Un problema sempre in vista nel campo della catena alimentare è il problema degli OGM.
Il pianeta per quanto sia stato un giardino protetto , dopo 12 anni ha ceduto alla tentazione degli OGM. Così anche qui l'Europa da il via libera ad una superpatata, un tubero a cui la manipolazione dei geni ha regalato importanti capacità di produrre amidi.
Questo nuovo tipo di OGM si chiama Amflora ed è stata messa a punto dalla multinazionale Basf. L'effetto della fine della moratoria sul problema degli OGM è immediato, già quest'anno verrà coltivata nei campi della Repubblica Ceca e in Germania. Nel 2011 arriverà poi in Olanda ed in Svezia.
La sua produzione al momento è di tipo industriale, venendo usata soprattutto per fabbricare carta e colla, anche se i suoi sottoprodotti possono essere trasformati in mangimi per animali da allevamento, entrando così di fatto anche nella filiera alimentare umana, ponendo ulteriori problemi a livello etico e pratico.
Dopo anni di resistenza c'è voluto il maltese Jhon Dallli per riammettere le coltivazioni transgeniche in Europa. L'Agenzia europea del faramco e l' OMS hanno esposto i loro dubbi , il gene modificato introdotto nella superpatata potrebbe scatenare una resistenza nei confronti di alcuni antibiotici usati anche contro la TBC.
In realtà indipendentemente dalla decisione europea gli OGM sono già in vendita nei nostri supermercati, d'altronde il 60% della soia mondiale è OGM, così vale per il mais. Negli Stati Uniti 64 milioni di ettari di terreno sono dedicati a questo tipo di coltivazioni, gli scienziati spingono verso nuove sperimentazioni, il progresso è impossibile da fermare, quello che si spera è che sempre più controlli diano sempre meno problemi.
Per ovviare al problema degli OGM organizzazioni come Legambiente o Greenpace frenano sostenendo i problemi che da alla salute e l'inutilità degli OGM. Anche il Vaticano ha fatto sentire la sua voce, se possono contribuire ad alleviare la fame nel Mondo non c'è nessun problema; l'importante è che venga rispettata la possibilità di scelta, con un referendum e delle etichette più precise e dettagliate.