Via la pancia in venti giorni.
Un tempo per mandare via la pancia era più facile. Bastava imparare come comportarsi al ristorante, al supermercato e in poche altre situazioni circoscritte, e il problema delle tentazioni anti-dieta era sotto controllo.
Per mandare via la pancia oggi è più complesso in quanto in ogni luogo e in ogni momento della giornata ci si trova davanti a centinaia di messaggi invitanti provenienti dai mezzi di comunicazione, dai mezzi di trasporto, perfino dai muri delle nostre città!
Mandare via la pancia in venti giorni sembra assurdo.
Eppure per mandare via la pancia e resistere ci vuole una strategia dura, come questa, suddivisa in 8 obiettivi:
Il primo degli otto obiettivi per mandare via la pancia in venti giorni è tenere un diario alimentare. Trasformando così tutto quello che mangi in una parte del tuo programma alimentare è una delle regole base per mandare via la pancia in venti giorni.
Così avrai sotto controllo calorie, ma soprattutto abbinamenti sbaglòiati ( pane+pasta/ cereali +patate+polenta+dolci)-
Il diario poi ti darà l'occasione per gestire gli extra occasionali.
Ormai è scientificamente dimostrato che una dieta eccessivamente rigida e privativa ottiene l’effetto contrario rispetto a quanto sperato, quindi la pancia andrà via a fatica.
Per mandare via la pancia in venti giorni sarà molto meglio concedersi ogni tanto la libertà di un gelato o di una fetta di pizza, con la certezza che non avrà conseguenze negative.
Il terzo degli obiettivi per mandare via la pancia in venti giorni punta sull' importanza di suddividere i pasti correttamente.
Per mandare via la pancia così come per dimagrire il segreto è non soffrire la fame, quindi per non essere facile prede delle pubblicità tentatrici, è bene evitare il “buco allo stomaco” strutturando la giornata con tanti pasti ravvicinati, senza mai trascurare l’importanza degli spuntini. Basta una semplice spremuta di limone +pompelmo rosa + un cucchiaino di miele se per te è amara ed il gioco è fatto.
Sembrerà strano a molti, ma per mandare via la pancia in venti giorni è importante che a tavola ci sia creatività.
Insoddisfazione, Noia, Mallinconia sono le prime leve che spingono verso i cibi proibiti,sarà bene tenersi alla larga dalle frustrazioni trasformando ogni pasto in una parentesi piacevole.
Sarà quindi importante apparecchiare la tavola con cura (anche per una persona sola!), sforzandoti di assaporare a fondo ogni boccone (no alle distrazioni e alla tv accesa), lasciando spazio a tutti i sensi concentrandoti anche sul profumo e sull’aspetto del cibo (via libera alla decorazione dei piatti con frutta e verdura colorata).
Alcune tentazioni si comportano proprio come i nemici in agguato: compaiono all’improvviso, nei momenti più imprevisti e quando siamo più deboli.
Sarà bene imparare a non lasciarsi cogliere impreparati: se ti offrono un dolce o uno spuntino, la linea di difesa giusta è: «No grazie, ne ho appena mangiato uno!», in venti giorni la tua pancia non ci sarà più.
Per mandare via la pancia in venti giorni è importante trovare il giusto spazio per le emozioni. Nel momento in cui ansia, stress, tristezza si fanno sentire, la voglia di abbuffarsi scatta quasi automaticamente.
Meccanismo noto come “fame emotiva”, è dannoso due volte: innanzitutto non risolve il problema facendo accumulare peso.
Per mandare via la pancia sarà bene trovare uno sfogo alle proprie emozioni in modo alternativo, per esempio dedicandoti allo sport o a un hobby piacevole.
Vedrai la tua pancia andare via in venti giorni!!!!
Per far si che la pancia vada via in venti giorni sarà bene dare la caccia ai pericoli evitabili. Alcune tentazioni non dipendono dal nostro controllo, ma altre sì, ma con pochi e semplici gesti le puoi tenerle alla larga!
Curiosità: tenere le caramelle in un barattolo opaco ti permette di aprirlo il 71 per cento di volte in meno rispetto al barattolo di vetro?
Questa curiosità nasce dagli esperti della Cornell University Food and Brand Lab di Ithaca, New York; stessa cosa vale per le confezioni monoporzione, molto meno tentatrici dei pacchi “format famiglia”.
Infine eccoci arrivate all'ultimo degli 8 obiettivi per mandare via la pancia , Scegli la tua squadra d’attacco : la scelta degli alleati è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.
Esempio: seguire una dieta con un compagno di viaggio!
IN me che non si dica la pancia non ci sarà più!
mercoledì 23 febbraio 2011
Peso Forma In Quattro Passi
Da oggi si può imparare a raggiungere il peso forma in quattro passi.
Per raggiungere il peso forma è necessario imparare a controllare la fame. Semplice e banale potrebbe pensare qualcuno, ma secondo una recente indagine statunitense questo rappresenta un cambiamento importante per raggiungere il peso forma.
Raggiungere il peso forma in quattro passi a volte può sembrare assurdo, eppure troppe volte si tende a dimenticarsi di mangiare per molte ore, caricate dai tanti impegni della giornata, e si arriva ai pasti principali con una fame tale da mangiare molto più del necessario.
Per raggiungere il peso forma è importante spezzettare il cibo in tanti piccoli pasti ravvicinati è il primo dei quattro passo per raggiungere il peso forma.
Per raggiungere il peso forma è importante indossar spesso scarpe comode o sneakers, in quanto sentirti libero di camminare a passo spedito o di fare una corsetta per prendere il tram significa incrementare l’esercizio fisico svolto ogni giorno con le normali attività quotidiane. Senza bisogno di passare ore in palestra!
Alla faccia dei quattro passi per raggiungere il peso forma, che dite?
Un altro dei quattro passi più importanti per raggiungere il peso forma è : Non lasciare nulla al caso.
La filosofia del “carpe diem” non è adatta ad una dieta, a meno che la dieta duri solo
una settimana.
Per ritrovare il peso forma sarà necessario seguire un Programma ben strutturato, stare alla larga da errori e tentazioni senza passare la giornata a pensare al cibo.
Un altro importante passo dei quattro per raggiungere il peso forma è perseguire il miglioramento, non la perfezione.
Le esperienze di vita che ognuno di noi fa hanno certamente insegnato che la perfezione non esiste.
Ecco che l'ultimo dei quattro passi per raggiungere il peso forma ti chiede di seguire anche solo l’80% le regole del mangiar bene e del vivere sano, trasformandole in buone e sane abitudini. Così, se hai fatto 20 minuti di esercizio anziché 30, non rammaricarti per quei 10 mancanti, ma pensa invece a quei 20 che prima non avresti attuato.
È questa la mentalità vincente per raggiungere il peso forma in quattro passi!
Per raggiungere il peso forma è necessario imparare a controllare la fame. Semplice e banale potrebbe pensare qualcuno, ma secondo una recente indagine statunitense questo rappresenta un cambiamento importante per raggiungere il peso forma.
Raggiungere il peso forma in quattro passi a volte può sembrare assurdo, eppure troppe volte si tende a dimenticarsi di mangiare per molte ore, caricate dai tanti impegni della giornata, e si arriva ai pasti principali con una fame tale da mangiare molto più del necessario.
Per raggiungere il peso forma è importante spezzettare il cibo in tanti piccoli pasti ravvicinati è il primo dei quattro passo per raggiungere il peso forma.
Per raggiungere il peso forma è importante indossar spesso scarpe comode o sneakers, in quanto sentirti libero di camminare a passo spedito o di fare una corsetta per prendere il tram significa incrementare l’esercizio fisico svolto ogni giorno con le normali attività quotidiane. Senza bisogno di passare ore in palestra!
Alla faccia dei quattro passi per raggiungere il peso forma, che dite?
Un altro dei quattro passi più importanti per raggiungere il peso forma è : Non lasciare nulla al caso.
La filosofia del “carpe diem” non è adatta ad una dieta, a meno che la dieta duri solo
una settimana.
Per ritrovare il peso forma sarà necessario seguire un Programma ben strutturato, stare alla larga da errori e tentazioni senza passare la giornata a pensare al cibo.
Un altro importante passo dei quattro per raggiungere il peso forma è perseguire il miglioramento, non la perfezione.
Le esperienze di vita che ognuno di noi fa hanno certamente insegnato che la perfezione non esiste.
Ecco che l'ultimo dei quattro passi per raggiungere il peso forma ti chiede di seguire anche solo l’80% le regole del mangiar bene e del vivere sano, trasformandole in buone e sane abitudini. Così, se hai fatto 20 minuti di esercizio anziché 30, non rammaricarti per quei 10 mancanti, ma pensa invece a quei 20 che prima non avresti attuato.
È questa la mentalità vincente per raggiungere il peso forma in quattro passi!
lunedì 21 febbraio 2011
Via La Cellulite Con Il Tè Verde
Mandare via la cellulite è il sogno di tutte le donne, con il tè verde questa mossa è facile e vincente in poco tempo.
Il tè verde vanta proprietà antiossidanti e snellenti, ma per sfruttare gli effetti contro la cellulite il tè verde non va solo bevuto, ma anche usato per bagni, impacchi e come integratore.
Molte persone, tra cui io, amano il piacere del tè verde soprattutto nei mesi freddi, dopocena davanti alla tv o come spuntino pomeridiano, molto più rara è l'abitudine di usare il tè verde per bagni serali in grado di cancellare lo stress, favorire il sonno e riequilibrare le attività metaboliche mandando via la cellulite.
Il tè verde è noto per le sue proprietà di prevenzione di gravi malattie, grazie soprattutto all'alta concentrazione di antiossidanti, per la capacità di spazzare via la cellulite, da attribuirsi in particolare alla catechina, una sostanza che aiuta il corpo a bruciare calorie.
