Le ultime notizie che escono dalla medicina nuova è il fatto di poter determinare il sesso del nostro nascituro potrebbe essere determinato dal tipo di dieta che seguiamo durante la nostra vita.
Ruolo particolare viene rivestito dagli zuccheri nel sangue. A sostenerlo è uno studio condotto sui topi dall’Università di Pretoria, in Sud Africa, i cui esiti hanno evidenziato come i roditori con un basso livello di glicemia tendano a dare alla luce più femmine che maschi. I ricercatori hanno separato i topi-madre in due gruppi: hanno somministrato a 20 cavie il dexamethasone, uno steroide che mantiene basso il livello di zuccheri nel sangue; un altro campione di 20 cavie è stato nutrito con una dieta regolare. Confrontando la prole dei due campioni, è stato rilevato che i maschi nel primo gruppo erano il 41%, mentre nel secondo il 53%.“Non è ancora ben definito come il livello di zucchero possa influire sul sesso della progenie”, ha detto la dottoressa Elisa Cameron, che ha condotto il progetto. Ma secondo i ricercatori, l'evento si potrebbe verificare anche negli esseri umani: mentre nell'uomo la dieta potrebbe alterare la proporzione di spermatozoi che portano cromosomi maschili e femminili, nelle donne l'utero potrebbe creare condizioni più o meno favorevoli per uno o per l'altro sesso.
( fonte: staibene.it)
lunedì 30 giugno 2008
PIC NIC SANO E LIGHT!
Con la bella stagione sorge in tutti noi la voglia di vita all'aria aperta e ancora di più di pic nic.
Ma si sa...troppo spesso queste sono occasioni che si trasformano in occasioni mangerecce , e allora per la paura di perdere la linea si rinuncia.
Oltre che per una scomodità di mangiare per terra, magari in posizioni scomode....e così via si cambia idea.
Ma questa è una sola falsa credenza, i quanto pic nic non fa certo rima con ingrassamento naturale e spontaneo.
L'importante è scegliere gli alimenti giusti e i giusti abbinamenti; così facendo avrete un ottimo pic nic, energetico e light.
Durante un pic nic quello che non si scorda mai è il bere...ma qui si tende a fare il primo errore...
bibite cola zuccherate, alcol e varie che non fanno altro che innalzare il livello della glicemia e aumentare l'appetito. Meglio abbondare di acqua oligominerale, controllando che il residuo fisso sia inferiore a 500 mg per litro, vuol dire che avrà meno sodio.
Chi guida dovrà limitare ( se proprio non può evitare l'alcol), non più di un bicchiere con una gradazione medio bassa.
Quanto a succhi di frutta per grandi e piccini meglio prepararseli da soli, oppure prendere quelli rigorosamente senza zucchero.
Ora comincia la scorpacciata...pinzimonio slurp!
Si alle verdure crude : sedano ricco di sali minerali; i finocchi per la linea al top : solo 9 calorie in 100 grammi. Buone anche le carote.
Si sa non c'è pic nic ( per quanto sano e light ) che tenga senza panini, vanno bene i wurstel, ma scegliendo quelli di pollo o tacchino, meno grassi di quelli di maiale, farcito con qualche foglia di lattuga e pomodoro, si anche a ketchup o senape. I bambini saranno super felici.
Per chi vuole trasgredire, ma in maniera controllata...si al panino con la mozzarella o del formaggio, così come del salmone affumicato e dell'aneto tritato, e magari anche qui delle foglie di lattuga.
Tasto dolente dei pic nic è la frutta, che invece non va mai scordata per l'alto potere saziante, in grado di coprire gli attacchi di fame fuori pasto, inoltre ha le fibre e grazie all'acido ossalico ci si pulisce i denti.
Ottima la mela, le banane ed i kiwi....
Tutti a posto per un ottimo pic nic sano e light.
Ma si sa...troppo spesso queste sono occasioni che si trasformano in occasioni mangerecce , e allora per la paura di perdere la linea si rinuncia.
Oltre che per una scomodità di mangiare per terra, magari in posizioni scomode....e così via si cambia idea.
Ma questa è una sola falsa credenza, i quanto pic nic non fa certo rima con ingrassamento naturale e spontaneo.
L'importante è scegliere gli alimenti giusti e i giusti abbinamenti; così facendo avrete un ottimo pic nic, energetico e light.
Durante un pic nic quello che non si scorda mai è il bere...ma qui si tende a fare il primo errore...
bibite cola zuccherate, alcol e varie che non fanno altro che innalzare il livello della glicemia e aumentare l'appetito. Meglio abbondare di acqua oligominerale, controllando che il residuo fisso sia inferiore a 500 mg per litro, vuol dire che avrà meno sodio.
Chi guida dovrà limitare ( se proprio non può evitare l'alcol), non più di un bicchiere con una gradazione medio bassa.
Quanto a succhi di frutta per grandi e piccini meglio prepararseli da soli, oppure prendere quelli rigorosamente senza zucchero.
Ora comincia la scorpacciata...pinzimonio slurp!
Si alle verdure crude : sedano ricco di sali minerali; i finocchi per la linea al top : solo 9 calorie in 100 grammi. Buone anche le carote.
Si sa non c'è pic nic ( per quanto sano e light ) che tenga senza panini, vanno bene i wurstel, ma scegliendo quelli di pollo o tacchino, meno grassi di quelli di maiale, farcito con qualche foglia di lattuga e pomodoro, si anche a ketchup o senape. I bambini saranno super felici.
Per chi vuole trasgredire, ma in maniera controllata...si al panino con la mozzarella o del formaggio, così come del salmone affumicato e dell'aneto tritato, e magari anche qui delle foglie di lattuga.
Tasto dolente dei pic nic è la frutta, che invece non va mai scordata per l'alto potere saziante, in grado di coprire gli attacchi di fame fuori pasto, inoltre ha le fibre e grazie all'acido ossalico ci si pulisce i denti.
Ottima la mela, le banane ed i kiwi....
Tutti a posto per un ottimo pic nic sano e light.
domenica 29 giugno 2008
AAA. APERITIVO CERCASI!
L'alcol ha un notevole potere calorico ( calorie vuote!!!) , un grammo di alcol ha 7 cal. L'assunzione di alcol giornaliera raccomandata dall'OMS è di 40 g per gli uomini e 30 g per le donne.
Con queste dosi non ci dovrebbero essere problemi, ma comunque sia è meglio il vino dei superalcolici, soprattutto il vino rosso.
Con un'alimentazione equilibrata non dovrebbero esserci aumenti di peso notevoli, quello che fa ingrassare sono gli snack che troppe volte si mettono vicino.
Comunque sia EVITATE l'alcol, preferendo un analcolico e qualche oliva.
Lo scopo dell'aperitivo deve essere la compagnia più che l'alcol.
Con queste dosi non ci dovrebbero essere problemi, ma comunque sia è meglio il vino dei superalcolici, soprattutto il vino rosso.
Con un'alimentazione equilibrata non dovrebbero esserci aumenti di peso notevoli, quello che fa ingrassare sono gli snack che troppe volte si mettono vicino.
Comunque sia EVITATE l'alcol, preferendo un analcolico e qualche oliva.
Lo scopo dell'aperitivo deve essere la compagnia più che l'alcol.
LE TANTE VIIRTU' DELLO SCURO
Lo zucchero di canna grezzo è ottenuto direttamente dal succo estratto dalle canne schiacciate attraverso operazioni artigianali che non prevedono l'uso di sostanze chimiche. Spesso poi arriva da coltivazioni biologiche: quindi più naturale rispetto allo zucchero raffinato, il quale viene sottoposto a processi di estrazione complessi. Lo zucchero di canna ha una consistenza granulosa, ma cristallina; il colore va dal giallo al marrone.
