venerdì 28 dicembre 2007

ALLERGIE: POSSONO AIUTARE I PROTONUTRIENTI

Sappiamo tutti i grossi problemi che le allergie possono dare, quindi perchè non usare i rimedi fitoterapici per salvarsi un attimo dalle situazioni peggiori e poi cercare di mantenersi così anche ion buona salute.
In particolare i protonutrienti, per l'effetto di alcune molecole aiutano a ridurre l'impatto sull'equilibrio immuniatrio dei soggetti stressati.

Le microalghe selvatiche hanno proprietà immunomodulanti, permettendo l'attivazione dei macrofagi senza aumentare il rischio di tumori.

Si è visto, anzi, che riescono a produrre una moderata diminuzione delle PMN ( polimorfonucleate), che assieme ai neutrofili sono la fonte principale dell'ossidazione.

A ciò si unisce la potente azione antiinfiammatoria svolta dalle ficocianine, molecole verdi-azzurre che bloccano le vie di produzione dei principali eicosanoidi infiammatori, per la particolare rilevanza per le patologie asmatico-respiratorie che giovano alle allergie asmatico-respiratorie.

L'azione delle fiocianine, è potenziata soprattutto nella microalga Klamath.

PAZZESCHE STRATEGIE ANTICELLULITE!

Chi l’ha detto che a Natale e Capodanno il rischio più ovvio è quello di mettere su chili? Dietro l’angolo di queste ricorrenze tutte famiglia e tavola, c’è soprattutto la possibilità di favorire l’insorgere della cellulite.
Proprio così: pranzi e cenoni abbondanti, la tentazione di dolci di ogni sorta, alcool e frutta secca, sono deleteri per la linea ed alleati nella formazione di un’antiestetica buccia d’arancia.
Per non dover passare inevitabili stressanti giornate in palestra o, peggio ancora, dover ricorrere alla chirurgia estetica, valutate ogni comportamento a tavola avendo coscienza dei rischi ai quali andate incontro col nuovo anno.
Ottimi gli antipasti, a patto che siano a base di pesce e carne magra, possiedono un buon potere saziante. Sono prima di tutto dei coadiuvanti nell’assorbimento di zuccheri presenti nei primi piatti (pasta o riso). I salatini, pizzette, patatine, oppure formaggi e salumi sono stuzzicanti per il palato quanto saporiti ed invitanti, ma assolutamente da evitare. Ricchi di grassi e sale, rappresentano delle vere e proprie “bombe caloriche”, ancora più deleterie per la nostra silhouette se consumate a stomaco vuoto
Scegliete preferibilmente verdure: oltre a far sentire pieno lo stomaco, sono poco caloriche ed aiutano ad eliminare i liquidi dall’organismo. La ritenzione idrica è alleata della cellulite. Tra le verdure più indicate al caso broccoli, asparagi e fagiolini.
Da non scordare mai il vostro alleato più prezioso della linea e nemica della buccia d'arancia: l'acqua: almeno un litro e mezzo-due naturale, se è leggera , va bene anche quella del vostro rubinetto.
Pasta e riso sono concessi, ma con cottura al dente. Così gli zuccheri contenuti nei primi piatti non verranno immagazzinati come grasso e si allontanerà il rischio di trasformarli in cuscinetti.

Combattete il rischio cellulite anche con delle tisane depurative, dietetiche e drenanti. Indicato anche il consumo di frutta.

La parte più difficile la fanno i Signori panettoni,e i signorini torroni e tutti i vari dolci delle feste non sono del tutto proibiti. L’ideale sarebbe “togliersi la voglia” di mattina, quando il metabolismo è ai massimi livelli. Se non potete farne a meno, a pranzo e a cena consumate il dolce in piccole quantità, rinunciando però alla prima portata. Quindi niente pasta: cominciate dal secondo piatto, di carne magra o pesce e abbondante verdura. Altra attenzione: date al vostro organismo il modo di bruciare almeno una parte delle calorie ingerite non andando a dormire subito dopo essere arrivati a caffè.
Fondamentale è assecondare il movimento: una semplice passeggiata, anche di una trentina di minuti, è salutare ed efficace per scartare la possibilità che si formi un’odiosa cellulite.

E ricordatevi sempre: un' ottima risata per guarire da tutte le malattie ed evitare il deposito della cellulite.
Secondariamente, quando mangiate si pensa al mangiare, evitate di ascoltare il telegiornale o di commentare le brutte notizie, altriemti questo non farà altro che aumentare la dose di grassi che per disperazione o per noia , voi andrete ad ingerire, con il rischi di trovarvi chili di troppo, cellulite difficile da smaltire e gli altri problemi, da voi commentati che rimangono lì fermi come sempre.

venerdì 21 dicembre 2007

UN OTTIMO PANINO PER UNA SALUTE OK!

Il decalogo del panino all'italiana è un ottimo strumento per la promozione della cultura alimentare fatta in modo sano. I nutrizionisti raccomandano di inserirlo in un contesto corretto, l'importante è stare attenti alla farcitura.
A Milano è stato appena celebrato un convegno
" PANINANDO: CESCERE CON IL PANINO", la prima manifestazione mondiale del panino di qualità diretta all'educazione nutrizionale dei bambini.

Considerando che uno dei problemi più riccorrenti a livello mondiale è il pessimo rapporto che bambini e adolescenti hanno con il cibo.
Per il direttore generale della federazione italiana pubblici esercizi è importante insegnare ai bambini le regole fondamentali, passando attraverso il gioco, insegnando a mangiare bene, a riconoscere la qualità dei pordotto.

DECALOGO:
1. cambia gli ingredienti e non scordare proteine, vitamine e carboidrati, affinchè il tuo panino unisca gusto e corretta alimentazione;
2. scegli il pane integrale: maggiormente ricco di fibre, aggiungendo alla bontà del panino, anche il giusto apporto nutrizionale e di elementi importanti alla tua salute;
3. oltre al panino che ti piace di più prova anche di altri tipi, variando in questo modo gusto e sapore e principi nutritivi;
4. gli ingredienti SEMPRE FRESCHI E GENUINI. Divertiti a provare sempre nuove verdure;
5. I prodotti di qualità hanno un sapore buonissimo, scegli comunque e sempre la semplicità;
6. SOS SALSE, per ammorbidire il panino meglio un filo di olio;
7. E' sempre importante MASTICARE BENE.
8. Gioca a preparare il tuo panino sfidando mamma e papà.
9. se ti viene sete, si alle spremute e all'acqua, oltre che alla frutta fresca;
10. ricordati che anche se è fatto con ottimi ingredienti deve essere mangiato non più di 2.3 volte a settimana, sia che vada a sotituire un pasto , che come merenda.


Io aggiungerei un'altra regola: una volta a settimana , può essere concesso per merenda anche pane e nutella...per tornare tutti noi un po' bambini.

mercoledì 19 dicembre 2007

SPEZIE BRUCIA CALORIE

Vuoi imparare ora una strategie culinaria per rinforzare la tua dieta, continuando così con più ottimismo, ma soprattutto superare indenne i periodi fermi?
Arricchisci da ora, i tupoi piatti con cibi che " brucianti in bocca", ovvero le spezie, aiutandoti così a bruciare le calorie in eccesso.
E' stato condotto uno studio per verrificare questa teoria, dove a 12 persone sono state somministrate 800 calorie . Tutti i pasti erano uguali, l'unica differenza è stata l'aggiunta di chili e mostarda.

