Gli agrumi sono un alimento da riscoprire perché aiutano a combattere i malanni di stagione legati al freddo, preziosi alleati in questo periodo soprattutto se ci mettiamo a riscoprire gli agrumi meno noti.
Alcuni studi condotti dall'Inran hanno fatto notare come le arance se coltivate con metodo biologico sono agrumi molto più ricchi di vitamina C, rispetto a quelle del supermercato, oltre a garantire la sicurezza sulla naturalità del prodotto le aziende bio offrono anche un servizio di vendita diretta; qualità che poi dipende anche dalla conservazione.
Facciamo un breve excursus fra gli agrumi più o meno conosciuti:
- Arance : sono sempre più diffuse le bionde, dall'aroma delicato, molti italiano preferiscono gli agrumi rossi, succose e profumate, ricche di vitamina C.
- Mandarini: agrumi dolci, piccoli e facili da sbucciare, ideali per un fine pasto o uno snack, ricchi di fibre e potassio elevato tenore di zuccheri, benefica proprietà rilassante, contrastano le lievi insonnie.
- Kumquat: fa parte di quegli agrumi poco noti detto anche mandarino cinese, grande quanto un'oliva, arrivato di recente nel mercato europeo, si mangia senza sbucciare. La scorza ha un sapore acidulo e contrasta con la dolcezza della polpa, ricco di carotenoidi e flavonoidi.
- Cedri, altri agrumi poco noti, ipocalorici si coltivano soprattutto in Calabria diffusi già ai tempi degli antichi Romani, aiutano a combattere i problemi digestivi ed intestinali, rinfresca l'alito con funzione anti- diarroica. Importante contenuto di vitamina K , P, azione antiossidante.
- Lime : eccellente anti gonfiore;
- Pompelmo : anti diabete;
Quando acquistate gli agrumi evitate che siano troppo lucidi perché potrebbero aver subito un processo di gommalacca per nascondere le imperfezioni e renderlo brillante; preferite gli agrumi con foglie e rametti attaccati in quanto sono indice di buona qualità e freschezza.
Il peduncolo dei vostri agrumi è preferibile che sia verde come indice di freschezza, preferite agrumi italiani e questo lo scoprite leggendo l'etichetta
Nessun commento:
Posta un commento