Il gonfiore e il senso di pesantezza sono i sintomi tipici della ritenzione idrica ( quella tendenza dell’organismo a trattenere quantità eccessive di liquidi negli spazi fra una cellula e l’altra), causando un malessere generale.
Le parti del corpo più colpite sono le gambe,ma troviamo perfino occhi, piedi,….I liquidi in eccesso tendono ad accumularsi dove incontrano minor resistenza dei tessuti. La ritenzione idrica è un problema tipicamente femminile con molteplici cause. Per le donne è solitamente un problema ciclico dovuta a sbalzi ormonali, cattiva circolazione aggravata da sedentarietà e sovrappeso, alimentazione sbagliata. Solamente in una piccola percentuale, la meno frequente e in cui rientrano le over 40 può esserci una malattia vera e propria.I consigli sono innanzitutto una visita con uno specialista, per escludere squilibri ormonali con un esame del sangue. Per attenuare i gonfiori e prevenire la formazione: farmaci a base di centella asiatica o diosmina o altri già citati, sostanze che aumentano il tono venoso. Un discorso a parte va fatto per la pillola estro progestinica. Oggi è possibile attenuare i rischi dell’assunzione grazie ai diversi contraccettivi ormonali ( pillole ultra light, cerotti), presenti in commercio, dando la possibilità di calibrare la terapia anticoncezionale sulla persona. L’importante è scegliere la pillola giusta. Scelta che va affrontata con il ginecologo dopo accertamenti. Alla base della ritenzione idrica ci sono gli errori a tavola. Fra i principali imputati : il sale. Per un fenomeno fisico : OSMOSI, il sodio tende ad attirare liquidi nei tessuti favorendo la ritenzione idrica. Anche un’alimentazione sbagliata, troppo restrittiva, es., o troppo povera di proteine, alla lunga può essere responsabile. La carenza di nutrienti impedisce o diminuisce la formazione del’albumina, proteina contenuta nel sangue che ha fra gli altri il compito di trattenere i liquidi.
Limitare il consumo di sale a 5gr al giorno, massimo. Da evitare anche i cibi ricchi di sodio come salumi, formaggi stagionati, dadi, olive,snack. Abituarsi ad insaporire i piatti con le erbe aromatiche, spezie, succo di limone, vino bianco, aceto.BERE ALMENO 1 LITRO E MEZZO DI ACQUA AL GIORNO, per favorire il ricambio idrico e la depurazione da scorie e tossine. Scegliendola oligominerale, ovvero povera di sodio con un residuo fisso sui 180mg.
CAMMINARE MOLTO A PASSO VELOCE.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Risorse Utili
|
Nessun commento:
Posta un commento