Siamo in tante noi donne a far parte del panorama terreno, ma in poche a sapere che i problemi cardiaci ( infarto e ictus) non colpiscono solo gli uomini dopo una certa età.
Da una recente indagine cono stati misurati i livelli di colestreolo a circa 3000 persone, più di 1000 erano donne.
L'80% delle signore aveva valori di molto superiori alla norma contro il 52% degli uomini.
Quasi la metà delle donne più giovani sa poco o nulla di questo pericolosio nemico per la salute.
Ci si chiede il perchè?
Donne, mogli e fidanzate sono molto informate sulla salute di sè e dei loro compagni.
Ciò riguarda spesso il peso forma e la taglia dei pantaloni, poco o nulla per quanto riguarda le malattie cradiovascolari. Secondo date ricerche le donne trascurano al salute del cuore più degli uomini, quasi che l'infarto fosse un problema della terza età, mentre già intorno ai 50 anni diventa per molte persone un rischio concreto.
Evitiamo di pensare che siamo troppo giovani solo perchè non abbiamo superato ancora i 20 anni, oppure perchè a 50 anni siamo ancora mestruate.
Ci sono tutte un insieme di regole per essere più sicure a partire dai 18 anni....
Dai 18 anni ai 35, anche se si è sane è il momento di fare la prima visita cardiologica, soprattutto se in casa ci sono stati casi di ictus e infarti. Molte condizioni negative per il cuore non danno sintomi, fino a quando il danno non si verifica.
Indispensabile quindi : l'elettrocardiogramma, per scoprire difetti nascosti e iniziare a raccogliere dati preziosi, che potrebebro esserci indispensabili in futuro.
Dai 35 ai 50 anni... cominciamo ad intensificare i controlli. Il cuore con gli anni si usura, soprattutto se si fuma, se si è in sovrappeso, se non si fa sport. Fondamentale: misurare la pressione almeno una volta all'anno. L'ipertensione " stressa" il cuore e a lungo lo danneggia. Battiti regolari tra i 60/80, oltre siamo in zona a rischio. Teniamola sotto controllo, anche con i farmaci se indispensabile.
Oltre i 50 anni... con la menopausa viene meno la produzione degli estrogeni, gli ormoni amici del cuore. I livelli di colestreolo tendono ad aumentare a causa delle variazioni del metabolismo, la pressione comincia a sballare.
INDISPENSABILE: oltre alla visita e ai controlli già visti è fondamentale l'ecografia del cuore, dimensioni, stato partei, funzionalità, presenza o meno di difetti anatomici. Aggiungiamo anche l'esame del fondo dell'occhio: le arteriole ce lo caratterizzano sono identiche a quelle che abbiamo nel cervello, il loro stato è predittivo per l'ictus.
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