Circa 12 milioni di persone soffrono di ipertensione arteriosa, male silenzioso troppe volte lo si nota solo dopo analisi e controlli accurati. I sintomi sono a volte molto generici: mal di testa, ronzii nelle orecchi, sangue dal naso.
Alcuni valori sono generali: 140 mm/hg per la massima e 90mm/hg per la minima, ma dipende dal profilo generale dell'individuo , così come l'età è importante con il passare degli anni le arterie invecchiano e quindi tendono a restringersi, i vasi sanguigni oppongono resistenza al passaggio del sangue e della pressione, che aumenta soprattutto la massima.
L'ipertensione arteriosa è un male silente, ma di cui bisogna stare sempre molto attenti perché potrebbe portare a infarti, ictus, problemi ai reni, per qui va monitorata costantemente anche a casa da soli, ma se fosse molto alta e avesse comportato più di qualche problema bisogna fare spesso più controlli dal medico di base. Automisurarsi non significa autocurarsi , e nemmeno bisogna diventare ossessivi nelle misurazioni.
Prima di misurarsi la pressione bisogna stare un paio di minuti in relax, mezz'ora prima evitare alcolici, te e caffè e non fumare, l'ambiente deve essere tranquillo e la temperatura confortevole , seduti in posizione comoda, schiena dritta, gambe parallele e bracciale all'altezza del cuore.
Come soluzioni contro l'ipertensione arteriosa è il cambiamento della dieta, ma soprattutto la pratica regolare dell'attività fisica, l'allenamento abbassa l'attività del sistema simpatico che agisce come un acceleratore determinando un aumento della pressione arteriosa, frequenza cardiaca e restrizione dei vasi sanguigni.
Più movimento il cuore impara a pompare meno sangue e la pressione si abbassa, oltre alla pressione come per magia si abbassa anche il peso, il quale viene visto come un parametro molto importante nella cura dell' ipertensione, attenzione anche a stress e depressione.
Le cure per la soluzione dell'ipertensione sono diverse, ma si può cominciare a praticare anche dello yoga , una delle tante soluzioni per scacciare lo stress, oppure lo stretching.
Se si soffre di ipertensione arteriosa in qualche caso come cure si trovano anche i farmaci, decisione che spetta solo al medico curante, ma come primo step di tutte le cure è necessario la modifica dello stile di vita, in quanto troppo spesso l'ipertensione è legata a stili di vita sbagliati.
Prima regola: seguire un'alimentazione sana ed equilibrata in grado di aumentare il volume del sangue circolante, il cuore è costretto a lavorare di più con un conseguente aumento della pressione, occhio anche ad insaccati e a cibi precotti.
Nei malati ad alto rischio le cure sono in associazione: mix di farmaci per diminuire i tempi di reazione, più probabilità di successo; nelle cure dell'ipertensione arteriosa si possono usare anche le molecole ad azione prolungata in grado di stabilizzare la pressione nell'arco delle 24 ore, ma attenzione senza fare sforzi eccessivi, meglio prediligere attività aerobiche come bici, nuoto, jogging evitando il sollevamento pesi.
I farmaci non curano, ma limitano i danni, per cui sarebbe meglio stare alla larga dallo stress, pensare positivo, fare una vita sana e attiva e anche quando la pressione si abbassa ogni modifica di assunzione delle cure va fatta con il medico curante!
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