Prestare Attenzione ai Diverticoli

I diverticoli sono un problema complesso e diffuso fra le persone molto di più di quanto si può pensare.
Basta prestare attenzione ai sintomi, dalla pancia gonfia alla stipsi ostinata ai dolori addominali, potrebbero essere i diverticoli, nulla di grave basta sapere cosa fare.

Problemi di evacuazione, evacuazione dolorosa, addome teso e gonfio, sono spie alle quali prestare attenzione e che possono rivelare la presenza dei diverticoli, i quali sono delle alterazioni della mucosa intestinale che interessano soprattutto quel pezzo di colon che unisce il retto con l'intestino discendente.

Prestare attenzione ai diverticoli è importante quanto sapere di cosa si tratta, immagina di gonfiare un palloncino e vedere che assume una forma irregolare, al posto di diventare tutto tondo , l'aria che si spinge dentro porta a disegnare delle sacche simili alle dita di un guanto.
I diverticoli sono queste protuberanze, destinate a dare problemi all' 8% delle donne che soffrono di diverticoli in misura maggiore rispetto alle donne.

Per prestare attenzione ai diverticoli sarà bene prestare attenzione anche alla stipsi ostinata, sono molte le persone soggette dopo i 50 anni a soffrire di stipsi ostinata a non prestare attenzione e quindi a soffrire di diverticoli poi.
Infatti i sintomi tendono a peggiorare con il tempo. Il ristagno di feci dure e cretose nelle anse intestinali può determinare fenomeni di fermentazione batterica, causa di dolori addominali acuti accompagnati da qualche linea di febbre e da un'evacuazione sempre più dolorosa.

Il massimo rischio per chi non si vuole fermare a prestare attenzione ai diverticoli è la diverticolite, con la presenza di possibili complicanze come la perforazione del diverticolo segnalata da forti dolori trafittivi , febbre alta e perdita di sangue.
Ai primi sintomi cerca di prestare attenzione e fatti prescrivere dal tuo medico di fiducia degli esami che accertino o meno la presenza di diverticoli, importante è farsi prescrivere dal gastroenterologo un clisma opaco a doppio contrasto, insufflazione nell'aria del retto e contemporanea assunzione di una bevanda a base di bario permettendo così di prestare attenzione al colon interessato dai diverticoli.

In qualche caso per prestare attenzione ai diverticoli basta un'ecografia delle anse intestinali purchè la visione sul monitor non sia ostacolata dalla presenza di grasso addominale o fenomeni fastidiosi di meteorismo.

Per prestare attenzione ai diverticoli sarà bene anche prestare giusta attenzione ai fenomeni di stipsi ostinata e combatterla assumendo prebiotici e probiotici. Tra i primi sono più gettonati le bustine di psyllium , inulina, fibre vegetali che si trovano in associazione con fermenti lattici probiotici , presi una o due volte al giorno a digiuno, a cui si aggiunge il magrocol, molecola in grado di richiamare acqua nelle feci e facilitare il transito intestinale.

Nel momento in cui i diverticoli però cominciano a dare maggiori problemi è bene prestare maggiore attenzione e usare degli antibiotici, in qualche caso meglio la rifaximina per sette giorni, cura da ripetere per tre mesi consecutivi indipendentemente dalla scomparsa dei sintomi. All'antibiotico viene sempre abbinato un antinfiammatorio specifico per l'intestino, solitamente si prescrive la meselazina, terapia d'attacco che va bene anche per chi soffre di diverticolite, dovendo comunque sempre tenersi sotto controllo.

Trattandosi di un'alterazione anatomica il problema dei diverticoli tende a diventare cronico, appena il transito intestinale rallenta , queste tasche esterne al sigma ricominceranno a riempirsi dando origine a nuovi episodi infiammatori.
Nei casi più gravi di diverticoli lo specialista potrebbe consigliare l'intervento chirurgico.

Contro i diverticoli si può prestare attenzione all'alimentazione perché non c'è una cura specifica, controllare l'apporto di fibre vegetali, limitando la frutta a 450 grammi evitando quella più zuccherina come uva , fichi e cachi.
In caso di diverticoli meglio la verdura cotta evitando cipolle, porri, verze, broccoli, cavolini, cavolfiori e sedano perché creano fermentazione intestinale.

Tra i cibi a cui prestare attenzione sarà bene inserire i formaggi grassi e latte intero così' come tutte le paste lievitate, si a piatti semplici, poco speziati a base di amidi, si a brodo vegetale , pesce e carne.