SORPRENDENTE!!!!!

Le persone che avevano mangiato i cibi piccanti avevano bruciato in 3 ore un extra di 45 calorie rispetto alle altre, altri anche 76 calorie;


Dopo aver mangiato qualsiasi cibo, il metaboismo accellera. Le spezie piccanti fanno aumentare il metabolismo del 25-30% e anche più.

domenica 16 dicembre 2007

VADEMECUM PER LA CURA " CON L'UMORE!"

Imparare l'ottimismo, scacciare i pensieri tristi e la rabbia ripetendosi che tutto andrà bene;
Imparare la visualizzazione positiva e la respirazione addominale, profondamente a pieni polmoni per un recupero dell'energia immediata;
Cercare di RIDURRE LO STRESS, farsi aiutare dall'esercizio fisico, per la corretta abitudine di un salutare stile di vita; riducete l'alcol, il caffè e le sigarette e dedicate del tempo ad una buona lettura , oppure ad una visione di un film comico;

L'unico farmaco che vi consiglio è : l'autoironia!


Se c'è qualche persona che proprio detestate , cercate di chiudere gli occhi e trasformatela, fatela diventare piccola piccola, ma con delle orecchie da elefante, poi grande grande, un gigante con degli occhi piccoli piccoli, fino a quando a forza di trasformazioni che desiderate fare, cambiandogli piano piano tutti i connotati, riuscirete a vederla in un'altro modo, o cimunque sia a ridurre la tensione nervosa che provate davanti di lei!

LACRIME E COCCOLE PER UNA SALUTE DI FERRO

Quante volte ci siamo sentiti dire di non piangere che non serve, soprattutto i maschietti, che dovevano dimostare di essere il sesso forte.
Oppure le femmine, invece, lasciate piangere a più non posso, e allora scambiate per piagnucolone.

Ma di fronte a certi avvenimenti, quante volte ci siamo sentiti dire: " Piangi, che ti fa bene!", e tra un singhiozzo e l'altro ve lo siete ripetuti per primi a voi stessi.

Ebbene si, poche cose fanno veramente bene a noi stessi e al nostro corpo, come il pianto a dirotto, rilassa i muscoli e così facendo riduce i rischi di infarto.
C'è anche un altro modo di dire , che mettiamo oggi sul banco degli imputati:" dopo una ferita la ferita guarisce difficilmente!"? Vera anche questa, in quanto arrabbiarsi rallenta del 40% il processo di cicattrizzazione delle ferite.
Il rapporto causa- effetto tra reazioni umorali e salute è stato studiato da molti ricercatori, con risultati sorprendenti, vediamoli insieme, uno per uno:
DISCUTERE E LITIGARE: ecco l'ABC della quotidianità: la DISCUSSIONE, quel famoso " rodersi il fegato", che un po' succede veramente.
L'indagine eseguita dai ricercatori americani della OHIO STATE UNIVERSITY ha esaminato alcune coppie sposate che non andavano d'accordo, inserendo dei sensori applicati a delle piccole ferite, si è visto che la cicattrizzazione rallentava del 40%.
Il fastidio che uno ha del ricordo legato a quella litigata aumentava la produzione di citochina, una molecola che stimola i processi infiammatori. Le persone tendenzialmente depresse, irritabili, hanno nel sangue un livello di chitchina molto alto, soggetti ad artirte, diabete, infarto e cancro.
INNAMORARSI: effetto riparatore su tutto il sistema nervoso; essere innamorati permette l'aumento dell cosiddetto " fattore di crescita dei nervi" per circa un anno.
Il senso di benessere che ci invde quando ci innamoriamo, oppure incontriamo il nostro partner dipende da una reale rigenerazione fisica.
Allo scadere dei 12 mesi però, calando la passione amorosa , questo fattore diminuisce.
C'è però qualche studioso che prolunga il tempo anche a 18 mesi, chi a 36.

Godetevi quindi tutto l'eros, finchè c'è ne, fino a quando si può.
SENTIRSI SOTTO PRESSIONE: gli effetti psicosomatici dello stress ono noti a tutti, dalle occhiaie, alla nevrastenia. Tutto dipende da un'eccessiva produzione di cortisolo, ormone prodotto dalla ghiandola surrenale, provoca aumento del glucosio degli acidi grassi nel sangue, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
In questi casi sono utili tutte le tecniche di decompressione che conoscete, gli esercizi di respirazione che più volte vi ho consigliato, una regolare attività fisica ed una sana alimentazione.
PIANGERE: Un bel pianto distende i muscoli, riduce la produzione degli ormoni che provocano lo stress, abbassa la pressione del sangue e migliora l'assorbimento dell'ossigeno nei globuli rossi.
Chiaramente un pianto artificiale : sbucciando le cipolle , per esempio, ha un effetto diverso dal pianto naturale , visto per esempio durante un film.
REPRIMERE LA RABBIA: FA SEMPRE MALE....liberatela quindi, sempre e comunque.
L'accumulo di adrenalina aumenta la pressione sanguigna, causando ansia e riducendo le difese di fronte al rischio depressione. Ecco perchè gli uomini hanno un tasso di infarto superiore alle femmine , pur coetanee.
SENTIRSI GELOSI: è una delle sensazioni che hanno un effetto immediato sull'organismo. Secondo la dottoressa Flemming jane dell'Università londinese, la gelosia farebbe aumentare la pressione del sangue e adrenalina ed indebolirebbe la difese immunitarie. Insonnia, ansia e batticuore sono solamente alcuni dei sintomi delle persone possessive.
Ma fra gelosia e possessività c'è m0lta differenza, la gelosia è uno status normale di una persona innamorata, mentre la possessività è una patologia, legata in qualche modo ad un disturbo dell'affettività, in quanto una persona, uomo o donna che sia, si sente sempre in competizione con il resto del Mondo, gli altri hanno sempre quella marcia in più.
ESSERE GIù DI CORDA: la depressione, il pessimismo e l'apatia sono delle reazioni collegate con un abbassamento dei livelli di serotonina e dopamina, i cosidetti " ormoni della felicità".
le conseguenze dirette possono essere anche qui un senso di stanchezza cronica e calo della libido.
FARSI LE COCCOLE: stimola la produzione del DHEA, ormone che contrsra l'invecchiamento e lo stress;
PROVARE SENSO DI GRATITUDINE: per migliorare il proprio sistema immunitario; la gratitudine aumenta la produzione di oxitocina, ormone cosiddetto " affettivo" gioca un ruolo importante nell'eliminazione dello stress e dell'ansia, aiutando il funzionamento delle cellule cerebrali e fortifica il funzionamento degli organi vitali.

