, snellente o anticellulite, anche se non hai fatto il bagno serale il prodotto applicato al mattino non esiste più ed è quindi importante riapplicarlo per la propria bellezza.
Per la propria bellezza di sera è importante dormire almeno 7-8 ore ( aiuta anche a dimagrire). Le notti in bianco possono nel tempo alterare gli equilibri ormonali con un aumento di cortisolo ed adrenalina. Nonostante tutto proprio alle 7 del mattino si registra un aumento del cortisolo, quindi sarebbe bene svegliarsi dopo quell'ora.
L'importante per la tua bellezza di sera e per il benessere della tua pelle è far si che il sonno sia continuato, per assicurarlo scegli un guanciale con un'altezza di 10 centimetri, sostenendo così il collo e la muscolatura si può distendere completamente.
E' importante inoltre lavare spesso la federa in modo tale che la pelle resti sempre a contatto con un tessuto pulito; infine mantieni la temperatura della camera da letto inferiore ai 18-19 gradi, l'aria deve essere fresca e non secca, così la tua bellezza di sera ringrazierà.
Ecco che dopo la bellezza di sera alle 7.30 puoi aprire gli occhi in bellezza. Se una buona notte di sonno ti potrà aiutare ad avere una pelle più bella, un risveglio brusco può vanificare i vantaggi. Quindi cerca di svegliarti sempre alla stesa ora, in modo da abituare il tuo corpo e ti risveglierai naturalmente senza il rumore fastidioso della sveglia.
Per la tua bellezza è importante non buttarsi giù dal letto appena sveglie, ma è importante togliere il cuscino da sotto la testa e stirarsi bene, "tirando" in basso ed in fuori i muscoli di braccia e gambe, seduto poi sul bordo con le mani a terra facendo " cadere" la testa verso il pavimento.
Così facendo si sentiranno i muscoli della zona cervicale distendersi ed inoltre il sangue affluendo in testa irrorerà bene tessuti e pelle.
Durante il sonno si depositano comunque sulla pelle delle particelle di polvere e di sudore quindi per la tua bellezza passa un buon prodotto a risciacquo in modo da risvegliare bene anche i tuoi tessuti.
domenica 23 ottobre 2011
La Salute Delle Gengive
Ma per la salute delle gengive oggi ci sono nuove cure.
La salute delle gengive va controllata spesso. Le gengive di un colore rosa tenue, spesso rosso fuoco, capita a volte che le gengive si gonfiano per un nonnulla non riuscendo neanche più a sopportare la carica dello spazzolino.
Sono le gengive vere " cenerentole" della pulizia dentale che fanno sentire la loro insofferenza con delle infiammazioni croniche od occasionali che interessano oltre il 70% della popolazione italiana.
La salute delle gengive viene alterata dalla placca batterica, un insieme di microorganismi che si depositano sui denti e sul colletto dentale, aggrendendo questi tessuti e rendendoli molto fragili e facili al sanguinamento. Ecco perchè la salute delle gengive va tutelata e difesa.
A volte la placca batterica aumenta al punto da trasformarsi in tartaro, patina grigia, giallastra o bruna che è visibile ad occhio nudo e si deposita in corrispondenza dei più grandi sbocchi delle ghiandole salivari.
Ad essere più colpite dal tartaro sono le superfici interne degli incisivi inferiori e quelle esterne dei primi molari superiori, nemica delle gengive è questa superplacca che può dar luogo a delle gengiviti molto fastidiose che possono diventare croniche. In entrambe i casi la terapia per la salute delle gengive è quella di rimuovere la causa che ha portato alla formazione della placca batterica e di un tartaro fuori controllo.
A monte di una scarsa salute delle gengive spesso c'è una cattiva igiene orale.
Per la salute delle gengive è importante che il dentista rieduchi il paziente ad una corretta igiene orale, usando innanzitutto lo spazzolino mattina e sera ed il filo interdentale.
Lo spazzolamento va eseguito usando lo spazzolino come una scopa, bisogna posizionare le setole a livello delle gengive e e ruotarle verso l'esterno dei denti, dall'alto verso il basso per l'arcata superiore e dal basso verso l'alto per l'arcata inferiore, sia dal lato interno che da quello etserno delle gengive senza tralasciare le superfici masticanti.
Per la salute delle gengive anche il filo interdentale va passato negli spazi tra dente e gengive avendo cura di " abbracciare" bene, arrivata alle gengive ognuna delle due superfici dentali vicine.
Se invece è presente il tartaro il dentista dovrà prescrivere delle sedute di igiene professionale con uno strumento particolare chiamato ablatore ad ultrasuoni per rimuovere le tracce di tartaro in profondità preservando la salute delle gengive.
Per la salute delle gengive è importante completare l'opera con la lucidatura dei denti realizzata con delle coppette di gomma che rilasciano una pasta in grado di levigare la superficie e questo perchè la placca batterica ed il tartaro riescono ad aderire meno alle superfici perfettamente lisce.
Per la salute delle gengive la minaccia più importante è la piorrea: malattia parodontale o parodontite, colpisce il parodonto ovvero la struttura di sostegno dei denti, nascosta sotto le gengive e composta dall'osso alveolare, dal legamento parodontale e dal cemento radicolare.
A causa dei ceppi batterici molto aggressivi l'osso alveolare finisce per ritirarsi formando degli spazi vuoti tra le radici del dente e le gengive che vengono chiamate tasche parodontali.
Se la salute delle gengive proprio non ci sta e la gengiva si distacca dalla radice del dente è necessario una visita dal dentista.
Per le forme meno gravi è sufficente qualche seduta per l'ablazione del tartaro, seguite da altre sedute per la levigatura radicolare che usa uno strumento a forma di cucchiaio chiamato curette in grado di rimuovere il tartaro anche dal solco sottogengivale.
Per la salute delle proprie gengive in alcuni casi può essere prescritta anche una terapia antibiotica orale per ridurre la carica batterica.