Una tazza di tè verde o una compressa di estratto della pianta tiene sotto controllo il vostro peso forma, mandando via la cellulite, in quanto accelera il metabolismo e drena i grassi.
Se le foglie o le polveri penetrano nella cute attraverso un bagno o un impacco, l'effetto anti cellulite è ancora più completo, per mandare via la cellulite con il tè verde è necessario due volte alla settimana dei semplici trattamenti casalinghi ridando così tonicità ai tessuti mandando via la cellulite.
Se è vero che la cellulite se ne va grazie al tè verde è anche vero che è importante scegliere la qualità.
Il tè verde Matcha o Assam sono tra le varietà più dimagranti.
Sono una ventina i Paesi nei quali il tè verde viene coltivato, nonostante ciò le varietà più famose sono quelle cinesi, giapponesi ed indiane.
A livello cosmetico le qualità con il quale si ottengono risultati maggiori sono il Matcha e l'Assam.
Il tè verde Matcha è usato tradizionalmente in Giappone per la cerimonia del tè, si presenta come una polvere finissima, questo tè verde ha la più alta concentrazione di antiossidanti anche rispetto a qualsiasi tipo di ortaggio; con la capacità aggiuntiva di mantenere elastica e tonica la pelle.
Mentre il tè verde Assam è coltivato nell'omonima regione indiana, noto per le sue proprietà drenanti e depurative manda via la cellulite.
Tutti i tipi di te derivano dalla stessa pianta, la Camelia sinensis, a differenziarli è la procedura con la quale sono realizzati, solo le foglie del tè verde non sono fermentate.
Se da un lato questo procedimento regala un'aroma meno intenso all'infuso , dall'altro lo rende molto più efficace come antiossidante, drenante e tonico per il metabolismo , mandando via in un batter d'occhio la cellulite.
Per ridurre cosce e fianchi bastano due sere a settimana con il te verde.
Alla sera prima di andare a dormire si ad un trattamento completo a base di te verde, comincia con lo scrub e prosegui con l'impacco ed il bagno anti cellulite, al mattino seguente fai la solita colazione aggiungendo però una tazza di tè verde e assumendo degli integratori in capsule, facendo così scorta di sostanze stimolanti che permettono di accelerare il metabolismo durante tutto il giorno.
Tra gli elementi magici che compongono l il tè verde è la teobromina, alcaloide che penetra gli strati profondi del derma permettendo di mandar via con più facilità cellulite e chili di troppo, riattivando così più facilmente la circolazione.
Per un trattamento d'urto contro la cellulite che si desidera mandare via è importante associare all'assunzione di tè verde sotto forma di infuso un programma cosmetico da ripetere due volte alla settimana.
Dopo una rapida doccia si comincia a strofinare su cosce, glutei, cosce e fianchi una manciata di foglie di te verde; Grazie al massaggio meccanico i suoi principi attivi cominciano a muovere i cuscinetti e quindi via alla cellulite.
Mentre fai lo scrub per mandare via la cellulite predisponi il tuo bagno snellente, prepara un litro di te verde e versalo nella vasca mentre si sta riempiendo. A parte in una ciottola mescola due cucchiaini del tè verde Assam, un cucchiaio di sale marino integarle, due gocce di olio essenziale di limone, versando il tutto in una garza che si chiuderà con lo spago, il quale lo strofinerai su tutto il tuo corpo con movimenti lenti e circolari.
Uscita dal bagno non risciacquarti, così facendo sentirai la pelle tirare leggermente e risulta meno cedevole al tatto, così facendo avrai anche aperto i pori in preparazione dell'impacco.
L'impacco al te verde per mandare via la cellulite è semplice, dopo aver scaldato una teiera in ceramica con acqua bollente, asciugala e versa all'interno due cucchiaini di tè Matcha con poca acqua bollente e mescola con un frullino fino a quando si ottiene un composto spumoso, lasciando poi intiepidire e applicato sulle cosce, addome e glutei aiutandoti con una garza.
Infine avvolgi con una pellicola trasparente e lascia in posa una ventina di minuti, dopo c'è la necessità di una doccia.
Già dopo un paio di trattamenti completi noterai che la tua cellulite è andata via.
Il tè verde vanta proprietà antiossidanti e snellenti, ma per sfruttare gli effetti contro la cellulite il tè verde non va solo bevuto, ma anche usato per bagni, impacchi e come integratore.
Molte persone, tra cui io, amano il piacere del tè verde soprattutto nei mesi freddi, dopocena davanti alla tv o come spuntino pomeridiano, molto più rara è l'abitudine di usare il tè verde per bagni serali in grado di cancellare lo stress, favorire il sonno e riequilibrare le attività metaboliche mandando via la cellulite.
Il tè verde è noto per le sue proprietà di prevenzione di gravi malattie, grazie soprattutto all'alta concentrazione di antiossidanti, per la capacità di spazzare via la cellulite, da attribuirsi in particolare alla catechina, una sostanza che aiuta il corpo a bruciare calorie.
Una tazza di tè verde o una compressa di estratto della pianta tiene sotto controllo il vostro peso forma, mandando via la cellulite, in quanto accelera il metabolismo e drena i grassi.
Se le foglie o le polveri penetrano nella cute attraverso un bagno o un impacco, l'effetto anti cellulite è ancora più completo, per mandare via la cellulite con il tè verde è necessario due volte alla settimana dei semplici trattamenti casalinghi ridando così tonicità ai tessuti mandando via la cellulite.
Se è vero che la cellulite se ne va grazie al tè verde è anche vero che è importante scegliere la qualità.
Il tè verde Matcha o Assam sono tra le varietà più dimagranti.
Sono una ventina i Paesi nei quali il tè verde viene coltivato, nonostante ciò le varietà più famose sono quelle cinesi, giapponesi ed indiane.
A livello cosmetico le qualità con il quale si ottengono risultati maggiori sono il Matcha e l'Assam.
Il tè verde Matcha è usato tradizionalmente in Giappone per la cerimonia del tè, si presenta come una polvere finissima, questo tè verde ha la più alta concentrazione di antiossidanti anche rispetto a qualsiasi tipo di ortaggio; con la capacità aggiuntiva di mantenere elastica e tonica la pelle.
Mentre il tè verde Assam è coltivato nell'omonima regione indiana, noto per le sue proprietà drenanti e depurative manda via la cellulite.
Tutti i tipi di te derivano dalla stessa pianta, la Camelia sinensis, a differenziarli è la procedura con la quale sono realizzati, solo le foglie del tè verde non sono fermentate.
Se da un lato questo procedimento regala un'aroma meno intenso all'infuso , dall'altro lo rende molto più efficace come antiossidante, drenante e tonico per il metabolismo , mandando via in un batter d'occhio la cellulite.
Per ridurre cosce e fianchi bastano due sere a settimana con il te verde.
Alla sera prima di andare a dormire si ad un trattamento completo a base di te verde, comincia con lo scrub e prosegui con l'impacco ed il bagno anti cellulite, al mattino seguente fai la solita colazione aggiungendo però una tazza di tè verde e assumendo degli integratori in capsule, facendo così scorta di sostanze stimolanti che permettono di accelerare il metabolismo durante tutto il giorno.
Tra gli elementi magici che compongono l il tè verde è la teobromina, alcaloide che penetra gli strati profondi del derma permettendo di mandar via con più facilità cellulite e chili di troppo, riattivando così più facilmente la circolazione.
Per un trattamento d'urto contro la cellulite che si desidera mandare via è importante associare all'assunzione di tè verde sotto forma di infuso un programma cosmetico da ripetere due volte alla settimana.
Dopo una rapida doccia si comincia a strofinare su cosce, glutei, cosce e fianchi una manciata di foglie di te verde; Grazie al massaggio meccanico i suoi principi attivi cominciano a muovere i cuscinetti e quindi via alla cellulite.
Mentre fai lo scrub per mandare via la cellulite predisponi il tuo bagno snellente, prepara un litro di te verde e versalo nella vasca mentre si sta riempiendo. A parte in una ciottola mescola due cucchiaini del tè verde Assam, un cucchiaio di sale marino integarle, due gocce di olio essenziale di limone, versando il tutto in una garza che si chiuderà con lo spago, il quale lo strofinerai su tutto il tuo corpo con movimenti lenti e circolari.
Uscita dal bagno non risciacquarti, così facendo sentirai la pelle tirare leggermente e risulta meno cedevole al tatto, così facendo avrai anche aperto i pori in preparazione dell'impacco.
L'impacco al te verde per mandare via la cellulite è semplice, dopo aver scaldato una teiera in ceramica con acqua bollente, asciugala e versa all'interno due cucchiaini di tè Matcha con poca acqua bollente e mescola con un frullino fino a quando si ottiene un composto spumoso, lasciando poi intiepidire e applicato sulle cosce, addome e glutei aiutandoti con una garza.
Infine avvolgi con una pellicola trasparente e lascia in posa una ventina di minuti, dopo c'è la necessità di una doccia.
Già dopo un paio di trattamenti completi noterai che la tua cellulite è andata via.
giovedì 17 febbraio 2011
Caffè al Ginseng Per La Linea
Il caffè al Ginseng permette di mantenere la linea perfetta nonostante cene, cenoni , pranzi e pranzetti.
Chiaramente il caffè al Ginseng non sostituisci la sana e regolare attività fisica.
Il caffè al Ginseng è una bevanda gradevole che alla fine di un pasto abbondante potrà aiutarti a bruciare più calorie e accumulare così meno grassi.
Affinchè l'azione del caffè al ginseng sia potenziata per la linea è meglio scegliere un mix senza zucchero che si può preparare a casa, unendo il contenuto di una capsula di estratto al ginseng ad una tazzina di caffè.
Il caffè al ginseng utile per la linea al bar lo si trova però solo zuccherato, ma non importa ad un piacere così non si rinuncia, con poche calorie ti aiuterà ad allentare tensioni e stress.
