Credo che ognuno di noi nella propria cerchia di amici, parenti, conoscenti abbia una persona che soffre, ho ha sofferto d'asma.
Così chiamata anche " fame d'aria". Improvvisamente , mentre si è tranquillamente rilassati o concentrati su qualche cosa si avverte un senso di oppressione al petto, il respiro diventa affannoso , sibilante e i polmoni faticano ad incamerare aria.
Con i fischi e sibili, si annuncia la crisi d'asma che in Italia colpisce 3 milioni di persone e le stime sono approssimative considerando che sono in aumento.
Spesso l'origine è sconosciuta, ma spesso il broncospasmo è accompagnato da una tosse secca ed irritativa. Ora ci sono anche nuove cure e più efficaci. Esito di una interazione tra fattori genetici ed ambientali. l'asma di origine allergica lo è nei 2/3 dei casi.
I fattori che ne provocano l'asma, sono tra i più diversi: da quelli inalatori ( pollini, uffe, vegetali, acari della polvere, peli di cane, gatti, cavalli) agli allergeni alimentari come il cioccolato e le fragole, crostacei, formaggi.
Nella grande maggioranza dei casi, l'asma allergica si eredita dal ceppo materno o paterno dal momento che a monte c'è una forte componente genetica.
Sono 14 i geni alterati implicati nella comparsa e isolati via via dalla ricerca.
Troviamo anche un'asma di origine non allergica innescata da un forte stimolo irritativo dei bronchi.
Le cause anche qui sono tante: colpi di coda di una bronchite virale o batterica alla costante esposizione alle polveri sottili dello smog; intolleranza nei confronti di alcuni coloranti, conservanti, additivi vari, farmaci.
C'è anche un tipo di asma, sconosciuta a molti, l'asma da sforzo: irritazione aspecifica dei bronchi, dovuta ad uno sforzo fisico intenso e prolungato. Può colpire anche chi non soffre di asma o di allergie specifiche.
Innanzitutto è sempre bene consultare un medico ( anche pneumologo o allergologo ); poi vanno bene i farmaci sintomatici che, contrastando lo spasmo bronchiale, danno immediato sollievo riducendo immediatamente intensità e durata della crisi. Dei broncodilatatori, per l'esattezza, da spruzzare in gola ogni 4-12-24 ore a seconda del farmaco. vengono solitamente prescritti insieme al cortisone, potente antiinfiammatorio, versione spray o compresse, associate alle bombolette del broncodilatatore.
A seconda della gravità e della frequenze degli attacchi, il medico può aggiungere alla terapia altri farmaci tra i quali gli antileucotrienici, atti a bloccare la liberazione di alcuni mediatori dell'asma.
SOS AGLI SPORTIVI: rischiate di risultare positivi ai controlli antidoping, quindi vietati senza ricetta medica e per una reale necessità....non migliorano le prestazioni!!! Ricordatevelo.
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