Il dolore alla milza è un dolore comune a molte persone soprattutto quando fanno attività sportiva. La milza è posta tra stomaco e rene sinistro, appena sotto il diaframma, solitamente ci ricordiamo della sua presenza solo quando fa male, eppure è un organo importante perchè svolge un ruolo di sorveglianza per l'organismo.
La milza elimina i globuli rossi invecchiati e produce anticorpi, in condizioni normali pesa circa 200 grammi, ma in base alla quantità di sangue al suo interno può variare sia peso che grandezza, rivestita da una capsula fibrosa che può rompersi quando supera le sue dimensioni normali.
Nel momento in cui è in atto un'infezione come la mononucleosi o la toxoplasmosi la milza si trova a dover lavorare di più per cui si può infiammare e dare dolore.
La mononucleosi si trasmette mediante saliva o urine, la toxoplasmosi è dovuta al toxoplasma gondii che si può contrarre mediante le feci dei cani, gatti, carni crude o poco cotte.
Le due malattie hanno sintomi molto simili e si possono riconoscere solo sottoponendosi ad esami specifici del sangue.
In entrambe i casi assieme al dolore alla milza si associano febbre e mal di gola, si ingrossano i linfonodi ai lati del collo, sulla nuca e sotto le ascelle, le tonsille ed in quaklche caso anche il fegato.
Per questo tipo di dolore però non ci sono cure particolari, la mononucleosi si esaurisce in circa 4 mesi senza ripercussioni, la cosa però più importante è il riposo, per la toxoplasmosi si può ricorrere alla pirimetamina e a farmaci sulfamidici.
Per vivere alcuni organi non sono completamente indispensabili, pensiamo ai reni...si può vivere anche con uno solo, così per la milza non è poi indispensabile alla vita perchè altri organi possono svolgere le sue mansioni.
Oltre che per qualche particolare trauma o durante un intervento chirurgico.
Vivere senza milza non è impossibile anche se sono necessarie le precauzioni perché le difese nei confronti delle infezioni sono ridotte, meglio quindi fare le dovute vaccinazioni che il medico consiglierà in base alla storia personale di ognuno.
Proprio perchè le difese si riducono le eprsone che sono senza milza devono rivolgersi al medico se la febbre non diminuisce nell'arco di 24 ore.
Se il dolore alla milza è associato a pallore, stanchezza, tachicardia , mancanza di appetito, nausea potrebbe essere anche anemia. Due tipi in particolare sono legati all'attività e volume della milza, l'anemia mediterranea ed emolitica.
La milza tende ad ingrossarsi perché deve eliminare più globuli rossi oppure perché le viene richiesta una straordinaria produzione di anticorpi, i farmaci vanno singolarmente individuati con il medico di base.
In presenza di malattie del fegato, la milza si ingrossa a causa della difficoltà incontrata dal sangue quando cerca di defluire dall'organo.
Il normale passaggio di sangue verso il fegato mediate il sistema di vasi detto portale viene impedito dal fatto che quando il fegato si ammala per epatite o cirrosi diventa impermeabile.
L'epatite virale è un'infiammazione del fegato causata da virus specializzati nella distruzione delle cellule epatiche, all'inizio i principali sintomi come nausea, vomito, stanchezza, in seguito la pelle diventa giallastra a causa di un aumento della bilirubina e ad un contemporaneo aumento delle transaminasi.
Nel momento in cui ci sono complicazioni si tende a guarire nel giro di qualche mese, in qualche caso l'infezione può diventare cronica e allora si trasforma in cirrosi.
Nel momento in cui il dolore alla milza è accompagnato da febbre alta, brividi, sudorazione, perdita delle forze e aumento dei globuli bianchi, ecco che potrebbe trattarsi di un'endocardite batterica, infiammazione dell'endocardio, la sottile membrana che riveste tutta la cavità del cuore e le superfici delle sue valvole.
La milza tende ad aumentare il proprio volume perché il sistema immunitario viene chiamato per un lavoro maggiore, nei casi più seri si possono anche staccare dei piccoli frammenti che possono determinare l'infarto di una parte della milza, ovvero l'ostruzione dei vasi che irrorano una porzione dell'organo.
Il dolore viene percepito nella parte inferiore sinistra del torace ricordando l'infiammazione alla pleura e a volte può essere accentuato dal respiro. L'endocardite batterica è determinata da alcuni tipi di streptococchi e stafilococchi ed il trattamento è a base antibiotica.
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