Il caffè al ginseng è ottimo per la linea in quanto contiene sostanze stimolanti del metabolismo e dei composti fenolici la cui elevata attività antiossidante ha la capacità di impedire l'ossidazione dei grassi del corpo, rendendoli così più facili da eliminare.
Ideale quindi a fine pasto o come break di metà mattina o pomeriggio.
Chiaramente il caffè al Ginseng non sostituisci la sana e regolare attività fisica.
Il caffè al Ginseng è una bevanda gradevole che alla fine di un pasto abbondante potrà aiutarti a bruciare più calorie e accumulare così meno grassi.
Affinchè l'azione del caffè al ginseng sia potenziata per la linea è meglio scegliere un mix senza zucchero che si può preparare a casa, unendo il contenuto di una capsula di estratto al ginseng ad una tazzina di caffè.
Il caffè al ginseng utile per la linea al bar lo si trova però solo zuccherato, ma non importa ad un piacere così non si rinuncia, con poche calorie ti aiuterà ad allentare tensioni e stress.
Il caffè al ginseng è ottimo per la linea in quanto contiene sostanze stimolanti del metabolismo e dei composti fenolici la cui elevata attività antiossidante ha la capacità di impedire l'ossidazione dei grassi del corpo, rendendoli così più facili da eliminare.
Ideale quindi a fine pasto o come break di metà mattina o pomeriggio.
mercoledì 16 febbraio 2011
I Fermenti Lattici
I fermenti lattici sono una cosa molto importante per la salute i grandi e piccini, aiutandoti così anche a mantenere inalterato il tuo peso forma.
I fermenti lattici oggi tecnicamente chiamati probiotici sono integratori indispensabili per il buon funzionamento di intestino e del metabolismo.
I fermenti lattici permettono di ripopolare la flora intestinale, quell'insieme di microrganismi ( batteri , protozoi e funghi) che ricopre le pareti dell'intestino dei vostri ragazzi, ma anche il vostro messo a dura prova in una stagione carica di influenze , determinando poi un'alimentazione poco bilanciata e cure di antibiotici.
I fermenti lattici sono disponibili in farmacia , ma si trovano anche nel banco frigo del vostro supermercato di fiducia, oppure anche in farmacia disponibili in flacconcini o fialette.
I fermenti lattici però sono presenti anche in altri cibi come i formaggi molli, latte, kefir e yogurt che contengono naturalmente una buona quota di fermenti lattici vivi.
Consumare regolarmente fermenti lattici aiuta a combattere vari fenomeni come stipsi, meteorismo e rallentamenti metabolici, mentre quando l'intestino è davvero bloccato è importante assumere i fermenti lattici sotto forma di integratori, gli unici in grado di rigenerare rapidamente la flora batterica.
L'azione dei fermenti lattici viene potenziata con l'associazione con i prebiotici accelerando la crescita dei " batteri buoni" nella flora intestinale.
Le cure con i fermenti lattici vivi sono importanti anche per la salute dei vostri ragazzi e vanno seguite per tempi limitati evitando così di " viziare" e sensibilizzare eccessivamente le pareti intestinali.
La terapia di una settimana con i fermenti lattici permette di prevenire gonfiori e stitichezza, ripristinare la flora intestinale dopo una cura antibiotica e favorire la depurazione e rigenerare il sistema immunitario intestinale.
Si è precedentemente detto che i fermenti lattici sono più efficaci se abbinati a degli alimenti prebiotici come latte, carciofi, banane, fagioli e frumento.
Anche il lievito di birra è un buon prebiotico: il benefico effetto di uno yogurt naturale può essere potenziato se abbinato a poco latte dove sciogliere un po' di lievito di birra.
A differenza di quello che si crede i fermenti lattici che si assumono durante un pasto o subito prima della colazione si amalgamano meglio al cibo ingerito e non vengono intaccati dalle secrezioni acide dello stomaco, potenziali killer dei batteri buoni.
Così facendo poi non si rischia di far aumentare il livello di acidità nel tratto digerente.
Buona abitudine per la propria salute sarebbe anche quella di finire i pasti con uno yogurt come dessert o prenderlo come spuntino di metà mattina o pomeriggio, oppure per colazione con un frutto, allo yogurt puoi aggiungere un cucchiaio di semi di lino o cereali integrali , così facendo i fermenti raggiungono l'intestino senza danni.
I fermenti lattici oggi tecnicamente chiamati probiotici sono integratori indispensabili per il buon funzionamento di intestino e del metabolismo.
I fermenti lattici permettono di ripopolare la flora intestinale, quell'insieme di microrganismi ( batteri , protozoi e funghi) che ricopre le pareti dell'intestino dei vostri ragazzi, ma anche il vostro messo a dura prova in una stagione carica di influenze , determinando poi un'alimentazione poco bilanciata e cure di antibiotici.
I fermenti lattici sono disponibili in farmacia , ma si trovano anche nel banco frigo del vostro supermercato di fiducia, oppure anche in farmacia disponibili in flacconcini o fialette.
I fermenti lattici però sono presenti anche in altri cibi come i formaggi molli, latte, kefir e yogurt che contengono naturalmente una buona quota di fermenti lattici vivi.
Consumare regolarmente fermenti lattici aiuta a combattere vari fenomeni come stipsi, meteorismo e rallentamenti metabolici, mentre quando l'intestino è davvero bloccato è importante assumere i fermenti lattici sotto forma di integratori, gli unici in grado di rigenerare rapidamente la flora batterica.
L'azione dei fermenti lattici viene potenziata con l'associazione con i prebiotici accelerando la crescita dei " batteri buoni" nella flora intestinale.
Le cure con i fermenti lattici vivi sono importanti anche per la salute dei vostri ragazzi e vanno seguite per tempi limitati evitando così di " viziare" e sensibilizzare eccessivamente le pareti intestinali.
La terapia di una settimana con i fermenti lattici permette di prevenire gonfiori e stitichezza, ripristinare la flora intestinale dopo una cura antibiotica e favorire la depurazione e rigenerare il sistema immunitario intestinale.
Si è precedentemente detto che i fermenti lattici sono più efficaci se abbinati a degli alimenti prebiotici come latte, carciofi, banane, fagioli e frumento.
Anche il lievito di birra è un buon prebiotico: il benefico effetto di uno yogurt naturale può essere potenziato se abbinato a poco latte dove sciogliere un po' di lievito di birra.
A differenza di quello che si crede i fermenti lattici che si assumono durante un pasto o subito prima della colazione si amalgamano meglio al cibo ingerito e non vengono intaccati dalle secrezioni acide dello stomaco, potenziali killer dei batteri buoni.
Così facendo poi non si rischia di far aumentare il livello di acidità nel tratto digerente.
Buona abitudine per la propria salute sarebbe anche quella di finire i pasti con uno yogurt come dessert o prenderlo come spuntino di metà mattina o pomeriggio, oppure per colazione con un frutto, allo yogurt puoi aggiungere un cucchiaio di semi di lino o cereali integrali , così facendo i fermenti raggiungono l'intestino senza danni.
Via I Chili di Troppo con Gli Agrumi
Per fare andar via i chili di troppo basta usare la frutta di stagione : gli agrumi in particolare.
L'ideale è gustare gli agrumi al mattino privilegiando quelli rossi e rosa più ricchi di vitamine e di proprietà diuretiche.
Gli agrumi sono un alleato prezioso per spazzare via i chili di troppo, per la presenza delle vitamine antiossidanti e gli oli essenziali, ma anche perchè possiedono delle virtù depurative ed antinfiammatorie.
Via i chili di troppo grazie all'azione di una sessantina di polifenoli, uno di questi, l'espiridina che permette di tonificare i vasi sangugni diminuendo la loro permeabilità e prevenendo la formazione della cellulite. Tutto questo grazie aglia grumi.
Gli agrumi hanno anche un'importante azione depurativa sul fegato e sul ristagno biliare, gli agrumi, oltre a spazzare via i chili di troppo, riequilibrano il colesterolo favorendo il drenaggio a tutto vantaggio della bellezza e della salute.
In particolare gli agrumi rossi contengono le antiocianine, le molecole che danno il caratteristico pigmento rosso e sono in grado di bloccare lo sviluppo dei radicali liberi che rallentando e affaticando il metabolismo impediscono di liberarsi dai chili di troppo con facilità.
Gli agrumi hanno un basso contenuto di sodio ottimi per liberarsi dai chili di troppo, soprattutto se causati dalla ritenzione idrica, l'importante è gustare glia grumi nei momenti giusti della giornata e soprattutto acquistarli di origine biologica, in quanto hanno una quantità maggiore di principi attivi dimagranti e sgonfianti.
Per essere certi di acquistare agrumi veramente sani e biologici bisogna considerare bene qualche caratteristica.
Evita gli agrumi senza foglie, le quali potrebbero avere subito un trattamento chimico della buccia ad azione esfoliante.
Gli agrumi devono presentarsi sodi, pesanti, dal colore uniforme e la buccia non deve essere troppo lucida.
Per mandare via i chili di troppo con gli agrumi sarà bene imparare ad usare bene completamente anche la buccia, la si può grattuggiare e usarla per condire così si evita il sale.
Il maggiore apporto di vitamine e sostanze antiossidanti e snellenti si trova nella buccia degli agrumi biologici.
Nel caso del pompelmo ( il mio agrume preferito) sarà bene consumare anche la pellicina bianco-trasparente che riveste gli spicchi perchè riduce il colesterolo, aumentando la tonicità dei capillari che è spesso all'origine dei gonfiori addominali.
Per mandare via i chili di troppo sarà bene bere una spremuta di agrumi al mattino e a fine pasto.
In questo modo , grazie ad una spremuta di pompelmo a fine pasto si favorisce la digestione, prevenendo stipsi e fermentazioni , abbassando l'indice glicemico dei cibi che si è assunto.
