Un eccesso di carboidrati sulla propria tavola può fare impennare verso l'alto gli ormoni maschili e quindi l'attività delle ghiandole sebacee.
Ma fare il pieno di zuccheri è la cosa più facile che si possa pensare, anche nel momento in cui sembriamo in linea perfetta il corpo sfoga con l'acne sul viso anche in tarda età i segni di un'alimentazione sbagliata, ecco perché per prevenire il fenomeno è necessario limitare l'uso del pane.
Il numero uno dell'acne è il pane, con il suo gusto fragrante tanto apprezzato dagli italiani è dato dai carboidrati, zuccheri complessi a media e lunga catena, quelli che insieme agli zuccheri non solo congiurano contro il nostro giro vita ma favoriscono la comparsa dell'acne, per prevenire quindi è importante capire che si il pane fa bene ed è buono, ma la regola basilare è la moderazione.
Lo dimostra come un recente studio che evidenzia come una dieta a basso indice glicemico riduca in modo significativo la presenza dei brufoli, al contrario questi tendono a rifiorire quando si ricoprono di pasta, pane, miele, patate, pizza e dolci vari.
Lo studio che ribalta le comuni concezioni sugli alimenti a rischio ha elaborato così delle nuove linee guida per la prevenzione dell'acne sia giovanile che anche in tarda età. Il tutto quindi si può prevenire abbondando le proprie tavole di frutta e verdura.
Ci si chiede come mai per prevenire l'acne sia stato necessario mettere sul banco degli imputati le basi della dieta mediterranea, per capire da dove nasce questo " giro di vite" si è visto che in Italia sempre più donne soffrono della cosiddetta " resistenza periferica all'insulina" la quale è un'anticamera del diabete, meglio prevenire che curare quindi.
L'insulina, ormone secreto dal pancreas ogni volta che si alza la glicemia non riesce a metabolizzare gli zuccheri e a tradurli in energia pronta per i muscoli, a livello periferico si riscontra una vera e propria resistenza a trasformare il glucosio in glicogeno, carburante delle cellule muscolari. Il pancreas quindi per compensare viene spinto a secernere più insulina, meglio prevenire questa situazione con un'alimentazione più leggera e più abbondanza di frutta e verdura.
Il dilagante fenomeno dell'insulino resistenza, che comporta poi l'acne sul viso e non solo inoltre porta anche a stanchezza, aumento di peso, possibilità di sviluppo diabete e altre malattie cadiovascolari. Inoltre è scientificamente provato che i picchi di insulina e dell'ormone insulino-simile si registrano nell'arco di una giornata con l'aumento degli androgeni.
Gli ormoni maschili sono i principali responsabili dell'acne che hanno azione diretta sulle ghiandole sebacee, per avere la conferma del legame tra i propri livelli di glicemia e gli ormoni maschili basta un semplice esame del sangue, per qualsiasi risposta del referto sarà bene modificare la propria alimentazione eliminando così l'acne e prevenire la ricomparsa.
Nel momento in cui si vuole prevenire l'acne si fa così un favore anche alla propria linea in quanto vengono messi al bando tutti i cibi che contengono calorie vuote senza valore nutritivo ma associate ad una grande quota di grassi.
Spesso però per curare l' acne e prevenire la ricomparsa non basta ridurre pasta e focaccine, ma è necessario andare dal dermatologo che cercherà le cure più adeguate al caso. Come terapia locale spesso vengono prescritti gel o pomate da applicare tutte le sere.
Le terapie possibili contro l'acne sono tre, nello stesso tubetto si può trovare l'antibiotico unito ad un retinoide o un retinoide associato al benzoil perossido. Se poi dagli esami risulta che gli ormoni maschili sono molto elevati come in caso di sindrome da ovaio micropolicistico, molto diffuso, è necessario rinforzare i consigli dietetici.
Per abbassare gli androgeni circolanti e poter prevenire così l'acne oltre alla peluria diffusa su peto e mento, caduta di capelli, cicli irregolari con mancanza di ovulazione si prescrivono alcune pillole anticoncezionali di ultimissima generazione , formulate con un progestinico mirato ad abbassare il tasso do ormoni maschili circolanti, pillola assunta per almeno un anno per poter curare così l'acne e prevenire le ricadute.
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