L'ERBA VOGLIO QUELL'ESTRATTO DI ROSMARINO PER PRESERVARE IL CERVELLO

Rosmarino, spezia comune per insaporire le pietanze, usato poi come estratto erboristico per potenziare gli effetti di una dieta.
Da oggi Steward Lipton, del Burnham Institute for Medical research ( La Jolla, California) e Takumi satoh della iwate University ( Morioka, Giappone) sono gli autori di due studi sperimentali che hanno documentato le capacità protettive di un componente del Rosmarino. I risultati degli studi pubblicati , il primo su Nature Reviews Neuroscience ( otobre 2007) mostrano, infatti, che l'acido carnosico, composto di natura polifenoica , potrebbe avere un effetto neuroprotettivo, senza la il rischio di effetti collaterali tipici dei farmaci tradizionali usati neiconfronti delle malattie degenerative.
L'acido carnosico protegge quindi le cellule del cervello dai danni provocati dai radicali liberi come si osserva in diverse situazioni come : morbo di Parkinson e Morbo di Alzheimer.
Gli studi sperimenatli hanno dimostrato che l'acido carnosico attiva un particolare complesso proteico la cui modulazione giocherebbe un ruolo fondamentale nella risposta cellulare nella risposta cellulare allo STRESS OSSIDATIVO.
Per tutte e due gli studiosi, questa soluzione, rappresenta una nuova ed importante ipotesi sulla quale lavorare per trovare farmaci più sicuri contro la lotta al Parkinson e Alzheimer ed in alcune Ischemie cerebrali.

Alle signore , che passano poco o molto tempo in cucina, consiglio poi di fare entrare molto spesso, fra le vostre sprezie del rosmarino.

Un trito di salvia e rosmarino sulla carne o sul pesce, riduce la quantità necessaria del sale che usate, con il notevole vantaggio di ridurre la pressione arteriosa, gonfiori alle gambe, migliorando inoltre, in questo modo , la circolazione del sangue.
ALTRI VANTAGGI:
- può avere un uso esterno, è utile nella cura di alcune malattie reumatiche, favorisce la cicattrizzazione delle ferite.
OTTIMO ANTIOSSIDANTE, ricco in polifenoli, contiene acidi fenolici, flavonoidi ed un olio essenziale, ad azione antimicrobica, stimolante il livello cardiocircolatorio e il SNC.

Il rosmarino ( Rosmarinus officinalia; fam. Labiate), è un'apprezzata spezia della nostra tradizione culinaria, pianta perennemente legnosa sempreverde.

venerdì 14 dicembre 2007

LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO STATO DI STRESS E TENSIONE

Fondamentale aumentare la consapevolezza del proprio stato di stress e tensione. Infatti se non siamo consapevoli di come ci sentiamo fisicamente e psicologicamente, risulta difficile contrastare adeguatamente le sensazioni di disagio che ci pervadono.
È importante poi anche imparare a sentire il proprio corpo, le sue sensazioni ed emozioni, rimanendo inconsapevoli finiremo con l’assumere posture rigide e dolorose, con la normale instaurazione di tensioni muscolari croniche. Quando una persona riesce a creare l’unità tra energia fisica e psichica ha raggiunto uno stato ottimale psicofisico e può trasferire nella vita quotidiana gli effetti dell’attività fisica.

PERCHE' RESPIRARE?

· Salute e benessere;
· Equilibrio psicofisico;
· Vincere stress, ansia e insonnia;
· Accedere alle enormi potenzialità inconsce;
· Affrontare e superare le paure;
· Aumentare le capacità del cervello;
· Stimolare la creatività;
· Aumentare la capacità di memoria;
· Migliorare il rapporto con sé stessi e con gli altri;
· Migliorare e rendere sinergica la comunicazione verbale paraverbale e non verbale;
· Riequilibrare i centri energetici del corpo.
Il respiro ci permette di andare oltre il carattere, ci mette in contatto con l’essenza, ci fa sperimentare stati di coscienza, di beatitudine, di gioia incondizionata, diventando sensibili ai pensieri e alle emozioni.
N.B. se respiri rimanendo presente a quello che fai è possibile integrare gli stati d’animo e mentali correlati, scegliendo vissuti profondi senza bisogno di usare le parole.
Se ti capita qualche formicolio, crampo, voglia di piangere… tutto normale, lascia andare le tue emozioni, come un fiume. Guai a fermarle!!!

A PIENI POLMONI

Ti chiederai come si fa?
Respira a pieni polmoni!!!! Stai in piedi o seduto , basta che tu stia
comodo, schiena dritta e comincia a inspirare ed espirare a pieni
polmoni. Ti sentirai immediatamente rigenerato.
Se vuoi potenziare gli effetti del respiro, cerca di poter fare questo
esercizio guardando in alto, possibilmente il cielo!!!

Aiuterai i tuoi polmoni ad attivarsi. Considera che i 2/3 dei polmoni
rimangono inattivati. RESPIRARE è un bisogno fondamentale, è
umano.
Per respirare non si pensa, solitamente, si fa.
Invece in questo corso ti chiedo una cosa
F-O-D-A-M-E-N-T-A-L-E-
Concentrati sul tuo respiro! Ascoltalo bene, ascoltalo
attentamente!!!!

IL RESPIRO PER STARE BENE

È importante imparare a sentire il proprio corpo, le sue
sensazioni ed emozioni, rimanendo inconsapevole finirai con
l’assumere posture rigide e dolorose, con la normale instaurazione
di tensioni muscolari croniche.
Quando una persona riesce a creare l’unità tra energia fisica e
psichica ha raggiunto uno stato ottimale psicofisico e può trasferire
nella vita quotidiana gli effetti dell’attività fisica.
Il controllo della respirazione è uno dei parametri per la valutazione
del livello di stress, utile molto spesso per gestire il sovraccarico
emotivo.
È la respirazione diaframmatica, profonda e lenta a favorire il
rilassamento. Inspirando il diaframma si appiattisce e spinge verso
il basso gli organi presenti nella cavità addominale, causando
l’aumento di volume della pancia; espirando il diaframma si rilassa, lascia spazio nella cavità addominale e la pancia si sgonfia.

REGOLE DI DECOMPRESSIONE

Fare sport : svolgere regolarmente un’attività fisica rappresenta una delle più valide valvole di sfogo. Il tipo di sport va scelto tenendo conto delle proprie attitudini e reazioni. Per chi ha bisogno di buttar fuori la rabbia, di esprimere con i gesti le proprie tensioni liberandosene con sport di tipo attivo: arti marziali classiche o in versione aerobica che mediante la fisicità, i calci e pugni contro un sacco o un materassino permettono di rigenerarsi. Chi invece preferisce imparare a controllare il corpo può ricorrere alla ginnastica dolce come lo yoga, il tai – chi o le pratiche di meditazione. Se invece l’obiettivo è scordare i problemi e stare con gli altri divertendosi la soluzione ideale è il ballo.
Prendersi cura di sé: un bagno turco, una sauna, un trattamento estetico in una beauty- farm, un bagno profumato con le essenze che favoriscano il relax: melissa, camomilla, lavanda. Un’ora tutta per sé, concentrate solo sul proprio benessere con una musica rilassante.
Dormire almeno 8 ore!!! La cena deve essere leggera e vanno bandite dalla tavola tutte le bevande eccitanti ( vino, caffè, cola, te, e cibi pesanti, grassi, insaccati e fritti) e il fumo.
Spuntini ristoratori: la dieta che favorisce il relax è ricca di fibre, vitamine e Sali minerali, con un buon apporti di carboidrati: pane, pasta,riso, meglio se integrali, per mantenere costanti i livelli di zucchero e quindi favorire il buon umore.

