L’approccio psicologico al dimagrimento spesso è trascurato per lasciare spazio ad altri argomenti, come le calorie, il ruolo dei nutrienti, i cibi giusti da mangiare e quelli da evitare, tuttavia, l’importanza dell’aspetto psicologico è fondamentale.
L'approccio psicologico al dimagrimento è importante da tenere in considerazione quando scegliamo metodi drastici e punitivi con dettami rigidi che, impongono cambiamenti drastici delle nostre abitudini otterremo l’esatto contrario dal nostro organismo punirsi, dunque, è il modo peggiore per affrontare il dimagrimento.
Spesso si ingrassa perché ci si trascura , perché non si dedica tempo alla propria alimentazione, alla nostra attività fisica e punirci non è la strada giusta per risolvere il problema.
Un approccio psicologico al dimagrimento è importante perchè la dieta che può avere più probabilità di successo è quella che limita le frustrazioni e ci regala la sensazione di non stare a dieta ma, di prendersi cura di se con i cibi giusti.
Spesso ci capita di girare per i supermercati per scegliere qualcosa che ci gratifica, un certo tipo di biscotti per la colazione, un tipo di frutta che ci piace in modo particolare, tutto da selezionare con cura per poi regalarci piccoli momenti di gratificazione e dolcezza ma, il segreto è anche dosare con parsimonia.
Rispettando delle regole base in cui inserire i nostri cibi preferiti ricordandoci che metà del piatto deve contenere verdure, mentre l’altra metà dovrebbe contenere carboidrati e proteine.
Due spuntini tra i due pasti possono essere anche rappresentati da the con qualche pasticcino o due cioccolatini o da altro.
L'approccio psicologico al dimagrimento prevede anche un “dopo cena” può rappresentare un momento di dolcezza, con una mousse di frutta oppure due tre biscotti anche al cioccolato.
Gratificare e moderare le quantità è la regola base della dieta non dieta, inoltre, la colazione da spazio alle cose più piacevoli e non andrebbe mai saltata.
Procurandosi cibi veloci per i momenti in cui non abbiamo tempo ne voglia di cucinare che siano affettati o formaggi o altro non importa l’importante è che ci piacciano molto e ci gratifichino, l’importante è usare la gratificazione come arma per controllare le quantità.
L'approccio psicologico al dimagrimento è basilare nella dieta non dieta permette anche di limitare lo stress che, è l’elemento che più di tutti determina la riuscita del dimagrimento, regimi punitivi, rigidi e prescrittivi ci creano stress e lo stress inibisce il dimagrimento aumentando la produzione degli ormoni legati al segnale di fame.
La sola dieta che funziona poiché può essere portata avanti a lungo è quella che limita la frustrazione e che da l’impressione, lavorando solo sulle quantità di non essere a dieta e di poter scegliere.
L'approccio psicologico al dimagrimento è basilare!
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