No agli agrumi alla sera perché più pesanti da digerire.
Drenano, depurano e riducono il 40% della fame, mandando via i chili di troppo senza troppa fatica.
Si a voler mandare via i chili di troppo con gli agrumi, ma attenzione anche all'assunzione del pompelmo se prendete farmaci.
Soprattutto di farmaci anticolesterolo perchè è stato rilevato che questo agrume fa raddoppiare la concentrazione del medicinale nel sangue raddoppiando gli effetti secondari.
Azione che è dovuta ad una molecola che blocca un'enzima del fegato deputato a regolare il corretto assorbimento dei medicinali.
L'ideale è gustare gli agrumi al mattino privilegiando quelli rossi e rosa più ricchi di vitamine e di proprietà diuretiche.
Gli agrumi sono un alleato prezioso per spazzare via i chili di troppo, per la presenza delle vitamine antiossidanti e gli oli essenziali, ma anche perchè possiedono delle virtù depurative ed antinfiammatorie.
Via i chili di troppo grazie all'azione di una sessantina di polifenoli, uno di questi, l'espiridina che permette di tonificare i vasi sangugni diminuendo la loro permeabilità e prevenendo la formazione della cellulite. Tutto questo grazie aglia grumi.
Gli agrumi hanno anche un'importante azione depurativa sul fegato e sul ristagno biliare, gli agrumi, oltre a spazzare via i chili di troppo, riequilibrano il colesterolo favorendo il drenaggio a tutto vantaggio della bellezza e della salute.
In particolare gli agrumi rossi contengono le antiocianine, le molecole che danno il caratteristico pigmento rosso e sono in grado di bloccare lo sviluppo dei radicali liberi che rallentando e affaticando il metabolismo impediscono di liberarsi dai chili di troppo con facilità.
Gli agrumi hanno un basso contenuto di sodio ottimi per liberarsi dai chili di troppo, soprattutto se causati dalla ritenzione idrica, l'importante è gustare glia grumi nei momenti giusti della giornata e soprattutto acquistarli di origine biologica, in quanto hanno una quantità maggiore di principi attivi dimagranti e sgonfianti.
Per essere certi di acquistare agrumi veramente sani e biologici bisogna considerare bene qualche caratteristica.
Evita gli agrumi senza foglie, le quali potrebbero avere subito un trattamento chimico della buccia ad azione esfoliante.
Gli agrumi devono presentarsi sodi, pesanti, dal colore uniforme e la buccia non deve essere troppo lucida.
Per mandare via i chili di troppo con gli agrumi sarà bene imparare ad usare bene completamente anche la buccia, la si può grattuggiare e usarla per condire così si evita il sale.
Il maggiore apporto di vitamine e sostanze antiossidanti e snellenti si trova nella buccia degli agrumi biologici.
Nel caso del pompelmo ( il mio agrume preferito) sarà bene consumare anche la pellicina bianco-trasparente che riveste gli spicchi perchè riduce il colesterolo, aumentando la tonicità dei capillari che è spesso all'origine dei gonfiori addominali.
Per mandare via i chili di troppo sarà bene bere una spremuta di agrumi al mattino e a fine pasto.
In questo modo , grazie ad una spremuta di pompelmo a fine pasto si favorisce la digestione, prevenendo stipsi e fermentazioni , abbassando l'indice glicemico dei cibi che si è assunto.
No agli agrumi alla sera perché più pesanti da digerire.
Drenano, depurano e riducono il 40% della fame, mandando via i chili di troppo senza troppa fatica.
Si a voler mandare via i chili di troppo con gli agrumi, ma attenzione anche all'assunzione del pompelmo se prendete farmaci.
Soprattutto di farmaci anticolesterolo perchè è stato rilevato che questo agrume fa raddoppiare la concentrazione del medicinale nel sangue raddoppiando gli effetti secondari.
Azione che è dovuta ad una molecola che blocca un'enzima del fegato deputato a regolare il corretto assorbimento dei medicinali.
giovedì 10 febbraio 2011
Il Salmone
Il salmone ha una carne molto saporita e le sue proteine sono ricche di aminoacidi essenziali che riducono il senso di fame prolungando il senso di sazietà.
L'effetto è dovuto ad un elevato contenuto di arginina che l'organismo sfrutta per sintetizzare una molecola che influisce in modo positivo sul metabolismo.
Il salmone è ricco di Omega 3 che smuovono l'adipe addominale con un'importante azione riattivante sull'intestino e di iodio che stimola l'attività tiroidea , accelerando così il metabolismo e favorisce lo smaltimento dei tessuti adiposi.
Nella versione del salmone fresco apporta circa 185 calorie che scendono a 147 per il salmone affumicato mentre salgono a 192 per il salmone in salamoia.
La quantità di grasso presente nel salmone varia in base all'età, gli esemplari più giovani presentano il 6-8% di grasso contro il salmone più vecchio che arriva a 13% circa.
Sia il salmone affumicato che il salmone in salamoia spesso sono due varietà di preparazione del salmone molto usate in cucina perla preparazione dei sughi e per arricchire le insalate.
Il problema è che al salmone qui viene aggiunto del sale che ha poi risvolti negativi sul circolo favorendo poi la ritenzione idrica, per cui in queste due ultime versioni del salmone è bene ridurre le porzioni.
Il salmone va usato soprattutto a crudo, in tartare condito con dei semi di coriandolo e un filo di olio di oliva, in questo modo il salmone svolge un buon ruolo sgonfiante e saziante.
Affettato sottile il salmone è ottimo anche nella versione sushi abbinato ad un cucchiaio di riso e lessato nell'aceto per lubrificare le pareti intestinali.
Il salmone è ottimo anche marinato ricoprendolo con una miscela di scorza di lime, aneto tritato , sale e zucchero grezzo di canna( in erboristeria si trova quello buono, altrimenti non è altro che zucchero bianco caramellato), tenuto sommerso da questa vinagrette per almeno 10 ore in frigo e servire poi con un'abbondante insalata.
Il modo più facile e veloce per cucinare un buon salmone è scottarlo in padella o sulla piastra per 2-3 minuti di lato.
In questo modo il salmone resta leggero, digeribile e molto più gustoso in quanto le fibre interne non perdono la loro morbidezza e le proteine non se ne vanno.
Se si desidera cucinare il salmone al forno la cottura ideale è per 10-15 minuti a 180° fino a 20 minuti per i filetti più grandi.
Prima di cucinare il salmone è bene lasciarlo marinare in frigorifero con una salsina di vino bianco, succo di limone ,salsa di soia oltre ad un battuto di erbe aromatiche a piacere girando il salmone ogni tanto , così facendo la carne aumenta il suo sapore e non abbisogna di aggiunta di sale.
L'effetto è dovuto ad un elevato contenuto di arginina che l'organismo sfrutta per sintetizzare una molecola che influisce in modo positivo sul metabolismo.
Il salmone è ricco di Omega 3 che smuovono l'adipe addominale con un'importante azione riattivante sull'intestino e di iodio che stimola l'attività tiroidea , accelerando così il metabolismo e favorisce lo smaltimento dei tessuti adiposi.
Nella versione del salmone fresco apporta circa 185 calorie che scendono a 147 per il salmone affumicato mentre salgono a 192 per il salmone in salamoia.
La quantità di grasso presente nel salmone varia in base all'età, gli esemplari più giovani presentano il 6-8% di grasso contro il salmone più vecchio che arriva a 13% circa.
Sia il salmone affumicato che il salmone in salamoia spesso sono due varietà di preparazione del salmone molto usate in cucina perla preparazione dei sughi e per arricchire le insalate.
Il problema è che al salmone qui viene aggiunto del sale che ha poi risvolti negativi sul circolo favorendo poi la ritenzione idrica, per cui in queste due ultime versioni del salmone è bene ridurre le porzioni.
Il salmone va usato soprattutto a crudo, in tartare condito con dei semi di coriandolo e un filo di olio di oliva, in questo modo il salmone svolge un buon ruolo sgonfiante e saziante.
Affettato sottile il salmone è ottimo anche nella versione sushi abbinato ad un cucchiaio di riso e lessato nell'aceto per lubrificare le pareti intestinali.
Il salmone è ottimo anche marinato ricoprendolo con una miscela di scorza di lime, aneto tritato , sale e zucchero grezzo di canna( in erboristeria si trova quello buono, altrimenti non è altro che zucchero bianco caramellato), tenuto sommerso da questa vinagrette per almeno 10 ore in frigo e servire poi con un'abbondante insalata.
Il modo più facile e veloce per cucinare un buon salmone è scottarlo in padella o sulla piastra per 2-3 minuti di lato.
In questo modo il salmone resta leggero, digeribile e molto più gustoso in quanto le fibre interne non perdono la loro morbidezza e le proteine non se ne vanno.
Se si desidera cucinare il salmone al forno la cottura ideale è per 10-15 minuti a 180° fino a 20 minuti per i filetti più grandi.
Prima di cucinare il salmone è bene lasciarlo marinare in frigorifero con una salsina di vino bianco, succo di limone ,salsa di soia oltre ad un battuto di erbe aromatiche a piacere girando il salmone ogni tanto , così facendo la carne aumenta il suo sapore e non abbisogna di aggiunta di sale.
La Zuppa Per Bruciare Calorie
Per bruciare calorie basta una semplice zuppa, usando gl ingredienti giusti ed evitando il sale a favore delle spezie.
Per molte persone la zuppa ricorda qualcosa di penalizzante sotto il profilo sia del gusto che della sazietà.
Raramente si pensa alla zuppa come piatto unico, spesso la zuppa la si tende ad arricchire con olio e crostini, magari fritti nel burro, ovviamente tutto questo non aiuta a bruciare calorie.
