Leptina? Cos'è ? Quanti di voi ne hanno mai sentito parlare?
La leptina è una piccola proteina da un immenso potere anche se è solo dal 1994 se ne conosce l'esistenza e si sono accertati gli stretti legami con l'attivazione metabolica.
Proprio per la sua grande importanza è bene imparare a conoscerla per sapere quanto siamo efficienti.
E' da pochi anni, esattamente dal 1994 che se ne conosce l'esistenza della leptina e la sua funzionalità. La leptina è stata miracolosamente scoperta da Jeffrey Friedman, della Rockfeller University di New York il quale battezza questo neurotrasmettitore con un nome derivato dal greco leptòs che significa “sottile, minuto”.
La leptina quindi è secreta dagli adipociti i quali sono le nostre cellule grasse con il significato molto importante di segnalare al nostro ipotalamo se c'è abbondanza o carenza di cibo.
Il nostro organismo si regola in base a questo segnale basale così l’intera ipofisi deve il suo completo funzionamento da un segnale di attivazione ipotalamica, spesso proprio dipendente dalla presenza o meno della leptina.
All'opposto quindi e non c'è da stupirsi: essendo la leptina un controllore perfetto dell'equilibrio tra introito energetico e attività funzionale degli organi, sembra così alquanto coerente che l'organismo si difenda dalla carestia incominciando a ridurre gli sprechi.
Tra le prime vittime colpite da un malfunzionamento della leptina è la tiroide che in assenza di un adeguato o apporto energetico, rischia di mandare depressione anche l'incremento muscolare, crescita e attività delle ovaie.
Il risveglio mattutino è quello più importante per raccogliere il segnale regolatorio legato al cibo, da quel segnale dipende quindi l’attivazione o la non attivazione metabolica del nostro organismo.
Le prime ore del mattino infatti sono quelle in cui si hanno i picchi più alti degli ormoni in grado di accelerare i nostri consumi.
Le primissime ore della mattina hanno un picco di testosterone a cui segue quello del cortisolo, per continuare nella tarda mattinata con il picco degli ormoni tiroidei che sono degli importanti regolatori del consumo calorico quotidiano.
Tutti questo mix di ormoni messi in confronto alla leptina, possono essere considerati degli operai dei piani bassi, il cui lavoro deve essere autorizzato da una responsabile che prende le sue decisioni all’ultimo piano del grattacielo.
Questa può essere considerata una posizione privilegiata dalla quale vede chiaramente quale sia la situazione energetica complessiva dell’intero organismo.
Parlando in termini più comuni e più evoluzionistici, l’azione della leptina può essere concepita come quello stimolo che l’uomo preistorico riceveva appena uscito dalla sua caverna, dopo una notte di riposo e conseguentemente di digiuno . Dopo essersi percosso il petto e sciacquato il viso, il nostro antenato iniziava così a a cercare il cibo per sfamare se e la sua famiglia.
Trovando il cibo suo metabolismo si mette in modalità consumo e gli permette di andare a caccia, cercando nuovi territori per riprodursi, costruire manufatti, se non lo trova si mette in stand by riducendo al minimo i propri consumi e risparmiando quanto più possibile fino al momento in cui reperirà del cibo.
In questo secondo caso si riproduce esattamente quello che succede ad ogni organismo quando segue una dieta ipocalorica o quando fa colazione con una tazzina di caffè o con due biscottini di corsa, prima di andare al lavoro.
Siamo proprio sicuri che questa sia la via giusta per dimagrire tre pasti al giorno e una colazione da re sono le premesse per una corretta attivazione metabolica e per l’innesco di un corretto processo di dimagrimento.
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