Mal di Schiena

Tra gli ultimi grossi problemi di questo secolo è il mal di schiena, secondo la società italiana di ortopedia e traumatologia ne soffrono in maniera cronica circa otto italiani su dieci.
La Commissione Europea per la salute ha reso noto che le malattie muscoloscheletriche sono responsabili del 50% delle assenze sul lavoro oltre i tre giorni e del 60% delle inabilità permanenti.



Il mal di schiena colpisce tutte le classi sociali in quanto è legato allo stress, alle posture sbagliate assunte durante il lavoro alla scrivania o alla guida, ad un sovraccarico articolare durante l'attività sportiva o mentre si solleva pesi.
In caso di mal di schiena è sempre importante rivolgersi ad un ortopedico per ricevere una diagnosi adeguata e fare degli accertamenti specifici, scoprendo la vera origine del problema.


Per il mal di schiena accanto alla radiografia e alla risonanza magnetica nucleare è sempre importante farsi prescrivere degli esami del sangue, in quanto il mal di schiena può essere la spia di problemi più seri come malattie reumatiche .


Per il mal di schiena non c'è una sola soluzione, ma questa viene trovata in base al problema che il soggetto presenta.
Dire stop al mal di schiena non è cosa impossibile anche se fosse un dolore cronico.


Nel mal di schiena cronico gli anti infiammatori funzionano solo se presi a cicli di 15-20 giorni, quelli di ultima generazione contengono molecole che non risultano gastrolesive, non danneggiano quindi la parete dello stomaco.


Quello che conta in caso di mal di schiena cronico è evitare di limitarsi ad una terapia sintomatica con farmaci che curano la fase acuta, ma imparare ad agire su piùà fronti in base alla diagnosi dell'ortopedico.

Per curare il mal di schiena gli antichi romani mettevano a contatto della pelle delle pietre calde.
Oggi per chi soffre di mal di schiena sia acuto che cronico ci sono le fasce autoriscaldanti, pratiche da indossare che a contatto con l'ossigeno raggiungono i 40 gradi e costano circa 8 euro l'una.
Queste fasce sono l'ideale in tutti i mal di schiena da sforzo, da artrosi, posture sbagliate. Non sono molto indicate in caso di ernia o irritazione del nervo sciatico.

Il mal di schiena per molte donne ha la sensazione di un peso sul collo, da un punto di vista psicosomatico questo tende alle donne in quanto sono loro che spesso si caricano di responsabilità più grandi di loro.


A nulla serve suggerire risposte per manipolare la zona dolorante, ma per ottenere risultati duraturi è importante lavorare sull'insieme corpo-mente lavorando sulle emozioni congelate in una corazza muscolare che poi si manifesta con il mal di schiena.

Per curare il mal di schiena da oggi viene usato il metodo Bertelé elaborata da una fisiatra che mediante lunghe e profonde manipolazioni allunga le cinque catene muscolari del corpo, in chi soffre di artrosi cervicale la catena muscolare posteriore è sempre contratta che come un elastico accorciato che schiaccia le articolazioni.
Inevitabile che il paziente assume senza volere diverse forme di compensazione che a lungo andare imprigionano ancora di più la schiena.

Grazie al metodo Bertelé si sciolgono le tensioni del corpo e si liberano le emozioni in esso contenute, emozioni che il terapista grazie al dialogo aiuta a capire e ad incanalare nella giusta direzione facendo passare il mal di schiena.
Quella che sembra una banale chiacchierata in realtà è un mezzo per ottenere un rilassamento totale.

Per curare il mal di schiena c'è anche lo " yoga di precisione", esito di un perfetto allineamento tra i diversi distretti muscolari. L'ideatore è un guru di prona che ha elaborato almeno 200 posizioni dell'hata-yoga tradizionale.


Lo yoga iyengar prevede la perfetta esecuzione di posizioni statiche che vengono apprese con precisione millimetrica e mantenute per qualche minuto.
L'effetto terapeutico è dovuto al costante lavoro di decontrazione e allungamento dei muscoli dei glutei che chi soffre di mal di schiena o più precisamente lombosciatalgia sono perennemente contratti.

Grazie alle posizioni dai nomi più assurdi la persona sperimenta le proprie capacità di estendere, usando coperte, panchina, cinghie , sedie che bloccano il pavimento nel punto giusto.
La respirazione è diversa coinvolgendo gabbia toracica e collo e sistemando combattendo così anche il mal di schiena.
In poche settimane la pressione intradiscale diminuisce e le ernie finiscono così per dissecarsi.

Causa principale del mal di schiena sono le posture fisse, la colonna vertebrale è fatta per muoversi, flettersi, torcersi ed allungarsi; spesso il lavoro invece ci blocca in posture obbligate che che portano ad una retrazione muscolare, ovvero contrazione e accorciamento di alcuni gruppi muscolari che si determina quando c'è l'obbligo di passare diverse ore al pc o seduti alla guida con il busto flesso in mansioni di fatica.

La rieducazione posturale globale rimette a posto i muscoli che sono sempre in tensione e permettono di far lavorare quelli che lavorano poco.
Le persone che passano molte ore sedute soffrono della retrazione muscolare posteriore.