La zuppa è invece un'ottima alleata per bruciare calorie e rimettersi in forma prima della prova costume.
La zuppa per bruciare calorie è ricca di ortaggi e legumi equilibrati in principi nutritivi, come carboidrati, grassi, vitamine, elementi minerali, acqua e fibre.
La zuppa è quindi molto utile per bruciare calorie ma bisogna prestare attenzione per evitare di ridurre la perdita di vitamine e di elementi minerali degli ortaggi durante la cottura.
Cominciate con l'evitare di pelare le verdure prima della cottura scegliendo il biologico e recuperando l'acqua della cottura per frullarle con le verdure poi.
Una buona zuppa riesce sempre bene se le verdure sono variate di volta in volta, aggiungendo dei legumi e dei cereali integrali max 30 gr a persona.
Ovviamente la zuppa fa si bruciare calorie, ma in mancanza di tempo ricorrete senza problemi alle verdure e/o legumi surgelati.
Per molte persone la zuppa ricorda qualcosa di penalizzante sotto il profilo sia del gusto che della sazietà.
Raramente si pensa alla zuppa come piatto unico, spesso la zuppa la si tende ad arricchire con olio e crostini, magari fritti nel burro, ovviamente tutto questo non aiuta a bruciare calorie.
La zuppa è invece un'ottima alleata per bruciare calorie e rimettersi in forma prima della prova costume.
La zuppa per bruciare calorie è ricca di ortaggi e legumi equilibrati in principi nutritivi, come carboidrati, grassi, vitamine, elementi minerali, acqua e fibre.
La zuppa è quindi molto utile per bruciare calorie ma bisogna prestare attenzione per evitare di ridurre la perdita di vitamine e di elementi minerali degli ortaggi durante la cottura.
Cominciate con l'evitare di pelare le verdure prima della cottura scegliendo il biologico e recuperando l'acqua della cottura per frullarle con le verdure poi.
Una buona zuppa riesce sempre bene se le verdure sono variate di volta in volta, aggiungendo dei legumi e dei cereali integrali max 30 gr a persona.
Ovviamente la zuppa fa si bruciare calorie, ma in mancanza di tempo ricorrete senza problemi alle verdure e/o legumi surgelati.
mercoledì 9 febbraio 2011
Fianchi Perfetti
Per avere fianchi perfetti anche in inverno bisogna lavorarci sopra in modo costante.
Per fianchi perfetti si a delle gocce di prugnolo che " svegliano" la tiroide e permettono fianchi perfetti.
La distribuzione dei chili di troppo ha spesso come sede privilegiata i fianchi, questo dipende da un metabolismo alquanto rallentato, capita infatti che oltre ai fianchi si gonfino anche le braccia , sottobraccia, collo e guance.
Questo è possibile soprattutto nelle donne perché c'è spesso un abbassamento della funzionalità della tiroide che regola il metabolismo favorendo il consumo di ossigeno da parte delle cellule.
Il rallentamento della tiroide si traduce spesso in un rallentamento dell'organismo allontanandoti così dal tuo obiettivo dei fianchi perfetti.
Per avere fianchi perfetti bisogna evitare di stimolare in modo eccessivo la tiroide in quanto ogni stimolazione se prolungata nel tempo può ridurre le riserve di ormoni all'interno della ghiandola e scatenare una sorta di stanchezza che rallenta così tutto il metabolismo.
Per dei fianchi perfetti meglio favorire il ricambio naturale dell'organismo con un drenante di fondo come le gemme di prugnolo da assumere due volte al giorno in un bicchiere d'acqua , esempio prima di pranzo e prima di cena.
Per dei fianchi perfetti è basilare curare l'alimentazione senza seguire diete particolari troppo rigide e restrittive.
Si a mangiare 5 volte al giorno, distribuendo bene i pasti , in questo modo la tiroide resta attiva, si mangia di più e meglio.
Per dei fianchi perfetti ed una salute di ferro il pasto più importante è la colazione, si a del latte vegetale, miele, cereali integrali non glassati, frutta fresca, semi oleosi, yogurt.
Importante è limitare la cena in quanto di sera il metabolismo rallenta, allora si che la missione fianchi perfetti...svanisce!
In caso di fianchi abbondanti bisogna imparare a smuovere i depositi e conservare il tono dei tessuti.
Un ottimo trattamento fai da te è rappresentato da uno scrub abbinato all'automassaggio e al bagno.
Ogni sera dopo una doccia veloce amalgama due cucchiai di zucchero di canna con un cucchiaio di miele di castagno e passarlo con movimenti vigorosi su pancia e fianchi, così facendo apre i pori e riattiva il circolo.
Ora immergiti per 15 minuti in un bagno arricchito con un misurino di macerato di glicerico di betulla riattivando così drenaggio e metabolismo.
Per rassodare e raggiungere così l'obiettivo fianchi perfetti diluisci 10 gocce di macerato glicerico di castagno in un cucchiaio di olio di jojoba e massaggialo sulle zone critiche fino a completo assorbimento.
Per dei fianchi perfetti è utile eliminare il sale dalla tavola.
In qualche persona i rigonfiamenti si localizzano in particolare a livello dei fianchi, questa tipologia di distribuzione spesso si associa a cellulite, ritenzione idrica e insufficienza venosa, allontanandosi così dall'obiettivo fianchi perfetti.
In questo caso sono gli estrogeni a svolgere un ruolo decisivo nel determinare questo tipo di distribuzione, tant'è vero che molte forme di ritenzione idrica aumenta quando la donna assume la pillola anticoncezionale o prima del ciclo.
Per dei fianchi perfetti è importante eliminare la ritenzione e tonificare i glutei.
Quando gli accumuli si localizzano a livello dei fianchi è facile che ci sia una partecipazione degli estrogeni.
La massa grassa è normale il che fa pensare che il sovrappeso è legato in particolare ai liquidi.
Di frequente si nota anche un incremento del volume del seno. Uno dei rimedi di riferimento per raggiungere dei fianchi perfetti è il gemmoderivato di faggio, efficace drenante renale in grado di risolvere dolcemente edemi e ristagni da una eccessiva ritenzione di liquidi.
Per dei fianchi perfetti curare l'alimentazione è importantissimo.
Ciò però di cui la gente trascura moltissimo è invece il bere soprattutto fuori pasto, evitando i cibi salati.
La ritenzione idrica deposta sui tuoi fianchi, rendendoli così poco perfetti si può accentuare soprattutto quando si introducono pochi liquidi.
Per dei fianchi perfetti puoi eliminare il sale bianco privilegiando il sale marino integrale , riducendo gli alimenti in scatola, al salamoia, sott'olio.
Per dei fianchi perfetti sarà bene partire dal mattino prima di colazione facendo un massaggio drenante.
In una piccola bacinella con circa 2 litri di acqua a temperatura ambiente e aggiungi 10 gocce di olio essenziale di limone ed uno di estratto glicolico di centella, mescolando bene.
In questa miscela immergi la tua spugna e strizzala senza far uscire tutta l'acqua massaggia ora le gambe partendo dai piedi e risalendo lungo tre linee: la prima parte dall'alluce e arriva all'inguine, la seconda comincia dal mignolo del piede e arriva all'anca e la terza va dal tallone e termina al centro dei glutei.
La spugna va passata con un solo movimento frizionando bene, senza esagerare ripetendo per 2-3 volte su ciascuna linea su entrambe le gambe.
Il trattamento che migliora il drenaggio linfatico e renale va praticato con costanza tutti i giorni se si desiderano fianchi perfetti.
Per fianchi perfetti si a delle gocce di prugnolo che " svegliano" la tiroide e permettono fianchi perfetti.
La distribuzione dei chili di troppo ha spesso come sede privilegiata i fianchi, questo dipende da un metabolismo alquanto rallentato, capita infatti che oltre ai fianchi si gonfino anche le braccia , sottobraccia, collo e guance.
Questo è possibile soprattutto nelle donne perché c'è spesso un abbassamento della funzionalità della tiroide che regola il metabolismo favorendo il consumo di ossigeno da parte delle cellule.
Il rallentamento della tiroide si traduce spesso in un rallentamento dell'organismo allontanandoti così dal tuo obiettivo dei fianchi perfetti.
Per avere fianchi perfetti bisogna evitare di stimolare in modo eccessivo la tiroide in quanto ogni stimolazione se prolungata nel tempo può ridurre le riserve di ormoni all'interno della ghiandola e scatenare una sorta di stanchezza che rallenta così tutto il metabolismo.
Per dei fianchi perfetti meglio favorire il ricambio naturale dell'organismo con un drenante di fondo come le gemme di prugnolo da assumere due volte al giorno in un bicchiere d'acqua , esempio prima di pranzo e prima di cena.
Per dei fianchi perfetti è basilare curare l'alimentazione senza seguire diete particolari troppo rigide e restrittive.
Si a mangiare 5 volte al giorno, distribuendo bene i pasti , in questo modo la tiroide resta attiva, si mangia di più e meglio.
Per dei fianchi perfetti ed una salute di ferro il pasto più importante è la colazione, si a del latte vegetale, miele, cereali integrali non glassati, frutta fresca, semi oleosi, yogurt.
Importante è limitare la cena in quanto di sera il metabolismo rallenta, allora si che la missione fianchi perfetti...svanisce!
In caso di fianchi abbondanti bisogna imparare a smuovere i depositi e conservare il tono dei tessuti.
Un ottimo trattamento fai da te è rappresentato da uno scrub abbinato all'automassaggio e al bagno.
Ogni sera dopo una doccia veloce amalgama due cucchiai di zucchero di canna con un cucchiaio di miele di castagno e passarlo con movimenti vigorosi su pancia e fianchi, così facendo apre i pori e riattiva il circolo.
Ora immergiti per 15 minuti in un bagno arricchito con un misurino di macerato di glicerico di betulla riattivando così drenaggio e metabolismo.
