lunedì 21 gennaio 2013
Pieno Di Salute
Per stare bene, in salute e contrastare i malanni di stagione è importante fare il pieno di salute.
Per un pieno di salute la frutta e la verdura sono i migliori alleati della nostra salute e nutrirsi di tali prelibatezze è indice di tutela del proprio benessere.
Le più recenti ricerche sull'alimentazione effettivamente sana, hanno dimostrato che sono indispensabili, ogni giorno, abbondanti quantità di frutta e verdura per il loro specifico e fondamentale ruolo salutare e preventivo.
Frutta e verdura , oltre a fare un pieno di salute, contribuiscono a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali e possono influire in senso positivo anche sulla pressione arteriosa.
Ottimi fornitori di Fibre, Vitamine, Acqua e Sali minerali: una miscela benefica che stimola la regolazione della temperatura corporea e contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
I modelli attuali però portano a distrarci dal consumo di frutta e verdura, non dimentichiamo che vale sempre la regola dei prodotti che la nostra terra ci regala conducono solo al "pieno di una buona salute"! Ecco una breve panoramica su alcuni effetti dei più comuni "prodotti del benessere":
Le Albicocche ottime per un pieno di salute sono molto energetiche, ricche di betacarotene, svolgono azione antiossidante.
E' uno dei frutti che presenta il maggior contenuto in carotenoidi i quali ne determinano il caratteristico colore giallo. Contengono in particolare il betacarotene (o provitamina A ), che oltre a svolgere azione antiossidante, protegge la cute dall'invecchiamento e dalle ustioni solari e il Licopene, potente antiossidante che protegge l'organismo dall'aterosclerosi e da alcuni tipi di tumore. Possiede inoltre alcuni flavonoidi come la quercetina, l'acido caffeico e l'acido clorogenico che, unitamente ai carotenoidi, contribuiscono alla protezione contro le malattie croniche degenerative. Non va, infine, dimenticata la presenza di alcuni minerali e delle vitamine del gruppo B. Il rendimento calorico, dovuto principalmente al suo contenuto in zuccheri si aggira sulle 47 K.calorie per 100 grammi di prodotto.
Per un pieno di salute non fatevi dimenticare i carciofi: Privi di grassi aiutano a digerire e proteggono l'organismo. Quasi completamente privi di grassi possiedono un moderato contenuto di proteine, un contenuto discreto di zuccheri, con un rendimento calorico di 35-40 K.calorie per 100g di prodotto. Possiedono una quantità notevole di potassio, discreta di calcio e di ferro e un buon contenuto vitaminico costituito da Beta-Carotene, vitamine del gruppo B e vitamina C. Presenti anche alcuni flavonoidi (luteiolina, acido caffeici e acido clorogenico) e alcuni carotenoidi (azione antiossidante contro i radicali liberi) che svolgono attività antinfiammatoria, antiallergica e antitumorale.
E' anche presente l'inulina che favorisce l'assorbimento del ferro e del magnesio e stimola lo sviluppo dei batteri intestinali, migliorando le funzionalità digestive. Da segnalare, infine, la presenza di fibre che proteggono l'intestino dalla formazione di diverticoli e della comparsa di tumori.
Tra la mia verdura preferita ci sono i cavolfiori, un pieno di salute, ricchi di fosforo, potassio, magnesio e zinco.
Costituiscono anche un'ottima fonte di vitamina C e in misura minore di vitamine B e di Beta carotene. Scarso invece il contenuto in carboidrati (2,7%). Mentre a differenza degli altri vegetali hanno un contenuto maggiore in proteine (3,2%). Da sottolineare è il contenuto in acido folico , attivo contro l'anemia, l'iperomocisteinemia ( fattore di rischio dell'infarto del miocardio) e il rischio della spina bifida del nascituro. Sono presenti anche alcuni polifenoli e alcuni carotenoidi (zeaxantina e luteina) che agiscono da antiossidanti. In particolare va ricordato che la luteina oltre a svolgere azione antiaterosclerotica, antinfiammatoria e antitumorale, protegge l'occhio dalla degenerazione retinica correlata all'invecchiamento. Infine, viene attribuita un'azione diuretica e disinfettante delle vie urinarie.
Le ciliegie , pieno di salute, grazie alla presenza di proteine e di grassi è trascurabile (0,8% e 0,5%) e non influisce sul rendimento calorico che può variare con il variare del frutto, ma mediamente si aggira sulle 56 Kcalorie per 100g.