Quando invece le tasche presenti tra le gengive ed i denti superano i 4 millimetri il dentista può consigliare un intervento di chirurgia parodontale.
Per la salute delle proprie gengive l'intervento di chirurgia è davvero molto importante. Se l'osso alveolare si è molto riassorbito formando delle evidenti tasche parodontali si può eseguire un intervento di rimodellamento con ottimi risultati.
L'intervento per la salute delle gengive consiste nell'incidere le gengive e nel dare nuova forma all'osso che si è consumato e retratto.
A questo scopo si usano dei piccoli strumenti chirurgici montati su dei manipoli che riescono a plasmare l'impalcatura ossea in modo mininvasivo.
Sistemato l'osso il chirurgo provvede a riposizionarvi sopra le mucose gengivali in modo da ricreare i normali rapporti tra le gengive e la radice del dente.
L'intervento per la salute delle gengive si può articolare in più sedute e viene fatto in anestesia locale. Il solo neo di questo tipo di intervento è solamente estetico in quanto a fine operazione i denti possono sembrare più lunghi perchè la loro attaccatura risulta essere più alta o più bassa rispetto a quella inferiore.
Sindrome Delle Gambe Senza Riposo
Proprio mentre si è a letto cercando di addormentarsi questa sindrome si fa sentire facendoti sentire il bisogno di muovere freneticamente le gambe che al risveglio si sentiranno senza riposo.
La sindrome delle gambe senza riposo è la classica sindrome che impedisce di addormentarsi tranquillamente alla fine di una giornata più o meno impegnativa.
Appena ci si distende sul letto le gambe vengono colpite da una smania che le spinge a muoverle fino a portare la persona colpita dalla sindrome delle gambe senza riposo ad alzarsi, camminare, pedalare sulla bici o fare qualsiasi cosa.
Per quanto riguarda la sindrome delle gambe senza riposo tutto parte dal cervello, sindrome delle gambe senza riposo dovuta sia a fattore genetici in quanto si eredita dai propri genitori, sia per un problema ormonale, dal momento che la sindrome delle gambe senza riposo colpisce circa un quarto delle gestanti all'ultimo trimestre di gravidanza e delle donne prossime al ciclo mestruale.
Recenti studi sulla sindrome delle gambe senza riposo hanno portato in evidenza un'altra causa scatenante, ovvero la carenza della dopamina : un neurotrasmettitore coinvolto nei movimenti del corpo, a livello del midollo spinale. Inoltre si sa che c'è una correlazione tra bassi valori di ferritina ( i depositi del ferro nell'organismo) e la comparsa della sindrome delle gambe senza riposo.
Oggi per una diagnosi della sindrome delle gambe senza riposo basta rivolgersi ad un Centro di Medicina del Sonno ed eseguire un esame specifico chiamato polisonnografia, il quale serve a minitorare con dei sensori elettrici i movimenti degli arti compiuti durante il riposo.
La terapia della sindrome delle gambe senza riposo prevede dei farmaci dopaminergici, ovvero con molecole simili alla dopamina che si legano ai recettori.
Per guarire dalla sindrome delle gambe senza riposo basta una compressa tutte le sere all'ora di cena che calma l'agitazione, nel caso della ferritina bassa verrà prescritta poi un'integrazione di ferro.
Si potrà dire addio così alla Sindrome delle gambe senza riposo.
lunedì 17 ottobre 2011
Gnocchi: Che Passione!
Gli gnocchi sono dei piccoli pezzi di impasto solitamente tondeggianti da far bollire in brodo oppure da condire con passione con ogni varietà di sugo.
Gnocchi che passione!
Gnocchi che passione, sia di semola che di farina, di pane, di verdure o di polenta ogni Regione ha le sue specialità. Ma volendo individuare la tipologia di gnocchi preferita da noi in Italia c'è una gran passione per gli gnocchi di patate con una piccola quota di farina.
Preparare gli gnocchi in casa è molto semplice, l'importante è scegliere le patate giuste, dosare bene gli ingredienti ed impastarli nel modo corretto.
La passione per la cucina non è il tuo forte, preferisci allora gli gnocchi che trovi al supermercato facendo comunque molta attenzione alla qualità dei prodotti.
Gnocchi freschi o surgelati, sono comunque una grande passione, si può scegliere tra queste due tipologie fondamentali che possono raggiungere una buona qualità in base agli ingredienti. In ogni caso per soddisfare la tua passione per gli gnocchi è importante fare un esame alla confezione.
Controllare sempre la data di scadenza verificando la presenza o meno di rotture o ammaccamenti, dando sempre uno sguardo al modo in cui sono confezionati, se vuoi gli gnocchi surgelati bisogna prestare attenzione che siano refrigerati a -18.
L'elenco degli ingredienti degli gnocchi è la carta d'identità che permette di distinguere gli gnocchi perfetti e gustarli con grande passione.
Al primo posto è doveroso trovare le patate vanno bene anche i fiocchi di patate reidratati, dietro a questa dicitura molto tecnica all'apparenza si nasconde invece un prodotto lavorato in modo del tutto naturale.
Una volta reidratati i fiocchi di patate diventano normali come il prodotto fresco.
Quello che conta per degli gnocchi di buona qualità è la qualità dei tuberi usati e la quantità: meno del 70% di patate indica un prodotto di scarto, l'assenza di additivi e conservanti invece è da preferire, senza insospettire la presenza di amido.
Ma per sapere se gli gnocchi sono di buona qualità la sola prova possibile è quella del palato, lo gnocco non deve essere nè troppo molle nè troppo duro, assaggiato senza sugo per far percepire nella maniera più chiara il sapore della patata.
Gnocchi che passione, forniscono 160 calorie per etto, oltre ad avere un buon contenuto di amido è un alimento molto ricco di minerali. Crescendo sottoterra infatti i tuberi si arricchiscono di sali minerali importanti soprattutto il potassio da gustare con passione per chi ha problemi di ritenzione idrica e il selenio che contrasta i radicali liberi.