Per rassodare e raggiungere così l'obiettivo fianchi perfetti diluisci 10 gocce di macerato glicerico di castagno in un cucchiaio di olio di jojoba e massaggialo sulle zone critiche fino a completo assorbimento.
Per dei fianchi perfetti è utile eliminare il sale dalla tavola.
In qualche persona i rigonfiamenti si localizzano in particolare a livello dei fianchi, questa tipologia di distribuzione spesso si associa a cellulite, ritenzione idrica e insufficienza venosa, allontanandosi così dall'obiettivo fianchi perfetti.
In questo caso sono gli estrogeni a svolgere un ruolo decisivo nel determinare questo tipo di distribuzione, tant'è vero che molte forme di ritenzione idrica aumenta quando la donna assume la pillola anticoncezionale o prima del ciclo.
Per dei fianchi perfetti è importante eliminare la ritenzione e tonificare i glutei.
Quando gli accumuli si localizzano a livello dei fianchi è facile che ci sia una partecipazione degli estrogeni.
La massa grassa è normale il che fa pensare che il sovrappeso è legato in particolare ai liquidi.
Di frequente si nota anche un incremento del volume del seno. Uno dei rimedi di riferimento per raggiungere dei fianchi perfetti è il gemmoderivato di faggio, efficace drenante renale in grado di risolvere dolcemente edemi e ristagni da una eccessiva ritenzione di liquidi.
Per dei fianchi perfetti curare l'alimentazione è importantissimo.
Ciò però di cui la gente trascura moltissimo è invece il bere soprattutto fuori pasto, evitando i cibi salati.
La ritenzione idrica deposta sui tuoi fianchi, rendendoli così poco perfetti si può accentuare soprattutto quando si introducono pochi liquidi.
Per dei fianchi perfetti puoi eliminare il sale bianco privilegiando il sale marino integrale , riducendo gli alimenti in scatola, al salamoia, sott'olio.
Per dei fianchi perfetti sarà bene partire dal mattino prima di colazione facendo un massaggio drenante.
In una piccola bacinella con circa 2 litri di acqua a temperatura ambiente e aggiungi 10 gocce di olio essenziale di limone ed uno di estratto glicolico di centella, mescolando bene.
In questa miscela immergi la tua spugna e strizzala senza far uscire tutta l'acqua massaggia ora le gambe partendo dai piedi e risalendo lungo tre linee: la prima parte dall'alluce e arriva all'inguine, la seconda comincia dal mignolo del piede e arriva all'anca e la terza va dal tallone e termina al centro dei glutei.
La spugna va passata con un solo movimento frizionando bene, senza esagerare ripetendo per 2-3 volte su ciascuna linea su entrambe le gambe.
Il trattamento che migliora il drenaggio linfatico e renale va praticato con costanza tutti i giorni se si desiderano fianchi perfetti.
lunedì 7 febbraio 2011
Evitare di Accumulare Sovrappeso
Evitare di accumulare sovrappeso è l'ideale per restare sempre in forma, per questo però bastano poche e semplici strategie.
Insulina, estrogeni e ormoni tiroidei sono ormoni direttamente implicati nella regolazione del peso e nella distribuzione dei grassi e liquidi in certe zone del corpo, per questo anche senza problemi particolari a parte qualche chilo in più è bene capire in che modo i vari ormoni possono influire sul peso forma e attuare programmi specifici per riequilibrarli.
Evitare di accumulare sovrappeso non è sempre facile quando la fame di dolci abbonda.
L'insulina è un'ormone centrale del metabolismo, secreto dal pancreas, una ghiandola situata nella profondità dell'addome che produce numerosi enzimi importanti per la digestione. Il pancreas produce e secerne l'insulina nel sangue tutte le volte che si introduce un pasto ricco di zuccheri o comunque carboidrati.
Il principale compito dell'insulina è di fare entrare nelle cellule gli zuccheri introdotti con l'alimentazione in modo che possano essere usati nei vari processi metabolici. Le cellule che li usano in quantità maggiori sono il cervello e i muscoli, se gli zuccheri introdotti con l'alimentazione sono in eccesso si depositano nel fegato e nei tessuti sempre grazie all'insulina.
Evitare il sovrappeso può diventare complesso quando la tiroide si impigrisce, in quanto anche l'intestino si blocca.
Gli ormoni T3 & T4 sono prodotti dalla tiroide, una ghiandola situata davanti alla gola, deputate alla stimolazione del metabolismo in quanto favoriscono l'uso dell'ossigeno da parte delle cellule del corpo. Una produzione minore comporta un rallentamento del metabolismo con conseguenze negative per quanto riguarda il sovrappeso, stanchezza, perdita di capelli...
Gli estrogeni sono prodotti dall'ovaio, sono quindi ormoni tipicamente femminili anche se in dosi minori possono essere prodotti comunque anche nell'organismo maschile.
Gli estrogeni svolgono moltissime funzioni tra qui la regolazione dei liquidi, ci sono poi altri ormoni prodotti dal surrene e dall'ipofisi che possono svolgere un ruolo importante nella regolazione del peso sempre agendo sulla distribuzione dei liquidi e dei grassi nei vari distretti del corpo.
Uno squilibrio di tutti questi ormoni si manifesta con l'ingrassamento della parte bassa del corpo, con la formazione di gonfiori e ristagni dei liquidi.
Per evitare di accumulare sovrappeso è importante riequilibrare l' insulina e appiattisci così la pancia con gli oli di noce e quercia marina.
L'accumulo di grasso in particolare a livello addominale crea intorno al punto vita una sorta di salvagente di adipe e ristagni spesso dato da una conformazione dove braccia e gambe mantengono un aspetto esile o normale.
Questo tipo di distribuzione del grasso si osserva in particolare dopo i 40 anni è legata nella maggior parte dei casi ad un'alimentazione sbilanciata in carboidrati, dolci in particolare, stile alimentare che favorisce il sovrappeso in quanto favorisce una produzione eccessiva di insulina che oltre a regolare il tasso di zuccheri nel sangue controlla anche la distribuzione di grassi e adipe nel corpo.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene riequilibrare il pancreas e vincere così la fame nervosa grazie alle gocce drenanti.
Per sciogliere i grassi addominali, un alleato speciale è il noce sotto forma di gemmoderivato, utile soprattuttto nei casi di sovraccarico metabolico collegati ad una eccessiva stimolazione dell'insulina.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene seguire delle regole alimentari semplici , come scegliere fibre e zuccheri grezzi che saziano e sgonfiano.
Tendi ad avere la pancia gonfia, flaccida ed in costante " lievitazione"?
Probabilmente hai esagerato con la quantità di carboidrati, negli ultimi anni salterà all'occhio un introito sempre più squilibrato di questi cibi. Anche una tazzina di caffè con la classica bustina di zucchero fa la sua parte.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene ribilanciare la secrezione di insulian, non basta mangiare integarle o ricorrere a cereali alternativi, sarà bene mescolare a pranzo e cena carboidrati, grassi e proteine.
Insulina, estrogeni e ormoni tiroidei sono ormoni direttamente implicati nella regolazione del peso e nella distribuzione dei grassi e liquidi in certe zone del corpo, per questo anche senza problemi particolari a parte qualche chilo in più è bene capire in che modo i vari ormoni possono influire sul peso forma e attuare programmi specifici per riequilibrarli.
Evitare di accumulare sovrappeso non è sempre facile quando la fame di dolci abbonda.
L'insulina è un'ormone centrale del metabolismo, secreto dal pancreas, una ghiandola situata nella profondità dell'addome che produce numerosi enzimi importanti per la digestione. Il pancreas produce e secerne l'insulina nel sangue tutte le volte che si introduce un pasto ricco di zuccheri o comunque carboidrati.
Il principale compito dell'insulina è di fare entrare nelle cellule gli zuccheri introdotti con l'alimentazione in modo che possano essere usati nei vari processi metabolici. Le cellule che li usano in quantità maggiori sono il cervello e i muscoli, se gli zuccheri introdotti con l'alimentazione sono in eccesso si depositano nel fegato e nei tessuti sempre grazie all'insulina.
Evitare il sovrappeso può diventare complesso quando la tiroide si impigrisce, in quanto anche l'intestino si blocca.
Gli ormoni T3 & T4 sono prodotti dalla tiroide, una ghiandola situata davanti alla gola, deputate alla stimolazione del metabolismo in quanto favoriscono l'uso dell'ossigeno da parte delle cellule del corpo. Una produzione minore comporta un rallentamento del metabolismo con conseguenze negative per quanto riguarda il sovrappeso, stanchezza, perdita di capelli...
Gli estrogeni sono prodotti dall'ovaio, sono quindi ormoni tipicamente femminili anche se in dosi minori possono essere prodotti comunque anche nell'organismo maschile.
Gli estrogeni svolgono moltissime funzioni tra qui la regolazione dei liquidi, ci sono poi altri ormoni prodotti dal surrene e dall'ipofisi che possono svolgere un ruolo importante nella regolazione del peso sempre agendo sulla distribuzione dei liquidi e dei grassi nei vari distretti del corpo.
Uno squilibrio di tutti questi ormoni si manifesta con l'ingrassamento della parte bassa del corpo, con la formazione di gonfiori e ristagni dei liquidi.
Per evitare di accumulare sovrappeso è importante riequilibrare l' insulina e appiattisci così la pancia con gli oli di noce e quercia marina.
L'accumulo di grasso in particolare a livello addominale crea intorno al punto vita una sorta di salvagente di adipe e ristagni spesso dato da una conformazione dove braccia e gambe mantengono un aspetto esile o normale.