Il sapore anche diverso rispetto allo zucchero bianco in quanto contiene sostanze aromatiche che vengono eliminate con il processo di estrazione e varia a seconda della varietà e dalla zona di produzione.
Ma anche con questo dobbiamo stare attenti alle calorie ( 362 per 100gr, contro le 392 del bianco).
Inoltre è ricco di vitamine del gruppo B, Ca, fosforo e potassio.
( fonte:shilouette donna Giugno 2008)
Il sapore anche diverso rispetto allo zucchero bianco in quanto contiene sostanze aromatiche che vengono eliminate con il processo di estrazione e varia a seconda della varietà e dalla zona di produzione.
Ma anche con questo dobbiamo stare attenti alle calorie ( 362 per 100gr, contro le 392 del bianco).
Inoltre è ricco di vitamine del gruppo B, Ca, fosforo e potassio.
( fonte:shilouette donna Giugno 2008)
venerdì 20 giugno 2008
YOGURT DI TUTTO UN PO'
Lo yogurt negli ultimi tempi sta assumendo forme sempre più particolari ed attento a tutte le più particolari esigenze: naturale, alla frutta, bianco, dessert, anticolestreolo e quant'altro...
Può essere consumato come spuntino, come dessert, come ingrediente per torte dolci e salate; è più digeribile del latte e per la maggior parte delle volte tollerato anche da chi è intollerante al lattosio, in quanto i batteri responsabili della fermentazione semplificano il lattosio.
I fermenti lattici però contenuti nello yogurt devono essere vivi, questo si ottiene rispettando le date di scadenza e conservandolo bene.
Nel banco frigo si trovano molte tipologie di quello che noi chiamiamo yogurt, ma però per il Ministero della salute può definirsi yogurt solo il latte fermentato grazie all'azione di due microorganismi acidificanti , il lactobacilllus bulgaricus & lo streptococcus thermophilus, batterio che conferiscono il caratteristico sapore acidulo e benefiche proprietà disinfettanti e riequilibranti per la flora intestinale.
Il più classico è quello bianco naturale, cremoso, leggermente acidulo.
E' ottenuto dalla lavorazione del latte intero e con il minimo del 3% dei grassi. Se invece il latte usato è parzialmente - scremato si definisce magro.
Lo yogurt può essere anche arricchito dalla frutta fresca, frullata o a pezzi; gli aromi possono essere interi o sintetici.
Ma tra le novità.... i probiotici; gli anti age e l'anti colesterolo.
Insomma si può proprio dire : yogurt....di tutto un po'!
Può essere consumato come spuntino, come dessert, come ingrediente per torte dolci e salate; è più digeribile del latte e per la maggior parte delle volte tollerato anche da chi è intollerante al lattosio, in quanto i batteri responsabili della fermentazione semplificano il lattosio.
I fermenti lattici però contenuti nello yogurt devono essere vivi, questo si ottiene rispettando le date di scadenza e conservandolo bene.
Nel banco frigo si trovano molte tipologie di quello che noi chiamiamo yogurt, ma però per il Ministero della salute può definirsi yogurt solo il latte fermentato grazie all'azione di due microorganismi acidificanti , il lactobacilllus bulgaricus & lo streptococcus thermophilus, batterio che conferiscono il caratteristico sapore acidulo e benefiche proprietà disinfettanti e riequilibranti per la flora intestinale.
Il più classico è quello bianco naturale, cremoso, leggermente acidulo.
E' ottenuto dalla lavorazione del latte intero e con il minimo del 3% dei grassi. Se invece il latte usato è parzialmente - scremato si definisce magro.
Lo yogurt può essere anche arricchito dalla frutta fresca, frullata o a pezzi; gli aromi possono essere interi o sintetici.
Ma tra le novità.... i probiotici; gli anti age e l'anti colesterolo.
Insomma si può proprio dire : yogurt....di tutto un po'!
lunedì 16 giugno 2008
ZERO CALORIE!
Sembra quasi una moda oramai questo mondo fatto di bibite di tutti i colori senza calorie , a basso contenuto di zuccheri, sugar free e zero calorie.
Il fatto è che da un po' di tempo si sta sentendo la necessità di prendersi cura di sè facendo si che si presti attenzione al benessere, senza per questo perdere il gusto. Le bevande senza zucchero hanno sapori più amari, rispondendo quindi anche ad un'esigenza di mercato più adulta.
Questo genere di prodotti però non è ben visto dai nostri nutrizionisti. In un momento in cui la preoccupazione maggiore è l'inarrestabile processo di ingrassamento della popolazione, tutto quello che permette di ridurre l'introito calorico senza perdere il buonumore va bene.
L'importante è non esagerare e rendersi conto delle caratteristiche del prodotto, ovvero non è che perché una bibita è a zero calorie, va bevuta di più, così' per tutti gli altri prodotti light: formaggi, yogurt, latticini vari....e almeno una volta alla settimana bere / mangiare i cibi tradizionali per evitare che il cervello dimentichi il vero sapore e richieda sempre di più il cibo dolce.
C'è chi ha dei dubbi sugli effetti di questi prodotti.
Periodicamente spuntano studi che danno falsi allarmi sugli effetti dannosi dei dolcificanti di sintesi come l'aspartame, il quale è uno degli ingredienti più comuni delle bevande light e che viene spesso consigliato al posto dello zucchero anche a coloro che seguono una dieta dimagrante.
Usato nelle modalità e quantità previste dalla legge non rappresenta pericolo per la salute.
Le bibite light in Italia si stanno affermando in quanto le abitudini degli Italiani si stanno adeguando a quelle dei Paesi anglossassoni. Da noi è molto evidente il mercato delle acque, insieme al vino e birra.
Le nuove generazioni stanno cambiando abitudini, la bevanda light o zero risponde alle sempre più attuali esigenze di salute e bellezza, soddisfando anche i palati più esigenti, come lo sono quelli degli uomini.
Bevande recentemente apprezzate anche da loro.
Il fatto è che da un po' di tempo si sta sentendo la necessità di prendersi cura di sè facendo si che si presti attenzione al benessere, senza per questo perdere il gusto. Le bevande senza zucchero hanno sapori più amari, rispondendo quindi anche ad un'esigenza di mercato più adulta.
Questo genere di prodotti però non è ben visto dai nostri nutrizionisti. In un momento in cui la preoccupazione maggiore è l'inarrestabile processo di ingrassamento della popolazione, tutto quello che permette di ridurre l'introito calorico senza perdere il buonumore va bene.
L'importante è non esagerare e rendersi conto delle caratteristiche del prodotto, ovvero non è che perché una bibita è a zero calorie, va bevuta di più, così' per tutti gli altri prodotti light: formaggi, yogurt, latticini vari....e almeno una volta alla settimana bere / mangiare i cibi tradizionali per evitare che il cervello dimentichi il vero sapore e richieda sempre di più il cibo dolce.
C'è chi ha dei dubbi sugli effetti di questi prodotti.
Periodicamente spuntano studi che danno falsi allarmi sugli effetti dannosi dei dolcificanti di sintesi come l'aspartame, il quale è uno degli ingredienti più comuni delle bevande light e che viene spesso consigliato al posto dello zucchero anche a coloro che seguono una dieta dimagrante.
Usato nelle modalità e quantità previste dalla legge non rappresenta pericolo per la salute.