Gnocchi che passione anche per il buon contenuto della patata di vitamina C, le vitamine del gruppo B importanti per la produzione e l'uso dell'energia nell'organismo.
A completare il profilo nutritivo degli gnocchi, da poterli così gustare con passione è la farina che garantisce un'ulteriore quantità di amido molto utile come fonte energetica soprattutto nella prima parte della giornata!
domenica 16 ottobre 2011
Strategie Per Dimagrire
Strategie per dimagrire, sulla padella basta una spruzzatina di olio e per arrivare a questo usa uno spruzzino vaporizzatore che si acquista in qualsiasi negozio dimezzerai così il contenuto calorico e dimagrire sarà più semplice.
Queste strategie per dimagrire potranno essere usate anche per condire l'insalata.
Studiare le strategie per dimagrire quando si è golosi può sembrare difficile. Niente di più semplice invece usando lo yogurt intero al posto del burro, da 150 calorie si scende ad 80.
Il pasto più importante della giornata da non scordare fra le strategie per dimagrire è la colazione, zuccheri si ma tenendo sotto controllo la quota calorica sostituendo il latte intero con quello parzialmente scremato. Inoltre è bene abituarsi a non zuccherare le bevande.
Taglio importante per dimagrire è quello di usare le marmellate senza zucchero.
Pollo arrosto che goduria? Anche qui usare le strategie per dimagrire è più semplice del previsto. Una rosolatura ad ok la si può ottenere anche con il vino bianco che viene assorbito dalla pelle, se la togli quest'ultima il pollo è ancora più leggero e digeribile. Un bicchiere da 125 ml diminuisce l'apporto calorico di 110 calorie.
Tra le strategie per dimagrire c'è anche quello di tagliarlo a pezzettini, coperto con del brodo vegetale e cosparso di erbe e spezie che aiutano ad accelerare il metabolismo e quindi a dimagrire.
Invece di usare due uova intere per la frittata se vuoi usare delle strategie per dimagrire usa solo un tuorlo e due albumi.
Strategie per dimagrire, con lo yogurt è davvero leggero. Nei piatti con la maionese come il vitello tonnato puoi preparare la salsa con lo yogurt bianco intero riducendo l'apporto calorico a solo 70 calorie a porzione. Solitamente in un piatto di carne ne vengono serviti almeno 3 abbondanti raggiungendo così circa 350 calorie. Strategie per dimagrire con la versione leggera puoi ridurre di 120 calorie che aumentano a 250 calorie se ti accontenti di un solo cucchiaio.
Le minestre con le verdure dell'orto sono calde e nutrienti, bisogna però fare attenzione se ci sono i legumi, per dimagrire senza troppe strategie alterna le zuppe di legumi a quelle di sola verdura, inoltre non passare al mixer gli ortaggi in quanti i pezzetti favoriscono un senso maggiore di sazietà.
Strategie per dimagrire con le lasagne senza besciamella? Sembra impossibile eppure è vero.
Piatto più leggero se si prepara la besciamella con del latte scremato senza burro, una porzione classica varia tra le 400 e le 500 calorie, la variante light scende a 250 circa.
Molte persone hanno l'abitudine degli happy hour, ma non c'è nessun problema per chi non vuole rinunciarvi e cerva delle strategie per dimagrire.
Al posto del solito cocktail ordina un calice di vino bianco o un succo di pomodoro, stando lontana da noccioline e varie, nel momento in cui si comincia ad allungare la mano verso la ciottolina è finita. Al buffet inoltre si a qualche pezzetto di formaggio e ad alcune fette di salame, via libera alle verdurine crude.
Nelle strategie per dimagrire il buffet è ok per gli aperitivi, ma non al ristorante perchè quello degli antipasti spesso è un concentrato di sfizi ipercalorici.
La carne cruda e le verdure spesso navigano nell'olio, inoltre per dimagrire sarà bene stare lontana anche dal pane e dalle varie leccornie.
Per ingannare l'attesa meglio ordinare un'insalata mista e godersi con più gusto la propria cena!
Dieta Flexitarian
La dieta flexitan può essere tranquillamente seguita da chi è particolarmente stufo di bistecche e diete iperproteiche.
Dieta flexitan per chi ha paura che una dieta completamente vegetariana possa fare ingrassare e quindi ha difficoltà ad eliminare completamente i cibi di origine animale.
La dieta flexitan è stata creata da una dietista americana Dawn Jackson Blatner con grande successo negli Usa per avvicinarsi gradualmente e senza traumi ad una dieta completamente vegetariana.
Bastano due settimane di dieta flexitan per perdere quei chiletti di troppo e tornare in forma senza fatica, senza la fatica di non dover rinunciare a nulla.
Anche la dieta flexitan impone un corretto apporto proteico necessario per la salute del proprio organismo, l'importante è prestare attenzione a combinare le proteine vegetali nel modo giusto: se combinate da sole l'assimilazione della componente proteica risulta dimezzata rispetto alla carne.
La dieta flexitan quindi " impone" di associare le proteine vegetali ai cereali integrali nello stesso piatto come ad esempio riso/orzo/pasta integrale e legumi perchè i cereali ricchi di vitamine e fibre che stimolano il metabolismo e l'intestino.
La dieta flexitan ha inoltre il vantaggio di non far fare inutili e noiosi conteggi calorici, basta fare attenzione alle porzioni, il solo problema può essere quello di abituarsi ai nuovi gusti flexitan.
Alcuni esempi di ricette della dieta flexitan:
Crema di yogurt e ricotta: lava una piccola patata a pasta gialla e cuocila al vapore con la buccia: Lasciala intiepidire, dividila a metà, adagiala su una teglia rivestita con carta da forno, spennella la buccia con un velo di olio extravergine d'oliva, regola di sale e aromatizza con pepe fresco. Griglia in forno per qualche minuto e nel frattempo frulla 100 gr di yogurt magro con 30 grammi di ricotta di pecora ed un pizzico di sale, versa poi in una coppetta di vetro e decora con alcuni rametti di timo. Adagia poi le mezze patate profumate con alcune foglioline di timo.