DANNI DA STRESS

Lo stress è causa di molte malattie.
Dopo la reazione di stress, l’organismo deve ritornare alla sua
azione normale, se ciò non avviene perché lo stress è eccessivo,
si va incontro a danni enormi: stato che si chiama DISTRESS:
vero e proprio nemico della salute, provocando una aumento del
battito cardiaco e della pressione arteriosa, attivazione del sistema
muscolare, il rallentamento di altre funzioni vitali come la
digestione, la sessualità e le difese immunitarie.
Situazioni create dallo stress negativo portano alla comparsa di
allergie, disturbi della memoria, dell’attenzione, invecchiamento
precoce, malattie cardiovascolari, insonnia.
Le risposte allo stress sono soggettive, perché per qualcuno
causano depressione, per altri grandi successi.
Capacità che è allenabile attraverso tecniche specifiche, ci porta
alla sofferenza o all’equilibrio.
Valutazione corretta di molte situazioni vissute come
minaccia.
La gestione dello stress è efficace quando ti permette di
migliorare la realtà.
Per migliorare le situazioni di stress è importante anche l’attività
fisica.
L’individuo sembra aver dimenticato la capacità di conoscersi e
dirigersi, qualità che dovrebbe essere naturale.

CHE STRESS QUESTO STRESS!

STRESS: meccanismo fisiologico fondamentale che ci
permette di reagire agli stimoli, rappresentando il
programma di “ adeguamento” del corpo umano ad una
nuova situazione e la sua risposta agli stimoli che
disturbano il suo equilibrio personale.
Non è necessariamente un fattore negativo. Anzi lo stress è indispensabile alla vita. È il motore della vita: indispensabile, l’importante è che ci sia di
quello positivo: EUSTRESS ( stress positivo) che ci porta a fare
emergere talenti nascosti.Quando è sottoposto ad una sollecitazione esterna l’organismo reagisce con modificazioni dei suoi sistemi di controllo: il sistema neurovegetativo, che regola le funzioni involontarie; quello immunologico, garantendo in questo modo le difese; e quello ormonale determinando la produzione degli ormoni necessari alla vita. Trasformazioni che sono indispensabili per agire e reagire in maniera adeguata. Entrando nello specifico una volta ricevuto lo stimolo il SNC lo trasmette al cervello che attiva le ghiandole surrenali a produrre una serie di ormoni : adrenalina & noradrenalina, che causano accelerazione cardiaca e aumento della pressione sanguigna e cortisolo, causando un incremento degli zuccheri depositati nel fegato, per mettere a disposizione dell’organismo una maggiore riserva energetica.Questo particolare stato di tensione = eustress , gli permette di compiere al meglio la sua performance. Lo stesso processo lo si può sperimentare in situazioni impegnative come un esame, una riunione di lavoro, un incontro amoroso. Se mancasse questo eustress , si rimarrebbe incerti, incapaci di fronteggiare ogni situazione
Quello che conta è la capacità dell’organismo di modulare la
risposta di stress: attivarla quando serve e fermarla quando non
serve più.

LA PSICOSOMATICA

Corpo e mente sono due elementi inseparabili.
Il benessere fisico ha una sua influenza su pensieri ed emozioni,
che hanno poi una certa ripercussione sul corpo. Non a caso il
vecchio concetto di malattia intesa come “ effetto di una causa” è
stato sostituito con una visione multifattoriale secondo la quale
ogni evento è conseguente all’intrecciarsi di molti fattori.
La psicosomatica è quella branca della medicina che mette in
relazione mente & corpo, ovvero il mondo emozionale ed affettivo
con il corpo, occupandosi nello specifico di rilevare e capire
l’influenza che l’emozione esercita sul corpo e sulle affezioni.
In passato si parlava di psicosomatica riferendosi ad essa solo in
relazione a quelle malattie organiche la cui causa era rimasta
oscura.
Oggi non si parla più solo di psicosomatica, ma di ottica
psicosomatica corrispondente ad una concezione della medicina
che guarda all’uomo come fatto unitario, dove la malattia si
manifesta a livello organico come sintomo e livello psicologico
come disagio, presta attenzione non solo alla manifestazione
psicologica della malattia, ma anche all’aspetto emotivo che
l’accompagna.
Possiamo distinguere malattie per le quali i fattori
biologici tossico- infettivi, traumatici o genetici hanno un ruolo
preponderante e malattie per le quali i fattori psicosociali, sotto
forma di emozioni e conflitti attuali o remoti, sono determinanti.
Si parla di psicosomatica non solo come prospettiva con la quale
guardare l’evento patologico, ma anche in relazione a sintomi
somatici fortemente connessi alle emozioni in relazione a vere e
proprie malattie psicosomatiche.
Per quanto riguarda i SINTOMI PSICOSOMATICI essi si esprimono
attraverso il corpo, coinvolgono il sistema nervoso autonomo ,
fornendo una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico e
stress.

Sono considerate vere e proprie malattie psicosomatiche quelle
malattie alle quali classicamente si riconosce una genesi
psicologica ed in cui si realizza un vero e proprio stato di malattia
d’organo con segni indiscutibili di lesione.
Mal di testa, insonnia, dolori, malesseri digestivi, ansia, tachicardia:
alcuni dei disturbi più frequenti , dati dalla malattia più diffusa: lo
stress!

NUOVA DEFINIZIONE DI SALUTE

PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL SOGGETTO. E’ UNA COMPONENTE COSTITUTIVA DELLA SOGGETTIVITA. OGNUNO COSTITUISCE LA SUA SALUTE. RENDE POSSIBILE A CIASCUNO FAR SENTIRE AGLI ALTRI LA PROPRIA UNICITA’ E COMPLESSITA’. PERMETTE A CISCUNO DI RENDERSI SIGNIFICATIVO PER IL MONDO ESTERNO.
*elemento fondamentale nella formazione della persona
*attivo trasversalmente a tutte le discipline
*processo globale con al centro la persona nella sua integrità

PACIFISMI, NON VIOLENZA E AMBIENTALISMO...RAGIONI DI UN VEGETARIANO

Tra i vegetariani emerge un forte interesse nei confronti di tematiche spirituali.
PACIFISMO, NON VIOLENZA E AMBIENTALISMO.
La carne diventa una specie di capro espiatorio o di oggetto fobico, su cui si focalizzano le ansie relative ad un’aggressività repressa.
Se la carne rimanda al mondo maschile, la scelta del vegetarianismo trova nelle donne i soggetti più predisposti. Sembra cogliere quel tratto di anticonformismo, individualismo e anarchismo.
Da alcuni test sembra caratterizzare i vegetariani come innovativi, creativi, originali, idealisti. Sono persone che hanno raggiunto la loro stabilità, focalizzando la loro aggressività sull’oggetto fobico: carne.
Nella nostra cultura la positività dell’immagine fisica è data soprattutto dalla magrezza, che da qualità fisica si è trasformata in virtù morale.
Il comportamento alimentare per quanto quotidiano ed indispensabile è a volte problematico, non solo in adolescenza e non dipende dalla disponibilità del cibo.
Esso evoca la storia personale ed affettiva che ognuno di noi ha avuto e ha tutt’ora con la madre che prima gli ha fornito nutrimento ed affetto. D’altro canto esso affonda le sue radici nella storia e cultura di un paese, gruppo sociale, come testimoniano le restrizioni alimentari delle diverse religioni e tradizioni.

