venerdì 14 gennaio 2011

Confusione Con I Farmaci

Fare confusione con i farmaci è un'abitudine di molte persone che prese da mille cose si dimenticano di sistemare i farmaci.
Capita a tutti un mal di testa improvviso, dolori mestruali o un arrossamento agli occhi che non da tregua.
Spesso si ricorre all'uso dei farmaci fai da te, per questo anche quando i disturbi sono di lieve entità anche gli esperti consigliano i farmaci da banco, ma spesso si fa confusione quando si è presi dall'ansia di un dolore che non passa mai.

Per evitare confusione con i farmaci è bene fare molta attenzione, controllando prima di tutto la data di scadenza e rispettando la tabella di marcia delle assunzioni.
Attenzione anche a non fare confusione con i farmaci, per evitare di creare strani mix che possono mandare in fumo la cura o comunque alterarne gli effetti dei vostri farmaci.

La confusione con i farmaci si combatte usando molta prudenza che diventa obbligo quando i farmaci non sono da banco.
Se si fa confusione con i farmaci e si nota solo dopo l'assunzione della pillola che è scaduta non c'è nessun problema, se non che il farmaco non è più efficace al 100%.
La data di scadenza dei farmaci indica fino a quando un principio attivo resta efficace, con il tempo le molecole dei medicinali si inattivano progressivamente e per legge nessun farmaco ha vita se ha superato i 5 anni.

Se ti capita di ingerire dei farmaci scaduti rischi solo di mandare giù qualcosa che non ha più effetto curativo al 100%.
Nessun problema per la tua salute se hai fatto confusione con i farmaci, durante il processo di invecchiamento non si formano sostanze tossiche e solo in rarissimi casi il farmaco può riservare sorprese.

E' importante evitare di fare confusione con i farmaci che come base di principio attivo abbiano la doxiciclina,che può alterare il trasporto dei sali minerali da parte dei reni innescando una sofferenza di questi preziosi filtri. Se si è sfortunati si può anche arrivare ad un danno renale importante.
Per evitare di fare confusione con i farmaci è bene almeno una volta all'anno fare una remise-in-forme dell'armadietto dei farmaci.

Se hai fatto confusione con i farmaci evita latte, carbone vegetale o altri rimedi della nonna, ma acquista una nuova confezione dello stesso medicinale e se la pastiglia che hai ingerito non da effetto assumi una seconda dose. Lasciando ovviamente trascorrere almeno 4-6 ore dalla prima somministrazione.

Il principio attivo dei farmaci non decade tutto di colpo, ma comunque bisogna prestare attenzione per non fare confusione,e non si può con certezza stabilire l'efficacia residua.
Prendendo una seconda dose ravvicinata si rischia un'overdose che può amplificare gli effetti collaterali dei farmaci.

Nella confusione con i farmaci può succedere di non aver rispettato l'intervallo tra le due somministrazioni, nella maggior parte dei casi il dosaggio ideale di un principio attivo ha un certo margine e la quantità minima standard può essere spesso aumentata dal medico. Questo significa che una dose extra in una sola somministrazione non da problemi di tossicità.

Se invece con i farmaci hai fatto confusione e ti capita di prendere doppia dose di ansiolitico questo potrebbe ridurre le tue capacità di reazione, pericolosi se ci si mette alla guida o se si fa un lavoro di precisione.
Meglio evitare allora di fare confusione con i farmaci.
Evitare di fare confusione con i farmaci è importante anche se si ha a che fare con una doppia dose di antipertensivo può provocare giramenti di testa o vertigini quando ti alzi dal letto o dal divano di scatto.
Fare confusione con i farmaci antinfiammatori invece o antibiotici non determina nessun effetto collaterale, a patto di bere almeno 3 bicchieri d'acqua in fretta per disintossicarsi.

Se hai fatto confusione con i farmaci leggi sul foglietto illustrativo alla voce "dose" e consulta il medico solo se quanto hai ingerito è superiore alla quota massima ammessa al giorno.
Se è tutto a posto ma hai assunto un antibiotico prendi la dose successiva ad un intervallo addizionato del 50% in più rispetto a quello previsto.

Quando si parla di confusione con i farmaci si tende ad escludere anche altri elementi che possono essere presenti nell'armadio dei farmaci quali garze e siringhe, ebbene si anche loro scadono.
Questi farmaci se scaduti vanno eliminati, in quanto hanno un processo di degradazione molto rapido.
Sono elementi che hanno processi di degradazione molto rapidi; le garze usate per la cicatrizzazione possono trasformarsi in un terreno di coltura per i fermi e applicati sulla pelle possono determinare infezioni.

Occhio anche a non fare confusione con colliri e siringhe, che anche se ben sigillate non sono più sterili, i colliri vanno usati solo per 7-10 giorni, una volta aperti possono essere contaminati da microrganismi e determinare congiuntiviti, per evitare sorprese si alle confezioni monouso.

Tra i casi di maggiore confusione con i farmaci c'è la dimenticanza dell'assunzione del farmaco all'ora prestabilita. In questo caso si corre qualche rischio soprattutto se i farmaci in questione sono gli anticoncezionali orali che ricalcano lo stesso andamento ormonale del tuo organismo.
Se trascorrono più di 36 ore tra una somministrazione e l'altra di questi farmaci non sei più protetta completamente da gravidanze indesiderate.

I rischi sono minori quando ti capita di fare confusione e allungare la pausa tra i farmaci antibiotici anche se sfori di 8-12 ore, chiaramente non vanno interrotte le somministrazioni nonostante confusione e dimenticanze.

Se hai dimenticato la pillola anticoncezionale finisci lo stesso la confezione prestando attenzione a usare il preservativo fino alla nuova confezione dei farmaci anticoncezionali, se invece hai dimenticato l'assunzione dei farmaci antibiotici o antipertensivi prendi una compressa appena te ne accorgi e poi continua la cura come ti ha detto il medico.
Evita di ingoiare una dose doppia pensando così di rinforzare la pastiglia dimenticata.

Fare confusione con i farmaci non è così dannoso come fare mix tra farmaci perchè possono riservare sgradite sorprese.
Pillola concezionale ed antibiotici ad ampio spettro è una confusione dannosa con i farmaci che possono alterare l'equilibrio della flora batterica riducendo l'assorbimento degli ormoni.
Questa confusione con i farmaci fa si che la copertura contraccettiva è a rischio.

Si anche ad evitare la confusione con i farmaci antiacidi e antibiotici, questi ultimi vengono assorbiti bene quando nello stomaco c'è un ph naturalmente acido, valore che però viene modificato dalle medicine antibruciore. Bisogna fare anche attenzione a non fare confusione con i farmaci diuretiuci ed antipertensivi con cure prolungate a base di antinfiammatori.
Inoltre è bene evitare di fare confusione tra integratori a base di fibre con ogni tipologia di farmaci perchè ne potrebbero ridurre l'assorbimento.

Per evitare di fare confusione con i farmaci è bene ricordare al medico che prescrive qualche cura ricordare i farmaci che già si sta assumendo, compresi fitofarmaci ed integratori. E' bene non assumere antiacidi, bicarbonato e integratori a base di fibre nell'ora precedente e nelle due ore successive in cui si ingeriscono altri farmaci orali.

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