Nella dieta flexitan ottima idea anche gli involtini di cavolo. Adagia sul piano di lavoro 4 foglie di cavolo cotte al vapore. In una capiente terrina mescola 40 gr di spinaci cotti a vapore e 50 gr di tofu sbriciolato, 40 gr di carote tritate e un cucchiaino di zenzero fresco affettato finemente, regola di sale e poi un cucchiaino di olio. Distribuisci poi il composto sulle foglie del cavolo avvolgendole come un involtino e adagiale sulla teglia rivestita di carta forno. Spennella la superficie con un velo di olio ed inforna a 180° per 10 minuti circa; da servire ben caldo!
venerdì 7 ottobre 2011
L'Uva Nella Dieta
Tutti i nutrizionisti concordano sul fatto che l’uva, il frutto principe della tavola di settembre e inizio ottobre, sia un alimento decisamente straordinario in quanto ricchissimo di vitamine, sali minerali e zuccheri.
L'uva nella dieta è importante perchè aiuta a stimolare l’appetito e ha proprietà diuretiche e lassative.
L'uva è molto nutriente, tanto che qualcuno l’ha addirittura ribattezzata il "latte vegetale" perchè come esattamente come il latte, fa bene a tutti: bambini, adulti e anziani. Ecco che diventa possibile che non ci sia nessuna controindicazione nemmeno nella dieta.
L'uva nella dieta ci sta l'importante è non esagerare perchè l'uva è ricca di zuccheri (in 1 kg ce ne sono ben 150 g), al punto che chi soffre di diabete la dovrebbe evitare. Ma un frutto così energetico come l'uva può sposarsi nella dieta.
L'uva nella dieta si senza dimenticare mai una regola semplice, ma in questo caso fondamentale: non esagerare con le quantità.
Sarebbe un grave errore privarsi di un alimento così importante come l'uva per il nostro organismo, per paura di mettere su peso.
Basta attenersi al buon senso nell’impossibilità di stabilire una dose media buona per tutti, limitiamosi ad un grappolo di media grandezza al giorno.
L'uva nella dieta per guadagnarci in salute. Gli elementi che compongono la frutta in genere, e l’uva in particolare, sono preziosi, partendo dalle foglie le quali contengono i tannini, sostanze antiossidanti dalla forte azione vitaminica in grado di tonificare e proteggere i vasi capillari si possono usare anche in cucina in varie ricette. Lavate e sbollentate in acqua salata, per esempio, sono uno degli ingredienti di un tipico piatto greco, i “dolmates” (riso avvolto in foglie di vite).
La polpa dell'uva è la parte del frutto dove si concentrano le virtù dell’uva: ricca di zuccheri (glucosio, fruttosio, levulosio e saccarosio, molto nutrienti), di vitamine (C e del complesso B) e di sali minerali (potassio, ferro, sodio e magnesio). Questi ultimi, attivando la funzione dei reni, favoriscono l’eliminazione delle scorie dall’organismo e rallentano la corsa verso l'invecchiamento. L'uva nella dieta a tutto vantaggio della salute.
La buccia dell'uva grazie alla presenza di fermenti e cellulosa, facilita l'attività intestinale, nella dieta è ottima per contrastare la stitichezza causa di gonfiori addominali e ritenzione idrica e cellulite.
I semi dell'uva contengono il 65% dei polifenoli totali dell'uva, la cui natura e proporzioni variano in funzione del vitigno, del terreno, del sole ecc. Insomma, ad ogni tipo d'uva corrispondono polifenoli diversi.
I polifenoli contenuti nell'uva sono sostanze naturali che hanno una potente azione antinvecchiamento, in grado cioè di combattere sia la produzione dei radicali liberi sia di aiutare ogni singola cellula a proteggersi, importanti nella dieta.
Stabilire una giusta quantità di uva nella dieta è difficile e complesso, ma se le nostre condizioni di salute sono buone e non abbiamo particolari necessità nutrizionali, limitiamoci a un grappolo di media grandezza al giorno.
Da questo si è compreso bene che l'uva nella dieta non è poi così dannosa.
Le Dieci Migliori Idee Per La Tua Pausa Pranzo
Pranzi fuori casa? Ecco cosa mangiare al bar, alla tavola calda o al ristorante senza mettere a rischio la tua dieta.
Arrivata l’ora del pranzo al bar o alla tavola calda è sempre lo stesso dilemma, trovare le dieci migliori idee da scegliere tra un piatto di pastasciutta o un tramezzino.
Spesso ci si chiede se è meglio farsi tentare dal panino al prosciutto oppure limitarsi alla sola macedonia.
Per seguire alla lettera le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo è sempre bene tenere presente che le combinazioni verdure-carboidrati o verdure proteine sono una soluzione ideale per la pausa pranzo.
Tra le idee migliori per la pausa pranzo sbagliate ci sono quelle di abbinare le proteine di carne a quelle del pesce è sbagliato. Infatti si finisce per appesantirsi e la digestione è più lenta e difficile
In linea generale tra le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo senza eccedere con le calorie, va bene il panino farcito, meglio se integrale.
Se mangi fuori casa ecco le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo scegli così :
Tra le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo il Prosciutto e melone: prosciutto crudo 50 g, melone 100 g è una valida alternativa magra, con sole 220 calorie.
Seguono la macedonia di frutta e yogurt: mezza pera, mezza mela, un grappolo d’uva,un vasetto di yogurt intero 125 g sono solo 227 calorie.
Ideale per la tua pausa pranzo della bresaola e rucola: bresaola 50 g, rughetta 50 g, limone, un cucchiaino di olio extravergine di oliva, pane 40 g, in tutto solo 300 calorie.
Toast e panioni vanno benissimo come idee per la tua pausa pranzo, ad esempio un Toast: pancarrè, prosciutto crudo 30 g, formaggio svizzero 30 g sono 312 calorie, mentre un panino integrale al prosciutto: due fette di pane integrale, prosciutto crudo 50 g fornisce 335 calorie.
