mercoledì 24 dicembre 2014
La Salute Dei Piedi
La salute dei piedi.
Mal di piedi? Patologia di cui tutti prima o poi ne hanno sofferto.
Accantonando per un momento malattie e difetti congeniti, il primo indiziato è il tipo di calzatura che si indossano.
Ecco perché d'estate con il ritorno delle zeppe si segna l'abitudine di camminare scalzi per strada e nei parchi pubblici.
La salute dei piedi è fondamentale. Con i piedi nel corso della vita si percorre l'equivalente di tre volte la circonferenza della terra, meglio farlo allora nelle condizioni migliori.
La salute dei piedi.
Io come molte altre persone soffrono di piede piatto.
Congenito o acquisito, il piede piatto si associa al cedimento verso l'interno ( valgismo) di caviglia, retropiede e ginocchio ( sporgente nella zona posteriore).
Come conseguenza sono dolori alla pianta del piede, difficoltà a camminare, cattiva coordinazione nella corsa, gambe stanche. Si rischia anche di incorrere in problemi di cattiva circolazione in quanto il ginocchio iperteso schiaccia la vena poplitea che passa dietro l'articolazione rallentando così il ritorno venoso e linfatico favorendo gonfiori e ristagno di liquidi: cellulite compresa.
Il piede piatto presenta muscoli e legamenti deboli e ciò si ripercuote su tutto l'organismo: bacino, pancia, spalle, testa, soprattutto a livello della cervicale.
In pochissimo spazio i tuoi piedi concentrano 26 ossa, 20 muscoli e 114 legamenti. . La pianta del piede è modellata con un doppio arco così sostiene molto meglio il peso del corpo e permette gli spostamenti. Le parti più carnose fanno da ammortizzatore ed un ricco sistema di nervi comunica ogni istante al cervello la posizione nello spazio. I tre pilastri d'appoggio del piede sono la prima testa del metatarso sotto l'alluce, la quinta testa metatarsale ( appena sotto il 5° dito) ed il punto centrale del calcagno.
Se l'appoggio è corretto, le scarpe si consumano in maniera uniforme lungo tutta la suola disegnando una "S".
In questo modo il piede svolge al meglio il suo ruolo di " secondo cuore". Il corretto movimento punta - tacco e la flessione della pianta e dorso nel passo determinano un'azione di spinta del sangue venoso dalla periferia al cuore dove va a rifornirsi di ossigeno.
Un altro problema dei piedi è l'usura assimetrica.
Un piede è perfetto, l'altro invece rivela un difetto di appoggio, un problema piuttosto comune, solo se l'usura è molto marcata si può soffrire di un mal di schiena cronico.
I piedi forniscono delle informazioni neurosensoriali diverse dell'organismo, con, a volte, senso di sbandamento. Inoltre bacino e spalle tendono ad inclinarsi con delle tensioni muscolari ed articolari dolorose.
Hai un'usura non uniforme e non sai cosa fare? Tra ortopedici, posturologi e podologi è facile confondersi. In prima battuta sarà bene consultare il proprio medico di base che deciderà se serve l'ortopedico, quest'ultimo farà una visita approfondita ed alcune indagini tra cui l'esame baropodomoetrico: con una pedana ed un computer viene esaminato l'appoggio plantare in fase statica e dinamica. Si può quindi valutare se l'eventuale difetto d'appoggio è congenito od acquisito.
A quel punto se c'è la necessità di un plantare verrà poi costruito su misura.
Salute dei piedi
Delle volte si può trovare l'usura del tallone. Il, tacco è consumato in modo non uniforme e lungo un bordo.
In genere si potrà vedere che si consuma di più la parte esterna della scarpa. E' un fatto normale legato ad una non perfetta distribuzione del carico, ma senza ripercussione negative.
A volte però un forte consumo del tallone verso l'esterno è indice di un piede piatto che cerca di correggersi spontaneamente contrastando il cedimento verso l'interno.
Usura nella parte anteriore, il segno che si è troppo affezionata ai tacchi alti. Attenta: per la tua salute gli stiletto non sono certo l'ideale per la salute dei tuoi piedi.
Con il tacco molto alto il peso del corpo ricade sull' avampiede, anziché venire distribuito uniformemente su tutta la pianta.
Le conseguenze sono numerose; oltre a rischiare calli, duroni e sovrapposizione delle dita ci si può ritrovare con la metatarsalgia, caratterizzato da dolori intensi al punto da impedire di camminare. Condizione che spinge ad appoggiare il piede in modo diverso per non sentire dolore, alterano il modo di muoversi e obbligando così ad un uso assimetrico dei muscoli del corpo.
Usura verso l'esterno, il principale responsabile è il piede cavo, cioè molto contratto e con una volta plantare molto accentuata.
In questo caso il carico del corpo è spostato sulla parte esterna; più l'usura interessa tutta la lunghezza della suola, più l'anomalia è seria e dolorosa. Il difetto può essere congenito ma anche dovuto ad alterazioni muscolari ( provocato ad esempio dall'uso di scarpe inadatte) o da fratture non guarite nel modo migliore.
