La Nuova Piramide Alimentare

Più o meno tutti siamo a conoscenza di cosa tratta la Piramide Alimentare.
La piramide alimentare è sempre stata vista uno schema indicativo per poter perdere peso e restare in forma.
Considerando però che il cambio di prospettiva che ci da l'Oms per parlare di salute, si è ritenuto opportuno creare una nuova Piramide alimentare.

Secondo la Nuova Piramide alimentare per stare in forma non è necessario vivere di verdurine scondite, ma ci si può concedere un bicchiere di vino ai pasti e una fetta di dolce saltuariamente.
Stop quindi alle diete troppo rigide per far spazio ad uno stile di vita sano e naturale.
Questa è la base principale della nuova Piramide Alimentare.

Come esito di nuove ricerche e confronto tra le autorità più importante in fatto di alimentazione e nutrizione la piramide vuole indicare da un punto di vista grafico gli alimenti indispensabili per le persone adulte, ma con qualche leggero accorgimento, dal mio punto di vista adattabile anche ai bambini e ai ragazzi.

Nella nuova piramide alimentare oltre i cibi della tradizione mediterranea si mettono alla base le buone abitudini come l'attività fisica, la convivialità, la stagionalità dei prodotti preferendo i prodotti locali, meglio quindi gli alimenti freschi di quelli conservati e soprattutto moderare le porzioni dei cibi, così facendo ci si può concedere tutto, soprattutto perché dopo un pasto ci sta sempre bene una bella camminata in compagnia a passo veloce.

La caratteristica principale della nuova piramide alimentare è che alla base di tutto, dopo le regole sopracitate ci sta l'abbondante consumo di acqua, il senso della sete va sempre assecondato e anticipato bevendo circa due litri di acqua al giorno con sorsi piccoli e frequenti.

Nella nuova piramide alimentare si vuole anche sfatare due false credenze, innanzitutto l'acqua può essere bevuta anche durante i pasti perché anche eccedendo nelle quantità si allunga un attimo i tempi di digestione e poi l'acqua gassata non fa male, l'anidride carbonica migliora solo la conservazione del prodotto.

Nella nuova piramide alimentare poi si pone l'attenzione sulla frutta e la verdura per l'assunzione cosi' di fibre, vitamine e sali minerali, importante anche inserire due porzioni al giorno di pasta, riso, cous cous e altri cibi che contengono amido possibilmente integrali, per l'importanza delle fibre.
Con i prodotti integrali il livello di sazietà viene raggiunto prima.

Tra i prodotti da consumare regolarmente c'è il latte ed i latticini, olio d'oliva, noci, semi, olive, aglio, cipolle e spezie che aiutano così a ridurre il sale il cui eccesso è nocivo per cuore e reni, diminuire la quota di sale non è difficile, l'importante è abituarsi con gradualità.
Il palato si adatta facilmente ai nuovi sapori, in particolare occhio alle salse come katchup, maionese e all'aggiunta del dado da cucina, merendine industriale, pane e biscotti dove il sale è spesso nascosto.

Occhio al vino, chi è abituato a bere in minima dose ai pasti va bene per gli effetti protettivi dei polifenoli sul cuore, ma stop basta poco perchè questi effetti da positivi si possano rivoltare contro.

La nuova piramide alimentare tiene conto dell'evoluzione e della società nella qual ci si trova a vivere. E' una dieta meditterranea rivisitata all'insegna della modernità, considerando le differenze culturali, etnico-religiose.
La varietà è un altro concetto base della nuova piramide alimentare che ha l'obiettivo di combattere la monotonia di gusti e sapori.
Altra parola chiave della nuova piramide alimentare è fattibilità, dato che per prendere o mantenere la linea perfetta passa anche grazie ai diversi piccoli piaceri della vita, bisogna mangiare meglio e con gusto, quindi si ad uno strappo ogni tanto.

Nella nuova piramide alimentare si sottolinea l'aspetto psicologico del mangiare, la restrizione calorica è dannosa perchè induce dell catene che portano solo a fallimento e bassa autostima.
E' importante andare oltre alla dieta guardando al benessere complessivo dell'organismo, la trasgressione va prevista e controllata non evitata.

Il cibo va usato in modo adeguato e corretto, il fatto è che spesso lo si usa per consolarci e confortarci, si è imparato a mangiare da soli e pretendiamo che il cibo doni benessere, ma non è così.
La dieta deve diventare lo strumento per modificare lo stile di vita nell'ottica di un'educazione alimentare e comportamentale.