Le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo non escludono di certo un buono e sano piatto di pasta integrale o di mais alle verdure: rigatoni 100 g, zucchine 30 g solo 350 calorie.
Ovviamente c'è chi come me segue una dieta vegetariana ed ecco l'ideale un panino vegetariano: rosetta, formaggio 50 g, 2 fette di melanzane grigliate per 431 calorie.
Le dieci migliori idee per la tua pausa pranzo proseguono con un'insalata di tonno e mozzarella: insalata al taglio 50 g, mozzarella 100 g, tonno 100 g 445 calorie, oppure un tramezzino uovo sodo e tonno: pancarrè con maionese, mezzo uovo sodo, tonno sott’olio 50 g 449 calorie.
Per i più golosi in pausa pranzo possono concedersi un bel piatto di rigatoni al ragù: rigatoni 100 g, ragù 30 g, parmigiano 10 g 498 calorie.
lunedì 3 ottobre 2011
Zucchero Nascosto
Per tenere d'occhio lo zucchero nascosto la soluzione migliore è controllare quanto se ne assume ogni giorno.
Se si sa che lo zucchero è nascosto bisogna anche sapere che la dose quotidiana per l’organismo non dovrebbe mai superare i 50 grammi per gli uomini e i 40 grammi per le donne: più o meno 8 cucchiaini da tè. A stabilire il valore massimo consentito di assunzione dello zucchero è stata la comunità scientifica internazionale, nel corso dell’ultimo congresso della Società europea per lo studio sul diabete (Easd) di Lisbona.
Controllare lo zucchero nascosto è importante perchè l'eccesso a tavola di zuccheri aggiunti è pericoloso, a lungo termine, perché incide sul tasso di trigliceridi nel sangue, sull'insulinoresistenza, e perché comporta complicanze del diabete. Questo vale sia per le persone con disordini metabolici che per quelle in salute.
Superare la soglia consentita di zucchero nascosto e non è facile perchè lo zucchero è una droga. Questo è affermato da un ricercatore del Princeton Neuroscience Institute, il quale ha dimostrato in uno studio che proprio come gli stupefacenti lo zucchero provoca dipendenza, scatena i sintomi di astinenza, aumenta la voglia di mangiarne sempre di più e nel cervello determina dei cambiamenti neurochimici del tutto simili a quelli causati da droghe d'abuso come la cocaina.
Superare il limite è facile di zucchero nascosto e non. Oltre che nei dolci lo zucchero si nasconde nei carboidrati, nel pane bianco e nelle bibite zuccherate. Prendiamo, per esempio, una lattina di una bibita dolce: contiene 33 grammi di zucchero circa, molto vicino alla dose massima giornaliera. In Italia si stima che gli adolescenti ne bevano almeno 3 alla settimana, negli Stati Uniti arrivano addirittura una al giorno. Un vero pericolo, non solo per la dieta, ma anche per la salute.
C’è poi un altro aspetto da considerare quando si parla di zucchero nascosto e non. Se si mangia un cornetto o una brioche prima di pranzo, al momento di mangiare si avrà meno appetito e si assumerà meno cibo. Questo “effetto-compensazione”, dicono gli esperti, non scatta con le bevande dolci. Si aggiungono così zuccheri a zuccheri e calorie a calorie.
Ecco perché l'attività fisica è importante sia che si parli di zucchero nascosto oppure no!
Metodi Di Cottura Più Sani
Scegliere i metodi di cottura più sani equivale a mantenere viva la nostra salute, perché li rendiamo più digeribili e più sicuri dal punto di vista dell’igiene.
I metodi di cottura più sani sono:
La giusta cottura;
La bollitura;
La cottura a bagnomaria;
La brasatura;
La cottura alla griglia;
La cottura alla piastra;
La frittura;
La cottura al forno;
La cottura al cartoccio;
La cottura al vapore ;
La cottura al microonde;
Scegliere i metodi di cottura più sani è un fattore molto importante per la nostra salute. Bisogna pensarci ogni volta che ci si trova ai fornelli a scegliere i metodi di cottura più sani per decidere come preparare questa o quella pietanza.
Solo scegliendo i metodi di cottura più sani si può rendere un alimento più sano, oltre che più buono. Il cibo, infatti, si cuoce per tre motivi fondamentali, intimamente connessi al benessere e alla salute del nostro organismo: per renderlo gradevole al palato, perché diventi più digeribile e per motivi igienici perchè con il calore si eliminano i microrganismi nocivi.
Dieta In Autunno
Dieta di piaceri a cui è difficile resistere… ma la sorpresa è che resistere non è necessario!
A dieta in autunno è comodo perchè permette di assaporare l’autunno senza danni per linea e salute, basta scegliere con consapevolezza.
In autunno è facile stare a dieta con i frutti autunnali che garantiscono un apporto di vitamine e sali minerali ideale per affrontare le lunghe giornate lavorative.
In autunno le mele sono le protagoniste assolute: ricche di fibre e povere di calorie, proteggono l’organismo dal rischio di tumori e malattie cardiovascolari, ottime per stare a dieta senza sacrifici.
Per la dieta in autunno ottime sono le pere perfette per combattere l’azione acidificante legata al consumo di alimenti di origine animale, e sono un vero e proprio concentrato di salute: contengono l’85% di acqua, il 9% di zuccheri (per lo più fruttosio), fibre, potassio, vitamine e flavonoidi. A dieta senza sacrifici nemmeno in autunno.
La frutta dell'autunno, solitamente proibita dalle diete tradizionali è l'uva, ottima per le sue componenti antiossidanti, risulta avere proprietà antitumorali, antinfiammatorie e protettive dell’apparato cardiovascolare, mentre i semi esercitano un’azione cardio e neuroprotettiva (nonché lassativa).
