Aver una brutta cicatrice sul proprio corpo non è la cosa più bella, fortunatamente ci sono le piante che possono limitare i brutti ricordi.
La cicatrice è un filetto in rilievo che perdurano nel tempo ed eliminarle è difficilissimo, ma guarire dalla cicatrice è molto possibile, anzi sempre più probabile.
Da un punto di vista della medicina psicosomatica la cicatrice è la memoria visibile di una ferita passata che anche l'organismo fa fatica a dimenticare.
Per guarire dalla cicatrice anche se di vecchia data va molto bene la rosa mosqueta, pianta selvatica proveniente dal Cile e dalle Ande dai cui semi si estrae un olio alquanto pregiato e ricco di vitamina C ed E, di carotenoidi e fitosteroli e con una percentuale molto alta di acidi grassi essenziali polinsaturi come l'acido linoleico, alfalinoleico, applicandolo con un leggero massaggio permettendo di guarire dalla cicatrice.
In alternativa alla rosa mosqueta per guarire dalla cicatrice va molto bene anche l'olio estratto dai fiori bianchi dell'albero di arancio, il neroli.
Non sempre serve un rimedio per guarire dalla cicatrice, se si riesce in tempo si può prevenire la cicatrice, se la lesione stenta a rimarginarsi si può ricorrere alla piantaggine, una pianta medica dalle cui foglie fresche si ricava un ottimo impacco o all'achillea, erba usata nell'antichità per le piaghe sanguinanti.
Si può applicare sulla ferita superficiale un cataplasma di foglie crude schiacciate.
In alternativa si può usare delle rosa canina, pianta perenne ricca di Vitamina C, per lavaggi usare un cucchiaino di erba da lasciare in infusione per 10 minuti.
A queste piante si può associare l'essenza di lavanda che rimargina la ferita in circa 8 giorni.
Per contrastare l'infiammazione del tessuto cicatriziale che può favorire la comparsa di escrescenze è molto efficace la calendula, pianta medica ricca di principi attivi come carotene, betacarotene e acido saslicilico.
Per guarire dalla cicatrice si può anche ricorrere all'olibano, albero dell'incenso da cui si estrae un olio ricco di sostanze come pirene ed incensolo, miscelare 4 o 5 goccie di uno dei due rimedi in un cucchiaino di olio di mandorle dolci oppure enotera, pianta medica dai semi di acidi grassi essenziali come l'acido gamma -linoleico.
Il tutto è un ottimo veicolo per le essenze , anche il burro estratto dall'albero di karitè i cui semi sono ricchi di principi attivi come l'acido oleico, linoleico e vitamine A, D ed E.
In caso di scottature per guarire in fretta meglio l'iperico, applicando mattina e sera con un battutolo di cotone una piccola quantità di olio e massaggiare fino a completo assorbimento.
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