mercoledì 27 febbraio 2013
Qual'è Il Peso Ideale
Qual'è il peso ideale?
Molti persone si chiedono quale dovrebbe essere il peso giusto da raggiungere, inoltre gli indici e le tabelle ci forniscono, grazie ad un calcolo matematico, il peso ideale basandosi esclusivamente sulla statura, l'età e altri pochi dati.
Nonostante ciò il peso ideale è solo un’astrazione, un dato indicativo e alcune persone possono incappare in percorsi di dimagrimento dannosi poiché si pongono obiettivi irrealistici.
Si è quindi arrivati a una concezione della normalità e dell’estetica che ci induce, ad esempio, a considerare una donna di 70 kg. alta 170 centimetri, con molta difficoltà normopeso eppure lo è, è nel suo peso ideale.
La donna stessa faticherà a vedersi in forma con un peso di 70 kg, poiché il suo peso ideale è un altro, molto probabilmente di parecchi chili in meno.
Il concetto di peso ideale nasce negli Usa, in particolare fu un’importante compagnia assicurativa, la Metropolitan life insurance, a condurre rilevamenti statistici per stimare, in base alla magrezza la longevità dei suoi clienti.
Oggi per stabilire il peso ideale si usa l’indice di massa corporea (IMC) per determinare in base all’altezza se si è normopeso, sovrappeso oppure obesi.
Qual'è il peso ideale?
Un valore compreso tra 18,5 e 25 indica che si è normopeso, invece, siamo in sovrappeso con un valore tra 26 e 30 e obesi con un valore superiore a 30.
I limiti di questi indici sono dovuti all'eccessiva genericità, infatti, andrebbero affiancati dalla bioimpedenziometria, ossia, dall’analisi della composizione corporea, distinguendo massa magra utilissima, ad alto consumo energetico e molto pesante, dalla massa grassa e dall’acqua. Inoltre, c’è l’indice polso staturale che relazionando il diametro del polso con la statura, fornisce informazioni sulla struttura ossea che può essere esile, normale o robusta e condiziona il peso da raggiungere.
Senza andare alla ricerca di tanti approfondimenti o il semplice buon senso, il peso ideale è un dato soli indicativo ed astratto, infatti, un’atleta potrebbe risultare sovrappeso ed una persona normopeso essere in realtà grassa. Molti ideali, andrebbero accantonati, insieme all’uso ossessivo della bilancia per adottare abitudini diverse.
Al di là del peso ideale bisogna combattere la pigrizia, pensando alla qualità del peso e del dimagrimento, meno diete da fame e frustranti privazioni e più attività fisica, come passeggiate quotidiane, per avere una differente composizione corporea.
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