Il contenuto vitaminico (provitamina A, vitamina B1 e B2) e minerale (ferro fosforo e calcio) non è elevato, ma neppure trascurabile e lo stesso vale per i composti fenolici antiossidanti. La sua caratteristica acidità è data dalla presenza di acido malico. E' presente inoltre un discreto contenuto di fibre ( cellulosa) che prevengono eventuali alterazioni intestinali come la stitichezza, i diverticoli e le emorroidi. Ottima la loro utilizzazione per marmellate e liquori alcolici.
W le fragole che hanno un sapore dolce ma gradevolmente acidulo per la presenza dell'acido citrico, dell'acido malico e dell'acido ascorbico, o vitamina C, il cui contenuto è molto elevato(50-70 mg). Oltre alla vitamina C sono presenti la provitamina A, le vitamine del gruppo B e alcuni minerali (fosforo, calcio, ferro). Il rendimento calorico è moderato (36 calorie) derivante dalle proteine 1%, dai grassi (0,3%) e dagli zuccheri (7%) ma va rilevato che gli zuccheri sono costituiti prevalentemente dal fruttosio, dotato di elevato potere dolcificante e ben tollerato anche dai diabetici. Sono presenti anche alcuni flavonoidi , antiossidanti che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi. Notevoli, perciò le sue proprietà salutari, ipotensive, antiaterosclerotiche e diuretiche. Benefici sono stati descritti anche sul catarro bronchiale e sulla tosse e si ritiene che masticare le fragole rafforzino le gengive. Ben nota è inoltre l'utilizzazione della polpa come maschera di bellezza, valida anche per le scottature solari.
Ottime per un pieno di salute.
Le melanzane, io le faccio sempre grigliate e anche con loro fate il pieno di salute.
Possiedono un discreto contenuto vitaminico e minerali e soprattutto alcuni polifenoli che svolgono attività antiossidante proteggendo l'organismo dai radicali liberi.
Da un punto di vista terapeutico, la melanzana è consigliata nella cura dell'insufficienza epatica per la sua azione stimolante le vie biliari; ma soprattutto indicata nelle dieta dimagranti perché oltre al contenuto minerale e vitaminico, possiede un modesto rendimento calorico (18 calori per 100 g) in quanto ha un elevato contenuto di acqua, pari ad oltre il 90% ed è praticamente priva di grassi.
Non va inoltre sottovalutata la presenza di fibre che proteggono l'intestino e limitano l'assunzione del colesterolo e dei trigliceridi, svolgendo attività protettiva nei confronti delle malattie vascolari.
Per un pieno di salute ottime le mele che sviluppano circa 40-45 Kcal. derivanti prevalentemente dal suo contenuto zuccherino. Possiede un buon contenuto di vitamine e Sali minerali (potassio, ferro, fosforo e calcio) oltre che composti fenolici come la quercetina e l'acido clorogenico, attivi per contrastare gli effetti dei radicali liberi. E' presente anche una certa quantità di boro che facilita l'assorbimento del calcio. Mangiate a morsi dopo cena proteggerebbero i denti e le gengive e sbiancherebbero i denti. Svolgono anche azioni terapeutiche regolando l'intestino e impedendone le infiammazioni grazie alla presenza della pectina e della lignina. Grattugiate e lasciate all'aria si ricoprono di uno strato scuro dovuto alla formazione di tannati, ottimi per combattere le diarree infantili. Per la presenza di alcuni fitosteroli svolgono azione di inibizione sull'assorbimento del colesterolo. Il loro consumo giornaliero e costante sembra infine esercitare un effetto protettivo contro l'invecchiamento della pelle.
Si anche alle pere per un ottimo pieno di salute. Facilmente digeribili, con un discreto contenuto di zuccheri (12-15%) e un rendimento calorico di 35-40 Kchilocalorie, contengono provitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B oltre ai polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono l'azione deleteria dei radicali liberi. Ricche in minerali, presentano una discreta percentuale di fibre non assorbibili di cui la metà costituita dalla componente solubile che, oltre a migliorare il flusso intestinale e ridurre il rischio del tumore del colon, interviene anche nel limitare l'assorbimento del colesterolo. Utili nell'alimentazione infantile e della terza età, aiutano l'organismo a mantenersi in forma. Le pere possono svolgere anche una lieve azione lassativa, sia mangiate crude (meglio se con la buccia ) che cotte. Ottima la loro utilizzazione per fare gelatine, marmellate e canditi.
I benefici accertati nel mangiare molta frutta e verdura è per prevenire o curare il cancro, gli scienziati confermano che frutta e verdura esercitano un effetto preventivo contro questa ed altre malattie.
Innanzitutto sono benefici di carattere dietetico: apporto di fibre (buone per il transito intestinale e per il senso di sazietà), di vitamine e sali minerali (necessari per il funzionamento di enzimi e cellule), di zuccheri (fonti di energia).