PREBIOTICI O PROBIOTICI?

In attivo su questi argomenti si trova la discussione su PROBIOTICI O PREBIOTICI?
I PROBIOTICI come yogurt e latti fermentati sono alimenti funzionali per eccellenza, quelli che per primi e più di tutti vengono associati all’idea di cibo “ attivo”= utile alla salute.
I PROBIOTICI ( “ per la vita “ dal greco) sono microrganismi vivi e benefici. Batteri innocui che hanno un effetto positivo sulla salute in quanto contribuiscono all’equilibrio della flora intestinale. Hanno un’azione immunostimolante in quanto rendono più pronte e attive le difese dell’organismo di fronte alle malattie. Consumo di yogurt e latte fermentato permette un recupero più veloce recupero delle infezioni gastrointestinali di origine virale e nelle stesso tempo previene episodi di eccessiva mobilità intestinale, come di stipsi.
Per potenziare l’azione dei probiotici sono fondamentali i prebiotici, alimenti che contengono particolari zuccheri, i fruttoligosaccaridi, sostanze non digeribili, in grado di aumentare il numero di bifido batteri intestinali. I cibi più ricchi sono : FRUTTA & VERDURA.

CIBI FUNZIONALI

A propositi di “ CIBI”, citiamo ora I CIBI FUNZIONALI conosciuti anche con una sigla internazionale “ FOSHU” dalle iniziali delle parole inglesi “ FOODS FOR SPECIFIED HEALT USE” = cibi specifici per la salute.
Fra gli alimenti funzionali troviamo: la soia, il latte, lo yogurt, olio extravergine di oliva, pesce, vino rosso, te verde,curry. Ognuno di questi cibi ha una sua proprietà che lo rende funzionale. Alcuni hanno la capacità di regolare i livelli di grasso nel sangue, altri aiutano la circolazione e proteggono il cuore, altri stimolano il rinnovamento cellulare, altri stimolano il rinnovamento dei tessuti. Sono quindi elementi indispensabili per la salute e dovrebbero entrare nella dieta ogni giorno.
ESEMPI:SOIA: legume esotico dalle molteplici virtù, prezioso soprattutto per le donne. Coltivata oggi abbondante anche in Europa, ricca di proteine vegetali. Può essere consumata sotto forma di latte, yogurt, tofu o hamburger, valida alternativa alla carne.
OLIO DI OLIVA E DI SEMI: quello extravergine, protagonista indiscusso della dieta mediterranea, è uno dei condimenti di origine vegetale che i nutrizionisti giudicano più sano. L’olio d’oliva contiene acidi grassi monoinsaturi che aiutano ad innalzare nel sangue i livelli di colesterolo HDL, quello buono, con un’azione protettiva sulla salute delle arterie. Ha un alto contenuto di VIT. E, anti- age e protettiva dei tessuti. I carotenoidi e la clorofilla che danno all’olio il colore giallo-verde permettono il rinnovamento cellulare della pelle.Anche gli oli di semi aiutano il benessere dell’organismo.
PESCE: leggero, digeribile, ricco di proteine, sono alcune delle innumerevoli proprietà benefiche del pesce.
I grassi del pesce sono del tipo OMEGA 3, in grado di far diminuire nel sangue il livello dei trigliceridi e la capacità di aggregazione delle piastrine, ovvero il rischio di formazione di grumi di sangue nei vasi sanguigni, proteggendo l’organismo dalla possibile insorgenza di malattie cardiovascolari.
VINO ROSSO E SUCCO D’UVA: vino rosso e succo d’uva nera sono ricchi di sostanze antiossidanti che combattono l’invecchiamento e i processi infiammatori.
TE’ VERDE: provata azione antiossidante: protegge dall’azione dei radicali liberi, sostanze di scaro prodotte dall’organismo. La presenza di antiossidanti, soprattutto polifenoli è dovuta al fatto che il tè verde, è semplicemente riscaldato. Ha un’influenza positiva sul metabolismo.CURRY: concentrato di ingredienti benefici. Fra le diverse componenti del curry importante è lo zafferano indiano o curcuma, grazie alla quale aiuta la digestione e difende il corpo dalle infezioni.

MODI DIVERSI DI ESSERE VEGETARIANI

Si è visto che all’interno del nostro filone del “ vegetarismo” che si differenziano filoni con caratteristiche specifiche.
1. Latteo – ovo- vegetariano: si accettano alcuni prodotti animali tipo, latte, uova, formaggi, miele.
2. “ vegetaliani”: vegetariani puri, escludendo dalla loro dieta ogni prodotto di provenienza animale. La loro alimentazione prevede solo vegetali crudi o cotti e frutta. Regime più rigoroso e difficile da seguire.
3. “ Fruttariani” solo frutta e semi.
4. “ Crudisti”, frutta e verdura esclusivamente cruda.
5. “ Nutariani” sono ancora più radicali optano solo per frutta secca e semi oleosi con uno stile che ricorda quello delle scimmie antropomorfe.
6. “ macrobiotici” nell’alimentazione si richiamano a quegli ideali filosofici orientali, come quello relativo all’equilibrio tra le due forze antagoniste ma complementari: ying e yang
Colui che si astiene dal mangiare carne intende recuperare un rapporto autentico con la natura, nutrendosi di cibi sani e genuini e soprattutto, non richiedenti l’uso della violenza.
In un mondo in cui il problema del possibile disastro ecologico si pone al centro dell’attenzione, la scelta vegetariana si colloca nell’ottica di un cambiamento delle consuetudini alimentari e di vita,nella prospettiva di dare una mano al nostro pianeta.

