Per dimagrire è importante modificare le proprie abitudini a tavola, che sia lo spiluccare del dopocena televisivo o sia l’aperitivo ipercalorico, le cattive abitudini che fanno ingrassare si radicano nella mente rendendo vana la volontà di eliminarle.
Conoscere i meccanismi su cui si fondano diventa il primo passo per modificare il nostro coportamento ed atteggiamento.
Un’abitudine, infatti, è regolata da meccanismi mentali che funzionano autonomamente e che scattano in modo automatico, modificare le cattive abitudini è importantissimo.
Le cattive abitudini si possono modificare solo conoscendo le chiavi che permettono di accedere al loro funzionamento.
L'abitudine è data dal ripetere una stessa azione più volte gradualmente, attenzione e impegno calano, le reazioni diventano più rapide e il tempo impiegato diminuisce, a tal punto abbiamo acquisito un’abitudine, ossia, reagiamo in maniera automatica.
Servono tre settimane per modificare le cattive abitudini, sono necessari ventuno giorni per memorizzare una quantità di gesti, azioni, reazioni che sommandosi provocano un’abitudine e modificare così le cattive abitudini.
In questo periodo, oltre a registrare un’esperienza, il cervello cede anche il controllo volontario delle reazioni e passa a un controllo automatico.
Alcune nostre cattive abitudini da modificare sono radicate da anni, nel momento in cui si tenta di modificarle con la semplice volontà, il loro controllo ci sfugge lasciandoci frustrati e delusi.
Per modificare le cattive abitudini ci vogliono tre settimane, in cui ci si immagina in comportamenti positivi come ad esempio immaginare che ci asteniamo dal mangiare eccessivamente e che il nostro corpo dimagrisce gradualmente.
Per modificare le cattive abitudini è bene sapere che la mente umana non distingue le esperienze reali e quelle immaginate e ciò che immaginiamo possono assumere una forza tale da trasformarsi in realtà.
Mente e corpo sono legate e si influenzano a vicenda, quindi ciò che si crea nella mente manifesterà i suoi effetti anche sul corpo.
Quando si è soli a casa di notte a volte, immaginiamo che ci sia un intruso fuori casa e il nostro battito cardiaco aumenta realmente.
Quando iniziamo a pensare di pesare troppo, di essere brutti e di non poter più dimagrire creiamo uno squilibrio chimico al corpo e alla mente che reagiscono alterando il loro equilibrio.
Immaginare invece il primo giorno il comportamento da eliminare e per i venti giorni successivi immaginate solo la scena positiva di voi che mangiate poco e dimagrite, in tal modo la mente e il corpo si assoggetteranno a tali immaginazioni poiché non distinguono le esperienze reali da quelle immaginate.
Modificare le cattive abitudini quindi è tanto più semplice quanto più si è convinti di farcela!
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