Cibi A Basso Indice Glicemico

Chi desidera perdere peso o comunque rimanere in forma deve imparare a scegliere cibi a basso indice glicemico, questi sono gli unici che non fanno impennare la glicemia e che abbinanti a momordica e banaba si può essere subito più tonici.

Per stare bene ed in forma non è necessario mangiare solo cibi a basso indice glicemico, ma questi sono da privilegiare, per tutto il resto è necessario un certo equilibrio.
Gli alimenti con Alto Indice Glicemico sono lo zucchero, la birra, la fecola di patate, patate fritte, al forno, pane bianco, riso cotto, carote cotte, farina bianca, mais, latte di riso, pop corn, rapa cotta.

I cibi con indice glicemico medio si possono assumere 3-4 volte alla settimana, come il riso basmati, i cachi, kiwi, muslei senza zucchero, pasta o riso integrale, cuscus integrale, farro o kamut integrale, piselli in scatola, segale.

Via libera a : fagioli, yogurt, piselli, ceci, ricotta, lenticchie, pomodori, mele, pere, prugne e ogni tanto qualche pezzettino di salsiccia.
Per non sbilanciare l'apporto di zuccheri sarebbe bene abbinare questi tre tipi di macronutrienti ogni volta che si mangia.

Molte persone pranzano spesso fuori casa e un pò la crisi, un po' il poco tempo per pranzare spesso si ripiega su un panino.
L'importante è che il tipo di pane sia integrale, imbottito con molti vegetali e del salmone affumicato o del tonno in scatola al naturale.

Inevitabilmente i dolci hanno un alto indice glicemico, infatti a fine pasto il dessert andrebbe evitato, anche se il danno peggiore è nel momento in cui li mangiamo da soli a metà mattina o pomeriggio.
SI AI DOLCI AL MATTINO, con una tazza di caffè aromatizzato alla cannella che neutralizza i zuccheri e grassi presenti nei dolci.

La cannella insieme al momordica tiene sotto controllo l'indice glicemico dei nostri cibi, un pizzico di canella al giorno negli infusi o sulla frutta può ridurre i picchi di glicemia o insulina dopo i pasti.
Grazie alla banaba il nostro organismo regola l'insulina, favorisce il trasporto di glucosio all'interno delle cellule e si evita così l'attacco di fame.