Il prosciutto è uno degli alimenti più consumati dal popolo italiano.
Lo possiamo mangiare a colazione : un tost o un panino: ottimo se soffriamo di colite, da preferire rispetto alle colazioni dolci.
Chi non ha mai mangiato una pizza al prosciutto oppure un piatto di prosciutto e melone?
Come vedete, crudo o cotto va bene, purchè sia assunto sempre in modiche quantità.
A livello calorico il prosciutto crudo è il meno trattato e il più equilibrato, molte proteine e pochi grassi. In un etto si assumono circa 224 calorie e 26,9 gr di proteine pregiate e facili da assimilare.
Il prosciutto crudo è fonte anche di ottimi minerali: ferro, zinco e vitamine del gruppo B.
SOS : IL SALE!!!
Quindi da limitare a chi soffre di ipertensione, da vietare alle donne in gravidanza.
Quando si acquista occhio al colore: se è troppo rossa indica che è carico di coloranti e conservanti, leggere le etichette : no a E249 ed E252.
Evitate i prosciutti crudi che hanno un sottile strato di grasso di copertura e una cotenna troppo morbida.
Se siete a dieta limitate le quantità: 100 gr 224 calorie , se togliete il grasso scendono a 159.
Quello che cambia nel prosciuuto crudo: fondamentale la lavorazione diversa. Deve essere cotto in forni ad acqua o a vapore. Ha un buon contenuti di proteine, zinco e ferro. Ottimo nelle diete ipocaloriche : 100 gr = 120/215 calorie e nelle diete iposodiche. Quindi si agli ipertesi e alle donne in gravidanza.
Anche qui fate attenzione al colore però: deve essere rosa naturale, brillante e poco uniforme. Controllate sempre l'etichetta: se ci sono proteine diverse da quelle della carne sono proteine di soia. Se è un prodotto biolovico il colore tende al marroncino.
SOS: la cotenne e un evidente strato di grasso di copertura della coscia, ben attaccato alla carne sono indici di qualità. Le parti grasse sono di colore totalmente bianco. Al taglio la fetta non rimane completamente intera e deve essere una via di mezzo tra l'asciutto e l'umido, in quanto nel primo caso significherebbe aver usato troppi polifosfati, nel secondo si tratterebbe di un cotto realizzato con i muscoli della spalla, non con la coscia.
Intanto : buon appetito!!!!
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