Le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Nutrizione, indicano di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
Vediamo cosa si intende per porzione: - Quando si parla di 1 frutto grande ci si riferisce alla mela, alla pesca, all'arancia, alla pera - Quando si parla di 3 frutti piccoli ci si riferisce al mandarino, alla susina, all'albicocca - Quando si parla di una porzione di insalata ci si riferisce a 50 grammi (un pugno) - Quando si parla di una porzione di verdura in generale ci si riferisce a 250 grammi (per esempio: pomodoro, due zucchine, melanzane).
Carboidrati A Tavola: Energia Garantita
I carboidrati a tavola: energia garantita.
I carboidrati conferiscono sapore, consistenza e varietà al cibo che si porta sulle proprie tavole, rappresentando la fonte più importante di energia nella nostra dieta.
I carboidrati ( o idrati di carbonio) si presentano sotto forma di zuccheri, amido, fibra, oligo e poli-saccaridi, i carboidrati costituiscono uno dei tre macro-nutrienti più importanti che provvedono al fabbisogno calorico dell'organismo.
Un autorevole rapporto sostiene che almeno il 55% delle calorie introdotte giornalmente dovrebbe derivare da una varietà di carboidrati: cereali, zuccheri, frutta, verdure e leguminose.
Buone notizie quindi per i carboidrati: la FAO (Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite) e l'OMS (Organizzazione mondiale della sanità) hanno recentemente divulgato un rapporto sulla funzione dei carboidrati nell'alimentazione umana.
Carboidrati a tavola: energia garantita.
Per la prima volta in quasi 20 anni, si passa in rassegna il ruolo che i carboidrati giocano, in tutte le loro forme, nella salute e nelle malattie.
Grazie a una migliore conoscenza dei meccanismi di digestione, assorbimento e metabolismo dei carboidrati è ora pienamente chiarito il modo in cui essi contribuiscono all'alimentazione e influenzano la salute.
I carboidrati a tavola: energia garantita.
Fermo restando che è importante mantenere un corretto equilibrio tra le calorie introdotte e quelle spese, la ricerca evidenzia che un'alimentazione ricca in carboidrati rende meno inclini ad accumulare grasso rispetto a una povera in carboidrati, ma ricca in lipidi.
Infatti le diete ricche in carboidrati, a parità di peso, hanno un minor contenuto calorico poiché forniscono meno calorie rispetto ai grassi. I carboidrati saziano in fretta e quindi coloro che ne assumono molti tendono a non eccedere a tavola.
Inoltre gli alimenti ricchi di fibra sono solitamente più voluminosi e per questo più appaganti.
Pochi dei carboidrati introdotti con l'alimentazione sono convertiti in grasso corporeo perché è un processo dispendioso per l'organismo.
E' stato ipotizzato che i carboidrati tendano piuttosto ad essere utilizzati dall'organismo come fonte d'energia.
Per quanto riguarda la salute dei nostri denti, ricerche condotte nel corso degli ultimi anni consentono uno studio più razionale sull'influenza degli zuccheri e di altri carboidrati nell'insorgenza delle carie.
Attualmente si consiglia di basare i programmi di prevenzione dentale sulla fluorizzazione, su un'adeguata igiene orale, su una dieta diversificata e non solo sulla limitazione del consumo di zuccheri.
Carboidrati a tavola : energia garantita.
Consigli sui carboidrati: Nel sostenere l'utilità dei carboidrati il rapporto dà molti consigli a medici e ricercatori, i messaggi più importanti destinati al pubblico sono che i carboidrati: non provvedono solo al fabbisogno calorico: un'alimentazione ricca in carboidrati presenta infatti molteplici altri vantaggi - dovrebbero comporre, dai due anni d'età in poi, almeno il 55% delle calorie di un'alimentazione ottimale.
I carboidrati a tavola dovrebbero essere consumati assumendo un'ampia gamma di alimenti che li contengano, per fare in modo che la dieta sia sufficientemente ricca in nutrienti essenziali e in fibre.
In qualunque forma e stato si trovino, i carboidrati fanno bene alla salute e un'alimentazione ben bilanciata e ricca in carboidrati è raccomandata a tutti coloro che vogliano mantenersi attivi e in forma.
Carboidrati a tavola: energia garantita.
Cibi che Aiutano Il Dimagrimento
Cibi che aiutano il dimagrimento.
I cibi sono in grado di influire e regolare sia il peso sia il metabolismo ed una continua carenza di cibi che, apportano veri nutrienti, alla lunga porta al sovrappeso.
Si sono finalmente scoperte diverse ricerche che mettono in luce come cibi artificiali, non naturali abbassano il metabolismo e creano squilibri metabolici legati all’aumento di peso.