Le bibite light in Italia si stanno affermando in quanto le abitudini degli Italiani si stanno adeguando a quelle dei Paesi anglossassoni. Da noi è molto evidente il mercato delle acque, insieme al vino e birra.
Le nuove generazioni stanno cambiando abitudini, la bevanda light o zero risponde alle sempre più attuali esigenze di salute e bellezza, soddisfando anche i palati più esigenti, come lo sono quelli degli uomini.
Bevande recentemente apprezzate anche da loro.
DOCCIA & BAGNO ULTRAFRESH!!
Molti studi confermano che il calore ha un effetto positivo sulla pelle: stimola il metabolismo cellulare e attiva la micro circolazione.
Il surriscaldamento però ha i suoi effetti negativi, in quanto produce radicali liberi dannosi che dilata le pareti dei capillari sfiancandoli.
Per equilibrare l'azione dei raggi termici infrarossi diventa necessario ed indispensabile mantenersi idratate anche in spiaggia. Quindi farsi una doccia dopo ogni bagno in quanto il sale che rimane sulla pelle riflettono la luce amplificando gli effetti.
A portata di mano in spiaggia coi dovrebbe essere sempre un vaporizzatore con dell'acqua minerale o termale da spruzzare sulle parti esposte, in particolare viso e gambe dove è più facile lo " stress" dei capillari e togliere così il sale dalla pelle.
Da non trascurare l'idratazione data dall'alimentazione: frutta e verdura fresca, permettendo così la reintegrazione dei sali minerali persi con il sudore.
Il pieno di freschezza lo si fa a casa sotto la doccia o nella vasca da bagno?
La prima è l'ideale per togliere velocemente i residui di sabbia, sale e filtri, immergendosi nella vasca per un paio di minuti rinfresca la pelle surriscaldata e favorisce il distacco delle cellule morte mantenendo un'abbronzatura più luminosa.
Quindi entrambe vanno bene, l'importante è scegliere un buon detergente, estremamente delicato, ma ricco di componenti emollienti e nutrienti. Prodotti che mentre detergono riescono anche ad idratare.
Il surriscaldamento però ha i suoi effetti negativi, in quanto produce radicali liberi dannosi che dilata le pareti dei capillari sfiancandoli.
Per equilibrare l'azione dei raggi termici infrarossi diventa necessario ed indispensabile mantenersi idratate anche in spiaggia. Quindi farsi una doccia dopo ogni bagno in quanto il sale che rimane sulla pelle riflettono la luce amplificando gli effetti.
A portata di mano in spiaggia coi dovrebbe essere sempre un vaporizzatore con dell'acqua minerale o termale da spruzzare sulle parti esposte, in particolare viso e gambe dove è più facile lo " stress" dei capillari e togliere così il sale dalla pelle.
Da non trascurare l'idratazione data dall'alimentazione: frutta e verdura fresca, permettendo così la reintegrazione dei sali minerali persi con il sudore.
Il pieno di freschezza lo si fa a casa sotto la doccia o nella vasca da bagno?
La prima è l'ideale per togliere velocemente i residui di sabbia, sale e filtri, immergendosi nella vasca per un paio di minuti rinfresca la pelle surriscaldata e favorisce il distacco delle cellule morte mantenendo un'abbronzatura più luminosa.
Quindi entrambe vanno bene, l'importante è scegliere un buon detergente, estremamente delicato, ma ricco di componenti emollienti e nutrienti. Prodotti che mentre detergono riescono anche ad idratare.
CAPELLI PROTETTI ANCHE AL SOLLEONE!
Tutti i dermatologi sono d'accordo nell'affermare che la protezione deve essere totale, ovvero deba essere estesa anche per i capelli. Gli ultravioletti non rovinano solamente il fusto, ma indebolendo le radici , ne facilitano la caduta. I radicali liberi sono responsabili della breve vita dei bulbi. La chioma va difesa anche dalla salsedine, dalla sabbia, dal cloro che la inaridiscono, la sfibrano, alterandone il colore.
QUINDI.... la mattina quando stendete un prodotto protettivo sulla pelle, è fondamentale cercare uno specifico per il proprio tipo di capelli, lavare e risciaquare i capelli bene e a fondo in quanti i residui di shampoo con sole e sudore possono provocare lo sfaldamento delle cellule che rivestono il fusto.
Lo shampoo ( da preferire la sera) va sempre concluso con un balsamo ammorbidente e restitutivo. Una volta alla settimana cercate di fare un impacco nutriente e restitutivo usando una maschera specifica.
Dopo ogni bagno in mare risciaquateli con dell'acqua dolce che permette di eliminare il sale che altrimenti ve li renderebbe secchi; poi tamponarli bene con una salvietta e farli asciugare all'ombra.
Se avete i capelli tinti, ancora più attenzione dovete prestare usando una protezione molto alta e più volte al giorno.
QUINDI.... la mattina quando stendete un prodotto protettivo sulla pelle, è fondamentale cercare uno specifico per il proprio tipo di capelli, lavare e risciaquare i capelli bene e a fondo in quanti i residui di shampoo con sole e sudore possono provocare lo sfaldamento delle cellule che rivestono il fusto.
Lo shampoo ( da preferire la sera) va sempre concluso con un balsamo ammorbidente e restitutivo. Una volta alla settimana cercate di fare un impacco nutriente e restitutivo usando una maschera specifica.
Dopo ogni bagno in mare risciaquateli con dell'acqua dolce che permette di eliminare il sale che altrimenti ve li renderebbe secchi; poi tamponarli bene con una salvietta e farli asciugare all'ombra.
Se avete i capelli tinti, ancora più attenzione dovete prestare usando una protezione molto alta e più volte al giorno.
PER UN'ABBRONZATURA PERFETTA
Estate... periodo di sole e di mare. Ma per favorire l'abbronzatura il segreto è puntare su un'adeguata protezione, calibrando i questo modo le dosi ottimali di radiazioni neutralizzando quelle più dannose. Le migliori specialità solari, oltre a contenere filtri sicuri sono ricche di principi attivi anti- ossidanti, idratanti, tonificanti . Per aiutare le pelli più chiare possono anche integrare sostanze che vadano a stimolare la melanina. Per poter sfruttare al meglio le loro proprietà bisogna imparare ad usarle nel modo corretto.
L'ideale sarebbe procurarsi creme con tre tipi di protezione diverse da scalare progressivamente, in maniera diversificata: il viso ha bisogno di una protezione maggiore, mentre le zone abitualmente coperte come il seno e glutei si consiglia protezione totale.
L'indice protettivo misura la concentrazione di filtri UVB e segnala con un numero quante volte si può moltiplicare il tempo di esposizione prima che la pelle si arrossi. Se si tende a eritemi, scottature, anche solo precedentemente è sempre meglio prendere un po' di precauzioni e alzare la protezione.
La pelle però deve essere salvaguardata anche dai raggi UVA, che non tendono a scottare ma ne facilitano l'invecchiamento. Filtri mirati segnalati sui prodotti sono equivalenti ad almeno un terzo dell'indice numerico antiUVB.
Le protezioni solari vanno stese abbondantemente prima di indossare il costume in modo da stenderle bene anche sulle zone coperte dal costume.
Da non scordarsi di ristenderle quando usciamo dall'acqua dopo esserci ben asciugate.
L'ideale sarebbe procurarsi creme con tre tipi di protezione diverse da scalare progressivamente, in maniera diversificata: il viso ha bisogno di una protezione maggiore, mentre le zone abitualmente coperte come il seno e glutei si consiglia protezione totale.