Questo tipo di distribuzione del grasso si osserva in particolare dopo i 40 anni è legata nella maggior parte dei casi ad un'alimentazione sbilanciata in carboidrati, dolci in particolare, stile alimentare che favorisce il sovrappeso in quanto favorisce una produzione eccessiva di insulina che oltre a regolare il tasso di zuccheri nel sangue controlla anche la distribuzione di grassi e adipe nel corpo.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene riequilibrare il pancreas e vincere così la fame nervosa grazie alle gocce drenanti.
Per sciogliere i grassi addominali, un alleato speciale è il noce sotto forma di gemmoderivato, utile soprattuttto nei casi di sovraccarico metabolico collegati ad una eccessiva stimolazione dell'insulina.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene seguire delle regole alimentari semplici , come scegliere fibre e zuccheri grezzi che saziano e sgonfiano.
Tendi ad avere la pancia gonfia, flaccida ed in costante " lievitazione"?
Probabilmente hai esagerato con la quantità di carboidrati, negli ultimi anni salterà all'occhio un introito sempre più squilibrato di questi cibi. Anche una tazzina di caffè con la classica bustina di zucchero fa la sua parte.
Per evitare di accumulare sovrappeso sarà bene ribilanciare la secrezione di insulian, non basta mangiare integarle o ricorrere a cereali alternativi, sarà bene mescolare a pranzo e cena carboidrati, grassi e proteine.
Erbe Bruciagrassi
Per stare in forma non servono pozioni magiche o pillole miracolose quando la natura ci offre delle semplicissime erbe bruciagrassi.
Le erbe bruciagrassi sono tre: noce, prugnolo e faggio che abbinate a cibi e massaggi ti permettono di riequilibrare gli ormoni e fanno dimagrire nelle zone per te più critiche.
Per la maggior parte delle persone la questione del dimagrimento non è una semplice questione di smaltire i chili in eccesso, molto di frequente si tratta anche di ridurre i gonfiori localizzati come quelli che si concentrano sul punto vita, cosce e glutei che possono appesantire e allargare i fianchi, ma con le erbe bruciagrassi la soluzione è naturale e accessibile a tutti.
La distribuzione di grassi e liquidi nel corpo è dovuta a particolari influssi ormonali che a loro volta dipendono dallo stile di vita personale.
Quando i cuscinetti si accumulano in una o più zone è preferibile intervenire su questi distretti con trattamenti locali come i massaggi che con trattamenti depurativi per sciogliere gli accumuli dall'interno, favorendo una migliore secrezione degli ormoni e grazie alle erbe bruciagrassi ciò è possibile senza fatica eccessiva.
Come effetti bruciagrassi l'alimentazione ha un ruolo importantissimo per non dire basilare, ma non bisogna dimenticare che il sovrappeso tende a riflettere anche un certo atteggiamento mentale, forse un po' statico e pigro.
Per raggiungere e mantenere un peso forma perfetto è preferibile agire su più fronti , solo così le erbe bruciagrassi avranno effetto reale e sicuro.
Le erbe bruciagrassi sono tre: noce, prugnolo e faggio che abbinate a cibi e massaggi ti permettono di riequilibrare gli ormoni e fanno dimagrire nelle zone per te più critiche.
Per la maggior parte delle persone la questione del dimagrimento non è una semplice questione di smaltire i chili in eccesso, molto di frequente si tratta anche di ridurre i gonfiori localizzati come quelli che si concentrano sul punto vita, cosce e glutei che possono appesantire e allargare i fianchi, ma con le erbe bruciagrassi la soluzione è naturale e accessibile a tutti.
La distribuzione di grassi e liquidi nel corpo è dovuta a particolari influssi ormonali che a loro volta dipendono dallo stile di vita personale.
Quando i cuscinetti si accumulano in una o più zone è preferibile intervenire su questi distretti con trattamenti locali come i massaggi che con trattamenti depurativi per sciogliere gli accumuli dall'interno, favorendo una migliore secrezione degli ormoni e grazie alle erbe bruciagrassi ciò è possibile senza fatica eccessiva.
Come effetti bruciagrassi l'alimentazione ha un ruolo importantissimo per non dire basilare, ma non bisogna dimenticare che il sovrappeso tende a riflettere anche un certo atteggiamento mentale, forse un po' statico e pigro.
Per raggiungere e mantenere un peso forma perfetto è preferibile agire su più fronti , solo così le erbe bruciagrassi avranno effetto reale e sicuro.
Gocce di Borage contro le abbuffate
Le gocce di Borage sono un rimedio californiano usate come rimedio maturale contro le abbuffate.
C'è una stretta relazione tra il tono dell'umore e il bisogno di mangiare; Nel momento in cui si è tristi e depressi si può scatenare una voglia irreffrenabile di cibo, abbuffate in particolare di carboidrati che risollevano velocemente nell'organismo i livelli di serotonina e dopamina, ormoni del buonumore.
Ma dopo un'abbuffata, spesso facilitata da inviti ripetuti a cocktail e cenoni comporta un'inevitabile quantità di grasso ed un aumento progressivo di peso poi difficile da smaltire.
Le gocce di borage è un rimedio molto efficace per contrastare gli stati di scoraggiamento, tristezza e depressione che portano a mangiare in modo squilibrato.
Queste gocce di borage derivano da un'essenza californiana utile a risollevare il morale e rirpendendo così la voglia di vivere.
Le abbuffate spesso sono abituali nei mangiatori oppressi da avversità e circostanze difficili , persone che a tavola tendono a lasciare lo spazio alle emozioni e a non interessarsi della propria forma fisica.
Le gocce di borage sono un balsamo tonificante per chiunque stia attraversando dei momenti difficili e abbia necessità di conforto ed incoraggiamento.
La borage dalle quali si ricavano queste importanti gocce è diffusa su terreni incolti e rocciose di tutte le zone meditteranee, la borragine è una pianta spontanea molto resistente, da sempre apprezzata per le sue virtù officinali.
Tra le foglie ruvide e rugise e gli steli ricoperti di peli pungenti spiccano i bellissimi inconfondibili fiori blu cobalto a forma di stella con i quali viene preparata l'essenza floreale di Borage.
C'è una stretta relazione tra il tono dell'umore e il bisogno di mangiare; Nel momento in cui si è tristi e depressi si può scatenare una voglia irreffrenabile di cibo, abbuffate in particolare di carboidrati che risollevano velocemente nell'organismo i livelli di serotonina e dopamina, ormoni del buonumore.
Ma dopo un'abbuffata, spesso facilitata da inviti ripetuti a cocktail e cenoni comporta un'inevitabile quantità di grasso ed un aumento progressivo di peso poi difficile da smaltire.
Le gocce di borage è un rimedio molto efficace per contrastare gli stati di scoraggiamento, tristezza e depressione che portano a mangiare in modo squilibrato.
Queste gocce di borage derivano da un'essenza californiana utile a risollevare il morale e rirpendendo così la voglia di vivere.
Le abbuffate spesso sono abituali nei mangiatori oppressi da avversità e circostanze difficili , persone che a tavola tendono a lasciare lo spazio alle emozioni e a non interessarsi della propria forma fisica.
Le gocce di borage sono un balsamo tonificante per chiunque stia attraversando dei momenti difficili e abbia necessità di conforto ed incoraggiamento.
La borage dalle quali si ricavano queste importanti gocce è diffusa su terreni incolti e rocciose di tutte le zone meditteranee, la borragine è una pianta spontanea molto resistente, da sempre apprezzata per le sue virtù officinali.
Tra le foglie ruvide e rugise e gli steli ricoperti di peli pungenti spiccano i bellissimi inconfondibili fiori blu cobalto a forma di stella con i quali viene preparata l'essenza floreale di Borage.
Liberarsi Dalle Cattive Abitudini
Liberasi dalle cattive abitudini aiuta a ritrovare la forma perfetta e arrivare alla prova costume senza troppa fatica.
Una delle cattive abitudini delle quali liberarsi è saltare la colazione, la quale è invece il pasto più importante di tutta la giornata perché fornisce al metabolismo il " carburante" per funzionare bene.
Tutte le ricerche di biochimica confermano che il pasto del mattino è basilare per imprimere al metabolismo il giusto ritmo che poi lo caratterizzerà per tutta la giornata.
Saltare la colazione o sbrigarsela con una tazzina di caffè è sbagliatissimo.
Prendere le buone abitudini è importante per la salute, ci vuole un mix calibrato di fibre, vitamine, carboidrati e proteine.
In questo modo potrai mangiare il giusto senza incidere negativamente sulla bilancia.
Impara quindi ad organizzare bene la tua colazione, appena sveglia un bicchiere d'acqua con una bustina di appaia fermentata, aggiungi una tazza di latte di riso e caffè d'orzo, una fetta di pane nero con confettura di mirtilli e uno yogurt naturale con un kiwi tagliato a pezzetti.
Liberasi dalle cattive abitudini è impegnativo, ma per la forma perfetta non c'è via di uscita che cercare nuove abitudini, cercando l'armonia e non la perfezione.
Affidarti agli altri ti farà sentire più leggera, smettendo di accollarti il peso di dover fare tutto da sola e al massimo delle tue possibilità, imparando a chiedere aiuto a chi ti sta vicino alleggerendoti da un carico eccessivo di resposnsabilità.
Tra le cattive abitudini delle quali è bene liberarsene sono i digiuni e i pasti monotoni, i quali rovinano la propria salute psicofisica.
L'abitudine a digiunare ( soprattutto al mattino) crea dei pericolosi scompensi metabolici che spingono il corpo ad accumulare scorie di grasso per compensare la situazione di scarsità.
Inoltre è vietato mangiare sempre gli stessi cibi crea squilibri che l'organismo correggerà accumulando tossine ed adipe.
Molte persone quando prevedono una cena abbondante digiunano pensando di compensare il danno, così facendo però si arriva a cena con molta fame in più, meglio liberarsi dalle cattive abitudini pranzando con un secondo proteico leggero ed un contorno di verdure crude.
Tra le cattive abitudini che è importante abbandonare per stare in forma è imparare a prestare attenzione ai dettagli.