Studi che evidenziano che più un alimento si allontana dalla sua natura più è nemico del metabolismo.
Invece qui noi vogliamo trovare dei cibi che aiutano il dimagrimento.
Molto noto uno studio condotto in Scandinavia, in cui i ricercatori hanno sottoposto due gruppi di persone a una dieta ingrassante.
La differenza era che nel primo gruppo le calorie in più erano somministrate attraverso noccioline non tostate e non salate, nel secondo gruppo le calorie in più erano fornite attraverso delle caramelle. Il risultato di questo studio mostra molto bene come, a parità di calorie, è il tipo di cibo a fare la differenza.
Infatti, nel gruppo che aveva mangiato caramelle, fu registrato non solo un aumento di peso ma anche una diminuzione del metabolismo, nel gruppo che aveva mangiato noccioline, invece, non è stato rilevato aumento di peso e calo del metabolismo.
Studio che dimostra in modo inequivocabile, che un alimento naturale, non trattato e neppure raffinato non porta squilibri metabolici, come accade con cibi artificiali pieni di aromi, conservanti, coloranti e raffinati.
Le noccioline, infatti, anche se ricche di calorie e grassi sono comunque naturali e il corpo riceve da esse le giuste informazioni e i giusti nutrienti, cosa che non avviene con le calorie vuote delle caramelle.
Discorso identico si può fare paragonando un piatto di riso integrale e una bibita zuccherata, anche se hanno le stesse calorie, l’effetto che hanno sul corpo e sull’aumento di peso è molto diverso.
Il riso nutre e fornisce un’energia di lunga durata che abbiamo il tempo di spendere, la bibita dolce o la consumi subito con una corsa o diventa grasso. I nostri principali nemici sono dunque i cibi raffinati nell’alimentazione quotidiana, gli zuccheri semplici e tutte le sostanze non naturali come conservanti, coloranti ecc.
Basterebbe consumare cibi integrali per vedere enormi miglioramenti, parliamo di pane, pasta, riso grano integrali. Parliamo delle proteine dei legumi, uova, della carne bianca o quantità piccole di manzo e maiale e pesce azzurro. Parliamo dei grassi che fanno bene, come olio di oliva extravergine, semi, olive, cocco, noci, avocado e oli vegetali spremuti a freddo e infine, frutta e verdura possibilmente biologici.
Ecco perchè per stare in forma bisogna scegliere accuratamente cibi che aiutano il dimagrimento.
lunedì 14 gennaio 2013
Pappa Reale: proprietà, benefici, calorie e controindicazioni
Pappa reale:proprietà, benefici, calorie e controindicazioni.
La pappa reale è la secrezione prodotta dalle ghiandole salivari ipofaringee e mandibolari delle api nutrici che viene utilizzata dalle dall’ape Regina come alimento quotidiano ed è anche essenziale per le larve nei primi giorni dalla nascita
La pappa reale si presenta come una pasta semifluida di colore bianco giallognolo, di sapore acido,aromatico. La pappa reale viene riconosciuta come un vero e proprio concentrato di salute poichè è ricca di acido pantotenico, che si trova nelle cellule dei muscoli, del cervello, del fegato e dei reni, essa riesce ad influenzare le cellule del nostro corpo in modo positivo e favorisce l’assimilazione di tutti i prodotti della digestione.
Tra le proprietà ed i benefici , la pappa reale ha un effetto rivitalizzante generale. E’ infatti una sostanza antifatica, stimolante della crescita, antianemica e stimolante dell’appetito. Stimola l’umore, ed ha capacità di equilibrare il sistema neurovegetativo e psichico, oltre ad avere effetti positivi sul sistema immunitario.
La pappa reale è’ una sostanza antibatterica ed epatoprotettiva, tra i suoi benefici essa riequilibra la pressione arteriosa, rafforza il tono del muscolo cardiaco, ha effetti antidepressivi tonici ed energetici.
Calorie e controindicazioni della pappa reale.
La composizione della pappa reale in percentuale è: acqua (60%), protidi (20%), lipidi (6,4%), glucidi (10%), minerali (0,8%), altro (2,8%). Vitamine (A, B1, B2, B5, B6, PP, H), il ferro, il calcio, il fosforo, il magnesio, lo zinco, il rame, l’acido folico e il pantotenico, l’inositolo, il silicio e la taurina. La pappa reale ha un valore energetico di circa 145 kcalorie per 100 grammi.
Gli specialisti raccomandano di assumere la pappa reale in quantità di circa mezzo grammo, ogni mattina a digiuno. L’ideale è sciogliere la sostanza sotto la lingua, in quanto la presenza delle ghiandole sublinguali ne favorisce l’assorbimento e permette l’immediata utilizzazione dei principi attivi senza l’intervento dei succhi gastrici che potrebbero distruggere o danneggiare questi effetti, specie nelle persone adulte. È consigliabile l’utilizzo regolare di pappa reale due o tre volte l’anno per periodi di 20/30 giorni con intervalli regolari.
