Quanto è buono e quanto lo adoro.....
E' il dolcificante più naturale che Madre Natura ci ha regalato, senza additivivi, nè coloranti e tantomeno conservanti.
Sono difficili da vedere, sulle nostre campagne e prati coi sono migliaia di alveari, racchiusi in arnie particolari, in quanto alloggiate all'interno di camion che l'apicoltore sposta a seconda delle sue necessità.
Il miele è il prodotto delle api, compito dell'uomo è garantirgli la migliore alimentazione; la varietà dei paesaggi e degli ambienti naturali rende l'Italia il Paese dove si produce miele di ottima qualità.
In commercio si possono trovare due tipi di miele: il tipo millefiori e monoflora: il quale lo si ottiene da un solo tipo di pianta, dandogli un particolare colore e sapore.
Il millefiori invecce è un mix di piante diverse e il suo aroma varia da zona a zona.
Prima di tutto quando decidi di comprare del miele assicurati che sia fresco e in ottime condizioni. Per quanto riguarda la freschezza lo puoi dedurre dalla data riportata sulla confezione, anche se non c'è obbligo tu cercala. A colpo d'occhio un sintomo da valutare negativamente è la separazione di uno strato superficiale di miele liquido sopra quello cristallizzato.
Quanto all'integrità del miele l'alterazione più comune a cui va incontro è la fermentazione degli zuccheri. Per riconoscerlo è semplice: presenta un aspetto schiumoso con bolle di gas inglobate nella massa del prodotto. Andando ad aprire il vasetto la fermentazione è resa evidente dall'odore e dal sapore caratteristici.
Capita spesso di comprare un vasetto di miele e vederlo cambiare nel tempo. Cosa assoolutamente normale quello di vederlo cambiare nel tempo. Tutti i tipi sono liquidi al momento dell'estrazione, poi nella maggioranza dei casi cristallizzano.
E' un processo naturale che avviene in tempi più o meno lunghi , ma non c'è alterazione della sostanza.
Al di fuori della stagione produttiva gli unici mieli che si mantengono liquidi sono l'acacia, castagno e melata.
Per tutti gli altri il fatto che rimangono sempre liquidi significa che sono stati lavorati con il calore, riducendo le loro eccellenti qualità naturali.
Il miele italiano è da considerarsi il migliore, come riconoscerli?
Solitamente è riportato in etichetta, ma se potete cercate di andare direttamente dal produttore, in questo modo ci sono meno rischi di delusione, in quanto è più facile che sia " bio"....ancora meglio.
Glucosio e fruttosio sono i due costituenti principali del miele, sono due zuccheri che a differenza di quello bianco comune non devono essere trasformati dall'apparato digerente, venendo subito assorbiti dall'organismo.
Niente di megio quindi di un cucchiaino di miele per ricaricarsi di energia immediata.
Essendo molto ricco di fruttosio, garantisce al miele proprietà uniche: innanzitutto l'effetto energetico dura di più.
Si trovano diversi minerali ( potassio, calcio, fosforo, rame...) vitamine del gruppo B, enzimi, antiossidanti che stanno alla base si proprietà curative assegnate a questo fantastico alimento di cui io sono ghiotta.
Alcuni "saggi" consigli:
Miele d'acacia dolce, leggermente vanigliato. Ideale per dolcificare tè o yogurth.
Miele di castagno scuro, quasi marrone, si abbina bene ai foirmaggi mediamente stagionati e con la carne alla brace perchè non cristallizza.
Miele d'agrumi chiaro diventa quasi bianco con la cristallizzazione. Ottimo per dolcificare bevande fredde e formaggi pecorini.
Miele d'eucalipto ambrato , tendente al nocciola, con un profumo che ricorda il profumo dei funghi secchi. Cristallizza piu finemente. Si può usare anche come ingrediente di salse agrodolci.
Comunque sia..buon appetito e mangiatene in quantità, soprattutto se è buono e di qualità.
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