Autunno è anche sinonimo di funghi, quest’anno celebrati da una stagione particolarmente fruttuosa. Benissimo per la dieta grazie al loro basso contenuto calorico (solo 20 calorie per 100 grammi), al consistente apporto di fibre (ecco spiegato il senso di sazietà dopo averli mangiati!) e all’alto contenuto proteico. A dieta senza nemmeno sapere di esserlo!
Si può essere a dieta in autunno anche con le cose golose, ecco che però basta prestare un po' di attenzione con i must della stagione:le castagne. 100 grammi di castagne fresche contengono ben 200 calorie. In più, il frutto è talmente buono, e si adatta a talmente tante ricette, che è facile farsi trascinare in abbondanti scorpacciate che poi si pagano sulla bilancia.
A dieta in autunno con un po' di attenzione.
Infine, non dimentichiamo che l’autunno alle porte è anche la stagione di fagioli, lenticchie e ceci, che possono fungere benissimo da alternativa proteica ad un piatto di carne o pesce.
La cosa che mi diverte di più a me , stare a dieta senza sapere di esserlo perchè tra gli alimenti protagonisti ci sono i legumi.
Sarà bene sapere che anche la dieta in autunno dovrà essere bilanciata e personalizzata. Con un occhio all’attività fisica, ovviamente!
venerdì 30 settembre 2011
Controllarsi A Tavola
La fame è uno degli istinti più forti perchè ad essa è legata la sopravvivenza quindi, se ci alziamo da tavola che abbiamo ancora fame prima o poi la fame arriverà incontrollabile e non riusciremo a gestirla.
Per controllarsi a tavola è bene sapere che il senso di sazietà arriva dopo 20 minuti che abbiamo cominciato a mangiare, per cui per dimagrire o comunque stare meglio nel proprio corpo bisogna mangiare piano e masticare bene; Controllarsi a tavola sarà più semplice.
Di solito chi vuole dimagrire ha una bella lista di alimenti da acquistare, pesare e mangiare ma, magari quel giorno c'è la voglia di mangiare un'altra cosa oppure si voleva mangiare di più, con il rischio di alzarsi da tavola affamati, frustrati e quando esiste la regola esiste anche la trasgressione, mentre il controllo rigido causa inevitabilmente la perdita di controllo.
Per dimagrire sarà bene imparare a controllarsi a tavola.
Controllarsi a tavola è importante evitare fasi di dieta rigida e fasi di libera abbuffata, per evitare di avere momentanei dimagrimenti e aumento di peso sempre maggiore da 5 kg di sovrappeso a 20, 30 kg cambiamo sistema di dimagrimento.
Per controllarsi a tavola bisogna evitare tutti i metodi dimagranti e tutte le diete che mirano a colpevolizzare, a far sentire un fallito e un incapace chi non riesce a portale avanti.
Spesso i metodi usati dalla maggior parte delle persone per dimagrire sono innaturali e non rispettano il proprio corpo, quando invece andrebbe adottato un sistema di dimagrimento o una dieta intesa come graduale mutamento dello stile di vita.
Un buon sistema per controllarsi a tavola e dimagrire deve comportare 3 cose importanti un cambiamento delle proprie idee sul cibo, del proprio comportamento alimentare e soprattutto prevedere e permettere di trasgredire, ossia, di mangiare ogni tanto qualcosa di molto calorico e molto gustoso di mangiare di più con piacere e senza colpa.
Per controllarsi a tavola è bene cambiare le idee, ossia, capire che se si mangia in modo moderato e controllato senza escludere alimenti, come pane, pasta e qualche dolce ci si sentirà più sereni, quello che conta per controllarsi a tavola è importante ascoltare i bisogni del proprio corpo.
Controllarsi a tavola è semplice quando si è capito che è importante ogni tanto lasciarsi andare, trasgredire, poiché cosi soltanto si riesce da acquisire il controllo a tavola.
Dimagrire Con Le Porzioni Giuste
Dimagrire con le porzioni giuste diventa importante quando i pasti vengono consumati fuori casa con poche possibilità di avere un controllo e una gestione diretta di quello che si mangia che non aiuta a mantenere un peso accettabile, quindi per dimagrire bisogna trovare le porzioni giuste.
Quando si è in casa per molte persone diventa un’impresa ardua pesare i cibi prima di mangiarli e presto si abbandona la bilancia poiché è una scomoda compagna di vita.
Per dimagrire diventa importante acquisire la capacità di gestire le porzioni giuste di cibo di cui abbiamo bisogno senza esagerare e senza ricorrere alla bilancia per pesare gli alimenti.
I limiti delle diete in cui le persone che vogliono dimagrire incorrono falliscono perchè queste sono costrette a pesare e misurare tutto ciò che dovrebbero mangiare.
Dimagrire con le porzioni giuste è il modo migliore per dimagrire in allegria, le mani sono lo strumento più efficace per individuare la giusta porzione poiché sono sempre con noi, sono personali rispecchiano cioè la statura e quindi uniche per ognuno sono un parametro di riferimento perfetto.
Riferendoci a pasti importanti dove trovare le porzioni giuste per dimagrire come pranzo e cena, si può assumere come unità di misura il pugno, ossia, chiudendo la mano dovremmo mangiare una quantità di cibo che, ad occhio, rispecchi il volume del nostro pugno chiuso.
Ecco un modo pratico per non esagerare e orientarsi con senza bilancia sia in casa che fuori e dimagrire con le porzioni giuste:
Per la pasta sia lunga sia corta un pugno e mezzo
per la pasta grande, tipo conchiglioni e per i piatti unici, tipo pasta e legumi, 2 pugni
Per i risotti classici sceglieremo un pugno
Per i risotti con verdure un pugno e mezzo
Per gli gnocchi un pugno e mezzo
Pane casareccio una fetta alta un cm e lunga come una mano
Pane ciabatta mezza mano
Porzione di verdura cotta un pugno
Verdura a foglia cruda due pugni
Carne bianca, rossa, arrosto e fesa un pugno
Carne tipo filetto o costata mezza mano
Per prosciutto, spek 4 fette
Salame 3 fette se piccolo tipo cacciatorino 5 fette
Bresaola 5 fette
Prosciutto cotto e mortadella 2 fette
Pesce al forno la lunghezza di una mano e mezza
Polipi e seppie un pugno e mezzo
Formaggi media stagionatura la dimensione di due dita poste l’una accanto all’altra
Formaggi molto stagionati un dito e mezzo.