La pappa reale non ha controindicazioni e quindi può essere assunta da tutti. Si raccomanda di fare attenzione nei soggetti obesi, dove deve essere utilizzata con cautela per l’azione stimolante l’appetito, o in persone che abbiano manifestato allergie per i prodotti dell’alveare.
martedì 8 gennaio 2013
Dieta E Salute Mentale
Dieta e salute mentale.
Dieta e salute mentale.
Sia che stiate andando a scuola o al lavoro sia che vogliate la vostra mente nella forma migliore, fare colazione è un dovere basilare per restare in forma.
Le esperienze raccolte fino ad oggi mostrano che la colazione può influenzare i processi mentali coinvolti nella creazione e nel recupero dei ricordi e nella capacità di gestire informazioni complesse e impegnative.
Dieta ed efficenza mentale.
Una ricerca effettuata sui bambini, ha messo in evidenza come saltare il primo pasto della giornata porti i bambini ad effettuare più errori nei test a cui sono sottoposti rispetto ai bambini che invece fanno colazione.
Quindi " costringeteli" a fare colazione.
Dieta ed efficenza mentale anche nei giovani adulti che non fanno colazione, in quanto è stata osservata una prestazione più scarsa in test scolastici rispetto a coloro che consumano del cibo prima di venire sottoposti allo stesso esperimento.
Sembra che la colazione eserciti questi effetti grazie all’innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue che provoca a sua volta nel cervello l’aumento della concentrazione di un neurotrasmettitore definito acetilcolina.
Dieta e salute mentale.
Secondo i ricercatori che lavorano in questo campo, come il Professor David Benton dell’Università del Galles (Wales University), l’acetilcolina è coinvolta nei processi della memoria in quanto è stato dimostrato che le sostanze che ne bloccano la produzione distruggono la memoria, riducendo in particolare la capacità di memorizzare informazioni nuove.
La vitamina B1 è necessaria per la produzione di acetilcolina, garantire un corretto apporto di questa sostanza può avere un ruolo importante nell’ottimizzare le prestazioni mentali nel corso della mattinata.
Dieta ed efficenza mentale con gli alimenti a base di cereali che contengono la vitamina B1 i quali comprendono pane integrale e cereali arricchiti per la prima colazione.
La nostra capacità di ragionare in modo corretto non è collegata solamente agli effetti a breve termine dell’alimentazione; infatti le prestazioni mentali possono essere influenzate anche dalla qualità nutritiva della dieta e dai suoi effetti complessivi a lungo termine.
Ad esempio l’assunzione inadeguata a lungo termine di ferro può avere effetti sulla capacità di concentrazione e addirittura ridurre il quoziente intellettivo (QI).
Dieta e salute mentale.
E’ noto che la carenza di ferro causa un danneggiamento della memoria negli adulti e nei bambini e che nei bambini piccoli e nei neonati può causare problemi all’attenzione e alla capacità di apprendimento (per ulteriori dettagli consultare il numero 16 di Food Today).
Se le donne sono particolarmente sensibili ad una insufficiente assunzione di ferro con la dieta, quantità troppo basse di un altro micronutriente, lo iodio, possono invece avere effetti su entrambi i sessi. Lo scarso apporto di iodio sembra avere effetti negativi sulla capacità di prendere decisioni ed iniziative.
Questo problema interessa soprattutto alcune aree dell’Europa e i paesi in via di sviluppo, ma può essere risolto con una corretta alimentazione; infatti il consumo di sale addizionato iodato, di pesce, di molluschi, di carne, latte e uova può aiutare a garantire il mantenimento di una corretta assunzione di questo micronutriente.
Dieta ed efficenza mentale.
Se la mancanza di alcuni elementi nella dieta può portare alla riduzione delle prestazioni mentali, l’aggiunta di altri elementi può aiutare a dare al nostro cervello uno stimolo in più. La caffeina ad esempio esercita un effetto stimolante moderato, agendo sul sistema nervoso centrale e migliorando il livello di attenzione. Alcuni test hanno mostrato che la caffeina è in grado di accelerare la capacità di elaborare velocemente le informazioni nel cervello del 10 % e che un caffè dopo pranzo aiuta a contrastare la normale sonnolenza del “dopo pranzo” e a mantenere la capacità di concentrazione.
Una sana dieta per una perfetta ed efficiente salute mentale include anche l'idratazione, on è importante solo ciò che si beve, ma in generale bere una quantità sufficiente di acqua.