Molte persone in sovrappeso mi confessano di consumare i pasti in modo veloce e sciatto, a volte mangiando in piedi, prendendo direttamente il cibo dalla confezione.
Le buone abitudini invece prevedono di apparecchiare la tavola prestando attenzione ai dettagli, con luci soffuse, fiori freschi e pietanze degli aromi è naturale ricercare il piacere nella qualità senza sentire la necessità di mangiare troppo.
Pranzando fuori casa , questo momento rituale deve essere riservato per la cena, un incenso ala vaniglia, un cd di sottofondo, apparecchia usando tovaglie e posate colorate e disponi piccole porzioni di cibo su tanti piccoli piatti e siediti a tavola quando sei sicuro che non ti avventerai sul cibo.
Una delle cattive abitudini delle quali liberarsi è saltare la colazione, la quale è invece il pasto più importante di tutta la giornata perché fornisce al metabolismo il " carburante" per funzionare bene.
Tutte le ricerche di biochimica confermano che il pasto del mattino è basilare per imprimere al metabolismo il giusto ritmo che poi lo caratterizzerà per tutta la giornata.
Saltare la colazione o sbrigarsela con una tazzina di caffè è sbagliatissimo.
Prendere le buone abitudini è importante per la salute, ci vuole un mix calibrato di fibre, vitamine, carboidrati e proteine.
In questo modo potrai mangiare il giusto senza incidere negativamente sulla bilancia.
Impara quindi ad organizzare bene la tua colazione, appena sveglia un bicchiere d'acqua con una bustina di appaia fermentata, aggiungi una tazza di latte di riso e caffè d'orzo, una fetta di pane nero con confettura di mirtilli e uno yogurt naturale con un kiwi tagliato a pezzetti.
Liberasi dalle cattive abitudini è impegnativo, ma per la forma perfetta non c'è via di uscita che cercare nuove abitudini, cercando l'armonia e non la perfezione.
Affidarti agli altri ti farà sentire più leggera, smettendo di accollarti il peso di dover fare tutto da sola e al massimo delle tue possibilità, imparando a chiedere aiuto a chi ti sta vicino alleggerendoti da un carico eccessivo di resposnsabilità.
Tra le cattive abitudini delle quali è bene liberarsene sono i digiuni e i pasti monotoni, i quali rovinano la propria salute psicofisica.
L'abitudine a digiunare ( soprattutto al mattino) crea dei pericolosi scompensi metabolici che spingono il corpo ad accumulare scorie di grasso per compensare la situazione di scarsità.
Inoltre è vietato mangiare sempre gli stessi cibi crea squilibri che l'organismo correggerà accumulando tossine ed adipe.
Molte persone quando prevedono una cena abbondante digiunano pensando di compensare il danno, così facendo però si arriva a cena con molta fame in più, meglio liberarsi dalle cattive abitudini pranzando con un secondo proteico leggero ed un contorno di verdure crude.
Tra le cattive abitudini che è importante abbandonare per stare in forma è imparare a prestare attenzione ai dettagli.
Molte persone in sovrappeso mi confessano di consumare i pasti in modo veloce e sciatto, a volte mangiando in piedi, prendendo direttamente il cibo dalla confezione.
Le buone abitudini invece prevedono di apparecchiare la tavola prestando attenzione ai dettagli, con luci soffuse, fiori freschi e pietanze degli aromi è naturale ricercare il piacere nella qualità senza sentire la necessità di mangiare troppo.
Pranzando fuori casa , questo momento rituale deve essere riservato per la cena, un incenso ala vaniglia, un cd di sottofondo, apparecchia usando tovaglie e posate colorate e disponi piccole porzioni di cibo su tanti piccoli piatti e siediti a tavola quando sei sicuro che non ti avventerai sul cibo.
domenica 6 febbraio 2011
Cosa Mangiare Prima Dell'attività Fisica
Molte persone che fanno attività fisica, agonista o amatoriale si chiede cosa mangiare prima di accingersi nell'allenamento.
Si deve sapere infatti che il benessere dell’organismo non prescinde dall’attività fisica.
Infatti in un recente studio della Federazione Italiana Medici sportivi, ha rilevato finalmente un aumento continuo di italiani che fanno attività fisica.
L’attività fisica deve essere svolta in modo regolare per dare i suoi frutti, questo però non esclude l'importanza di sapere bene cosa mangiare prima dell'attività fisica.
Su cosa mangiare prima e dopo aver fatto dell'attività fisica c'è molta confusione.
La prima cosa da sapere è che prima di fare dell'attività fisica il corpo va adeguatamente idratato per affrontare senza fatica l’allenamento. Questo è importantissimo anche se non si sente la necessità di bere, in quanto il segnale di sete arriva quando è già iniziato il processo di disidratazione.
Bere sia prima che durante che dopo aver fatto dell' attività fisica soprattutto per l'attività fisica prolungata come ad esempio la corsa o la maratona è utile sorseggiare acqua anche durante l'impegno sportivo.
Per dell'attività fisica normale non è necessario assumere degli integratori o bevande differenti dall’acqua che ha in sé tutto ciò che ci serve.
Nelle palestre gli istruttori o personal trainer sono sempre pronti a fornirci indicazioni più o meno precise su cosa mangiare, fornendoci indicazioni e consigli sull’alimentazione da seguire. Sarà bene prestare molta attenzione in quanto qualche volta la concezione dell’alimentazione è mirata solo all’aumento della massa magra o all’estetica ed è squilibrata verso le proteine che, se in eccesso affaticano organi delicatissimi come reni e fegato.
Quando si parla di cosa mangiare prima dell'attività fisica sarà bene prestare attenzione ai cibi proteici e i grassi in quanto hanno tempi di digestione molto lenti e quasi doppi rispetto ai carboidrati.
Durante l’attività a noi serve energia, definita come benzina i quali sono rappresentati dai carboidrati e più tale benzina è rilasciata con lentezza e costanza dall’organismo più ci sentiamo energici.
Prima dell'attività fisica sarà bene mangiare dei carboidrati complessi quali: pasta,riso o pane integrale almeno due ore prima in modeste quantità.
Gli adulti che praticano attività fisica diversamente dai ragazzi praticano generalmente l'attività fisica nelle tarde ore del pomeriggio-sera dalle diciotto alle venti. Terminata l'atitività fisica la cena è immediata .
In questo caso allora sarebbe meglio anticipare la cena di almeno un’ora per allenamenti molto intensi, anche se il glicogeno cioè la scorta di zuccheri del corpo in muscoli e fegato si riforma al meglio nelle prime ore successive all’attività sportiva.
Nell'eventualità di non riuscire a cenare prima dell'attività fisica, la cena dovrebbe prevedere un ampio spazio a secondi e verdure, riducendo molto i carboidrati da preferire, peraltro, integrali, infine attenzione a non introdurre sempre proteine animali, imparando a dare il giusto spazio anche ai legumi.
Si deve sapere infatti che il benessere dell’organismo non prescinde dall’attività fisica.
Infatti in un recente studio della Federazione Italiana Medici sportivi, ha rilevato finalmente un aumento continuo di italiani che fanno attività fisica.
L’attività fisica deve essere svolta in modo regolare per dare i suoi frutti, questo però non esclude l'importanza di sapere bene cosa mangiare prima dell'attività fisica.
Su cosa mangiare prima e dopo aver fatto dell'attività fisica c'è molta confusione.
La prima cosa da sapere è che prima di fare dell'attività fisica il corpo va adeguatamente idratato per affrontare senza fatica l’allenamento. Questo è importantissimo anche se non si sente la necessità di bere, in quanto il segnale di sete arriva quando è già iniziato il processo di disidratazione.
Bere sia prima che durante che dopo aver fatto dell' attività fisica soprattutto per l'attività fisica prolungata come ad esempio la corsa o la maratona è utile sorseggiare acqua anche durante l'impegno sportivo.
Per dell'attività fisica normale non è necessario assumere degli integratori o bevande differenti dall’acqua che ha in sé tutto ciò che ci serve.
Nelle palestre gli istruttori o personal trainer sono sempre pronti a fornirci indicazioni più o meno precise su cosa mangiare, fornendoci indicazioni e consigli sull’alimentazione da seguire. Sarà bene prestare molta attenzione in quanto qualche volta la concezione dell’alimentazione è mirata solo all’aumento della massa magra o all’estetica ed è squilibrata verso le proteine che, se in eccesso affaticano organi delicatissimi come reni e fegato.
Quando si parla di cosa mangiare prima dell'attività fisica sarà bene prestare attenzione ai cibi proteici e i grassi in quanto hanno tempi di digestione molto lenti e quasi doppi rispetto ai carboidrati.
Durante l’attività a noi serve energia, definita come benzina i quali sono rappresentati dai carboidrati e più tale benzina è rilasciata con lentezza e costanza dall’organismo più ci sentiamo energici.
Prima dell'attività fisica sarà bene mangiare dei carboidrati complessi quali: pasta,riso o pane integrale almeno due ore prima in modeste quantità.
Gli adulti che praticano attività fisica diversamente dai ragazzi praticano generalmente l'attività fisica nelle tarde ore del pomeriggio-sera dalle diciotto alle venti. Terminata l'atitività fisica la cena è immediata .
In questo caso allora sarebbe meglio anticipare la cena di almeno un’ora per allenamenti molto intensi, anche se il glicogeno cioè la scorta di zuccheri del corpo in muscoli e fegato si riforma al meglio nelle prime ore successive all’attività sportiva.
Nell'eventualità di non riuscire a cenare prima dell'attività fisica, la cena dovrebbe prevedere un ampio spazio a secondi e verdure, riducendo molto i carboidrati da preferire, peraltro, integrali, infine attenzione a non introdurre sempre proteine animali, imparando a dare il giusto spazio anche ai legumi.
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