Dimagrire con le porzioni giuste sarà allora semplice, facile e divertente!!!
Omeopatia Per Curarsi Senza Medicine
L'omeopatia è da sempre una terapia sempre più diffusa, eppure nei confronti dell'omeopatia c’è ancora molta confusione.
Dell'omeopatia tutti ne parlano anche se con scetticismo ma quanti sono quelli che sanno esattamente cos’è e come funziona.
In parole semplici si può dire che i preparati omeopatici cercano di innescare una reazione dell’organismo, introducendo una quantità minuscola di sostanze, in grado di provocare sintomi simili a quelli della malattia che si deve curare, per curarsi senza medicine.
Per curarsi senza medicine è importante sapere che ad ognuno c'è la sua medicina.
Il principio base per curarsi senza medicine è l’approccio “olistico”: il paziente va considerato nel suo insieme.
Per l'omeopatia nessuna patologia è limitata all’organo in cui si manifesta: la terapia si concentra sul motivo del disturbo, non sui suoi sintomi.
Per curarsi senza medicine ogni paziente deve essere curato in maniera diversa e con sostanze diverse.
L’omeopatia non si contrappone alla medicina tradizionale. I medici omeopati, che per legge devono essere laureati in medicina, valutano caso per caso se è più efficace un farmaco di sintesi o un rimedio omeopatico.
Per curarsi senza medicine a volte l'omeopatia non è efficace, per alcune patologie, infatti, non si conoscono medicine omeopatiche efficaci.
Omeopatia per curarsi senza medicine.
Intorno all’omeopatia ci sono molti luoghi comuni.
Per curarsi senza medicine è bene sapere che se si sceglie di curarsi con l' omeopatia non si deve cambiare regime alimentare e rinunciare, come molti pensano, all’aglio, alla cipolla o al basilico.
Non ci sono dentisti che praticano l’omeopatia, in qualche casa ci sono dentisti che ricorrono a rimedi omeopatici anziché ai tradizionali antibiotici.
Mentre si decide di curarsi con l'omeopatia non si possano prendere farmaci tradizionali perché questi ridurrebbero l’efficacia di quelli omeopatici.
Non c'è una controindicazione all’uso contemporaneo di farmaci omeopatici e terapie tradizionali, anzi viene ricercata, ove è possibile e ove necessario, una opportuna integrazione per far si che chi sceglie l'omeopatia possa curarsi senza medicine.
giovedì 29 settembre 2011
Il Benessere In Cucina
La cucina è il tempio dell’anima così ci dice la nuova filosofia di vita definita Wellness Cucina il nuovo modus pensando che vuole trasformare il focolare domestico in una vera e propria esperienza multisensoriale a tutto relax.
Il benessere in cucina per riscoprire gli odori, i colori e i sapori della cucina, ma anche il piacere di preparare piatti speciali con gli amici o i famigliari, è il segreto per regalarsi qualche ora di benessere semplice e profondo, senza bisogno di costose Spa.
Il benessere in cucina punta l'attenzione sul fatto che il cibo è la migliore medicina, quello che mangiamo è quello che siamo.
Il benessere in cucina parte dal scegliere degli alimenti freschi, di stagione, magari provenienti da agricoltura biologica e distribuiti a chilometro zero, benessere in cucina significa adottare uno stile di vita più consapevole, non solo per l’ambiente ma anche per la salute del nostro organismo.
Benessere in cucina per aiutare l'organismo a smettere di lottare per liberarsi di tossine e sostanze chimiche in eccesso.
Una dieta regolare semplifica la vita. Avere dei punti fermi, dei ritmi costanti nell’arco della giornata, è fondamentale per affrontare gli altri impegni senza accumulare stress e tensione, è da qui che nasce il benessere in cucina.
Il benessere in cucina parte dal mattino con una dieta giornaliera ben strutturata, che permetta di consumare ogni giorno cinque pasti, serve ad instaurare una routine benefica per tutto l’organismo.
Perchè si vuole cominciare a parlare di benessere in cucina?
Per cominciare a distinguere che nutrizione non è improvvisazione.
Impostare uno stile di vita all’insegna del benessere a tavola e non solo, è un ottimo proposito per chi desidera mettersi o rimettersi in forma.
Il benessere in cucina richiede una buona pianificazione.
Termogenesi Indotta Dalla Dieta
Chiunque si accorge che con il passare degli anni il metabolismo rallenta.
La termogenesi indotta dalla dieta per contrastare l’evidenza che più mangi gli stessi cibi di sempre eppure accumuli peso, oppure ti ritrovi con mezzo chilo in più per una cena al ristorante che qualche anno fa non avrebbe lasciato traccia.
Questo è un meccanismo naturale che si può contrastare con la termogenesi indotta dalla dieta.
Oggi è importante sapere che è importante cambiare sia nelle tue abitudini che nella tua dieta.
Per fare questo è importante smettere di scrutare il cielo in attesa di stelle cadenti e desideri, ma prepararsi a cambiare il tuo organismo in sette mosse.
Per favorire la temogenesi indotta dalla dieta è basilare prima di tutto determina il proprio fabbisogno calorico giornaliero.
Anche se sembra banale è la regola più importante. Se si assimilano più calorie di quante ne siano necessarie per l’attività quotidiana, per forza di cose si ingrassa.
Per favorire la termogenesi indotta dalla dieta è importante mangiare carboidrati e proteine buone. Il corpo così facendo brucia parte delle calorie per digerire: è l’effetto della termogenesi indotta dalla dieta.