Infatti anche una lieve riduzione dello stato di idratazione può avere effetto sulle prestazioni mentali; è bene ricordarsi che nel momento in cui si avverte la sete si è già disidratati, quindi continuare ad assumere liquidi nel corso della giornata contribuisce a mantenere il cervello nelle condizioni ottimali.
Dieta e salute mentale.
Cosa Si Intende Per Dieta
Cosa si intende per dieta.
Spesso viene spontaneo associare alla parola "dieta" il termine "dimagrante", ma è un errore in quanto non è detto che parlando di dieta ci si riferisca per forza ad un programma di dimagrimento.
Cosa si intende per dieta.
Il termine dieta deriva dal greco "diaita", ed in medicina è stato utilizzato per indicare la ripartizione di cibi e pasti.
Con questo termine si intende un regime alimentare equilibrato e vario, che soddisfi i fabbisogni nutritivi e possibilmente ci permetta di mangiare con piacere. Per impostare un corretto regime alimentare, si possono tenere presenti tre parole chiave: moderazione, varietà ed equilibrio.
Importante è la moderazione perché gli eccessi alimentari si pagano con sovrappeso e obesità. Inoltre, mangiare smodatamente alcuni alimenti e pochissimo altri può causare stati carenziali.
Dieta = Varietà perché bisogna mangiare di tutto, sia nell'arco della giornata che durante la settimana; se la dieta è varia, si è più sicuri di ingerire tutte le sostanze necessarie, evitando l'accumulo di quelle nocive, e non incorrendo in carenze alimentari.
Cosa si intende per dieta.
Una buona dieta deve prevedere l'equilibrio perché la buona alimentazione deve essere bilanciata.
Introducendo troppe calorie queste si accumuleranno come grasso, invece mantenere la corretta proporzione tra le fonti alimentari, inoltre, consente di evitare i rischi caratteristici delle diete squilibrate (ad esempio, come quelle che propongono, per dimagrire, l'abolizione totale dei carboidrati).
Per verificare che la nostra dieta quotidiana corrisponda a regole di salute e per scoprire eventuali abitudini sbagliate è molto utile tenere un diario giornaliero nel quale annotare la composizione dei pasti che assumiamo.
Si resterà stupiti di quanti errori alimentari commettiamo inconsapevolmente, ad esempio il non consumare alimenti freschi e di stagione o l'introdurre troppe calorie.
Ecco cosa si intende per dieta.
Scegliere I Cibi che Piacciono
Scegliere i cibi che ci piacciono è basilare per restare in forma.
Il corpo umano è una macchina perfetta e affascinante, in quanto è in grado di segnalare la carenza di determinati nutrienti, facendoci desiderare alcuni alimenti in particolare, piuttosto che altri.
Ogni persona ha delle preferenze, ossia, ama molto alcuni cibi, mentre altri non riesce proprio a mangiarli; è come se ognuno di noi fosse predestinato geneticamente a preferire determinati alimenti.
Ed è importante scegliere i cibi che ci piacciono. La programmazione delle preferenze alimentari avviene già dalla primissima infanzia.
Nel 1928 la pediatra Clara Davis, condusse un esperimento. Diede la possibilità ad un gruppo di bambini, tra i 7 e i 9 mesi, di scegliere gli alimenti che preferivano tra una varietà di 34 cibi freschi (eliminando ovviamente quelli ricchi di zuccheri).
Risultò che 9 volte su 10 i bambini scelsero gli stessi alimenti, mostrando in modo molto chiaro le loro preferenze alimentari; la loro crescita e il loro sviluppo si dimostrarono ottimali.
Purtroppo molte diete ipocaloriche e prescrittive, ci dicono cosa scegliere dal lunedì alla domenica e dalla colazione alla cena e questo le rende poco idonee alle nostre predisposizioni genetiche e poco piacevoli. Per questo chi vuole dimagrire deve scegliere i cibi che piacciono entro certi regimi dietetici non troppo restrittivi.
Nello scegliere i cibi che piacciono incidono molto le tradizioni familiari, culturali e sociali.
Come già detto altre volte viene spontaneo associare alla parola "dieta" il termine "dimagrante", ma non è corretto dare per scontato che parlando di dieta ci si riferisca per forza ad un programma di dimagrimento.
Il termine dieta deriva dal greco "diaita", ed in medicina è stato utilizzato per indicare la ripartizione di cibi e pasti. Con questa parola intendiamo, infatti, un regime alimentare equilibrato e vario, che soddisfi i fabbisogni nutritivi e possibilmente ci permetta di mangiare con piacere.
Ecco perchè scegliere i cibi che ci piacciono , anche se con moderazione , è importantissimo per restare in forma perfetta!