Si può avvertire dolore nella parte esterna dei piedi dove si formano anche dei calli. La caviglia è tendenzialmente vara, cede cioè verso l'esterno. A volte si associano anche varismo di ginocchio e/o anca con dolori articolari. Anche la schiena poi ne va ovviamente in sofferenza, un piede cavo è un piede rigido a livello muscolare e legamentoso. Questa tensione si trasmette poi a tutta la catena muscolare fino alla schiena che risulta rigida e sovraccaricata: questo al rende più soggetta di ernia al disco e dolori nella parte lombare.
La salute dei piedi
Fenomeno commerciale degli ultimi tempi sono le scarpe basculanti della caratteristica suola curva, pubblicizzati come capaci di migliorare la postura, l'equilibrio e tonificare la muscolatura. Camminare con queste scarpe instabili costringe a lavorare per mantenersi in equilibrio. Questo si traduce in un costante allenamento dei muscoli della parte posteriore del corpo, dal collo ai polpacci.
Un utile strumento di allenamento ma prima è bene parlare sempre con un ortopedico.
La salute dei piedi non va di pari passo con i tacchi altissimi. Con 10-12 centimetri sotto i piedi il sex appeal è garantito, ma non la salute dei piedi ed il mal di schiena è assicurato.
Il rischio principale è l'infiammazione delle articolazione dei metatarsi schiacciate dal sovraccarico. Inoltre viene alterata la postura: si tende a camminare con il sedere indietro e la pancia avanti accentuando la naturale curvatura lombare, con lombalgie spesso associate.
Il tacco troppo alto ostacola il ritorno venoso e quindi interferisce con la circolazione a livello delle gambe favorendo gonfiori e senso di pesantezza.
Si ai tacchi alti solo per le serate mondane, mentre per la quotidiane sono preferibili i tacchi di 3-4 centimetri oppure si alle zeppe con un lieve distacco tra tacco e plateau, regalandoti così centimetri senza sbilanciare la postura.
C'è chi ama le ballerine.
L'assenza di tacco ti fa estendere troppo il tallone d'Achille che può infiammarsi e fare male. Questa è la prima causa di fascite plantare, l'infiammazione molto dolorosa della fascia fibrosa sotto la pianta del piede. Con tali calzature si cammina quasi strisciando senza la naturale flessione tacco -punta che attiva il cuore venoso del piede con alterazioni circolatorie.
Per la salute dei tuoi piedi alterna le ballerine a modelli con un leggero tacco ( 3-4 cm) e con una curvatura plantare che permette un movimento più naturale durante il passo.
C'è chi ama indossare ai piedi modelli a punta stretta.
Le dita si trovano in uno spazio angusto e tendono quindi a sovrapporsi.
Lo spostamento dell'alluce verso il secondo dito può favorire nelle donne predisposte la comparsa dell'alluce valgo, mentre la mancanza di spazio in avanti fa piegare le dita che con il tempo non riacquistano più la loro naturale estensione ( dita a martello), che sono due deformità che si risolvono in maniera definitiva solo con la chirurgia.
L'alluce valgo è spesso associato ad una prominenza verso il lato esterno del piede, la " cipolla" , e questa, sfregando contro la calzatura può causare una dolorosa infiammazione dell'articolazione.
Per la salute dei tuoi piedi è meglio preferire calzature comode con una punta larga e tondeggiante evitando di abbinare in permanenza la punta stretta ai tacchi alti.
Le scarpe da ginnastica per quanto tecnologiche non sono buone per la salute dei piedi.
Le scarpe da ginnastiche sono spesso responsabili di problemi alla pelle e alle unghie. Il cattivo odore che si associa all'uso di questi modelli è determinato dai funghi.
Questi finiscono per attaccare la pelle soprattutto tra le dita, determinando vescicole e taglietti che si possono poi diffondere dal piede alle unghie facendole cadere.
Per la salute dei piedi è bene quindi indossare delle scarpe da ginnastica solo in date occasioni, ricordandoti però che ogni attività fisica necessita di una scarpa adeguata.
Per la salute dei piedi c'è anche la calzatura doc:
Il tacco deve aggirarsi intorno ai 3-4 centimetri piuttosto largo, in quanto ammortizza il passo, stimola l'azione di pompa esercitata dal cuore plantare e non sbilancia la postura.
La suola deve essere flessibile, assorbe l'impatto con il terreno, permettendo una corretta flessione del piede durante il passo ed evita microtraumi alle articolazioni del piede.
Punta rotonda per lasciare lo spazio adeguato alle dita; il retropiede deve essere stabile.
La tomaia in tessuto naturale e traspirante, meglio se di qualità per non incorrere in dermatiti ed allergie.
La pianta non deve essere troppo stretta in quanto facilita la formazione di calli e vesciche, ne troppo larga perché altrimenti il piede tende a scivolare all'interno.
Per sicurezza le scarpe andrebbero acquistate alla sera, quando il piede è stanco e quindi adeguatamente gonfio.
Pensare alla salute dei propri piedi è importante per la salute di tutto il corpo!
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