sabato 7 novembre 2009

Gli Amici Grassi

Se sentiamo parlare di grassi ci viene male, subito si va a pensare a cibi che fanno ingrassare, tutti quei cibi da tenere lontani, ma alcuni possono diventare ottimi amici e alleati della salute.
I grassi in tutte le loro forme sono utili perché forniscono energia concentrata e molto assimilabile, compongono la membrana cellulare e danno sprint ai neuroni, regolando diverse funzioni dell'organismo.

Nel gruppo dei grassi nessuno fa male, molti sono amici e lavorano per il piacere del palato, regalando gusto ai tuoi piatti.
Ovviamente se sono grassi vanno assunti con moderazione, devono fornire circa il 30% dell'alimentazione giornaliera.
Andare oltre a questa dose è dannoso per cuore e circolazione, privilegiando i cibi di derivazione ormonale si tende ad esagerare con i grassi cattivi, per cui durante la preparazione dei pasti dovremo stare attenti a privilegiare gli amici grassi.

I grassi più buoni e sinceri, quelli che per noi sono veramente amici sono i grassi polinsaturi presenti nel pesce e nella frutta secca.
Sono i più fidati della compagnia, quelli che proteggono cuore e circolazione favorendo la vitalità delle cellule.
I grassi polinsaturi però non sono tutti uguali, quelli contenuti nel salmone o nello sgombro hanno un alto potere nutrizionale e una forte presenza di Omega 3, vanno quindi abbinati a verdura e frutta fresca di stagione, fornendo sostanze antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi.

Alla categoria dei grassi polinsaturi fanno parte gli omega 6 , indispensabili per produrre le prostaglandine: sostanze simili agli ormoni coinvolte nei meccanismi infiammatori che l'organismo attua per difendersi. Questi amici grassi si trovano nella frutta oleosa, negli oli e nei cibi industriali, attenzione però che il rapporto tra Omega 3 ed Omega 6 se sbilanciato tende a danneggiare la salute.

Tra gli altri grassi amici del cuore ci sono i grassi monoinsaturi, presenti negli oli vegetali, primo l'olio di oliva, questi grassi godono di ottima fama in ambito scientifico.
La loro reputazione getta le radici nella ricerca che ha consacrato la dieta mediterranea.

Nelle zone in cui si consuma molto olio di oliva, insieme ad altre proteine di origine vegetale la mortalità per disturbi cardiocircoaltori è più bassa.
Il tutto è merito dei grassi monoinsaturi che abbassano il colesterolo.
Gli amici grassi monoinsaturi sono presenti anche in olio di oliva e frutta secca.

I grassi saturi sarebbe meglio limitarli, si nascondono nei formaggi, nella carne, nei salumi, però hanno un difetto di far elevare il tasso di colesterolo nel sangue.
I grassi saturi si possono accumulare nel sangue aumentando il rischio di alcune forme di tumore, inoltre il ferro della carne trasforma i grassi saturi in sostanze che favoriscono l'invecchiamentio.
Reazione che può essere contrastata assumendo verdura e frutta di stagione.

Tra i grassi che presentano una doppia faccia c'è il colesterolo, il quale è un grasso fondamentale per la vita, è la base per sintetizzare gli ormoni è quello che da sostegno alle membrane cellulari, ha però due facce, una buona che protegge i vasi sanguigni( Hdl) ed una cattiva ( Ldl).
Per far si che la parte buona prevalga sulla cattiva è importante mangiare più grassi insaturi e fibre.
Le donne non dovrebbero assumere più di 200-300 mg al giorno di colesterolo , meglio privilegiare uova , carne o pesce a burro, salumi e formaggi.

Il colesterolo che arriva dai cibi è solo una parte di quello che però si trova nel sangue , il resto viene prodotto dall'organismo in quantità influenzate dai geni.
Ci sono però alcuni cibi, come salvia, limone e rosmarino che sembrano in grado di rallentare la produzione endogena.

Tra i grassi che però sono tutto tranne che amici della salute e del buon umore sono i grassi trans, gran parte di questi nasce in laboratorio , frutto quindi di lavorazione di oli vegetali portati allo stato solido.
La particolare struttura chimica li rende meno inclini all'irrancidimento , possono però interagire con le membrane cellulari modificandone la struttura.

I grassi trans fanno alzare il colesterolo cattivo a discapito di quello buono con un'aumento del rischio di malattie cardiovascolari, è quindi meglio al momento della spesa evitare i prodotti dove in etichetta è presente la voce :" grassi vegetali idrogenati", leggere quindi molto bene le etichette...ne evade la vostra salute.

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