Perchè Mangiamo Troppo
Spesso ci chiediamo perchè mangiamo troppo.
Per decenni si è creduto che l’organismo umano fosse dotato di meccanismi complessi di difesa contro l’accumulo eccessivo di grasso corporeo, ossia, il sistema omeostatico.
Si è invece scoperto che siamo anche dotati di meccanismi che fanno della gratificazione un elemento prioritario per la sopravvivenza.
Perchè mangiamo troppo.
Diversi scienziati hanno cominciato a chiedersi se certi cibi, estremamente gratificanti, potessero indurre le persona a mangiare senza limiti e si sono dedicati alla ricerca di questi alimenti.
Quando cominciarono a studiare l’appetibilità dei cibi, cercavano di capire e spiegare la loro capacità di stimolare l’appetito sino a spingerci a mangiare senza limiti.
Secondo Peter Rogers, docente di psicologia in Inghilterra, certi cibi iper-appetibili stimolano l’appetito e sono un incentivo a mangiare.
Perchè mangiamo troppo.
Dopo anni di studi e di esperimenti si è giunti, dunque, alla conclusione che la maggior parte delle persone possiede quello che è stato definito “il punto di massimo godimento”, ossia un certo livello di zuccheri, grassi e sale che combinati in una certa percentuale ci fornisce il massimo del piacere.
Descritta da molti scienziati come una curva ad U del piacere e quando si ha tale combinazione, il cibo non solo è irresistibile ma crea anche desiderio di mangiare.
Alcune catene di fast-food ne sono perfettamente a conoscenza e creano i propri menù in base a tale combinazione, creando nel cliente un desiderio crescente di quel tipo di cibi.
Antony Scalfani studiò gli effetti di tali alimenti su dei topi che persero totalmente la capacità omeostatica dall’organismo, ossia, l’equilibrio tra calorie ingerite e dispendio energetico.
Ecco che il libero accesso a cibi iper-appetibili genera obesità.
La stessa cosa vale per gli esseri umani quando possono servirsi liberamente di cibi ricchi in zuccheri, grassi e sale tendono ad abbuffarsi.
Ecco spiegate le ragioni perchè mangiamo troppo e fortunatamente però sta a noi invertire questa rotta.
giovedì 3 gennaio 2013
Non ammalarti mai più
Non ammalarti mai più
Non ammalarti più è un libro molto interessante che tratta argomenti importanti quali l’igiene naturale e l’alimentazione per mantenersi in perfetta salute.
La scienza medica occidentale è fondata su una falsa premessa secondo la quale la malattia sarebbe causata da una influenza esterna e le medicine curerebbero o attenuerebbero un disordine. I medici sono spesso specialisti in patologie mentre dovrebbero esserlo in salute.
Non ammalarti più e le professioni medico-sanitarie si preoccupano più degli effetti che delle cause, dando un'importanza eccessiva alla terapia e ignorando la prevenzione.
Non c'è quindi da stupirsi se il genere umano si trova nei guai e senza apparenti vie di uscita.
Il libro Non Ammalarti Più potrebbe essere la soluzione, parla di un ritorno alle tradizioni antiche fondate su pochi, semplici, ma precisi principi naturali: cibi puri, acqua pura, corpi puri, abitazioni pure, ambiente puro. Uno stile di vita che si chiama igienismo.
Nel libro Non Ammalarti Più si spiega cos'è e come applicarlo alla vita quotidiana.
L’igienismo, o igiene naturale, è una pratica di vita volta a recuperare e mantenere la salute e il benessere, adatta a tutti coloro che sentono il bisogno di vivere nel rispetto della natura, a cominciare dall’alimentazione. Questo manuale si rivolge sia a chi si è già incamminato su questa strada, sia a chi è semplicemente curioso. Che cos’è esattamente l'igienismo e quali sono le sue regole?
Qual è il suo regime alimentare? Quanto è difficile seguirne i precetti nella vita di tutti i giorni?
Intorno all’igienismo la curiosità è grande, ma molti si fermano a quella, senza arrivare a conoscere davvero i suoi tanti pregi. Il libro Non Ammalarti Più affronta molti argomenti: la dieta, il ruolo negativo della carne, l’importanza della frutta, come è possibile prevenire e curare molte malattie attraverso la medicina naturale, i benefici del digiuno, del riposo, dell’esercizio fisico all’aria aperta. Chiude il volume una ricca selezione di ricette "igieniste".
Per sapere questo e molto di più ti basta un click: Non ammalarti mai più - Libro L’igiene naturale e l’alimentazione per mantenersi in perfetta salute
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute.
Aumenta la temperatura del corpo e recupera la salute è un libro che ti aiuta a capire come migliorare il metabolismo e prevenire il cancro, diabete e altre malattie ottenendo più benessere e vitalità .