L'indice protettivo misura la concentrazione di filtri UVB e segnala con un numero quante volte si può moltiplicare il tempo di esposizione prima che la pelle si arrossi. Se si tende a eritemi, scottature, anche solo precedentemente è sempre meglio prendere un po' di precauzioni e alzare la protezione.
La pelle però deve essere salvaguardata anche dai raggi UVA, che non tendono a scottare ma ne facilitano l'invecchiamento. Filtri mirati segnalati sui prodotti sono equivalenti ad almeno un terzo dell'indice numerico antiUVB.
Le protezioni solari vanno stese abbondantemente prima di indossare il costume in modo da stenderle bene anche sulle zone coperte dal costume.
Da non scordarsi di ristenderle quando usciamo dall'acqua dopo esserci ben asciugate.
domenica 15 giugno 2008
COPPIE FELICI A TAVOLA
Come siete voi in questo periodo?
Felici, single o in coppia, litigate spesso? Si o no?
Lo sapete che per la maggior parte delle coppie la tavola è un'importante occasione di litigio?
Ebbene si se siete anche voi fra questi ricordate di variare il vostro menù.
La prima regola è gratificare il gusto, alternare piatti classici ad altri più creativi.
Una certa importanza lo riveste anche l'ambiente, il quale deve essere curato e gradevole.
Cercate di curare anche gli utensili e posaterie varie con cui preparate la tavola, deve essere a volte un po' scherzoso e allegro.
EVITATE PERO' COME REGOLA FONDAMENTALE LA TV, meglio un po' di musica soft.
Felici, single o in coppia, litigate spesso? Si o no?
Lo sapete che per la maggior parte delle coppie la tavola è un'importante occasione di litigio?
Ebbene si se siete anche voi fra questi ricordate di variare il vostro menù.
La prima regola è gratificare il gusto, alternare piatti classici ad altri più creativi.
Una certa importanza lo riveste anche l'ambiente, il quale deve essere curato e gradevole.
Cercate di curare anche gli utensili e posaterie varie con cui preparate la tavola, deve essere a volte un po' scherzoso e allegro.
EVITATE PERO' COME REGOLA FONDAMENTALE LA TV, meglio un po' di musica soft.
ARIA APERTA PER ESSERE PIU' FELICI.
E' arrivata l'estate, momento ideale per recuperare buonumore e gioia di vivere, Secondo gli esperti di bioclimatologia si può approfittare delle giornate lunghe e del caldo per passare la maggior parte delle nostre giornate all'aria aperta. Secondo gli esperti, infatti, sono necessraie tre ore per riequilibrare la produzione da parte del nostro corpo la produzione di melatonina, un ormone che contribuisce a dare un maggiore senso di relax e distensione.
La luce del sole ne alza i livelli del sangue e da un maggiore senso di benessere. Ma se desideriamo potenziare gli effetti del benessere è quello di prestare anche maggiore attenzione alla propria alimentazione, che in questo periodo deve essere più leggera,ma senza dimenticare i nutrienti essenziali come la frutta secca, le banane, carne e pesce magri, ortaggi e verdure a foglia verde, oltre che tanta frutta.
La luce del sole ne alza i livelli del sangue e da un maggiore senso di benessere. Ma se desideriamo potenziare gli effetti del benessere è quello di prestare anche maggiore attenzione alla propria alimentazione, che in questo periodo deve essere più leggera,ma senza dimenticare i nutrienti essenziali come la frutta secca, le banane, carne e pesce magri, ortaggi e verdure a foglia verde, oltre che tanta frutta.
giovedì 12 giugno 2008
ESSERE PIU' BELLI CON LA FRUTTA!!!
E' finalmente arrivata l'estate , tempo di sole, di mare di costumi e trasparenze, ma troppo spesso ci sentiamo insoddisfatti di noi stessi, piccoli consigli per essere più belli...con la frutta!
La pelle è importante venga protetta sempre per evitare scottature e precoci invecchiamenti. SI ad alimenti ricchi in betacarotene e luteina perchè facciamo parte della nostra alimentazione quotidiana: sia carote, pomodori, meloni, spianci, cavoli, broccoli, insalate e per chi vuole osare l'esotico: il mango.
Perchè il loro effetto sia potenziato andrebbero mangiati in piccola quantità e crudi prima del pasto. Tutto questo genere di alimenti vanno integrati ( soprattutto di estate) con quelli ricchi di potassio, riducendo quelli di sodio ( pane, focacce, crakers, grissini, formaggi e prosciutto) che provocano gonfiori.
Unire la frutta a delle patate bollite per ridurrre i gonfiori causati troppo spesso dal caldo.
Attenzione anche ai cibi verso i quali presentate qualche intolleranza, in quanto determina una reazione infiammatoria che va ad interferire sulla regolazione dell'insulina.
Di recente sono stati fatti degli studi che hanno dimostrato come le cellule del sistema immunitario presenti nel tessuto adiposo, se stimolate da una reazione allergica determinano una modifica del consumo degli zuccheri.
Quindi si ad un'alimentazione corretta e al massimo bilanciata.
La pelle è importante venga protetta sempre per evitare scottature e precoci invecchiamenti. SI ad alimenti ricchi in betacarotene e luteina perchè facciamo parte della nostra alimentazione quotidiana: sia carote, pomodori, meloni, spianci, cavoli, broccoli, insalate e per chi vuole osare l'esotico: il mango.
Perchè il loro effetto sia potenziato andrebbero mangiati in piccola quantità e crudi prima del pasto. Tutto questo genere di alimenti vanno integrati ( soprattutto di estate) con quelli ricchi di potassio, riducendo quelli di sodio ( pane, focacce, crakers, grissini, formaggi e prosciutto) che provocano gonfiori.
Unire la frutta a delle patate bollite per ridurrre i gonfiori causati troppo spesso dal caldo.
Attenzione anche ai cibi verso i quali presentate qualche intolleranza, in quanto determina una reazione infiammatoria che va ad interferire sulla regolazione dell'insulina.
Di recente sono stati fatti degli studi che hanno dimostrato come le cellule del sistema immunitario presenti nel tessuto adiposo, se stimolate da una reazione allergica determinano una modifica del consumo degli zuccheri.
Quindi si ad un'alimentazione corretta e al massimo bilanciata.
OCCHI SEMPRE PROTETTI!
Secondo un'indagine dela Commissione della difesa della vista , più del 10% dei bambini piccoli non usa abitualmente gli occhiali da sole nemmeno al mare o in montagna.
MA E' FONDAMENTALE....in quanto persino ai piccolissmi i raggi Uv e la luce blù nel periodo estivo sono più intensi e quindi tendono a creare danni maggiori che in altri periodi dell'anno. Il cristallino dei più piccoli è trasparente e lascia passare una maggiore quantità di raggi luminosi, bisogna ricordarsi che prorio perchè piccolissmi hanno meno difese e la retina rischia di danneggiarsi per dosi eccessive di raggi Uv.
Gli occhiali da sole sono fondamentali dagli 8 mesi in poi, e se non si riesce a farglieli indossare è d'obbligo indossare almeno un capellino con la visiera, ovviamente evitando di portare in spiaggia il bambino nelle ore più calde.
Sia per grandi che per piccoli gli occhiali da sole vanno acquistati con la stessa attenzione delle lenti da vista, in quanto se non rispondono ad un marchio CEE possono danneggiare l'occhio.
MA E' FONDAMENTALE....in quanto persino ai piccolissmi i raggi Uv e la luce blù nel periodo estivo sono più intensi e quindi tendono a creare danni maggiori che in altri periodi dell'anno. Il cristallino dei più piccoli è trasparente e lascia passare una maggiore quantità di raggi luminosi, bisogna ricordarsi che prorio perchè piccolissmi hanno meno difese e la retina rischia di danneggiarsi per dosi eccessive di raggi Uv.