IDENTIKIT DEI TIPI DOLCI E SALATI

Si è visto nella differenza dei gusti una differenza di personalità.
Chi preferisce il salato si caratterizza per maggiore energia, assertività, dinamismo, estroversione, intraprendenza. Atteggiamento più razionale- funzionale con l’alimentazione e ricerca un edonismo orale centrato sull’apporto di stimolazioni forti, pungenti, decise. Stile relazionale con tratti salienti caratterizzati da: decisione, sicurezza di sé, autonomia, franchezza a volte anche brusca.
Per i tipi dolci invece : codici femminili, improntati all’affiliazione, alla dipendenza, ricerca di un contesto caldo e protettivo. Alimentazione maggiormente caricata di valenze emozionali e l’edonismo orale è costituito da sensazioni intense, tranquille, calde, spesso con una connotazione di trasgressione e regressione infantile.Fino agli aa’60 si osannava una dieta ricca di proteine animali, quali fonte di salute e benessere. Poi fu rivalutata la “ dieta mediterranea”; si ai carboidrati, quali pasta e pane, si da dietologi e nutrizionisti. La scienza della nutrizione ha rivalutato frutta e verdura , magnificandone le virtù salutari e benefiche. Gli alimenti “ leggeri”, “ dietetici”, “ vegetali” hanno stimolato un crescente interesse da parte degli uomini del marketing

IL COMPORTAMENTO ALIMENTARE DELL'UOMO

Mentre il comportamento alimentare degli animali inferiori è rigido e stereotipato, quello umano per fortuna è molto diversificato e variegato.
Ci si è provati a chiedere se è possibile che le nostre scelte di gusto, ovvero i nostri peccati di gola rappresentino la nostra personalità.
Il detto “ tutti i gusti sono gusti” implica il riconoscimento della legittimità dei più diversi orientamenti nelle scelte delle preferenze dei più diversi orientamenti nelle scelte e nelle preferenze relative ai cibi.
Assoluta libertà che si manifesta nella grande differenza di abitudini tra le culture e gli individui, è senza dubbio effetto del progressivo distanziamento dell’uomo dai condizionamenti biologici, quasi totalmente regolato da mediazioni di natura culturale e psicologica.
Allontanamento delle pressioni della biologia spiega come il fatto che mentre il comportamento alimentare degli animali è uniforme , il nostro no.
Ci sono però due interrogativi, il primo è se siamo totalmente svincolati, nelle nostre scelte dalle impostazioni biologiche. E poi se le nostre preferenze sono dettate anche dalla nostra psicologia individuale, stile di vita, tipo di organizzazione, della nostra personalità?
Al primo interrogativo la risposta è NO, in quanto si è osservato su come le nostre preferenze possono cambiare in funzione dei nostri stati patologici
( raffreddore, gravidanza, alimentazione estiva diversa da quella invernale).
La privazione di alcune sostanze ( minerali, es) , spingono il corpo a ricercarle nel cibo. I neonati sono dotati di risposte edoniche positive per il dolce e negative per l’amaro.
In una prospettiva evoluzionistica, l’apprezzamento per il dolce può essere associato al fatto che tale gusto è solitamente presente nei cibi ad alto valore energetico, il salato può favorire l’assunzione di sodio e altri minerali.
Il secondo interrogativo non viene dato per certo da parte della psicologia, a parte il valore simbolico e i ricordi che ognuno di noi inevitabilmente vi associa.
Alcune ricerche sono state effettuate state fatte sulle preferenze del gusto e consistenza dei cibi.
Wolowitz ha ipotizzato che le preferenze per cibi molli o duri e sapore aspro possono essere collegate ai due diversi momenti della fase orale : quello “passivo” caratterizzata da attività quali il succhiare, lasciando scorrere dentro di sé il latte e gli altri alimenti liquidi e molli, e quello “ attivo- aggressivo” che comincia con l’eruzione dei denti, in cui il piacere è ricercato nel mordere e masticare. I dati della sua ricerca confermerebbero che le persone con orientamento “ orale- passivo” tendono a preferire cibi molli e dolci. Quelli con orientamento orale- attivo preferiscono i cibi duri, secchi, aspri.
Si è quindi visto che le preferenze nascono nel periodo infantile. Si potrebbe quindi ipotizzare che coloro che preferiscono il dolce rimangono molto più fissati agli orientamenti infantili o abbiano maggiori difficoltà a compiere il salto evolutivo, lo “ svezzamento” verso gusti più maturi.
Le abitudini di consumo dei cibi dolci e salati mostrano una struttura differenziata soprattutto per quanto riguarda il contesto relazionale. I cibi dolci sono solitamente mangiati in solitudine, i salati, in famiglia o comunque sia in compagnia. Anche questi elementi si possono ricollegare come momento di regressione. A volte può emergere anche un senso di colpa, infantile.
Differenze che sembrano segnalare che, mentre l’orientamento verso il dolce usa sia le valenze regressive (umore depresso), che quelle euforizzanti e dinamizzanti ( umore allegro).
A coloro che preferiscono il salato si attribuisce un punteggio di amicalità inferiore a quello della persona che ama il dolce e, analogamente, coloro che preferiscono il dolce si attribuiscono un punteggio inferiore a quello attribuito alla persona che preferisce il salato.

ALTRE DEFINIZIONI DI BENESSERE

Il benessere è un approccio teso ad ottenere il massimo della salute psicofisica; cercando di prevenire i mali e ridurre i fattori di rischio, ricordandosi però che l'attività fisica, insieme all'alimentazione sono due elementi importanti per un'adeguato stile di vita che riconduca al BENESSERE.

mercoledì 12 dicembre 2007

RISO: POCHISSIMI GRASSI,TANTA SALUTE E TANTA DIGERIBILITA'

E' buono, fa bene alla salute e alla linea,ma ne consumiamo poco solo 5 kg di riso a persona, contro gli 80 kg di un giapponese. Da conferma di una ricerca dell'Ente nazionale risi, lo si porta in tavola solo 2 volte a settimana , magari a pranzo, contro la pasta che invece è presente tutti i giorni. Le donne poi solitamente lo prendono sempre dello stesso tipo, per diverse pietanze: insalata di riso, arancini, risotto.
Ma il riso è un alimento ricco di sali minerali, fibre e vitamine, consigliato per un alimentazione sana. 100 gr di riso bollito, apportano 100 cal, contro le 111 per l'integrale, che comunque sia ha un maggiore potere saziante per via delle fibre, alleato quindi nelle diete.
Inoltre è un ottimo alimento anche per gli sportivi. I carboidrati contenuti nel riso indiespensabili per l'organismo in condizioni normali, vengono trasformati subito in energia, assicurando l'adeguato rifornimento durante l'attività fisica.
Ostacola la ritenzione idrica, ottimo nelle diete degli ipertesi.
Ha anche un potere astringente , ed è ottimo per chi ha problemi di stomaco, per l'alta digeribilità.
Come tutti i cereali il riso è ricco di carboidrati sotto forma di zuccheri complessi, amido. Quest'ultimo è formato da granuli molto piccoli, ma anche povero di cellulosa, due caratteristiche che lo endono facilmente assimilabile. servono solo due ore, contro le tre della pasta per digerirlo. Per quanto riguarda le proteine sono poche e si trovamo principalmente nella parte esterna e vengono perdute con la sbiancatura. Privi di grassi, la brillatura gli fa perdere anche quella parte di sali minerali importante, è per ciò che va mangiato preferibilemente l'integrale.

BUONA LETTURA!

