Che novità: Pane light.
Il pane integrale a lievitazione naturale si può definire anche " pasta madre", perchè come lievito viene usato un pezzetto dell'impasto della pagnotta che si è fatta il giorno prima.
Il pane light si trova nei negozi di alimentazione naturale e nelle bio cascine dove vendono prodotti derivati da agricoltura biologica.
Provando il pane ottenuto con farina integrale e lievito naturale, ovvero il pane light, ci si accorgerà che il pane comune è insipido, prodotto con farine lasciate a lungo nei sacchi e già il giorno successivo all'acquisto è secco.
Il motivo è che la lievitazione del pane comune è indotta e con questo procedimento è rimasto attivo l'acido fitico, sostanza responsabile della secchezza immediata del pane stesso. Anche i " pani speciali" sempre più numerosi ( e di cui io sono particolarmente ghiotta) sono da evitare perché contengono strutto, olio di oliva, grassi, latte.
I pani industriali sono alimenti morti, pieni di additivi e conservanti.
Le giuste condizioni affinché un pane sia sano e light sono il tipo di farine impiegate, il tipo di lievitazione adottata e il tempo che trascorre tra la macinazione della farina ed il suo impiego.
Con la macinazione la farina diventa deteriorabile dalla luce, dal calore e dall'aria perdendo tutti i principi nutritivi presenti nel chicco.
Tra il pane light il più consumato è il pane integrale con farina di grano tenero, seguono poi quello di farro, segale, kamut.
E' importante per la salute far girare sulle proprie tavole i diversi tipi di cereali per sfruttare appieno le sue proprietà.
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