Gli occhiali da sole sono fondamentali dagli 8 mesi in poi, e se non si riesce a farglieli indossare è d'obbligo indossare almeno un capellino con la visiera, ovviamente evitando di portare in spiaggia il bambino nelle ore più calde.
Sia per grandi che per piccoli gli occhiali da sole vanno acquistati con la stessa attenzione delle lenti da vista, in quanto se non rispondono ad un marchio CEE possono danneggiare l'occhio.
venerdì 6 giugno 2008
DOLCI CURE PER GLI OCCHI!
I nostri occhi sono fragili e vulnerabili, protagonisti della nostra bellezza, ma inevitabilmente soggetti a degli inestetismi tipo gonfiori e rossori, occhiaie che compromettono inevitabilmente la freschezza dello sguardo.
L'epidermide è sottile, soggetto inevitabilmente a segnarsi facilmente a causa di smog, stress, sole... ma per farvi fronte ci sono inevitabili dolci cure per gli occhi.
Se una persona è soggetta a trascorrere molte ore davanti al pc, la luce inevitabilmente secca gli occhi i quali la sera inevitabilmene hanno bisogno di un trattamento adeguato per riprendersi,tipo acqua di rose, colliri a base ddi fiordaliso preparati già pronti in farmacia/ erboristeria.
Per quanto con la bella stagione si trascorra molto tempo all'aria aperta, questa con il caldo, l'aria secca o umida, possono seccare gli occhi facilmente esposti ad irritazioni e rossori. Utili sono gli impacchi con acqua distillata.
Capita a tutti una notte ( o un periodo) insonne, con l'esito di un viso stanco segnato da occhiaie . La soluzione ideale in questo caso è l'assunzione di integratori gemmoderivati dall'azione depurativa e rivitalizzante : Junipereus comunis derivato dalle gemme di ginepro. Preparati che si trovano in qualsiasi erboristeria.
Può anche essere succeso a qualcuno che al risveglio le palpebre siano gonfie. La causa determinante sono le borse sotto gli occhi, viste come un rallentamento della circolazione linfatica. L'eccesso di liquidi che soi accumulano nei tessuti del contorno degli occhi può essere combattuto con composti fitoterapici ad effetto drenante. La cura naturale prevede l'associazione di gemmoderivati quali la Tamarix gallica, Juglans regia...
I preparati si trovano, come per tutti gli altri, in erboristeria, si lasciano in posa una decina di minuti e poi si risciaquano.
L'epidermide è sottile, soggetto inevitabilmente a segnarsi facilmente a causa di smog, stress, sole... ma per farvi fronte ci sono inevitabili dolci cure per gli occhi.
Se una persona è soggetta a trascorrere molte ore davanti al pc, la luce inevitabilmente secca gli occhi i quali la sera inevitabilmene hanno bisogno di un trattamento adeguato per riprendersi,tipo acqua di rose, colliri a base ddi fiordaliso preparati già pronti in farmacia/ erboristeria.
Per quanto con la bella stagione si trascorra molto tempo all'aria aperta, questa con il caldo, l'aria secca o umida, possono seccare gli occhi facilmente esposti ad irritazioni e rossori. Utili sono gli impacchi con acqua distillata.
Capita a tutti una notte ( o un periodo) insonne, con l'esito di un viso stanco segnato da occhiaie . La soluzione ideale in questo caso è l'assunzione di integratori gemmoderivati dall'azione depurativa e rivitalizzante : Junipereus comunis derivato dalle gemme di ginepro. Preparati che si trovano in qualsiasi erboristeria.
Può anche essere succeso a qualcuno che al risveglio le palpebre siano gonfie. La causa determinante sono le borse sotto gli occhi, viste come un rallentamento della circolazione linfatica. L'eccesso di liquidi che soi accumulano nei tessuti del contorno degli occhi può essere combattuto con composti fitoterapici ad effetto drenante. La cura naturale prevede l'associazione di gemmoderivati quali la Tamarix gallica, Juglans regia...
I preparati si trovano, come per tutti gli altri, in erboristeria, si lasciano in posa una decina di minuti e poi si risciaquano.
giovedì 5 giugno 2008
LIPOLIFTING
Buone notizie finalmente per coloro che convivono con una brutta cicatrice soprattutto se in posti molto evidenti, da oggi c'è un modo per correggerla senza dover passare sotto il bisturi o altri trattamenti invasivi: LIPOLIFTING nuova tecnica estetica già attuata da diversi anni per interventi riempitivi e correzioni di volumi, Recentemente attuata anche per ridurre gli antiestetici segni lasciati da interventi e bruciature.
Con il lipolifting si vuole trasferire del tessuto adiposo da una delle sedi dove costituzionalmente è più presente , lasciando che questo si comporti da riemmpitivo naturale.
Questa idea è sorta ad un'equipe di specialisti dell'Istituto Humanitas di Milano, con risultati soddisfacenti, in quanto oltre a migliorare l'aspetto superficiale della parte i tessuti si rigenerano, migliora la grana della pelle ed il colore della cicatrice si uniforma a quello della pelle circostante. Merito del grasso, che una volta depositato nelle aree depresse e irregolari delle cicatrici si rivela in grado di stimoalre la formazione di ghiandole sebacee nuove.
Questa è stata una scoperta importante in quanto ha permesso la riduzione delle cicatrici tese, irregolari o avvalate.
Fin dagli anni '90 ( esordio) il lipolifting è stato accolto con innovazione, la possibilità di usare le cellule adipose della persona come filler riempitivo per attenuare le rughe ed aumentare i volumi del corpo permetteva di azzerare tutti i problemi legati alla tollerabilità dei materiali, di avere più benefici ottenendo un risultato molto naturale. L'impiego del lipolifting per la correzione di cicatrici nasce con la voglia di vanificare l'effetto di rivitalizzazione cutanea.
Nel grasso che viene aspirato dai fianchi o dall'addome sono presenti delle sostanze organiche attive, come fattori di crescita, proteine plasmatiche e cellule staminali adulte. Una volta depositate in una nuova sede queste cellule si ambientano, cominciando a svolgere una rivitalizzazione dei tessuti cutanei nell'arco di poche settimane.
Cicatrice come esito del processo di riparazione che si attiva quando la pelle viene ferita nel profondo. Se la cute subisce un'abrasione superficiale non si forma la cicatrice, perchè a riparare il danno sono le stesse cellule dell'epidermide che ricreano la continuità cutanea senza lasciare traccia. Se invece la pelle subisce una lacerazione profonda il derma deve produrre collagene, fibre elastiche che arriva fino al lipoderma, avendo poi una consistenza diversa rispetto alla pelle circostante.
L'aspetto finale della cicatrizzazione si determina soprattutto in fase di rigenerazione cutanea che segue la chiusura della ferita, circa 2-3 settimane nel quale avviene una proliferazione cutanea riconoscibile dal fatto che la cicatrice appare rossa ed in rilievo. L'ideale sarebbe quella di favorire una buona cicatrizzazione, con un cerotto senza lavarla nè massaggiarla. Il massaggio viene consigliato solo se la cicatrice si trova vicino all'osso, devono passare circa 18 mesi prima che la cicatrice assuma il suo aspetto definitivo.
L'esito di una cicatrice dipende al 50% da un fattore di rigenerazione cutanea totalmente personale e soprattutto dall'età.