Salve . Innazitutto grazie di visitare questo blogg.
Mandatemi pure i vostri commenti e soprattutto le vostre esperienze , serviranno ad arricchire i miei blogg.
Ciao.
Federica

sabato 8 dicembre 2007

STRATEGIE PER UNA FORMA PERFETTA

Vi suggerisco ora 5 STRATEGIE per una forma perfetta per mantenersi in forma sempre:
- Bevete troppi caffè: fate come Cameron Diaz: sostituite l'extra con una tisana. La caffeina fa disidratare il corpo, sembra di dimagrire in realtà si stanno perdendo liquidi.
- Cenate tardi: da sdraiate i succhi gastrici attaccano SOLO le pareti dello stomaco e non si bruciano calorie, fare come Halle Berry; scegliete un pasto leggero, della verdura e poi basta;
- Saltare i pasti: il digiuno fa rallentare il metabolismo, in quanto il corpo allarmato per la mancanza di cibo ordina al corpo di risparmiare energia; ecco fate come Paris Hilton, vita sregolata ma a colazione sempre cereali e spuntino a metà mattina;
- Avete la tendenza ad Abusare del sale: pessima abitudine, fate come JessicaBiel, insaporisce tutto con le spezie;
- Bere poco: bere 8/10 bicchieri al giorno per mantenere sana al muscolatura e fare sport. Il segreto di Gisele Bunchen è girare sempre con la bottiglietta di minerale in borsa.

CHE FORTUNA SONO IN ANSIA!!!

Un problema di lavoro, un cambiamento in vista, l'attesa di una notizia; sono queste alcune delle situazioni che tendono a paralizzarci di più nella vita. Ma è proprio questo stato d'animo che in condizioni normali dà la giusta carica per affrontare gli ostacoli. E' come una tensione positiva che ci regala la grinta necessaria per trovare le soluzioni migliori ai problemi. Tanto che è stata ribattezzata da uno psichiatra " ombra dell'intelligenza" . Solo un a volta superato il livello di guardia, può diventare negativa, un'emozione che blocca. Ma allora ci si chiede come incanalare le nostre energie nella giusta direzione. Ecco 5 strategie vincenti:
Cambiare il punto di vista: l'ansia quando è costruttiva, spinge a pensare con ottimismo al futuro. Il trucco per potenziare questo atteggiamento è concentrarsi sempre sui lati positivi quando si deve affrontare una prova. Pensando per esempio a quanto sarà stimolante il nuovo incarico e quanta stima si avrà nel portalo a termine Strategia che dà la carica.
Apprezzarsi di più: rafforzare i pensieri positivi.
Rompere la routine: L'ansia " buona " permette di mantenere una mente flessibile, in grado di adattarsi agli imprevisti. Se ci si esercita al cambiamento si affrontano le nuove situazioni con meno fatica e più grinta. Un modo semplice e sicuro per allenare queste facoltà è spezzare la routine.
Dolcis in fundo: Prendersi delle pause: lasciarsi andare , senza programmare nulla, prendersi delle pause.
( fonte: donna moderna)

ASTUZIE DA MAMMA

" Da quando è nato il mio secondo bambino non ho più un attimo per me" così si lamentano molte donne. " Fa sei pasti, quindi mi devo alzare anche la notte e ho sempre le occhiaie. Di giorno devo consolare l'altro bimbo che strilla e coccolarlo per fargli sapere che la mamma comunque sia è lì per lui; di tempo per me non me ne rimane molto , quindi ho sempre i capelli in disordine e la faccia grigia!". Quante di voi leggendo questo articolo si sono riconosciute? Tante credo. Ecco alcuni piccoli consigli: per eliminare le occhiaie, si possono sfruttare i 15 minuti e più della poppata: basta applicare gli speciali patch a mezzaluna mentre si allatta. Il grigiore della pelle si elimina sostituendo la crema da giorno con una che contenga acidi da frutta. Sostanze che hanno una leggera azione esfoliante, e se usate con regolarità, oltre alle cellule morte portano via anche il grigio. La moda poi suggerisce la soluzione per avere sempre la testa in ordine: fare lo chignon tiratissimo. Si lisciano i capelli con un gel spray per farli bene aderire alla testa, quindi si raccolgono dietro ad un nodo. Se si hanno i capelli corti usare una fascia o un cerchietto.
( fonte: Donna Moderna)

MAGRE PER LE FESTE

Natale è in agguato, aiuto!!! Così starete pensando adesso, con tutti i chili di troppo che pranzi, cene e feste varie si portano dietro. Così ogni anno noi donne cerchiamo di trovare strategie per superare le feste senza troppe rinunce. Si parte da subito con i piccoli tagli quotidiani, si riducono i caffè, no al vino o al cioccolatino di metà pomeriggio. Così facendo si risparmiano circa 200 calorie al giorno.
Oppure puoi sostituire i cibi più calorici con quelli meno calorici.
All'aperitivo , cerca di prendere un succo di pomodoro, o comunque un analcolico e le noccioline le sostituisci con dei pop corn.
Altra strategia...le mini porzioni, mangiare primi e secondi nei piattini della frutta, così sembrerà di avere mangiato di più.

Approfitta poi di qualche bella giornata, che anche se fredda ti permetta di uscire , ben coperta per evitare influenze, il freddo permette di bruciare il doppio delle calorie, per lo stesso principio evita a casa il riscaldamento sempre acceso o troppo alto, anche la bolletta poi ti ringrazierà.

DIETA ANTI AGE

Con il trascorrere degli anni le donne tendono all'acidosi: ovvero all'aumento di acidità nell'organismo. Un problema, secondo la nuova medicina anti age , alla base di parecchi disturbi. Con le giuste soluzioni si potrà vincere il problema.
I prodotti di scarto del metabolismo hanno tutti un ph inferiore a 7, sono quindi acidi, i quali vengono poi normalmente eliminati attraverso le urine, ma se ne fabbrichiamo troppi o se i meccanismi di escrezione sono poco efficienti questi si depositane nei tessuti dando vita a delle infiammazioni. Es. dolori alle giunture, cellulite,...Ma è in menopausa che avvengono i danni peggiori. Per reagire all'acidosi il corpo attacca le riserve di minerali alcalini presenti soprattutto nello scheletro, prelevando il calcio dalle ossa e quindi osteoporosi.
Per correre ai ripari l'alimentazione è lo strumento più importante, si ad una dieta ricca di frutta e verdura, in quanto grazie ai sali minerali e vitamine, c'è una neutralizzazione degli acidi prodotti dal metabolismo. Vanno limitati, perché acidificanti, i cereali raffinati, formaggi stagionati, caffè, bevande gassate, prodotto industriali. Cibi alcalinizzanti: frutta, verdura, latte, tisane.
Nessun cibo va abolito, tanto meno le proteine, solamente che vanno limitati.
Inoltre , per avere un maggiore equilibrio nel piatto , se mangi spesso: parmigiano, formaggi stagionati, Insaccati, Riso bianco, Carne di manzo, Uova, pesce, pasta, pane , yogurt, consuma in modesta quantità anche Uva, spinaci, mirtilli, banane, sedano, carote, Kiwi, melanzane, patate, latte.

