Da sempre lo zucchero è stato demonizzato perchè colpevole di fare ingrassare.
Da recenti studi danesi si è scoperto che lo zucchero non fa ingrassare, ovviamente il tutto deve essere fatto nelle modeste quantità e scegliere dello zucchero di buona qualità.
Secondo i ricercatori assumere più volte nell'arco della giornata piccole quantità di zucchero non fa ingrassare, anzi aiuterebbe a tenere a freno la fame.
Decidendo di dimagrire sarà bene si diminuire le calorie ed aumentare l'attività fisica, senza però eliminare la bustina di zucchero nel tè o caffè per paura di ingrassare.
La classica frase del lunedì mattina al bar davanti alle classiche bustine da zucchero è quello di scegliere lo zucchero di canna perché considerato più sano e che fa ingrassare di meno, ma non è così, la differenza sta nella tipologia di raffinazione, sia lo zucchero bianco che il tipo grezzo ( vi consiglio però di prenderlo nei negozi bio o nelle botteghe del Mondo) sono ottenuti dalla barbabietola.
Nello zucchero di canna rimangono dei piccoli residui di melassa.
Lo zucchero di canna ha la stessa struttura chimica, le stesse calorie dello zucchero bianco, nello zucchero di canna però sono presenti calcio, potassio, ferro e antiossidanti che nello zucchero raffinato non ci sono, ma non per questo uno fa ingrassare e l'altro meno.
Da questa ricerca si sono inoltre valutati una serie di dati come lo stile di vita, l'attenzione ad una dieta differenziata e al peso corporeo cercando di capire se l'insorgenza ridotta dell'obesità fosse dovuta ad un effetto benefico dello zucchero o più semplicemente al fatto che le persone obese o in sovrappeso evitano lo zucchero nel caffè per evitare di ingrassare.
Emerge quindi che l'associazione inversa fra obesità e consumo di zucchero nelle bevande era molto accentuata fra le persone meno attente alla dieta intesa come stile di vita e non solo controllo spasmodico delle calorie. Ciò ha confermato la teoria che lo zucchero in modeste quantità non fa ingrassare anzi fa molto bene.
Secondo i ricercatori , lo zucchero , il saccarosio nello specifico, stimolerebbe la produzione di un ormone: peptide 1 simil-glucagone, che andrebbe ad agire sui centri della sazietà.
Secondo le linee guida americane in una dieta equilibrata si possono prevedere in modo indicativo fino a 32 grammi al giorno di zucchero senza avere paura di ingrassare per questo.
La quota di zucchero però va divisa in piccole quantità nel corso della giornata.
Sono molte le persone che per non ingrassare si affidano ai cibi e bevande light, con un sapore dolce ed un potere calorico molto inferiore.
Senza l'attività fisica regolare nulla è efficace per non ingrassare.
L'uso degli edulcoranti non garantiscono da soli la perdita di peso. Le sostanze sostitutive dello zucchero sono naturali o prodotte in laboratorio, alla prima categoria appartengono sorbitolo, xilitolo o maltitolo.
Delle sostanze artificiali invece fanno parte l'aspartame, l'acesulfame e la saccarina, nell'insieme gli edulcoranti sostitutivi dello zucchero, nelle dosi consentite non sono dannosi alla salute come spesso si sente dire, l'importante è evitarli in gravidanza e allattamento.
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