Con il lipolifting si vuole trasferire del tessuto adiposo da una delle sedi dove costituzionalmente è più presente , lasciando che questo si comporti da riemmpitivo naturale.
Questa idea è sorta ad un'equipe di specialisti dell'Istituto Humanitas di Milano, con risultati soddisfacenti, in quanto oltre a migliorare l'aspetto superficiale della parte i tessuti si rigenerano, migliora la grana della pelle ed il colore della cicatrice si uniforma a quello della pelle circostante. Merito del grasso, che una volta depositato nelle aree depresse e irregolari delle cicatrici si rivela in grado di stimoalre la formazione di ghiandole sebacee nuove.
Questa è stata una scoperta importante in quanto ha permesso la riduzione delle cicatrici tese, irregolari o avvalate.
Fin dagli anni '90 ( esordio) il lipolifting è stato accolto con innovazione, la possibilità di usare le cellule adipose della persona come filler riempitivo per attenuare le rughe ed aumentare i volumi del corpo permetteva di azzerare tutti i problemi legati alla tollerabilità dei materiali, di avere più benefici ottenendo un risultato molto naturale. L'impiego del lipolifting per la correzione di cicatrici nasce con la voglia di vanificare l'effetto di rivitalizzazione cutanea.
Nel grasso che viene aspirato dai fianchi o dall'addome sono presenti delle sostanze organiche attive, come fattori di crescita, proteine plasmatiche e cellule staminali adulte. Una volta depositate in una nuova sede queste cellule si ambientano, cominciando a svolgere una rivitalizzazione dei tessuti cutanei nell'arco di poche settimane.
Cicatrice come esito del processo di riparazione che si attiva quando la pelle viene ferita nel profondo. Se la cute subisce un'abrasione superficiale non si forma la cicatrice, perchè a riparare il danno sono le stesse cellule dell'epidermide che ricreano la continuità cutanea senza lasciare traccia. Se invece la pelle subisce una lacerazione profonda il derma deve produrre collagene, fibre elastiche che arriva fino al lipoderma, avendo poi una consistenza diversa rispetto alla pelle circostante.
L'aspetto finale della cicatrizzazione si determina soprattutto in fase di rigenerazione cutanea che segue la chiusura della ferita, circa 2-3 settimane nel quale avviene una proliferazione cutanea riconoscibile dal fatto che la cicatrice appare rossa ed in rilievo. L'ideale sarebbe quella di favorire una buona cicatrizzazione, con un cerotto senza lavarla nè massaggiarla. Il massaggio viene consigliato solo se la cicatrice si trova vicino all'osso, devono passare circa 18 mesi prima che la cicatrice assuma il suo aspetto definitivo.
L'esito di una cicatrice dipende al 50% da un fattore di rigenerazione cutanea totalmente personale e soprattutto dall'età.
PER UNA PELLE A PROVA DI LIFTING!
Il lifting endoscopico è una nuova tecnica mini invasiva che permette risultati molto naturali, la paura però è l'esito di un risultato innaturale, paura dell'anestesia generale e l'assenza dal lavoro.
Tutti questi timori bloccano molte persone ad affrontare un trattamento di chirurgia estetica, soprattutto quando il tutto riguarda solamente un fattore estetico. Per questo la chirurgia estetica ha cercato strade sempre meno invasive, con rapidi recuperi. Un tipo di chirurgia che racchiude tutte queste caratteristiche è la chirurgia endoscopica, dal lifting alla rinoplastica, ma anche seno, glutei addome.
La chirurgia endoscopica è una tecnica chirurgica studiata per garantire ai pazienti una tecnica meno invasiva, nasce come tecnica di chirurgia generale, ma il suo utilizzo per gli interventi estetici è stata un'evoluzione naturale. Si avvale dell'utilizzo di un filo a fibra ottica che illumina ed una sonda di dimensioni molto ridotte ed una telecamera ad alta definizione.
Le immagini sono visibili in tempo reale mediante un monitor a cui la sonda è collegata, le immagini vengono ingrandite un centinaio di volte permettendo al chirurgo di lavorare con maggiore precisione. Mediante una seconda incisione vengono inseriti gli strumenti di lavoro.
Un bel esempio di chirurgia plastica endoscopica si ha atraverso il lifting, intervento che se viene fatto al momento giusto regala al viso un aspetto davvero giovane senza modificare la naturalezza dei lineamenti permettendosi di avere una pelle a prova di lifting.
Il tutto viene eseguito in anestesia locale, con una leggera sedazione permettendo comunque un contatto con il chirurgo. Svolte le stesse operazioni da entrambe i lati del viso, il chirurgo tira il periostio , cute e muscoli facciali annullando l'effetto caduta dei tessuti ridotti così a causa dell'invecchiamento. Prima di rendere definitivo il grado di tensione della pelle del viso il chirurgo chiede di aprire e chiudere gli occhi, mantenendo così la naturalezza dell'espressività del viso.
All'emdoscopia si può ricorrere anche per migliorare la forma del naso, eliminare un gibbo, restrigere o accorciare una punta. Il tutto avviene mediante una piccola incisione all'interno delle narici, in anestesia locale.
Inoltre si possono fare questi interventi anche per una mastoplastica addditiva o riduttiva, un qualsiasi intervento di addominoplastica, sempre in anestesia locale, durata 40 minuti, costi dai 14.000 ai 16.000 euro.
Tutti questi timori bloccano molte persone ad affrontare un trattamento di chirurgia estetica, soprattutto quando il tutto riguarda solamente un fattore estetico. Per questo la chirurgia estetica ha cercato strade sempre meno invasive, con rapidi recuperi. Un tipo di chirurgia che racchiude tutte queste caratteristiche è la chirurgia endoscopica, dal lifting alla rinoplastica, ma anche seno, glutei addome.
La chirurgia endoscopica è una tecnica chirurgica studiata per garantire ai pazienti una tecnica meno invasiva, nasce come tecnica di chirurgia generale, ma il suo utilizzo per gli interventi estetici è stata un'evoluzione naturale. Si avvale dell'utilizzo di un filo a fibra ottica che illumina ed una sonda di dimensioni molto ridotte ed una telecamera ad alta definizione.
Le immagini sono visibili in tempo reale mediante un monitor a cui la sonda è collegata, le immagini vengono ingrandite un centinaio di volte permettendo al chirurgo di lavorare con maggiore precisione. Mediante una seconda incisione vengono inseriti gli strumenti di lavoro.
Un bel esempio di chirurgia plastica endoscopica si ha atraverso il lifting, intervento che se viene fatto al momento giusto regala al viso un aspetto davvero giovane senza modificare la naturalezza dei lineamenti permettendosi di avere una pelle a prova di lifting.
Il tutto viene eseguito in anestesia locale, con una leggera sedazione permettendo comunque un contatto con il chirurgo. Svolte le stesse operazioni da entrambe i lati del viso, il chirurgo tira il periostio , cute e muscoli facciali annullando l'effetto caduta dei tessuti ridotti così a causa dell'invecchiamento. Prima di rendere definitivo il grado di tensione della pelle del viso il chirurgo chiede di aprire e chiudere gli occhi, mantenendo così la naturalezza dell'espressività del viso.
All'emdoscopia si può ricorrere anche per migliorare la forma del naso, eliminare un gibbo, restrigere o accorciare una punta. Il tutto avviene mediante una piccola incisione all'interno delle narici, in anestesia locale.
