Io adoro il ciccolato e sono davvero pochi quelli che non lo amano, molti gli intolleranti o gli allergici, di questa categoria io ne faccio parte, ma mi piace troppo per lasciarlo nell'armadio o nello scaffale del supermercato.
L'importante è sceglierlo sempre con un'attenzione particolare all'etichetta.
Ha troppi vantaggi per mangiare quello di terza o quarta qualità... mette di buonumore, grazie al potere magico che ha di produrre la serotonina e dopamina ( gli ormoni della felicità), protegge il cuore e combatte i radicali liberi.
Ciò non significa che più se ne mangia meglio è, in quanto è un vero e proprio attentato alla linea. Qui vale la regola del poco ma buono.
Per legge vengono distinti 4 tipi fondamentali:
cioccolato fondente: ottenuto con pasta di cacao ( semi tostati e macinati), burro di cacao( la parte grassa), zucchero. Per essere un buon cioccolato fondente deve contenere min il 35% di cacao e il 18% di burro di cacao). Quando lo si rompe deve fare un rumore classico "toc" e non si deve sbriciolare.
Il cioccolato al latte, forse il più apprezzato, costituito da:25% pasta di cacao, burro di cacao,zucchero e latte in polvere, 14% deve arrivare dalle proteine del latte.
Cioccolato alle nocciole, gianduia preparato usando una precisa percentuale di nocciole finemente macinate ( dal 15 al 40% per il cioccolato gianduia al latte, 20-40% gianduia fondente.).
Cioccolato bianco è realizzato con il solo burro di cacao, zucchero e latte, guardando l'etichetta cercate di vedere che sia solo latte italiano.
Occhio all'etichetta, da qualche anno la normativa europea ha introdotto una novità che ha fatto molto discutere.
E' stato possibile in tutti i Paesi della UE la fabbricazione di cioccolato con grassi vegetali diversi dal burro di cacao. Grassi utilizzabili per una percentaule non superiore al 5%.
Attenzione agli ingredienti, solo cioccolato puro e di qualità superiore.
Se amai il fondente ricorda che deve mostrare una superfice lucida con una tonalità mogano e rossicce, si deve spezzare con un taglio netto.
Venature bianche indicano un cioccolato di scarsa qualità.
Al tatto deve presentarsi setoso, in bocca si deve scigliere rapidamente.
La conferma della qualità viene poi dal profumo: aroma di buon cioccolato, arricchite da sfumature di caramello, agrumi, spezie, tè,tabacco.
Se invece la tua passione è il cioccolato al latte, per quanto sia meno croccante, anche questo si deve sciogliere rapidamente, in bocca deve presentare una leggera pastosità, ma non appiccicarsi a denti e gengive.
Il sapore deve rivelare la presenza del latte e nelle migliori qualità anche le fragranze di vaniglia, miele e malto, oltre a quelle tipiche del cacao.
Tu invece, ti vedo bene, quando hai davati una bella tavoletta di cioccolato bainco, ti sciogli con lui, ti stai perdendo dentro il suo gusto ed il suo sapore, ma....attenzione anche tu per quello che riguarda la qualità. La consistenza deve essere simile a quella del cioccolato al latte, si deve sciogliere rapidamente in bocca senza appiccicarsi. Fondendosi deve sviluppare il tipico gusto del burro di cacao, il dolce dello zucchero ed un buon profumo di latte.
Se notate qualche aroma di vaniglia, la qualità è ancora migliore.
( fonte Starbene: marzo 2008)
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