I carboidrati e le proteine buone contenute nel pollo e nel tacchino sono le sostanze con indice termico più alto, e quindi permettono di bruciare il maggior numero possibile di calorie.
Fai scorta di ferro, così favorisci la termogenesi indotta dalla dieta.
Il tasso metabolico, che determina il consumo del 60-70% delle calorie, è strettamente collegato all’attività muscolare.
Quanto più questi sono forti e allenati i tuoi muscoli tanto più l’organismo brucia calorie.
Il ferro, assunto tramite alimenti che ne sono ricchi o tramite integratori, è un ottimo alleato per il potenziamento muscolare.
Niente di meglio del movimento fisico costante regolare per favorire la termogenesi indotta dalla dieta.
Grazie all' attività fisica si permette di aumentare dal 20% al 40% il numero di calorie bruciate nell’arco della giornata.
Secondo le indicazioni dell’American Academy of Family Physicians, l’ideale è fare movimento da 4 a 6 volte alla settimana per almeno 30-60 minuti.
Per favore la termogenesi indotta dalla dieta è importante dividere i pasti, così facendo il metabolismo si "riattiva" mangiando spesso e poco e soprattutto cose naturali. . L’ideale è suddividere l’apporto calorico giornaliero in 5 o 6 mini-pasti da 200-400 calorie ciascuno.
Nella dieta non devono mai mancare le uova almeno due volte alla settimana o in alternativa aggiungi dei granuli di lecitina ai tuoi cereali o alle tue verdure.
Così facendo farai scorta di fosfolipidi, che aiutano ad incrementare il metabolismo dei grassi e a potenziare le performances mentali e favorirai la termogenesi indotta dalla dieta.
Cosa più importante per favorire la termogenesi indotta dalla dieta è quella di preparare delle ricette piccanti. La spezia è utilissima in cucina , indicata per aumentare il dispendio calorico dell'organismo e quindi il suo consumo di calorie.
venerdì 23 settembre 2011
Botulino Sicuro
Botulino sicuro se ci si mette in mani sicure.
Dopo ben 21 anni finalmente c'è stata l'attuazione del decreto che attua parte della legge, datata 1990 di disciplina dell'attività dell'estetista, figura professionale che ogni anno svolge miogliaia di trattamenti, tra qui botulino sicuro.
Il decreto è un grande passo avanti per trattamenti di botulino sicuro perchè definisce chiaramente le caratteristiche delle apparecchiature elettromeccaniche che possono essere usate dall'estetista e le corrette modalità d'uso per un botulino sicuro.
Per un botulino sicuro è bene sapere che nei centri estetici sono vietati la cavitazione e il ringiovanimento, trattamenti estetici concessi solo ai medici. Via libera invece per ventidue apparecchiature, comprese laser e luce pulsata per la depilazione ed elettrodepilazione. Agli estetisti viene riconosciuta l'esperienza nel campo dell'epilazione che rappresenta il 12% di tutti i trattamenti svolti nei centri estetici. Per un botulino sicuro bisogna fare attenzione.
Per un botulino sicuro sono state anche approvate le apparecchiature per la pulizia del viso, manicure e pedicure, elettrostimolatori a impulsi ed a ultrasuoni, lampade abbronzanti, apparecchi per la ionoforesi, strumenti per massaggi di diverso tipo, soft laser per rilassare e tonificare la pelle, ceretta a caldo. Il decreto chiarisce comee quando questi strumenti vanno usati. Ad esempio restando nel campo dell'epilazione l'estetista deve proteggere gli occhi con degli occhiali specifici e aspettare circa un mese per una nuova seduta, mentre per l'elettrodepilazione con ago o pinza deve usare solo aghi monouso.
Non solo il botulino deve essere sicuro, anche per altri trattamenti estetici bisogna prestare attenzione, come la ceretta a caldo che deve essere evitata in presenza di varici, capillari fragili ed irritazioni della pelle. E' importante come un decreto ponga dei limiti ai trattamenti etstici, oltre ad un botulino sicuro, responsabilizzandone così l'attività con indicazioni e controindicazioni perchè le estetiste possano usare in modo adeguato date apparecchiature.
Per un botulino sicuro e non solo è importante una legge anche per la formazione, la legge attuale sempre importante dal 1990 prevede che oggi per diventare estetista sia sufficiente un corso di 1800 ore o lavorare tre anni in un centro estetico. Ovviamente non è pensabile che una persona possa diventare estetista sulla pelle dei clienti. Questa modalità favorisce delle attività criminose come l'uso di centri estetici per coprire delle attività di prostituzione. Confestetica quindi ha proposto una serie di emendamenti e disegni di legge per ottenere un percorso formativo obbligatorio di tre anni dopo aver conseguito la maturità. Ora c'è un diploma universitario di tre anni presso le facoltà di medicina e chirurgia.
L'estetista e medici estetici non sono gli uni contro gli altri. L'estetista è un aiuto importante invece se adeguatamente preparata, importante quindi almeno un corso quinquennale dopo la terza media. Per questo da settembre l'Accademia di Medicina estetica apre anche alle estetiste che hanno concluso il percorso triennale con un corso di 240 ore di operatore del benessere. Inoltre ci sarà una scuola di alta formazione per formatori delle estetiste.
Per un botulino sicuro è bene sapere che con il botulino si possono spianare solo le rughe verticali tra le sopracciglia, eppure il botulino viene anche usato per le rughe della fronte, zigomi e zampe di gallina, per alzare la punta del naso e correggere l'eccessiva esposizione delle gengive. Tutte queste sono applicazioni al di fuori delle indicazioni ministeriali registrate, sconsigliate però perchè non ci sono sufficienti prove scientifiche anche sulle indicazioni ufficiali.
Il bugiardino del botulino sicuro segnala un 23% di reazioni legate all'uso certificate quali mal di testa, nausea, disturbi alla vista, debolezza che i medici non segnalano ai pazienti e che questi poi tendono a nascondere. Spesso gli effetti compaiono insieme a quelli del botox.
Risorse Utili
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