Inoltre si possono fare questi interventi anche per una mastoplastica addditiva o riduttiva, un qualsiasi intervento di addominoplastica, sempre in anestesia locale, durata 40 minuti, costi dai 14.000 ai 16.000 euro.
mercoledì 4 giugno 2008
PER CAPELLI SEMPRE PIU' BELLI E LUMINOSI
Avere capelli sempre belli e luminosi non è mai troppo semplice, in quanto la natura modifica la struttura della fibra capillare. Con il trascorrere del tempo i capelli possono diventare più crespi, meno elastici e sviluppare la tendenza a diverse problematiche: dalla forfora alla caduta.
A contribuire al naturale invecchiamento del capello si unisce anche la modalità con cui vengono trattati , prodotti sbagliati per la cura rovinano inevitabilmente il cuoio cappelluto.
Per quante di voi credono che lavare i capelli sia un'operazione banale, o quasi, è un'operazione fondamentale per mantenerli sani, belli e luminosi.
Quindi lavarli con uno shampoo adatto al nostro capello, risciacuarli con acqua tiepida, spazzolarli quando sono asciutti.
Se abbiamo i capelli opachi è facile che tendono a spezzarsi in quanto manca quella giusta protezione sebacea che lubrifica e protgge i fusti. Ecco che uno shampoo ultra dolce è insufficiente, è necessaria invece, una formula nutriente ricca di lipidi che mantengono compatte le squame di rivestimento della fibra capillare.
Durante l'applicazione si deve massaggiare il cuoi cappelluto attivando così la microcircolazione e rinforzare i bulbi: con le mani aperte e ben aderenti alla calotta, muovere la cute avanti ed indietro qualche minuto.
Se li avete grassi l'unico rimedio è lavarli spesso, in quanto il sebo in eccesso li rende pesanti e trattiene lo sporco, per non causare un effetto rebound va usato quotidianamente uno shampoo che riduca la produzione di sebo.
S.O.S. FORFORA!!!! Indispensabile usare per qualche settimana uno shampoo specifico che regoli il ciclo di rinnovamento delle cellule cutanee, cominciando a distribuirlo dalla nuca , il punto dove la desquamazione è maggiore, lasciando agire un paio di minuti prima di risciacquare MOLTO BENE.
La morbidezza è un'altra importante caratteristica di capelli belli e luminosi. Ma non è solo una questione di tocco, in quanto appare subio luminosa , corposa e compatta; più bella e resistente alle aggressioni esterne. Mix che si ottiene inevitabilmente usando un buon balsamo dopo lo shampoo.
Il balsamo ha una funzione ammorbidente e districante in quanto liscia la cuticola che riveste il capello, indicato dopo ogni lavaggio, una quantità pari ad una noce lasciare agire un paio di minuti e poi risciacquare. Alternativa ottima è anche la versione senza risciaquo.
Se invece vogliamo qualcosa che renda i nostri capelli più belli e luminosi è la maschera ammorbidente, la quale penetra attraverso la cuticola svolgendo un'azione ristrutturante e nutriente per ristrutturare capelli aridi o sfibrati, una -due volte la settimana.
In caso di cute irritata o fusti particolarmente fragili è necessario l'uso di prodotti da mettere sui capelli asciutti prima dello shampoo, dei veri e propri concentrati di sostanze rigeneranti, lenitive, rinforzanti.
Dare ai capelli la forma desiderata e mantenerla fino al lavaggio successivo, non è una cosa molto semplice, ma prima di usare il phon tamponare i capelli con l'asciugamano per togliere l'umidità in eccesso; stendere una mousse con l'aiuto di un pettine a punte larghe, per modellare e proteggere dal calore.
Buttare la testa in giù e asciguare per un po' i capelli così, in modo da dare maggiore volume alle radici, con una spazzola rotonda tirare leggermente le ciocche dall'attaccatura alle punte asciugandole ad una ad una, colpo finale : aria fredda.
Per mantenere una naturale ondulazione senza perdere la linea è necessario un prodotto modellante a tenuta flessibile che lascia i capelli muoversi liberamentemantenendo la forma ideata da phon e spazzola; funziona anche quando si asciugano all'aria, si fissano con delle mollette e quando sono asciutti si sistema il tutto con le dita.
L'effetto scolpito regala personalità ai tagli corti, definisce meglio i ricci e regala disciplina alle chiome leggermente ondulate. Ideale è un gel a tenuta forte.
E per finire...le doppie punte sono un problema che si risolve in breve mediante l'uso di un prodotto ristrutturante che salda e rinforza il fusto, ma sono da evitare anche spazzolature violente, elastici stretti, phon troppo caldi; spuntando i capelli ogni 6 settimane.
Evitate di stare troppo al sole senza capellino e al ritorno dalla spiaggia risciaquare i capelli con dell'aceto di mele, allora si che i vostri capelli non smetteranno mai di essere belli, luminosi e lucenti.
A contribuire al naturale invecchiamento del capello si unisce anche la modalità con cui vengono trattati , prodotti sbagliati per la cura rovinano inevitabilmente il cuoio cappelluto.
Per quante di voi credono che lavare i capelli sia un'operazione banale, o quasi, è un'operazione fondamentale per mantenerli sani, belli e luminosi.
Quindi lavarli con uno shampoo adatto al nostro capello, risciacuarli con acqua tiepida, spazzolarli quando sono asciutti.
Se abbiamo i capelli opachi è facile che tendono a spezzarsi in quanto manca quella giusta protezione sebacea che lubrifica e protgge i fusti. Ecco che uno shampoo ultra dolce è insufficiente, è necessaria invece, una formula nutriente ricca di lipidi che mantengono compatte le squame di rivestimento della fibra capillare.
Durante l'applicazione si deve massaggiare il cuoi cappelluto attivando così la microcircolazione e rinforzare i bulbi: con le mani aperte e ben aderenti alla calotta, muovere la cute avanti ed indietro qualche minuto.
Se li avete grassi l'unico rimedio è lavarli spesso, in quanto il sebo in eccesso li rende pesanti e trattiene lo sporco, per non causare un effetto rebound va usato quotidianamente uno shampoo che riduca la produzione di sebo.
S.O.S. FORFORA!!!! Indispensabile usare per qualche settimana uno shampoo specifico che regoli il ciclo di rinnovamento delle cellule cutanee, cominciando a distribuirlo dalla nuca , il punto dove la desquamazione è maggiore, lasciando agire un paio di minuti prima di risciacquare MOLTO BENE.
La morbidezza è un'altra importante caratteristica di capelli belli e luminosi. Ma non è solo una questione di tocco, in quanto appare subio luminosa , corposa e compatta; più bella e resistente alle aggressioni esterne. Mix che si ottiene inevitabilmente usando un buon balsamo dopo lo shampoo.
Il balsamo ha una funzione ammorbidente e districante in quanto liscia la cuticola che riveste il capello, indicato dopo ogni lavaggio, una quantità pari ad una noce lasciare agire un paio di minuti e poi risciacquare. Alternativa ottima è anche la versione senza risciaquo.
Se invece vogliamo qualcosa che renda i nostri capelli più belli e luminosi è la maschera ammorbidente, la quale penetra attraverso la cuticola svolgendo un'azione ristrutturante e nutriente per ristrutturare capelli aridi o sfibrati, una -due volte la settimana.
In caso di cute irritata o fusti particolarmente fragili è necessario l'uso di prodotti da mettere sui capelli asciutti prima dello shampoo, dei veri e propri concentrati di sostanze rigeneranti, lenitive, rinforzanti.
Dare ai capelli la forma desiderata e mantenerla fino al lavaggio successivo, non è una cosa molto semplice, ma prima di usare il phon tamponare i capelli con l'asciugamano per togliere l'umidità in eccesso; stendere una mousse con l'aiuto di un pettine a punte larghe, per modellare e proteggere dal calore.
