Negli ultimi anni le case farmaceutiche hanno sempre di più cercato di studiare al meglio alcuni principi attivi per cercare di risolvere il problema e ripristinare il tono dello sfintere esofageo.
O almeno di ridurre la secrezione degli acidi ed impedire che questi risalgano dallo stomaco alla gola. A tale scopo ci sono due categorie di farmaci per la cura del reflusso:
antiacidi& inibitori della pompa protonica
Ma a volte può succedere che i farmaci sino insufficienti per risolvere il problema in quanto all'origine del reflusso ci può essere un'ernia iatale che continua a spingere lo stomaco verso l'alto.
A questo punto il gastroenetrologo può valutare l'ipotesi di intervenire chirurgicamente e ricreare una valvola di separazione tra stomaco ed esofago.
Comunque sia : cercare di avere uno stile di vita corretto, limitando i cibi grassi, gli alcolici, ridurre il sovrappeso: i chili in eccesso, soprattutto se concentrati nella zona addominale comprimono le pareti dello stomaco verso l'alto favorendo la risalita dei succhi gastrici nell'esofago.
Non consuare pasti molto abbondanti e mangiare MOLTO lentamente; Non fumare: il fumo stimola la motilità gastrica e la secrezione dei succhi.
Non coricarsi dopo mangiato, per evitare che la posizione distesa favorisca la risalita degli acidi.
Ricorre a farmaci antinfiammatori SOLO in caso di influenza, infiammazione, dolori e solo se ce ne veramente bisogno. Evitate poi il fai da te, in quanto i principi attivi di questi farmaci hanno la capacità di stimolare la secrezione acida e favorire le ulcerazioni delle mucose gastro- esofagee.
QUINDI SEMPRE E SOLO SOTTO CONSIGLIO MEDICO.
Spesso queste patologie sono il sintomo/ spia di una personalità troppo ansiosa, cercate di rilassarvi con delle tecniche di treining autogeno, dell'attività fisica oppure un ciclo di mental trainig consultando la sottoscritta.
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