INTESTINO IMPAZZITO!

Siamo nella stagione calda finalmente nonostante afa e umidità.
Ma per molti questa stagione è sempre un po' problematica a causa delle gastroenteriti che in questo periodo trovano terreno fertile per insediarsi nel nostro intestino.
Ogni anno questi problemi si riversano su piccoli e grandi rischiando di rovinare le ferie ( sia che siamo al mare, in montagna, oppure a casa).

Ci si chiede allora cosa fare alle prime avvisaglie.
Innanzitutto bisogna distinguere fra infezioni virali e batteriche; le prime sono causate da adenovirus e rotavirus che possono inquinare l'acqua potabile e conseguentemente gli alimenti che andiamo a mangiare.
Attenzione allora quando si è fuori a bere solo acqua di bottiglia.

La trasmissione è di tipo oro-fecale in quanto l'infezione può avvenire anche avendo contatti con le persone infette, ma senza sintomi. Dalle mani sporche i virus passano nella bocca e colonizzano l'intestino.
Raramente le gastroenteriti determinano febbre, la maggior parte delle volte si manifestano con malessere generale, vomito, dolori allo stomaco, nausea, crampi, addome e dissenteria arrivando a produrre 5/6 scariche al giorno.

Fortunatamente tutto si limita da solo, senza l'uso di farmaci.

Al contrario le patologie intestinali batteriche sono dovute a causa di diversi microrganismi tipo le salmonelle che determinano la dissenteria del viaggiatore che colpisce circa 30 milioni di turisti all'anno. Si trasmettono soprattutto attraverso acqua e alimenti contaminati, pesce avariato, carne trita, carpacci, gelato, creme fresche a base di uova.
L'ideale per prevenire tutto questo è usare borse termiche quando si fa la spesa.
A differenza delle forme virali, le gastroenteriti batteriche, danno anche febbre, non si auto limitano, ma durano anche oltre la settimana.
Per combattere il problema bisogna fare subito una copro coltura per individuare il germe responsabile per far si che il medico prescriva una terapia antibiotica adeguata, che deve durare almeno una settimana.

Ovviamente anche l'alimentazione deve essere modificata : si alla dieta in bianco ( consigliata dalle nostre nonne) , ma usando l'olio ed evitando accuratamente tutti i latticini; si a carne e pesce ai ferri, da evitare anche le fibre che non farebbero altro che peggiorare la situazione.
Si all'acqua oligominerale, e al tè verde cinese, ricco di tannini, con una efficace azione anti diarroica.