Buttare la testa in giù e asciguare per un po' i capelli così, in modo da dare maggiore volume alle radici, con una spazzola rotonda tirare leggermente le ciocche dall'attaccatura alle punte asciugandole ad una ad una, colpo finale : aria fredda.
Per mantenere una naturale ondulazione senza perdere la linea è necessario un prodotto modellante a tenuta flessibile che lascia i capelli muoversi liberamentemantenendo la forma ideata da phon e spazzola; funziona anche quando si asciugano all'aria, si fissano con delle mollette e quando sono asciutti si sistema il tutto con le dita.
L'effetto scolpito regala personalità ai tagli corti, definisce meglio i ricci e regala disciplina alle chiome leggermente ondulate. Ideale è un gel a tenuta forte.
E per finire...le doppie punte sono un problema che si risolve in breve mediante l'uso di un prodotto ristrutturante che salda e rinforza il fusto, ma sono da evitare anche spazzolature violente, elastici stretti, phon troppo caldi; spuntando i capelli ogni 6 settimane.
Evitate di stare troppo al sole senza capellino e al ritorno dalla spiaggia risciaquare i capelli con dell'aceto di mele, allora si che i vostri capelli non smetteranno mai di essere belli, luminosi e lucenti.
PER UNA PELLE VELLUTATA...
Detergere , idratare, bastano pochi e semplici gesti per avere una pelle vellutata, fresca e luminosa.
Tutti i gesti però devono essere quotidiani a cui settimanalmente va fatto un trattanento più approfondito, per purificare la propria pelle e mantenrela sempre bella.
Una corretta detersione è alla base della cura del proprio viso: necessaria al mattino per liberare la pelle dalle cellule morte rndendola liscia e levigata, pronta per il trucco. La sera invece è fondamentale per rimuovere il trucco e lo smog della giornata.
Le soluzioni sono le più diverse in mousse o crema da massaggiare con l'ausilio di un dischetto di cotone o da emulsionare con le dita, con o senza risciaquo. E' sempre bene farsi consigliare dal farmacista, in quanto è fondamentale tenere conto della propria pelle.
Step successivo : il tonico, complemento del latte detergente, elimina i residui dall'epidermide, riequilibra il Ph, rende la pelle più elastica e rivitalizzata, pronta adesso per assorbire il trattamento idratante.
Perchè la pelle sia sempre compatta, luminosa e vellutata deve essere adeguatamente idratata. Il vento e lo smog sono tutti fattori che aggrediscono la pelle e la privano del suo equilibrio idrico. Servono i prodotti idratanti poer ristabilire e arricchire il film idrolipidico per trattanere la giusta idratazione della pelle. Film importante perchè è una barriera che funziona sia verso l'interno che verso l'esterno.
Un buon idratante, oltre a regalare una sensazione di confort dovrebbe essere anche scelto in base ai fattori climatici. E' necessario proteggersi dai raggi solari che seccano la pelle e causano l'invecchiamento precoce. Necessario evitare il più possibile i raggi solari e usare adeguate creme idratanti.
Da ricordare però come ci siano anche periodi dell'anno in cui la pelle risulta particolarmente stanca , affaticata e bisognosa di cure. In aggiunta alla normale pulizia e idratazione quotidiana entrano in gioco i trattamenti come scrub, maschere, sieri che permettono di dare all'epidermide una maggire luminosità.
Un appuntamento periodico da fare circa due volte alla settimana la pulizia profonda mediante uno scrub. E' un prodotto che contiene piccoli granuli e libera l'epidermide dalle cellule morte , rendendo la pelle più liscia, luminosa, compatta e vellutata, evitando il contorno occhi. Risciaquare delicatamente. Per distendere i tratti, ripristinando il contenuto idrico e restituire mobidezza e luminosità è più indicata la maschera settimanale, si applica sul viso pulito, si lascia agire una decina di minuti e poi si risciaqua.
I sieri invece hanno un'azione diversa, sono antirughe, rassodanti o rinnovatori. Fluidi ad altissima concentrazione di principi attivi in una formulazone ad alto potere di penetrabilità. Si possono usare a cicli, mattina e sera per un trattamento urto, oppure una volta al giorno se particolarmente esigente.
L'applicazione ideale è un leggero massaggio prima della crema abituale, vanno bene anche da soli, con la funzione di ristrutturare l'epidermide e di donarle un nutrimento immediato, dall'effetto immediatamente visibile: valida cura ricostituente per la pelle.
Tutti i gesti però devono essere quotidiani a cui settimanalmente va fatto un trattanento più approfondito, per purificare la propria pelle e mantenrela sempre bella.
Una corretta detersione è alla base della cura del proprio viso: necessaria al mattino per liberare la pelle dalle cellule morte rndendola liscia e levigata, pronta per il trucco. La sera invece è fondamentale per rimuovere il trucco e lo smog della giornata.
Le soluzioni sono le più diverse in mousse o crema da massaggiare con l'ausilio di un dischetto di cotone o da emulsionare con le dita, con o senza risciaquo. E' sempre bene farsi consigliare dal farmacista, in quanto è fondamentale tenere conto della propria pelle.
Step successivo : il tonico, complemento del latte detergente, elimina i residui dall'epidermide, riequilibra il Ph, rende la pelle più elastica e rivitalizzata, pronta adesso per assorbire il trattamento idratante.
Perchè la pelle sia sempre compatta, luminosa e vellutata deve essere adeguatamente idratata. Il vento e lo smog sono tutti fattori che aggrediscono la pelle e la privano del suo equilibrio idrico. Servono i prodotti idratanti poer ristabilire e arricchire il film idrolipidico per trattanere la giusta idratazione della pelle. Film importante perchè è una barriera che funziona sia verso l'interno che verso l'esterno.
Un buon idratante, oltre a regalare una sensazione di confort dovrebbe essere anche scelto in base ai fattori climatici. E' necessario proteggersi dai raggi solari che seccano la pelle e causano l'invecchiamento precoce. Necessario evitare il più possibile i raggi solari e usare adeguate creme idratanti.
Da ricordare però come ci siano anche periodi dell'anno in cui la pelle risulta particolarmente stanca , affaticata e bisognosa di cure. In aggiunta alla normale pulizia e idratazione quotidiana entrano in gioco i trattamenti come scrub, maschere, sieri che permettono di dare all'epidermide una maggire luminosità.
Un appuntamento periodico da fare circa due volte alla settimana la pulizia profonda mediante uno scrub. E' un prodotto che contiene piccoli granuli e libera l'epidermide dalle cellule morte , rendendo la pelle più liscia, luminosa, compatta e vellutata, evitando il contorno occhi. Risciaquare delicatamente. Per distendere i tratti, ripristinando il contenuto idrico e restituire mobidezza e luminosità è più indicata la maschera settimanale, si applica sul viso pulito, si lascia agire una decina di minuti e poi si risciaqua.
I sieri invece hanno un'azione diversa, sono antirughe, rassodanti o rinnovatori. Fluidi ad altissima concentrazione di principi attivi in una formulazone ad alto potere di penetrabilità. Si possono usare a cicli, mattina e sera per un trattamento urto, oppure una volta al giorno se particolarmente esigente.
L'applicazione ideale è un leggero massaggio prima della crema abituale, vanno bene anche da soli, con la funzione di ristrutturare l'epidermide e di donarle un nutrimento immediato, dall'effetto immediatamente visibile: valida cura ricostituente per la pelle.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Risorse Utili
|