giovedì 22 ottobre 2009

Prostata Sotto Stress

Il problema della prostata è un problema che colpisce gli uomini dopo i 50 anni, spesso il soggetto è anche obeso o in sovrappeso e che mangia spesso cibi grassi o fritti, mettendo sotto stress la salute della propria prostata.



L'età è un fattore inevitabile , mentre la prostata sotto stress no, l'importante è la prevenzione prima dei 40 anni con una sana attività fisica e una sana e regolare alimentazione.
Considerando l'importanza della diagnosi precoce. Di certo la certezza di farla franca non c'è , ma sicuramente cogliere le cose in tempo ha la sua importanza.
Il tumore alla prostata è uno tra i tumori più diffusi fra la popolazione maschile.



Negli ultimi anni il tumore alla prostata è aumentata del 20% tanto che oggi ci sono circa 150 casi per 100 mila abitanti.
Dagli studi sulle migrazioni delle popolazioni è emerso che in Africa la malattia è poco diffusa, ma nei neri americani la malattia aumenta di molto dopo due generazioni.



Per quanto riguarda l'Unione Europea il tasso di incidenza del tumore massimo è in Svezia, Finlandia, Austria, Olanda con 50-50 casi ogni 100 mila uomini, mentre è più ridotto in Spagna, Italia e Grecia.

Il tumore alla prostata è però comunque in forte aumento, più di un quarto degli uomini sopra i 75 anni è affetto da questo tumore.
Anche l'ipertrofia prostatica benigna è molto diffusa, tanto che la prostata degli uomini dopo i 50anni è sotto stress e il 30% deve ricorrere all'intervento chirurgico.

Questa malattia è caratterizzata da un aumento di volume della ghiandola prostatica che determina un'ostruzione precoce del collo vescicale e quindi una serie di sintomi legati alla minzione, aumento della frequenza soprattutto alla notte, ma il getto è debole e faticoso, in qualche caso possono apparire del sangue nelle urine.



Nei casi più seri la minzione si può bloccare totalmente, cosa che richiede il posizionamento di un catatere, in genere si procede da un lato cercando di ridurre il volume della prostata con farmaci appositi, così chiamati inibitori delle 5 alfa -reduttasi, dall'altro si proverà a ridurre le resistenze del canale ostruito in modo che la vescica si svuoti meglio, con gli altri medicinali chiamati alfa-litici.



Se la situazione rimane invariata allora sarà bene ricorrere ad un intervento chirurgico mininvasivo in endoscopia in anestesia generale o spinale per asportare la posizione interna della prostata.

La prostata però può andare sotto stress anche senza sviluppare un tumore, ma con delle semplici infiammazioni quali sono le prostatiti, che colpiscono maggiormente gli uomini attorno ai 30 anni.



Colpa delle prostatiti sono le infezioni sia batteriche che non batteriche, i pasti troppo abbondanti a base di cibi irritanti la prostata, i super alcolici, stress fisici come lunghi viaggi in automobile o aereo.
L'infiammazione si fa sentire con febbre improvvisa accompagnata da brividi , minzione frequente soprattutto di notte e con al presenza di sangue.
Si cura solo con antibiotici e antinfiammatori stando a riposo per circa 10 giorni.



La prostata sotto stress mette paura soprattutto per il possibile sviluppo del tumore, a meno che non sia associato ad un ingrossamento benigno della prostata nelle fasi iniziali è asintomatico, si sviluppa infatti in modo lento e nel 70% dei casi le cellule proliferano nella capsula. Da qui la necessità di seguire uno stile di vita corretto con una sana alimentazione, ma anche con un pensiero positivo verso la vita e senza la paura delle malattie.

Ok c'è qualche cosa che non va? Si elimina stop se proprio si deve eliminare ma cercate il più possibile per ogni genere di tumori di evitare la chemio.



Con il suo contenuto equilibrato di grassi, proteine , vitamine la dieta mediterranea è la migliore per uno stato fisico in buone condizioni.
Ci sono inoltre cibi con una spiccata azione antitumorale, altri che la favoriscono.

Si quindi a pomodori grazie al licopene, tutta la frutta e la verdura di colore blu, rosso e viola quindi frutti di bosco, mirtilli, more, ribes, melanzane, cavoli rossi perchè ricchi di antiocianine, molecole in grado di contrastare i radicali liberi.



Per ridurre lo stress della prostata si a lenticchie, fagioli, olio extravergine di oliva e soprattutto due-tre tazze di te verde al giorno, dalle note proprietà antiossidanti.
La carne rossa soprattutto è da limitare per evitare lo stress della prostata, così è importante prestare attenzione alle spezie, alla birra.

L'esposizione al sole inoltre favorisce la sintesi della vitamina D, sostanza di per sè antitumorale ma che si sviluppa solo con un'esposizione al sole, infatti nei Paesi Nordici l'incidenza è molto alta.



Arrivati ai 50 anni la visita dall'urologo è un buon punto di partenza per la prevenzione, il medico di famiglia farà fare un controllo del PSA sia totale che libero, se si rileva del sangue sarà bene riprovare l'esame 7 giorni dopo; inoltre sarà bene evitare attività sportiva e SESSO nei due-tre giorni precedenti l'esame.



Il Psa è un importante marcatore che ha rivoluzionato la diagnosi del tumore alla prostata, ma eseguito da solo non ha molto senso. Anche se gli esiti dell'esame rientrano nella norma non è detto che il tumore sia assente così come non è vero il contrario.

Dati esiti possono essere determinati da infiammazioni, traumi, eccessiva attività sportiva, manovre strumentali; ecco che il prelievo del sangue va sempre accompagnato da una visita urologica completa.



Oltre ad effettuare una visita completa è importante sottoporsi all'ecografia per valutare forma e dimensioni della prostata, se dal Psa si rileva un ingrossamento della prostata lo specialista consiglierà dei controlli periodici ed una cura farmacologica per tenere sotto controllo il disturbo.

Se invece c'è qualche sospetto si eseguirà una biopsia prelevando uno o più campioni della prostata.
In alternativa sono anche disponibili l'ecografia tridimensionale e la Risonanza magnetica nucleare , esami ai quali ci si sottopone solamente con casi altamente selezionati.

In questo modo si può individuare in fase iniziale sia le malattie prostatiche meno importanti che quelle in fase tumorale.

1 commento:

francesco saccomanno ha detto...

ho appena subito un intervento (TURP) della Prostata, vivo in puglia e vorrei sapere quali alimenti dovrei evitare
Grazie
Francesco

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