martedì 16 dicembre 2014

ENDOMETRIOSI



ENDOMETRIOSI

L'endometriosi è una malattia difficile da curare, solitamente passano almeno 7 anni prima che qualcuno riesca a scoprire il motivo di mestruazioni dolorose.Così facendo la malattia diventa datata al punto che i farmaci non bastano più a contenerla e la soluzione unica diventa l'intervento chirurgico.

Endometriosi.
Così chiamata perché interessa l'endometrio, il tessuto che riveste la  parete interna dell'utero e che durante il ciclo mestruale cresce e poi si sfalda dando origine al sanguinamento.
Nelle donne affette da endometriosi un tessuto simile all'endometrio si situa all'esterno della cavità uterina finendo quindi nelle ovaie, oppure nelle tube, in vagina o al peggio anche nell'intestino.
Così sotto gli effetti degli ormoni del ciclo mestruale anche questo tessuto anomalo si sviluppa, si sfalda, da luogo ad un sanguinamento come il normale flusso mestruale, provocando un'irritazione dei tessuti circostanti.

Molte donne però hanno dei cicli mestruali dolorosi senza essere affetti dall'endometriosi.
I sospetti per la prima ipotesi devono sorgere se i dolori sono acuti prima e durante le mestruazioni, se il sanguinamento è particolarmente abbondante e prolungato ( oppure irregolare).
Il dolore in caso di endometriosi  è presente anche nella fase di penetrazione durante il rapporto sessuale. Altri sintomi dipendono dall'organo colpito; sempre durante le mestruazioni se ad esserne coinvolta è la vescica si avrà bruciore alla minzione, mentre se l'organo interessato è l'intestino ci potranno essere delle coliche.
In alcune appare un' endometriosi localizzata, ma il dolore è intenso, in altre persone è più estesa e meno fastidiosa.

Ancora oggi l'endometriosi è una malattia non riconosciuta; che si arrivi in ritardo alla scoperta della malattia la dice lunga. In parte questo dipende dai tabù che caratterizzano il ciclo mestruale e dalle difficoltà di parlarne con il medico di alcuni argomenti intimi come il dolore durante i rapporti sessuali.
Spesso però sono gli stessi medici a dare poco rilievo ai sintomi, da qui interpretazioni sbagliate: cistite, appendicite,sindrome del colon irritabile,...
Capita così che l'endometriosi venga scoperta per caso, mentre si cerca di risolvere altri problemi, ad esempio l'infertilità.

Le cause dell'endometriosi non sono chiare.
L'ipotesi più accreditata è la mestruazione retrograda, in pratica durante il flusso mestruale una piccola parte di sangue e di cellule endometriali anzichè venire espulsa dalla vagina seguirebbe un percorso inverso, risalendo lungo le tube e refluendo verso altri organi, dove poi l'endometriosi si sviluppa provocando tutti i guai che sappiamo.
Come individuare a colpo sicuro l'endometriosi?
Una visita ginecologica approfondita, a questo si potrebbe aggiungere un'ecografia transvaginale, un esame del sangue che permette così di individuare subito l'endometriosi.

Oggi la possibilità di tenere a bada l'endometriosi sono ottime grazie ai farmaci sicuri ed efficaci. In questi casi si usa la pillola contraccettiva in grado di bloccare l' ovulazione e con questa la crescita dell'endometrio.
Nella pillola contraccettiva sono contenuti due ormoni: l'estrogeno ed il progesterone che simulano l'azione degli ormoni prodotti fisiologicamente dall'ovaio. I progestinici possono essere  prescritti anche singolarmente  senza l'aggiunta di estrogeni.
In situazioni non complesse solitamente si opta per la pillola contraccettiva classica, se invece la sintomatologia è più grave sarebbe meglio usare solo un progestinico.

In caso di endometriosi si può comunque cercare una gravidanza, ma le cure devono ovviamente essere sospese, la gravidanza  potrebbe essere anche definita " cura ormonale fisiologica", dato che l'organismo produce il progesterone in maniera spontanea che tiene così a bada naturalmente la malattia.
Le probabilità di rimanere incinta con l'endometriosi è più bassa, ma se non ci sono cisti ovariche voluminose e se le tube sono intatte non c'è ragione per rinunciarvi. Nell'eventualità si può sempre tentare la fecondazione in vitro.

Se l'endometriosi è estesa, molto dolorosa, troppo datata o non risponde alle cure  classiche il medico curante deve prende in considerazione la chirurgia.
Per fortuna la quasi totalità delle forme di  endometriosi può essere affrontata in via laparoscopica, con un intervento mininvasivo ormai largamente usato e sicuro.
L'entità dell'operazione varia a seconda della forma e della gravità della malattia.
Nei casi meno gravi si ha una semplice " bruciatura" dei focolai in altri l'esportazione di cisti, in altri ancora si eliminano le aderenze.
Più raramente può rendersi  necessaria l' asportazione da parte dell'organo colpito, così come di tutto l'apparato.
Ultimamente si sente molto parlare di chirurgia robotica, la quale consentirebbe una visione migliore delle aree da trattare e garantire così risultati più soddisfacenti con una radicale risoluzione dei sintomi dolorosi.
Dice il Professor Vercelli che non ci sono ancora evidenze scientifiche al riguardo per cui è bene usare sempre grande  prudenza.
Ma guarire dall' endometriosi oggi si può!


Nessun commento:

Risorse Utili

Dieta Dimagrire
Raggiungere Il Peso e la Forma Desiderata Definitivamente

Libera la Tua Salute
Scoprire il Tuo Corpo e il Tuo Istinto per Trovare il Benessere
Autodifesa Alimentare
I Trucchi per Controllare il Peso e Vivere Meglio

Seduzione Sesso
Tecniche di seduzione rapida e comunicazione per ogni sesso

PNL Ipnosi
Raggiungi l'eccellenza con i segreti dei più grandi geni
Dieta Peso
Dimagrire e Controllare il Peso con le Regole dei Magri Naturali

Rilassamento Ipnosi
Strategie di Rilassamento, Dinamica Mentale e Ipnosi

Piacersi per Piacere
Viaggio alla Riscoperta del Potere Femminile
Smettere Di Fumare
Il Metodo Definitivo per Smettere di Fumare e Ritrovare la Libertà
AUTOSTIMA.NET: PNL E CRESCITA