IN FORMA FINO A 100 ANNI

L'uomo è programmato a vivere fino a 180 anni! Fantascienza, starete pensando voi adesso, eppure è così. A sostenerlo è Robert Gallo , medico, ne Il manifesto della lunga vita ( Sperling & Kupfer), da poco uscito in libreria, tutto dedicato alle ultime novità scientifiche contro l'invecchiamento. " Da quando siamo riusciti a leggere il genoma umano, la medicina ha fatto passi da giganti!", così racconta Francesco Marrotta, uno degli autori del manuale professore all'Università di Milano di nutrigenomica, al scienza che studia la dieta ideale a partire dal patrimonio genetico, di certo a tutt'oggi manca ancora una ricetta per l'eternità, ma osservando i geni di una persona, si possono prevenire alcune malattie."
Ecco delle piccole ricette da sfruttare subito:
INTEGRATORI SU MISURA : L'alimentazione mediterranea è un potente anti age. Seguendo poi alcune accortezze: più frutta e proteine a colazione: es. una mela e un toast con una fetta di prosciutto cotto senza grasso. Si all'olio, purché sia d'oliva, spezie e soia che aiutano a non invecchiare. Formaggi, dolci e carne rossa, una volta alla settimana.
Assumere ogni giorno fermenti lattici per mantenere viva e attiva la funzione intestinale. Dai 40 anni in poi serve l'integrazione di vitageni , ovvero sostanze che combattono l'invecchiamento cellulare. Utili quindi gli integratori a base di vit. E, quelli che contengono zinco, selenio, omega 3. Ottimo anche il Ginko Biloba Mangiare parecchi Cavoli , cavolfiori, cavoletti di bruxelle perché contengono sostanze che aiutano ad eliminare i metalli e componenti tossici.
Si alle creme protettive ed idratanti per tutto il corpo. E POI...
DA RICORDARE SEMPRE :
IL FITNESS SALVA ORMONI basta una passeggiata di 30 minuti al giorno passo veloce e 15 minuti di stretching, esercizi che aumentano la produzione dell'ormone della crescita, che aiutano a mantenere giovane l'organismo.

giovedì 6 dicembre 2007

NATALE A DIETA....?

E' oramai impossibile a Natale non pensare al panettone con il cioccolato. Troppo tardi vero?Innanzitutto bisogna imparare a parlare con il proprio cervello. Non usare il NON tranne che per richieste che coinvolgano sicurezza e senso di conservazione.
Ci si chiede a Natale cosa si può fare oltre a mangiare? Semplice, parlare, chiacchierare, giocare...
Invece c'è una risposta a cui pochi di voi ( forse nessuno ha ancora pensato) : si può assaporare, ci si può nutrire, si può gustare, si può assaggiare, si può condividere a tavola il cibo,...
non si può chiedere alla propria mente di non desiderare il panettone al cioccolato, in quanto più glielo chiedi e più lui lo desidera, immaginandolo bello, abbondante, profumato con tanto di glassa al cioccolato sopra che lo ricopre. E poi dopo tutto questo lavoro , glielo neghi.
La mente inconscia allora si sentirà tristemente frustrata, depressa, perché dopo aver attivato salivazione, olfatto...dovrebbe chiudere tutto e scordarsi del panettone?
Proprio no. La soluzione è una sola: goditi quel panettone, soddisfa i sensi e poi posa la forchetta del dolce. Sarà un ottimo regalo per i tuoi sensi e il tuo stomaco.
Ricordati come sempre di lasciare il 10% di ogni portata che ti viene servita, così anche del dolce.

martedì 4 dicembre 2007

CONSIGLI UTILI SU COME COMBATTERE LA CELLULITE

Innanzitutto rivolgersi ad un medico, che dopo avervi fatto fare esami clinici adeguati, vi consiglierà al meglio la terapia da seguire, nei casi più gravi anche con l'uso di antibiotici.
Secondariamente è importante seguire una dieta ipocalorica ma ben bilanciata del tipo: 4-5 pasti al giorno ( 3 principali e 2 spuntini); aumentare l'uso delle fibre;
scegliere cotture alla griglia o al vapore; limitare il sale;
aumentare l'assunzione di vitamina C ( frutta e verdura arancione, gialla, verde);
bere molto acqua non gasata per eliminare attraverso le urine i liquidi trattenuti dai tessuti;
evitare cibi molto salati, formaggi grassi e fermentati, scatolame, bevande gassate, dolci, cioccolata; non fumare.
Regola essenziale: fare molta attività fisica, anche solo una camminata veloce per 40-45 minuti al giorno.
In quanto l'esercizio fisico aiuta a scaricare le tensioni quotidiane che altrimenti sfoggiamo mangiando cibi poco salutari e altri abitudini poco corrette come :la sigaretta dopo il caffè!
La cellulite allora diventa un modo del corpo di parlarci e di insegnarci a riflettere su noi stessi e sulle cose che non ci fanno piacere.

COME E PERCHE' SI MANIFESTA LA CELLULITE

la cellulite è un'alterazione del tessuto cellulare sottocutaneo. Le cause sono da ricercarsi a livello cellulare, nel processo di scambio tra gli adipociti e l'organismo che avviene grazie alla rete capillare che circonda le cellule dell'ipoderma.
Il primo stadio della cellulite ha origine in questi micro- squilibri : le cellule e i capillari, infatti per compensare la ridotta disponibilità di ossigeno possono reagire aumentando in modo assurdo a permeabilità della membrana, che diventa così sottile e fragile. A causa di piccolissimi traumi questa si può rompere, provocando la fuoriuscita di grasso che va ad infiltrarsi in aree sempre più estese del lobulo adiposo, dando origine al fenomeno della cellulite.
Ecco che per risolvere la situazione bisognerebbe intervenire in modo da favorire il riassorbimento del grasso: ciò sarebbe possibile eliminando le cause che l'hanno provocata, se ciò non avviene, l'organismo reagisce isolando le zone in cui è stata alterata la struttura delle cellule dei lobuli, dando origine al secondo stadio della cellulite.
Terzo stadio : la formazione di grossi noduli che diventano sempre più grandi e dolenti al tatto; il quarto stadio è dato da grave insufficienza circolatoria,in condizioni di sovrappeso / obesità.

Risorse Utili

Dieta Dimagrire
Raggiungere Il Peso e la Forma Desiderata Definitivamente

Libera la Tua Salute
Scoprire il Tuo Corpo e il Tuo Istinto per Trovare il Benessere
Autodifesa Alimentare
I Trucchi per Controllare il Peso e Vivere Meglio

Seduzione Sesso
Tecniche di seduzione rapida e comunicazione per ogni sesso

PNL Ipnosi
Raggiungi l'eccellenza con i segreti dei più grandi geni
Dieta Peso
Dimagrire e Controllare il Peso con le Regole dei Magri Naturali

Rilassamento Ipnosi
Strategie di Rilassamento, Dinamica Mentale e Ipnosi

Piacersi per Piacere
Viaggio alla Riscoperta del Potere Femminile
Smettere Di Fumare
Il Metodo Definitivo per Smettere di Fumare e Ritrovare la Libertà
AUTOSTIMA.NET: PNL E CRESCITA