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute
Il libro, dal nome Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute è scritto da Masashi Saito che trovi nella categoria Medicina alternativa,vuole approfondire il tema della Medicina naturale.
Aumenta la Temperatura del Corpo e Recupera la Salute è un libro che tratta un argomento sicuramente originale e controcorrente rispetto a molte cognizioni mediche attuali. Saito, medico delle celebrità, che esercita sia in Giappone che negli Stati Uniti, sostiene che una bassa temperatura corporea sia causa di ogni male.
Secondo le sue ricerche una temperatura corporea tra 36,8 e 37,1 °C è la temperatura ideale che un corpo dovrebbe avere.
Ecco perchè con l'aumento di un grado della temperatura corporea (dai 35,5 o 36 gradi di cui solitamente si dispone) si recupera la salute aumentando di cinque-sei volte la potenza del sistema immunitario.
Al contrario una bassa temperatura corporea ci espone invece a molte malattie.
Una temperatura elevata incrementa, per esempio, l'attività delle cellule natural killer, linfociti che sono incaricati della distruzione quotidiana delle cellule cancerose.
La causa dell'epidemia di bassa temperatura è a suo parere l'eccesso di stress che condiziona il metabolismo ormonale rispetto all'attività del sistema nervoso parasimpatico (per esempio durante il sonno, il rilassamento ecc.).
Aumenta la temperatura del corpo e recupera in salute.
Si può aumentare la propria temperatura facendo bagni caldi o esercizi di stretching ecc.
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mercoledì 2 gennaio 2013
Restare In Forma a Natale
Restare in forma a Natale è una cosa alquanto possibile, basta impegno e buona volontà.
Il problema per restare in forma a Natale non è certamente la trasgressione del 24 dicembre a cena e neppure del 25 a pranzo ma il periodo che partendo dalle cene di Natale con i colleghi fino a dopo la befana, le trasgressioni sono all’ordine del giorno per un periodo troppo lungo.
Il Natale per la lotta contro la forma fisica dura troppo!
Restare in forma a Natale non sarebbe così complesse se ci limitassimo a mangiare tanto durante il cenone della vigilia e il giorno di Natale.
Il problema per restare in forma a Natale è che il Natale si è dilatato nel tempo portandoci a ingerire una quantità di calorie impressionante, infatti, da vari studi è emerso che ingeriamo 6000 calorie solo il 24 dicembre e non va meglio i giorni successivi tra avanzi e inviti vari.
Nonostante tutto si può restare in forma a Natale evitando di rovinarsi la festa.
Innanzitutto per chi fa il cenone godetevi la cena del ventiquattro e il pranzo di Natale mangiando tutto ciò che si desidera, mangiando lentamente facendo attenzione ad ogni sapore, la fretta e la distrazione limitano la soddisfazione in tal modo mangerete meno in modo naturale, senza imporvi privazioni.
Per restare in forma a Natale evitate di saltare i pasti: il digiuno, anche di poche ore, prima e dopo i pasti esagerati non solo fa arrivare famelici a tavola senza riuscire a controllarsi, ma rallenta il metabolismo, aumentando la facilità a mettere su chili.
Non arrivate affamati ai cenoni in quanto mangiare poco e spesso promuove il dimagrimento, per quanto possa sembrare in apparenza strano, perché attiva una serie di processi metabolici che consentono di bruciare calorie.
Per restare in forma a Natale e non solo è bene bere molta acqua, la quale bevuta prima e durante i pasti l’acqua ha un grande effetto saziante e aiuta a non esagerare con il cibo.
Per restare in forma e non solo a Natale sarà bene masticare a lungo e con calma, annusando e godendosi il cibo con tutti i sensi, non solo con il gusto, ma anche con la vista e l’olfatto.
Questo è importante per saziarsi prima e in maniera più completa e soddisfacente, non solo perché si sarà fisicamente riempita la pancia.
Si a mangiare cibi ricchi di proteine: nei giorni che precedono la festa e che la seguono, scegliendo alimenti magri e ricchi di proteine, accompagnate da contorni di verdure, sempre fresche e di stagione.
Il "miracolo" delle proteine sta nel rapporto energia-calorie contenute in esse.
Per restare in forma a Natale ci si può concedere anche qualche brindisi, ma limitando l'alcool, altrimenti si arriva ad ingerire tante calorie anche per il consumo smodato di alcolici, dunque, attenzione anche alle calorie invisibili, ossia, contenute in ciò che beviamo.
Restare in forma a Natale è quindi più o meno complesso come del resto negli altri giorni, basta moderazione nel cibo e costanza nell'attività fisica!
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