Sempre più di frequente sento persone con allergia ai pollini, non ci sono più le mezze stagioni e così anche i pollini sono andati in tilt.
I pollini che viaggiano nell'aria e si depositano nella polvere sono causa frequente di allergia, riniti, congiuntiviti, raffreddori e varie.
Tra i primi sintomi dell'allergia ai pollini c'è la rinite, gli occhi si arrossano, prudono, lacrimano e bisogna correre ai ripari prima che i sintomi peggiorino.
Il problema è che anche la congiuntivite batterica o virale da disturbi simili, le cure però sono diverse.
In entrambe i casi c'è infiammazione, prurito e intolleranza alla luce, in caso di allergia ai pollini gli occhi oltre alla lacrimazione sonno anche molto gonfi.
Sarà bene quindi sempre consultare uno specialista.
Ma nel frattempo per avere la conferma dell'origine allergica si possono confrontare dati sintomi, ovvero c'è possibile allergia se oltre alla lacrimazione c'è anche raffreddore, se entrambe gli occhi sono colpiti e se i sintomi durano da più di 8 giorni.
Non è allergia anche se le secrezioni sono giallastre, se i sintomi passano da un occhio all'altro e soprattutto se c'è dolore con poca lacrimazione.
Quando gli occhi sono irritati hanno la necessità di essere idratati, un paio di volte al giorno sarà bene fare degli impacchi oculari con garze sterili bagnate in due dita d'acqua con 15 gocce di tintura madre di calendula.
Per la congiuntivite allergica invece ci sono diverse possibilità di cura, in fase acuta si può bloccare l'allergia con colliri al cortisone, come pure si può giocare d'anticipo usando colliri allergenici che formano un film sulla congiuntiva evitando il contatto tra allergeni ed anticorpi.
Per curare l'allergia ai pollini anche l'omeopatia funziona, rimedi corretti sono l'Euphrasia 7CH in caso di forte lacrimazione e arrossamento e Allium cepa 7CH se c'è anche del raffreddore, 5 granuli 3 volte al giorno fino a quando durano i sintomi.
Contro l'allergia ai pollini in farmacia si trovano anche dei colliri a base di eufrasia e camomilla in monodose da usare tre - quattro volte al giorno.
Vanno accuratamente evitati gli impacchi di camomilla in chi presenta un'allergia alla famiglia delle composite perchè potrebbero peggiorare i sintomi.
La camomilla omeopatica dei colliri non da problemi.
Chi ha gli occhi rossi a causa di una congiuntivite deve fare attenzione alle cure quotidiane, se si portano le lenti a contatto, sarà bene sostituirle con gli occhiali per un periodo o con lenti giornaliere, in quanto quelle permanenti possono diventare ricettacolo di sostanze allergenizzanti.
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